ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE E. DE AMICIS RMRI05000

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1 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE E. DE AMICIS RMRI05000 via Galvani 6 Roma ESAME di STATO IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe VA ODONTOTECNICA anno scolastico 2010/

2 Il CONSIGLIO DI CLASSE VA ODONTOTECNICA anno scolastico Marchetti Giannino(coordinatore).. Briganti Bianca.. Briganti Bianca.. Granati Emanuela... Aprea Anna Maria... Muccini Isabella... Lanciano Francesca... D Amico Clara Donfrancesco Italo Cipollone Danilo Sinopoli Concetta Filomena. Striano Nicola. Roma, 15 maggio

3 INDICE PARTE PRIMA pag L IPSIA E. De Amicis 4 Profilo professionale 5 Quadro orario 6 Composizione e provenienza 7- Frequenza 8 Presentazione della classe Comportamento 8 I docenti del consiglio di classe 8 Sede delle decisioni 9 Distribuzione oraria 9 Organizzazione delle Unità di apprendimento interdisciplinari e multidisciplinari 9 attività scolastiche La terza area 9-10 Le scelte educative formative finalità educative formative competenze chiave di cittadinanza Percorso formativo Le scelte operative Metodologie didattiche Tecnologie e strumenti didattici Unità di apprendimento interdisciplinari e multidisciplinari 1-15 Attività integrative e complementari Attività di recupero Le verifiche e le prove di simulazione Raggiungimento degli obiettivi Schede di Analisi globale della classe Criteri di valutazione Criteri generali di valutazione Criteri di assegnazione del credito scolastico 29-8 Criteri standard di valutazione PARTE SECONDA Percorsi didattici disciplinari Simulazione prove d esame con griglie di valutazione Italiano 9 Storia 40 Lingua Inglese Matematica 45 Diritto commerciale-legislazione sociale e pratica commerciale 46 Chimica Scienze dei materiali 5-56 Gnatologia Esercitazioni di laboratorio odontotecnico Educazione fisica 6-64 Religione 65 PARTE TERZA Simulazione prima prova d esame 66-7 Griglie di valutazione prima prova Simulazione seconda prova 78 Griglia di valutazione seconda prova Simulazione terza prova d esame 8185 Griglia di valutazione terza prova 86

4 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE "E DE AMICIS" via galvani, 6 L Istituto Professionale Statale Edmondo De Amicis è ubicato in un edificio la cui costruzione risale agli inizi del '900, quando il quartiere di Testaccio fu oggetto di una "rivisitazione" dell'assetto urbanistico..scuola di Avviamento Professionale dagli anni 0 e scuola tecnico-industriale, a decorrere dal 1 ottobre 1951 è stato trasformato, con Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1954, in Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato, prima scuola in Italia per Ottici ed Odontotecnici. Dalla fine degli anni 80 è attiva anche una succursale nel quartiere di Primavalle, con indirizzo odontotecnico Il riordino degli istituti professionali, come previsto dal D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87, ha istituito l Indirizzo Servizi socio-sanitari comprendente anche le due articolazioni Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico e Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico. Pertanto, i curricula ad oggi sviluppati riguardano principalmente il settore dell arte sanitaria ausiliaria con gli indirizzi di odontotecnico ed ottico. Attualmente, al termine del primo triennio, si conseguono, tramite il superamento di esami, le qualifiche di: operatore meccanico odontotecnico operatore meccanico ottico I corsi di studio proseguono con un biennio post-qualifica, al termine del quale, con il superamento dell Esame di Stato, gli studenti possono acquisire uno dei seguenti diplomi: odontotecnico ottico Gli Ottici e gli Odontotecnici, dopo aver sostenuto l Esame di Stato e con il superamento di un ulteriore esame specifico, possono acquisire, rispettivamente, il Diploma di abilitazione all'esercizio dell'arte sanitaria ausiliaria di Odontotecnico ed Diploma di abilitazione all'esercizio dell'arte sanitaria ausiliaria di Ottico che permette loro di esercitare la libera professione su tutto il territorio nazionale. Attualmente nell Istituto sono attivi corsi diurni e corsi serali per studenti lavoratori, questi ultimi riguardanti il settore odontotecnico e quello ottico Di seguito è riportato il profilo professionale degli Odontotecnici, come è previsto dal Testo Unico sulle leggi sanitarie del 1928: ODONTOTECNICI "Art Gli Odontotecnici sono autorizzati unicamente a costruire apparecchi di protesi dentaria su modelli tratti dalle impronte loro fornite dai medici chirurghi e dagli abilitati a norma di legge all'esercizio dell odontoiatria e protesi dentaria, con le indicazioni del tipo di protesi da eseguire. E' in ogni caso vietato agli odontotecnici di esercitare, anche alla presenza ed in concorso del medico o dell'abilitato all'odontoiatria, alcuna manovra, cruenta od incruenta, nella bocca del paziente, sana o ammalata 4

