INTOLLERANZE ALIMENTARI E DERMATITI
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1 INTOLLERANZE ALIMENTARI E DERMATITI Dott. R. Caldarera Medico Chirurgo Specialista in Igiene e Medicina, Medicina Aeronautica e Spaziale, Patologia Clinica e Virologia Direttore Responsabile di Laboratorio c/o Azienda Ospedaliera Papardo di Messina Azienda Ospedaliera Papardo Contrada Papardo Ganzirri Messina
2 CONVEGNO INTOLLERANZA ALIMENTARE Garda Maggio 2005 Il Lavoro che sto per presentarvi non ha certo la pretesa di chiarire completamente quali sono i rapporti tra DERMATITI, DERMATOSI ed INTOLLERANZA ALIMENTARE. Chiarisce che tali rapporti esistono e documenta in quali casi è possibile, verosimilmente con una dieta di esclusione, coadiuvare le cure ed addirittura far guarire dei pazienti affetti da patologie dermatologiche. La gamma delle dermatiti prese in considerazione rappresenta il 40 % di quelle di natura incerta pervenute negli ambulatori e nel reparto di Dermatologia dell Azienda PAPARDO di Messina dagli inizi del 2004 ad oggi. E giusto quindi fare preliminarmente delle considerazioni su alcuni problemi inerenti e\o connessi al tema: 1. Si è in presenza di uno scetticismo generico da parte dei Dermatologi o dei medici di base. 2. E difficile far eseguire una Dieta di Eliminazione per la mancata o poca collaborazione dei pazienti, specialmente giovani. 3. La dieta va assegnata a soggetti che non hanno in corso cure chemioterapiche. 4. Non bisogna creare false illusioni. (Tipo panacea o diete dimagranti). In Ambiente Ospedaliero : Far comprendere che il malato va considerato nella sua interezza e non più parcellizzato abbattendo pareti, soprattutto culturali, che perpetuavano l isolamento e l autonomia dei singoli reparti, servizi o strutture. E solo ricercando la collaborazione e la cooperazione degli altri professionisti che si fa promozione della salute, mettendo sempre al centro dell attenzione il PAZIENTE. 1
3 IPOTESI DI LAVORO RAPPORTO TRA DERMATITI E DERMATOSI ED INTOLLERANZA ALIMENTARE METODO 1. Lo studio è stato condotto su 40 pazienti selezionati da un numero totale di Nei casi di insuccesso delle terapie dermatologiche, od in casi ad etiologia sconosciuta od incerta. 3. Sono stati esclusi i pazienti che presentavano una positività ad autoanticorpi o con positività ad IgE. 4. Esecuzione del CYTOTEST in soggetti, di entrambi i sessi, con età tra i 20 ed i 60 anni. 5. Dieta di Eliminazione, in caso di positività, della durata variabile da tre a sei mesi. 6. Controllo dopo 3-6 e 12 mesi. 1. DERMATITI ED INTOLLERANZA ALIMENTARE DERMATITI ECZEMATOSE ( Eczema nodulare) DISIDROSI DERMATITI SEBORROICHE 2. DERMATOSI ED INTOLLERANZA ALIMENTARE : ORTICARIA PSORIASI PEMFICO SEBORROICO. 2
4 STATISTICHE POSITIVITA ALIMENTI Nella tabella a seguire sono riportate le frequenze della positività al CYTOTEST per singole famiglie di alimenti riferendosi solo alle positività di terzo e quarto grado non tenendo in considerazione quelle di primo e secondo grado. DERMATITI DERMATOSI ECZEMA DISIDROSI SEBBOR. ORTICARIA PENFICO PSORIASI Arancia Bovini Cacao Caffè Cipolla Grano Gamberi Lievito Latte A\C Lenticchie Merluzzo Peperone Pomodoro 2 Tonno Uova
5 DERMATITI : DERMATITI ECZEMATOSE ( eczema nodulare ) DISIDROSI DERMATITI SEBORROICHE Uova Tonno Pomodoro Peperone Merluzzo Lenticchie Latte Lievito Gamberi Grano Cipolla Caffè Cacao Bovini Arancia Seborroica Disidrosi Eczema 4
6 DERMATOSI : ORTICARIA PSORIASI PEMFICO SEBORROICO Uova Tonno Pomodoro Peperone Merluzzo Lenticchie Latte Lievito Gamberi Grano Cipolla Caffè Cacao Bovini Arancia Psoriasi Penfigo Orticaria 5
