Metabolismo dei lipidi
|
|
- Antonino Deluca
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Metabolismo dei lipidi 1
2 Funzione centrale dei lipidi nel metabolismo energetico 1)Assorbimento e trasporto degli acidi grassi 1) Ossidazione degli acidi grassi 2) sintesi degli acidi grassi e del colesterolo 2
3 Inserimento degli acidi grassi nel metabolismo 3
4 formule di struttura di alcuni acidi grassi C18 4
5 TRIACILGLICEROLI ( O TRIGLICERIDI) 5
6 I triacilgliceroli ( = grassi o trigliceridi) costituiscono il 90% circa dei lipidi della dieta e sono la principale forma di accumulo di energia metabolica negli esseri umani. 6
7 7
8 STRUTTURA SCHEMATICA DI UN FOSFOLIPIDE L alcol può essere il glicerolo ( alcol a tre atomi di carbonio ), o etanolamina, colina, serina, inositolo. 8
9 Azione delle fosfolipasi (nei veleni di api e serpenti) potente detergente che distrugge le membrane cellulari 9
10 FOSFOLIPIDI DI MEMBRANA Sono sintetizzati nel reticolo endoplasmatico e distribuiti agli organelli cellulari da specifiche proteine PLEP Phospholipid Exchange Proteins, che hanno la funzione di introdurre o scambiare i fosfolipidi nelle membrane cellulari, che non possiedono il sistema enzimatico per la sintesi completa dei fosfolipidi e quindi devono acquistarli dal RE. Glicerol-fosfolipide
11 Glicerofosfolipidi (PtdEtn, PtdCho) C1= acidi grassi saturi C2= acidi grassi insaturi a catena lunga C3= teste polari (Etn, Cho) che vengono attivate prima di essere attaccate al lipide
12 Biosintesi della fosfatidiletanolammina e della fosfatidilcolina o lecitina. fosforilazione del gruppo OH della colina il gruppo fosfato della fosfoetanolammina o della fosfocolina attacca il CTP, formando i derivati del CDP (=esteri fosforici attivati del gruppo della testa polare) il gruppo C3 OH del diacilglicerolo attacca il gruppo fosforico della CDP-Etn o della CDP-Cho attivate, liberando CMP e formando il corrispondente glicerofosfolipide
13 Sia la fosfatidilcolina che la fosfotidiletanolmina possono reagire con la serina libera attraverso una reazione di scambio di base che porta alla formazione della fosfotidilserina da un lato della base libera, colina o etanolamina.
14 I Fosfolipidi funzionano come sostanze surfattanti LA DIPALMITOILFOSFATIDILCOLINA diminuisce la tensione superficiale del sottile strato acquoso nei polmoni la carenza di questa sostanza causa il collasso dei polmoni durante la fase dell espirazione
15
16 16
17 17
18 I Plasmalogeni Sono una sottoclasse degli glicerofosolipidi Presentano un legame etere al C-1 del glicerolo Sono i lipidi più abbondanti nelle : membrane mitocondriali nel tessuto nervoso nel tessuto muscolare
19 un altra classe di lipidi di membrana Presentano come struttura centrale un ammino-alcol a catena lunga la sfingosina che si forma dalla serina più palmitato per condensazione e decarbossilazione ossidativa Derivati dall aminoalcol a 18 atomi di C La sfingosina n-acetilata forma la N-acil-sfingosina o ceramide Il ceramide è lo scheletro della sfingomielina (nella mielina che circonda e isola gli assoni) dei glicosfingolipidi (cerebrosidi e gangliosidi) 19
20 GLICOSFINGOLIPIDI -CEREBROSIDI: ceramidi la cui testa polare è costituita da un singolo residuo glucidico. -GANGLIOSIDI: ceramidi oligosaccaridi contenenti acido sialico Sintesi: 1) sintesi della sfingosina (palmitoil CoA + serina) 2)attacco di carboidrati sul gruppo OH del C1 della sfingosina (ceramide)
21 Biosintesi del ceramide reazione di condensazione PLP-dipendente: chetosfinganina reazione di riduzione: sfinganina trasferimento di un gruppo acile da un acil CoA alla sfinganina: acil-sfinganina ossidazione FAD dipendente: ceramide
22
23 C E R A M I D E PtdCho dona il suo gruppo fosfocolina al ceramide UDP-glucosio dona il glucosio catene oligosaccaridiche sfingomielina (componente della guaina mielinica) cerebroside ganglioside
24 In tutti gli sfingolipidi: -il gruppo amminico è acilato -il gruppo ossidrilico terminale è sostituito acilato sostituito (oligosaccaridi legati al gruppo -OH terminale)
25
26 I GANGLIOSIDI sono glicosfingolipidi complessi e costituiscono una frazione significativa dei lipidi del cervello. 26
27 Gangliosidi Sono glicolipidi identificati in alte concentrazioni nelle cellule dei gangli del sistema nervoso. In genere, nelle cellule del sistema nervoso, oltre il 50% dell acido sialico è presente sotto forma di Gangliosidi
28 La sigla GM identifica un ganglioside con un solo residuo di acido sialico. Il numero che segue alla sigla GM, per esmpio GM 1 si riferisce alla struttura dell oligosaccaride
29
30 Il ganglioside G M1 contiene 5 monosaccaridi legati al ceramide 1 glucosio 2 di galattosio 1 N-acetil galattosammina 1 N-acetil neuramminato
31 Gangliosidi come recettori di agenti tossici. -un ganglioside specifico della mucosa intestinale media l azione dela tossina del colera, del tetano e di virus influenzali. Ruolo informazionale -nelle interazioni cellula-cellula, come elementi di riconoscimento sulla superficie cellulare.
32 La sindrome di sofferenza respiratoria e la malattia di Tay-Sachs sono causate da un alterazione del metabolismo dei lipidi.
