Verificato Dr. Massimo Aguzzi

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1 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 1 /14 Sommario: 1. Oggetto e scopo 2. Campo di applicazione 3. Responsabilità 4. Documenti di riferimento 5. Indicatori 6. Contenuto 6.1 diagramma di flusso 6.2 descrizione delle attività preaffido ed adozioni cani esclusioni associazioni animaliste affidi verso Paesi Membri adempimenti amministrativi restituzione del cane controlli post-adozione archiviazione Rev. 4 Descrizione modifica: integrazione procedure controlli post-adozione Firma Data 10/03/2010 Preparato Dr. Gabriella Gagnone Verificato Dr. Massimo Aguzzi Approvato Dr. Massimo Aguzzi

2 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 2 /14 1. Oggetto e scopo Le presenti procedure disciplinano l attività e l iter di preaffido ed adozione dei cani ospiti del canile sanitario/rifugio gestito dalla ASL di. La finalità delle presenti procedure è quello di regolamentare le attività di adozione dei cani ospiti del canile di Strada Paiola, valutandone contestualmente i rischi connessi. Nell intento di migliorare la qualità del servizio reso ai cittadini e di incentivare le adozioni, il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL promuove ogni iniziativa volta a favorire le adozioni responsabili e a limitare gli insuccessi rappresentati dalle restituzioni dei cani alla struttura. Questa Azienda agisce nell ottica della massima trasparenza e collabora con le associazioni animaliste riconosciute del territorio che operano con la stessa finalità, nel rispetto delle seguenti procedure. 2 Campo di applicazione La procedura in oggetto viene applicata a tutte le adozioni e ai preaffidi dei cani ospiti del canile sanitario/rifugio gestito dall ASL di. 3 Responsabilità La procedura e l iter di preaffido ed adozione dei cani ospiti del canile di Strada Paiola sono di competenza del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria e dell Unità Operativa Complessa (U.O.C.) di Sanità Animale. Il Direttore del Dipartimento Prevenzione Veterinaria ha la responsabilità di validare la procedura adozioni cani ospitati nel canile di, previa condivisione con l assessorato preposto del Comune di. Il Responsabile della Unità Operativa Complessa di Sanità Animale congiuntamente al Responsabile della Unità Operativa Semplice (U.O.S) Canile Sanitario e rapporti con le associazioni animaliste, ha la responsabilità di aggiornare le presenti procedure. Al Dirigente Veterinario, Responsabile sanitario del canile di, compete di garantire la corretta applicazione delle seguenti procedure, ed in particolare: a. vigilare sullo stato di salute dei cani oggetto di preaffido ed adozione; b. escludere dal preaffido e adozione cani non idonei; c. validare le richieste di adozione di cani gravemente malati ed incurabili; d. validare le richieste di restituzione di cani già affidati; e. raccogliere le schede check list preadozione; f. vidimare le schede di adozione; g. verificare la corretta compilazione delle schede di adozione; h. registrare gli atti di preaffido e adozione e aggiornare il registro informatizzato; i. rilasciare il certificato di iscrizione alla anagrafe canina regionale comprensivo degli estremi del trattamento vaccinale e antiparassitario; j. archiviazione delle schede di preaffido e adozione, delle schede di riconsegna cane affidato, delle check list pre e post adozione; k. fornire ai volontari delle associazioni animaliste riconosciute ulteriori informazioni relative ai cani adottabili. 4 Documenti di riferimento Riferimenti legislativi: a. Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con DPR n. 320 del 5/02/1954; b. Legge quadro n. 281 del 14/08/1991 in materia di animali d affezione e prevenzione del randagismo; c. DGS della Regione Lombardia n del 13/05/2003 Linee guida in materia di interventi di sanità pubblica per la prevenzione del fenomeno delle morsicature da cani ; d. OM 3/03/2009 concernente la tutela dell incolumità pubblica dall aggressione dei cani; e. L.R. 33 del 30/12/2009 Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità: f. Circolare Regione Lombardia H del 18/12/2007 Anagrafe canina passaporti e affidi verso Paesi Membri ; g. Circolare Regione Lombardia H del 28/01/2008 Prevenzione del randagismo h. Regolamento Regionale n. 2/2008 del 05/05/2008.

