1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

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1 EOS CobaltChrome SP2 Informazioni generali La presente scheda dati sulla sicurezza soddisfa le prescrizioni della direttiva 91/155/CEE, comprese tutte le modifiche attualmente in vigore. Revisione del: Sostituisce l edizione del: - 1 Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Denominazione commerciale: Utilizzazione: EOS CobaltChrome SP2 Miscela di polveri a base di cobalto per la produzione di impianti odontoiatrici in sistemi EOSINT M Produttore: Electro Optical Systems Finland Oy Recapito: Lemminkäisenkatu 36 FIN Turku, Finnlandia Telefono: +358 (0)20 / (Sviluppo materiale) Telefax: +358 (0)20 / Fornitore: Recapito: D Krailling / München Telefono: +49 (0)89 / (Centralino) +49 (0)89 / (Hotline del servizio d assistenza) Telefax: +49 (0)89 / D Krailling / München Telefono: +49 (0)89 / Telefax: +49 (0)89 / JMK / / 9 Internet:

2 2 Composizione/informazione sugli ingredienti Descrizione: polvere a base di cobalto N. CAS o altro codice Denominazione dei componenti Concentrazion e Segnalazioni di pericolo, frasi R e altri dati relativi ai componenti Cobalto max. 70 % Xn; pericoloso per la salute, cancerogeno e appartenente alla categoria Cromo max. 30 % Molibdeno max. 10 % Tungsteno max. 10 % Silicio max. 2 % Possibili pericoli: sono possibili danni irreversibili. R68 Sensibilizzazione possibile in seguito a contatto cutaneo R43 Non inalare le polveri. S22 Indossare durante il lavoro indumenti protettivi adatti e guanti di protezione. S Manganese max. 2 % Presente solo in leghe metalliche Ferro max. 1 % Ciò non rappresenta una specifica! JMK / / 9 D Krailling / München

3 3 Identificazione dei pericoli Segnalazioni per casi di emergenza La polvere contiene particelle fini grigi ed inodori. Non è solubile in acqua, ma negli acidi. In caso di inalazione e contato con gli occhi può causare irritazioni. Evitare il contatto con gli occhi e non inalare le polveri. Sintomi possibili dopo un esposizione acuta Tipo di effetto: Occhi: Contatto con la pelle: Inalazione: Ingestione: Effetto di un esposizione cronica: Inalazione e contatto con la pelle. Può causare leggere irritazioni agli occhi. Un unico contatto prolungato non comporta irritazioni e, se la sostanza viene assorbita dalla pelle in quantità tali da essere tossiche, non comporta effetti postumi. L esposizione ripetuta comporta irritazioni cutanee. Può causare irritazioni delle vie respiratorie superiori. In persone particolarmente cagionevoli può causare una sensibilizzazione delle vie respiratorie. Le quantità ingerite durante la produzione industriale non provocano ferite. Si faccia riferimento alla sezione 11: Informazioni tossicologiche. 4 Interventi di primo soccorso Inalazione: Contatto con la pelle: Contatto con gli occhi: Ingestione: Portare la persona affetta all aria fresca nel caso in cui si presentino sintomi di affezione. Consultare un medico. Lavare con acqua corrente o fare un doccia. Togliere gli indumenti contaminati e lavarli prima di riutilizzarli. Evitare un contatto prolungato o ripetuto con la pelle. Alla fine del turno di lavoro lavarsi. Sciacquare per almeno 15 minuti con acqua. Se si ingeriscono quantitativi notevoli, provocare il vomito. Consultare personale medico esperto. JMK / / 9 D Krailling / München

4 Informazioni per il medico o per il personale del pronto soccorso Non si è obbligati ad utilizzare antidoti particolari. Prestare soccorso. Cura medica in base alla diagnosi del medico e alle reazioni del paziente. 5 Misure antincendio Idonei mezzi estinguenti Estintore speciale per incendi su metalli (Categoria D in accordo a EN 3 o simile) Non utilizzare acqua. Mezzi estinguenti che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza Acqua Anidride carbonica Polveri estinguenti ABC Estintori a schiuma Pericoli particolari in caso di incendio Rischio ridotto di incendio nel caso in cui il prodotto sotto forma di polvere sia esposto a fiamme. Particolari misure protettive da adottare in caso di incendio Durante gli interventi antincendio, evitare le fonti ignifughe (come fiamme, calore, cariche statiche,...). Non fumare. Ulteriori segnalazioni Evitare la formazioni di nuvole di polvere. 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni per le persone Il personale addetto alla pulizia va protetto dalla possibile inalazione della polvere e dal contatto cutaneo con la stessa. Indossare un adeguato equipaggiamento di protezione personale e evitare di sollevare polveri. Precauzioni ambientali Evitare l infiltrazione del materiale nella rete fognaria o nella falda acquifera. JMK / / 9 D Krailling / München

