Approfondimenti e tendenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Approfondimenti e tendenze"

Transcript

1 Provincia di Verona OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Approfondimenti e tendenze IL FLUSSO DEGLI AVVIAMENTI NELLA BASSA VERONESE E A VERONA NEL 2002 Servizi per l Impiego N. 1 Anno 2004 Marzo 2004 A cura di Anna Basalisco e dell Osservatorio MdL della Provincia di Verona

2 Il flusso degli avviamenti nella Bassa Veronese e a Verona nel 2002 Premessa La disponibilità di dati riguardanti i flussi di ingresso e di uscita dall occupazione dipendente, interrottasi nel 2002 in seguito alle difficoltà tecniche introdotte dal passaggio al sistema gestionale Netlabor3 e successivi, è ripresa grazie all intervento informatico-statistico dell Osservatorio di VenetoLavoro. Le informazioni attingibili, al momento dell estrazione, avvenuta il 15 luglio 2003, erano quelle relative ai mesi da gennaio a novembre del 2002, per quattro dei sei Centri per l Impiego della Provincia di Verona: Legnago, Verona, Bovolone e San Bonifacio. L ampiezza del periodo e l omogeneità del territorio su cui insiste il dato hanno quindi giustificato un analisi volta ad indicare le tendenze della domanda di lavoro da parte delle imprese della parte centro-meridionale della nostra provincia nel corso del Si ringraziano per la collaborazione Dario Laudanna e i Responsabili dei Centri citati. Il 2002 ha fatto registrare un ottimo andamento delle assunzioni a Bovolone, che con ingressi conta su una variazione del + 13,3%, affiancato dal buon risultato di San Bonifacio, le cui assunzioni hanno portato ad un aumento del +2,7% del flusso rispetto allo stesso periodo del Sostanzialmente statico, per contro, l andamento nel territorio di Legnago, dove i avviamenti segnano un 0,8% tendenziale, ed in lieve flessione quello del capoluogo, che con assunzioni subisce una lievissimo calo del 1,2%. Il risultato complessivo per il territorio centro-meridionale della provincia è di assunzioni nel periodo gennaio-novembre 2002, in lievissimo avanzamento rispetto allo stesso periodo del 2001 (+0,4%). I settori Per quel che riguarda i settori economici, quelli più beneficiati nella zona di Bovolone sono stati l agricoltura (+20,4%), l industria metalmeccanica (+33,7%), i trasporti (+44,6%) e il commercio (+36,1%), mentre hanno segnato il passo le costruzioni (-12,4%), la pubblica amministrazione (-33,6%) e i servizi alle imprese (-8,8%). Il risultato positivo per San Bonifacio è stato trainato dal legno (+17,5%), dalla chimica (+28,5%), dai trasporti (+22,9%), dal commercio (+11,5%), dai servizi alla persona (+17,5%), che infatti ha fatto registrare un aumento delle società 1

3 cooperative nel settore, ma soprattutto dalla forte crescita delle assunzioni nel turismo-ristorazione (+129,3%). Su quest ultimo dato incidono, sicuramente, anche il forte turnover occupazionale registrato nei servizi di autogrill e nel processo di regolarizzazione che ha fatto seguito ad una serie di ispezioni in bar e ristoranti della zona. Il settore trasporti ha beneficiato della creazione di nuove aziende nell area. Negativi invece gli andamenti delle assunzioni nel settore della carta-stampa (-39,9%), dopo che un azienda trasferitasi nel 2001 aveva causato un rialzo, della metalmeccanica (-18,8%), nell industria alimentare (-16,2%), nel settore moda (-4,6%), dove il decremento è attenuato dalla presenza di imprese artigiane che riescono a preservare il tessuto produttivo dal processo di trasferimento all estero delle attività produttive così presente in questo settore. In declino anche la pubblica amministrazione (-27,3%) e i servizi alle imprese (-10,3%). A Legnago si registra un buon andamento degli avviamenti per la chimica (+30,9%), per l alimentare (+14,2%), legata soprattutto all ottimo exploit dell industria dolciaria, per la metalmeccanica (+17,4%), legata al buon andamento del comparto condizionatori-caldaie, per il marmo (+9,2%), per i trasporti (+25,1%), in conseguenza al buon andamento dell industria su base locale, e per l agricoltura (+7,3%), mentre nel terziario si registrano decisi arretramenti nella pubblica amministrazione (-35,3%), e nei servizi alle imprese (-59,2%), dovuto al forte ridimensionamento delle attività delle imprese di pulizia. Male anche il settore moda (-31,7%), che in questa zona è riuscito a difendersi meno bene che nelle altre dalla concorrenza estera e dai processi di trasferimento all estero. Infine Verona ha potuto contare su una buona performance delle assunzioni nella carta-stampa (+34,0%), nella chimica (+33,9%), nell industria alimentare (+10,2%), nella metalmeccanica (+32,5%), nel marmo (+8,4%) e anche nel tessile-abbigliamento (+6,6%), quest ultimo dato in controtendenza rispetto al resto del territorio. Sull esito complessivamente sbiadito hanno invece pesato l agricoltura (-14,8%), l edilizia (-10,7%), qui più in stasi che altrove, la pubblica amministrazione (-7,6%), i trasporti (-16,4%), ma soprattutto i servizi alle imprese, che hanno perduto il 41,7% delle assunzioni rispetto al Il sesso Nel complesso del territorio considerato, i primi undici mesi del 2002 hanno fatto segnare andamenti diversi per genere: mentre le assunzioni femminili sono incrementate sostanzialmente (+2,8%), quelle maschili sono in lieve calo (-1,7%). Il risultato è positivo per entrambi i sessi a Bovolone, dove gli avviamenti femminili sono stati (+18,3% per le donne e +8,8% per gli uomini), e quasi esclusivamente positivo per le donne a San Bonifacio (5.306, pari al +5,7%, contro il +0,6% maschile), un esito su cui ha sicuramente rilevanza la regolarizzazione occupazionale 2

