La domanda e l offerta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La domanda e l offerta"

Transcript

1 Universita di Torino - Sede di Biella Corso di Economia Politica Lezione 2: La domanda e l offerta Prof.ssa Maria Laura Di Tommaso Dipartimento di Economia Cognetti de Martiis marialaura.ditommaso@unito.it La domanda e l offerta Indagine empirica Serie storica di dati Empirico si oppone a teorico:analisi basata sul pensiero astratto. Affrontiamo le teorie economiche dell offerta, della domanda e degli aggiustamenti del mercato. L economia e una scienza sociale: non possiamo fare esperimenti in laboratorio 1

2 La teoria dell offerta Supponiamo che ci sia un condominio con 10 appartamenti in cui tutti vendono il proprio. E supponiamo che i venditori si comportino razionalmente e decidano di vendere solo in base al prezzo. Tutti e 10 venderebbero a euro A euro solo 9 nove sono disposti a vendere. A euro solo 8 sono disposti a vendere. A euro nessuno vuole vendere. Nota che per convenienza si traccia una linea continua ma non si puo vendere meta appartamento 2

3 La curva di offerta ha pendenza positiva. Perche? Offerta di mercato: offerta di tutti i venditori attivi in un mercato Offerta individuale: offerta di un singolo venditore attivo nel mercato Es. curva di offerta di una impresa (una pizzeria) Per passare da una curva di offerta individuale alla curva di mercato si deve sommare per ciascun prezzo le quantita che ogni venditore e disposto a vendere. Variazione della quantità offerta: movimento lungo la curva di offerta a seguito di una variazione del prezzo. Variazioni dell offerta Spostamento della curva di offerta in reazione al cambiamento di una delle determinanti dell offerta. 3

4 I venditori offrono nel mercato una maggiore quantità per ogni prezzo; oppure i Venditori improvvisamente decidono di accettare prezzi piu bassi Quali sono le determinati dell offerta diverse dal prezzo La tecnologia di produzione disponibile: disponibilita di una tecnologia che consente di produrre a costi piu bassi I prezzi delle risorse: lavoro, materie prime, tassi d interesse Il numero di produttori Le aspettative dei produttori sui prezzi e la tecnologia del futuro I prezzi di beni e servizi correlati 4

5 Esempio di riduzione dell offerta I prezzi delle risorse (cuoio, salari o tassi d interesse sul capitale preso a prestito) aumentano. E probabile che l offerta si contragga e cioe la curva si sposti verso l alto (a sinistra) 5

6 2. La scoperta di una nuova tecnologia che riduce il costo di produzione di microchip: a. Provoca un movimento verso il basso lungo la curva di offerta di computer. b. Provoca uno spostamento verso sinistra della curva di offerta di computer. c. Provoca un movimento verso l alto lungo la curva di offerta di computer. d. Provoca uno spostamento verso destra della curva di offerta di computer. 2. La scoperta di una nuova tecnologia che riduce il costo di produzione di microchip: a. Provoca un movimento verso il basso lungo la curva di offerta di computer palmari. [Errato. Un movimento verso il basso lungo la curva di offerta indica una diminuzione della quantità offerta di computer palmari a fronte di una diminuzione del prezzo. Ma la riduzione del prezzo dei microchip permette di produrre una maggiore quantità di computer palmari a parità di prezzo, e dunque provoca uno spostamento verso destra della curva di offerta.] b. Provoca uno spostamento verso sinistra della curva di offerta di computer portatili. [Errato. Se la curva di offerta di computer palmari si sposta verso sinistra, vuol dire che la quantità offerta di palmari, a parità di prezzo, diminuisce. Questo è esattamente l opposto di quello che si verifica a seguito di una diminuzione del costo di produzione dei microchip, che permette di produrre una maggiore quantità di computer palmari a parità di prezzo.] c. Provoca un movimento verso l alto lungo la curva di offerta di computer palmari. [Errato. Un movimento verso l alto lungo la curva di offerta indica un aumento della quantità offerta di computer palmari a fronte di un aumento del prezzo. Ma la riduzione del prezzo dei microchip permette di produrre una maggiore quantità di computer palmari a parità di prezzo, e dunque provoca uno spostamento verso destra della curva di offerta.] d. Provoca uno spostamento verso destra della curva di offerta di computer palmari. [Corretto. La riduzione del prezzo dei microchip permette di produrre una maggiore quantità di computer palmari a parità di prezzo, e dunque provoca uno spostamento verso destra della curva di offerta.] 6

