NEW ECONOMY: DALLA TECNOLOGIA ALLA CENTRALITÀ DELL UOMO
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- Rosangela Grande
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1 NEW ECONOMY: DALLA TECNOLOGIA ALLA CENTRALITÀ DELL UOMO UN LABORATORIO DICOOPERAZIONE SULLA REGIONE TIBERINA VERSO UNA RIGENERAZIONE DELL HABITAT E DEL LAVORO IN AREE INTERNE E CITTA Una metropolitana leggera lungo il Tevere Linea Tiberina Supporto specialistico Intervento a cura di: Ing Gaetano Trotta e Arch Giuseppe Caputi ISO 2000 S.r.l. Roma, 21 novembre 2013 Sala Tirreno - Regione Lazio Roma Piazza Oderico da Pordenone, 15
2 PERCHE A ROMA NO?
3 METRO AUTOMATICA TORINO LINEA 14 METRO AUTOMATICA PARIGI
4 Obiettivi Mobilità Urbanistica Qualità ambientale Nuovo terziario Parcheggi e sosta Turismo
5 L idea-progetto I muraglioni del Tevere I muraglioni del Tevere delimitano un terrapieno utilizzabile per creare nuove volumetrie per ospitare infrastrutture a servizio della città
6 Le linee tranviarie sul Lungotevere Fino ad alcuni decenni fa sul Lungotevere transitavano due importanti linee tranviarie: le Circolari
7 Quadro programmatico Il PSMS del Comune di Roma già dal 2009 Il PSMS del Comune di Roma già dal 2009 ha individuato, tra gli interventi strategici, la Passeggiata Tiberina con l obiettivo di utilizzare la parte superficiale di alcune tratte del Lungotevere per la pedonalità e per un trasporto pubblico su sede propria
8 Il tracciato proposto 5,5 km da Piazzale Ostiense a Piazzale Flaminio Tracciato interamente in galleria artificiale (singolo o doppio binario) 9 stazioni, di cui 3 di interconnessione con: Linea A Flaminio Linea B Piramide Linea C S. Pietro
9 Il sistema di trasporto proposto Metropolitana leggera Rotabili tipo linee C e D a configurazione ridotta (3 casse; 39 m di lunghezza) Capacità di trasporto: pax/h per direzione
10 Le funzioni accessorie previste Parcheggi: mq destinati alla sosta pertinenziale e non (circa 550 posti auto) Nuovo terziario: volumi a servizio della cultura, del commercio e del turismo Integrazione con il Tevere: ricucitura del rapporto tra la città e il fiume per mezzo di stazioni aperte sulla banchina
11 La domanda di trasporto prevista La domanda prevista è riconducibile a 5 tipologie: Deviazioni dalla rete metropolitana Deviazioni dalle linee di superficie Deviazioni dal traffico stradale Traffico turistico Generazione di nuovi spostamenti Sono previsti pax/giorno (quasi il 50% saranno nuovi passeggeri del trasporto pubblico) (Stime preliminari)
12 Costi e sistema di finanziamento Costi: Costi di investimento: da 300 Mln a 500 Mln : da 55 Mln /km per la linea a singolo binario a 90 Mln /km per la linea a doppio binario contro 175 Mln / km della linea D) Costi di esercizio: da 6 Mln /anno per la linea a singolo binario a 10 Mln /anno per la linea a doppio binario (Stime preliminari) Project financing (sulla base di un modello analogo a quello previsto per la linea D con ipotesi di 20 anni di concessione): Ipotesi di contributo in conto impianti: da 100 Mln (singolo binario) a 180 Mln (doppio binario) pari rispettivamente al 33% ed al 36% del totale contro il 63% della linea D) Ipotesi di canone di disponibilità: da 18 Mln /anno (singolo binario) a 32 Mln /anno (doppio binario) Ricavi tariffari gestiti dal Comune di Roma
13 Analisi finanziaria Indicatori finanziari ipotesi doppio binario: VAN (5%) > 30 Mln SRI > 6,5% Rapporto Benefici/Costi > 1,1 Ipotesi di copertura finanziaria per linea a doppio binario: 25 Mln in forma di equity del soggetto gestore 245 Mln mediante indebitamento bancario a lungo termine (Stime preliminari)
14 Compatibilità ambientale e archeologica Impatto ambientale positivo grazie alla riduzione del traffico veicolare sul Lungotevere Impatto minimo sulle alberature (solo il filare di platani sul lato del centro storico, già discontinuo e ammalato, dovrà essere abbattuto) Vincoli archeologici molto ridotti dato che la costruzione del muraglione ha portato alla demolizione di tutte le presenze archeologiche preesistenti
15 Analisi SWOT Punti di forza Importante contributo al sistema complessivo della mobilità della città di Roma Alleggerimento del traffico veicolare sui Lungotevere con deciso miglioramento degli attuali livelli d inquinamento dell aria Creazione di nuovi spazi per la sosta, sia di tipo pertinenziale che a rotazione Ricostruzione di un rapporto di scambio diretto tra la città storica e le adiacenti sponde del Tevere attraverso percorsi trasversali di accesso Sviluppo di nuovo terziario sulle sponde del Tevere senza, tuttavia, creare nuove volumetrie fuori terra Sviluppo dei servizi al turismo consentendo ai flussi provenienti dal sistema ferroviario e da quello aeroportuale di accedere direttamente all area archeologica, al centro storico, al Vaticano e al fiume Tevere ed alle sue attrattive Opportunità Interconnessione con la linea D (spostamento della stazione Sonnino) Integrazione con il sistema delle piste ciclabili Integrazione con gli eventi estivi organizzati lungo le sponde del Tevere Integrazione con il servizio di navigazione del Tevere Punti di debolezza Cantierizzazione difficile in una zona nevralgica della vita cittadina Possibile contrasto con alcune politiche urbanistiche promosse eventualmente dal Comune di Roma (coordinamento con interventi area Ara Pacis e parcheggio Arnaldo da Brescia) Necessità di abbattimento/sostituzione di alcuni platani di Lungotevere (circa 105) ancorché già molto malati Rischi Possibili ritrovamenti archeologici ancorché solo in alcuni punti singolari Possibili interferenze dei manufatti con le spalle dei ponti storici
16 Il project financing (1/2) Fasi della procedura (ex art. 153, D.Lgs. 163/06): Proposta di un soggetto privato Inserimento del progetto all interno del Programma Triennale delle Opere Pubbliche Progettazione definitiva ed esecutiva attraverso procedura di selezione di soggetto attuatore in project financing Aggiudicazione dell appalto
17 Il project financing (2/2) Banche Sponsor Fornitori Promoter Offtakers Gestore Costruttori
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