4 operata nel settore ristorativo-albergiero. Nel territorio di Legnago i due sessi arretrano leggermente entrambi (solo 0,2% per le assunzioni femminili, contro il 1,2% maschile), mentre nel Veronese al lieve avanzamento degli avviamenti di donne (28.382, +1,1% rispetto al 2001) corrisponde un sensibile calo per gli uomini (-3,5%). Il peso femminile sui flussi di assunzione risulta particolarmente elevato, pari in complesso al 48,6%, con punte addirittura del 50,1% a Verona e del 49,7% a Bovolone. A seguire Legnago (46,6%) e San Bonifacio (42,7%). Tab.1 Avviamenti complessivi per CPI e per settore ANNI , tutti i mesi, escluso dicembre. ESCLUSI AFFI E VILLAFRANCA AVVIAMENTI anno VAR% cpi classe_ateco /2002 BOVOLONE Agric., pesca estrattive ,4% Alberghi, ristorazione ,9% Altre manifatturiere ,2% Altri servizi ,5% Carta, poligrafica ,8% Chimica, gomma ,4% Commercio ,1% Costruzioni ,4% Credito e assicurazione ,3% Dato Mancante ,0% Gas, acqua, energia elett ,0% Ind. alimentare ,9% Ind. metalmeccanica ,7% Ind. mezzi di trasporto ,6% Legno mobilio ,3% Min. non metall ,3% Pubblica amministrazione ,6% Servizi alle imprese ,3% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) ,5% Trasporti e comunicazione ,6% BOVOLONE Totale ,3% SAN BONIFACIO Agric., pesca estrattive ,0% Alberghi, ristorazione ,3% Altre manifatturiere ,2% Altri servizi ,5% Carta, poligrafica ,9% Chimica, gomma ,5% Commercio ,5% Costruzioni ,3% Credito e assicurazione ,7% Gas, acqua, energia elett ,1% Ind. alimentare ,2% Ind. metalmeccanica ,8% Ind. mezzi di trasporto ,6% Legno mobilio ,5% Min. non metall ,7% Pubblica amministrazione ,3% Servizi alle imprese ,3% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) ,6% Trasporti e comunicazione ,9% SAN BONIFACIO Totale ,7% 3

5 AVVIAMENTI anno VAR% cpi classe_ateco /2002 SAN BONIFACIO Agric., pesca estrattive ,0% Alberghi, ristorazione ,3% Altre manifatturiere ,2% Altri servizi ,5% Carta, poligrafica ,9% Chimica, gomma ,5% Commercio ,5% Costruzioni ,3% Credito e assicurazione ,7% Gas, acqua, energia elett ,1% Ind. alimentare ,2% Ind. metalmeccanica ,8% Ind. mezzi di trasporto ,6% Legno mobilio ,5% Min. non metall ,7% Pubblica amministrazione ,3% Servizi alle imprese ,3% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) ,6% Trasporti e comunicazione ,9% SAN BONIFACIO Totale ,7% VERONA Agric., pesca estrattive ,8% Alberghi, ristorazione ,4% Altre manifatturiere ,2% Altri servizi ,2% Carta, poligrafica ,0% Chimica, gomma ,9% Commercio ,5% Costruzioni ,7% Credito e assicurazione ,2% Dato Mancante ,7% Gas, acqua, energia elett ,1% Ind. alimentare ,2% Ind. metalmeccanica ,5% Ind. mezzi di trasporto ,8% Legno mobilio ,7% Min. non metall ,4% Pubblica amministrazione ,6% Servizi alle imprese ,7% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) ,6% Trasporti e comunicazione ,4% VERONA Totale ,2% Fonte: elab. Dati CPI Provincia di Verona 4

6 I contratti L andamento delle assunzioni a tempo indeterminato, che rappresentano l ossatura dell investimento in occupazione da parte delle aziende, è stato complessivamente negativo, subendo un calo del 9,2%. A Bovolone (1.652 assunzioni a tempo indeterminato) la flessione è del 4,0%, e riguarda principalmente l industria metalmeccanica, il commercio e i servizi in generale, a fronte di una ripresa significativa solo nelle costruzioni. A San Bonifacio (4.472) l andamento costante del flusso, con variazione pari allo 0,0%, è legata al buon exploit del turismo-ristorazione, dei servizi alla persona, dei trasporti e del comparto moda, mentre flette il ricorso al contratto standard nella carta, nel commercio, nei servizi alle imprese e soprattutto nella metalmeccanica. Nella zona di Legnago il calo delle assunzioni a tempo indeterminato (2.660) è pari al 4,6%, con una tendenza positiva per il turismo-ristorazione, per i servizi alla persona, per il legno e per i servizi alle imprese, mentre è in arretramento il commercio, la metalmeccanica, la pubblica amministrazione e, più lievemente, anche il settore moda. L andamento decrescente del contratto si concentra soprattutto nel Veronese (20.805), dove il calo assume le dimensioni del 11,8%, distribuendosi su tutti i settori, ed in particolare sull agricoltura, sul turismo-ristorazione, sull edilizia, sull alimentare, sul legno, ed in particolare sui servizi alle imprese e sui trasporti, ovvero sul terziario dedicato alla produzione. Verona e San Bonifacio conservano l incidenza maggiore del contratto a tempo indeterminato sulle assunzioni (37% e 36% rispettivamente) rispetto a Bovolone (23%) e Legnago (26%). La variazione e l incidenza di questo rapporto, rispetto alle zone e ai settori, è in declino soprattutto nel veronese, ma assume alcuni tratti di andamento positivo nel legnaghese e nell area di San Bonifacio, con particolare riguardo all industria in genere. I settori meno colpiti sono l agricoltura, l alimentare, il legno, l edilizia, il credito-assicurazioni, i servizi alle imprese, mentre quelli dove il fenomeno dell arretramento del contratto standard è più intenso sono la metalmeccanica, il commercio e la pubblica amministrazione. Proseguendo l analisi verso le altre tipologie contrattuali, si rileva un andamento omogeneamente crescente del numero delle missioni di lavoro interinale, anche in conseguenza alla politica seguita da alcune agenzie fornitrici che diminuiscono la durata delle stesse aumentandone il numero, spesso presso la stessa azienda utilizzatrice (e spesso per lo stesso lavoratore interinale). Il progresso delle assunzioni interinali avviene soprattutto nella chimica, dove l incidenza va dal 36% di Bovolone a l48% di Verona, nella metalmeccanica, con incidenza dal 23% di San Bonifacio al 46% di Legnago, nel legno, dove pesano dal 13% di Verona al 23% di San Bonifacio, nel commercio, dal 10% di Legnago al 35% di San Bonifacio e al 37% di Verona. Il rapporto è invece in diminuzione nei 5