5 PROFILO PROFESSIONALE TITOLO DEL DIPLOMA PREREQUISITI ODONTTOTECNICO Licenza media a conclusione del ciclo obbligatorio e Qualifica di Operatore meccanico del settore odontotecnico COMPETENZE Decodificare, comprendere ed interpretare testi e documenti. Decodificare e interpretare le richieste di intervento protesico da parte degli abilitati all esercizio dell odontoiatria. Progettare e realizzare, su prescrizione, elementi di protesi fissa sia singoli che a ponte, protesi parziali e totali mobili, protesi in ceramica, scheletrati con attacchi di precisione e manufatti ortodontici. Redigere «dichiarazioni di conformità» in ottemperanza alla direttiva 9/42/CEE, per i dispositivi medici su misura realizzati su prescrizione degli abilitati all esercizio della professione di odontoiatra ABILITÀ Esporre con registro linguistico-espressivo adeguato ad una comunicazione efficace. Decodificare testi a carattere tecnico in lingua inglese. Rielaborare concettualmente secondo schemi logico-interpretativi adeguati. Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline tecnico-scientifiche. Lavorare in gruppo, valorizzando le conoscenze ed interagendo nel rispetto dei ruoli. Valutare le trasformazioni tecnologiche e socio-economiche in relazione al settore nel quale opera. Organizzare il proprio lavoro operando adeguate scelte tecniche in relazione alle trasformazioni del mercato del settore. CONOSCENZE Conoscenze umanistiche, storiche e giuridiche per valutare le problematiche socioprofessionali ed imprenditoriali in divenire. Conoscenze tecnologico-scientifiche di base per le necessarie connessioni con le discipline dell area di indirizzo. Conoscenza degli elementi e delle strutture di base della lingua inglese con particolare riferimento al linguaggio tecnico relativo al settore. Conoscenza delle strutture anatomiche e dei principali elementi della fisiologia dell apparato stomatognatico e delle sue più comuni patologie. Conoscenze relative al funzionamento di strumenti ed attrezzature del laboratorio odontotecnico. Conoscenze relative alle caratteristiche dei materiali di uso odonto-protesico. Conoscenze relative alle procedure di lavorazione per la realizzazione di vari tipi di protesi dentarie. Conoscenza della normativa del settore con particolare riferimento alla sicurezza nel posto di lavoro. 5

6 QUADRO ORARIO INDIRIZZO ODONTOTECNICO AREA COMUNE Italiano Storia Lingua Straniera 2 Diritto ed Economia 2 2 / / / Matematica ed Informatica Scienze della Terra e Biologia / / / Educazione Fisica Religione ( per coloro che se ne avvalgono) TOTALE AREA COMUNE AREA D INDIRIZZO Diritto commerciale, Legislazione sociale e Pratica commerciale / / / / 2 Fisica / / Chimica e Laboratorio / / 2 4()** Scienza dei materiali dentali e Laboratorio / / 4 6()*** 6 Anatomia, Fisiologia, Igiene 2 2 / / Gnatologia / / / 4 4 Disegno e Modellazione odontotecnica ()*** Esercitazioni di Laboratorio odontotecnico TOTALE AREA COMUNE MODULO PROFESSIONALIZZANTE (obbligatorio) **** / / / ** Ore compresenza con I.T.P. del settore chimico *** Ore compresenza con I.T.P. del settore odontotecnico **** Modulo relativo ad attività ed esperienze da svolgere in raccordo con realtà produttive e di ricerca specifiche del settore odontotecnico, anche con esperti esterni, nel corso dell intero anno scolastico. 6

7 Composizione e provenienza Gli allievi PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Berardi Bianchi Boccolini Bucci Canulli Chiappa Colò De Michelis Freda Grauli Jacob Medetskyy Micalizzi Mostarda Palmisani Puno Tomassetti Trevisani Turi Cognome e Nome Matteo Lorenzo Emanuele Alessandro Michele Fabrizio Riccardo Valerio Mattia Matteo Vasile Hermqann Gaetano Corrado Francesco Shierly Sawali Giorgia Lorenzo Ylenia La classe risulta costituita da 19 allievi (femmine e 16 maschi), tre dei quali stranieri, provenienti dalla Romania e dalle Filippine. Il gruppo classe, formato dal medesimo nucleo scolastico degli anni precedenti, ad eccezione di due alunni ripetenti della stessa sezione, ha offerto di sé un immagine positiva per quanto riguarda l aspetto relazionale e ha mostrato collaborazione fattiva e disponibilità al dialogo interpersonale. Il bacino d utenza è molto vasto e interessa studenti provenienti non solo dal distretto scolastico di appartenenza dell Istituto ma da altri distretti o comuni e provincie diverse. Per questa situazione logistica disagevole gli alunni fuorisede hanno usufruito di un permesso permanente di entrata posticipata (15 minuti al giorno) e di uscita anticipata (15-20 minuti al giorno rispetto alla settima ora di lezione) che se da un lato li ha agevolati rispetto agli orari dei mezzi di trasporto, dall altra ha comportato un disagio didattico in quanto la prima e settima ora di lezione è risultata di fatto per loro decurtate di minuti al giorno. E da sottolineare che 5 anni di pendolarismo hanno comportato, per alcuni allievi, un accumulo di stanchezza negli anni, con inevitabile calo del rendimento scolastico. 7