3 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 3 /14 Modulistica: a. MOD 01 PRP01 - SA Contratto di affido temporaneo a scopo di cessione definitiva di animali (art. 13 LR 16/06) ; b. MOD 02 PRP01 - SA riconsegna cane ; c. MOD 03 PRP01 - SA delega per ritiro ; d. MOD 04 PRP01 - SA check list pre adozione ; e. MOD 05 PRP01 - SA check list post adozione. Definizioni: Canile sanitario: canile ove sono ricoverati per il periodo di osservazione sanitaria i cani catturati in quanto randagi o vaganti nel territorio della provincia di, con esclusione dei comuni di Vigevano, Mortara, Voghera e Mede, ed i cani di proprietà in quanto morsicatori o perché definitivamente ceduti dai relativi proprietari. Il canile sanitario di questa ASL è la struttura di proprietà del Comune di sita in Strada Paiola n Canile rifugio: canile ove sono ricoverati i cani randagi trascorso il periodo di osservazione sanitaria di 10 giorni o cani di proprietà definitivamente ceduti dai relativi proprietari. I canili rifugio sono canili gestiti da associazioni animaliste riconosciute o da privati. Le amministrazioni comunali stipulano apposita convenzione con i canili rifugio per la custodia ed il mantenimento dei cani randagi in attesa di adozione. Periodo di osservazione sanitaria: periodo pari a 10 giorni durante il quale l animale viene sottoposto a controllo sanitario, identificato mediante microchip se sprovvisto di sistema di identificazione, vaccinato contro le malattie tipiche della specie e sottoposto a trattamento antiparassitario. Durante tale periodo viene valutato il carattere ed il comportamento dell animale allo scopo di escludere fenomeni di aggressività nei confronti dell uomo e di altri cani. Affido temporaneo o preaffido: entro 60 giorni dalla cattura un cane randagio può essere affidato ad un privato od ad una associazione animalista riconosciuta: durante tale periodo l affidatario non può cedere il cane a terzi, se non previo consenso scritto del veterinario responsabile della struttura. Adozione: trascorsi 60 gg dalla cattura il cane viene adottato definitivamente. Restituzione al legittimo proprietario: il legittimo proprietario può chiedere la restituzione del proprio cane fino a 60 gg dalla data della cattura. Nel caso in cui il cane sia già stato preaffidato, l animale deve essere restituito al legittimo proprietario. Cane adottabile: è così definito nelle presenti procedure un cane randagio e non, che abbia superato favorevolmente il periodo di osservazione sanitaria di 10 giorni e che dal punto di vista comportamentale non manifesti aggressività o comportamenti pericolosi per l incolumità dell uomo o di altri animali. Cane pericoloso: animale che manifesti comportamenti od atteggiamenti di evidente aggressività e che potrebbe costituire pericolo per l uomo o per altri animali. Tali soggetti sono esclusi temporaneamente dal preaffido e dalla adozione Cane gravemente malato od incurabile: animale affetto da grave malattia incurabile e con prognosi infausta su giudizio del veterinario responsabile della struttura. Tali soggetti sono destinati al pre affido od adozione a condizione che i privati cittadini o le associazioni animaliste riconosciute che ne facciano richiesta si impegnino a mantenere e curare l animale a proprie spese assumendosene la piena responsabilità. 5 Indicatori n. schede preadozione/n. cani adottati n. cani riconsegnati/n. cani adottati 6 Contenuto

4 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 4 / Diagramma di flusso Responsabilità Attività Note Veterinario seleziona i cani cani non adottabili cani adottabili Veterinario Collegio relazione sanitaria registrazione in apposito elenco ciitadino accesso al canile accompagnato da volontari ciitadino veterinario compilazione modulistica di pre adozione validazione delle richieste di adozione in caso di adozione, il cittadino munito di CI e CF, dovrà compilare: - scheda di adozione - chech list pre adozione - eventuale delega al ritiro del cane - dichiarazione sostituiva atto di notorietà (richiesta per adozione di cani appartenenti a razze pericolose) veterinario registrazione atto aggiornamento registro informatizzato veterinario invio della documentazione a dom icilio dell'adottante certificato di iscrizione all'anagrafe canina con certificato vaccinazioni veterinario controllo post adozione complazione check list post adozione negativa positiva restituzione del cane convalida di adozione veterinario archiviazione della pratica