7 CASI CLINICI 1. DISIDROSI : foto n 1 e 2 ( ed aumento ponderale ) Eruzione di vescicole grossolane, scarsamente flogistiche. Localizzazione palmo-plantare ed interdigitale, spesso pruriginosa. 2. PSORIASI : foto n 3 e 4 dermatosi eritemato-squamosa, a decorso cronico, recidivante che si presenta con chiazze eritematose rosso. accese e di forma e grandezza varie, ben circoscritta ed a limiti netti, ricoperte da squame lamellari pluristratificate, secche, biancastre. 3. PSORIASI : foto n 5 e 6 dermatosi eritemato-squamosa, a decorso cronico, recidivante che si presenta con chiazze eritematose rosso. accese e di forma e grandezza varie, ben circoscritta ed a limiti netti, ricoperte da squame lamellari pluristratificate, secche, biancastre. 4. ECZEMA NODULARE : affezione pruriginose di aspetto variabile e di difficile classificazione a noduli sparsi specie agli arti. Clinicamente è una forma di eritema vescicolare localizzata prevalentemente alle pieghe e cavi ascellari, inguine, solco intergluteo, pieghe sottomammarie, spazi interdigitali. 5. PEMFIGO : foto n dermatosi bollosa a decorso sub-acuto e cronico, progressivo, ad esito fatale nella forma più grave. 6. RICHIESTA foto n 13 n.b. : il numero della foto si riferisce alle foto delle diapositive della relazione in Power Point. RISULTATI E CONCLUSIONI l esito del CYTOTEST e la conseguente Dieta di Eliminazione ha determinato ottimi risultati clinici ed in alcuni casi, documentati, regressione totale della manifestazione dermatologica e della sintomatologia correlata. Ciò suggerisce una associazione significativa tra intolleranza alimentare (in soggetti IgE neg. ed Autoanticorpi neg.) ed alcune Dermatiti e Dermatosi ad etiologia incerta o non classificabili. 6
8 Riteniamo che in caso di Dermatiti o Dermatosi ad etiologia incerta la presenza di Intolleranza Alimentare debba essere tenuta in debita considerazione e valutata con tests di citotossicità in centri specializzati. In ambiente Ospedaliero ottimi risultati possono essere raggiunti con la collaborazione tra il Clinico ed il Laboratorista come risulta evidente nel caso della Azienda Ospedaliera Papardo dove è attiva un ottima collaborazione tra le singole Unità Operative, nel caso specifico quella di Dermatologia diretta dal Prof. A. Puglisi Guerra, ed il Servizio di Patologia Clinica e Virologia diretta dal sottoscritto. Dott.Renato Caldarera Direttore Patologia Clinica e Virologia Az.Papardo-Messina Tel Fax: caldarera@hotmail.com 7
9 Intolleranze alimentari e dermatiti RENATO CALDARERA Direttore Patologia Clinica e Virologia Az. Ospedaliera Papardo - Messina 7 Congresso Internazionale teorico pratico di nutrizione olistica GARDA (VR) Maggio 2005
10 Scopo del lavoro L obiettivo è quello di stabilire una relazione tra alcune dermatiti e dermatosi con l intolleranza alimentare escludendo le patologie allergiche IgE mediate e le dermatiti da autoanticorpi.
11 Dermatiti Dermatiti seborroiche. Dermatiti eczematose. Disidrosi.
12 Dermatosi Orticaria Psoriasi Pemfico seborroico
13 Ipotesi di lavoro Su 100 pazienti venuti all osservazione della U.O. di Dermatologia sono state eseguite le preliminari indagini di laboratorio. Sono risultati idonei all arruolamento 40 soggetti di ambedue i sessi e con età compresa tra i 15 ed i 60 anni. Per questi si è proceduto all esecuzione delle prove di tossicità alimentare sul sangue mediante Cytotest.
14 Arruolamento dei pazienti L arruolamento prevedeva la negatività ai seguenti tests: ANA, ENA, TGA, EMA, Anticitrullina, Waaler Roose, ReumaTest, IgE. Positività ad una delle dermatiti o dermatosi.
15 Iter procedurale Interrogatorio anamnestico Prelievo per indagini di laboratorio preliminari. Prelievo per il cytotest. Refertazione con concomitante istruzione del paziente sulle positività e sulle famiglie biologiche correlate. Consegna di un diario alimentare e una scheda per annotazione di peso e diuresi nella prima e quarta settimana Controllo dopo 2 e dopo 6 e 12 mesi
16 Indicazioni ai pazienti Non eseguire alcuna terapia farmacologica. Dieta di eliminazione. Controllo del peso. Controllo della diuresi nelle 24 ore nella I^ ed VIII^ settimana.
17 Cytotest Si basa sull osservazione che i leucociti dei pazienti allergici posti a contatto con sostanze allergizzanti, subiscono deformazione. Vengono testati 51 allergeni corrispondenti ad altrettante famiglie biologiche.
18 Gradi di reazione I grado: nessuna deformazione II grado: leucociti rigonfi III grado: leucociti vacuolizzati IV grado: leucociti in disgregazione La prima classe è considerata negativa. La seconda classe come dieta di esclusione consigliata. Solo terza e quarta classe come dieta di esclusione perentoria.
