CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA BIBLIOTECA MULTIMEDIALE & CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
|
|
- Annibale Grandi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA BIBLIOTECA MULTIMEDIALE & CENTRO DI DOCUMENTAZIONE 14 WORKSHOP La biblioteca fattore di inclusione sociale Servizi e impatto sul territorio: le buone prassi della Biblioteca per ragazzi della Magna Capitana Milena Tancredi Biblioteca Ragazzi della Magna Capitana di Foggia Bari, 17 giugno 2011
2 I servizi bibliotecari per ragazzi oggi più importanti che mai per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie in tutto il mondo: la Biblioteca dei Ragazzi della Provinciale di Foggia La Magna Capitana. Il 5 ottobre 1974 si inaugurò la nuova sede della Biblioteca Provinciale che rispondeva alle domande che la direzione della biblioteca si era posta durante gli anni Sessanta. Nasceva, dunque, una struttura concettualmente complessa che doveva fungere da «Biblioteca Pubblica al servizio di un Sistema Provinciale e, in prospettiva, di un Sistema Urbano». La nuova Biblioteca Provinciale si arricchiva della biblioteca dei ragazzi la prima public library nel sud ad avere uno spazio ragazzi di 250 mq. La sezione ragazzi era diretta da una brava bibliotecaria Liliana di Ponte che all epoca accolse me come utente, avevo nove anni, e mi segnalò le letture che potevano incrociare il mio gusto. Questo accadeva perché la biblioteca era abbastanza vicina rispetto alla mia abitazione e al centro. Le sezioni ragazzi delle public library devono essere facilmente visibili, riconoscibili e raggiungibili e devono essere gestite con professionalità richiedono bibliotecari per ragazzi formati e motivati. Le abilità auspicabili includono: entusiasmo, forti abilità comunicative, relazionali, nel lavoro di gruppo e nella soluzione dei problemi, l abilità di lavorare in rete e di cooperare, la capacità di prendere iniziative, essere flessibili e aperti ai cambiamenti la capacità di analizzare i bisogni degli utenti, di pianificare, gestire e valutare servizi e programmi il desiderio di apprendere nuove competenze e di svilupparle professionalmente. I bibliotecari per ragazzi hanno inoltre bisogno di conoscere e comprendere: la psicologia e lo sviluppo fisico dei bambini e dei ragazzi, le teorie sullo sviluppo della lettura e la promozione della lettura, il panorama artistico e culturale la letteratura per ragazzi nei libri e negli altri mezzi d informazione. Questa è stata la fortuna della sezione ragazzi nata nel 1974 ed è il motivo che ci spinge ad organizzare continui corsi di aggiornamento per i bibliotecari del Sistema Bibliotecario Provinciale di Foggia. A settembre del 2009 la sezione ragazzi si è trasformata in Biblioteca dei Ragazzi della Provinciale di Foggia trasferendosi in una palazzina di tre piani, ciò ci ha permesso di differenziare gli spazi per la diversa età della nostra utenza che va da 0 fino a 18 anni. La biblioteca dei ragazzi di Foggia ha sviluppato sinergie collaborative con la scuola, le agenzie formative del territorio, l università, i musei, cinema, teatri, librerie creando una rete intesa come strumento flessibile ma unitario e solido. Il nostro lavoro è stato ed è quello di far diventare questi spazi centri di aggregazione dei cittadini del nostro territorio: bambini, ragazzi e loro famiglie. La conoscenza della musica, del cinema, dell arte hanno senso in un territorio solo se collegati tra di loro, la biblioteca deve rispondere con costanza ai crescenti cambiamenti della società e soddisfare i bisogni di informazione, cultura e divertimento di ciascun ragazzo. Noi forniamo ai bambini e ai ragazzi le capacità di alfabetizzazione e di apprendimento lungo l arco dell intera vita, mettendoli in grado di partecipare e di contribuire alla vita della comunità nella mission generale della long life learning. Trasmettere l amore per la lettura vuol dire trasmettere il piacere di isolarsi dal mondo reale e immergersi completamente, senza distrazioni, in mondo fantastico, questo è il ruolo importante che svolgiamo facendo diventare la biblioteca il luogo dello slow reading, alla ricerca di calma e silenzio per apprezzare le cose. Siamo responsabili di favorire i processi di apprendimento della lettura e di promuovere i libri e gli altri materiali per bambini. Organizziamo eventi speciali per bambini, come la narrazione di storie e altre attività. I bambini devono essere incoraggiati ad andare in biblioteca sin dai primi anni di vita perché in questo modo è più probabile che continueranno ad utilizzarla in futuro. Dal 2007 la nostra biblioteca partecipa al progetto Nati per Leggere. 2