5 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 5 / Descrizione delle attività Preaffido ed adozione cani Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della ASL di auspica l affido responsabile e consapevole dei cani ospitati presso il canile sanitario di Strada Paiola ed i rifugi e promuove campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. I cani sono preaffidati o adottati a titolo gratuito. Possono adottare un cane i cittadini maggiorenni, che si impegnano a garantire un adeguato trattamento all animale e che non abbiano riportato condanne per reati in danno agli animali dichiarando nel modulo di adozione il luogo abituale di detenzione nonché sottoscrivendo la dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al MOD 01 PRP01 - SA Contratto di affido temporaneo a scopo di cessione definitiva di animali (allegato al RR 2/2008). Nel periodo di preaffido i cani non possono essere ceduti a enti o privati cittadini non residenti in Italia. E fatto divieto di preaffido od adozione di cani ai cittadini che abbiano riportato condanna penale per maltrattamento di animali. A tal fine il Dipartimento di Prevenzione Veterinario di questa ASL verifica la veridicità delle autocertificazioni sottoscritte dai privati cittadini, (Mod.D 01 - PRP01 SA) richiedendo alla competente Procura della Repubblica di ufficio Casellario Giudiziale, i relativi certificati penali, in ragione, di norma di uno ogni dieci affidi con il criterio del sorteggio e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi. Il Veterinario Responsabile del canile sanitario di trasmette, trimestralmente, al Responsabile della U.O.C. Sanità Animale l elenco dei privati cittadini di cui richiedere alla Procura della Repubblica di i relativi certificati penali. Nella scelta del cane è auspicabile che il cittadino valuti oltre al proprio stile di vita, la propria situazione familiare (presenza nel nucleo di bambini od anziani), la propria soluzione abitativa, la disponibilità economica e di tempo da dedicare all animale, nonché le attitudini personali. A tal scopo è stata predisposta apposita check list dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della ASL MOD 04 PRP01 da compilare a cura dell adottante. I cittadini che intendano adottare un cane accedono liberamente al canile di Strada Paiola negli orari di apertura: i cittadini possono essere accompagnati da volontari di associazioni animaliste riconosciute del territorio. I cittadini possono visionare i cani ricoverati nei box passeggiando nel corridoio o nei marciapiedi esterni e non possono accedere all interno dei box. Su ogni box è affissa scheda descrittiva del cane, comprensiva di tutte le informazioni utili sia per la restituzione dell animale al legittimo proprietario, sia per la successiva adozione. I cittadini possono visionare i cani durante la sgambatura dei soggetti idonei per tale attività svolta da volontari di associazioni animaliste riconosciute del territorio. Nel caso di adozione dei cani che fanno parte del gruppo che partecipa alla iniziativa della sgambatura, è previsto un colloquio pre adozione con i volontari della associazione animalista di riferimento, nonché verifiche post adozione a cura dei volontari medesimi e/o del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL. Agli affidatari di suddetti cani è consegnata apposita scheda informativa del cane. I cittadini possono acquisire le informazioni utili sui cani e sul soggetto prescelto dal personale del canile o dai volontari di associazioni animaliste riconosciute del territorio che si occupano delle adozioni. Le fotografie ed i dati segnaletici dei cani sono altresì pubblicati sul sito internet di questa Azienda nella sezione Vuoi adottare un cane?. Sono dichiarati adottabili i cani secondo le definizioni di cui al punto 1. I privati cittadini possono adottare fino ad un massimo di n. due cani: oltre tale numero il cittadino deve dimostrare di possedere adeguati spazi e viene disposta apposita verifica pre adozione. Solo in casi eccezionali e previa autorizzazione del veterinario responsabile del canile, l adottante potrà delegare una terza persona per il ritiro del cane purché munita di apposita delega autentica, come da modulo predisposto dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della ASL MOD 03 PRP01 ed allegata copia del documento di identità in corso di validità ed il codice fiscale dell adottante. Non è concesso il preaffido o l adozione di cani a privati finalizzata alla successiva cessione degli animali a terze persone o ad associazioni o gruppi animalisti. E possibile preaffidare i cani presso il canile sanitario trascorso favorevolmente il periodo di osservazione di 10 giorni, prima del trasferimento al canile rifugio convenzionato: in tal caso gli interessati devono manifestare la propria intenzione di

