PROGETTO FINALE. Laboratorio di fondamenti del design della comunicazione / B 2014/ 2015

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1 PROGETTO FINALE Laboratorio di fondamenti del design della comunicazione / B 2014/ 2015

2 introduzione Dovete definire l identità visiva di una città e rappresentarla attraverso un welcome kit per turisti e viaggiatori. La città che vi verrà assegnata sarà una di quelle inventate da Italo Calvino nel libro Le città invisibili, edito per la prima volta nel 1972 dall editore Einaudi. Il pubblico/target a cui è destinata la comunicazione è 25 e 50 anni, colto, curioso, estroverso, reddito medio-alto, suddiviso equamente tra uomini e donne. Il welcome kit che dovrà promuovere la città, conterrà una serie di artefatti specifici e avrà un duplice scopo: 1. informativo, dare ai turisti tutte le indicazioni principali per la visita. 2. evocativo, lasciare un ricordo tangibile ai turisti dopo la visita.

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4 le città invisibili Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano i libri di storia dell economia, ma questo scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro s apre e si chiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici. da I. Calvino, Presentazione, in Le città invisibili, Mondadori, Milano 1999, pp. VII-X Il libro è composta da 9 capitoli, ciascuno aperto e chiuso da alcune pagine in corsivo nella quali si mette in scena il dialogo tra i due protagonisti: Kublai Kan, l imperatore dei tartari, e Marco Polo, il giovane viaggiatore veneziano. Nelle altre pagine in carattere tondo, ci sono le descrizioni delle città, 55 in tutto, corrispondenti ai paragrafi. Il libro in formato pdf può essere scaricato dal sito design bidimensionale, la lettura dell intero volume è vivamente consigliata, per affrontare meglio questo progetto e la sua complessità.

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6 l identità visiva della città Bisogna creare un brand distintivo che evidenzia lo spirito della città, che ne definisca l identità, che assicuri la qualità e crei differenziazione. Per poterlo fare bisogna prima identificare un sistema culturale, di valori, di emozioni e un complesso di elementi grafici che specifichino l identità della vostra città. L identità visiva deve svolgere le funzioni tradizionali che le competono, ossia identificare, orientare, garantire, personalizzare, assicurando equilibrio tra aspetti materiali ed immateriali, tra scopi funzionali e evocativi/simbolici. per approfondimenti: DISEGNARE LA CITTÀ Grafica per le pubbliche istituzioni in italia Rauch Andrea, Sinni Gianni Editore LCD

7 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi Dovete realizzare una serie di tavole e moodboard (in formato A3 orizzonatale) necessarie a rappresentare i valori della città e a identificarne lo stile. 1_testo descrizione città (tratto da volume originale) 2_mappa mentale 3_se fosse 4_definizione personalità 5_moodboard elementi architettonici (urbanistica, edifici, dettagli, materiali) 6_moodboard elementi naturali (ambiente, paesaggi, dettagli, luce) 7_moodboard abitanti (ritratti, abbigliamento, stile di vita) 8_moodboard segni (tipografia, simboli, icone, forme, colori) 9_moodboard target di riferimento (tipologia, caratteristiche, stile di vita,...)

8 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi 1_testo descrizione città (tratto da volume originale) impaginate nel centro dell A3 orizzontale, su due o più colonne, il testo della vostra città. Utilizzate il format che vi viene dato per la definizione dei carattere e dei corpi. 2_mappa mentale Le mappe mentali sono la rappresentazione grafica del pensiero attraverso parole e immagini, secondo una struttura gerarchico-associativa che si sviluppa in senso radiale. La vostra mappa mentale dovrà essere realizzata a mano e partirà dal centro dell A3 con il nome della vostra città. Approfonditela, rendetela il più articolata e dettagliata possibile, utilizzate segni e simboli per creare gerarchie e connessioni, arricchite la mappa affiancando alle parole disegni e bozzetti. La mappa si basa sulla capacità naturale della mente umana di associare idee e pensieri in maniera non lineare e vi permetterà di sfruttare al meglio la possibilità del cervello di elabora le informazioni non solo in modo logico, razionale, ma anche globale, creativo, intuitivo e emotivo. Sarà la mappa dentro cui cercare le idee per lo sviluppo del progetto in tutte le sue fasi successive.

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12 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi 3_se fosse Provate a rispondere a domande come queste: - se fosse un animale, quale sarebbe (e perché)? - se fosse un cibo, quale sarebbe (e perché)? - se fosse una stagione, quale sarebbe (e perché)? - se fosse uno sport, quale sarebbe (e perché)? - se fosse un film o libro, quale sarebbe (e perché)? - se fosse un colore, quale sarebbe (e perché)? - se fosse un genere musicale, quale sarebbe (e perché)? - se fosse un movimento artistico, quale sarebbe (e perché)?... le risposte vi aiuteranno a definire, in modo oggettivo, la personalità della città, i suoi valori e il suo modo di relazionarsi con il mondo. Impaginate in una tavola A3 secondo il format fornito: le domande + le risposte + 1 immagine per ogni risposta.

