STORIA DI UNA SPIAGGIA URBANA

Transcript

1 SCUOLA MEDIA STATALE G. DELEDDA 1+3 La platjeta STORIA DI UNA SPIAGGIA URBANA Introduzione Tutti gli algheresi conoscono la Platjeta. E la nostra spiaggia a chilometri zero perché è situata all interno della città e ci si può arrivare a piedi facendo una passeggiata. Le nonne ci portavano le nostre mamme e le nostre mamme hanno portato noi. D estate la Platjeta, mattino e pomeriggio, si riempie di bambini che giocano sulla sabbia, costruendo castelli e gallerie. Vicino le loro mamme chiacchierano con le amiche, lo sguardo vigile rivolto ai figli. Altre signore sdraiate sotto il sole sono intente a spalmarsi la crema abbronzante, altre ancora si riparano sotto l ombrellone con un libro in mano. Sugli scogli alcuni ragazzini si cimentano con le canne da pesca mentre altri, con un retino, cercano di catturare qualche gamberetto. Un gruppo di ragazzini ride a gran voce massaggiando con i cellulari. A fine giornata la platjeta si svuota i bambini lasciano il posto a innamorati romantici che ammirano il sole che tramonta su Capo Caccia. La platjeta è in parte circondata da una scogliera che ha protetto la spiaggia dalle mareggiate invernali; alle sue spalle troneggia l albergo Las Tronas, un tempo castello abitato dai Conti di Sant Elia. In effetti la spiaggia è conosciuta ad Alghero anche come spiaggia di Las Tronas. Abbiamo intervistato il signor Raffaele Stagnaro che ha lavorato fino al 1956 alle dipendenze del nobile Arborio Mella Conte di S.Elia, chiedendogli che ricordi avesse della spiaggia. E abbiamo fatto delle scoperte interessanti! Il signor Stagnaro era il cameriere del conte e ricorda che al castello arrivavano ospiti molto importanti: primi ministri, ministri, e addirittura reali della Spagna e del Belgio. Dalle finestre del castello si poteva osservare un panorama meraviglioso: il mare di Alghero, Capo Caccia, la passeggiata del Lungomare e la nostra spiaggetta. Proprio guardando la spiaggia, dall alto del castello, un giorno d estate il signor Stagnaro notò anche una bella ragazza e dopo qualche indagine scoprì il suo nome, Rina, che proveniva da Sassari,

2 che trascorreva l estate ad Alghero e amava la spiaggetta. Fece di tutto per conoscerla e ci riuscì. Il loro matrimonio dura da più di 50 anni! Oggi la spiaggia non è più bella come un tempo: la poca educazione delle persone e l incuria l hanno trasformata in un luogo sporco e talvolta pericoloso. Per questo motivo noi abbiamo scelto di adottarla, perché l adozione è un atto di amore e generosità. Adottando la spiaggia, noi ci impegniamo a prenderci cura di essa così come un genitore si prende cura del proprio figlio. Vogliamo adottare quella sabbia che un tempo era dorata e oggi è rovinata dai rifiuti; vogliamo adottare la scogliera da cui riusciamo a pescare; vogliamo adottare quel granchietto difficile da catturare ma che una volta preso ributtiamo in mare; volgiamo adottare la possibilità di crearci ricordi di momenti felici e spensierati che il mare può regalarci. E vogliamo estendere questa adozione agli altri abitanti di Alghero perché si rafforzi la consapevolezza che il territorio siamo noi. Descrizione dell ambiente La spiaggia di Las Tronas, spiaggia urbana situata presso il Lungomare Valencia prende il proprio nome dai "troni", i blocchi in arenaria che caratterizzano il litorale roccioso presente nella parte sud della costa Algherese. 1 2 La spiaggia circondata, appunto, da rocce di arenaria su cui si ergono i bastioni di Alghero ed il muro di cinta dell omonimo Hotel Las Tronas, è lunga circa 30m e larga circa 10m. La spiaggia, ubicata in pieno centro urbano, è esposta a nord ovest e protetta a sud dal lembo di terra di Las Tronas, questa caratteristica rende la sua fruizione particolarmente piacevole al mattino quando il sole trovandosi alle spalle dei bagnanti non infastidisce la vista. La spiaggia, per la sua ubicazione, è stata storicamente frequentata dalle famiglie tant è che è conosciuta dalla maggior parte dei cittadini con il suo toponimo Algherese La Platjeta.

