AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 106 COD.FISC. E P.IVA
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1 Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA Viale F. Rodolfi n VICENZA COD. REGIONE 050 COD. U.L.SS. 106 COD.FISC. E P.IVA Dipartimento di Prevenzione li 24 / 03 / 2009 Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) Via IV Novembre, VICENZA VI Direttore: Dr. Celestino Piz Spett.le Prot /PREV/SPISAL Oggetto: novità del Testo Unico per la sicurezza. Questionario per la Vostra Ditta AL DATORE DI LAVORO O AL RAPPRESENTANTE LEGALE DELL AZIENDA, Per illustrare le condizioni di sicurezza riscontrate nei cantieri e fornire consigli per il loro miglioramento, nel e 2005 abbiamo spedito una comunicazione a tutte le aziende edili della nostra ULSS. In questa lettera forniamo alcuni dati su: novità introdotte dal D. Lgs 81/08 Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro andamento infortunistico del comparto e sulla attività del nostro Servizio. Alleghiamo un questionario, da restituire entro 15 giorni, con cui raccogliamo le informazioni su come la Vostra azienda garantisce la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei lavoratori coinvolti. Alcune novità rilevanti del D. LGS 81/08: 1. l impresa affidataria (che ha il contratto con il committente) deve essere in possesso di capacità organizzative, disponibilità di forza lavoro, macchine e attrezzature, in riferimento alla realizzazione dell opera ed ha inoltre l obbligo di garantire la sicurezza dei lavori affidati anche se eseguiti da ditte in sub-appalto (tenetene conto sia se siete l impresa principale sia se lavorate in sub-appalto); 2. il Committente o il responsabile dei lavori hanno l obbligo di verificare l idoneità tecnico professionale delle imprese affidatatarie e/o esecutrici (compresi i lavoratori autonomi); nei sub-appalti questo compito spetta anche all impresa affidataria; 3. ora anche le ditte individuali e le imprese famigliari rientrano nel campo di applicazione del Decreto e possono essere sanzionate per le inosservanze alle norme di prevenzione; 4. al riscontro di irregolarità gravi e reiterate il cantiere può essere fermato e una segnalazione all autorità di vigilanza sui lavori pubblici può determinare provvedimenti che impediranno contrattazioni con le Pubbliche Amministrazioni. In merito alla nostra attività di vigilanza comunichiamo che: contrastiamo il lavoro nero attivando la Direzione Provinciale del Lavoro per la sospensione dell attività; i dati delle notifiche vengono inserite in computer per ricavare la distribuzione territoriale dei cantieri e tenerli sotto controllo in collaborazione agli altri Enti che si occupano di prevenzione. I nostri sopralluoghi riguarderanno tutti i cantieri e verranno ispezionati immediatamente quelli che a vista presenteranno carenze di sicurezza. I cantieri in cui verranno verificate violazioni delle norme o problemi con il coordinatore per la sicurezza saranno ispezionati periodicamente. L OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE È LA CORRETTA GESTIONE DEI RISCHI NEI CANITERI. RISPETTARE LE NORME E SEGUIRE LE INDICAZIONI DEI COORDINATORI, OLTRE AD ESSERE UN OBBLIGO, DIVENTRERÀ ANCHE CONVENIENTE In seconda pagina è riportato l elenco dei documenti che vengono richiesti in occasione dei sopralluoghi. Tel Fax e mail: segreteria.spisal@ulssvicenza.it sito : 1
2 Le chiediamo di consegnare copia della presente e degli allegati al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (se diverso dal Datore di Lavoro) e al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. SI RICORDI DI COMPILARE IL QUESTIONARIO (pagine 5 e 6) E INVIARLO ALLO SPISAL ENTRO 15 GIORNI Distinti saluti. