PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni con bisogni educativi speciali (BES Dir. Min. 27/12/2012 C.M n.8 del 06/03/2013)

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMBI-SERRANI Falconara Marittima (AN) Distretto Scolastico n. 9 Cod. Mecc. ANISOO2001 C.F PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni con bisogni educativi speciali (BES Dir. Min. 27/12/2012 C.M n.8 del 06/03/2013) ANNO SCOLASTICO 201../1 Alunno/a: Classe: Sezione: Coordinatore di classe: Referente d Istituto BES:

2 sezione A - DATI ANAGRAFICI E INFORMAZIONI ESSENZIALI DI PRESENTAZIONE DELL ALUNNO/A Cognome e nome, data e luogo di nascita Residenza Telefoni di riferimento Servizio sanitario: diagnosi e relazioni cliniche Individuazione della situazione di bisogno educativo speciale altro servizio da parte di: consiglio di classe (considerazioni pedagogiche e didattiche) Lingua madre (solo per alunni stranieri) Eventuali altre lingue conosciute oltre l italiano (solo per alunni stranieri) Rapporti scuola famiglia

3 Sezione B - CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO e DEL COMPORTAMENTO dell ALUNNO/A (dati rilevabili se presenti nella diagnosi/certificazione) PROPRIETA LINGUISTICA MEMORIA e ATTENZIONE COMPRENSIONE e altre caratteristiche dell area cognitiva e metacognitiva OSSERVAZIONI IN CLASSE (dati rilevati direttamente dagli insegnanti) PROPRIETA LINGUISTICA difficoltà nella strutturazione della frase difficoltà nel reperimento lessicale difficoltà nell esposizione orale conoscenza di un lessico di base minimo Difficoltà nel memorizzare: categorizzazioni formule, strutture grammaticali, algoritmi (tabelline, nomi, date ) sequenze e procedure Difficoltà di concentrazione Difficoltà di ascolto Difficoltà di comprensione: si poca no difficoltà di individuare i concetti chiave difficoltà di analisi difficoltà nell organizzare le conoscenze difficoltà nell applicare le conoscenze Affaticabilità: si poca no PRASSIE PRASSIE difficoltà di esecuzione difficoltà di pianificazione difficoltà di programmazione e progettazione difficoltà di organizzazione spazio/temporale difficoltà di coordinazione motoria

4 APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE pronuncia difficoltosa difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base difficoltà nella scrittura difficoltà acquisizione nuovo lessico notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale notevoli differenze tra produzione scritta e orale altro:. difficoltà di relazione con i compagni difficoltà di relazione con i docenti atteggiamenti oppositivi/provocatori AREA RELAZIONALE/COMPOR TAMENTALE E SOCIALE scarso autocontrollo (disturbo in classe, difficoltà a stare fermo.. problemi emozionali (particolare timidezza, forte emotività, ansia, attacchi di panico difficoltà derivanti da alterazioni dello stato di salute (malattie, patologie della sfera psico-affettiva, dipendenze famiglia problematica situazione di svantaggio socio-economico e culturale situazione di svantaggio linguistico difficoltà di comunicazione e/o collaborazione tra scuola, famiglia, servizi, enti.. che intervengono nell altro

5 INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALL ALUNNO/A, DALLA FAMIGLIA E/O ENTI AFFIDATARI (es.: percorso scolastico pregresso, interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, punti di forza, aspettative, richieste.)

6 sezione C - Dopo un attenta valutazione da parte del Consiglio di Classe delle possibili MISURE DISPENSATIVE e COMPENSATIVE proposte secondo la normativa ministeriale, ogni docente sceglie quelle ritenute più idonee e indica gli opportuni interventi di individualizzazione e le modalità di verifica più adatte MISURE DISPENSATIVE (di carattere transitorio) E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE D1 D2 D3 D4 D5 dispensa dalla lettura ad alta voce in classe; dispensa dall uso del corsivo e dello stampato minuscolo; dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti; dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna; dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie; D6 dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi; dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie; D7 dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata D8 in percentuale minore rispetto all orale non considerando errori ortografici e di spelling; dispensa dai tempi standard (prevedendo, ove necessario, una riduzione delle consegne D9 e/o un adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi; D10 D11 D12 D13 D14 D15 elasticità nella richiesta di esecuzione dei compiti a casa, per i quali si cercherà di istituire un produttivo rapporto scuola-famiglia valorizzazione dei successi sugli insuccessi al fine di elevare l autostima e le motivazioni di studio nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e/o (con possibilità di completamento e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte; favorire situazioni di apprendimento cooperativo tra compagni; parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l uso di schemi e/o mappe durante l interrogazione; (altro)