7 3. Quale dei seguenti fattori provoca un aumento della quantità offerta di un bene? a. Un aumento del prezzo del bene. b. Una diminuzione del costo delle materie prime necessarie per produrlo. c. Un aumento del numero delle imprese nel mercato. d. La scoperta di una nuova e più efficiente tecnologia di produzione. 3. Quale dei seguenti fattori provoca un aumento della quantità offerta di un bene? a. Un aumento del prezzo del bene. [Corretto. Un aumento della quantità offerta è un movimento dal basso verso l alto lungo la curva di offerta, ed è associato a un aumento del prezzo del bene.] b. Una diminuzione del costo delle materie prime necessarie per produrlo. [Errato. Una diminuzione del costo delle materie prime provoca un aumento dell offerta, cioè uno spostamento verso destra della curva di offerta.] c. Un aumento del numero delle imprese nel mercato. [Errato. Un aumento del numero delle imprese nel mercato provoca un aumento dell offerta, cioè uno spostamento verso destra della curva di offerta.] d. La scoperta di una nuova e più efficiente tecnologia di produzione. [Errato. La scoperta di una nuova e più efficiente tecnologia di produzione provoca un aumento dell offerta, cioè uno spostamento verso destra della curva di offerta.] 7

8 La teoria della domanda Rappresentazione grafica della quantita di un bene o servizio che i consumatori sono disposti ad acquistare per ogni dato prezzo. 8

9 Variazioni della domanda Differenza tra variazioni della quantita domandata e variazioni della domanda. Variazione della domanda= spostamento dell intera curva. 9

10 Cosa fa muovere la curva di domanda? Es. aumento della popolazione in quella citta fa spostare a destra la curva di domanda di appartamenti Oppure i potenziali acquirenti diventano piu ricchi e quindi per ogni appartamento sono disposti a pagare 4000 euro in piu. Anche in questo caso la domanda si sposta verso destra. Determinanti della domanda diverse dal prezzo Gusti o le preferenze Reddito o la ricchezza disponibile Disponibilita e i prezzi di beni e servizi correlati Aspettative dei consumatori su prezzi e redditi futuri Il numero di consumatori 10

11 Disponibilita e prezzi correlati Supponiamo l esistenza di un bene sostituto: un bene che puo essere utilizzato al posto di un altro. Es: tavolino e scrivania Se il prezzo del bene sostituto diminuisce. La domanda del bene in questione tende a diminuire. Questo grafico mostra come la domanda di tavolini diminuisce perche diminuisce il prezzo del bene sostituto (scrivania) 11

12 Beni complementari Un bene che puo essere utilizzato insieme ad un altro Patatine fritte e ketchup: Se il prezzo delle patatine aumenta, la domanda di ketchup diminuisce. Se il prezzo del bene complementare aumenta, la domanda del bene in questione diminuisce. 4. Quali dei seguenti eventi provoca uno spostamento verso DESTRA della curva di domanda di zanzariere? a. Una riduzione del costo delle reti impiegate nella loro fabbricazione. b. Un aumento del salario dei lavoratori del settore delle zanzariere. c. Un eccezionale ondata di caldo umido favorisce la riproduzione delle zanzare. d. Una diminuzione del prezzo degli zampironi. 12

13 4. Quali dei seguenti eventi provoca uno spostamento verso DESTRA della curva di domanda di zanzariere? a. Una riduzione del costo delle reti impiegate nella loro fabbricazione. [Errato. La riduzione del costo di un input impiegato nella produzione di zanzariere influisce sulla curva di offerta di zanzariere, ma non ha alcun impatto sulla curva di domanda.] b. Un aumento del salario dei lavoratori del settore delle zanzariere. [Errato. L aumento del costo di un input impiegato nella produzione di zanzariere influisce sulla curva di offerta di zanzariere, ma non ha alcun impatto sulla curva di domanda.] c. Un eccezionale ondata di caldo umido favorisce la riproduzione delle zanzare. [Corretto. Se la quantità di zanzare aumenta, i consumatori desiderano acquistare più zanzariere a parità di prezzo. Di conseguenza, la curva di domanda di zanzariere si sposta verso destra.] d. Una diminuzione del prezzo degli zampironi. [Errato. Ipotizzando che zampironi e zanzariere siano beni sostituti, una diminuzione del prezzo degli zampironi provoca uno spostamento verso sinistra della curva di domanda di zanzariere, perché i consumatori acquistano più zampironi e meno zanzariere a parità di prezzo di queste ultime.] 5. Se il prezzo delle scarpe da ginnastica aumenta, cosa succede nel mercato dei lacci per le scarpe? a. L offerta di lacci per le scarpe aumenta. b. La domanda di lacci per le scarpe diminuisce. c. La domanda di lacci per le scarpe aumenta. d. L offerta di lacci per le scarpe diminuisce. 13