8 Frequenza La frequenza alle lezioni è stata, per la maggior parte della classe regolare; solo alcuni alunni fuorisede hanno accumulato un elevato numero di assenze. Si sono registrati, però da parte di molti, ritardi e entrate alla seconda ora e tal proposito il Consiglio di classe in pieno accordo, ha sollecitato i ragazzi, ad un maggior rispetto delle regole della vita scolastica al fine di limitare la frammentazione del lavoro didattico determinata delle continue interrizioni nelle prime ore di lezione. Questi continui richiami hanno avuto il fine di stimolare gli stessi ad una maggiore partecipazione al dialogo educativo ma soprattutto di educarli al senso di appartenenza ad una comunità attraverso il riconoscimento e il rispetto dei diritti dei membri che la compongono. Comportamento Gli alunni hanno sempre mantenuto un comportamento corretto stabilendo con i compagni e con i docenti rapporti basati sul reciproco rispetto; hanno mostrato senso di responsabilità e di autocontrollo e ciò ha consentito lo svolgimento di un sereno dialogo educativo. I docenti del consiglio di classe Cognome e nome Materia Briganti Bianca Italiano Briganti Bianca Storia Granati Emanuela Inglese Muccini Isabella Matematica Aprea Anna Maria Diritto comm. legislazione soc. e pratica comm. Lanciano Francesca Chimica D Amico Clara Gnatologia Marchetti Giannino Scienza dei materiali dentali Donfrancesco Italo Esercitazioni di laboratorio odontotecnico Cipollone Danilo Educazione fisica Sinopoli Concetta Filomena Religione La classe ha potuto contare su una discreta stabilità del corpo insegnante, nel passaggio dalla quarta alla quinta, in quanto i cambiamenti hanno coinvolto soltanto il docente di matematica. Tutti gli insegnanti hanno perseguito, in pieno accordo e in coerenza con le linee guida del POF, le finalità fondamentali di crescita culturale e professionale, non disgiunti da attenta cura degli aspetti educativi e formativi, cercando in ogni modo di favorire la crescita personale degli allievi come studenti, ma soprattutto come cittadini attivi e responsabili. 8

9 ORGANIZZAZIONE DELLEATTIVITA SCOLASTICHE La sede delle decisioni Nell organizzazione dell attività scolastica si è fatto riferimento a proposte di carattere collegiale prese in ambiti diversificati: per la definizione degli obiettivi formativi e cognitivi generali relativi al profilo professionale, ci si è attenuti alle scelte del Collegio dei docenti contenute nel POF, mentre la programmazione disciplinare ha tenuto conto delle decisioni scaturite dalle riunioni dei docenti delle singole materie. I piani di lavoro e la progettazione annuale relativa agli obiettivi educativi e trasversali, le scelte metodologiche e le attività integrative e complementari, sono stati, invece, discussi e valutati nel Consiglio di classe. La distribuzione oraria E stato adottato un orario settimanale che concentra l attività curricolare in cinque giorni e prevede l utilizzazione del sesto giorno della settimana per attività di approfondimento, di integrazione, di recupero e di terza area. Inoltre, in merito alla distribuzione oraria delle attività curricolari ed integrative, il Collegio dei docenti ha mostrato particolare attenzione nel cercare di rendere più agevole il gravoso monte ore settimanale attraverso la messa in atto di un progetto generale basato su ipotesi di flessibilità nello svolgimento di tali attività. Sono state, pertanto, accorpate, per area disciplinare, alcune ore in unità di apprendimento interdisciplinari, secondo modalità già sperimentate negli anni scolastici precedenti. Unità di apprendimento interdisciplinari Nelle V classi sono stati svolte le seguenti unità di apprendimento interdisciplinari, della durata di circa 0 ore annuali Italiano Inglese: Chimica Scienza dei materiali dentali Esercitazioni pratiche di laboratorio odontontotecnico gnatologia Scienza dei materiali Esercitazioni pratiche di laboratorio odontontotecnico. Terza area (area di professionalizzazione) Il modulo professionalizzante obbligatorio è articolato in 120 ore suddivise fra il quarto ed il quinto anno di corso da svolgere al di fuori dell orario curricolare di lezione. A tale scopo sono stati predisposte attività indirizzate alla acquisizione ed approfondimento di conoscenze e procedure per la realizzazione di manufatti, coordinate parte da docenti interni e parte da esperti esterni titolari di laboratori odontotecnici. 9