13 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi 4_definizione personalità Immaginate la vostra città come una persona, una volta che ne avrete stabilito correttamente la personalità, potrete stabilire di conseguenza il suo modo di comunicare, il suo modo di vestire,... Definite la personalità con tre parole e due sinonimi per ognuna di esse (totale 9 parole). Impaginatele in una tavola A3 secondo il format fornito. Es.: MILANO efficiente contemporanea ambiziosa dinamica innovativa audace pratica evoluta altera

14 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi Il moodboard è una tavola in cui raccogliamo elementi visivi legati al progetto, che abbiamo ricercato e selezionato appositamente. Ci servono come base di partenza per sviluppare i nostri progetti e per condividere con il cliente le nostre scelte. Possono essere realizzati con la tecnica del collage, al computer o mano. Per realizzare i vostri moodboard partite dal testo originale di Calvino e sviluppate/completate la ricerca attraverso la mappa mentale, il gioco del se fosse e la definizione della personalità. 5_moodboard elementi architettonici: raccogliete e selezionate immagini di: edifici, strutture, mappe, materiali, dettagli tecnici, decori,... che possano rappresentare la vostra città. 6_moodboard elementi naturali: raccogliete e selezionate immagini di: paesaggi, elementi naturali, situazioni climatiche, dettagli organici, materiali... che possano rappresentare la vostra città.

15 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi 7_moodboard abitanti: raccogliete e selezionate immagini di: ritratti, visi, abiti, stili di vita, mestieri, cibi, religioni,... che possano rappresentare gli abitanti della vostra città. 8_moodboard segni: raccogliete e selezionate immagini di: caratteri, insegne, simboli, graffiti, forme geometriche, colori... che possano rappresentare la vostra città. Impaginate le immagini (10/15) di ogni moodboard in una tavola A3 secondo il format fornito.

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18 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi Target é una parola inglese che significa bersaglio da colpire, in senso figurato, obiettivo da raggiungere. Il suo significato più esteso è la rappresentazione della fascia di pubblico a cui una comunicazione è destinata. A chi devo comunicare? Il pubblico a cui dovete riferirvi è tra i 25 e 50 anni, colto, curioso, estroverso, reddito medio-alto, suddiviso equamente tra uomini e donne. Immaginate il suo stili di vita: come si muove, cosa mangia, come si veste, che linguaggio usa, che attività principali compie, come passa il tempo libero, come si relaziona con gli altri, quali sono i prodotti che lo interessano (altri brand),... La conoscenza del target principale è fondamentale per sviluppare un progetto coerente che parli con il linguaggio più comprensibile, i mezzi più giusti e l intensità corretta.

19 l identità visiva della città - fase 1 - ricerca e analisi 9_moodboard target: raccogliete e selezionate immagini che rappresentino il target e il suo stile di vita. Possono essere realizzati con la tecnica del collage, al computer o mano. Potete unire anche delle parole alle immagini per meglio identificare alcuni aspetti del target. Impaginate le immagini (10/15) in una tavola A3 secondo il format fornito.

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21 // internazionale // colto // adulto // raffinato // professionista // moderno // dinamico // facoltoso // elitario // jekyll & hyde // marzo 2009 europa risorse // identità visiva per palazzo molin

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23 il welcome kit Attraverso il welcome kit dovete rendere le città desiderabile, assicurare la promessa di un esperienza di viaggio memorabile e infine consolidare e rinforzare il piacere dei ricordi legati ad esso. il welcome kit sarà costituito da una scatola/contenitore realizzata ad hoc che dovrà contenere: 1_guida rapida 2_guida completa (solo copertina) 3_mappa città 4_easy card 5_set di cartoline 6_pins 7_souvenir (gadget)

24 il welcome kit - fase 2 - progetto Partendo da quanto raccolto e analizzato nella fase 1, dovete creare un sistema visivo di segni, colori, caratteri, immagini, materiali, forme e regole di applicazione che deve essere declinato su tutti gli elementi del welcome kit in modo coordinato. 1_guida rapida progettate e impaginate una guida che contenga le principali informazioni sulla vostra città: cose da vedere, cose da fare, cose da non fare, itinerari,... Potete dividerla per argomenti: arte/cultura, tempo libero,... Oppure per parole chiave/temi: diritti, religione, denaro... Basatevi sul testo di Calvino per ottenere tutte le informazioni e rielaboratele graficamente, la guida dovrà contenere brevi testi descrittivi, ma anche immagini, diagrammi, disegni, ciò che meglio si addice a comunicare le vostre informazioni. Stabilite un formato e una rilegatura adeguati (pieghevole, libro, album...), una gabbia di impaginazione, il numero di pagine necessario (max 16 pag). La guida dovrà essere stampata, rilegata e inserita nel welcome kit.