14 5. Se il prezzo delle scarpe da ginnastica aumenta, cosa succede nel mercato dei lacci per le scarpe? a. L offerta di lacci per le scarpe aumenta. [Errato. Le scarpe da ginnastica e i lacci per le scarpe sono beni complementari. La variazione del prezzo di un bene non ha alcun effetto sull offerta di beni complementari.] b. La domanda di lacci per le scarpe diminuisce. [Corretto. Se il prezzo delle scarpe da ginnastica aumenta, i consumatori domandano meno scarpe da ginnastica e dunque meno lacci per le scarpe. Scarpe da ginnastica e lacci per le scarpe sono beni complementari.] c. La domanda di lacci per le scarpe aumenta. [Errato. Se il prezzo delle scarpe da ginnastica aumenta, la domanda di scarpe da ginnastica diminuisce. La domanda di lacci per le scarpe aumenterebbe se i lacci e le scarpe fossero beni sostituti, ma non lo sono. Sono beni complementari.] d. L offerta di lacci per le scarpe diminuisce. [Errato. Le scarpe da ginnastica e i lacci per le scarpe sono beni complementari. La variazione del prezzo di un bene non ha alcun effetto sull offerta di beni complementari.] Equilibrio tra domanda e offerta Il problema e : Vista la domanda e vista l offerta quanti appartamenti saranno venduti? Equilibrio si ha quando la quantita offerta e la quantita domandata sono uguali. In questo caso infatti non ci sara ne penuria ne eccedenza 14

15 Eccedenza: la quantita offerta a un certo prezzo>quantita che i consumatori sono disposti ad acquistare Offerta Domanda Penuria: la quantita che i consumatori sono disposti a Acquistare a un certo prezzo> quantita che i produttori sono disposti a vendere a quello stesso prezzo Offerta Domanda 15

16 La teoria dell aggiustamento del mercato Le forze di mercato fanno convergere il prezzo e la quantità verso il punto di equilibrio L eccedenza provoca una riduzione del prezzo. La penuria provoca un aumento del prezzo Eccedenza e penuria sono entrambe situazioni di disequilibrio. Equilibrio si ha quando la quantita offerta e la quantita domandata sono uguali. 16

17 Le forze di mercato e altri fattori In realtà non e così semplice. In alcuni mercati è più facile che in altri Esempio: mercato della domanda e offerta di personale infermieristico. C e un penuria; domanda maggiore dell offerta. Il salario (cioè il prezzo del lavoro)non sale! Perché? Dal lato della domanda c e un problema a riallocare le risorse economiche; dal lato dell offerta i sindacati potrebbero non indire scioperi per reclamare salari piu elevati a causa del rifiutare cure a chi ne ha bisogno Un fattore molto comune nella mancanza degli aggiustamenti di mercato è l assenza di informazioni complete Altri esempi: boicottaggio da parte dei consumatori di alcuni prodotti. Intervengono forze che non sono di mercato. Il modello dell aggiustamento dei mercati e una possibilità ma non è detto che funzioni Spostamento della curva di offerta Cosa succede ai prezzi e quantità di equilibrio se aumenta l offerta? Cioè se la curva di offerta si sposta verso destra? 17

18 L aggiustamento del mercato ad un aumento dell offerta: fa diminuire il prezzo e fa aumentare la quantità di equilibrio Spostamento della curva di domanda Cosa succede ai prezzi e quantità di equilibrio se aumenta la domanda? Cioè se si sposta la curva di manda verso destra? 18

19 L aggiustamento del mercato ad un aumento della domanda: Il prezzo e la quantita di equilibrio aumentano 6. Se la curva di offerta si sposta verso destra, e la curva di domanda resta invariata: a. Il prezzo di equilibrio aumenta, e la quantità di equilibrio aumenta. b. Il prezzo di equilibrio diminuisce, e la quantità di equilibrio aumenta. c. Il prezzo di equilibrio aumenta, e la quantità di equilibrio diminuisce. d. Il prezzo di equilibrio diminuisce, e la quantità di equilibrio diminuisce. 19