10 Le attività interne, iniziate il 2/01/2011, sono state sviluppate tramite la messa in essere di un progetto avente come finalità l orientamento degli studenti verso dinamiche relazionali e di ripartizione dei compiti quanto più simili a quelle dei futuri luoghi di lavoro, il raggiungimento della consapevolezza di una realtà lavorativa a volte sconosciuta agli allievi con un continuo confronto tra quest ultima e le attività meramente didattiche, l aumento di motivazione nei riguardi dell impegno scolastico. Tutte le lezioni pratiche sono state precedute da lezioni teoriche con l ausilio di materiali audiovisivi ed espletate nelle mattine di sabato. Per le classi V il modulo professionalizzante svolto in Istituto è stato articolato come segue: Colatura modello superiore con elementi monconizzati (docenti delle classi stesse) Colatura modello inferiore con elementi monconizzati (docenti delle classi stesse) Montaggio in articolatore dei modelli superiore ed inferiore preparati (docenti delle classi stesse) Modellazione piena degli elementi monconizzati in cera avorio (docenti interni). Normativa inerente la Sicurezza nei luoghi di lavoro (Dlgs 81/08 e s.m.i.) e normativa riguardante i dispositivi medici su misura Direttiva 9/42CEE (esperto esterno) Sono stati individuate e perseguite le seguenti finalità: Acquisire capacità di organizzare le procedure di lavorazione utilizzando le conoscenze teoriche relative alle caratteristiche dei materiali odontotecnici Acquisire competenze procedurali e operative relative all allestimento di manufatti protesici Acquisire capacità relazionali relative al rispetto dei ruoli nel binomio tecnico odontoiatra, ad una maggiore accuratezza nella realizzazione dei manufatti nel rispetto delle istruzioni ricevute, all assunzione di atteggiamenti di massima resa del tempo/lavoro. Gli studenti che non hanno seguito i corsi interni all Istituto hanno optato per la frequenza di stage in laboratori esterni autorizzati: le attività da svolgere sono state concordate con i titolari delle aziende ospitanti, i quali, al termine dello stage, hanno rilasciato dichiarazioni su un apposito libretto fornito dall Istituto corredato di timbro e firma. 10

11 IL PERCORSO FORMATIVO LE SCELTE EDUCATIVE FORMATIVE Il Consiglio di classe in coerenza con le linee guida generali individuate dal Collegio dei Docenti, ha inteso favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione di sé, di corrette relazione con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale, attraverso la individuazione e perseguimento delle seguenti finalità educative, e il conseguimento delle otto competenze chiave di cittadinanza (D.M. 19/2007) finalità educative formative: educare l alunno cittadino ai valori della democrazia, alle leggi e ai principi costituzionali, ai fini di una solidale crescita nella convivenza civile sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità alla cui vita sociale egli deve contribuire in modo attivo, consapevole e competente secondo le regole della democrazia. valorizzare nella prassi didattica le competenze degli studenti per offrire ad essi l opportunità di scoprire e apprezzare le capacità potenziali personali ( autonomia, autenticità, autostima ecc) indispensabili per operare scelte consapevoli, autonome e responsabili. favorire iniziative mirate a sviluppare nei giovani linguaggi, comportamenti fondati sul valore della persona umana e sul rispetto delle diversità competenze chiave di cittadinanza: essere in grado di organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro (imparare ad imparare) elaborare e realizzare progetti sulle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici, definendo strategie risolutive e verificando i risultati ottenuti ( progettare) comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi e mediante supporti diversi. (comunicare) affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni secondo il tipo di 11

12 problema, contenuti e metodi delle diverse discipline (risolvere problemi) individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi, individuando analogie e differenze, cause ed effetti (individuare collegamenti e relazioni) interagire in gruppo, rispettando i diversi punti di vista, gestendo la conflittualità, collaborando all apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentale degli altri (collaborare e partecipare) acquisire e interpretare criticamente l informazione distinguendo fatti ed opinioni. (acquisire ed interpretare l informazione) sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo quelli degli altri, le regole e le responsabilità (agire in modo autonomo e responsabile) 12

13 SCELTE OPERATIVE Metodologie didattiche L orientamento di tutti docenti del consiglio di classe è stato quello di porre il soggetto che apprende al centro del processo formativo (learning centered), in alternativa ad un approccio educativo basato sulla centralità dell'insegnante (teaching centered) quale depositario indiscusso di un sapere universale, astratto e indipendente dal contesto di riferimento. Il contesto formativo in tutte le discipline è stato predisposto in modo tale da poter offrire una varietà di stimoli e percorsi personalizzati di accesso ai contenuti, permettendo allo studente di attivare un esplorazione attiva consona ai propri interessi e/o motivazioni all apprendimento di nuove conoscenze. Gli insegnanti hanno cercato nei vari contesti di apprendimento di: dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione, offrire ambienti di apprendimento derivati dal mondo reale, basati su casi reali, piuttosto che sequenze istruttive predeterminate favorire la riflessione e il ragionamento.. Tecnologie e strumenti didattici: I libri di testo sono stati punto di riferimento per la consultazione e il richiamo delle informazioni; sono state inoltre utilizzate, da alcuni docenti, in larga misura le nuove tecnologie multimediali in quanto tali strumenti hanno permesso loro di attuare una didattica interattiva che richiede di operare, oltre che di ascoltare passivamente. Ciò ha consentito agli studenti di progettare e costruire il loro apprendimento secondo le proprie esigenze e i propri tempi. Gli studenti si sono avvalsi, inoltre, di una piattaforma per l e-learning attraverso la quale hanno potuto dialogare in rete con gli insegnanti delle diverse discipline e con gli altri studenti della classe. Questo mezzo comunicativo ha permesso una fattiva collaborazione tra insegnanti e allievi (cooperative learning e collaborative learning) permettendo a questi ultimi attraverso la chat e il forum di poter chiedere spiegazioni e chiarimenti durante il loro apprendimento, scambiare idee, opinioni con gli insegnanti e compagni della classe e inoltre scambiare materiali di studio. 1