25 il welcome kit - fase 2 - progetto 2_guida completa (solo copertina) Della guida completa dovrete progettare solo la copertina (fronte, dorso e retro) Dovrete stabilire un formato adeguato, e coordinare tutti gli elementi grafici, fotografici e tipografici in modo che siano coordinati con il sistema di identità visiva che avete progettato. La guida dovrà essere stampata (realizzando un mockup dello spessore di circa 1,5 cm) e inserita nel welcome kit.

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36 il welcome kit - fase 2 - progetto 3_mappa città Le mappe, in generale, sono artefatti che possono essere di aiuto nel prendere una decisione, organizzare un movimento o individuare una relazione. Progettate e create una mappa della città basandovi sul testo di Calvino e integrandolo, nei contenuti e nello stile attraverso tutte le informazioni che avete raccolto attraverso nella fase 1. La mappa che andrete a realizzare dovrà dare un idea generale della città, della sua forma e della disposizione dei principali punti di riferimento (landmark). Le informazioni riportate nel testo originale non saranno sufficienti per costruire una mappa efficace in termini di wayfinding, per questo dovrà diventare anche un elemento espressivo, in grado di comunicare, di raccontare la città, con i suoi valori, la sua personalità e le sue peculiarità. La mappa dovrà essere stampata e inserita nel welcome kit.

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45 il welcome kit - fase 2 - progetto 4_easy card La classica card turistica che permette di viaggiare o visitare musei della città con facilitazioni o sconti (ft 5,5 x 8,5 cm) 5_set di cartoline (3/5) Raffigurate alcune vedute della città, utilizzando lo stile più adatto e riproducedetele in formato cartolina (ft 10 x 15 cm) 6_pins Una spilla (o più) dedicata alla vostra città (diametro 2,5 cm) Progettate questi elementi declinando in modo corretto e sistematico il vostro sistema di identità visiva I tre elementi dovranno essere stampati (realizzate di ognuno un mockup in cartoncino) e inseriti nel welcome kit.

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50 il welcome kit - fase 2 - progetto 7_souvenir (gadget) Souvenir è una parola francese il cui significato letterale è ricordo. Si riferisce spesso per indicare un oggetto-ricordo di vario tipo che si acquista o si regala visitando luoghi di particolare interesse turistico. Dovrebbe esprimere lo spirito, la creatività, le caratteristiche salienti del suo contesto di provenienza (made in). È principalmente un simbolo (anche se a volte è associato ad usi pratici) con il quale intendiamo salvare dal tempo le nostre esperienze legate ad un luogo. Progettate questo elemento declinando in modo corretto e sistematico il vostro sistema di identità visiva. Dovrete realizzare un mockup e inserirlo nel welcome kit.

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54 il welcome kit - fase 2 - progetto IL WELCOME KIT È il contenitore (scatola, busta,...) che dovrà avere al suo interno tutti gli elementi, deve essere progettato ad hoc e può essere realizzato con qualunque materiale. Oltre alla funzione di raccogliere, contenere e rendere disponibili i singoli elmenti, il contenitore stesso dovrà essere elemento espressivo, in grado di comunicare, di raccontare la città, con i suoi valori, la sua personalità e le sue peculiarità. Progettate il contenitore declinando in modo corretto e sistematico il vostro sistema di identità visiva. Dovete realizzare un mockup in dimensione reale con i materiali scelti, che dovrà ospitare tutti gli altri artefatti grafici.

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61 info tecniche generali Della fase 2 dovrete impaginare anche le relative tavole A3 di tutti gli elementi (bidimensionali). Per la consegna finale tutte le tavole A3, della fase 1 insieme a quelle della fase 2, dovranno essere stampate e rilegate tra loro sul lato corto sx (ad album) con una spirale. Il nome della città dovrà comparire sui diversi artefatti e potrà essere scritto solo con uno dei caratteri da noi autorizzato nelle lezioni sulla tipografia. Solo in alcuni casi il nome della città potrà diventare elemento caratterizzato (logo) e caratterizzante del progetto. tempi e scadenze: 23/24 marzo introduzione progetto 20/21 aprile revisione mappa mentale se fosse / personalità 27/28 aprile revisione moodboard / concept 5 maggio revisione moodboard / concept / sistema di identità 10/11 maggio revisione sistema di identità / bozzetti artefatti 18/19 maggio revisione bozzetti artefatti 25/26 giugno prima revisione finale 1/2 giugno seconda revisione finale

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63 La prima fase è quella che prevede la ricerca di informazioni sulla città e la realizzazione di moodboard / tavole / per raccogliere e analizzare le informazioni. Fate una ricerca approfondita, per definire il concept su cui lavorare e dal quali sviluppare alcune idee iniziale (minimo 3), da sottoporre a revisione in modo da poter scegliere la migliore (più bella e più giusta). Sviluppate l idea in un sistema visivo e declinatelo su tutti gli elementi del progetto. Dovete utilizzare un metodo preciso per trovare la soluzione a questo problema, il metodo deve prevedere: a. fasi preliminari, b. fasi operative, c. fasi di verifica Ricordatevi che il risultato del vostro progetto dovrà essere in tutte le sue parti: - semanticamente corretto - sintatticamente coerente - pragmaticamente comprensibile.

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