Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-9 Ingegneria industriale

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1 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA L-9 - Ingegneria industriale Ingegneria Meccanica adeguamento di: Ingegneria Meccanica ( ) Mechanical Engineering italiano 8720 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data di approvazione della struttura didattica 02/12/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amistrazione 21/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amistrativi EX facoltà di riferimento ai fini amistrativi 21/06/ /05/2008 convenzionale ; Ingegneria meccanica,energetica,gestionale e dei trasporti (DIME) INGEGNERIA Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Ingegneria Chimica approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Chimica approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Elettrica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Elettrica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Industriale - Gestione Energia Ambiente approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Industriale - Gestione Energia Ambiente approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Industriale e Gestionale approvato con D.M. del13/03/2014 Ingegneria Nautica approvato con D.M. del18/04/2014 Ingegneria Nautica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Nautica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/03/2010 Ingegneria Navale approvato con D.M. del18/04/2014 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/03/2010 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-9 Ingegneria industriale I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amistrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture

2 leggere; - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione; - area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati; - area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amistrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza; - area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati; - area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia; - area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amistrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale; - area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati; - area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi; - area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca; - area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico; - area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459). Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ha rivisto criticamente l'ordinamento didattico del Corso di Laurea (CL3) in Ingegneria Meccanica di Genova (attivo fino all'a.a. 2008/2009) per renderlo conforme ai dettami del DM 270/04 e riorganizzarne i contenuti culturali sulla base degli esiti formativi ed occupazionali monitorati negli ultimi cinque anni. Nello spirito della legge il nuovo ordinamento include anche il Corso di Studi in Ingegneria Meccanica della sede di La Spezia. In particolare, anche sulla base delle indicazioni emerse dal confronto con le parti interessate (CI - Comitato di Indirizzo) e nelle attività di riesame (RAV - Rapporti di Autovalutazione), sono stati soppressi gli orientamenti professionalizzanti precedentemente attivati ed è stato previsto un solo percorso formativo con forti elementi teorici e metodologici sulle conoscenze nelle discipline di base, caratterizzanti, affini ed integrative. Il nuovo impianto generale si riconduce pertanto ad un percorso orientato ad una solida preparazione di base in tutto il panorama dell'ingegneria industriale, nella quale tuttavia gli allievi imparano a conoscere gli aspetti applicativi dell'ingegneria Meccanica già a partire dal primo anno di corso, per approfondire tutte le tematiche dell'ingegneria Meccanica a partire dal secondo semestre del secondo anno di corso. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, seppur effettuata con un metodo semplificato, è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione delle parti sociali, sviluppatasi nei primi mesi del 2008, è culata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo: - La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni; - L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti; - La presentazione e la discussione dell'offerta Formativa complessiva della Facoltà Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013. Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma: - Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato; - Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante. Il CdS opera dal 2005 anche con un proprio Comitato di Indirizzo. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

3 Il percorso formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, che avrà caratteristiche territoriali specifiche orientate ai contesti delle sedi di Genova e La Spezia, presenta una struttura didattica, organizzata in due curricula, coerente con le indicazioni introdotte dal DM 270 e finalizzata anche a favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Il Corso infatti offre, in ambedue i curricula, percorsi orientati alla formazione di ingegneri con elevata preparazione di base, in grado di affrontare in modo sistematico problematiche di primo livello nei settori caratteristici dell'ingegneria meccanica. Il laureato si configura come un ingegnere con preparazione universitaria, contraddistinto da una solida preparazione fisico-matematica che gli consente l'inserimento in realtà lavorative ad ampio spettro, con tempi di adattamento alle realtà locali molto rapidi. Inoltre il percorso formativo di questa laurea, dando ampio spazio alle discipline di base e caratterizzanti, offre una preparazione ideale per la prosecuzione degli studi verso le Lauree Magistrali. Nel primo anno viene data priorità alla preparazione delle basi matematiche, fisico-chimiche e informatiche, ma già è previsto l'inserimento di discipline di area propriamente ingegneristica, pienamente