3 Il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all'approccio precoce legato alla relazione. Nei paesi multilingui i libri e gli audiovisivi per bambini dovrebbero essere disponibili nella loro lingua materna per aiutare anche i genitori nella conoscenza della lingua e dare loro la possibilità di incontrarsi per poi verificare che i problemi di una mamma nigeriana non sono molto diversi da una mamma italiana, la biblioteca diventa luogo di confronto e di incontro. Tante sono le attività programmate per l inclusione dei genitori stranieri: il Natale multietnico, ore del racconto bilingue, laboratori sulle varie tradizioni dal mondo tenuti da genitori stranieri e italiani. Tutto questo avviene attraverso numerosi progetti specifici: letture insonni in biblioteca notte in sacco a pelo, premio di letteratura per ragazzi, giunto alla 10. ed., che coinvolge 700 bambini di 9/10 anni, laboratori pop-up, visite guidate, mostre d arte, la valigia di libri itinerante che viaggia di paese in paese nel Sistema Bibliotecario Provinciale, giochi di ruolo, writers, il coordinamento degli incontri con gli scrittori e gli illustratori nelle scuole e nelle librerie, la rete penelope composta da cinque scuole primarie e due scuole medie la cui missione è quella di coinvolgere i quartieri in cui opera: Croci, Candelaro, Rione dei Preti e Rione Biccari, quartieri a forte rischio di dispersione scolastica. L attività si realizza in tre azioni: promozione della lettura, educazione al pluralismo religioso, attività di gioco-sport. L utenza della Biblioteca è di utenti a fronte di prestiti. Crescere è per i bambini e i ragazzi un attività che si svolge nella comunità locale, e non in quella globale, anche se è influenzata da questioni globali. La biblioteca per ragazzi di Foggia accoglie diverse categorie, sia singoli individui che gruppi: neonati e bambini nella primissima infanzia, bambini in età prescolare, ragazzi in età scolare fino a 18 anni, gruppi con bisogni particolari, genitori e altri familiari, chi si prende cura dei bambini e dei ragazzi, altri adulti che lavorano con i bambini. Nella biblioteca i bambini e i ragazzi e le loro famiglie trovano a tutte le età un luogo aperto, invitante, attraente, stimolante e accogliente. Tutti i bambini dovrebbero familiarizzare con la biblioteca locale e acquisire le competenze che consentano loro di orientarsi in generale nelle biblioteche. I servizi bibliotecari per ragazzi non sono mai stati così importanti per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie come lo sono oggi. L accesso alla conoscenza e alle ricchezze multiculturali del mondo, l alfabetizzazione e la formazione permanente sono diventati la priorità della nostra società. La biblioteca dovrebbe facilitare l inserimento della famiglia nella comunità, rafforzare i bambini e i ragazzi e sostenere la loro libertà e sicurezza, incoraggiare i bambini e i ragazzi a diventare persone fiduciose e competenti. I bambini e i ragazzi costituiscono un investimento di grande valore. Attraverso un ampia scelta di materiali e di attività, la biblioteca offre ai bambini l opportunità di provare il piacere della lettura e il gusto di scoprire nuove cose e di conoscere le opere dell immaginazione. Aiutiamo i bambini e i loro genitori a fare il miglior uso possibile di una biblioteca e a sviluppare le loro capacità di utilizzo dei mezzi di comunicazione a stampa ed elettronici. 3
4 La Biblioteca dei Ragazzi di Foggia e i suoi spazi La biblioteca è da settembre 2009 in una palazzina di tre piani, l ingresso è preceduto da un ampio spazio con verde e un bar, ogni piano è dedicato ad un utenza diversa ma che si integra perfettamente. Al piano terra il reference, lo spazio 0-5 anni, lo spazio del fare e uno spazio Centro Risorse per le Famiglie. Spazio 0-5 anni (come da Linee guida IFLA per i servizi bibliotecari ai bebè e ai piccolissimi) Il nostro obiettivo è stato ed è facilitare il diritto di ogni bebè e piccolissimo al di sotto dei tre anni a un ambiente comprensivo di giocattoli, libri, materiali multimediali e altre risorse adatte a loro, ai loro genitori, agli altri membri della famiglia, nonché a coloro che se ne prendono cura o agli adulti che lavorano con i piccoli; creare un ambiente dotato di materiale stampato per incoraggiare l amore della lettura e dei libri; dare un accesso fin dai primi anni di vita allo sviluppo delle capacità multimediali e all uso della tecnologia; offrire materiali che riflettano culture diverse nella società; incoraggiare