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO (Dott. Celestino Piz) DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE E TENERE A DISPOSIZIONE DELL' ORGANO DI VIGILANZA (SPISAL) Denuncia impianto di terra (e ultima verifica) Dichiarazione di conformità dell impianto elettrico Libretti degli impianti di sollevamento (con verifica annuale) Eventuali verbali del comitato paritetico territoriale (CPT) Notifica preliminare Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) Fascicolo con le caratteristiche dell opera (per la manutenzione futura) Relazione geologica e/o geotecnica Piano operativo di sicurezza (POS) comprensivo della relazione tecnica di valutazione dell esposizione a rumore Piano di montaggio, uso e smontaggio (PIMUS) Autorizzazione alla costruzione e all impiego dei ponteggi metallici fissi Progetto del ponteggio (se diverso dagli schemi-tipo) Documentazione di buon funzionamento e corretta installazione delle attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di montaggio (gru, ponteggi, opere provvisionali) Registro infortuni Libro unico del lavoro o l estratto delle comunicazioni di assunzione dei lavoratori) Tesserini di riconoscimento di tutto il personale presente Relazione delle visite mediche (idoneità espressa dal Medico Competente per i lavoratori esposti a rischi professionali) NB: le spiegazioni degli acronimi qui citati (CPT - PSC - POS PIMUS, che dovreste conoscere) non verranno ripetute nel questionario. 2
3 RELAZIONE La relazione che segue illustra l andamento degli infortuni totali e gravi avvenuti nel territorio dell ULSS di Vicenza e di quelli mortali accaduti in Regione, i risultati degli accertamenti sanitari preventivi e periodici (ASPP) e le malattie professionali segnalate. Nella parte finale riportiamo una nota sull uso delle scale portatili. ANDAMENTO INFORTUNI Nel 2008, con la riduzione degli infortuni del 14% rispetto all anno precedente, abbiamo raggiunto il minimo storico. La riduzione dei cantieri aperti nel 2008 non è stata consistente e il n di notifiche rimane quasi invariato dal 2006, anche se bisogna tener conto che con le nuove norme sono molti di più i cantieri che devono inviarla. Gli indici economici prevedono, per il 2009, una contrazione del mercato ed è auspicabile che gli appalti siano vinti dalle ditte che garantiscono la sicurezza. TABELLA N. 1 Andamento infortuni ULSS n. 6 Vicenza (e notifiche preliminari) Totale infortuni Totale Notifiche CAUSE DEGLI INFORTUNI GRAVI (prima prognosi di almeno 20 GG) Lo SPISAL riceve, dal Pronto Soccorso, comunicazione di tutti gli infortuni sul lavoro e compie indagini per quelli con prima prognosi di 20 giorni o più. Ricostruendo le cause che hanno determinato i infortuni gravi accaduti in edilizia dal 1993 al 2008 risulta che: sono diminuiti gli infortuni legati ad inosservanza delle norme (da 32% a 25%), sono aumentati quelli legati a comportamenti imprudenti (da 18% a 21%). Servono quindi procedure di lavoro sicure su cui istruire il lavoratori e verificare che le rispettino. PERCHÉ SI MUORE NEI CANTIERI DELLA NOSTRA REGIONE? Nel Veneto, il 40% degli infortuni mortali avviene in edilizia e le modalità quasi sempre le stesse: cadute dall alto di persone, di materiali o investimenti da veicoli (camion, macchine operatrici). Alle carenze di sicurezza di ordine ambientale e strutturale o determinate da attrezzature inadeguate, a volte si associano comportamenti errati per poca formazione dei lavoratori o per pratiche di lavoro scorrette ma tollerate dall azienda. La tabella che segue riporta i casi mortali regionali del Osservatela e fatevi due domande: 1. che impegno (organizzativo e finanziario) sarebbe servito ad eliminare le cause di questi infortuni? (Poco!!) 2. talvolta avete permesso che queste cause fossero presenti nei Vostri cantieri? (Se non avete avuto infortuni mortali siete stati solo fortunati). DINAMICHE (O MODALITÀ) CAUSE 8 CASI CADUTA DALL ALTO DI PERSONE 3 CASI per sfondamento materiale non portante assenza di percorsi attrezzati 3 CASI da tetti per aperture non protette non indossavano DPI 2 CASI da ponteggi parapetti e piano di lavoro incompleti 4 CASI CADUTA DALL ALTO DI MATERIALI 1 CASO per investimento da materiale in uno scavo fronte dello scavo non sbatacchiato 1 CASO per investimento dal crollo del solaio puntelli del solaio inidonei 2 CASI colpiti dal braccio di una macchina pompa autocarrata con carenze progettuali e costruttive 3 CASI INVESTIMENTO DA MEZZO DI TRASPORTO 2 casi per assenza di segnaletica 1 caso per guida a velocità elevata in zona zebrata 1 CASO RIBALTAMENTO DEL MEZZO per errata manovra con perdita controllo del mezzo 1 CASO CONTATTO ELETTRICO per avvicinamento del braccio della pompa alla linea elettrica 20 KV 1 CASO CONTATTO CON PARTI DI MACCHINE La leva della rampa del rimorchio si è sbloccata improvvisamente 1 CASO PROIEZIONE DI SOLIDI filettatura del raccordo del martinetto non idonea Attenzione: si muore ancora per seppellimento negli scavi!!! Il 21% dei casi ha riguardato lavoratori stranieri: i lavori edili devono essere quindi eseguiti da aziende adeguatamente attrezzate e da personale formato e addestrato. 3