6 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 6 /14 preaffidare il cane e devono provvedere a ritirare l animale immediatamente trascorso il predetto periodo di osservazione sanitaria. I cani che non vengono reclamati dal legittimo proprietario o suo delegato entro i primi 10 giorni, se non ostano motivi di ordine sanitario, possono essere dati in affido temporaneo a cittadini che ne facciano richiesta, con la precedenza al cittadino che ha consegnato l'animale al Canile Sanitario o che ne ha segnalato la presenza sul territorio collaborando con la cattura, formalizzando l'intenzione di ritirarlo Esclusioni: non sono adottabili i soggetti di comprovata pericolosità, come attestato da relazione sanitaria redatta da apposito collegio veterinario costituito da veterinari ASL di comprovata esperienza professionale e da almeno un veterinario che abbia specifica formazione in campo di etologia canina, secondo le linee guida della Regione Lombardia in merito alla prevenzione del fenomeno delle morsicature da cani. Non sono adottabili i soggetti gravemente malati od incurabili, se non previa autorizzazione del veterinario responsabile, che ne concede l affido ai privati cittadini od associazioni animaliste che ne facciano richiesta e che si impegnino a mantenere e curare l animale a proprie spese assumendosene la piena responsabilità Associazioni animaliste: Le associazioni animaliste riconosciute del territorio incentivano le adozioni dei cani ospiti del canile di Strada Paiola, accompagnando i cittadini desiderosi di adottare un cane, pubblicizzando a mezzo stampa e su siti internet le fotografie e i dati segnaletici dei cani adottabili. Le associazioni devono segnalare al Dipartimento di Prevenzione Veterinaria i siti dove sono pubblicizzati i cani. E vietato pubblicizzare i cani mediante metodi di comunicazione impropri e lesivi per l immagine e l operato del canile, attirando il pubblico mediante messaggi falsi e non aderenti alla realtà della struttura. Nel periodo di preaffido i cani non possono essere ceduti a Enti o privati cittadini non residenti in Italia. I volontari di associazioni animaliste riconosciute possono ritirare cani in preaffido per la successiva cessione all adottante solo in casi eccezionali e previa autorizzazione scritta del veterinario responsabile del canile. I volontari di associazioni animaliste riconosciute del territorio possono ritirare cani per il successivo ricovero in altri canili rifugio gestiti o convenzionati con le medesime associazioni esclusivamente in casi particolari (gravi malattie, soggetti che richiedono riabilitazione comportamentale ecc.) previa autorizzazione scritta del veterinario responsabile del canile gestito da questa ASL. Le associazioni animaliste si impegnano a comunicare l elenco dei canili gestiti e/o convenzionati ove saranno ricoverati gli animali in attesa di affido e a segnalare entro 15 giorni dall evento la successiva cessione del cane od il suo trasferimento in altro canile o luogo, ai fini di garantire la costante ed effettiva rintracciabilità degli animali Affidi verso Paesi Membri: Nel caso in cui gli esponenti di una associazione animalista intendano portare in un altro Paese uno o più cani destinati all affido, il Dipartimento di Prevenzione Veterinario provvede a comunicare all Ufficio Veterinario Adempimenti CE UVAC - di Milano i dati anagrafici del cane (segnalamento, n. microchip, n. passaporto e data di rilascio, nominativo e residenza del viaggiatore che trasporta i cani, Paese di destinazione e nome ed indirizzo del destinatario). L UVAC trasmette la comunicazione all Ambasciata competente per la segnalazione all autorità sanitaria del luogo di destinazione deputata ai controlli del caso. Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria rilascia il certificato sanitario per l espatrio del cane e notifica tramite TRACES la movimentazione dell animale all autorità del Paese di destinazione. Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria provvede all aggiornamento della banca dati dell anagrafe canina regionale Adempimenti amministrativi: Il cittadino che adotta un cane deve compilare con calligrafia leggibile il modulo d adozione predisposto dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL MOD.01 PRP01 e deve esibire un documento di identità in corso di validità ed il codice fiscale.