5 Metodo di bonifica Piccole quantità fuoriuscite o perdite Aspirare i piccoli quantitativi fuoriusciti con sistemi di aspirazione a bagnato o a secco. Grandi quantità fuoriuscite o perdite In caso il materiale sia fuoriuscito in grandi quantità, va recuperato o smaltito dopo averlo raccolto in un contenitore adatto. Se si utilizza un aspiratore, deve essere dotato di efficaci filtri per le polveri (HEPA). Indossare una protezione adeguata per le vie respiratorie e indumenti adatti. 7 Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Evitare la formazione di polvere utilizzando metodi adeguati di pulizia. Durante i lavori con materiale sotto forma di polvere, evitare di sollevare polvere. Non inalare le polveri. Utilizzare equipaggiamenti omologati per la protezione delle vie respiratorie. Evitare un contatto prolungato o ripetuto con la pelle. Alla fine del turno di lavoro lavarsi accuratamente o fare una doccia. Tenere a disposizione quotidianamente indumenti da lavoro puliti. Non mangiare o fumare nei locali di lavoro. Immagazzinamento Immagazzinare le polveri in contenitori ermetici. Immagazzinare quindi i contenitori in locali freschi, asciutti e ben aerati, lontani da acidi minerali, fonti ignifughe e altri materiali non compatibili. Proteggere i contenitori da danni meccanici. 8 Controllo dell esposizione / protezione personale Provvedimenti tecnici per i controlli dell esposizione In fase di lavorazione eliminare nebbie e vapori creatosi, utilizzando impianti ad aria aspirata, mantenendo così al di sotto dei limiti di esposizione professionali previsti il livello di polveri metalliche nell aria. Nell area di lavoro devono essere disponibili docce e doccette per gli occhi. Mentre si lavora con le polveri, non mangiare, bere, fumare o fiutare tabacco. JMK / / 9 D Krailling / München

6 I valori massimi limite per l esposizione all aria (MEL, Maximum Exposure Limits), in accordo alla direttiva CE 67/548/CE; corrispondono a: Polveri inalabili complessive: MEL: 6 mg/m³ I valori limite per la postazione di lavoro (Occupational Exposure Limits) UK EH40 corrispondono a: Cobalto (Co): OES 8-Hr TWA: 0,1 mg/m 3 Cromo (Cr): OES 8-Hr TWA: 0,5 mg/m 3 Protezione delle vie respiratorie Se la quantità di polveri metalliche trasmessa nell aria supera i limiti di esposizione professionale, si devono indossare equipaggiamenti per la protezione delle vie respiratorie in grado di purificare l aria e di legare le polveri (HEPA). Gli equipaggiamenti protettivi per le vie respiratorie devono soddisfare i requisiti previsti dalle norme DIN EN 143 e, in base alla struttura dell apparecchio, DIN EN 136, 140, , oppure essere omologati NIOSH. In caso di emergenza o di interventi di lavoro non di routine, indossare una protezione indipendente per le vie respiratorie. Protezione degli occhi Indossare occhiali protettivi di sicurezza oppure occhiali di protezione resistenti alle sostanze chimiche. Si sconsiglia l utilizzo di lenti a contatto nelle aree di lavoro. Protezione della pelle Per evitare il contatto della pelle o del corpo con le sostanze, indossare tute e guanti di sicurezza. Evitare un contatto ripetuto con la pelle. Lavare regolarmente gli indumenti protettivi. Lavare le mani con acqua e sapone. 9 Proprietà fisiche e chimiche Aspetto, colore ed odore: Proprietà esplosive: Limiti di esplosione: Densità: Solubilità in acqua: Polvere metallica grigia a base di cobalto. Inodore In determinati casi le nuvole di polvere potrebbero creare nell aria una miscela esplosiva. a) inferiore: Non noto b) superiore: Non noto 4,5-5,7 g/cm³ Non solubile JMK / / 9 D Krailling / München