3 3 4 Il fondale prospiciente la spiaggia è per lo più roccioso con un corridoio sabbioso che si estende verso il largo nella parte sinistra della spiaggia (foto 2) e piccole isole di sabbia che si inseriscono nella parte rocciosa. Le banquettes di Posidonia oceanica presenti lungo il bagnasciuga della spiaggia rivelano, più a largo la presenza di fondale sabbioso con prateria a Posidonia. La spiaggia è caratterizzata da un ad-litorale prevalentemente sabbioso, da un sopralitorale per lo più roccioso senza pozze di scogliera, da un meso-litorale roccioso con presenza di alghe verdi (es. Cladophora sp.) ed alghe giallo brune (es. Verrucaria symbalana). La copertura algale aumenta lungo l infra-litorale roccioso (es. Cystoseira sp., Coralligena granifera, Ulva laetevirens, Halimeda tuna, Dictyota dicotoma). Per quanto riguarda la presenza di fauna, si rileva la presenza di piccoli rettili, per lo più lucertole, uccelli, per la maggior parte gabbiani (Larus ridibundus, Larus cachinnans) e cornacchie, cormorani (Phalacrocorax carbo) e marangoni dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis), ed anche ratti. Per quanto riguarda la fauna marina, lungo il mesolitorale è facile osservare le specie tipicamente presenti nella zona di marea quali la littorina (Littorina neritoides), il balano (Balanus perforatus) (denti di cane), la patella (Patella caerulea), il pomodoro di mare (Actinia equina) ed il granchio corridore (Pachygrapsus marmoratus) e nell infralitorale la bavosa (Lipophrys pavo) il paguro (pagurus sp.), il gamberetto di scogliera (Paleamon elegans), il riccio di mare (Paracentrotus lividus e Arbacia lixula) e dove l acqua è più profonda specie come la stella di mare (Echinaster sepositum), la donzella (Coris julis), il serrano (Serranus sp.a), la castagnola (Chromis chromis), in presenza di posidonia il sarago sparaglione (Diplodus annularis) e su fondale sabbioso specie quali l oloturia (Holothuria forskali Holothuria tubulosa), la tracina (Trachinus draco) ecc.. Descrizione dell idea progettuale Idea progettuale e azioni svolte da noi alunni Noi alunni della classe 1 C abbiamo accolto con entusiasmo l invito della Regione Autonoma della Sardegna a partecipare al concorso Adotta una spiaggia.

4 Alghero possiede nel suo territorio tante spiagge, belle e frequentate, ma noi abbiamo voluto adottarne una, un tempo bella e molto frequentata: la spiaggetta di Las Tronas, sperando che, con la sua adozione e cura, riacquisti la dignità di un tempo. Per la stesura del progetto, abbiamo chiesto e ottenuto la collaborazione dell Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana che ci ha guidato nello studio di questo ecosistema, e in modo particolare dell ambiente faunistico. Ci siamo rivolti al Servizio Ecologia e Ambiente del Comune di Alghero che ci ha garantito la propria collaborazione per la realizzazione di un intervento di pulizia della spiaggia, quale azione concreta di adozione da parte di noi alunni. La stesura del progetto è scaturita da una discussione in classe ed una condivisione delle modalità e degli obiettivi da perseguire. Una volta deciso cosa e come fare, abbiamo proceduto con le seguenti azioni: ricerca sulla storia della spiaggia e sull ambiente; produzione di elaborati in cui descriviamo la spiaggia com è realmente e come la vorremmo idealmente; ideazione del logo; documentazione fotografica con particolare riferimento alle peculiarità ambientali, all azione dell uomo sulla spiaggia, ed al degrado presente. Azioni che intendiamo svolgere: allestimento della mostra fotografica (itinerario di foto e testi per raccontare la storia della spiaggia) finalizzata alla conoscenza della spiaggia ed alla sensibilizzazione dei cittadini fruitori; presentazione della spiaggia e del progetto in occasione dell inaugurazione della mostra da parte nostra (prepareremo una presentazione in Power Point con immagini e descrizioni) e per l occasione faremo noi da guide (giugno 2010 ed ottobre 2010); in occasione dell evento-mostra e della pulizia coinvolgeremo i media locali; chiederemo la pubblicazione nel sito dell Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana delle news sulla nostra iniziativa; ideazione e realizzazione da parte nostra di una brochure informativa da distribuire durante l evento di pulizia della spiaggia; puliremo la spiaggia (ottobre 2010). Coinvolgimento dei Partner di progetto: Per la realizzazione della nostra idea progettuale abbiamo coinvolto:

5 L Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana che ci ha guidato nell osservazione, studio e conoscenza dell ambiente spiaggia, ci ha aiutato con la predisposizione dell idea progettuale e ci seguirà nelle fasi di realizzazione; Il Servizio Ecologia e Ambiente del Comune di Alghero che ci supporterà nella realizzazione di un evento dimostrativo di sensibilizzazione per la pulizia della spiaggia. Obiettivi I nostri obiettivi sono: renderci partecipi e attori della storia dei nostri luoghi; sensibilizzare la cittadinanza attraverso la conoscenza (storica e ambientale) dei luoghi attraverso l evento- mostra e attraverso l evento dimostrativo di pulizia della spiaggia; porre l accento sull importanza delle presenza di una spiaggia urbana a chilometri zero come bene comune; valorizzare le ricchezze ambientali e paesaggistiche del nostro territorio. Risultati attesi: Cosa ci attendiamo: di rafforzare la consapevolezza di appartenere al territorio; maggiore, migliore, più sicura fruibilità della spiaggia; di rafforzare la consapevolezza del valore della spiaggia urbana, prendersene cura e conservarla nel tempo. Fattibilità Stiamo già lavorando alla realizzazione della mostra. Punto di forza del progetto: il nostro è riproducibile anche in altri contesti.