7 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 7 /14 All adottante verrà consegnata una copia del certificato di adozione, insieme ad una nota informativa sulle modalità di gestione del cane: nei giorni seguenti verrà spedito per posta al domicilio dell adottante il certificato di iscrizione alla anagrafe canina in cui sono riportati gli estremi dell intervento vaccinale e antiparassitario del cane affidato Restituzione del cane In caso di evidenti e documentate difficoltà nell adattamento del cane al nuovo ambiente o nella impossibilità di gestione dello stesso, in caso di gravi disturbi comportamentali o sopraggiunti seri e documentati problemi di salute del cane o dell affidatario, sarà possibile restituire il soggetto al canile previa autorizzazione del veterinario responsabile, possibilmente entro 60 gg dall affido. All atto della restituzione dovrà essere compilato l apposito modulo predisposto dal dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della ASL MOD 02 PRP01. In tempi successivi a tale termine le richieste di restituzione dovranno essere valutate caso per caso ed autorizzate direttamente dal veterinario responsabile del canile. Nel caso in cui l affidatario trovi nuova collocazione al cane, il nuovo proprietario dovrà recarsi presso il canile sanitario o presso la sede del Dipartimento di Prevenzione Veterinario della ASL di per comunicare l evento e per sottoscrivere nuovo modulo di adozione e presa di responsabilità dell animale Controlli post adozione: Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL anche in collaborazione con i Comuni dispone controlli post adozione a campione effettuando verifiche anche telefoniche utilizzando apposita check list dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della ASL MOD 05 PRP01 od eseguendo sopralluoghi presso il domicilio dell adottante. Il Dipartimento di Prevenzione Veterinario di questa ASL nell ambito del Piano Integrato di Ispezione e Controllo (PIC) stabilisce il numero dei controlli post affido da effettuare nell anno di riferimento. L affidatario si impegna a consentire i controlli post adozione disposti dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL permettendo l accesso agli incaricati delle verifiche al luogo di ricovero del cane all interno della sua proprietà. Il rifiuto al controllo comporta la successiva ed immediata restituzione del cane. Il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL pubblicizza ed informa l utenza circa l importanza dei controlli post adozione nonché l obbligo dei cittadini a collaborare acconsentendo la debita vigilanza. Nel caso in cui il cane adottato risieda nel territorio di altra provincia, il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL in caso di sospette irregolarità nelle modalità di detenzione dell animale, inoltra la richiesta di verifica al Dipartimento di Prevenzione Veterinaria territorialmente competente. In caso di irregolarità nelle modalità di gestione e detenzione dell animale, il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria procede a notificare all adottante le prescrizioni sanitarie volte a risolvere la non conformità. Nei casi in cui si configuri il maltrattamento dell animale il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di questa ASL procede a segnalare il caso alla Autorità Giudiziaria e a richiedere il sequestro del cane che viene nuovamente ricoverato presso il canile sanitario Archiviazione: Tutti i documenti cartacei sono archiviati dal Dirigente Veterinario responsabile del canile di Strada Paiola presso l ufficio del canile. I dati informatici sono archiviati presso il CED della ASL di.