33 Gli sfingolipidi vengono degradati nei lisosomi da una serie di reazioni idrolitiche mediate da enzimi. Un difetto ereditario in uno di questi enzimi determina una malattia da accumulo di sfingolipidi
34 Malattia di Tay-Sachs deficienza autosomica recessiva di esosamminidasi A accumulo nei neuroni di G M12 sotto forma di inclusioni simili a conchiglie i bambini nati con la malattia non mostrano anormalità fino ad 1 anno successivamente: ritardo mentale, cecità e morte all età di circa 3 anni un dosaggio sierologico identifica i potenziali portatori
35 Malattia di Gaucher accumulo di glucocerebroside nei tessuti, inizialmente nei lisosomi e successivamente in tutti i compartimenti cellulari ed extracellulari. a causa della mancanza dell enzima glucocerebrosidasi non può avvenire l idrolisi in glucosio e cerebroside
36 Idrolisi enzimatica dei legami glicosidici G M1 gangliosidosi Tay-Sachs Gaucher Tra gli organi coinvolti: cervello, fegato e milza Segno di riconoscimento: accumulo di lipidi nei lisosomi
37 Malattia di Gaucher Descrizione clinica Tipo 1 coinvolgimento scheletrico e presenza di macrofagi gonfi di lipidi nel midollo osseo aumento di fegato e milza assenza di sintomi neurologici Tipo 2 danno neurologico evidente entro i primi 2 anni di vita Tipo 3 insorgenza giovanile con problemi neurologici e scheletrici progressivi
38
39
40 Digestione dei lipidi, assorbimento e trasporto 40
41 41
42 1- Gli acidi biliari ( = Sali biliari) sono molecole anfipatiche. 2- Sono derivati del colesterolo. 3- FEGATO (sintesi) CISTIFELLEA (conservazione)) INTESTINO TENUE (secrezione) 42
43 Strutture dei principali acidi biliari e dei loro coniugati con la glicina e la taurina 43
44 Poiché i triacilgliceroli sono insolubili in acqua e gli enzimi digestivi sono solubili in acqua, la digestione dei triacilgliceroli avviene all interfaccia tra lipide e acqua Velocità di digestione dei triacilgliceroli: Movimenti peristaltici Azione emulsionante degli acidi biliari 44
45 La lipasi pancreatica: - catalizza l idrolisi dei TG nelle posizioni 1 e 3, formando 1,2-diacilgliceroli e 2-acilgliceroli -la sua attività aumenta quando essa è in contatto con l interfaccia lipide-acqua (ATTIVAZIONE PER INTERFACCIA) 45
46 Meccanismo di attivazione della triacilglicerolo lipasi Il legame all interfaccia lipide-acqua necessita della colipasi pancreatica complesso lipasi-colipasi coperto da un elica coperchio in assenza di micelle lipidiche esposizione del sito attivo 46
47 Anche altre lipasi catalizzano reazioni a livello delle interfacce Meccanismo di azione della fosfolipasi A2 che contiene un canale idrofobico. 47
48 La miscela di acidi grassi e di mono- e diacilgliceroli prodotti dalla digestione lipidica viene assorbita dalle cellule che rivestono l intestino tenue (= mucosa intestinale). 48
49 All interno delle cellule intestinali gli acidi grassi formano complessi con la proteina che lega gli acidi grassi intestinali (I-FABP) (aumento di solubilità e protezione dall effetto detergente) Palmitato I-FABP 49
50 Le principali lipoproteine del plasma hanno struttura globulare hanno 2 ruoli: solubilizzare i lipidi idrofobici trasportare segnali alle cellule (all interno, segregati dall ambiente acquoso) 50
51 Combinazioni diverse di lipidi e proteine generano particelle con differente densità: Ogni classe di lipoproteine ha una sua funzione specifica determinata dal suo sito di sintesi, dalla sua composizione in lipidi e apolipoproteine. 51
52 Impacchettati dentro le lipoproteine, trigliceridi ed esteri del colesterolo vengono trasportati ai tessuti: trigliceridi tess. adiposo (conservati) tess. muscolare (scheletrico e cardiaco) (ossidati) esteri del colesterolo dopo idrolisi: a tutte le cellule -costituente delle membrane -sintesi acidi biliari -sintesi ormoni steroidei 52
53 Gli acidi grassi assorbiti dalla mucosa intestinale vengono convertiti in triacilgliceroli e impacchettati nei chilomicroni attiva la lipoproteina lipasi nei capillari del tess. adiposo, del muscolo scheletrico, tess. della ghiandola mammaria La struttura molecolare dei chilomicroni 53
54 Poiché la utilizzazione di chilomicroni da parte dei vari tessuti richiede la preliminare idrolisi dei trigliceridi è la lipoproteina lipasi dei vari distretti tissutali che decide il loro destino. condizioni ipercaloriche lipoproteina lipasi del tess. adiposo condizioni di digiuno lipoproteina lipasi dei muscoli 54
55 clatrina 55
56 Ossidazione degli acidi grassi (nei mitocondri) 56
57 Attivazione degli acidi grassi (nel citosol) Acido grasso + CoA + ATP Acil-CoA + AMP + PPi Meccanismo di attivazione catalizzato dall acil CoA sintetasi 57
58 Trasporto attraverso la membrana mitocondriale Un acil-coa a catena lunga non può attraversare direttamente la membrana mitocondriale interna 58
59 OH (CH 3 ) 3 N-CH 2 -CH-CH 2 -COO - + O R-C-SCoA Carnitina palmitoil transferasi O R-C-O- (CH 3 ) 3 N-CH 2 -CH-CH 2 -COO - + H-SCoA Acil-carnitina 59
60 DEFICIT di CARNITINA TRANSFERASI O TRANSLOCASI I sintomi vanno da lievi crampi muscolari a debolezza di grado elevato e persino alla morte Il tessuto muscolare il rene e il cuore sono i tessuti principalmente interessati La debolezza muscolare durante un esercizio fisico prolungato è un importante caratteristca di una carenza di carnitina acil transferasi piochè il il tessuto muscolare fa affidamento sugli acidi grassi come sorgente di energia a lungo termine In questi pazienti gli acidi grassi a catena media ( C 8 -C 10 non richiedono la carnitina per entrare nei mitocondri, che quindi sono ossidati normalmente 60
61 β- ossidazione dell acil-coa 61