sviluppate nel secondo e nel terzo anno. In particolare nel primo anno di corso, gli obiettivi formativi sono orientati ad acquisire conoscenze e competenze sui metodi matematici, sulle problematiche della fisica e della chimica, sulle tecnologie informatiche, sul disegno tecnico e sui materiali. Nel secondo anno, oltre ad un consolidamento delle conoscenze di base, si acquisiscono, elementi fondanti scelti, con una prima differenziazione coerente con ciascun curriculum, nei settori: meccanica dei fluidi, meccanica dei solidi, tecnologia meccanica, meccanica applicata alle macchine, costruzione di macchine, macchine a fluido, sistemi energetici, fisica tecnica (energetica e trasmissione del calore), impianti meccanici, elettrotecnica e elettronica. Nel terzo anno, lo studente approfondisce le proprie conoscenze con una parziale differenziazione fra i due curricula: a) curriculum meccanica: competenze selezionate su tematiche caratterizzanti l'ingegneria meccanica, quali, gli impianti meccanici, le macchine a fluido, il disegno tecnico, la costruzione di macchine, la dinamica e il controllo dei sistemi meccanici, le misure e strumentazione, gli elementi di economia per l'ingegneria industriale. b) curriculum automazione e meccatronica: oltre a competenze nell'ambito di tematiche caratterizzanti l'ingegneria meccanica, vengono inseriti contenuti in settori affini, specifici per il curriculum, quali i sistemi hardware e software per l'automazione, la meccatronica e gli azionamenti elettrici. La prova finale contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso, offrendo allo studente la possibilità di svolgere attività in laboratorio, ovvero in stage aziendali, durante i quali potrà applicare le conoscenze e le competenze acquisite e sviluppare ulteriori abilità operative utili al completamento della propria preparazione. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato in Ingegneria Meccanica acquisirà conoscenze di base della matematica, della fisica, della chimica e dell'informatica che lo mettono in grado di comprendere e utilizzare tali strumenti metodologici in ambiti diversi e caratterizzanti dell'ingegeria meccanica. Sarà in grado di comprendere i contenuti di testi e pubblicazioni scientifiche del settore dell'ingegneria ed avrà quindi le capacità di riconoscere e risolvere problemi ingegneristici di base, formalizzando e implementando semplici algoritmi per la soluzione di problemi elementari. Sarà capace di scegliere correttamente componenti e sottosistemi inerenti alle varie applicazioni dell'ingegneria meccanica, individuando dai dati disponibili in letteratura le soluzioni tecnologiche che meglio si adattano al caso specifico di sua competenza. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test intermedi, prove d'esame scritte od orali, attività di laboratorio e stesura di brevi relazioni tecniche. (applying knowledge and understanding) Il laureato in Ingegneria Meccanica avrà capacità di applicare le conoscenze di base maturate e di comprendere, identificare, formulare e risolvere problemi dell'ingegneria utilizzando metodi ed algoritmi consolidati; scegliere e applicare appropriati metodi analitici e di modellazione nello sviluppo di progetti di ingegneria industriale; applicare schemi consolidati nella progettazione di componenti e sistemi meccanici semplici; condurre rilievi sperimentali, con l'impiego di strumentazione adeguata, e di interpretare criticamente i risultati sulla base dei dati acquisiti. Un momento importante per la verifica delle capacità di utilizzare le competenze acquisite nell'apprendimento è costituito dallo sviluppo dell'elaborato finale o dell'eventuale tirocinio aziendale, dove all'allievo è richiesto di utilizzare le metodologie e le conoscenze acquisite, effettuando gli approfondimenti del caso, per affrontare problematiche applicative definite dal contesto operativo nel quale si troverà inserito. La capacità di utilizzare le competenze acquisite nell'apprendimento viene verificata mediante prove d'esame scritte od orali, attività di laboratorio con stesura di brevi relazioni tecniche. Inoltre è prevista una prova finale che può includere un'attività di tirocinio, dove all'allievo è richiesto di utilizzare le metodologie e le conoscenze acquisite, effettuando gli approfondimenti del caso, per affrontare problematiche applicative definite dal laboratorio e/o dall'azienda ospitante. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato in Ingegneria Meccanica nel suo percorso formativo deve acquisire una certa autonomia di giudizio che deriva dalla capacità di raccogliere ed interpretare dati. I laureati devono essere in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre attività di studio e di sperimentazione su argomenti tecnici tipici dell'ingegneria Meccanica. Al fine di sviluppare la propria autonomia di giudizio, lo studente viene indirizzato nel processo di analisi ed elaborazione di risultati associati a problemi di base dell'ingegneria meccanica, impiegando anche metodologie e strumenti fisico-matematici. L'autonomia di giudizio acquisita dallo studente viene verificata nel corso delle prove d'esame scritte o orali e nello svolgimento delle attività per la prova finale che si conclude con la stesura di un elaborato scritto, originale e nella sua presentazione davanti ad una commissione di esperti. Abilità comunicative (communication skills) I laureati in Ingegneria Meccanica sono indirizzati ad acquisire abilità comunicative che consentono loro di operare efficacemente come componenti di un gruppo e di interagire con persone, strutture ed organismi. I laureati acquisiscono consapevolezza degli aspetti e delle responsabilità relative al contesto sociale e ambientale derivanti dalla pratica ingegneristica in ambito industriale. Tali abilità comunicative vengono acquisite attraverso un bilanciato ricorso a modalità di accertamento del profitto basate su elaborati scritti e colloqui orali. Inoltre, mediante il lavoro di gruppo nel corso di attività di laboratorio o di tirocinio, gli allievi imparano a confrontare le proprie idee e conoscenze con altri soggetti, anche non specialisti, formulando soluzioni condivise. Infine, la presentazione del lavoro per la prova finale, che si svolge in pubblico davanti ad una commissione di esperti, costituisce un ulteriore momento di verifica delle abilità comunicative acquisite. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato deve aver acquisito capacità di apprendimento continuo, sia nella eventuale prosecuzione degli studi (laurea magistrale, master, ecc.), sia nell'attività lavorativa e professionale con particolare riferimento al settore dell'ingegneria Meccanica. Il laureato potrà in tal modo mantenere aggiornate le proprie conoscenze tecniche e scientifiche ed ampliare le proprie competenze sulle tecniche e gli strumenti in uso nell'ingegneria Meccanica. La verifica della capacità di apprendimento ha luogo ancor prima di iniziare il percorso universitario attraverso il test di ingresso alla Facoltà di Ingegneria. A valle del test lo studente giudicato in difetto di preparazione e di capacità di apprendimento segue dei corsi preparatori che, oltre ad integrare la cultura con le specifiche conoscenze richieste, stimola la revisione dei suoi metodi di studio per adeguarli alla richiesta del corso di studio. La suddivisione delle ore di lavoro complessive previste dà un forte rilievo a quelle di lavoro personale per offrire allo studente la possibilità di verificare e migliorare la propria autonomia e capacità di apprendimento. Gli strumenti didattici e le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e di progettazione nei diversi settori dell'ingegneria Meccanica, seari integrativi e testimonianze aziendali, visite tecniche, stage. I risultati di apprendimento attesi possono essere verificati con prove in

4 itinere ed esami di profitto, con modalità di accertamento che bilanciano elaborati scritti e colloqui. Strettamente funzionale alla maturazione di questa abilità è la prova finale, consistente nella predisposizione e nella discussione di un elaborato su temi propri dell' dell'ingegneria Meccanica. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Si richiede altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Le relative modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi attribuiti agli studenti saranno dettagliati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale prevede la discussione, di fronte ad apposita Commissione, di un elaborato di approfondimento di problematiche teoriche o applicative o di sviluppo progettuale, conseguente ad attività sviluppate presso laboratori universitari o, in alternativa, nell'ambito di un tirocinio aziendale. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria meccanica, che non intendano proseguire in una Laurea Magistrale, sono: industrie meccaniche ed elettromeccaniche e del settore energetico; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione, e il collaudo, la manutenzione, la gestione e l'automazione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi e processi meccanici, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; imprese per la refrigerazione ed il condizionamento ambientale, industrie per l'automazione, la robotica e la meccatronica. Gli ambiti professionali tipici dei laureati in Ingegneria Meccanica sono quelli della progettazione, della produzione, dell'automazione, della gestione e dell'organizzazione, operando sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nelle amistrazioni pubbliche. Per le modalità ed i contenuti didattici fortemente orientati alle discipline di base e caratterizzanti previsti per questa Laurea in Ingegneria Meccanica, questi laureati sono comunque preparati per la prosecuzione degli studi nelle Lauree Magistrali. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: ingegnere industriale iunior perito industriale laureato Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Ingegneri meccanici - ( ) Tecnici meccanici - ( ) Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe Attualmente presso la Facoltà di Ingegneria dell'università di Genova sono presenti diversi Corsi di studio in classe 8 - Ingegneria Industriale (secondo l'ordinamento della 270/04). I corsi sono offerti su diverse sedi, sede di Genova per Ingegneria Meccanica, Chimica, Elettrica, Navale, sede di Savona per Ingegneria Industriale - Gestione Energia Ambiente, sede di La Spezia per Ingegneria Nautica e Ingegneria Meccanica. I percorsi formativi, pur condividendo la stessa impostazione di classe, si differenziano sostanzialmente per gli obiettivi formativi caratterizzanti, creando figure professionali con specifiche capacità. Sintesi delle motivazioni dell'istituzione dei gruppi di affinità Al fine di tener conto dei particolari obiettivi formativi specifici atti a formare la figura professionale dell'ufficiale del Corpo del Genio Navale della Marina Militare, si è reso necessario creare all'interno della classe L-9 due differenti gruppi di affinità, uno comprendente il corso di laurea interateneo in Ingegneria Navale e uno comprendente tutti gli altri corsi di laurea della classe. Comunicazioni dell'ateneo al CUN L'adozione di un codice professionale del secondo grande gruppo, insieme a quello del grande gruppo 3 (Tecnici), per i laureati in Ingegneria meccanica si motiva per le seguenti ragioni: - come indicato negli obiettivi formativi, il profilo formativo della laurea di cui al presente ordinamento, è fortemente orientato ad aspetti di tipo metodologico, tipici delle professionalità intellettuali del grande gruppo 2; - la Nota Cun sulle classificazioni delle Professioni prevede l'uso di codici del grande gruppo 2 per le professioni "in cui tale qualifica si usa già correntemente per le funzioni tipiche dei diplomati di scuola superiore (ad es. perito industriale, geometra)"; - la figura professionale indicata al codice non rappresenta compiutamente le professionalità tipiche del laureato in Ingegneria meccanica che per il suo percorso formativo ha già molte delle competenze tipiche della figura professionale di livello Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.