8 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 8 /14 - Contratto di affido temporaneo a scopo di cessione definitiva di animali (Regolamento Regionale 2/2008) Il giorno alle ore presso il canile sanitario della ASL di Strada Paiola 1700 Il legale rappresentante pro tempore dell'asl Dr. Massimo Aguzzi, rappresentato dal funzionario Dr. Paolo De Masi, in proseguo denominato parte cedente, a seguito di richiesta, concede in affitto temporaneo a scopo di cessione definitiva al/alla Sig./Sig.ra _ in qualità di legale rappresentante dell'associazione: Nato/a a Prov. il C.F./P.iva residente a in Via n. N. telefono fisso N. cellulare Tipo Documento di identità N. rilasciato a il copia fotostatica agli atti in prosieguo denominato - parte cessionaria che accetta il seguente animale: cane,,, M _ F _,, SI _ NO _ razza mantello sesso taglia sterilizzato ricoverato nel box n. progressivo data ricovero identificazione Patti e condizioni: - La parte cedente si riserva ogni titolo riguardante il possesso dell'animale fino a 60 (SESSANTA) giorni dalla data di ricovero sopra riportata e cioè fino al giorno ; di conseguenza fino a tale data sommare 60 giorni alla data di ricovero l'animale si intende affidato temporaneamente in detenzione e trascorsa tale data, la cessione diviene definitiva e l'acquisto della proprietà avviene per effetto degli artt. 923 e 929 codice civile e comunque fatti salvi i diritti del legittimo proprietario in caso di smarrimento ai sensi dell'art.927 codice civile. - La parte cessionaria dichiara che la custodia avverrà presso: la propria residenza a in Via n. e che avviserà immediatamente la parte cedente di ogni cambiamento duraturo del luogo di detenzione o le circostanze dell'eventuale smarrimento o morte dell'animale, sotto la pena del risarcimento del danno, fatti salvi gli obblighi di denuncia all'anagrafe canina nei termini ivi previsti. 3. La parte cessionari s'impegna a non affidare a sua volta a terzi l'animale durante il periodo di affido temporaneo, senza il consenso scritto della parte cedente e a farne denuncia all'anagrafe canina entro 15 giorni dall'evento. 4. La parte cessionaria s'impegna a munire l'animale di una targhetta recante i dati indispensabili per essere rintracciato, ad assicurare all'animale condizioni di benessere compatibili con le caratteristiche etologiche della specie ed in particolare a garantire nella custodia la diligenza del buon padre di famiglia, rispettando per l'eventuale struttura di ricovero destinata all'animale le prescrizioni regolamentari vigenti nel comune di detenzione o, ove mancanti, quelle prescritte dall'art.18 della L.R. 16/2006.

9 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 9 /14 5. La parte cessionaria accetta di sostenere a proprio carico ogni e qualsiasi onere derivante dalla custodia dell'animale ed in particolare di provvedere tempestivamente alle cure necessarie, liberando la parte cedente da ogni obbligo, anche per cause antecedenti al presente contratto. 6. La parte cessionaria s'impegna, nel caso in cui alla data del presente contratto l'animale non sia ancora sterilizzato, a presentarlo entro 60 (SESSANTA) giorni ad un medico veterinario di propria fiducia per la sterilizzazione ed a trasmettere alla parte cedente la certificazione dell'avvenuto intervento o del suo rinvio o di inidoneità motivata. 7. La parte cessionaria s'impegna a permettere a personale incaricato dalla parte cedente di verificare le condizioni detenzione dell'animale secondo le modalità organizzative adottate e rese note dall'ente cedente ed a riconsegnare durante il periodo di affido temporaneo a sue spese l'animale immediatamente ed INCONDIZIONATAMENTE alla parte cedente, su semplice richiesta. 8. La parte cedente riconosce alla parte cessionaria il diritto di rinunciare al possesso dell'animale entro e non oltre 6 (SEI) mesi dalla data del presente contratto, riconsegnandolo al canile e liberando la parte cedente da ogni obbligo ed onere relativo al periodo di detenzione presso il cessionario. 9. La parte cessionaria s'impegna altresì, sotto la pena del risarcimento del danno, nel caso sia convenuta in giudizio da chi rivendica la proprietà dell'animale o pretende di avere diritti sullo stesso, a denunziare al cedente la controversia Il presente atto, fatto letto e sottoscritto, in data e luogo di cui sopra, è redatto in due copie originali, delle quali una è consegnata al cessionario, firmatario del presente atto, con effetto liberatorio. A norma degli artt e 1342 codice civile, le parti dichiarano di aver letto e di approvare tutte le clausole dal n. 1 al n. 9 contenute nel presente contratto. Letto, approvato e firmato data La parte cessionaria La parte cedente firma per esteso il funzionario delegato Dichiarazione sostitutiva di certificazione (contestuale all'istanza DPR 445/00, art.46) La parte cessionaria, consapevole che chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso, o esibisce atti con dati non più veritieri, è punito ai sensi del Codice Penale e delle leggi speciali, (art. 76 del DPR 28/12/2000 n. 445), DICHIARA di non aver riportato condanne penali per maltrattamento di animali Data La parte cessionaria La parte cedente firma per esteso il funzionario delegato MOD 01 PRP01 SA Adozione Rev. 4 del 10/03/2010