62 La β-ossidazione avviene mediante quattro reazioni: 1) Formazione di un doppio legame trans-α,β mediata dalla deidrogenazione catalizzata dal flavoenzima acil CoA deidrogenasi ETF rid ETF ubichinone ossidoreduttasi oss ETF oss ETF ubichinone ossidoreduttasi rid L acil CoA deidrogenasi è legata alla catena di trasporto degli elettroni ETF= flavoproteina che trasferisce gli elettroni 62
63 2) Idratazione del doppio legame da parte dell enoil- CoA idratasi i 63
64 3) Deidrogenazione dipendente da NAD + mediata dalla 3-L-idrossiacil-CoA deidrogenasi 64
65 4) Rottura del legame Cα-Cβ in una reazione di tiolisi in presenza di CoA catalizzata dalla β-chetoacil-coa tiolasi 65
66 L ossidazione degli acidi grassi è un processo altamente esoergonico Da ogni ciclo: 1 molecola di NADH 1 molecola di FADH2 Ossidazione del palmitoil CoA (C16): 1 acetil CoA (la sua ossidazione nel ciclo di Krebs produce: 1 FADH2 e 3 NADH) 7 cicli di ossidazione 7 FADH2, 7 NADH, 8 acetil CoA 8 acetil CoA 8 GTP, 24 NADH, 8 FADH2 TOTALE: 31 NADH, 15 FADH2 66
67 TOTALE: 31 NADH, 15 FADH2 Fosforilazione ossidativa TOTALE: 123 ATP + 93 ATP 30 ATP 8 GTP ATP Sottraendo i 2 ATP necessari alla sintesi dell acil-coa: L ossidazione di una molecola di palmitato porta ad una resa netta di 129 molecole di ATP 67
68 Metabolismo dei lipidi 68
69 OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI INSATURI (contengono doppi legami cis quasi sempre C9-C10) Problema 1: un doppio legame β,γ dopo il terzo ciclo di ossidazione il risultante enoil CoA contiene un doppio legame cis che non è substrato dell enoil CoA idratasi. Problema 2: al quinto ciclo di ossidazione la presenza di un doppio legame a livello di un atomo di C pari porta alla formazione di un 2,4 dienoil CoA che non è un buon substrato dell enoil CoA idratasi 69
70 Per degradare gli acidi grassi insaturi sono necessari soltanto due enzimi addizionali 70
71 doppio legame cis isomerasi doppio legame trans enoil idratasi idrossiacil CoA racemasi 71
72 Ossidazione degli acidi grassi a catena dispari si forma propionil CoA che viene convertito in succinil CoA Ciclo dell acido citrico 72
73 Il succinil CoA non viene direttamente consumato dal ciclo dell acido citrico ma viene prima convertito in piruvato e poi in acetil CoA 73
74 Il propionil CoA che proviene dall ossidazione degli cidi grassi a numero DISPARI di atomi di carbonio nonché da alcuni amminoacidi, viene convertito a succinil CoA un intermedio del ciclo di Krebs metil malonil CoA carbossilasi metil malonil CoA epimerasi metil malonil CoA mutasi La metil malonil CoA mutasi utilizza un gruppo prostetico 5 deossiadenosilcobalammina, un derivato della vitamina B12 74
75 Deficienza di vit. B12= anemia perniciosa -diminuizione del numero dei globuli rossi -deterioramento neurologico nell intestino, la glicoproteina fattore intrinseco (che viene secreta dallo stomaco) si lega specificamente alla vit.b12 e il complesso viene assorbito dalla mucosa intestinale mediante un recettore. Il complesso si dissocia e la vit.b12 è trasportata nel circolo sanguigno legata a proteine plasmatiche dette transcobalamine. Insufficiente secrezione di fattore intrinseco piuttosto che una deficienza nella dieta. 75
76 Gli acidi grassi vengono ossidati anche nei perossisomi ( fegato, rene, tessuto adiposo, muscolo cardiaco e scheletrico ) Questi organelli sono caratterizzati da elevate concentrazioni dell enzima catalasi La prima deidratazione richiede una flavoproteina deidrogenasi che trasferisce elettroni all O 2 per formare H 2 O 2 Gli acil-coa accorciati, dopo rilascio dai perossisomi, vengono trasformati in acilcarnitina ed accedono alla β ossidazione mitocondriale Gli acetil-coa vengono utilizzati per la sintesi degli acidi grassi o del colesterolo nel citoplasma 76
77 La ω-ossidazione avviene negli acidi grassi a media catena che vengono ossidati a livello del -CH3 ( ω ) terminale il processo è catalizzato da una monoossigenasi microsomiale che richiede O 2 NADPH (H + ) e il citocromo P450 che trasforma gli acidi grassi monocarbossilici in acidi grassi α,βbicarbossilici questi possono essere accorciati nel processo della β-ossidazione In alcune malattie congenite da deficienza di enzimi della β- ossidazione e nelle uirne di soggetti chetosici, si può riscontrare la presenza di questi acidi bicarbossilici: acidosi chetosica dicarbossilica 77
78 ACIDI GRASSI A CATENA RAMIFICATA è un processo ossidativo che richiede l azione combinata della α e della β-ossidazione interessa in particolare l acido fitanico che si forma nell organismo per ossidazione del fitolo componenete della clorofilla presente nelle verdure e nel latte bovino Il morbo di Refsum è un difetto genetico in cui è assente la monossiggenasi fitanato α-idrossilasi.l acido fitanico si accumula negli arti e nei tessuti soprattutto nel tessuto cerebrale, con perdita dell olfatto, emeralopia, sordità e sintomi neurologici ( tremori e atassia ). 78
79 79
80 Sintesi dei corpi chetonici (nei mitocondri epatici) 80
81 Corpi chetonici: carburanti metabolici alternativi per cuore, muscolo e, nel digiuno, per il cervello CERVELLO: durante il digiuno i corpi chetonici costituiscono un importante surrogato del glucosio. 81
82 Formazione dei corpi chetonici nello stato di digiuno l ossalacetato viene consumato per formare glucosio (via glucogenetica ) e quindi non è disponibile per la condensazione con l acetil CoA L acetil CoA viene deviato verso la formazione di acetoacetato e di D-3-idrossibutirrato L acetoacetato, il D-3-idrossibutirrato e l acetone sono i corpi chetonici 82