7 10 Stabilità e reattività Condizioni da evitare Le polveri molto sottili potrebbero infiammarsi al contatto con aria e una fonte ignifuga. I metalli sono solubili negli acidi. Al contatto con acidi minerali si libera gas azoto, che potrebbe formare nell aria legami esplosivi. Materiali da evitare Evitare eventuali incompatibilità. Reazioni particolarmente intense con fluoro, nitrato di ammonio, idrazina, acido per formico, fosforo, selenio, zolfo e titanio più clorato di potassio. Prodotti di decomposizione pericolosi Non noti. Nella camera di processo potrebbero formarsi nuove fasi in seguito a sollecitazioni termiche. 11 Informazioni tossicologiche Cobalto Inalazione Quantità notevole di polvere possono irritare le vie respiratorie. Può provocare reazioni allergiche. Contatto con la pelle Può provocare reazioni allergiche. Sensibilizzazione possibile in seguito a contatto cutaneo. Caratteristiche cancerogene In accordo a IARC 2B il cobalto è sospettato di provocare il cancro. 12 Informazioni ecologiche Per il presente materiale inorganico non si possono applicare criteri per la decomposizione biologica. Il rischio dal punto di vista biologico consiste in un eventuale tossicità e nel deposito in sistemi ecologici. Evitarne l introduzione nelle acque, acque di scarico e nell ambiente in genere. Il prodotto può causare a lungo termine effetti nocivi sul sistema ecologico. JMK / / 9 D Krailling / München

8 13 Osservazioni sullo smaltimento Le polveri eventualmente cadute vanno, se possibile raccolte e riutilizzate direttamente in sede, oppure contattare le autorità locali competenti per ricevere le istruzioni relative all applicazione di una procedura di smaltimento accettabile. Eventuali residui della formazione meccanica del metallo sinterizzato possono venir smaltiti in accordo alle prescrizioni nazionali locali (classificazione in accordo al codice di smaltimento in base all ordinamento del registro europeo dei rifiuti). 14 Informazioni sul trasporto Non regolamentati. In accordo alle prescrizioni di trasporto, il prodotto risulta non pericoloso per il trasporto ed è quindi omologato per essere trasportato su ogni via di trasporto. 15 Informazioni sulla normativa (WHMIS) Sistema informativo per sostanze pericolose. In accordo a CHIP2 (Chemicals Hazard Information and Packaging for Supply Regulations) un prodotto contente una percentuale in peso maggiore dell 1% di cobalto va classificato come appartenente alla categoria 3 delle sostanze cancerogene e pertanto va contrassegnato con il simbolo Xn; dannoso alla salute, e riportare le segnalazioni R68/R43 e le indicazioni di protezione S22/S Altre informazioni (HMIS) Sistema informativo per sostanze pericolose. Pericolo di danni alla salute: Pericolo d incendio: Pericolo di reazioni: 3 notevole: tossico evitare l inalazione e il contatto con la pelle 1 ridotto: infiammabilità ridotta per accendersi richiede la presenza di notevole calore 0 minimo: normalmente stabile, non reagisce con l acqua JMK / / 9 D Krailling / München

9 Protezione massima per le persone: J occhiali protettivi, guanti, grembiule in materiale sintetico, protezione antivapore e antipolvere per le vie respiratorie Le informazioni riportate nella presente scheda si rifanno a fonti sicure ed affidabili e si basano sulle valutazioni ottimali e ai fatti normativi in essere al momento dell emissione. Ciononostante le presenti informazioni non intendono fornire, né palesemente, né in forma sottintesa, alcuna garanzia di correttezza. L acquirente si assume pertanto tutti i rischi connessi all utilizzo del materiale. Il produttore non si assume alcuna responsabilità o garanzia per le informazioni fornite con la presente scheda dati o per eventuali danni, ferite o perdite derivati dalla manipolazione, immagazzinamento, utilizzo o smaltimento del materiale EOS GmbH Electro Optical Systems. Tutti i diritti sono riservati. JMK / / 9 D Krailling / München