7 servizi alle imprese, dove pesa meno (10% a Verona). E evidente il ricorso intenso e crescente nell industria pesante, assieme al commercio, tipicamente per la grande distribuzione. Il part-time, che incide dal 10% di Legnago e 11% di Bovolone al 18% di San Bonifacio e 19% di Verona, registra un avanzamento nell area orientale di Bovolone-San Bonifacio, e una stasi nell area di Verona-Legnago. I settori più crescenti sono quelli principali del terziario: la ristorazione e l alberghiero, il commercio e i servizi alle imprese e alla persona. Una tendenza lievemente decrescente tocca invece l industria ad alta partecipazione femminile, come la moda e l alimentare, oltre che la pubblica amministrazione. Il contratto di apprendistato, importante istituto di ingresso nel mondo del lavoro con aspetti formativi, risulta fondamentalmente stabile nel ricorso fatto dalle aziende, con un lieve arretramento nella zona di Legnago e del capoluogo, comunque su valori dell incidenza abbastanza modesti, dal 7% di Bovolone e 8% di Verona all 11% di San Bonifacio e Legnago. I flussi decrescono nell alimentare, nella metalmeccanica, nella moda e nel marmo, mentre qualche accento positivo si può osservare per la chimica, per il turismo-ristorazione, per i trasporti e per i servizi alle imprese. Le assunzioni di lavoratori di cittadinanza extra-ue sono generalmente in aumento, con l unica eccezione di Verona, e con un peso elevato soprattutto a Bovolone (35%), contro valori attorno ad un quinto del flusso nel resto del territorio (17% a Legnago, 20% a Verona, 22% a San Bonifacio). I settori dove cresce la domanda di occupazione straniera sono la chimica, il legno, l edilizia, il turismo-ristorazione, il commercio, i trasporti e i servizi alla persona. In declino, invece, le richieste nella metalmeccanica di Bovolone-San Bonifacio, nell industria dei mezzi di trasporto, nelle imprese di pulizia e nella P.A. di Legnago e Verona. Da un analisi delle associazioni tra le caratteristiche delle assunzioni si può concludere che, all interno dei settori, la scelta del tempo indeterminato si lega inversamente alla domanda di lavoro interinale: dove cresce la propensione a reiterare le missioni, viene infatti posticipato l ingresso in un occupazione stabile, venendo incontro alle crescenti esigenze di flessibilità da parte delle aziende, soprattutto di grandi dimensioni. Nell area di Bovolone e San Bonifacio il part-time e la domanda di lavoratori extra-comunitari è inversamente proporzionale, poiché qui la richiesta di lavoratori stranieri si concentra in settori ad alta intensità di lavoro, tipicamente l industria e i trasporti. Nell area veronese e di Legnago, sono legati negativamente il ricorso all interinale e l apprendistato, dove le missioni di lavoro temporaneo sono intese a sostituire altre forme di flessibilità in ingresso (meno precarie e con oneri formativi per le aziende), sia per un maggiore domanda di flessibilità, sia per una maggiore difficoltà di reclutamento di giovani leve. Allo stesso modo sono legati negativamente apprendistato e domanda di lavoratori extra-comunitari, laddove 6

8 l ingresso di stranieri nelle imprese sostituisce le generazioni iniziali nelle figure divenute rare per la difficoltà del mestiere, soprattutto nell industria. Il saldo creato dal tempo indeterminato Un analisi sui saldi è stata possibile solo isolando il contratto a tempo indeterminato 1, con risultati alterni sul territorio. A Bovolone, rispetto ai primi 11 mesi del 2001 permane un modesto saldo negativo pari a 69 unità, come risultante di saldi crescenti solo per l agricoltura, i trasporti e i servizi alle persone, mentre persistono negativi i saldi per la chimica, la metalmeccanica e la moda, e peggiorano quelli per il legno e il commercio. Nella zona di San Bonifacio si assiste ad un netto peggioramento della risultante tra assunzioni e cessazioni dal tempo indeterminato, con passaggio dal +59 del periodo gennaio-novembre 2001 al 257 relativo allo stesso periodo del La tendenza negativa è attribuibile soprattutto alla metalmeccanica (-301 dal 10) e al comparto moda (-420 dal 253). Un miglioramento delle performance è invece osservabile solo per la ristorazione e l alberghiero (+108 da 0), nei servizi alle persone (+335 da +180). Anche nel capoluogo provinciale peggiora il saldo del tempo indeterminato relativo alla metalmeccanica (-221 dal 64) e al tessileabbigliamento (-313 dal 242). Svoltano sotto lo zero anche l agricoltura, la chimica e i trasporti, mentre altri settori riescono a restare in campo positivo, pur ridimensionando considerevolmente i saldi: ristorazione-turismo (10), servizi alla persona (396), edilizia (97) e servizi alle imprese (663). Migliorano la propria performance nell ambito dei rapporti standard i settori del commercio (+136 da +120), il credito-assicurazioni (+105 da 1), e la pubblica amministrazione (+229 da +150). In generale, nell area del capoluogo il saldo rimane positivo pur riducendosi circa dei due terzi, essendo passato dal del 2001 al +830 del L area di Legnago segna un lieve ma significativo avanzamento del saldo positivo, portandosi dal +154 del periodo gennaio-novembre 2001 al +190 dello stesso periodo nel Il progresso si lega soprattutto al buon andamento per i servizi alle imprese (+187 dal +83) e dell alberghiero-ristorazione (+79 da +26), mentre permangono positivi, ma in flessione, i risultati dell edilizia (+18 da +136) e della pubblica amministrazione (+17 da +58). Il legno mantiene il saldo negativo sugli stessi livelli (-71), il settore moda invece peggiora dal 66 al 95, e la metalmeccanica recupera parzialmente dal 72 al Il flusso di uscita è conoscibile con esattezza solo per i contratti a tempo indeterminato, poiché solo per questo tipo di contratto è obbligatoria, da parte delle imprese, la comunicazione di cessazione ai CPI. 7