83 Chetogenesi riduzione decarbossilazione H O OH β-idrossibutirrato 3 acetone 83
84 Conversione metabolica dei corpi chetonici in acetil CoA reazione di attivazione dell acetoacetato 84
85 In alcuni tessuti i corpi chetonici sono un importante combustibile Sono una forma idrosolubile, trasportabile di unità acetile Le due molecole di acetile che si formano possono entrare nel ciclo dell acido citrico I corpi chetonici sono utilizzati prevalentemente dal muscolo e dalla corteccia renale. Il cervello si adatta ad usare l acetoacetato durante il digiuno e nello stato diabetico. 85
86 PATOLOGIE DA ELEVATA CONCENTRAZIONE DEI CORPI CHETONICI La più comune è la chetosi diabetica nei pazienti affetti da diabete mellito insulino-dipendente L assenza di insulina ha due importanti conseguenze biochimiche: 1. Il fegato non è in grado di assorbire il glucosio e di fornire ossalacetato per processare l acetil CoA derivato dagli acidi grassi 2. Il fegato produce grandi quantità di corpi chetonici, che sono acidi moderatamente forti che causano uno stato di acidosi di grado elevato 86
87 disponibilità di ossalacetato NADH/NAD+ 87
88 DA RICORDARE I grassi bruciano al fuoco dei carboidrati Il motivo sta nel fatto che l entrata dell acetil CoA (proveniente dall ossidazione degli acidi grassi) nel ciclo dell acido citrico, avviene soltanto se la degradazione dei grassi e quella dei carboidrati sono bilanciate in modo appropiato: l entrata dell acetil CoA nel ciclo dipende dalla disponibilità di ossalacetato per la formazione di citrato 88
89 IMPORTANTI ACIDI GRASSI Acido stearico 18:0 Acido oleico 18: 1 (9) Acido linoleico 18: 2 (9,12) Acido linolenico 18:3 (9,12,15) L acido linoleico è particolarmente importante poiché viene convertito, attraverso una serie di allungamenti e desaturazioni in acido arachidonico, un precursore della sintesi delle prostaglandine e altri eicosanoidi 89
90 Essi sono indispensabili: 1) per la produzione di energia 2) per la formazione delle membrane cellulari 3) per il trasferimento dell'ossigeno dall'aria al sangue 4) per la sintesi di emoglobina 5) per la funzione delle prostaglandine 6) per il corretto equilibrio ormonale 7) per la produzione ormonale (ad esempio del testosterone). La carenza di questi acidi produce astenia, pelle secca, deficit immunitario, ritardo della crescita, sterilità.
91 L organismo non riesce a produrre gli acidi grassi essenziali linoleico e linolenico. I grassi omega-3 si trovano nei pesci grassi, come il salmone, mentre quelli omega-6 in oli quali: l'olio di lino spremuto a freddo, l'olio di mais, di soia e di girasole. Gli acidi omega-3 aiutano persino a difendere il cervello dai disturbi da deficit di attenzione L acido arachidonico può essere sintetizzato dall acido linoleico se esso è fornito all organismo in quantità sufficiente dalla dieta.
92 Desaturazione dell acido linoleico NAPH(H) + NADP + 18:2(9, 12) acido linoleico O2 2H 2 O 2CO 2 18:3 (6,9,12) 20:3(8,11,14) ac.γ-linoleico O 2 NADPH(H) + L uomo è incapace di desaturare un acido monomerico nella porzione della catena compresa fra doppio legame ed estremità metilica (ω) per cui devono essere introdotti con la dieta e quindi sono essenziali: l'acido linoleico (un acido 6 omega) l'acido linolenico (un acido 3 omega). 2H 2 O NADP 20:4(5,8,11,14) ac.arachidonico L acido linoleico L acido linolenico 92
93 L ARACONOIDATO E IL PRINCIPALE PRECURSORE DEGLI ORMONI EICOSANOIDI ( prostaglandine, prostacicline, trombossani ) CORTICO- STEROIDI - - ciclo-ossigenasi - FANS L arachidinato può essere convertito in leucotrieni per azione della lipossigenasi Questi composti scoperti inizialmente nei leucociti, contengono tre doppi legami coniugati 93
94 Gli eicosanoidi derivano dall acido arachidonico Sono coinvolti nelle produzione di dolore e febbre, nella regolazione della pressione sanguigna, della coagulazione del sangue e della riproduzione L aspirina inibisce la sintesi delle prostaglandine 94
95 Confronto tra β-ossidazione e biosintesi degli acidi grassi 95
96 Riassunto schematico del metabolismo lipidico
97 2 Siti di regolazione del metabolismo degli acidi grassi Il malonil CoA inibisce il trasportatore carnitina transferasi. 6 Il rapporto glucagone/insulina determina la velocità e la direzione del metabolismo degli acidi grassi 1
98 REGOLAZIONE GLOBALE La sintesi e la degradazione degli acidi grassi sono regolate reciprocamente Il malonil CoA inibisce la carnitina acil transferasi I impedendo l accesso degli acil CoA alla matrice mitocondriale nei momenti di abbondanza Nello stato di digiuno la concentrazione degli acidi grassi liberi aumenta poiché ormoni quali l adrenalina e il glucagone stimolano la lipasi delle cellule adipose 1 98
99 Nel controllo a lungo termine si ha la modulazione della sintesi degli enzimi coinvolti nella sintesi degli acidi grassi: Citrato liasi,enzima malico,l acetil-coa carbossilasi, l acido grassi sintasi Il contenuto epatico di questi enzimi, che hanno tutti una breve emivita diminuisce a digiuno e nel diabete insulino privo, aumenta in seguito a somministrazione di glucosio e insulina con: aumento dei glucidi conversione dei glucidi in lipidi Stimola la biosintesi degli enzimi della lipogenesi 2 99
100 Il controllo dell equilibrio energetico, e quindi dell adiposità, è attuato attraverso l integrazione di diversi fattori: fattori genetici fattori ambientali
101
LIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI
LIPIDI e METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI Lipidi I lipidi sono i principali costituenti delle membrane biologiche. Sono biomolecole insolubile in acqua ma solubili in solventi organici. La loro idrofobicità
DettagliAttenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione
Attenzione : lunedì 29 aprile NON ci sarà lezione Metabolismo dei lipidi a) Ossidazione degli acidi grassi Triacilgliceroli (90% del totale) Gruppi metilenici o metilici Richiedono molto O 2 per essere
DettagliSi possono suddividere in:
Si possono suddividere in: LIPIDI DI DEPOSITO: si accumulano nelle cellule del tessuto adiposo, sono una riserva energetica, mantengono costante la temperatura del corpo (termogenesi) LIPIDI STRUTTURALI:
DettagliSfingolipidi. Ceramidi SEMINARIO!!! 20/12/2013 SFINGOLIPIDI
SEMINARIO!!! SFINGOLIPIDI Sfingolipidi Ceramidi Lipidi derivati dall aminoalcool sfingosina. Un acido grasso è legato al gruppo aminico della sfingosina. I diversi gruppi polari (R) legati al gruppo OH
DettagliGLUCONEOGENESI. Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio
GLUCONEOGENESI Sintesi (GENESI) di nuove (NEO) molecole di glucosio CATABOLISMO ANABOLISMO OSSIDAZIONI Produzione di ATP RIDUZIONI Consumo di ATP La GLUCONEOGENESI è un PROCESSO ANABOLICO La gluconeogenesi
DettagliI LIPIDI. - gruppo eterogeneo sia dal punto di vista chimico che funzionale; caratteristica comune è l insolubilità in acqua
I LIPIDI I LIPIDI - gruppo eterogeneo sia dal punto di vista chimico che funzionale; caratteristica comune è l insolubilità in acqua - ruolo fondamentale di fornitori di energia (circa 9 kcal/grammo),
DettagliBiosintesi dei triacilgliceroli
Biosintesi dei triacilgliceroli Destino della maggior parte degli acidi grassi sintetizzati o ingeriti: Ø triacilgliceroli (riserva) Ø fosfolipidi (membrane) in base alle necessità metaboliche I triacilgliceroli
Dettaglidigestione dei lipidi alimentari duodeno digiuno sali biliari fosfolipidi bile specifiche idrolasi pancreatiche colecistochinina
La digestione dei lipidi alimentari, in prevalenza trigliceridi, avviene nel duodeno e nel digiuno per azione combinata dei sali biliari e dei fosfolipidi della bile e delle specifiche idrolasi pancreatiche
DettagliMETABOLISMO DEI LIPIDI
METABOLISMO DEI LIPIDI Generalità I lipidi alimentari, per poter essere assorbiti dall organismo umano, devono essere preventivamente digeriti (ad eccezione del colesterolo), cioè, trasformati in molecole
DettagliINSOLUBILI IN ACQUA E SOLUBILI NEI SOLVENTI ORGANICI NON POLARI
LIPIDI Una delle quattro principali classi di sostanze biologicamente attive. I lipidi (la parola deriva dal greco lípos, grasso) sono costituenti delle piante e degli animali, caratterizzati da particolari
DettagliGLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI
GLICOGENOLISI & GLICOGENOSINTESI ALIMENTARE Glucosio GLUCONEOGENESI GLICOGENOLISI (epatica) Glicemia: 70-90 mg/100ml ~ 5 mm GLICOGENO Nel fegato fino al 6-10% della massa epatica (~100 grammi) Nel muscolo
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 26 La gluconeogenesi Concetti chiave: Il fegato e il rene possono sintetizzare glucosio da lattato, piruvato e amminoacidi.
DettagliMetabolismo degli aminoacidi
Metabolismo degli aminoacidi Quando gli aminoacidi provenienti dalla digestione gastrica e intestinale, non vengono utilizzati per la costruzione di nuove proteine vengono demoliti Transaminazione Per
Dettaglidotto di Wirsung che si riversa nella papilla maggiore del duodeno;
Metabolismo dei lipidi Abbiamo già visto che il metabolismo energetico con produzione di ATP, avviene in seguito alla demolizione di zuccheri (glicolisi), lipidi, e in piccolissima percentuale delle proteine.
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliCosa sono i grassi o lipidi?
Cosa sono i grassi o lipidi? Lipidi da LIPOS = grasso Sostanze organiche di diversa natura con una caratteristica comune: sono insolubili in acqua Importanti costituenti dei tessuti vegetali e animali
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO Struttura del glicogeno DEMOLIZIONE DEL GLICOGENO: GLICOGENOLISI 1) distacco progressivo di unità glucosidiche con formazione di glucosio-1- fosfato: enzima: glicogeno fosforilasi
DettagliΒeta ossidazione degli acidi grassi BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI 13/12/2013 SEMINARIO. Acidi grassi (2)
Acidi grassi (1) Mitocondri SEMINARIO BETA OSSIDAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI Sono le principali fonti di energia per alcuni tessuti (es. muscolo cardiaco). Si genera molto più energia dall ossidazione degli
DettagliMetabolismo: Introduzione
Metabolismo: Introduzione METABOLISMO Insieme delle reazioni chimiche coordinate e integrate che hanno luogo in tutte le cellule C A T A B O L I S M O Ossidazioni esoergoniche Alimenti: Carboidrati Lipidi
DettagliMETABOLISMO DEI GRASSI
Capitolo 27 METABOLISMO DEI GRASSI La maggior parte dell energia conservata in un organismo si trova nei depositi di grasso. In questi corpulenti combattenti di sumo la conservazione di energia sotto forma
DettagliCorso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery
Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di BIOCHIMICA Angela Chambery Lezione 31 Lipidi I lipidi si dividono in due gruppi principali: I gruppo: comprende composti a catena aperta con una testa polare
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2! 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliHelena Curtis N. Sue Barnes
Helena Curtis N. Sue Barnes LA RESPIRAZIONE CELLULARE INDICE Demolizione del glucosio Glicolisi Fermentazione lattica Fermentazione alcolica Respirazione cellulare Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli
DettagliSISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).
SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione
DettagliGLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE. L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO
GLUCONEOGENESI SINTESI DI NUOVO GLUCOSIO A PARTIRE DA FONTI NON GLUCIDICHE L UOMO CONSUMA QUASI 160 g DI GLUCOSIO AL GIORNO 75% DI TALE GLUCOSIO E NEL CERVELLO I FLUIDI CORPOREI CONTENGONO SOLO 20 g DI
Dettagli«Macromolecole» Lipidi
LIPIDI (1) «Macromolecole» Lipidi Biotecnologie Miscellanea di molecole biologiche che condividono la proprietà di non essere solubili in acqua. Molecole idrofobiche. Es: Grassi Oli (grasso liquido a temperatura
DettagliMetabolismo degli amminoacidi. Ciclo dell urea
Metabolismo degli amminoacidi Ciclo dell urea Biosintesi di amminoacidiporfirine, creatina, carnitina, ormoni, nucleotidi Gli amminoacidi possono subire una degradazione ossidativa in 3 diverse situazioni
DettagliBIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI)
BIOMOLECOLE (IN ALIMENTAZIONE SONO CLASSIFICATE TRA I MACRONUTRIENTI) Sono i composti chimici dei viventi. Sono formate da Carbonio (C), Idrogeno (H), Ossigeno (O), Azoto (N), Fosforo (P) e Zolfo (S).
DettagliBIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Scienze della Formazione Primaria Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale
DettagliI LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi
Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati
Dettaglidieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.
Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.
DettagliLa classificazione dei lipidi
La classificazione dei lipidi Concetti chiave Le proprietà fisiche di un acido grasso sono determinate dalla sua lunghezza e dal suo grado di saturazione. I triacilgliceroli e i glicerofosfolipidi contengono
DettagliDa dove prendono energia le cellule animali?
Da dove prendono energia le cellule animali? La cellula trae energia dai legami chimici contenuti nelle molecole nutritive Probabilmente le più importanti sono gli zuccheri, che le piante sintetizzano
DettagliI composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
I composti organici della vita: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici La seta della tela di ragno è un insieme di macromolecole, dette proteine. Sono le caratteristiche fisico-chimiche di queste
DettagliCELLULE EUCARIOTICHE
CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a
DettagliSchemi delle lezioni
Schemi delle lezioni Cosa sono i grassi o lipidi? Lipidi da LIPOS = grasso Sostanze organiche di diversa natura con una caratterestica comune: sono insulubili in acqua Importanti costituenti dei tessuti
DettagliTIAMINA (vitamina B1, aneurina)
TIAMINA (vitamina B1, aneurina) Fonti alimentari: cereali integrali (germe e crusca), carne (maiale), lievito di birra, legumi Abbondanza nell organismo umano : 30-100 mg RDA (assunzione giornaliera di
DettagliMETABOLISMO DEL Glucosio
METABLISM DEL Glucosio Il metabolismo del glucosio può essere suddiviso nelle seguenti vie metaboliche: Glicolisi ssidazione del glucosio in acido piruvico e acido lattico. Via del pentoso fosfato Via
DettagliMETABOLISMO LIPIDICO. Gli ac. grassi sono ossidati o incorporati in trigliceridi di riserva. Lipidi introdotti con gli alimenti.
METABOLISMO LIPIDICO cistifellea Lipidi introdotti con gli alimenti Gli ac. grassi sono ossidati o incorporati in trigliceridi di riserva inestino I lipidi sono emulsionati dai sali biliari e resi accessibili
DettagliN 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi
Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO
DettagliLa membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare.