4 ACCERTAMENTI SANITARI PREVENTIVI E PERIODICI SUI LAVORATORI (ASPP) TABELLA N 2: Sintesi delle notizie ricavate dalle relazioni sugli ASPP del comparto edile N. esposti (lavoratori da visitare) N. ditte (che inviano notizie su ASPP) N. visite eseguite nell anno N. esposti a rumore N. esposti a solventi N. esposti a fumi, polveri, vapori N. esposti a sostanze chimiche N. spirometrie totali eseguite N. spirometrie alterate N. Rx torace totali eseguiti N. Rx torace alterati N. audiometrie totali eseguite N. audiometrie alterate Denunce M.P. totali Denunce per ipoacusia Nella tabella abbiamo riportato gli anni utili per rendere l idea del miglioramento nel tempo. Dal 1990 i dati sono aumentati (il 2008 è ancora incompleto). Attualmente conosciamo ogni anno gli indici di salute di più di 1000 lavoratori. La maggioranza delle visite viene effettuata ad esposti a rumore. Il numero di malattie professionali denunciate annualmente si mantiene costante ma nel 2008 è aumentato in percentuale. Se teniamo conto che nella nostra ULSS, nel comparto costruzioni, risultano circa LAVORATORI e 1500 ditte con almeno 1 addetto, dobbiamo dire che le notizie che riceviamo sono ancora limitate. Dal 2009 i medici che eseguono le visite devono inviare obbligatoriamente la relazione sanitaria allo SPISAL. Per le ditte di cui non avremo notizie potremo dedurre che non le fanno eseguire. Nella parte dedicata all edilizia del nostro sito a breve potrete trovare A) consigli per l uso sicuro delle scale portatili B) gli accertamento sanitari a cui vanno sottoposti i lavoratori C) problemi legati a dieta e alcool D) cause di infortuno mortale riscontrate a livello regionale e nazionale NOTA SULL USO DELLE SCALE PORTATILI Si possono usare (quando non sono utilizzabili attrezzature più sicure): A) per lavori in quota se: il livello di rischio è limitato e il lavoro è di breve durata lo spazio non permette l uso di attrezzature diverse (es. perché stretto e non modificabile) B) per l accesso a luoghi di lavoro in quota se costituiscono il sistema più idoneo tenendo conto: della frequenza di passaggio del dislivello della durata di impiego della necessità di rapido allontanamento dei lavoratori del fatto che non comportino rischi ulteriori di caduta della presa nel punto d arrivo (garanzia che la presa sia sicura, ad es. sporgenza sufficiente della scala o presenza di altri dispositivi). Sperando che le notizie fornite siano utili al vostro lavoro si porgono distinti saluti. IL DIRETTORE DEL SERVIZIO (Dott. Celestino Piz) 4
5 QUESTIONARIO dell impresa edile dipendenti/soci n. attività prevalente (da rispedire allo SPISAL ULSS 6 Vicenza, Via IV novembre 46, Vicenza entro 15 giorni dalla ricezione o tramite Fax allo facendo attenzione al retro) Nel caso di una o più risposte negative, se la ditta è soggetta ad obblighi in merito a quanto richiesto dalla domanda, esegua o faccia eseguire gli interventi prima di inviarci il questionario. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Si No Note A1) Nell Impresa é attivo un sistema per raccogliere le informazioni in caso di incidenti, comportamenti scorretti dei lavoratori e di infortuni? (non si tratta del registro infortuni che è obbligatorio ma di un azione specifica che si sviluppa in A1 e A2) A2) Questi eventi vengono analizzati per scoprirne le cause? A3) Viene verificata l efficacia delle azioni attuate per evitare il loro ripetersi? A4) L impresa ha un inventario delle macchine, delle attrezzature e degli impianti da sottoporre a manutenzione preventiva e periodica? A5) Viene controllato che le scadenze stabilite per la manutenzione siano rispettate? SICUREZZA