9 Tab. 2 Rappresentazione andamento delle assunzioni gen-nov per tipologia, settore e CPI Tempo indeterminato classe_ateco BOVOLONE SAN BONIFACIO LEGNAGO var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni Agric., pesca estrattive 2% 6% 2% Carta, poligrafica 26% 34% 33% Chimica, gomma 36% 18% 18% Ind. alimentare 16% 8% 6% Ind. metalmeccanica 22% 33% 16% Ind. mezzi di trasporto 32% 63% 17% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) 30% 41% 38% Legno mobilio 55% 31% 43% Min. non metall. 63% 57% 9% Altre manifatturiere 59% 56% 60% Gas, acqua, energia elett. 64% 9% 30% Costruzioni 54% 60% 57% Alberghi, ristorazione 65% 20% 41% Commercio 28% 21% 35% Credito e assicurazione 50% 56% 35% Trasporti e comunicazione 82% 68% 51% Servizi alle imprese 49% 67% 64% Pubblica amministrazione 22% 22% 19% Altri servizi 66% 88% 47% TOTALE 23% 36% 26% Fonte: elab. Dati CPI Provincia di Verona 8

10 Interinale classe_ateco BOVOLONE SAN BONIFACIO LEGNAGO var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni Agric., pesca estrattive 0% 0% 0% Carta, poligrafica 0% 2% 24% Chimica, gomma 36% 38% 40% Ind. alimentare 0% 3% 20% Ind. metalmeccanica 32% 23% 46% Ind. mezzi di trasporto 0% 0% 0% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) 1% 15% 16% Legno mobilio 0% 23% 16% Min. non metall. 0% 5% 67% Altre manifatturiere 18% 0% 0% Gas, acqua, energia elett. 0% 91% 0% Costruzioni 1% 1% 2% Alberghi, ristorazione 0% 2% 3% Commercio 2% 35% 10% Credito e assicurazione 0% 8% 17% Trasporti e comunicazione 0% 1% 1% Servizi alle imprese 1% 8% 5% Pubblica amministrazione 0% 0% 7% Altri servizi 0% 0% 15% TOTALE 4% 12% 17% 9

11 Part-time classe_ateco BOVOLONE SAN BONIFACIO LEGNAGO var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni Agric., pesca estrattive 1% 1% 0% Carta, poligrafica 2% 6% 13% Chimica, gomma 3% 5% 10% Ind. alimentare 11% 33% 7% Ind. metalmeccanica 20% 4% 2% Ind. mezzi di trasporto 55% 22% 0% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) 8% 10% 13% Legno mobilio 9% 3% 12% Min. non metall. 5% 4% 2% Altre manifatturiere 9% 22% 5% Gas, acqua, energia elett. 14% 73% 0% Costruzioni 5% 12% 5% Alberghi, ristorazione 74% 57% 48% Commercio 31% 18% 14% Credito e assicurazione 17% 19% 5% Trasporti e comunicazione 3% 1% 5% Servizi alle imprese 39% 27% 36% Pubblica amministrazione 31% 31% 21% Altri servizi 15% 16% 39% TOTALE 11% 18% 10% 10

12 Apprendistato classe_ateco BOVOLONE SAN BONIFACIO LEGNAGO var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni Agric., pesca estrattive 0% 0% 0% Carta, poligrafica 23% 24% 28% Chimica, gomma 0% 20% 12% Ind. alimentare 9% 2% 2% Ind. metalmeccanica 11% 16% 16% Ind. mezzi di trasporto 29% 4% 22% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) 23% 17% 15% Legno mobilio 19% 25% 18% Min. non metall. 7% 17% 3% Altre manifatturiere 5% 44% 30% Gas, acqua, energia elett. 21% 0% 0% Costruzioni 23% 24% 19% Alberghi, ristorazione 11% 6% 13% Commercio 15% 15% 24% Credito e assicurazione 8% 8% 12% Trasporti e comunicazione 1% 3% 5% Servizi alle imprese 15% 11% 10% Pubblica amministrazione 5% 2% 2% Altri servizi 12% 5% 10% TOTALE 7% 11% 11% 11

13 Lavoratori extracomunitari classe_ateco BOVOLONE SAN BONIFACIO LEGNAGO var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni incidenza 02 var.incidenza var.assunzioni Agric., pesca estrattive 61% 51% 34% Carta, poligrafica 21% 2% 6% Chimica, gomma 0% 21% 7% Ind. alimentare 10% 9% 9% Ind. metalmeccanica 10% 21% 8% Ind. mezzi di trasporto 19% 19% 0% Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) 25% 29% 16% Legno mobilio 12% 39% 15% Min. non metall. 17% 14% 10% Altre manifatturiere 3% 33% 20% Gas, acqua, energia elett. 0% 0% 0% Costruzioni 18% 30% 18% Alberghi, ristorazione 12% 7% 5% Commercio 8% 12% 8% Credito e assicurazione 0% 0% 0% Trasporti e comunicazione 32% 26% 28% Servizi alle imprese 15% 39% 26% Pubblica amministrazione 3% 3% 2% Altri servizi 31% 31% 24% TOTALE 35% 22% 17% 12

14 Tab.3 Saldi assunzioni e cessazioni tempo indeterminato gen-nov 2001/2002, per Cpi e settore SALDI TEMPO INDETERMINATO 2002 TOTALE CESSAZIONI TOTALE AVVIAMENTI SALDI T.INDETERMINATO BOVOLONE Agric., pesca estrattive Alberghi, ristorazione Altre manifatturiere Altri servizi Carta, poligrafica Chimica, gomma Commercio Costruzioni Credito e assicurazione Dato Mancante Gas, acqua, energia elett Ind. alimentare Ind. metalmeccanica Ind. mezzi di trasporto Legno mobilio Min. non metall Pubblica amministrazione Servizi alle imprese Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) Trasporti e comunicazione BOVOLONE Totale LEGNAGO Agric., pesca estrattive Alberghi, ristorazione Altre manifatturiere Altri servizi Carta, poligrafica Chimica, gomma Commercio Costruzioni Credito e assicurazione Dato Mancante 0 0 Gas, acqua, energia elett Ind. alimentare Ind. metalmeccanica Ind. mezzi di trasporto Legno mobilio Min. non metall Pubblica amministrazione Servizi alle imprese Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) Trasporti e comunicazione LEGNAGO Totale

