L organizzazione. disposizione ed alla combinazione delle risorse da. necessarie per l ordinato svolgimento della gestione.
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- Angelina Graziano
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1 L organizzazione Prospettiva allargata aspetti connessi alla disposizione ed alla combinazione delle risorse da impiegare nella gestione d impresa Prospettiva ristretta definire compiti, individuare responsabilità e regolare le relazioni tra le risorse umane presenti nell impresa Si sostanzia nella definizione di: centri decisionali, di controllo ed esecutivi da istituire nell impresa; autorità e responsabilità da attribuire ad ognuno di essi; relazioni formali da attivare tra i vari centri; procedure di decisione, di informazione e di esecuzione 1 necessarie per l ordinato svolgimento della gestione.
2 La scelta della struttura organizzativa L impresa seleziona la configurazione organizzativa in ragione delle indicazioni dell ambiente esterno, in funzione delle finalità strategiche e nel rispetto dei limiti interni. I principali criteri di scelta sono: la coerenza tra obiettivi strategici e i fattori critici di successo; l impatto sulla struttura dei costi; il livello ricercato di autonomia/integrazione tra le Unità; il numero dei livelli gerarchici; l elasticità della struttura; la capacità di reazione ed adattamento all evoluzione 2 dell ambiente
3 Progettazione delle strutture organizzative E influenzata da differenti macro-situazioni gestionali La gestione può svolgersi in condizioni di: 1. Stabilità: il livello e il tipo di prestazione tendono a mantenersi costanti nel tempo; 2. Elasticità operativa: nella vita aziendale si modificano con una certa rapidità le caratteristiche qualitative e quantitative della produzione; 3. Elasticità strategica: i mutamenti dell ambiente richiedono una modificazione della strategia adottata; 4. Elasticità strutturale: i cambiamenti della strategia devono trovare immediato riscontro nell evoluzione 3 della struttura organizzativa.
4 Tipologie di unità organizzative In base alle funzioni aziendali : 1. Operative assolvono alle funzioni principali dell azienda (attività gestionali); 2. Funzionali attendono alle funzioni aziendali sinergiche all attività produttiva; 3. Di Servizio svolgono attività di supporto alle altre unità organizzative. In base alle modalità relazionali : 1. Di line ogni unità subordinata dipende da una sola unità sovraordinata 2. Di line and staff struttura verticale, integrata da unità collocate orizzontalmente 4 rispetto alle unità di linea.
5 Configurazioni organizzative 1. Struttura elementare o semplice, 2. Struttura funzionale, 3. Struttura divisionale 4. Struttura multidivisionale, 5. Struttura a matrice 5
6 La struttura elementare Imprenditore/Proprietario Segreteria Lavorazione Lavorazione Lavorazione Imprese di ridotte dimensioni, Processi produttivi essenziali, Unica linea di prodotti destinata ad un target omogeneo; Trasformazione o commercializzazione come attività 6 predominanti
7 VANTAGGI Elevati livelli di flessibilità; - Basso livello di specializzazione e divisione del lavoro - Disponibilità a svolgere, in condizione di emergenza, una pluralità di compiti; Diffusione di meccanismi di integrazione basati su relazioni personali tra le risorse umane impiegate. SVANTAGGI Scarsa formalizzazione dell organizzazione Processi decisionali poco strutturati, ma accentrati in capo ad un unico soggetto; Stile di direzione autoritario e paternalistico. 7
8 La Struttura Funzionale Proprietario/Direttore generale Funzioni di staff Funzione A Funzione B Funzione C Attività X Attività Y Delega delle funzioni di controllo e guida di e/o di regolazione; Specializzazione per gruppi di processi della 8 medesima specie economico-tecnica
9 E caratterizzata da: La Struttura Funzionale Suddivisione orizzontale dei lavoro ai livelli alti (direzionali) specializzazione del lavoro tra responsabili di funzioni, Situazioni di gestione stabili Si qualifica per tre livelli: direzione generale, cui spetta il compito di coordinamento delle diverse aree funzionali; direzione delle aree, in cui ogni area è specializzata in una certa attività; unità operative, con compiti esecutivi 9
10 VANTAGGI Specializzazione delle risorse con sviluppo di conoscenze; Efficienza/economicità tecniche; Miglioramento di prodotti e processi; Maggiore efficienza della direzione SVANTAGGI Difficoltà di coordinamento e comunicazione Difficoltà nella gestione di più linee di prodotti; Lentezza di risposta ai cambiamenti ambientali 10 a causa della struttura tendenzialmente rigida.