SI NO Note B1) Se la ditta esegue montaggio/smontaggio ponteggi, il PIMUS è sempre specifico per l opera da realizzare? B2) Se la ditta esegue montaggio/smontaggio ponteggi, si avvale di lavoratori il cui addestramento è provato da specifico attestato? b3) se la ditta usa ponteggi che trova già montati si accerta che siano sicuri (sia all origine che durante l utilizzo)? non esegue non esegue non usa DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) SI NO Note C1) La scelta dei DPI viene fatta sulla base dei contenuti del PSC e POS? C2) I lavoratori sono stati formati all uso dei DPI? C3) Ne viene controllato l utilizzo corretto? C4) Sono definite le modalità di segnalazione di difetti o inconvenienti rilevati nel loro uso? VALUTAZIONE DEI RISCHI SI NO Note D1) La Valutazione dei Rischi considera i seguenti fattori di rischio per la salute (ad es. all interno del POS) a) rumore, vibrazioni? b) polveri inerti, silice, amianto, fibre di vetro ed altre fibre minerali artificiali? c) prodotti bituminosi, oli disarmanti e prodotti chimici in genere? d) movimentazione manuale di carichi, movimenti ripetuti? e) clima e microclima? D2) L impresa é in possesso delle schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati (adesivi sintetici, vernici, isolanti, resine per trattamenti, ecc.)? D3) Sa che la rimozione dell amianto (es. eternit) può essere eseguita solo da ditte autorizzate e iscritte all albo? segue sul retro 5
6 FORMAZIONE SI NO Note E1) Esiste uno specifico programma delle iniziative di formazione per la salute e la sicurezza? E2) In occasione dell assunzione di nuovo personale, viene realizzato uno specifico intervento formativo? E3) Questo intervento formativo, qualora riguardi lavoratori che fanno il loro primo ingresso in edilizia è di 16 ore? (art 91CCNL del 18/06/08) E4) Gli eventuali lavoratori stranieri conoscono la lingua italiana, almeno per le comunicazioni essenziali di cantiere? E5) Gli interventi formativi sono documentati? (documentazione con data, elenco degli argomenti svolti, firma dei docenti, lavoratori coinvolti) E6) Consultazione: viene tenuta la riunione periodica annuale prevista dall art. 35 del D.Lgs. 81/08? (Obbligatoria per le aziende con n. dipendenti > di 15 o richiesta RLS) E7) Gli argomenti trattati nelle riunioni e le relative decisioni prese sono documentati da specifico verbale? E8) Gli addetti al primo soccorso sono stati formati con corsi specifici previsti dal DM 388/03? E9) Gli addetti al primo soccorso hanno seguito i corsi di aggiornamento ogni 3 anni E 10) I lavoratori che utilizzano attrezzature noleggiate (es. gru) sono stati adeguatamente formati e la relativa dichiarazione è stata data al noleggiatore? SERVIZI IGIENICO-ASSISTENZIALI SI NO Note F1) In cantiere sono messi a disposizione dei lavoratori servizi igienico assistenziali (gabinetto, lavabi, spogliatoio, locale di riposo e per la consumazione dei pasti)? F2) In alternativa, per lavori di breve durata o in assenza di adeguati spazi per l installazione di tali servizi è attivata un accordo con una struttura aperta al pubblico limitrofa (es. bar) di cui sono stati informati i lavoratori? F3) In cantiere vi sono i presidi sanitari per lo svolgimento dell attività di primo soccorso (cassetta o pacchetto di medicazione)? SORVEGLIANZA SANITARIA SI NO Note G1) I lavoratori dipendenti e ad essi equiparati vengono sottoposti ad accertamenti sanitari preventivi e periodici (visite mediche) secondo un protocollo redatto dal Medico Competente in base ai rischi rilevati? G2) Viene verificato se il Medico Competente invia i risultati degli accertamenti sanitari allo SPISAL? G3) Il Medico Competente visita annualmente gli ambienti di lavoro? Nota: le richieste del questionario valgono per le ditte con addetti, per quelle con soli di soci e per quelle che, pur non avendo addetti, operano come se fossero società di fatto. Le ditte individuali e quelle a conduzione famigliare sono soggette a quanto indicato negli artt. 21 e 94 del D.Lgs 81/08 e naturalmente non devono creare pericoli quando operano con altre ditte. Timbro della ditta firma del titolare 6
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