7 STRUMENTI COMPENSATIVI C1. C2. utilizzo del computer (possibilmente fornito di stampante e scanner con OCR per digitalizzare i testi cartacei); utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere); C3. utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri ); C4. utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale; C5. C6. C7. C8. C9. C10. C11. C12. C13. utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri ) e della calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale); utilizzo di schemi, tabelle, formulari e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e verifiche scritte e orali; uso di mappe concettuali per sintetizzare e strutturare le informazioni come supporto durante le verifiche scritte e orali; lettura delle consegne da parte di un docente-tutor individuato dal consiglio di classe e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale; utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad es. il linguaggio iconico, i video ) come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi e l espressione; utilizzo di software didattici e compensativi; utilizzo di dizionari digitali su computer; integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato sintesi vocale, mappe, schemi, formulari; accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali; accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni; C14. (Altro)

8 MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE V1. valorizzare il processo di apprendimento dell allievo e non valutare solo il prodotto/risultato; V2. riduzione e adattamento del numero degli esercizi, ma senza modificare gli obiettivi V3. predisporre verifiche scalari; V4. programmare e concordare con l alunno le verifiche; V5. prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera) ove necessario; far usare strumenti e mediatori didattici (schemi, mappe concettuali ) nelle prove sia V6. scritte sia orali; favorire un clima di classe sereno e tranquillo, anche dal punto di vista dell ambiente V7. fisico (rumori, luci ); rassicurare sulle conseguenze delle valutazioni V8. PROVE SCRITTE V9. predisporre verifiche scritte accesibili, brevi, strutturate, scalari; V10. facilitare la decodifica della consegna e del testo; V11. valutare tenendo conto maggiormente del contenuto che della forma e senza considerare gli errori ortografici; V12. valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi; utilizzo di domande a risposta multipla; V13. programmare tempi maggiori ; V14. individuare un docente nel consiglio di classe che possa leggere e decodificare i testi V15. delle prove scritte. PROVE ORALI V16. programmazione delle verifiche orali su parti limitate e concordate del programma; V17. valorizzazione del contenuto nell esposizione orale, tenendo conto di eventuali difficoltà espositive.

9 TABELLA MISURE DISPENSATIVE, STRUMENTI COMPENSATIVI, MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINA e/o AMBITO DISCIPLINARE MISURE DISPENSATIVE (di carattere transitorio) e INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE STRUMENTI COMPENSATIVI MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

10 TABELLA MISURE DISPENSATIVE, STRUMENTI COMPENSATIVI, MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINA e/o AMBITO DISCIPLINARE MISURE DISPENSATIVE (di carattere transitorio) e INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE STRUMENTI COMPENSATIVI MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

11 TABELLA MISURE DISPENSATIVE, STRUMENTI COMPENSATIVI, MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINA e/o AMBITO DISCIPLINARE MISURE DISPENSATIVE (di carattere transitorio) e INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE STRUMENTI COMPENSATIVI MODALITA DI VERIFICA E CRTERI DI VALUTAZIONE

12 TABELLA MISURE DISPENSATIVE, STRUMENTI COMPENSATIVI, MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINA e/o AMBITO DISCIPLINARE MISURE DISPENSATIVE (di carattere transitorio) e INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE STRUMENTI COMPENSATIVI MODALITA DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

13 Le parti coinvolte si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato, nel presente PDP, per il successo formativo dell alunno/a. FIRMA DEI DOCENTI COGNOME E NOME DISCIPLINA FIRMA FIRMA DEI GENITORI FIRMA DELL ALUNNO/A (se in età adeguata) Falconara Marittima, IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Stefania Signorini