15 TOTALE CESSAZIONI TOTALE AVVIAMENTI SALDI T.INDETERMINATO SAN Agric., pesca estrattive BONIFACIO Alberghi, ristorazione Altre manifatturiere Altri servizi Carta, poligrafica Chimica, gomma Commercio Costruzioni Credito e assicurazione Gas, acqua, energia elett Ind. alimentare Ind. metalmeccanica Ind. mezzi di trasporto Legno mobilio Min. non metall Pubblica amministrazione Servizi alle imprese Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) Trasporti e comunicazione SAN BONIFACIO Totale VERONA Agric., pesca estrattive Alberghi, ristorazione Altre manifatturiere Altri servizi Carta, poligrafica Chimica, gomma Commercio Costruzioni Credito e assicurazione Dato Mancante Gas, acqua, energia elett Ind. alimentare Ind. metalmeccanica Ind. mezzi di trasporto Legno mobilio Min. non metall Pubblica amministrazione Servizi alle imprese Settore moda (tessile - abbigl. - calzature) Trasporti e comunicazione VERONA Totale Fonte: elab. Dati CPI Provincia di Verona 14

16 Le qualifiche Tra le qualifiche con cui vengono inquadrati i nuovi assunti, complessivamente rispetto alle diverse forme contrattuali, nel territorio di Bovolone svetta il personale non qualificato in agricoltura (2.776, con una crescita dal +9,1%), a causa della forte stagionalità degli avviamenti, e quindi della loro ripetizione per singolo posto di lavoro, gli operai artigiani del legno, del tessile e dell alimentare (727, +36,2%), che scavalcano in vetta il personale non qualificato dell edilizia e dell industria (239, pari al 184,1%) e il personale non qualificato in magazzino e amministrazione (239, pari al 110%). Seguono le assunzioni di operai ed artigiani meccanici (573, con un aumento notevole del +65,4%). Nella zona di San Bonifacio primeggiano le assunzioni di impiegati esecutivi (1.422, in crescita del +16,7%), il personale non qualificato dell edilizia e dell industria (1.386, in forte calo del 36,3%), e si assiste, proprio in seguito alla regolarizzazione di molte posizioni, al raddoppio di addetti ed esercenti nella ristorazione e negli alberghi (1.190, +57,6%). Seguono il personale non qualificato in amministrazione e magazzino, stabile alle assunzioni, il personale non qualificato nell agricoltura (1.100, -12,4%), e gli operai ed artigiani metalmeccanici (995, +27,1%), che superano gli operai artigiani nell alimentare, legno e tessile (741, -7,3%). Nel Legnaghese si riconfermano ai primi posti le assunzioni di personale non qualificato in agricoltura (1.975, +0,9%) e il personale non qualificato nell edilizia e nell industria, anche se in calo vistoso (1.595, -26,0%). Gli operai e artigiani metalmeccanici, in forte ascesa (871, +47,0%), superano quelli dell alimentare, legno, tessile (629, -9,5%), a cui fanno seguito, in aumento, gli impiegati esecutivi (617, +19,8%). Nell area della città di Verona e del suo hinterland la palma degli avviamenti rimane degli impiegati esecutivi (6.951, +15,6%), degli addetti ed esercenti del commercio (5.424, +28,5%) e di addetti ed esercenti di bar, ristoranti e alberghi (5.094, +26,2%). Seguono da vicino il personale non qualificato in amministrazione e magazzino, in declino (4.768, -45,0%), il personale non qualificato in edilizia e nell industria (4.341, -38,9%), il personale non qualificato nell agricoltura (3.840, -27,8%), gli operai ad artigiani nell alimentare, legno e tessile (3.184, -29,4%), i tecnici intermedi di ufficio (3.086, -45,4%), gli addetti alla pulizia e all assistenza, in rapida crescita grazie alle regolarizzazioni disposte dalla sanatoria nazionale (2.838, +50,2%), e gli operai ed artigiani metalmeccanici (2.829, +51,3%). Decresce marcatamente il numero di assunzioni di personale addetto alle pulizie (2.441, -66,7%), mentre si assiste ad un forte incremento per gli operai su macchinari fissi in agricoltura e nell alimentare (1961, +68,7%). Stabili i conduttori di macchinari 15

17 mobili e di sollevamento (1.246, -2,2%), in lieve flessione gli operai su macchinari per lavorazioni in serie e montaggio (1.233, - 13,7%), e gli operai ed artigiani nell edilizia e nel marmo (1.179, -15,6%). Ottime le performance per gli specialisti delle scienze umane (1.035, +23,0%) e per i tecnici dei servizi alla persona, nel campo del turismo, dell insegnamento, delle comunicazioni, dell assistenza (1.032, +68,8%). In forte calo il personale non qualificato nella vendita e nei servizi turistici (352, -231,5%). 16