14 Attività interdisciplinari e multidisciplinari Per coerenza con il profilo professionale e con le scelte operate dal Collegio dei docenti, a partire già dal terzo anno di corso, si é perseguito, oltre agli aspetti meramente formativi, un potenziamento del carattere informativo dell attività didattica, privilegiando i nodi fondanti dei saperi disciplinari e indirizzando gli allievi all acquisizione di metodologie di apprendimento e di lavoro significative, allo scopo di ottenere una rispondenza più attenta e rigorosa a specifiche richieste di tipo professionale. Attraverso la scelta di contenuti più strettamente legati all area professionale e favorendo quanto più possibile i collegamenti interdisciplinari, si è cercato di concretizzare l obiettivo di abbattere la segmentazione dei saperi per considerarli, invece, come «tasselli» necessari all acquisizione delle competenze utili e necessarie allo svolgimento della futura professione di odontotecnico. In questa ottica generale sono state ideate e attuate, oltre a quelle previste dall ordinamento, le già citate compresenze di Italiano-Inglese, Scienza dei materiali-chimica, Scienza dei materiali-esercitazioni pratiche di laboratorio odontotecnico e Esercitazioni pratiche di laboratorio odontotecnico -Gnatologia Attività integrative e complementari Ha classe ha partecipato ad un seminario interculturale e all incontro sulla cultura della donazione di sangue proposto dall associazione AVIS e a quello con l associazione ANLAIDS sulle malattie sessualmente trasmissibili. Nell ambito delle attività professionalizzanti la classe si è recata all Expodental (esposizione internazionale di attrezzature e materiali per l odontoiatria e odontotecnica) Attività di recupero Oltre alle attività di recupero in itinere, inserite nel normale svolgimento delle lezioni, l Istituto ha organizzato, dopo gli scrutini del I periodo, corsi di recupero di Matematica in orario pomeridiano, per gli studenti che presentavano carenze tali da non poter essere colmate con lo studio autonomo mentre per le carenze nelle altre discipline, che necessitavano di sostegno ed interventi mirati, si è provveduto in orario curricolare a due settimane di rallentamento della didattica, allo scopo di mettere in essere opportune attività recupero. Al termine di queste iniziative, sono state somministrate prove di verifica per accertare il livello raggiunto. É stato inoltre attivato, per l intero anno scolastico, uno sportello didattico a carattere disciplinare di Esercitazioni di laboratorio odontotecnico. 14

15 Spazi L Istituto dispone per lo svolgimento delle attività didattiche di: aule, palestra, biblioteca, dieci laboratori di odontotecnica, un laboratorio di ceramica dentale, un laboratorio di chimica e fisica, un laboratorio di scienze, due aule multimediali e di proiezione, due laboratori di informatica con 24 postazioni ciascuno Verifiche - prove di simulazione I docenti delle singole discipline per valutare l apprendimento di conoscenze e abilità che caratterizzano una competenza, hanno scelto di volta in volta prove (orali, scritte, pratiche ecc) idonee e più adatte a provocare proprio quei comportamenti che interessava osservare in relazione alle caratteristiche della competenza che si intendeva accertare. Sono state effettuate diverse tipologie di verifiche: scritte, orali, pratiche. Ai fini della valutazione i docenti hanno utilizzato l intera gamma dei voti da 1 a 10 secondo il livello di corrispondenza tra voto e livello di prestazione approvato dal Collegio dei Docenti. Per la determinazione dei voti finali, per ciascuna disciplina, si è tenuto conto dei risultati non solo delle verifiche ma dei miglioramenti registrati rispetto alla situazione di partenza, partecipazione alle attività didattiche, impegno nello studio e metodo di studio e di lavoro. Sono state effettuate prove di simulazione della I, II e III prova scritta. Per la terza prova, il Consiglio si è orientato verso tipologie di valutazione complessive, riconducibili alla tipologia B. Tale tipologia ( quesiti a risposta singola/sintetica) è stata ritenuta la più adeguata ad accertare le conoscenze e i livelli di competenza raggiunti dagli studenti su argomenti riguardanti più materie, evidenziando le personali abilità di organizzazione delle risposte, di chiarezza e coerenza espositiva, nonché la rispondenza alle istruzioni date. Le materie oggetto di terza prova sono state quattro, con tre quesiti per disciplina, per un totale di 12 domande. Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è stato rispettivamente di 120 minuti. Al documento sono allegate le tre prove con le relative griglie di correzione. 15

