Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3
|
|
- Nicolo Galli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tempi, salute, risorse e dimensioni del vivere. Cosa è cambiato in una prospettiva di genere e sviluppo umano Primi risultati dell indagine ICESmo3 Tindara Addabbo*e Anita Chiarolanza** *CAPP - Dipartimento di Economia Marco Biagi **Direzione Ausl Modena Unità Operativa Sviluppo Organizzativa e CAPP 2
2 Spunti di riflessione Le difficoltà, a fronte di una riduzione delle risorse monetarie, nel sostenere le condizioni di vita, l impatto sulla salute e su attività culturali Il carico di lavoro non pagato Le priorità nella scala dei bisogni di uomini e donne 3
3 Variabili riguardanti la salute in IcesMO Qualità della vita SF12 - Indice di salute fisico e mentale Body Mass Index Fumo Sport Pronto soccorso Pronto soccorso codici bianchi Visite specialistiche Visite specialistiche private Ricoveri Limitazioni da almeno 6 mesi nelle attività quotidiane (non c era in ICesmo2). Invalidità Esenzioni Tempi di attesa per esami, visite, ricoveri ospedalieri Problemi legati all abitazione Rinuncia alle cure per motivi economici Famiglie con almeno un bisognoso di assistenza Ricoverare Disabile In Struttura 4
4 Salute e genere Fonte: Chiarolanza (2013) 5
5 ICESmo3 - Redditi e benessere delle famiglie modenesi Salute negli e genere anni della crisi Fonte: Chiarolanza (2013) Salute mentale 2012 donna [0.006]*** [0.010] [0.009]** [0.008] Italiana [0.012]*** Unione europea [0.023] Media [0.010] Diploma [0.010] Laurea [0.011]** 2 quintile yeq [0.010]*** 3 quintile yeq [0.011]*** 4 quintile yeq [0.011]*** 5 quintile yeq [0.011]*** terremotato [0.007]*** N 2,863.0 Pseudo R significatività
6 Salute, genere e deprivazione Fonte: Chiarolanza (2013) 7
7 Chi rinuncia alle cure sanitarie per motivi economici? Dal modello multivariato logistico si evince che le famiglie che maggiormente hanno rinunciato alle cure per motivi economici sono: Capofamiglia Donna Famiglie con capofamiglia monogenitore Tutte le fasce under 65 rispetto agli over 65 8
8 I giovani e la crisi A conferma di quanto emerso nelle precedenti relazioni rispetto alla variazione negativa significativa del tenore di vita delle fasce di età e famiglie giovani si evidenzia nella fascia anni: Riduzione dell indice di salute mentale Riduzione % individui che fanno almeno una visita specialistica e numero visite pro capite (totali e private) Aumento % esenzioni per reddito Maggiore criticità rispetto ai tempi di attesa espressa dai giovani (il giudizio negativo sui tempi di attesa diminuisce al diminuire dell età) Rinuncia alle cure nelle famiglie con capofamiglia nelle fasce di età più giovani. 9
9 Attività culturali Teatro di prosa: diminuisce la domanda di teatro di prosa in particolare il pubblico femminile Mostre e musei: aumenta la non fruizione Lettura libri: aumenta l'incidenza di chi ha letto almeno un libro nell'anno trascorso (non comprendendo libri strettamente scolastici o professionali) e il numero di libri letti (da 9 a 13) con una maggiore incidenza fra le lettrici. 10
10 Come si sostengono le condizioni di vita a redditi bassi? 11
11 Come si sostengono le condizioni di vita a redditi bassi? Tempi di lavoro non pagato nelle famiglie con due percettori di reddito con figli di padri e madri lungo la distribuzione del reddito familiare 12
12 Come si sostengono le condizioni di vita a redditi bassi? Ore di lavoro non pagato (domestico e di cura di donne e uomini in coppie double earners con figli) 2012 per decili di reddito familiare equivalente F ,9 56,5 53,9 35,1 34,8 36,5 36,7 36,9 40,3 37 M , ,3 16,5 19,4 15, ,9 18,1 12,9 13
13 Come si sostengono le condizioni di vita a redditi bassi? Ore di lavoro non pagato (domestico e di cura di donne e uomini in coppie double earners con figli) per decili di reddito familiare equivalente e Fonte: Addabbo & Lodi (2013) F 2012 M 2012 F 2006 M