5 Attività di base Matematica, informatica e statistica Fisica e chimica settore INF/01 Informatica ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/06 Probabilita' e statistica matematica MAT/07 Fisica matematica MAT/08 Analisi numerica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale FIS/03 Fisica della materia Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo da D.M. 36: - imo da D.M. per l'ambito Totale Attività di Base Attività caratterizzanti settore Ingegneria dell'automazione ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine Ingegneria energetica Ingegneria meccanica ING-IND/08 Macchine a fluido ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/08 Macchine a fluido ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo da D.M. 45: - imo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti Attività affini Attività formative affini o integrative settore ICAR/08 - Scienza delle costruzioni ING-IND/06 - Fluidodinamica ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici ING-IND/31 - Elettrotecnica ING-IND/32 - Convertitori, macchine e azionamenti elettrici ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale ING-INF/01 - Elettronica ING-INF/04 - Automatica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni imo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini 18-30

6 Altre attività A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Per la prova finale 3 6 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento 1 1 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d - - Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0 6 Totale Altre Attività Riepilogo totali per il conseguimento del titolo 180 Range totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (ICAR/08 ING-IND/06 ING-IND/17 ING-IND/31 ING-IND/32 ING-IND/35 ING-INF/04 ING-INF/05 ) Le attività caratterizzanti del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica vengono attinte, oltrechè dall' "Ingegneria Meccanica", dagli ambiti disciplinari "Ingegneria dell'automazione" e "Ingegneria Energetica", per coerenza con gli obiettivi formativi e di apprendimento dei due curricula del corso. I settori quindi caratterizzanti in altri ambiti disciplinari vengono inseriti nella tipologia "Attività affini ed integrative". In particolare sono inserite tematiche della Scienza delle costruzioni, della Fluidodinamica, dell'elettrotecnica, dell'ingegneria economico-gestionale, dell'elettronica, Azionamenti elettrici, Automatica e Sistemi di elaborazione dell'informazione che, nell'ambito delle specificità dei due curricula proposti, completano ed integrano la formazione dell'ingegnere meccanico. Inoltre il settore ING-IND/17, caratterizzante per l'ingegneria Meccanica, offre una vastità di contenuti culturali che spaziano dagli impianti industriali ai fondamenti di economia per l'ingegneria. Questi ultimi, pur non essendo centrali nel percorso formativo dell'ingegnere meccanico, costituiranno elementi integrativi per il completamento del curriculum degli allievi. Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa articolata nei due curricula saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliano di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti. Note relative alle altre attività Note relative alle attività di base Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 18/04/2012

7 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Codice interno all'ateneo del corso Università degli Studi di GENOVA L-9 - Ingegneria industriale Ingegneria Meccanica modifica di: Ingegneria Meccanica ( ) Mechanical Engineering italiano 8720 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 23/05/2012 Data di approvazione della struttura didattica 02/12/2011 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amistrazione 21/02/2012 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amistrativi EX facoltà di riferimento ai fini amistrativi 21/06/ /05/2008 convenzionale Ingegneria meccanica,energetica,gestionale e dei trasporti (DIME) Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Ingegneria Chimica approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Chimica approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Elettrica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Elettrica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Industriale - Gestione Energia Ambiente approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Industriale - Gestione Energia Ambiente approvato con D.M. del23/06/2011 Ingegneria Industriale e Gestionale approvato con D.M. del13/03/2014 Ingegneria Nautica approvato con D.M. del18/04/2014 Ingegneria Nautica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Nautica approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/03/2010 Ingegneria Navale approvato con D.M. del18/04/2014 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/05/2009 Ingegneria Navale approvato con D.M. del05/03/2010 Numero del gruppo di affinità 1 Obiettivi formativi qualificanti della classe: L-9 Ingegneria industriale I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amistrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. A tal scopo i curricula dei corsi di laurea della classe si potranno differenziare tra loro, al fine di approfondire distinti ambiti applicativi. I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono: - area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture

8 leggere; - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione; - area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati; - area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amistrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza; - area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati; - area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia; - area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amistrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale; - area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati; - area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi; - area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca; - area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico; - area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03, 818/84, UNI 10459). Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica ha rivisto criticamente l'ordinamento didattico del Corso di Laurea (CL3) in Ingegneria Meccanica di Genova (attivo fino all'a.a. 2008/2009) per renderlo conforme ai dettami del DM 270/04 e riorganizzarne i contenuti culturali sulla base degli esiti formativi ed occupazionali monitorati negli ultimi cinque anni. Nello spirito della legge il nuovo ordinamento include anche il Corso di Studi in Ingegneria Meccanica della sede di La Spezia. In particolare, anche sulla base delle indicazioni emerse dal confronto con le parti interessate (CI - Comitato di Indirizzo) e nelle attività di riesame (RAV - Rapporti di Autovalutazione), sono stati soppressi gli orientamenti professionalizzanti precedentemente attivati ed è stato previsto un solo percorso formativo con forti elementi teorici e metodologici sulle conoscenze nelle discipline di base, caratterizzanti, affini ed integrative. Il nuovo impianto generale si riconduce pertanto ad un percorso orientato ad una solida preparazione di base in tutto il panorama dell'ingegneria industriale, nella quale tuttavia gli allievi imparano a conoscere gli aspetti applicativi dell'ingegneria Meccanica già a partire dal primo anno di corso, per approfondire tutte le tematiche dell'ingegneria Meccanica a partire dal secondo semestre del secondo anno di corso. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.la consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni, seppur effettuata con un metodo semplificato, è stata attuata in modo efficace.l'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni La consultazione delle parti sociali, sviluppatasi nei primi mesi del 2008, è culata nella Tavola Rotonda Confindustria e Sindacati, presso la Facoltà il 20/5/08. Hanno partecipato i manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, discutendo: - La preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni; - L'interesse industriale per i curricula professionalizzanti; - La presentazione e la discussione dell'offerta Formativa complessiva della Facoltà Nella stessa sede Confindustria ha presentato i risultati dello studio relativo ai "Fabbisogni delle aziende per assunzioni di laureati in ingegneria e scienze matematiche, fisiche e naturali" per il quinquennio 2008/2013. Sia i rappresentanti industriali che quelli delle organizzazioni sindacali hanno espresso un parere più che favorevole alle linee guida e all'implementazione fatta della Facoltà di Ingegneria del DM 270/04, segnalando ulteriori punti a cui la Facoltà ha prestato attenzione nell'applicazione della riforma: - Creazione di un organismo di coordinamento tra Facoltà e mondo del lavoro con la finalità di prevedere una valutazione permanente della qualità dei laureati e della loro rispondenza alle prospettive di mercato; - Manifestazione di un persistente interesse anche per le lauree di primo livello, non necessariamente a carattere professionalizzante. Il CdS opera dal 2005 anche con un proprio Comitato di Indirizzo a cui partecipano manager delle piccole, medie e grandi aziende del territorio ligure e rappresentanti delle maggiori organizzazioni sindacali, per discutere: - la preparazione del laureato triennale e magistrale e la sua spendibilità nel mercato del lavoro e delle professioni; - l'interesse industriale per i Corsi di Laurea triennale e Magistrali in Ingegneria Meccanica e i curricula proposti.

9 Il Comitato di Indirizzo è consultato in occasione di significative modifiche all'ordinamento didattico. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il percorso formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, che ha caratteristiche territoriali specifiche orientate ai contesti delle sedi di Genova e La Spezia, presenta una struttura didattica, organizzata in due curricula, coerente con le indicazioni introdotte dal DM 270 e finalizzata sia a favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, sia a un loro proseguimento nelle lauree magistrali. Il Corso infatti offre, in ambedue i curricula, percorsi orientati alla formazione di ingegneri con elevata preparazione di base, in grado di affrontare in modo sistematico problematiche di primo livello nei settori caratteristici dell'ingegneria meccanica. Il laureato si configura come un ingegnere con preparazione universitaria, contraddistinto da una solida preparazione fisico-matematica che gli consente l'inserimento in realtà lavorative ad ampio spettro, con tempi di adattamento alle realtà locali molto rapidi. Inoltre il percorso formativo di questa laurea, dando ampio spazio alle discipline di base e caratterizzanti, offre una preparazione ideale per la prosecuzione degli studi verso le Lauree Magistrali. Nel primo anno viene data priorità alla preparazione delle basi matematiche, fisico-chimiche e informatiche, ma già è previsto l'inserimento di discipline di area propriamente ingegneristica, pienamente sviluppate nel secondo e nel terzo anno. In particolare nel primo anno di corso, gli obiettivi formativi sono orientati ad acquisire conoscenze e