20 6. Se la curva di offerta si sposta verso destra, e la curva di domanda resta invariata: a. Il prezzo di equilibrio aumenta, e la quantità di equilibrio aumenta. [Errato. Questo è quello che si verificherebbe se la curva di domanda si spostasse verso destra e la curva di offerta restasse invariata.] b. Il prezzo di equilibrio diminuisce, e la quantità di equilibrio aumenta. [Corretto. Se la curva di offerta si sposta verso destra, la quantità offerta in corrispondenza di ogni dato livello di prezzo aumenta. Perché i consumatori siano disposti ad acquistare la maggiore quantità prodotta, il prezzo di equilibrio deve diminuire.] c. Il prezzo di equilibrio aumenta, e la quantità di equilibrio diminuisce. [Errato. Questo è quello che si verificherebbe se la curva di offerta si spostasse verso sinistra e la curva di domanda restasse invariata.] d. Il prezzo di equilibrio diminuisce, e la quantità di equilibrio diminuisce. [Errato. Questo è quello che si verificherebbe se la curva di domanda si spostasse verso sinistra e la curva di offerta restasse invariata.] 7. Nel mercato delle agende elettroniche, dopo alcuni mutamenti della domanda e dell offerta, la quantità di equilibrio è diminuita, mentre il prezzo di equilibrio è rimasto invariato. Che cosa è successo? a. La domanda e l offerta sono aumentate nella stessa misura. b. La domanda è aumentata, e l offerta è diminuita nella stessa misura. c. La domanda e l offerta sono diminuite nella stessa misura. d. La domanda è diminuita, e l offerta è aumentata nella stessa misura. 20

21 7. Nel mercato delle agende elettroniche, dopo alcuni mutamenti della domanda e dell offerta, la quantità di equilibrio è diminuita, mentre il prezzo di equilibrio è rimasto invariato. Che cosa è successo? a. La domanda e l offerta sono aumentate nella stessa misura. [Errato. Se la domanda e l offerta aumentano (le rispettive curve si spostano verso destra) nella stessa misura, la quantità di equilibrio aumenta e il prezzo di equilibrio rimane invariato.] b. La domanda è aumentata, e l offerta è diminuita nella stessa misura. [Errato. Se la domanda aumenta (la curva di domanda si sposta verso destra) e l offerta diminuisce (la curva di offerta si sposta verso sinistra) nella stessa misura, la quantità di equilibrio rimane invariata e il prezzo di equilibrio aumenta.] c. La domanda e l offerta sono diminuite nella stessa misura. [Corretto. Se la domanda e l offerta aumentano (le rispettive curve si spostano verso sinistra) nella stessa misura, la quantità di equilibrio diminuisce e il prezzo di equilibrio rimane invariato.] d. La domanda è diminuita, e l offerta è aumentata nella stessa misura. [Errato. Se la domanda diminuisce (la curva di domanda si sposta verso sinistra) e l offerta aumenta (la curva di offerta si sposta verso destra) nella stessa misura, la quantità di equilibrio rimane invariata e il prezzo di equilibrio diminuisce.] 8. Si crea una scarsità di benzina quando: a. La domanda di benzina aumenta, e il prezzo si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. b. La domanda di benzina diminuisce, e il prezzo non si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. c. La domanda di benzina aumenta, e il prezzo non si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. d. L offerta di benzina aumenta, e il prezzo non si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. 21

22 8. Si crea una scarsità di benzina quando: a. La domanda di benzina aumenta, e il prezzo si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. [Errato. Se il prezzo si aggiusta al nuovo livello di equilibrio, non si crea né eccedenza, né scarsità, perché al nuovo prezzo la domanda è uguale all offerta.] b. La domanda di benzina diminuisce, e il prezzo non si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. [Errato. Se la domanda di benzina diminuisce, la quantità domandata in corrispondenza di ogni dato livello di prezzo è minore di prima. Se il prezzo non si adegua al nuovo livello di equilibrio, si crea un eccesso di offerta e dunque un eccedenza (o surplus) di benzina.] c. La domanda di benzina aumenta, e il prezzo non si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. [Corretto. Se la domanda di benzina aumenta, la quantità domandata in corrispondenza di ogni dato livello di prezzo è maggiore di prima. Perché i produttori siano disposti a soddisfare la maggior domanda, il prezzo deve aumentare. Se il prezzo non aumenta, si crea un eccesso di domanda e dunque una scarsità (o penuria) di benzina.] d. L offerta di benzina aumenta, e il prezzo non si aggiusta al nuovo livello di equilibrio. [Errato. Se l offerta di benzina aumenta, la quantità offerta in corrispondenza di ogni dato livello di prezzo è maggiore di prima. Perché i consumatori siano disposti ad assorbire la maggiore offerta, il prezzo deve diminuire. Se il prezzo non diminuisce, l offerta eccede la domanda e si crea un eccedenza (o surplus) di benzina.] Prezzo del greggio venduto alle raffinerie statunitensi 22

23 Quantita di petrolio greggio acquistata dalle raffinerie statunitensi

24 Un dato empirico e compatibile con teorie diverse: esempio i prezzi e quantità dell anno 2000 potrebbero rappresentare un equilibrio (a) oppure un disequilibrio (b) 24