14 In presenza di redditi bassi Aumenta, e ancora di più nella situazione di crisi, il lavoro non pagato delle donne per sostenere le condizioni di vita 15
15 E se nella famiglia i figli permangono più a lungo per le difficoltà nella ricerca di un lavoro o i partner perdono il lavoro? Non si avverte un cambiamento sostanziale nei carichi di lavoro domestico e di cura Un lavoro anche più complesso che si accompagna in alcuni casi nella ricerca di un lavoro per le inattive in presenza di bassi redditi e bassi livelli di istruzione (effetto lavoratore addizionale) 16
16 Il lavoro domestico e l età dei figli. Distribuzione delle ore di lavoro domestico e di cura in coppie double earners, in base alle età dei figli Icesmo Fonte: Lodi (2013) Figli 0-2 Figli 3-5 Figli 6-10 figli figli 15 e oltre M F M F M F M F M F lav.pagato 47,4 36, ,7 44,7 36,2 43,5 33,6 42,7 36 cura figli 28,3 43,4 16,6 28,3 15,9 27,1 9,3 20,2 1 1,4 cura altri 0 0, ,3 0,7 2,2 4,1 1,6 4,3 domestico 7,2 16,9 5,8 14,2 4,5 18,6 8,4 20,8 4,1 15,5 ore tot 82,9 97,3 66,4 80,2 65,4 82,6 63,4 78,7 49,4 57,2 non pagato 35,5 60,5 22,4 43,5 20,7 46,4 19,9 45,1 6,7 21,2 Diff. Lav. tot 14,4 13,8 17,2 15,3 7,8 Diff unpaid 25 21,1 25,7 25,2 14,5 17
17 Utilizzo servizi Nelle famiglie double earners con figli si osserva un aumento nell aiuto da parte dei nonni (+3,5%) e anche un maggiore ricorso ai nidi e alle scuole di infanzia privati. Tuttavia per meno ore. 18
18 La percezione dei problemi nella città di Modena Nel suo comune, quanto ritiene siano gravi i seguenti problemi? Dia un punteggio da 0 a 10, dove 0 significa per nulla grave e 10 estremamente grave 19
19 L impatto della crisi un analisi multidimensionale e di genere Sensibile peggioramento con la crisi dell indice di salute mentale Rinuncia alle cure sanitarie più presente in alcuni gruppi della popolazione Diseguaglianze di genere nella distribuzione dei tempi persistenti 20
20 L impatto della crisi un analisi multidimensionale e di genere Il lavoro risulta la preoccupazione predominante per uomini e donne nel 2012 Ruolo determinante infrastruttura sociale nel supporto al lavoro di chi (prevalentemente ancora donne) è il main carer 21
QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, 2014-15) 1
Lezione 5.2 QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ (P. Silvestri, 2014-15) 1 Fonti Eurostat, l Indagine europea sui redditi e sulle condizioni di vita delle famiglie (Eu-Silc) (European statistics
DettagliL impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Modena
L impatto distributivo dei tributi locali: un applicazione sul Comune di Indagine sulle condizioni economiche e sociali della famiglie della Provincia di Riforme anni 90: maggiore autonomia delle amministrazioni
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliFragilità, povertà e diritto alla salute nelle età della vita
Fragilità, povertà e diritto alla salute nelle età della vita Povertà e diritto alla salute La salute diseguale: aspetti sociali della tutela della salute Concetta M. Vaccaro Responsabile welfare e salute
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliIl disagio economico delle famiglie
delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC
DettagliI redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
DettagliImmigrazione e salute in Italia e. Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT)
Immigrazione e salute in Italia e Trentino Serena Piovesan CINFORMI Centro informativo per l immigrazione (PAT) Migranti, salute e accesso ai servizi sanitari: alcune considerazioni di partenza (I) Parliamo
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliLa Città delle Donne
La Città delle Donne La qualità della vita delle Donne a Milano e una rappresentazione della città basata sulle statistiche di genere Eugenia Bernabei - MeglioMilano Alberto Colorni Politecnico di Milano
DettagliREPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.
REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato
DettagliPadri e madri dedicano più tempo ai figli
Seminario. Analisi e riflessioni a partire da una ricerca Istat sui padri in Italia Padri e madri: tempi e ruoli Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Università Cattolica del Sacro Cuore Milano,
DettagliStili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali
Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali Laura Iannucci Lidia Gargiulo * Emanuela Bologna * Elena Demuru ** Diego Moretti * Valeria Qualiano ** Roberto Zoffoli ** *ISTAT ** Servizio
DettagliGruppo 1 I SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA TRA NUOVE DINAMICHE SOCIALI E SOSTENIBILITA ECONOMICA
Gruppo 1 I SERVIZI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA TRA NUOVE DINAMICHE SOCIALI E SOSTENIBILITA ECONOMICA Il contesto demografico, epidemiologico e sociale Gli anziani a Cesena Aumento del 35% della popolazione
DettagliAnalisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011
Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011 A cura del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali Università Cattolica
DettagliI Reggiani nel 2012: il sentiment, la responsabilità sociale delle imprese e il welfare aziendale (ricerca quantitativa gennaio 2012)
I Reggiani nel 2012: il sentiment, la responsabilità sociale delle imprese e il welfare aziendale (ricerca quantitativa gennaio 2012) Questa ricerca COMMISSIONATA AD ASTRARICERCHE DAL GRUPPO GIOVANI DELL
DettagliIL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE
IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),
DettagliSistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it
DettagliIndagine sulla prevalenza di alcune condizioni patologiche a rilevante impatto sociale
sdfs AGENZIA REGIONALE SANITARIA R E G I O N E M A R C H E Indagine sulla prevalenza di alcune condizioni patologiche a rilevante impatto sociale Susanna Cimica Osservatorio Epidemiologico Agenzia Sanitaria,
DettagliLA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI Nel corso del 2002 si è svolta la
DettagliIl ruolo del genere nella costruzione sociale delle disuguaglianze di salute
Il ruolo del genere nella costruzione sociale delle disuguaglianze di salute Giuseppe Costa Gruppo di lavoro Equità nella salute e sanità della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni Progetto
DettagliLa prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere
La prevenzione dei tumori femminili nelle donne straniere Lisa Francovich 1, Lidia Gargiulo 1, Barbara Giordani 2, Paolo Giorgi Rossi 3, Alessio Petrelli 4 1 Istat 2 Servizio Epidemiologia ASLTO3 Regione
DettagliRealizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati
L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale
DettagliLa vita quotidiana di separati e divorziati in Italia
10 maggio 2004 La vita quotidiana di separati e in Italia Media 2001-2002 Ogni anno le indagini Multiscopo condotte dall Istat rilevano i comportamenti e gli aspetti più importanti della vita quotidiana
DettagliDESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO
DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO I questionari sul credito al consumo sono stati somministrati ad un campione accidentale non probabilistico costituito da 1.725
DettagliLa popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014
La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento
DettagliCorso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliI REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari
DettagliI lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia
1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI
SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per
DettagliUNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA
COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÁ TRA UOMO E DONNA QUESTIONARIO UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA 1- INTRODUZIONE 1.1 La popolazione oggetto d indagine In riferimento agli obiettivi prefissati dalla commissione
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010
Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del
DettagliTRENDS Q U A N T I F I G L I...