competenze sui metodi matematici, sulle problematiche della fisica e della chimica, sulle tecnologie informatiche, sul disegno tecnico e sui materiali. Nel secondo anno, oltre ad un consolidamento delle conoscenze di base, si acquisiscono, elementi fondanti scelti, con una prima differenziazione coerente con ciascun curriculum, nei settori: meccanica dei fluidi, meccanica dei solidi, tecnologia meccanica, meccanica applicata alle macchine, costruzione di macchine, macchine a fluido, sistemi energetici, fisica tecnica (energetica e trasmissione del calore), impianti meccanici, elettrotecnica e elettronica. Nel terzo anno, lo studente approfondisce le proprie conoscenze con una parziale differenziazione fra i due curricula: a) curriculum meccanica: competenze selezionate su tematiche caratterizzanti l'ingegneria meccanica, quali, gli impianti meccanici, le macchine a fluido, il disegno tecnico, la costruzione di macchine, la dinamica e il controllo dei sistemi meccanici, le misure e strumentazione, gli elementi di economia per l'ingegneria industriale. b) curriculum automazione e meccatronica: oltre a competenze nell'ambito di tematiche caratterizzanti l'ingegneria meccanica, vengono inseriti contenuti in settori affini, specifici per il curriculum, quali i sistemi hardware e software per l'automazione, la meccatronica e gli azionamenti elettrici. La prova finale contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso, offrendo allo studente la possibilità di svolgere attività in laboratorio, ovvero in stage aziendali, durante i quali potrà applicare le conoscenze e le competenze acquisite e sviluppare ulteriori abilità operative utili al completamento della propria preparazione. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato in Ingegneria Meccanica nel suo percorso formativo deve acquisire una certa autonomia di giudizio che deriva dalla capacità di raccogliere ed interpretare dati. I laureati devono essere in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre attività di base inerenti, analisi, la progettazione e la sperimentazione su argomenti tecnici tipici dell'ingegneria Meccanica. Al fine di sviluppare la propria autonomia di giudizio, lo studente viene indirizzato nel processo di analisi ed elaborazione di risultati associati a problemi di base dell'ingegneria meccanica, impiegando anche metodologie e strumenti fisico-matematici. L'autonomia di giudizio acquisita dallo studente viene verificata nel corso delle prove d'esame scritte o orali e nello svolgimento delle attività per la prova finale che si conclude con la stesura di un elaborato scritto, originale e nella sua presentazione davanti ad una commissione di esperti. Abilità comunicative (communication skills) I laureati in Ingegneria Meccanica sono indirizzati ad acquisire abilità comunicative che consentono loro di operare efficacemente come componenti di un gruppo e di interagire con persone, strutture ed organismi. I laureati acquisiscono consapevolezza degli aspetti e delle responsabilità relative al contesto sociale e ambientale derivanti dalla pratica ingegneristica in ambito industriale. Tali abilità comunicative vengono acquisite attraverso un bilanciato ricorso a modalità di accertamento del profitto basate su elaborati scritti e colloqui orali. Inoltre, mediante il lavoro di gruppo nel corso di attività di laboratorio o di tirocinio, gli allievi imparano a confrontare le proprie idee e conoscenze con altri soggetti, anche non specialisti, formulando soluzioni condivise. Infine, la presentazione del lavoro per la prova finale, che si svolge in pubblico davanti ad una commissione di esperti, costituisce un ulteriore momento di verifica delle abilità comunicative acquisite. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato deve aver acquisito capacità di apprendimento continuo, sia nella eventuale prosecuzione degli studi (laurea magistrale, master, ecc.), sia nell'attività lavorativa e professionale con particolare riferimento al settore dell'ingegneria Meccanica. Il laureato potrà in tal modo mantenere aggiornate le proprie conoscenze tecniche e scientifiche ed ampliare le proprie competenze sulle tecniche e gli strumenti in uso nell'ingegneria Meccanica. La verifica della capacità di apprendimento ha luogo ancor prima di iniziare il percorso universitario attraverso il test di ingresso alla Facoltà di Ingegneria. A valle del test lo studente giudicato in difetto di preparazione e di capacità di apprendimento segue dei corsi preparatori che, oltre ad integrare la cultura con le specifiche conoscenze richieste, stimola la revisione dei suoi metodi di studio per adeguarli alla richiesta del corso di studio. La suddivisione delle ore di lavoro complessive previste dà un forte rilievo a quelle di lavoro personale per offrire allo studente la possibilità di verificare e migliorare la propria autonomia e capacità di apprendimento. Gli strumenti didattici e le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e di progettazione nei diversi settori dell'ingegneria Meccanica, seari integrativi e testimonianze aziendali, visite tecniche, stage. I risultati di apprendimento attesi possono essere verificati con prove in itinere ed esami di profitto, con modalità di accertamento che bilanciano elaborati scritti e colloqui. Strettamente funzionale alla maturazione di questa abilità è la prova finale, consistente nella predisposizione e nella discussione di un elaborato su temi propri dell' dell'ingegneria Meccanica. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Si richiede altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, in particolare buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, capacità di ragionamento logico, conoscenza e capacità di utilizzare i principali risultati della matematica elementare e dei fondamenti delle scienze sperimentali. Le relative modalità di verifica e gli obblighi formativi aggiuntivi attribuiti agli studenti saranno dettagliati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale prevede la discussione, di fronte ad apposita Commissione, di un elaborato di approfondimento di problematiche teoriche o applicative o di sviluppo progettuale, conseguente ad attività sviluppate presso laboratori universitari o, in alternativa, nell'ambito di un tirocinio aziendale. Ai fini del conseguimento della laurea, l'elaborato finale consiste in una relazione scritta su una specifica attività svolta dallo studente, sotto la guida di uno o più relatori, al