lo sviluppo della parola nei bebè e nei piccolissimi; sviluppare le capacità di linguaggio e le capacità bilinguistiche con particolare attenzione alle minoranze linguistiche ed etniche; informare i genitori sull importanza della lettura ad alta voce per lo sviluppo del linguaggio e delle capacità di lettura, con speciale riguardo alle minoranze etniche e linguistiche; coinvolgere e formare i genitori e chi si prende cura dei piccolissimi nella lettura ad alta voce usando libri e altri materiali e le capacità dei genitori per sostenere lo sviluppo del bambino e le sue potenzialità per diventare lettore; coinvolgere e formare i genitori e chi si prende cura dei piccolissimi sui materiali adatti alle varie età e sulle risorse disponibili per loro nella nostra biblioteca. Introdurre il racconto di storie per presentare ai bambini e ai loro genitori e a chi si prende cura dei bambini altre famiglie e altre culture; stabilire l abitudine a un rapporto positivo con la biblioteca per favorire il gusto della lettura lungo l arco dell intera vita. Essere un avvocato e una guida per coloro che si prendono cura di educare questi bebé e i piccolissimi, ora e in futuro; offrire uno spazio ai bambini e a chi se ne prende cura per riunirsi, convivere e socializzare; offrire uno spazio confortevole, accogliente e sicuro per i bambini e le loro famiglie in un luogo accessibile, invitante, attraente, sicuro, non competitivo, accogliente da frequentare. Non ci sono barriere nell accesso, come scalini senza a- scensori, o porte pesanti, o spazi che potrebbero essere pericolosi per i più piccoli che iniziano a gattonare e ad arrampicarsi. Ci sono arredi a misura di bambini e tappeti antiscivolo e superfici per giocare sul pavimento e sanitari attrezzati per prendersi cura di questa categoria di età, compresi bagni adatti e attrezzature per il cambio pannolini collocati nelle immediate vicinanze o all interno della biblioteca. Abbiamo zone per l allattamento o il riscaldamento delle pappe. Gli adulti hanno bisogno di posti a sedere così come i bambini. Con questi accorgimenti nell allestimento bebé e piccolissimi, genitori e coloro che si prendono cura dei piccolissimi hanno l opportunità di interagire con altre famiglie del territorio. Gli spazi dedicati alla lettura prescolastica sono ampi, accoglienti, colorati ma nello stesso tempo hanno tane dove poter leggere da soli o con i genitori. I mobili sono facilmente movibili e questo permette di accogliere i bambini nelle ore delle storie, nei laboratori con illustratori, negli incontri con gli scrittori e i lettori volontari in questo spazio ogni anno accogliamo 114 gruppi classe di scuole materne la mattina con i genitori per un totale di bambini e il pomeriggio utenza libera per un totale di utenti bambini e genitori, in questo spazio libri PL (primi libri) vanno in prestito ogni anno con un patrimonio di 550 libri selezionati tra i libri più belli della prima infanzia. 4
5 Spazio del fare. In questo spazio ogni giorno ci sono incontri in Lingue Straniere, Photoshop, Massaggio per neonati, incontri con scrittori, dibattiti, attività per anziani, scrittura, informatica, storia dell arte, gruppi lettura, feste di compleanno, natale interetnico, laboratori, visite guidate, mostre d arte, corsi sui giochi da costruire con il riciclo, laboratori manuali tenuti dagli anziani, accompagna il nonno in biblioteca, giochi di ruolo. Ogni anno la biblioteca organizza 140 visite guidate e coinvolge nei progetti di promozione della lettura bambini. Centro Risorse per le Famiglie. In linea con le indicazioni operative e progettuali del Piano di Azione per le famiglie di Puglia, il servizio è rivolto alle famiglie del territorio allo scopo di promuovere e sostenere la genitorialità, favorire l acquisizione e lo sviluppo delle competenze proprie del ruolo di genitore, azione necessaria per far fronte ai momenti di difficoltà della vita familiare che possono determinare una condizione di fragilità e, garantire il benessere dei membri della famiglia migliorando la loro qualità di vita. Allo scopo di perseguire tale finalità il Centro è dotato di uno Sportello Informativo, uno Spazio di Ascolto e un Servizio di Mediazione Civile e Penale. Lo Sportello Informativo fornisce informazioni sulle risorse sociali istituzionali e spontanee e su quelle iniziative che possono rappresentare un percorso di sostegno per la famiglia. Lo Spazio di Ascolto è un ambito accessibile dove si possono trovare esperti in grado di accogliere, ascoltare, promuovere, sostenere i bisogni dei membri della famiglia fornendo