18 Tab. 4 Assunzioni gen-nov 2001/2002 per CPI e qualifica TOTALE VAR cpi Qualifica di assunzione /2002 BOVOLONE Personale non qualificato in agricoltura e allevamento ,1% Operai ed artigiani alimentari, legno, tessile, abbigliamento ,2% Operai ed artigiani metalmeccanici ,4% Impiegati esecutivi d'ufficio ,6% Conduttori di veicoli e macchinari mobili e di sollevamento ,8% Professioni del commercio (addetti ed esercenti) ,4% Personale non qualificato in edilizia, miniere ed industria ,1% Personale non qualificato in amministrazione e magazzino ,0% Conduttori di impianti industriali ,8% Operai ed artigiani di edilizia, impianti civili ed estrattive ,8% Lavoratori agricoli, agricoltori, allevatori, pescatori e cacciatori ,3% Professioni dell'alberghiero, bar e ristorazione (addetti ed esercenti) ,1% Servizi alla persona: esercenti ed addetti di ricreazione, pulizie, assistenza, polizia ,2% Operai su macchinari fissi in agricoltura e industria alimentare ,5% Tecnici intermedi di ufficio ,1% Operai su macchinari fissi per lavorazioni in serie e addetti montaggio ,9% Personale non qualificato nei servizi ricreativi, pulizie, lavanderie, domestici ,2% Tecnici servizi alla persona (turismo, insegnamento, comunicazioni, assistenza, polizia, et.) ,7% Tecnici e periti industriali ,5% Operai ed artigiani meccanica di precisione, artigianato artistico e stampa ,0% Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanit ,0% Specialisti scienze umane ,0% Tecnici paramedici e agronomi ,3% Impiegati esecutivi in contatto diretto con la clientela ,6% Imprenditori e dirigenti privati ,4% Personale non qualificato nella vendita e servizi turistici ,3% Docenti e ricercatori universit e scuola secondaria ,0% ,0% Specialisti nelle scienze della vita ,0% Specialisti scienze fisiche e matematiche ,0% Istruzione privata, professionale e sanitaria 1 1 0,0% Panificatori ,0% Ingegneri e architetti 7 0 BOVOLONE Totale ,8% LEGNAGO Personale non qualificato in agricoltura e allevamento ,9% Personale non qualificato in edilizia, miniere ed industria ,0% Operai ed artigiani metalmeccanici ,0% Operai ed artigiani alimentari, legno, tessile, abbigliamento ,5% Impiegati esecutivi d'ufficio ,8% Professioni dell'alberghiero, bar e ristorazione (addetti ed esercenti) ,0% Operai su macchinari fissi per lavorazioni in serie e addetti montaggio ,9% Tecnici intermedi di ufficio ,3% Personale non qualificato in amministrazione e magazzino ,7% Operai ed artigiani di edilizia, impianti civili ed estrattive ,9% Professioni del commercio (addetti ed esercenti) ,5% Lavoratori agricoli, agricoltori, allevatori, pescatori e cacciatori ,0% Conduttori di veicoli e macchinari mobili e di sollevamento ,4% Operai su macchinari fissi in agricoltura e industria alimentare ,9% Servizi alla persona: esercenti ed addetti di ricreazione, pulizie, assistenza, polizia ,8% Tecnici e periti industriali ,8% Personale non qualificato nei servizi ricreativi, pulizie, lavanderie, domestici ,2% Conduttori di impianti industriali ,4% Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanit ,9% Tecnici servizi alla persona (turismo, insegnamento, comunicazioni, assistenza, polizia, et.) ,9% Impiegati esecutivi in contatto diretto con la clientela ,3% Specialisti scienze umane ,7% Operai ed artigiani meccanica di precisione, artigianato artistico e stampa ,0% Tecnici paramedici e agronomi ,4% Imprenditori e dirigenti privati ,7% Personale non qualificato nella vendita e servizi turistici ,3% Docenti e ricercatori universit e scuola secondaria ,0% Specialisti scienze fisiche e matematiche ,5% 3 3 0,0% Panificatori 3 3 0,0% Istruzione privata, professionale e sanitaria ,0% Ingegneri e architetti ,0% Specialisti nelle scienze della vita ,0% LEGNAGO Totale ,8% 17

19 TOTALE VAR cpi Qualifica di assunzione /2002 SAN Impiegati esecutivi d'ufficio ,7% BONIFACIO Personale non qualificato in edilizia, miniere ed industria ,3% Professioni dell'alberghiero, bar e ristorazione (addetti ed esercenti) ,6% Personale non qualificato in amministrazione e magazzino ,4% Personale non qualificato in agricoltura e allevamento ,4% Operai ed artigiani metalmeccanici ,1% Operai ed artigiani alimentari, legno, tessile, abbigliamento ,3% Professioni del commercio (addetti ed esercenti) ,7% Servizi alla persona: esercenti ed addetti di ricreazione, pulizie, assistenza, polizia ,8% Operai su macchinari fissi per lavorazioni in serie e addetti montaggio ,8% Operai ed artigiani di edilizia, impianti civili ed estrattive ,2% Operai su macchinari fissi in agricoltura e industria alimentare ,0% Tecnici intermedi di ufficio ,7% Conduttori di veicoli e macchinari mobili e di sollevamento ,3% Tecnici e periti industriali ,0% Tecnici servizi alla persona (turismo, insegnamento, comunicazioni, assistenza, polizia, et.) ,5% Personale non qualificato nei servizi ricreativi, pulizie, lavanderie, domestici ,0% Lavoratori agricoli, agricoltori, allevatori, pescatori e cacciatori ,8% Operai ed artigiani meccanica di precisione, artigianato artistico e stampa ,7% Impiegati esecutivi in contatto diretto con la clientela ,5% Conduttori di impianti industriali ,5% Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanit ,9% Imprenditori e dirigenti privati ,3% Specialisti scienze umane ,7% Tecnici paramedici e agronomi ,0% Personale non qualificato nella vendita e servizi turistici ,3% Specialisti scienze fisiche e matematiche ,9% Istruzione privata, professionale e sanitaria ,0% ,0% Specialisti nelle scienze della vita ,0% Docenti e ricercatori universit e scuola secondaria 2 2 0,0% Panificatori ,0% Ingegneri e architetti 13 0 SAN BONIFACIO Totale ,6% VERONA Impiegati esecutivi d'ufficio ,6% Professioni del commercio (addetti ed esercenti) ,5% Professioni dell'alberghiero, bar e ristorazione (addetti ed esercenti) ,2% Personale non qualificato in amministrazione e magazzino ,0% Personale non qualificato in edilizia, miniere ed industria ,9% Personale non qualificato in agricoltura e allevamento ,8% Operai ed artigiani alimentari, legno, tessile, abbigliamento ,4% Tecnici intermedi di ufficio ,4% Servizi alla persona: esercenti ed addetti di ricreazione, pulizie, assistenza, polizia ,2% Operai ed artigiani metalmeccanici ,3% Personale non qualificato nei servizi ricreativi, pulizie, lavanderie, domestici ,7% Operai su macchinari fissi in agricoltura e industria alimentare ,7% Conduttori di veicoli e macchinari mobili e di sollevamento ,2% Operai su macchinari fissi per lavorazioni in serie e addetti montaggio ,7% Operai ed artigiani di edilizia, impianti civili ed estrattive ,6% Specialisti scienze umane ,0% Tecnici servizi alla persona (turismo, insegnamento, comunicazioni, assistenza, polizia, et.) ,8% Tecnici e periti industriali ,2% Impiegati esecutivi in contatto diretto con la clientela ,7% Operai ed artigiani meccanica di precisione, artigianato artistico e stampa ,2% Conduttori di impianti industriali ,3% Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanit ,6% Personale non qualificato nella vendita e servizi turistici ,5% Lavoratori agricoli, agricoltori, allevatori, pescatori e cacciatori ,2% Tecnici paramedici e agronomi ,2% Imprenditori e dirigenti privati ,0% Specialisti scienze fisiche e matematiche ,7% Specialisti nelle scienze della vita ,7% Docenti e ricercatori universit e scuola secondaria ,7% Istruzione privata, professionale e sanitaria ,0% Panificatori ,0% ,2% Specialisti della salute ,0% Ingegneri e architetti ,8% VERONA Totale ,3% Fonte: elab. Dati CPI Provincia di Verona 18