10 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 10 /14 NOTA INFORMATIVA PER GLI ADOTTANTI Nel ringraziarvi per la vostra gradita scelta di adottare un cane randagio ospite del canile di questa Azienda, certi della consapevolezza e della responsabilità della vostra decisione di accogliere nella vostra casa un animale abbandonato, riteniamo utile fornirvi le seguenti informazioni ed indicazioni sanitarie nonché alcuni suggerimenti in merito alla gestione del cane. Al canile di questa ASL pervengono cani randagi catturati nei comuni del territorio dell intera provincia di : talora vengono catturati animali in precarie condizioni di salute od ammalati. Purtroppo non siamo a conoscenza delle pregresse patologie o di alcune caratteristiche comportamentali dei soggetti. Presso il nostro canile si procede alla identificazione dei soggetti mediante microchip, alla vaccinazione contro le malattie infettive e diffusive tipiche della specie (cimurro, epatite canina, parvovirosi, leptospirosi, parainfluenza e bordetella) ed al trattamento antiparassitario: gli estremi di tali interventi sanitari sono indicati nel modulo di adozione che verrà a giorni spedito al vostro domicilio. Durante la permanenza in canile gli animali sono alimentati di norma con mangimi secchi (crocchette). Lo stato di salute degli animali viene monitorato costantemente e vengono adottate misure precauzionali per evitare gli accoppiamenti e le nascite indesiderate di cuccioli. Dal punto di vista sanitario è nostra premura informarvi che, data la diffusione nel territorio della nostra provincia della filariosi cardiopolmonare, malattia parassitaria che colpisce l apparato circolatorio e respiratorio dei cani, alcuni soggetti ospiti del nostro canile potrebbero essere portatori del parassita, anche senza manifestare sintomi clinici. Il trattamento terapeutico previsto dai protocolli clinici non può purtroppo essere eseguito per le caratteristiche di gestione del canile (impossibilità di mantenere i soggetti trattati in condizioni di tranquillità ed immobilità, in assenza di fattori stressanti). Viene valutato inoltre il carattere ed il comportamento dei cani, soprattutto al fine di identificare i soggetti pericolosi od aggressivi, i quali di norma sono esclusi dall adozione. E peraltro possibile che cagne adottate risultino gravide e partoriscano dopo l affido: tale evenienza alquanto rara è ascrivibile ad accoppiamenti che si sono verificati prima della introduzione in canile. Al momento presso il nostro canile non vengono eseguite sterilizzazioni dei soggetti presenti. I soggetti che accettano di indossare collare ed essere condotti al guinzaglio sono regolarmente accompagnati da volontari zoofili abilitati nell area di sgambatura. Purtroppo alcuni soggetti, non abituati in precedenza a collare e guinzaglio, forse anche a causa del trauma della cattura, hanno inizialmente difficoltà ad essere condotti al guinzaglio. Alcuni soggetti potrebbero manifestare difficoltà nell adattamento alla vita in appartamento e sporcare in casa: tale evenienza si verifica soprattutto in quei cani che hanno da sempre vissuto in ambienti all aperto. L osservazione in canile non permette di rilevare queste difficoltà; in genere con pazienza e costanza è possibile insegnare a tali soggetti a sporcare fuori casa. Appena adottato il cane ovviamente necessita di una prima fase di adattamento: al fine evitare episodi di dissenteria, vi consigliamo di alimentare il cane con mangimi secchi nei primi giorni e se non vi sono problemi di variare successivamente la sua alimentazione. Vi consigliamo di sottoporre comunque il cane a visita clinica presso il vostro veterinario di fiducia che vi fornirà altri utili consigli nella gestione dell animale. Nel caso di gravi problematiche di natura sanitaria e/o personale (evidenti e documentate difficoltà nell adattamento del cane al nuovo ambiente o nella impossibilità di gestione dello stesso, in caso di gravi disturbi comportamentali o sopraggiunti seri e documentati problemi di salute del cane o dell affidatario) vi precisiamo che è possibile restituire il cane entro 60 gg dall adozione. In tempi successivi a tale termine le richieste di restituzione dovranno essere valutate caso per caso ed autorizzate direttamente dal veterinario responsabile del canile. Nel caso in cui l affidatario trovi nuova collocazione al cane, il nuovo proprietario dovrà recarsi presso il canile sanitario o presso la sede del Dipartimento di Prevenzione Veterinario della ASL di per comunicare l evento e per sottoscrivere nuovo modulo di adozione e presa di responsabilità dell animale. Il veterinario responsabile del canile è a vostra disposizione per le informazioni sanitarie relative al cane da Voi adottato e riceve il mercoledì dalle 10,00 alle 12,00.