25 I movimenti di prezzi e quantità nel mercato del petrolio sono molto complessi. Come possiamo utilizzare le semplici curve di domanda e offerta per capire i mercati Ricordiamoci che Se la curva di offerta si sposta: prezzi e quantità si muovono in direzioni opposte. Se la curva di domanda si sposta: prezzi e quantità si muovono nella stessa direzione. Esaminiamo di nuovo il grafico precedente Dal 79 al 1981, i prezzi aumentano e le quantita diminuiscono: La teoria ci dice che la causa principale e uno spostamento dell offerta 25

26 Dal 1995 al 1996, i prezzi e le quantità aumentano. La teoria ci dice che la causa principale e uno spostamento della domanda Ma sara vero? Esaminiamo la storia economica di quegli anni. Dal lato dell offerta 1979: rivoluzione in Iran; lo Scià fu deposto; tensioni tra USA e nuovo governo; il Presidente Carter vieta l importazione negli USA di petrolio dall Iran. Inoltre guerra Iran-Iraq. L offerta si era ridotta. 26

27 Il mercato del greggio: crisi energetica del P1 Q1 Q2 Prezzo sale; quantità diminuisce L offerta si riduce. Per ogni prezzo la quantità offerta è minore. Dal lato della domanda Nel periodo : inverno molto freddo negli USA. Aumento della domanda di greggio 27

28 La domanda aumenta: ad ogni prezzo la quantità domandata è maggiore I livelli minimi e massimi di prezzo Un livello minimo di prezzo: provvedimento o accordo che impedisce ai prezzi di scendere al di sotto di una certa soglia Livello massimo di prezzo: provvedimento o accordo che impedisce al prezzo di salire oltre una certa soglia. 28

29 29

30 10. A seguito delle pressioni esercitate dai produttori di caffè, il governo introduce un livello minimo di prezzo di 2 euro alla confezione. A seguito di un accurata indagine di mercato, si scopre però che il prezzo di equilibrio del mercato è 2,50 euro. Qual è l effetto del provvedimento in questione? a. Il provvedimento non ha effetti rilevanti sul mercato del caffè. b. Si crea una penuria di caffè. c. Si crea un eccedenza di caffè. d. La quantità domandata di caffè diminuisce. 10. A seguito delle pressioni esercitate dai produttori di caffè, il governo introduce un livello minimo di prezzo di 2 euro alla confezione. A seguito di un accurata indagine di mercato, si scopre però che il prezzo di equilibrio del mercato è 2,50 euro. Qual è l effetto del provvedimento in questione? a. Il provvedimento non ha effetti rilevanti sul mercato del caffè. [Corretto. Se il livello minimo di prezzo viene fissato al di sotto del valore che prevarrebbe in equilibrio in un libero mercato, il prezzo può comunque aumentare liberamente fino al livello che uguaglia domanda e offerta. Quindi il provvedimento non ha effetti rilevanti.] b. Si crea una penuria di caffè. [Errato. Si crea una penuria di caffè quando il prezzo viene mantenuto artificialmente al di sotto del valore che prevarrebbe in equilibrio in un libero mercato, per esempio con l introduzione di un livello massimo di prezzo]. c. Si crea un eccedenza di caffè. [Errato. Si crea un eccedenza di caffè se il livello minimo di prezzo viene fissato al di sopra del valore che prevarrebbe in equilibrio in un libero mercato, mentre in questo caso è fissato al di sotto di tale valore]. d. La quantità domandata di caffè diminuisce. [Errato. La quantità domandata di caffè diminuirebbe se il livello minimo di prezzo fosse fissato al di sopra del valore che prevarrebbe in equilibrio in un libero mercato, mentre in questo caso è fissato al di sotto di tale valore.] 30

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Elementi di economia Domanda e Offerta

Elementi di economia Domanda e Offerta Elementi di economia Domanda e Offerta Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 1 Il Mercato Il Mercato èl insieme di

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 ESERCIZIO 1 - DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO Considero un mercato composto da tre consumatori le

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

La legge della domanda e dell offerta

La legge della domanda e dell offerta Corso di Economia Politica Facolta di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze Politiche lun,, mar,merc merc ore 1-12 12 LEZIONE 6 Dott.sa Maria Laura Di Tommaso Tel. 11 672722 e-mail marialaura.ditommaso

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori

Dettagli

La curva di offerta. La curva di offerta

La curva di offerta. La curva di offerta La curva di offerta La curva di offerta Un diagramma che mostra la quantità di un bene che i venditori desiderano vendere per un dato prezzo rapporto tra prezzo e quantità offerta Ha pendenza positiva

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

Capitolo 2 Offerta e domanda

Capitolo 2 Offerta e domanda Temi da discutere Capitolo 2 rima parte Cambiamenti nell equilibrio di mercato Elasticità dell offerta e della domanda Elasticità di breve e di lungo periodo Temi da discutere Effetti di un cambiamento