PULSE MAMME D'ITALIA FATTI E NUMERI SULLA MATERNITA' IN ITALIA. UN INVITO DEL CIRCOLO LE MAMME DI AZIONE NAZIONALE AD APRIRE UNA RIFLESSIONE, PER DAR VOCE E RAPPRESENTANZA POLITICA ALLA MATERNITÀ IN ITALIA
DettagliCondizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013
Lombardia Indagini Flash N 0 / 3 marzo 2014 Condizioni di salute e stili di vita in Lombardia - Anno 2013 Nel corso del 2013 Éupolis Lombardia ha effettuato, su richiesta della Direzione Generale Salute
DettagliIgiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile
24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo
DettagliLe famiglie di Udine raccontate dai numeri. 1. Premessa. 2. Cambiamenti
Le famiglie di Udine raccontate dai numeri 1. Premessa Nel linguaggio comune il concetto di Famiglia è da sempre legato all esistenza di un nucleo di persone unite da legami di natura specifica, quali
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliCome si spostano le donne e gli uomini bolognesi
Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi
DettagliConvenzione ONU e sistema di indicatori statistici per il monitoraggio della condizione delle persone con disabilità
Convenzione ONU e sistema di indicatori statistici per il monitoraggio della condizione delle persone con disabilità Le fonti del sistema statistico nazionale e il problema della definizione della disabilità
Dettagli1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE
La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione
DettagliLe conseguenze finanziarie della spesa diretta per long-term care da parte degli anziani: un analisi europea
Forum sulla Non Autosufficienza Bari, 5 giugno 2013 Le conseguenze finanziarie della spesa diretta per long-term care da parte degli anziani: un analisi europea Jacopo Bonan, PhD Dipartimento di Economia
DettagliSEZIONE V Area disabili
SEZIONE V Area disabili 5.1 indicatori della domanda sociale Tab. 5.1 Servizi e interventi richiesti (anno 2008) DISTRETTO Santa croce C. Monterosso A. Chiaramonte G. Ragusa Aiuto Domestico disabili gravi
DettagliCONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015
CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SULLE FAMIGLIE TOSCANE Letizia Ravagli e Nicola Sciclone Sulla crisi, il welfare
DettagliSINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI. Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011
SINTESI RISULTATI QUESTIONARI GENITORI Valutazione corso counselling sulle vaccinazioni Dott.ssa Stefania Porchia Marzo 2011 OBIETTIVI RILEVAZIONE SODDISFAZIONE GENITORI ULSS 3 Identificare il grado di
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI
SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla
DettagliIndice dei prospetti delle serie storiche e delle tavole statistiche
LA VITA QUOTIDIANA. ANNO 2011 1 Indice dei prospetti delle serie storiche e delle tavole statistiche 1. Mass media e letture CULTURA, SOCIALITÀ E TEMPO LIBERO Prospetto 1.1 - Persone di 3 anni e più che
DettagliIL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Facoltà di Sociologia Corso di Laurea Specialistica in Scienze per le Politiche Sociali e del Terzo Settore IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI
DettagliIntroduzione alla macroeconomia
Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra
DettagliLa popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015
La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal
DettagliOggetto: richiesta ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA
Al Sig. Sindaco del Comune di ISOLA DEL LIRI Oggetto: richiesta ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA Il/La sottoscritto/a... nato/a in... Prov. il././.. e residente in ISOLA
DettagliIndagine sull uso di alcune Medicine non Convenzionali da parte della popolazione femminile
Programma sperimentale 2006-2007 per l integrazione delle medicine non convenzionali nel Servizio Sanitario della Regione Emilia- Romagna: Progetto n.13 Indagine sull uso di alcune Medicine non Convenzionali
DettagliPASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
PASSI 2009 I dati sul tabagismo in Valle d Aosta Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Che cos è PASSI? Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Sistema di sorveglianza della popolazione
DettagliEsame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 2 Le madri e le difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia
Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017 Dossier 2 Le madri e le difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio
DettagliNuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE
NUOVO ISEE Con la riforma del nuovo ISEE a partire dal 1 gennaio 2014, ai fini di determinazione delle fasce di reddito e della misurazione della situazione economica delle famiglie, viene introdotto un
DettagliAudizione dell Istituto nazionale di statistica: Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali
Indagine conoscitiva sull impatto in termini di genere della normativa previdenziale e sulle disparità esistenti in materia di trattamenti pensionistici tra uomini e donne Audizione dell Istituto nazionale
DettagliParentela e reti di solidarietà
10 ottobre 2006 Parentela e reti di solidarietà Il volume Parentela e reti di solidarietà presenta alcuni risultati dell indagine Famiglia e soggetti sociali svolta dall Istat nel novembre 2003 su un campione
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliNapoli, 9 aprile 2010. Il contrasto delle patologie femminili nel mercato del lavoro - azioni e prospettive tra le parti sociali
Napoli, 9 aprile 2010 Il contrasto delle patologie femminili nel mercato del lavoro - azioni e prospettive tra le parti sociali RSA / RLS Norme principali di riferimento Art. 3-32-35-41 della Costituzione
DettagliSintesi del Rapporto a cura di Cristiano Gori
Sintesi del Rapporto a cura di Cristiano Gori Roma, 11 luglio 2014 www.caritas.it Cos è la povertà Povertà: una molteplicità di definizioni Povertà = povertà assoluta «La vive chi non può sostenere la
DettagliRAPIDE. Nel 2001 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2001 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO. 17 luglio 2002
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ IL 12% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel 2001 di povertà viene calcolata sulla base del numero di L incidenza famiglie (e relativi componenti) che presentano spese per
DettagliDalle pari opportunità alla partecipazione protagonista
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze
Dettagli1. POPOLAZIONE ASSISTIBILE
La parte dedicata alla popolazione assistibile contiene le principali informazioni di carattere demografico sulla popolazione residente in Provincia di Bolzano: struttura della popolazione e sua distribuzione
DettagliINCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE CON LIMITAZIONI DELL AUTONOMIA PERSONALE
Ma sch i Femm in e. 2012 14 dicembre 2012 Anno 2011 INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE CON LIMITAZIONI DELL AUTONOMIA PERSONALE Circa 4 milioni di persone di 11-87 anni che nel 2005 avevano riferito difficoltà
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?
DettagliCERMES 2014. CERMES Centro di Ricerche su Marketing e Servizi. La spending review dei consumatori italiani
2014 La spending review dei consumatori italiani 1 1 STRUTTURA CAMPIONE (1) Le slide successive presentano i risultati di una ricerca Cermes sulla fiducia dei consumatori e sull andamento dei prezzi ;
DettagliCOME ASSICURARE SERVIZI ADEGUATI E COME INVESTIRE
Forum Aree interne Nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica di coesione territoriale Rieti, 11 e 12 marzo 2013 COME ASSICURARE SERVIZI ADEGUATI E COME INVESTIRE PER LA CREAZIONE DI
DettagliCambiare corso universitario: la mobilità come riorientamento e second chance Una ricerca su 410.000 studenti della Sapienza
Cambiare corso universitario: la mobilità come riorientamento e second chance Una ricerca su 410.000 studenti della Sapienza Giuseppe Carci La mobilità universitaria tra dispersione e riorientamento Con
DettagliProgetto transnazionale: 'Lavorando per l'inclusione"
Progetto transnazionale: 'Lavorando per l'inclusione" Scheda complessiva di rilevamento relativa alle persone inserite nei singoli progetti nazionali nel Novembre 1999 - Dati di carattere amministrativo
DettagliBilancio di Genere Comune di Modena
Bilancio di Genere Comune di Modena Mario Scianti http://www.comune.modena.it/bilancio/web/bilancio-di-genere Il contesto: BILANCIO SOCIALE DI MANDATO 2004 2009 1. ECONOMIA: POLITICHE PER LE IMPRESE, IL
DettagliCon la crisi la povertà assoluta è raddoppiata
Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei
DettagliBisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio
Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio Conferenza stampa Paolo Beltraminelli Direttore DSS 17 marzo 2015 Indice 1. Perché il sondaggio? 2. Questionario
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliI determinanti dell assenteismo legati a salute e condizioni di lavoro in Italia