10 fine di acquisire conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi. Tra i relatori deve essere presente almeno un docente della Facoltà. La relazione può essere redatta anche in lingua inglese; in caso di utilizzo di altra lingua della UE è necessaria l'autorizzazione del CCS. In questi casi l'elaborato finale deve essere corredato dal titolo e da un ampio sommario in italiano. La prova finale dovrà rivelare il possesso di un'adeguata preparazione di base, conoscenza dei contenuti caratterizzanti l'ingegneria meccanica, nonché chiarezza nell'esposizione. La Commissione per la prova finale è composta da almeno cinque componenti compreso il Presidente. La valutazione della prova finale da parte della commissione per la prova finale avviene, in caso di superamento della prova finale, attribuendo un incremento alla media ponderata dei voti riportati nelle prove di verifica relative ad attività formative che prevedono una votazione finale, assumendo come peso il numero di crediti associati alla singola attività formativa. Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe Attualmente presso la Facoltà di Ingegneria dell'università di Genova sono presenti diversi Corsi di studio in classe 8 - Ingegneria Industriale (secondo l'ordinamento della 270/04). I corsi sono offerti su diverse sedi, sede di Genova per Ingegneria Meccanica, Chimica, Elettrica, Navale, sede di Savona per Ingegneria Industriale - Gestione Energia Ambiente, sede di La Spezia per Ingegneria Nautica e Ingegneria Meccanica. I percorsi formativi, pur condividendo la stessa impostazione di classe, si differenziano sostanzialmente per gli obiettivi formativi caratterizzanti, creando figure professionali con specifiche capacità. Sintesi delle motivazioni dell'istituzione dei gruppi di affinità Al fine di tener conto dei particolari obiettivi formativi specifici atti a formare la figura professionale dell'ufficiale del Corpo del Genio Navale della Marina Militare, si è reso necessario creare all'interno della classe L-9 due differenti gruppi di affinità, uno comprendente il corso di laurea interateneo in Ingegneria Navale e uno comprendente tutti gli altri corsi di laurea della classe. Comunicazioni dell'ateneo al CUN L'adozione di un codice professionale del secondo grande gruppo, insieme a quello del grande gruppo 3 (Tecnici), per i laureati in Ingegneria meccanica si motiva per le seguenti ragioni: - come indicato negli obiettivi formativi, il profilo formativo della laurea di cui al presente ordinamento, è fortemente orientato ad aspetti di tipo metodologico, tipici delle professionalità intellettuali del grande gruppo 2; - la Nota Cun sulle classificazioni delle Professioni prevede l'uso di codici del grande gruppo 2 per le professioni "in cui tale qualifica si usa già correntemente per le funzioni tipiche dei diplomati di scuola superiore (ad es. perito industriale, geometra)"; - la figura professionale indicata al codice non rappresenta compiutamente le professionalità tipiche del laureato in Ingegneria meccanica che per il suo percorso formativo ha già molte delle competenze tipiche della figura professionale di livello Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Profilo Generico funzione in un contesto di lavoro: Il laureato triennale in Ingegneria meccanica è in grado di svolgere funzioni di base inerenti la progettazione, la gestione, la costruzione di componenti e sistemi meccanici, energetici e industriali. competenze associate alla funzione: Le competenze acquisite dal laureato triennale sono inerenti le seguenti aree culturali e tecnologiche: progettazione meccanica produzione, gestione, organizzazione, costruzione di componenti e sistemi meccanici progettazione di processi, sistemi ed impianti per lenergia installazione, collaudo, manutenzione e gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi e processi meccanici automazione dei sistemi meccanici e meccatronici. sbocchi professionali: I principali sbocchi professionali del laureato in ingegneria meccanica sono: industrie meccaniche ed elettromeccaniche imprese manifatturiere per la produzione industrie ed enti pubblici e privati che operano nel campo della produzione e conversione dellenergia imprese impiantistiche imprese per la refrigerazione e il condizionamento ambientale industrie per lautomazione, la robotica e la meccatronica società di ingegneria. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Ingegneri meccanici - ( ) Tecnici meccanici - ( ) Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: ingegnere industriale iunior perito industriale laureato Risultati di apprendimento attesi - - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Formazione scientifica di base - curriculum meccanica Fornire le conoscenze scientifiche di base che costituiscono i fondamenti delle successive competenze ingegneristiche.