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS

ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS ESERCITAZIONI di MACROECONOMIA: il MODELLO AD AS Per dubbi, domande e/o chiarimenti contattare: gaetano.lisi@unicas.it Il modello AD-AS è un modello di equilibrio economico generale (a differenza del modello

Dettagli

Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:

Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Inflazione e Produzione In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Da cosa è determinata l Inflazione? Perché le autorità monetarie tendono a combatterla? Attraverso quali canali

Dettagli

Capitolo 3. La domanda e l'offerta

Capitolo 3. La domanda e l'offerta Capitolo 3 La domanda e l'offerta Domanda e offerta sono parte di un modello che punta a spiegare in che modo vengono determinati i prezzi in un sistema di mercato I mercati Un mercato è un gruppo di acquirenti

Dettagli

Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali.

Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali. IL MERCATO Lo scambio. I soggetti che operano nel sistema economico, sono strettamente interdipendenti tra loro e creano dei flussi di scambio monetari e reali. Il luogo virtuale dove si incontrano la

Dettagli

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Esercitazione del 5/10/09

Esercitazione del 5/10/09 Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

Introduzione all economia

Introduzione all economia Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

Contenuti. Capitolo 6. I prezzi controllati. Offerta, domanda e politica economica. Soffitti e pavimenti. Vicolo superiore di prezzo (VSP)

Contenuti. Capitolo 6. I prezzi controllati. Offerta, domanda e politica economica. Soffitti e pavimenti. Vicolo superiore di prezzo (VSP) Capitolo 6 Contenuti, domanda e politica economica Gli effetti dei prezzi controllati L incidenza della tassazione, domanda e politica economica In un mercato libero, non regolamentato, le forze di mercato

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Le preferenze e la scelta

Le preferenze e la scelta Capitolo 3: Teoria del consumo Le preferenze e la scelta 1 Argomenti trattati in questo capitolo Usiamo le preferenze dei consumatori per costruire la funzione di domanda individuale e di mercato Studiamo

Dettagli

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa spapa@uniroma1.it Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza Da produttività

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso

Dettagli

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche

Dettagli

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata? Esercitazione 7 Domande 1. L investimento programmato è pari a 100. Le famiglie decidono di risparmiare una frazione maggiore del proprio reddito e la funzione del consumo passa da C = 0,8Y a C = 0,5Y.

Dettagli

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo Gli effetti dell intervento

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro Applicazioni di politica economica: trattenute in busta paga e sussidi 1 Effetti di una politica governativa che sposti la curva

Dettagli

Domanda e offerta aggregata

Domanda e offerta aggregata Domanda e offerta aggregata Breve e lungo periodo L andamento del Pil nel lungo periodo dipende dai fattori che spiegano la crescita: la forza lavoro, la disponibilità di capitale fisico e umano, le risorse

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES

INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005 A Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES Istruzioni: rispondete alle domande segnando con una crocetta la lettera

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 1. Quale dei seguenti fatti implica un trade-off a. Comprare una nuova auto b. Andare all università c. Guardare una partita di calcio il sabato pomeriggio d. Tutte

Dettagli

Lezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica

Lezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica Lezione 4. Offerta, domanda e analisi di politica economica Lo Stato può modificare l esito di mercato in due modi fondamentali: regolamentandone l attività (prezzi o quantità massimi o minimi) imponendo

Dettagli

Corso di. Economia Politica

Corso di. Economia Politica Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.it; prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo Corso di Economia

Dettagli

Esercitazione. Capp. 1-5

Esercitazione. Capp. 1-5 Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 4 Elasticità In questa lezione introdurremo il concetto di elasticità: un indicatore dell entità con cui domanda e offerta reagiscono a variazioni di prezzo, reddito ed altri elementi. Nella lezione

Dettagli

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali

Economia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali Economia Politica Appunti delle lezioni Raffaele Paci testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 24, Zanichelli Cap 6 Interventi di politica economica nei mercati concorrenziali Inquadramento

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

I mercati finanziari. Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse

I mercati finanziari. Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse I mercati finanziari Obiettivi: cosa determina il tasso di interesse come la Banca centrale influenza i tassi di interesse Le attività finanziarie Due attività: Moneta non frutta interessi serve per le

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Equazione quantitativa della moneta

Equazione quantitativa della moneta Moneta e inflazione Equazione quantitativa della moneta Gli individui detengono moneta allo scopo di acquistare beni e servizi QUINDI la quantità di moneta è strettamente correlata alla quantità che viene

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Istituzioni di Economia

Istituzioni di Economia Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità

Dettagli

Aspettative, consumo e investimento

Aspettative, consumo e investimento Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli

Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica. ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato 18-04- 2011