I determinanti dell legati a salute e condizioni di lavoro in Italia Giuseppe Costa, Angelo d Errico, Francesca Vannoni, Tania Landriscina, Roberto Leombruni Università Torino e ASL TO3 del Piemonte Centri
DettagliLA PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE MATURE E ANZIANE ALLA CREAZIONE DI BENESSERE
LA PARTECIPAZIONE DELLE PERSONE MATURE E ANZIANE ALLA CREAZIONE DI BENESSERE Il valore delle attività extra-mercato Beppe De Sario, Alessia Sabbatini Ires nazionale SENZA WELFARE? FEDERALISMO E DIRITTI
DettagliIl progetto della sanità di iniziativa in Toscana
Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Uso dei dispositivi per la sicurezza stradale periodo 2010-2013 Valle d Aosta USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA STRADALE
DettagliLa Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto
La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio
DettagliPIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE ESTATE 2007
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA ASSESSORATO ALLA SANITA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI ASSESSORATO ALL AMBIENTE PIANO EMERGENZA ONDATE DI CALORE Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria
DettagliCriteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali.
Settore Servizi educativi Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali. I bambini sono accolti al nido, compatibilmente con le disponibilità dei posti, tenendo conto
DettagliLe persone senza dimora
Le persone senza dimora Linda Laura Sabbadini Direttore Dipartimento statistiche sociali e ambientali 9 Ottobre 2012 In maggioranza vivono al Nord Sono 47.648 le persone senza dimora che tra novembre e
DettagliAssessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro
Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali
DettagliFamiglia e crisi economica Marica Martini 1
Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Allegato alla Delib.G.R. n. 38/ 21 del 2.8.2005 Piano regionale dei servizi sociali Approvazione definitiva del testo sulla base delle osservazioni emerse nel corso delle consultazioni. Cap. 1.1 alla pag.
DettagliUNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma
UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma Anno 2015 CHI SIAMO - SOS Villaggi dei Bambini SOS Villaggi
DettagliAttività del Centro di ascolto Caritas per italiani
Esclusione sociale Osservatorio Diocesano Caritas Nonostante la provincia di Prato continui a caratterizzarsi come una delle prime dieci province italiane per depositi bancari pro capite (12.503, secondi
DettagliASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ASILI NIDO E SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 LE RETTE PER GLI ASILI NIDO E PER LE SCOLASTICHE COSTANO
DettagliLʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni
Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del
DettagliCHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale. QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro
CHI E ALICe? Associazione per la Lotta all Ictus Cerebrale QUANDO E DOVE E STATA FONDATA? 1997 ad Aosta da G. D Alessandro COME E STRUTTURATA? Federazione di Associazioni regionali CHI E IL PRESIDENTE?
DettagliREGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO
REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 443 del 11/12/1989. Art. 1 Oggetto del servizio Il presente Regolamento
DettagliFumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli
Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA In questa analisi vengono presi in esame i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie pervenute al Sistema Informativo Lavoro
DettagliStime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna
Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna I
DettagliL ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO
L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO Lorenzo Spizzichino Roma, 5 Novembre 2009 OBIETTIVI: 1.FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE NEL LUOGO DI LAVORO Quanti sono i dipendenti fumatori? quanti i non
DettagliPari opportunità delle persone con disabilità
20 Situazione economica e sociale della popolazione 1230-1100 Pari opportunità delle persone con Principali risultati Neuchâtel, 2011 Pari opportunità delle persone con Dal 1999, il principio dell uguaglianza
DettagliLe votazioni. Consorzio Interuniversitario ALMALAUREA 123
7. Le votazioni I fattori che incidono sulla probabilità di ottenere buoni risultati sono gli stessi che agivano nel precedente ordinamento universitario: genere (femminile), elevato grado di istruzione
Dettagli