supporto psicologico attraverso la consulenza, al fine di attivare o potenziare le risorse personali e familiari. Il Servizio di Mediazione Civile e Penale ha la funzione di mediare nella gestione dei conflitti in particolare per tutelare i minori in presenza di separazioni tra coniugi o di violenze familiari. Inoltre, il Centro Risorse per le Famiglie attua iniziative di sensibilizzazione, promozione e formazione sui temi dell educazione e sugli stili educativi durante l infanzia e l adolescenza, attraverso momenti di incontro tra genitori, gruppi di mutuo-aiuto e incontri psico-educativi. Allo stesso tempo, offre la disponibilità a collaborare nelle iniziative per le quali le istituzioni e le associazioni contattate ritenessero opportune, inoltre il Centro mira a realizzare una struttura flessibile per rispondere alle nuove domande della famiglia, per promuovere la partecipazione sociale, accrescendo le competenze genitoriali. È aperto ai singoli, alle coppie, alle famiglie anche affidatarie, agli operatori dei servizi socio-sanitari e alle agenzie educative. Al primo piano le sezioni di narrativa e divulgazione per i ragazzi dai 6 ai 13 anni e gli spazi per i giovani adulti 16/18. Al secondo piano una saletta proiezioni con 45 posti a sedere e una sala per multiuso per riunioni, giochi di ruolo, corsi di formazione. Nella sala proiezioni, con la consapevolezza che i ragazzi preferiscono un informazione che non sia veicolata solo attraverso la parola scritta, perché anche quando leggono i netgeners lo fanno prevalentemente a schermo sia esso di pc o di cellulare, nelle visite guidate di orientamento per l utenza abbiamo creato uno strumento interattivo con grande impatto visivo facendo fare loro in opac direttamente le indagini. La biblioteca possiede il Sebina OPAC ragazzi, la visual literacy va insegnata perché non è una abilità innata. I ragazzi così imparano che al pari delle altre informazioni anche quelle che passano attraverso la vista vanno vagliate attentamente e usate in maniera opportune: in questo la biblioteca e la scuola giocano un ruolo chiave. 5
6 La biblioteca per ragazzi leggera. Leggera per il bibliotecario, leggera per lo spazio, leggera per l utente Grandi raccolte non significa buone raccolte, soprattutto nel mondo digitale di oggi. Noi bibliotecari per ragazzi abbiamo il dovere di conoscere e proporre buoni libri e collocarli negli scaffali ma il nostro lavoro è far arrivare nelle mani dei ragazzi il meglio che l editoria possa offrire per educare lo sguardo al bello e all immaginazione con leggerezza. Italo Calvino organizza le Lezioni americane intorno a cinque grandi categorie: la leggerezza è la prima. Cerca di dimostrare come la leggerezza sia un valore anziché un difetto. La paragona a «Perseo che vola sui sandali alati, che si sostiene su ciò che vi è di più leggero, i venti e le nuvole, [ ] ma anche capace di tagliare la testa della Medusa dal cui sangue nascerà un cavallo alato: il meraviglioso Pegaso, [ ]». La leggerezza ha solide basi: nasce dalla consistenza, dalla fatica, dalla riflessione, dalla pensosità. Le biblioteche pubbliche devono offrire ai bambini l opportunità di provare il piacere della lettura e il gusto di scoprire nuove cose. Gli utenti da noi dicono «mi piace venire in questa biblioteca perché vengo per una cosa e ne scopro un altra». Una raccolta piccola ma di alta qualità verrà usata più di una grande raccolta con un alta percentuale di libri vecchi, logori e obsoleti, in cui i titoli più recenti si perdono tra quelli di scarso interesse. La biblioteca pubblica ha un ruolo importante come spazio pubblico e di incontro, soprattutto nelle comunità che dispongono di pochi luoghi di aggregazione. A Foggia la Biblioteca dei Ragazzi è considerata il salotto della comunità. Queste indicazioni sollecitano la necessità di offrire agli utenti una Biblioteca Leggera con un patrimonio librario in costante revisione delle raccolte, con la presenza di libri selezionati e facilmente rintracciabili, con proposte fresche e attraenti che stimolino l immaginazione e la creatività e la voglia di frequentare i nostri spazi dove (come dicono i nostri utenti) è piacevole attardarsi. Premio Andersen 2011 Siamo orgogliosi di comunicare che la Giuria del Premio Andersen 2011 ha deciso di assegnare il seguente riconoscimento alla Biblioteca dei Ragazzi della Biblioteca Provinciale di Foggia La Magna Capitana : «Protagonisti della promozione della cultura e della lettura 2011: per aver saputo rinnovarsi senza abdicare al suo ruolo di spazio di pubblica lettura con aggiornamento continuo della dotazione libraria, scaffalatura aperta, idoneo spazio per i più piccoli; e per la capacità di allargare le iniziative e aumentare le occasioni di promozione: dall'animazione per bambini al supporto per l'aggiornamento di insegnanti, genitori». Dal 2003, infatti, oltre ai tradizionali Premi Andersen a libri, collane, scrittori, illustratori e editori per ragazzi, la rivista ANDERSEN assegna annualmente speciali riconoscimenti a quelle realtà (istituzioni, enti locali, associazioni e operatori culturali) che si adoperano a favore del libro e della cultura e della messa in rete, attraverso progetti di spazi di socializzazione e di crescita. 6