Facoltà di Giurisprudenza Corso di Economia Politica. ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato 18-04- 2011 ESERCITAZIONE N.1: Equilibrio di mercato 18042011 1) La seguente tabella mostra i prezzi e le quantità di un ipotetico mercato dei popcorn. Tracciate le curve di domanda e offerta Prezzo Q.tà domandata

Dettagli

Il Modello AS-AD. Determiniamo l equilibrio determinato dall incontro tra domanda e offerta

Il Modello AS-AD. Determiniamo l equilibrio determinato dall incontro tra domanda e offerta Il Modello AS-AD In questa lezione: Deriviamo la curva di offerta aggregata Determiniamo l equilibrio determinato dall incontro tra domanda e offerta Studiamo il meccanismo di aggiustamento verso l equilibrio

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 La prova d esame completa comprende 6 domande a risposta multipla più 4 esercizi articolati

Dettagli

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi)

Capitolo 3. Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio. preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Capitolo 3 Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Elisa Borghi) Anteprima Principi di base sui tassi di cambio Tassi di cambio

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 2-1 Applicazioni dell offerta di lavoro - Introduzione - 1 Introduzione I modelli statici d offerta di lavoro spiegano: 1.come gli individui distribuiscano il tempo tra

Dettagli

L INFORMAZIONE ASIMMETRICA

L INFORMAZIONE ASIMMETRICA Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2011/2012 L INFORMAZIONE ASIMMETRICA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009 ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 28/29 M. Bonacina - Università degli Studi di Pavia monica.bonacina@unibocconi.it 1 INTERDIPENDENZA E VANTAGGI DEL COMMERCIO & LE FORZE DI MERCATO - Soluzioni

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

Il mercato del lavoro

Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro Dati mercato del lavoro: Un confronto (2012) Italia Francia Germania OECD Tasso disoccupazione 10.7 10.3 5.5 8.0 Tasso occupazione (*) 57.6 63.9 72.8 65.1 Femminile 47.8 60 68 57.2

Dettagli

b) Tale studio dà luogo ad una riduzione della domanda di caffè e quindi ad una diminuzione del prezzo e della quantità di equilibrio.

b) Tale studio dà luogo ad una riduzione della domanda di caffè e quindi ad una diminuzione del prezzo e della quantità di equilibrio. Capitolo 2 omanda e offerta oluzioni delle omande di ripasso 1. L eccesso di domanda si verifica quando il prezzo è inferiore a quello di equilibrio. In questo caso, i consumatori domandano una quantità

Dettagli

Le ipotesi del modello

Le ipotesi del modello Modello IS-LM Le ipotesi del modello I prezzi sono dati gli aggiustamenti passano attraverso variazioni delle quantità prodotte e del tasso di interesse L investimento non è più esogeno (come nel modello

Dettagli

5.4 Risposte alle domande di ripasso

5.4 Risposte alle domande di ripasso 34 Capitolo 5 5.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Poiché in seguito all applicazione dell imposta la benzina diventerà comunque relativamente più costosa rispetto ad altri beni, i consumatori tenderanno

Dettagli

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Scienze del Turismo e dell'organizzazioni delle Manifestazioni Sportive Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale A. A. 2011/2012 1 Le scelte del consumatore

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23 Dott.ssa Rossella Greco Domanda 1 (Problema 4. dal Cap. 21 del Libro di Testo) a) Gregorio,

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013. Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it

Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013. Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Domanda e Offerta Equilibrio di Mercato Domanda e Offerta Per analizzare un mercato si u0lizza

Dettagli

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011. Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 2011

Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011. Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 2011 Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 200-20 Macroeconomia Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 20 Riassunto della puntata precedente Abbiamo costruito un modello per spiegare

Dettagli

Teoria tradizionale della determinazione del tasso di cambio R determinato dai flussi commerciali rilevanza di lungo periodo.

Teoria tradizionale della determinazione del tasso di cambio R determinato dai flussi commerciali rilevanza di lungo periodo. MONETA E FINANZA INTERNAZIONALE Lezione 7 Teoria tradizionale della determinazione del tasso di cambio R determinato dai flussi commerciali rilevanza di lungo periodo. La velocità di aggiustamento dipende

Dettagli

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia Nel nostro modello semplificato dei mercati finanziari abbiamo visto come gli interventi della Banca Centrale influiscono sull unico tasso di interesse previsto

Dettagli

La Concorrenza Monopolistica

La Concorrenza Monopolistica La Concorrenza Monopolistica Caratteristiche Molteplicità di imprese Libertà di entrata (entreranno imprese finché vi sarà possibilità di profitti positivi). L entrata di nuove imprese favorisce i consumatori

Dettagli

Indice. 1 La teoria del prezzo di mercato (domanda e offerta di un bene) -------------------------------- 3