16 RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Tutti i docenti del Consiglio di classe hanno progettato, programmato e svolto la loro attività didattica per il raggiungimento di competenze trasversali e disciplinari, individuate nelle varie fasi di progettazione didattica. partecipazione e rispondenza nel dialogo educativo Gli allievi si sono mostrati disponibili al dialogo educativo mostrando un certo interesse e curiosità verso le tematiche proposte e partecipando alle attività in classe, ciascuno secondo le proprie inclinazioni e motivazioni. Il debole livello di partenza di alcuni studenti, avrebbe dovuto essere supportato, però, da maggiore impegno e da uno studio metodico e ragionato, indispensabile per costruire un apprendimento significativo. A conclusione del corso di studi effettuato e per effetto delle attività educative-didattiche svolte nel corrente anno scolastico , la classe ha raggiunto nel complesso i seguenti obiettivi formativi e competenze trasversali, sebbene ciascuno allievo sia pervenuto a livelli che variano secondo il proprio vissuto, la motivazione, la partecipazione all attività didattica, la preparazione di base, l impegno nello studio. obiettivi educativi- formativi: tutti gli allievi sono avviati verso un percorso di formazione dell uomo e del cittadino e in particolare al rispetto delle regole del vivere civile e della legalità e nel complesso hanno mostrato un processo di maturazione globale, anche se non tutti hanno acquisito un senso critico sufficiente ad agire in modo autonomo per effettuare scelte consapevoli e responsabili. competenze trasversali : un numero ristretto di alunni è in grado di: costruire e organizzare l apprendimento con strategie appropriate e con un metodo di studio e di lavoro autonomo e responsabile. comprendere e illustrare singoli dati o eventi attraverso esposizione chiara e corretta, sia orale che scritta individuare collegamenti e relazioni tra fatti, eventi e concetti diversi anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari. affrontare situazioni problematiche, formulando ipotesi, raccogliendo dati e applicando regole e leggi per la risoluzione di problemi organizzare in modo organico e coerente le informazioni ricevute nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi. 16

17 Questi allievi hanno fornito in tutte le discipline, in contesti diversi, livelli di prestazione più che sufficienti e hanno raggiunto un livello medio delle competenze sopra elencate. Gli altri, che partivano da una situazione iniziale debole per la mancata acquisizione, nel corso degli anni, di alcune specifiche abilità di base (soprattutto sul terreno linguistico espressivo, logico - matematico e del metodo di studio) e di pre-requisiti disciplinari, hanno trovato difficoltà nel predisporre strategie adeguate per dispiegare pienamente il loro potenziale di apprendimento, raggiungendo un livello di competenze minimo. Alcuni studenti presentano buone attitudini pratiche per cui le loro prestazioni nella realizzazione di protesi sono state sicuramente buone e il livello di competenza elevato. obiettivi disciplinari: per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari, di conoscenze, abilità e competenze raggiunti nelle singole discipline, si rimanda alle schede relative all analisi globale della classe, di seguito riportate In queste schede viene illustrata la situazione didattica della classe in relazione a diversi aspetti: rispondenza al dialogo educativo, frequenza, attenzione e partecipazione, impegno nello studio, svolgimento del programma, raggiungimento degli obiettivi. 17

18 ITALIANO Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 18

19 STORIA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 19

20 INGLESE Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 20

21 MATEMATICA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacen te qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 21

22 DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 22

23 CHIMICA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 2

24 SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 24

25 GNATOLOGIA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 25

26 ESERCITAZIONI DI LABORATORIO ODONTOTECNICO Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 26

27 EDUCAZIONE FISICA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 27

28 RELIGIONE Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Esame quantitativo Per pochi Per molti Per tutti Aspetti Qualitativi Rispondenza al dialogo educativo Frequenza alle lezioni Attenzione e partecipazione Impegno nello studio Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarsa Modesta Discreta Buona Scarso Modesto Discreto Buono SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Svolgimento del programma preventivato Parziale quantitativi Parziale qualitativi Accettabile in termini quantitativi Accettabile in termini qualitativi Pienamente soddisfacente quantitativi Pienamente soddisfacente qualitativi RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI obiettivi perseguiti relativi a Conoscenze Abilità Competenze Sono stati raggiunti da: pochi molti tutti 28