20 Indice Il flusso degli avviamenti nella Bassa Veronese e a Verona nel 2002 premessa I settori pag. 1 Il sesso pag. 2 Avviamenti complessivi per CPI e settore, anno (Tab.1 ) pag. 3 I contratti pag. 5 Il saldo creato dal tempo indeterminato pag. 7 Rappresentazione andamento delle assunzioni per tipologia e CPI ( Tab. 2- tempo indeterminato, lavoro interinale, part-time, apprendistato, lavori extracomunitari ) pag. 8 Saldi assunzioni e cessazioni tempo indeterminato Per CPI e settore ( Tab. 3 ) pag. 13 Le qualifiche pag. 15 Assunzioni per CPI e qualifica pag

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Il Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova rende

Dettagli

Il Collocamento Obbligatorio nella Provincia di Padova: Lavoratori disabili e Categorie Protette al 30 giugno 2010

Il Collocamento Obbligatorio nella Provincia di Padova: Lavoratori disabili e Categorie Protette al 30 giugno 2010 Il Collocamento Obbligatorio nella Provincia di Padova: Lavoratori disabili e Categorie Protette al 30 giugno 2010 Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Padova 1 In sintesi: Prosegue la

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA In questa analisi vengono presi in esame i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie pervenute al Sistema Informativo Lavoro

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Maggio 2014 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 19 DEL 18 SETTEMBRE 2015

COMUNICATO STAMPA N. 19 DEL 18 SETTEMBRE 2015 COMUNICATO STAMPA N. 19 DEL 18 SETTEMBRE 2015 Lo ha comunicato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, che ha presentato i dati marchigiani dell indagine Excelsior sulla domanda di professioni

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO

OSSERVATORIO ECONOMICO Nell ultimo trimestre del 2013 gli indicatori di produzione (-5,8%), fatturato (-5,1%), ordinativi (-7,3%) e export (-0,4%) si riportano a valori sostanzialmente simili a quelli del secondo trimestre,

Dettagli

Rizzieri Stefania Marzo 2007

Rizzieri Stefania Marzo 2007 Rizzieri Stefania Marzo 2007 1 Provincia di Savona. Settore Politiche del Lavoro e Sociali. Osservatorio del Mercato del Lavoro Obiettivi dell indagine Fornire alcune informazioni sulle performance occupazionali

Dettagli

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del lavoro e della formazione Conferenza stampa 23 luglio 2013

Dettagli

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO GLI ESITI OCCUPAZIONALI DELLA FORMAZIONE AL LAVORO L indagine sugli esiti occupazionali dei corsi di formazione ha preso in considerazione i corsi Nof del biennio 2002/2003 e i post-diploma del 2003, analizzando

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e ovviamente Roma

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

1. La situazione economica e del mercato del lavoro 1. La situazione economica e del mercato del lavoro Per la lettura dei dati non si può prescindere dal considerare l impatto dei molteplici fattori che hanno mutato radicalmente il mondo del lavoro a causa

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI Sono 37.086 le imprese della provincia di Modena che svolgono un attività nel settore terziario, che si occupano quindi di commercio o di servizi rivolti alle imprese e alle famiglie; tale numero è in

Dettagli

A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO

A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO A.4 IL SISTEMA PRODUTTIVO A.4.1 Le unità locali Le unità locali presenti sul territorio della provincia di Ferrara, al Censimento dell Industria e dei Servizi 2001, erano 32.101, in aumento, rispetto al

Dettagli

La scelta della scuola superiore: che impresa!

La scelta della scuola superiore: che impresa! La scelta della scuola superiore: che impresa! Francesca Pedron Osservatorio Provinciale Mercato del Lavoro Alcuni dei fattori più rilevanti nella scelta della scuola superiore sono: - Utilità della scuola

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 13 DEL 2 LUGLIO 2015

COMUNICATO STAMPA N. 13 DEL 2 LUGLIO 2015 COMUNICATO STAMPA N. 13 DEL 2 LUGLIO 2015 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Sono 8.660 le figure professionali che servono al sistema produttivo marchigiano e che le imprese hanno dichiarato di voler

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Febbraio 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO 8. Industria alimentare e delle bevande STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA

Dettagli

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014 UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto

Dettagli

Aprile 2008. Analisi dell andamento del mercato del lavoro e dei fabbisogni formativi nella provincia di Livorno

Aprile 2008. Analisi dell andamento del mercato del lavoro e dei fabbisogni formativi nella provincia di Livorno FABBISOGNI FORMATIVI E MERCATO DEL LAVORO Aprile 2008 Analisi dell andamento del mercato del lavoro e dei fabbisogni formativi nella provincia di Livorno L economia provinciale All interno dell economia

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2012 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 1.675 unità. Alla fine di marzo

Dettagli

RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 -

RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - L analisi congiunturale di TRENDER: indicatori di domanda fatturato totale - totale settori fatturato interno - totale settori 115 105,00 113,74 102,97 115,55 108,51

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 6.804 unità. Alla fine di giugno

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

imprese della provincia di latina luglio 2013

imprese della provincia di latina luglio 2013 imprese della provincia di latina luglio 2013 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese della provincia di rapporto di ricerca secondo trimestre 2013 roma, 30 luglio 2013 (12153lq 02) agenda 1.

Dettagli

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne

Dettagli

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009 Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 009 Gli indicatori strutturali Nel I semestre 009 la crisi colpisce soprattutto l occupazione maschile Tasso

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO 13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

I SERVIZI MANTENGONO IL TREND DI CRESCITA :+0,6% NEGATIVO L ANDAMENTO DELLE VENDITE AL DETTAGLIO:-1%

I SERVIZI MANTENGONO IL TREND DI CRESCITA :+0,6% NEGATIVO L ANDAMENTO DELLE VENDITE AL DETTAGLIO:-1% Venezia, 26 dicembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale Unioncamere del Veneto sulle imprese del commercio e dei servizi III trimestre 2008 I SERVIZI MANTENGONO IL TREND DI CRESCITA :+0,6% NEGATIVO

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Giugno 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

NOTA STUDIO CONFESERCENTI

NOTA STUDIO CONFESERCENTI Ufficio Stampa NOTA STUDIO CONFESERCENTI IMPRESE, STUDIO CONFESERCENTI: GLI IMMIGRATI RESISTONO MEGLIO ALLA CRISI: NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012 LE IMPRESE INDIVIDUALI CON TITOLARI EXTRA UE CRESCONO DI