Indice. 1 La teoria del prezzo di mercato (domanda e offerta di un bene) -------------------------------- 3 INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE II IL MERCATO PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 La teoria del prezzo di mercato (domanda e offerta di un bene) -------------------------------- 3 1.1. Applicazioni della

Dettagli

Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS

Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Comovimento di C e Y -Italia

Dettagli

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere

Dettagli

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke

Capitolo 7. Efficienza e scambio. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke Capitolo 7 Efficienza e scambio Pareto-efficienza L efficienza in senso economico ha una definizione ristretta che prende il nome da un economista italiano (Vilfredo Pareto) una allocazione è efficiente

Dettagli

Il concetto di elasticità della domanda rispetto al prezzo è di importanza cruciale per anticipare l esito di variazioni di prezzo (legate ad esempio

Il concetto di elasticità della domanda rispetto al prezzo è di importanza cruciale per anticipare l esito di variazioni di prezzo (legate ad esempio L elasticità Cap.4 L elasticità Fin ora abbiamo visto come domanda e offerta di un bene reagiscano a variazioni del prezzo del bene Sono state tutte considerazioni qualitative (direzione del cambiamento)

Dettagli

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Preferenze rivelate Utilità marginale e scelta del consumatore 1 Teoria del comportamento

Dettagli

LA LEGGE DELLA DOMANDA CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA. Il Mercato LA CURVA DI DOMANDA 28/01/13

LA LEGGE DELLA DOMANDA CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA. Il Mercato LA CURVA DI DOMANDA 28/01/13 28/01/13 Università degli Studi di Verona Dipartimento di Scienze Economiche Il Mercato CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Ø Un mercato è costituito dall insieme dei compratori e dei venditori di un bene

Dettagli

Lezione 7 (BAG cap. 5)

Lezione 7 (BAG cap. 5) Lezione 7 (BAG cap. 5) I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia 1. Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato

Dettagli

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del Elasticità dell offerta rispetto al prezzo L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del prezzo. Formula ε= ΔQ/Q = (P/Q) x (1/pendenza) ΔP/P L offerta di

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 9-4 La discriminazione del mercato del lavoro - 1 Se i consumatori hanno pregiudizi: le loro decisioni d acquisto non sono basate sul prezzo reale del bene, p, ma sul

Dettagli

Equilibrio macroeconomico neoclassico

Equilibrio macroeconomico neoclassico Equilibrio macroeconomico neoclassico La teoria neoclassica (TN) Rappresentò il paradigma teorico di riferimento fino alla crisi del 1929 e prima di Keynes Ancora oggi alcune scuole di pensiero più recenti

Dettagli

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3 INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Produzione e tasso di cambio nel breve periodo Determinanti della domanda aggregata nel breve periodo Un modello di breve periodo dell equilibrio del mercato dei beni Un modello di breve periodo dell equilibrio

Dettagli

CAPITOLO 18 L investimento

CAPITOLO 18 L investimento CAPITOLO 18 L investimento Domande di ripasso 1. Nel modello neoclassico dell investimento, le imprese traggono vantaggio dall aumentare la propria dotazione di capitale se la rendita reale del capitale

Dettagli

Esercizio 2. 2.1 Scrivi l equazione di equilibrio nel mercato dei beni. Qual è il livello della produzione di equilibrio?

Esercizio 2. 2.1 Scrivi l equazione di equilibrio nel mercato dei beni. Qual è il livello della produzione di equilibrio? Sergio Vergalli Corso di Economia Politica A-G Università di Brescia Esercizio 2 L economia del principato di Andorra è descritta dalle seguenti equazioni: Md = 6Y -120 i Ms = 5400 T = 400 G = 400 dove,

Dettagli

La Politica Economica e i Tassi di Cambio

La Politica Economica e i Tassi di Cambio La Politica Economica e i Tassi di Cambio In questa lezione: Studiamo la politica economica con cambi fissi e flessibili. 267 Risparmio, investimento e disavanzo commerciale Partendo dalla condizione di

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio

Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Tassi di cambio e transazioni internazionali La domanda di attività denominate in valuta estera L equilibrio nel mercato valutario Tassi

Dettagli

PRODUZIONE, TASSO DI INTERESSE E TASSO DI CAMBIO

PRODUZIONE, TASSO DI INTERESSE E TASSO DI CAMBIO 1 PRODUZION, TASSO DI INTRSS TASSO DI CAMBIO L QUILIBRIO DL MRCATO DI BNI L equilibrio nel mercato dei beni sarà dato dalla seguente equazione: Y C Y T I Y r G IM Y X Y ( ) (, ) (, ) (, ) ( ) (, ) (, )/

Dettagli