29 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE In merito ai criteri generali di valutazione adottati dal consiglio di classe nel suo complesso, sono stati individuati i seguenti livelli, di orientamento per i singoli docenti: livello insufficiente: l allievo non riesce, anche con l aiuto del docente, ad orientarsi nelle conoscenze che risultano, in grado diversificato, frammentarie e acquisite per lo più secondo schemi mnemonici; rivela capacità espressive ed argomentative non idonee ad una comunicazione comprensibile e con strumenti linguistici non sempre corretti e carenti nel lessico disciplinare richiesto; livello sufficiente: l allievo riesce, anche con l aiuto del docente, ad orientarsi nelle conoscenze che risultano possedute nei loro nuclei essenziali; ha raggiunto una capacità espressiva in grado di garantire una comunicazione comprensibile e con strumenti linguistici generalmente accettabili in termini normativi e adatti all ambito disciplinare; livello più che sufficiente: l allievo riesce ad orientarsi in modo autonomo nelle conoscenze; ha raggiunto capacità espressive in grado di garantire una comunicazione organica e, rispetto alle argomentazioni, approfondita e con strumenti linguistici generalmente corretti e appropriati al lessico disciplinare. In particolare per le competenze a carattere spiccatamente professionale sono state adottate le seguenti linee generali: livello insufficiente: l allievo non riesce ad operare scelte di progetto di manufatti in relazione ai casi proposti. I manufatti eseguiti non risultano utilizzabili, anche con interventi correttivi, per lo scopo preventivato; livello sufficiente: l allievo riesce ad operare scelte di progetto di manufatti in relazione ai casi proposti. I manufatti eseguiti risultano utilizzabili, anche con interventi correttivi, per lo scopo preventivato; livello più che sufficiente: l allievo riesce in modo del tutto autonomo, ad operare scelte di progetto di manufatti in relazione ai casi proposti. I manufatti eseguiti risultano utilizzabili, senza interventi correttivi importanti, per lo scopo preventivato e risultano rispondenti ai parametri previsti. Il Consiglio di classe in una ottica di ampia condivisione ha utilizzato criteri standard di valutazione basati su livelli e descrittori riconducibili a linee programmatiche comuni a tutte le discipline. (all. n 2). 29

30 ALLEGATO N. 1 Criteri di assegnazione del credito scolastico Il Consiglio di classe, in accordo con i criteri indicati dal Collegio dei docenti nella seduta del giorno 11 maggio 2011, ha deliberato di adottare lo schema allegato (all. n.1); in particolare sono state messi in evidenza i seguenti elementi di importanza: il riconoscimento del profitto, la frequenza come elemento essenziale per un percorso di formazione, l autonomia organizzativa e l impegno attraverso i crediti formativi. CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEI PUNTI RELATIVI ALLA BANDA DI OSCILLAZIONE Elementi da valutare Media dei voti conseguiti nelle singole discipline, compresa la valutazione del comportamento Assiduità nella frequenza (meno del 20% di assenze); Valutazione positiva SI SI Criteri per i punti da assegnare Ferma restando la sovranità del Consiglio di classe nell assegnare il punteggio del credito scolastico ad ogni singolo allievo, di norma si adottano i seguenti criteri: punteggio massimo previsto nella banda di oscillazione determinata dalla media dei voti in presenza di una media espressa da un valore la prima cifra decimale del quale risulti maggiore o uguale a 5 Valutazione positiva del Consiglio di classe relativa all impegno ed alla partecipazione alle attività didattiche; alla partecipazione alle attività extracurricolari programmate dal Collegio Docenti Credito formativo: ovvero,qualificate esperienze, debitamente documentate, dalle quali derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l Esame di Stato, come, ad esempio: Patente europea dell informatica (ECDL), corsi di lingue, purché svolti in scuole accreditate, scuola-lavoro oppure attività sportive riconosciute dal CONI, ovvero attività professionalizzanti; ovvero SI SI oppure punteggio massimo previsto nella banda di oscillazione determinata dalla media dei votiin presenza di valutazioni positive in almeno 2 degli elementi da considerare (esclusa la media dei voti) partecipazione ad attività di volontariato. N.B. Il credito scolastico da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella A deve essere espresso come numero intero Media dei voti M = 6-4 TABELLA A (D. M. n. 42 del 22 maggio 2007) Credito Scolastico Relativo ai due anni precedenti di corso III IV < M < già assegnato o 7< M < da ricalcolare * < M < Credito Scolastico relativo al V dell anno scolastico 2009/2010 * i punteggi del credito scolastico attribuiti sulla base delle tabelle allegate al DPR n. 2 del 2 luglio 1998 devono essere ricalcolati dal Consiglio di classe. 0