Relatore: Paula Eleta
A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole
Dettagliregolamento scuola primaria e secondaria
regolamento scuola primaria e secondaria La mia biblioteca FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI Sostenere e valorizzare gli obiettivi delineati nel progetto educativo e nel curriculo; Sviluppare e sostenere
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliCOMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Amare la lettura attraverso un adulto un gesto che legge d amore: una storia CHI SONO: Mi presento: sono il progetto Nati per leggere al Nido,
DettagliIstituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI
Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica
DettagliQuestionario PAI Personale Scolastico
Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliDIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO
DIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO PUC 2 Attivazione di processi partecipativi: dalla costruzione dello scenario di riferimento alla progettazione operativa,coordinata
Dettagli3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006
Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliCentro Servizi Stranieri
Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliChe cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione
AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo
DettagliPercorsi di Crescita Percorsi di Ricerca
Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca L educazione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell esperienza John Dewey SERVIZI PER LE SCUOLE Accompagnare la scuola ad essere migliore, con i docenti
DettagliIL FUTURO COME VIAGGIO
IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione
Dettaglimondo scarabocchio città futura
mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio Dall autunno 2014 la Cooperativa città futura ha attivato nuovi servizi complementari presso il nido Scarabocchio di Trento, con l obiettivo di implementare
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliLinee guida per i servizi bibliotecari per ragazzi
Libraries for Children and Young Adults Section Linee guida per i servizi bibliotecari per ragazzi *i servizi bibliotecari per ragazzi *oggi più importanti che mai per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie
DettagliGiochi nel mondo. Laboratorio di intercultura
Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliManifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale
Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliLE CULTURE SI INCONTRANO
LE CULTURE SI INCONTRANO per far conoscere ed interagire il microcosmo familiare e le istituzioni educative Centro Educativa Gianfranco Zavalloni Comune di Cesena su proposta dei dirigenti scolastici Insegnanti
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliDocumentazione e verifica del progetto PROGETTO LETTURA ( ANNO SCOLASTICO 2008/09) PREMESSA
Documentazione e verifica del progetto PROGETTO LETTURA ( ANNO SCOLASTICO 2008/09) PREMESSA La lettura e la narrazione sono strumenti essenziali di comunicazione con il singolo bambino e una potente chiave
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliIdentità e filosofia di un ambiente
Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliProcessi di comunicazione scuola-famiglia
Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:
DettagliFAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013
FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto
DettagliEssere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.
Adolescenza e disabilità: una bella avventura è possibile! Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. AIAS Bologna onlus esprime un caloroso
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
Dettaglicentro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.
centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.