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013

INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL TERZO TRIMESTRE 2013 Le previsioni delle imprese manifatturiere liguri per il terzo trimestre 2013 hanno confermato alcuni

Dettagli

MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO REGIONALE

MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO REGIONALE MONITORAGGIO TRIMESTRALE DI UNIONCAMERE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO REGIONALE Sintesi dei principali risultati VENETO La domanda di lavoro delle imprese nel II trimestre

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2009 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 2.536 unità. Alla fine di marzo

Dettagli

Flash Industria 4.2011

Flash Industria 4.2011 15 febbraio 2011 Flash Industria 4.2011 Nel quarto trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una flessione del -1,4 per cento rispetto allo stesso

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre 2015

VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca. I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca I CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO. AGGIORNAMENTO AL 30 settembre MISURE/64 1 Ottobre Introduzione Nel la regolazione del mercato del lavoro è stata oggetto

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi via dei Muredei, TRENTO t. /99-9 f. /9 e-mail: ufficio.stampa@cgil.tn.it UFFICIO STAMPA www.cgil.tn.it Bilanci industria. 9, l'anno della grande crisi L'analisi sui conti economici di 7 società e gruppi

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO

Terzo settore. risorsa economica e sociale del VCO risorsa economica e sociale del VCO TERZO SETTORE: risorsa economica e sociale per il territorio Il censimento 2011, a 10 anni di distanza dal precedente, ci restituisce informazioni che mettono in luce

Dettagli

a cura del Centro Studi primo semestre 2013

a cura del Centro Studi primo semestre 2013 a cura del Centro Studi primo semestre 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR MONITORAGGIO TRIMESTRALE DEI FABBISOGNI PROFESSIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE A LIVELLO PROVINCIALE Sintesi dei principali risultati SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR La domanda di lavoro delle imprese nel

Dettagli

Il mercato del lavoro in provincia di Padova

Il mercato del lavoro in provincia di Padova Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Padova Il mercato del lavoro in provincia di Padova Anno 2011 e I semestre 2012 1 ottobre 2012 A cura di Anna Basalisco 1 Fonti proprie - Cubi OLAP

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

GLI ESITI OCCUPAZIONALI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE GLI ESITI OCCUPAZIONALI DEI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE L Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Piacenza ha condotto nei mesi scorsi un indagine sugli esiti occupazionali dei corsi

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 2 trimestre 2015 a cura del NETWORK SECO Settembre 2015 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Nel corso del 2005 è proseguita la crescita sostenuta dei consumi di energia elettrica a Roma, a cui si contrappone una certa stabilità nella congiuntura economica provinciale

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2013 a cura del NETWORK SECO marzo 2014 Il Network SeCO è costituito da:

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

4. Lavoro e previdenza

4. Lavoro e previdenza 4. Lavoro e previdenza L economia dell area pratese è strettamente legata all andamento del settore tessile/abbigliamento, come dimostra il fatto che le aziende di questo settore costituiscono il circa

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Il mercato spagnolo del riciclaggio

Il mercato spagnolo del riciclaggio Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento 26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 4 trimestre 2015 e previsioni 1 trimestre 2016

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 4 trimestre 2015 e previsioni 1 trimestre 2016 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 4 trimestre 2015 e previsioni 1 trimestre 2016 Trieste, 19 febbraio 2016 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

La fotografia dell occupazione

La fotografia dell occupazione La fotografia dell occupazione La dimensione aziendale Come osservato precedentemente in Veneto il 97,3% delle imprese ha un numero di addetti inferiore a 19 e raccoglie il 60,5% del totale degli occupati

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015

COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015 COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Positive anche le previsioni degli imprenditori per il futuro. Unico elemento negativo l occupazione che da gennaio alla

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ALIMENTARE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione L industria alimentare è piuttosto importante per l economia italiana; il valore aggiunto prodotto da questo settore rappresenta

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 2015 L economia italiana La prolungata flessione del PIL si è attenuata Andamento

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? OPERATORE DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale Facoltà che prepara gli OPERATORI DELLA

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEL COMPARTO CHIMICO-FARMACEUTICO IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEL COMPARTO CHIMICO-FARMACEUTICO IN TICINO 2. Chimica e farmaceutica STRUTTURA E EVOLUZIONE DEL COMPARTO CHIMICO-FARMACEUTICO IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

I frequentati dintorni del lavoro dipendente

I frequentati dintorni del lavoro dipendente I frequentati dintorni del lavoro dipendente di Letizia Bertazzon Che cosa si intende per dintorni del lavoro dipendente? Definizione per esclusione 1) Quello che non è lavoro dipendente o rappresenta

Dettagli

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue

Dettagli

Accordi di Cassa Integrazione Guadagni in deroga sottoscritti in sede Regionale ai sensi art. 2.2. linee guida anno 2012

Accordi di Cassa Integrazione Guadagni in deroga sottoscritti in sede Regionale ai sensi art. 2.2. linee guida anno 2012 Accordi di Cassa Integrazione Guadagni in deroga sottoscritti in sede Regionale ai sensi art. 2.2. linee guida anno 2012 MONITORAGGIO accordi sottoscritti al 31 ottobre 2012 1. Nota introduttiva Dal 1

Dettagli

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest

Dettagli

TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007

TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007 TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007 (fonte: Camera di Commercio di Torino) 1 ANDAMENTO PRODUZIONE INDUSTRIALE La produzione industriale torinese nel 2 trimestre del 2007 ha avuto un tasso di crescita del

Dettagli

Le forze lavoro in Lombardia al 2020

Le forze lavoro in Lombardia al 2020 Le forze lavoro in Lombardia al 2020 Presidente REF Ricerche www.refricerche.it Il mercato del lavoro lombardo nel 2011 Il mercato del lavoro in Lombardia. Alcuni indicatori valori % 2007 2011 Tasso di

Dettagli

Sistema Informativo Excelsior

Sistema Informativo Excelsior Sistema Informativo Excelsior Sintesi dei principali risultati - 2011 SOMMARIO TAVOLE STATISTICHE Appendice 1 Corrispondenza tra la classificazione di attività economica ATECO 2007 e i settori EXCELSIOR

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si

Dettagli