Membrana Plasmatica La membrana cellulare racchiude il protoplasma, la sostanza vivente che costituisce la cellula, e lo separa dall ambiente esterno, extracellulare. La sua funzione principale è quella
DettagliCap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI
Cap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI Glucosio= forma di energia immediatamente disponibile LIPIDI= Deposito energetico utilizzabile da tutti i tessuti, tranne cervello e globuli rossi Rispetto ai carboidrati,
Dettagliforme diabetiche Diabete di tipo I o magro o giovanile (IDDM): carenza primaria di insulina, più frequente nei giovani e nei bambini. Il deficit insulinico consegue (per predisposizione ereditaria o per
DettagliLa nutrizione e il metabolismo
La nutrizione e il metabolismo 1. Le sostanze nutritive, o nutrienti 2. Definizione di metabolismo 3. Il metabolismo dei carboidrati 4. Il metabolismo dei lipidi 1 L apparato respiratorio 5. Il metabolismo
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliRuolo metabolico delle flavine
Ruolo metabolico delle flavine Deidrogenasi flaviniche che trasferiscono 2 elettroni Acil CoA deidrogenasi (beta ossidazione acidi grassi) Diidrolipoildeidrogenasi (complessi piruvato dh etc.) Glutatione
DettagliINSULINA RECERE REC INS T U T L O INA RE OR
INSULINA RECERE REC INSULINA TTORE OR Lipidi Sono un gruppo eterogeneo di composti con una caratteristica comune: l isolubilità in acqua Lipidi di riserva (triacilgliceroli o trigliceridi e cere) Lipidi
DettagliFUNZIONI DEI LIPIDI. Energetica Strutturale Precursori di biomolecole
I LIPIDI I parte FUNZIONI DEI LIPIDI Energetica Strutturale Precursori di biomolecole CLASSIFICAZIONE E STRUTTURA DEI LIPIDI a) Lipidi di deposito: a) trigliceridi o triacilgliceroli (TAG) b) Lipidi strutturali:
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi
DettagliIl ciclo dell acido citrico
Il ciclo dell acido citrico Il catabolismo di proteine, grassi e carboidrati avviene nelle tre fasi della respirazione cellulare Il piruvato viene ossidato ad acetil-coa e CO 2 La decarbossilazione
DettagliNiccolò Taddei Biochimica
Niccolò Taddei Biochimica VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
Dettaglighiandole salivari bocca amilasi stomaco HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina
Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo processi digestivi ghiandole salivari amilasi bocca HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina stomaco processi digestivi
DettagliMais, riso, patate, granozucchero di canna o barbabietola Latte da zucchero Polisaccaride Amido - - Disaccaride Maltosio Saccarosio Lattosio
Abbiamo visto che i carboidrati sono la principale fonte di energia nell'alimentazione umana. Nella nostra dieta, sono sopratutto presenti nella forma di amido, ma anche il saccarosio è presente in una
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
DettagliNota dell editore Presentazione
00PrPag 3-08-2007 11:42 Pagina V Autori Nota dell editore Presentazione XI XIII XV Parte I Chimica 1 Struttura dell atomo 3 Teorie atomiche 3 Costituenti dell atomo 4 Numeri quantici 5 Tipi di orbitali
DettagliPur rappresentando il 60-65% delle calorie della dieta sono contenuti nel corpo solo per l 1% 60-65% 1%
CARBOIDRATI 1 GLUCIDI Il termine deriva dal greco, dolce, dato che i più semplici hanno sapore dolce; vengono anche chiamati carboidrati Sono i costituenti più importanti dei vegetali che li sintetizzano
DettagliMETABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI
METABOLISMO E SISTEMI ENERGETICI 1 Obiettivi della lezione 1) Capire come l organismo converta il cibo che ingeriamo in ATP per fornire ai muscoli l energia che essi necessitano per contrarsi. 2) Esaminare
DettagliIL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di
IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di energia, prontamente disponibile quando l organismo ne ha bisogno.
DettagliRegolazione del metabolismo del glucosio
Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi Glicolisi e gluconeogenesi sono regolate in modo reciproco La regolazione è a livello dei punti di deviazione
DettagliLIPIDI. Costituenti basilari dei lipidi sono gli ACIDI GRASSI
LIPIDI FUNZIONI BIOLOGICHE: 1) Riserve energetiche (trigliceridi), dalla loro ossidazione viene liberata un elevata quantità di energia. 2) Costituzione delle membrane biologiche (glicerofosfolipidi, sfingolipidi).
DettagliCaratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti
Caratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti M. Antongiovanni Dipartimento di Scienze Zootecniche 1 Indice degli argomenti La dieta dei ruminanti
DettagliMangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di
Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato
DettagliLIPIDI. Costituenti basilari dei lipidi sono gli ACIDI GRASSI
LIPIDI FUNZIONI BIOLOGICHE: 1) Riserve energetiche (trigliceridi), dalla loro ossidazione viene liberata un elevata quantità di energia. 2) Costituzione delle membrane biologiche (glicerofosfolipidi, sfingolipidi).
DettagliALIMENTAZIONE NELL UOMO
ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole
DettagliLe due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse.
ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 7 PANCREAS Le due porzioni del pancreas, esocrino ed endocrino, sono anatomicamente e funzionalmente diverse. Isole del Langherans Contengono da poche centinaia
DettagliValitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hills, Heller, Berenbaum
Dal carbonio agli OGM VERSO L UNIVERSITÀ Le domande sono tratte dalle prove di ammissione emesse annualmente dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) e le soluzioni sono evidenziate
DettagliIl ciclo nutrizione / digiuno
Il ciclo nutrizione / digiuno Aspetti generali La fase di assorbimento è il periodo che va dalle 2 alle 4 ore successive all assunzione di un pasto. Durante questo intervallo si verifica un transitorio
DettagliESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE
ESOCITOSI ESISTONO DUE TIPI DI SECREZIONE SECREZIONE COSTITUTIVA (modalità continua): - proteine, glicoproteine e glicolipidi di membrana - proteine, glicoproteine e proteoglicani della matrice extracellulare
DettagliBiosintesi degli acidi grassi
Biosintesi degli acidi grassi NADPH 1 Acetil-CoA Carbossilasi (ACC):il primo enzima della sintesi degli acidi grassi Precursore principale della biosintesi La reazione avviene in due tappe come in tutte
DettagliCONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA
CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E
DettagliFunzioni delle proteine del sangue:
PROTEINE DEL SANGUE Funzioni delle proteine del sangue: 1. Funzioni nutrizionali 2. Regolazione dell equilibrio acido base 3. Ripartizione dell acqua nei vari distretti 4. Funzione di trasporto 5. Coagulazione
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliLE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI PROTEINE. sono ACIDI NUCLEICI. molecole complesse = POLIMERI. formate dall'unione di
LE BIOMOLECOLE LE BIOMOLECOLE DETTE ANCHE MOLECOLE ORGANICHE; CARBOIDRATI LE BIOMOLECOLE sono LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI molecole complesse = POLIMERI formate dall'unione di molecole semplici = MONOMERI
DettagliLa digestione degli alimenti
La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze
DettagliModulo 15 metabolismo dei lipidi
Modulo 15 metabolismo dei lipidi Il metabolismo cellulare dei lipidi (AG= acido grasso) AGE= AG essenziale 7 Digestione ed assorbimento e utilizzazione dei lipidi 90% dieta triacilgliceroli 10% colesterolo,
DettagliOBESITA. 11 Aprile 2013
OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito
DettagliApplied Nutritional Medicine
Glossario del corso di Medicina Nutrizionale Acidi Grassi: sono delle molecole a catena lunga che formano la quasi totalità dei lipidi complessi e dei grassi sia animali e vegetali. Se non attaccati ad
Dettagliglicogeno Glucosio 6-P Piruvato Acetil CoA Intermedi del ciclo di Krebs
PIRUVAT glicogeno Glicogeno sintesi glicogenolisi Glucosio Glucosio 6-P Ribosio 5-P glicolisi Gluconeogenesi Amino acidi Piruvato Acetil CoA lattato Intermedi del ciclo di Krebs Concentrazione di glicogeno
DettagliIL LATTE. Le femmine dei mammiferi cominciano a produrre latte al termine della gravidanza in seguito a stimoli neuroendocrini.