11 La struttura divisionale Direzione Generale Funzioni di staff Prodotto/ Mercato X Prodotto/ Mercato Y Funzione A Funzione A Funzione B Funzione B Responsabilità assegnate per prodotto, per area geografica o per mercato l impresa si adatta meglio 11 alle evoluzioni del mercato.
12 La struttura divisionale Si caratterizza per: - Ripartizione dei compiti per gruppi o famiglie diverse di prodotti, ciascuna affidata ad un direttore di divisione. Prevede cinque livelli: 1. Direzione generale centri decisionali strategici (cosa produrre, per quali mercati, quali risorse assegnare ecc.); 2. Staff centrali specialisti con funzioni di supporto e/o di consulenza alla direzione centrale; 3. Divisioni con responsabilità diretta di gestione; 4. Aree funzionali con competenze specializzate di funzione (produzione, marketing, ecc.); 5. Unità operative compiti esecutivi. 12
13 VANTAGGI Capacità di gestire e coordinare imprese diversificate; Maggiore motivazione e responsabilizzazione dei dirigenti di divisione; Adeguatezza ai rapidi cambiamenti dell ambiente esterno; Soddisfazione del cliente Alto grado di coordinamento tra le funzioni; Maggiore adattamento delle unità a differenze di prodotto, geografiche, di clientela; SVANTAGGI Minore efficienza Difficoltà di reperimento di manager competenti; Possibile conflittualità tra i responsabili di divisione; Riduzione economie di scala nelle unità funzionali; Scarso coordinamento tra le linee di prodotto. 13
14 La struttura multi-divisionale Direzione Generale Pianificazione Marketing Personale R&S.. DIVISIONE A DIVISIONE B Pianificazione Marketing Personale R&S.... Decentrata, divisionalizzata per prodotto o area geografica Le divisioni rappresentano sempre dei centri di 14 profitto, con direzione centrale poco sviluppata.
15 La struttura multi-divisionale Si caratterizza per: - suddivisione delle attività, fondata sulla specializzazione per business, prodotto o mercato. Si articola nei seguenti livelli: 1. Direzione generale, che si occupa dell elaborazione delle strategie complessive 2. Staff centrali (Finanza, Personale, ), che supportano sia la direzione generale, sia le divisioni sottostanti 3. Divisioni, ove i rispettivi responsabili ricevono una delega a gestire la propria divisione come una vera impresa 4. Unità operative, con compiti esecutivi nell ambito di una specifica area. 15
16 VANTAGGI Efficacia di coordinamento (responsabilità) finalizzata al raggiungimento degli obiettivi (risultati); SVANTAGGI Perdita di efficienza tecnica complessiva 16
17 La struttura a matrice Direzione Generale Funzione A Funzione B Funzione C Progetto X Progetto Y Progetto Z Molte funzioni, prodotti, mercati o aree geografiche; Struttura decentrata, con centri di profitto per prodotto e area geografica (o mercato), o centri di costo 17 funzionali e centri di profitto per prodotto.
18 La struttura a matrice Si caratterizza per: L integrazione delle due dimensioni organizzative principali (funzioni e prodotto/servizio). Attività di carattere progettuale. Ogni responsabile, ai livelli inferiori, è alle dipendenze del direttore di linea e di quello di prodotto. Nelle strutture a matrice esistono, infatti, due gruppi di manager: Responsabili funzionali Responsabili di progetto (project manager) Modello valido per pdt con breve ciclo di vita o per 18 imprese che operano su commessa!!
19 VANTAGGI Centralità delle conoscenze distintive dell organizzazione; Maggiori possibilità di conversione tra obiettivi/interessi differenti; Condivisione flessibile delle risorse umane tra i prodotti; Adatta a decisioni complesse e cambiamenti in un ambiente instabile; Opportunità per lo sviluppo di competenze sia funzionali sia di prodotto; SVANTAGGI Rischio di duplicazioni di funzioni; Conflitti gestionali inevitabili a causa di sovrapposizioni tra capi; Richiesta di notevoli sforzi per garantire un bilanciamento del potere. 19
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