DettagliLa scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:
La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA
DettagliCopyright GlaxoSmithKline. Obiettivi del progetto Fondamenti Aree di applicazione Il Ruolo di GSK nel progetto La Rete sul territorio Alcuni spunti
Obiettivi del progetto Fondamenti Aree di applicazione Il Ruolo di GSK nel progetto La Rete sul territorio Alcuni spunti Obiettivi del progetto sensibilizzare i genitori ad acquisire un comportamento diffondere
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliCentro per il libro Enti Locali
In Vitro Che cos è In Vitro? È un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato e finanziato dal Centro per il libro e attuato con gli Enti Locali, con le associazioni dei bibliotecari, degli
DettagliPROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO
in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE
DettagliUn esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare
Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliL Ass.ne Socio Culturale Il Colibrì. propone. al Bilancio Partecipato. il seguente progetto:
L Ass.ne Socio Culturale Il Colibrì propone al Bilancio Partecipato il seguente progetto: BIBLIO ROAD La nostra idea di progetto nasce dall esigenza di promuovere la cultura, in maniera originale e stravagante
DettagliCENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE
CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliProgetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014
Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi
DettagliELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI
ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliPrima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014
Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliRegolamento per l utilizzo delle biblioteche scolastiche della provincia di Bolzano
1 Regolamento per l utilizzo delle biblioteche scolastiche della provincia di Bolzano Premessa Il sistema delle biblioteche scolastiche eroga i propri servizi secondo criteri di imparzialità, equità, inclusione
DettagliTEMATICA: fotografia
TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio
Dettagli- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato
1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliAssociazione Trama di Terre
Associazione Trama di Terre Centro Interculturale delle donne Via Aldrovandi, 3, 40026 Imola (BO) Italia Tel/fax +39 0542 2892 info@tramaditerre.org www.tramaditerre.org Trama di Terre nasce nel 997 dall
DettagliPROGETTO LETTURA UN LIBRO PER AMICO
ISTITUTO COMPRENSIVO G. CALO V.le M. UNGHERIA, 86 74013 GINOSA TA Tel.099/8290470 Fax 099/8290471 E-mail comprensivocalo@libero.it TAIC82600L@istruzione.it Sito web www.scuolacalo.it PROGETTO LETTURA UN
DettagliQuestionario insegnante
Questionario insegnante Anno Scolastico 2014/15 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Via Borromini, 5 Villa Falconieri 00044 Frascati (Roma)
DettagliPromozione della salute
Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,
DettagliNati per la Musica è un progetto che promuove e sostiene attività che mirano ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica
Nati per Leggere e Nati per la Musica Due programmi di interventi precoci per la promozione del benessere psicofisico e sociale dei bambini a cura di Nives Benati Nati per leggere è un progetto nazionale
DettagliIl progetto di vita: la funzione del docente
L orientamento dove essere effettuato considerando le caratteristiche cognitive e comportamentali dell alunno la disabilità le competenze acquisite gli interessi e le predisposizioni personali e non ultimo
DettagliDono del libro ai nuovi nati
Progetto Nati per Leggere a Verona Dono del libro ai nuovi nati Un progetto per i bambini e le famiglie di Verona Comune di Verona Settore Biblioteche Pubblica Lettura Via Cappello 43 37121 Verona Tel.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente
DettagliSintesi del Piano dell Offerta Formativa
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «ALESSANDRO VOLTA» Sintesi del Piano dell Offerta Formativa SCUOLA PRIMARIA Dirigente Scolastico Prof. Incoronata
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliL'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129
Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola
DettagliORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE
ORIENTARE = EDUCARE ALLE SCELTE Porre l individuo in grado di prendere coscienza di sé, di progredire per l adeguamento dei suoi studi e della sua professione rispetto alle mutevoli esigenze della vita
DettagliChi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliIstituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale)
Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13 Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale) L'isola dei libri Non c'è nave che possa come un libro portarci
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliCentro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus
Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori
Dettagli!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"
La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliProgetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità
Giunta Regione Toscana con il contributo della L.R. 16/2009 Cittadinanza di genere Progetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità (percorso per le scuole dell infanzia) Premessa
DettagliPROMEMORIA PER MAMME E PAPA
PROMEMORIA PER MAMME E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento al
DettagliUNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica
UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA trasformare una buona prassi in una buona politica Roma, 17/01/2013 Fondazione PAIDEIA onlus www.fondazionepaideia.it; info@fondazionepaideia.it Verso una nuova forma di affido
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliLaura Viganò 13.12.10
LA SCUOLA dell INFANZIA UN CONTESTO PREDISPOSTO ALL INCLUSIONE Laura Viganò 13.12.10 Alcune caratteristiche proprie della scuola dell infanzia, se riconosciute e condivise dall intero collegio docenti,
DettagliScuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006
anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione
DettagliGiochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli
Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo
DettagliMilano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni
Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento
Dettagli