IL LATTE DEFINIZIONE GENERALE Per latte alimentare si intende il prodotto ottenuto dalla mungitura regolare, ininterrotta e completa di animali in buono stato di salute e di nutrizione. Le femmine dei
DettagliMobilizzazione dei trigliceridi di riserva IDROLIZZATI DA LIPASI IN GLICEROLO E ACIDI GRASSI
METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI Lipidi introdotti con gli alimenti Mobilizzazione dei trigliceridi di riserva IDROLIZZATI DA LIPASI IN GLICEROLO E ACIDI GRASSI Nelson Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER,
DettagliFUNZIONI DEI MITOCONDRI
FUNZIONI DEI MITOCONDRI La funzione principale dei mitocondri è di compiere le trasformazioni energetiche indispensabili per le funzioni cellulari. Metabolismo energetico: insieme delle reazioni chimiche
Dettagli1. Quale dei seguenti componenti della catena mitocondriale di trasporto degli elettroni non è parte di un complesso lipoproteico di membrana?
1. Quale dei seguenti componenti della catena mitocondriale di trasporto degli elettroni non è parte di un complesso lipoproteico di membrana? a) ubichinone e citrocromo c b) citocromo a e a3 c) citocromo
DettagliAcetilCoA carbossilasi
AcetilCoA carbossilasi Acido grasso sintasi (FAS) (FAS II) (FAS I) Proteina trasportatrice di acili (ACP) 7 Acetil-CoA + 7 CO 2 + 7ATP 7 malonil-coa + 7ADP + 7 Pi Acetil-CoA + 7 malonil-coa + 14
DettagliBiosintesi degli acidi grassi SCARICATO DA
Biosintesi degli acidi grassi 1 2 3 La sintesi degli acidi grassi richiede 7 reazioni enzimatiche catalizzate dal complesso multienzimatico acido grasso sintasi e parte da acetil CoA + malonil CoA Il complesso
DettagliLIPIDI. Una delle quattro principali classi di sostanze biologicamente attive (carboidrati, proteine, acidi nucleici)
LIPIDI Una delle quattro principali classi di sostanze biologicamente attive (carboidrati, proteine, acidi nucleici) INSOLUBILI IN ACQUA, SOLUBILI NEI SOLVENTI ORGANICI APOLARI Differenza fra Grassi e
DettagliIl catabolismo degli acidi grassi
Il catabolismo degli acidi grassi I trigliceridi sono la principale fonte di energia Il processo a 4 tappe di ossidazione degli acidi grassi a catena lunga ad acetil-coa, noto come β-ossidazione, è una
DettagliDegradazione delle proteine della dieta. Catabolismo degli aminoacidi
Degradazione delle proteine della dieta Catabolismo degli aminoacidi LE PROTEINE DELLA DIETA SONO DEGRADATE ENZIMATICAMENTE AD AMINOACIDI LIBERI L ingresso di una proteina nello stomaco stimola la mucosa
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica
Domande relative alla specializzazione in: Biochimica clinica Domanda #1 (codice domanda: n.403) : Nell'ibridazione fluorescente in situ (Fluorescent in situ hybridization "FISH"), che tipo di sonde fluorescenti
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 9 I LIPIDI Funzione - Strutturale
DettagliL olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento
L o l i o d i c a n a p a n e l l a l i m e n t a z i o n e L olio di semi di canapa è un alimento che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi della pianta di canapa. Il seme di canapa è l alimento
DettagliSTOMACO. A livello dello stomaco si verifica un limitato assorbimento di alimenti, soprattutto di acqua, di alcuni sali, di alcool e di alcuni farmaci
STOMACO Nel loro insieme i secreti delle ghiandole formano il succo gastrico, fortemente acido (ph circa 1). Nella mucosa gastrica sono disposte tra le ghiandole cellule mucose, che producono un muco che
DettagliENZIMI CINETICA ENZIMATICA
ENZIMI PERCHE UNA REAZIONE AVVENGA, SI DEVONO SODDISFARE TRE CONDIZIONI I SUBSTRATI DEVONO ENTRARE IN COLLISIONE LA COLLISIONE DEVE AVVENIRE CON ORIENTAMENTO CORRETTO I REAGENTI DEVONO AVERE ENERGIA SUFFICIENTE
DettagliL apparato digerente
L apparato digerente Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con l assorbimento forniamo
DettagliA livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:
I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,
DettagliCatabolismo dei lipidi
Catabolismo dei lipidi Il 90% dei lipidi è costituito da trigliceridi o triacilgliceroli o grassi neutri! 5 25 % peso corporeo dei mammiferi! E la fonte primaria di riserva di energia degli animali! Nel
DettagliI Composti Organici. Le Biomolecole
I Composti Organici I composti organici sono molecole tutte contenenti carbonio. Essi comprendono. 1. composti di interesse energetico che sono gli Idrocarburi ( i derivati del petrolio), 2. composti a
DettagliSECREZIONE DI INSULINA:
SECREZIONE DI INSULINA: O Ca ++ VGCC K-ATP GLUT2 Ca ++ K + O Ca ++ HK I P GK ATP O ADP piruvato acidi grassi corpi chetonici aminoacidi secretina glucagone incretine: colecistochinina (CCK) peptide inibitore
Dettagli