31 ALLEGATO N. 2 CRITERI STANDARD DI VALUTAZIONE SCHEMA GENERALE In relazione alle finalità delle singole discipline, il Consiglio di classe ritiene di individuare le aree di prestazioni (indicatori) adottate per l analisi del livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati. I singoli indicatori vengono esplicitati nelle apposite tabelle di seguito riportate, indicanti le performance da esaminare per ogni fascia di livello. Tutti i docenti hanno condiviso tali criteri standard di valutazione, che utilizzano livelli e descrittori riconducibili a linee programmatiche comuni a tutte le discipline. Tuttavia, a causa delle particolare peculiarità di Educazione Fisica ed Esercitazioni di laboratorio odontotecnico, si è ritenuto opportuno utilizzare per queste due discipline criteri più specifici,. Pur contribuendo tutti alla crescita educativa e formativa degli allievi, sono stati assegnati ai vari ambiti valori diversificati: PRODUZIONE SCRITTA ITALIANO - ANALISI DEL TESTO indicatori livelli punti totali voto finale 1 correttezza morfosintattica e lessicale A B C 1,5 2 comunicabilità del pensiero dell autore A B C 1,5 capacità di analisi e di coesione logica A B C 4 analisi contenutistica e contestualizzazione A B C D 4 Max tot = 10 Il voto finale è la somma dei punti riportati per ogni indicatore e viene espresso in numeri interi da 1 a 10 (ottenuti per eccesso o per difetto della somma) INDICATORI PRODUZIONE SCRITTA ITALIANO - ANALISI DEL TESTO indicatori livelli descrittori Punti 1 insuff./mediocre L uso delle regole linguistiche e sintattiche è scorretto in 0,5 Correttezza A modo generalizzato. morfosintattica e sufficiente L uso delle regole linguistiche e sintattiche è diffusamente lessicale 1 B corretto. discreto/ottimo L uso delle regole linguistiche e sintattiche è disinvolto e (punti 1,5) 1,5 C corretto. 0,5 1 2 Comunicabilità del insuff./mediocre Non individua i nuclei fondanti del pensiero dell autore; la Individua in modo essenziale i nuclei fondanti del pensiero pensiero A B comunicabilità risulta non accettabile. dell autore; la comunicabilità risulta apprezzabile. dell autore (punti 1,5) Capacità di analisi e di coesione logica (punti ) 4 Analisi contenutistica e contestualizzazione (punti 4) discreto/ottimo C insuff./mediocre A sufficiente B discreto/ottimo C insuff./mediocre A B discreto/buono C ottimo/eccell. D Individua in modo completo i nuclei fondanti del pensiero dell autore; la comunicabilità risulta chiara ed efficace. 1,5 Riconosce in modo non adeguato la natura del testo nei suoi aspetti formali; spesso non è in grado di fare astrazioni né di compiere percorsi induttivi e deduttivi. Riconosce la natura del testo nei suoi aspetti formali in modo complessivamente sufficiente; è in grado di fare semplici astrazioni e di compiere percorsi induttivi e deduttivi accettabili. Approfondisce il testo in modo adeguato ed organico compiendo astrazioni di tipo analitico e sintetico fino ad arrivare ad una operatività associativa ed interpretativa. Conosce in modo approssimativo e limitato i contenuti fondanti, le coordinate culturali, il messaggio del testo. Conosce diffusamente i contenuti e riconosce in modo essenziale le coordinate culturali ed il messaggio del testo. Individua in modo specifico e corretto il contenuto, le coordinate culturali ed il messaggio del testo Approfondisce, rielabora ed attualizza i contenuti, le coordinate culturali ed il messaggio del testo. Max punti totali

32 PRODUZIONE SCRITTA ITALIANO - ANALISI DEL TESTO indicatori livelli punti totali voto finale 1 correttezza morfosintattica e lessicale A B C 1,5 2 comunicabilità della prestazione A B C 1,5 utilizzazione delle conoscenze, qualità dei contenuti, coesione logica 4 stile espositivo e rispondenza della scelta tipologica A B C 4 A B C D Max tot = 10 Il voto finale è la somma dei punti riportati per ogni indicatore e viene espresso in numeri interi da 1 a 10 (ottenuti per eccesso o per difetto della somma) INDICATORI PRODUZIONE SCRITTA ITALIANO - TEMA ARGOMENTATIVO SAGGIO indicatori livelli descrittori Punti 1 insuff./mediocre L uso delle regole linguistiche e sintattiche è scorretto 0,5 Correttezza A in modo generalizzato. morfosintattica e sufficiente L uso delle regole linguistiche e sintattiche è lessicale 1 B diffusamente corretto. discreto/ottimo L uso delle regole linguistiche e sintattiche è disinvolto (punti 1,5) 1,5 C e corretto. 2 insuff./mediocre La comunicabilità della prestazione risulta non A accettabile; esplicita il proprio pensiero in modo 0,5 Comunicabilità confuso e frammentario.. della prestazione (punti 1,5) Utilizzazione delle conoscenze, qualità dei contenuti e coesione logica (punti 4) 4 Stile espositivo e rispondenza della scelta tipologica (punti ) B discreto/ottimo C insuff./mediocre A sufficiente B discreto/ottimo C insuff./mediocre A B discreto/buono C ottimo/eccell. D La comunicabilità della prestazione risulta apprezzabile; il pensiero personale è esplicitato in modo sufficientemente chiaro. La comunicabilità della prestazione risulta chiara ed efficace; esplicita il proprio pensiero in modo coerente ed organico. La documentazione risulta carente; i contenuti sono approssimativi e poco organici; le informazioni sono generiche e prive di coesione logica. La documentazione è accettabile; i contenuti sono essenzialmente corretti ed organici; le informazioni sono generalmente pertinenti; la coesione logica risulta essenziale. La ricchezza delle informazioni e delle fonti è apprezzabile; la qualità dei contenuti risulta complessivamente ricca; la coesione logica presenta collegamenti adeguati. La documentazione è ricca ed articolata; la qualità dei contenuti è ricca ed originale; buona l attuazione dei collegamenti che evidenzia un processo logico decisamente coeso. Lo stile espositivo è poco scorrevole, carente la rispondenza alla scelta tipologica. Lo stile è complessivamente scorrevole, accettabile la rispondenza alla scelta tipologica. Lo stile è scorrevole ed originale; approfonditi ed organici i concetti; buona la rispondenza alla scelta tipologica. Max punti totali ,

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