19 Distribuzione di frequenza positività agli alimenti DERMATITI Latte Seborroica Disidrosi Eczema Uova Caffè Merluzzo Grano Tonno Lenticchie Gamberi Bovini Lievito Cipolla Arancia Pomodoro Peperone Cacao
20 Distribuzione di frequenza positività agli alimenti DERMATOSI Uova Latte Caffè Psoriasi Penfigo Orticaria Tonno Grano Bovini Merluzzo Lenticchie Gamberi Pomodoro Peperone Lievito Cipolla Arancia Cacao
21 Distribuzione gradi di reazione I grado II grado III grado IV grado
22 Distribuzione allergeni per patologia DERMATITI DERMATOSI ECZEMA DISIDROSI SEBBOR. ORTICARIA PENFICO PSORIASI Arancia Bovini Cacao Caffè Cipolla Grano Gamberi Lievito Latte A\C Lenticchie Merluzzo Peperone Pomodoro 2 Tonno Uova
23 Caso Clinico 1 (Disidrosi) Eruzione di vescicole cutanee grossolane scarsamente flogistiche. Localizzazione palmo plantare ed interdigitale spesso pruriginose. Paziente di sesso femminile di anni 57. Professione insegnante universitaria. A.P.R. deficit piastrinico. A.P.P. Presenza dei segni caratteristici di disidrosi alle dita delle mani fortemente prurriginose da circa tre anni. Insensibile a terapie farmacologiche.
24 Caso clinico 1 indice destro Prima della dieta Dopo due mesi di dieta
25 Caso clinico 1 indice destro Dopo dodici mesi di dieta
26 Caso Clinico 2 (Psoriasi) Dermatosi eritemato-squamosa a decorso cronico recidivante che si presente con chiazze eritematose rosso accese e di forma e grandezze varie ricoperte da squame lamellari pluristratificate. Etiologia sconosciuta. Paziente di sesso maschile di anni 16. Professione Calciatore. A.P.R. nulla di rilevante. A.P.P. Presenza dei segni caratteristici di psoriasi alle mani da circa due anni. Insensibile a terapie farmacologiche.
27 Caso clinico 2 Prima della dieta
28 Caso clinico 2 Dopo due mesi di dieta
29 Caso Clinico 3 (Psoriasi) Dermatosi eritemato-squamosa a decorso cronico recidivante che si presente con chiazze eritematose rosso accese e di forma e grandezze varie ricoperte da squame lamellari pluristratificate. Etiologia sconosciuta. Paziente di sesso femminile di anni 60. Professione Ristoratrice. A.P.R. nulla di rilevante. A.P.P. Presenza dei segni caratteristici di psoriasi alle mani da circa quattro anni. Insensibile a terapie farmacologiche.
30 Caso clinico 3 Prima della dieta Dopo due mesi di dieta
31 Caso clinico 3 Dopo un anno
32 Caso Clinico 4 (Eczema nodulare) Affezione pruriginose di aspetto variabile e di difficile classificazione a noduli sparsi specie agli arti. Clinicamente è una forma di eritema vescicolare localizzata prevalentemente alle pieghe e cavi ascellari, inguine, solco intergluteo, pieghe sottomammarie, spazi interdigitali Etiologia sconosciuta. Paziente di sesso femminile di anni 35. Professione Casalinga. A.P.R. episodi di stomatite erpetica recidivante, cefalea. A.P.P. Presenza dei segni caratteristici di eczema nodulare al corpo da circa un anno. Insensibile a terapie farmacologiche.
33 Caso clinico 4 Braccia prima della dieta
34 Caso clinico 4 Gambe prima della dieta
35 Caso clinico 4 Braccia dopo due mesi di dieta
36 Caso clinico 4 Gambe dopo due mesi di dieta
37 Caso Clinico 5 (Pemfico seborroico) Dermatosi bollosa a decorso sub-acuto e cronico, progressiva, ad esito fatale nella forma più grave. Etiologia sconosciuta. Paziente di sesso maschile di anni 62. Professione Imprenditore. A.P.R. diabete e disturbi correlati. A.P.P. Presenza dei segni dermatite bollosa con secreto purulento alla testa ed al viso da circa due anni. Insensibile a terapie farmacologiche.
38 Caso clinico 5 Prima della dieta
39 Caso clinico 5 Dopo due mesi di dieta
40
41 Risultati l esito del CYTOTEST e la conseguente Dieta di Eliminazione ha determinato ottimi risultati clinici ed in alcuni casi, documentati, regressione totale della manifestazione dermatologica e della sintomatologia correlata. Ciò suggerisce una associazione significativa tra intolleranza alimentare (in soggetti IgE neg. ed Autoanticorpi neg.) ed alcune Dermatiti e Dermatosi ad etiologia incerta o non classificabili.
42 Conclusioni Riteniamo che in caso di Dermatiti o Dermatosi ad etiologia incerta la presenza di Intolleranza Alimentare debba essere tenuta in considerazione e valutata con tests di citotossicità in centri specializzati. In ambiente Ospedaliero ottimi risultati possono essere raggiunti con la collaborazione tra il Clinico ed il Laboratorista così come nel caso della Az.Osp. Papardo dove vi è una attiva collaborazione tra l U.O. di Dermatologia, diretta dal Prof. A. Puglisi Guerra, e l U.O. di Patologia Clinica e Virologia diretto dal sottoscritto.
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