11 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 11 /14 CONSEGNATARIO: Sig.ra /Sig. Nata/o il a Residente a Via Tel e.mail Doc. identità CANE RICONSEGNATO: data di affido Razza Sesso M F Età presunta Mantello Taglia N P M G GIG Tatuaggio o microchip Rinvenuto randagio nel Comune di Loc./Via. Motivo della restituzione del cane Dichiaro di essere consapevole della responsabilità penale in caso di dichiarazione mendace o di esibizione di atto falso contenente dati non rispondenti a verità. In fede., Firma MOD 02 PRP01 SA Riconsegna del cane Rev. 4 del 10/03/2010

12 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 12 /14 AFFIDATARIO: Sig.ra /Sig. Nata/o il a Residente a Via Tel e.mail Doc. identità CF CANE AFFIDATO: n. prot. Registro data affido Razza Sesso M F Età presunta Mantello Taglia P M G Tatuaggio o microchip DELEGO AL RITIRO DEL CANE Sig.ra /Sig. Nata/o il a Residente a Via Tel Doc. identità, In fede MOD 03 PRP01 SA Delega al ritiro cane adottato Rev. 4 del 10/03/2010

13 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 13 /14 CHECK LIST PRE ADOZIONE Cognome Nome Nato a il Residente a Via Recapito telefonico Motivazione per l adozione: Scopo dell adozione: _ compagnia _ guardia _ difesa _ caccia E la prima adozione? SI ( anno ) NO Ha già posseduto altri cani? SI (quanti ) NO Possiede altri cani? SI (N. razza ) NO Abitazione: _ appartamento _ villetta _ cascina _ altro Luogo di detenzione dell animale: _ appartamento _ giardino _ cortile Modalità di detenzione: _ libero nel suo spazio _ serraglio (mq ) _ alla catena Disponibilità di tempo per il cane: n. al giorno Possibilità di accompagnare cane in passeggiata: n. uscite giornaliere Possibilità di portare eventualmente il cane con sé durante le vacanze estive: SI NO Livello di conoscenza delle esigenze quotidiane nell accudire un cane: alimentazione _ comportamento _ movimento _ cure sanitarie _ SI NO Ha già un veterinario di fiducia? SI (Dr. ) NO Disponibilità per controlli post adozione? SI NO ( in tal caso adozione sospesa) Data Firma MOD 04 PRP01 SA CHECK LIST PRE ADOZIONE Rev. 4 del 10/03/2010

14 Rev. 4 del 10/03/2010 Pag. 14 /14 CHECK LIST POST ADOZIONE Cognome Nome Nato a il Residente a Via Recapito telefonico Il cane è regolarmente detenuto presso il domicilio indicato? SI NO Il cane è stato ceduto a terzi o trasferito in altro luogo? SI NO Se si nuovo domicilio Il cane si è ben ambientato nella casa e nel nucleo familiare? SI NO Se no, cosa è successo? Il cane ha comportamento normale? SI NO Se no, come si comporta l animale? Il cane si alimenta regolarmente? SI NO Se no, per quale motivo? Lo stato di salute è buono? SI NO Se no, quali patologie sono insorte? Esito della visita veterinaria post adozione? Favorevole _ Sfavorevole _ Se sfavorevole, per quali motivi? Livello di soddisfazione dell adottante: Scarso _ Sufficiente _ Buono _ Ottimo _ Eventuali problematiche da segnalare: Eventuali suggerimenti per il miglioramento del servizio: Data e ora del controllo Firma del funzionario che ha eseguito il controllo MOD 05 PRP01 SA CHECK LIST POST ADOZIONE Rev. 4 del 10/03/2010 _

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