11 Utilizzare strumenti fisico-matematici per affrontare problemi ingegneristici di base. Formazione scientifica di base - curriculum automazione e meccatronica Fornire le conoscenze scientifiche di base che costituiscono i fondamenti delle successive competenze ingegneristiche. Utilizzare strumenti fisico-matematici per affrontare problemi ingegneristici di base. Progettazione meccanica - curriculum meccanica Fornire competenze di base nel campo della progettazione meccanica e, più dettagliatamente, in relazione a: proprietà dei materiali, cinematica e dinamica delle macchine, analisi strutturale di sistemi meccanici, metodi e tecnologie di rappresentazione meccanica, dinamica vibrazioni e controllo dei sistemi e degli impianti meccanici, strumentazione acquisizione e trattamento di segnali fisici. - Analizzare e progettare semplici sistemi meccanici sia in relazione agli aspetti funzionali che a quelli strutturali e costruttivi; - utilizzare strumenti idonei, anche software, di modellazione e rappresentazione per la progettazione meccanica; - scegliere materiali e componenti per la realizzazione di sistemi meccanici. Progettazione meccanica - curriculum automazione e meccatronica Fornire competenze di base nel campo della progettazione meccanica e, più dettagliatamente, in relazione a: proprietà dei materiali, cinematica e dinamica delle macchine, analisi strutturale di sistemi meccanici, metodi e tecnologie di rappresentazione meccanica, dinamica vibrazioni e controllo dei sistemi e degli impianti meccanici, strumentazione acquisizione e trattamento di segnali fisici. - Analizzare e progettare semplici sistemi meccanici sia in relazione agli aspetti funzionali che a quelli strutturali e costruttivi; - utilizzare strumenti idonei, anche software, di modellazione e rappresentazione per la progettazione meccanica; - scegliere materiali e componenti per la realizzazione di sistemi meccanici e meccatronici Sistemi energetici e termici - curriculum meccanica Fornire conoscenze di energetica finalizzate allo studio e alla comprensione di problemi di: termofluidodinamica, sistemi energetici, processi di conversione dell'energia, trasmissione del calore, sistemi elettrici per l'energia. Affrontare in materia critica problemi energetici di base: - modellizzazione di processi energetici, cicli termodinamici e macchine a fluido; - analisi dell'efficienza di conversione di semplici sistemi e processi energetici; - approccio matematico per lo studio di sistemi a fluido. Sistemi energetici e termici - curriculum automazione e meccatronica Fornire conoscenze di energetica finalizzate allo studio e alla comprensione di problemi di: termofluidodinamica, sistemi energetici, processi di conversione dell'energia, trasmissione del calore. Affrontare in materia critica problemi energetici di base: - modellizzazione di processi energetici, cicli termodinamici e macchine a fluido; - analisi dell'efficienza di conversione di semplici sistemi e processi energetici. Impianti e tecnologia meccanica - curriculum meccanica Studio dei sistemi di produzione meccanica, delle lavorazioni e dei criteri di progettazione e gestione tecnico-economica degli impianti produttivi. Analisi dei sistemi di produzione, sviluppo dei cicli di lavoro, progettazione e scelta delle tecnologie di produzione, studi di fattibilità tecnico-economica di semplici processi produttivi. Impianti e tecnologia meccanica - curriculum automazione e meccatronica Studio dei sistemi di produzione meccanica, delle lavorazioni e dei criteri di progettazione degli impianti meccanici. Analisi dei sistemi di produzione, sviluppo dei cicli di lavoro, progettazione e scelta delle tecnologie di produzione. Automazione e meccatronica - curriculum automazione e meccatronica Fondamenti di elettrotecnica ed elettronica, macchine e azionamenti elettrici, architetture hardware e software per sistemi di controllo e automazione, sensoristica e sistemi di misura.

12 Configurazione di semplici sistemi per l'automazione; scelta di azionamenti, sensori e hardware di controllo; sviluppo software per l'automazione. Conoscenze di contesto e prova finale Miglioramento delle capacità di comunicazione ed abilità operative in contesti tipici dell'ingegneria meccanica. Capacità di comunicare in lingua inglese (livello B1). Applicare le conoscenze e le competenze di base e caratterizzanti lingegneria meccanica acquisite e sviluppare ulteriori abilità operative utili al completamento della propria preparazione. Imparare ad utilizzare le metodologie e le conoscenze, effettuando gli approfondimenti del caso, nell'affrontare problematiche applicative definite in laboratorio e/o in azienda. Saper presentare un lavoro in pubblico, davanti ad una commissione di esperti, dimostrando le abilità comunicative acquisite. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art Attività di base Matematica, informatica e statistica Fisica e chimica settore INF/01 Informatica ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica MAT/06 Probabilita' e statistica matematica MAT/07 Fisica matematica MAT/08 Analisi numerica CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 Fisica sperimentale FIS/03 Fisica della materia Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo da D.M. 36: - imo da D.M. per l'ambito Totale Attività di Base Attività caratterizzanti settore Ingegneria dell'automazione ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine Ingegneria energetica Ingegneria meccanica ING-IND/08 Macchine a fluido ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/08 Macchine a fluido ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente ING-IND/10 Fisica tecnica industriale ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici Minimo di crediti riservati dall'ateneo imo da D.M. 45: - imo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti 63-93

13 Attività affini Attività formative affini o integrative settore ICAR/08 - Scienza delle costruzioni ING-IND/06 - Fluidodinamica ING-IND/17 - Impianti industriali meccanici ING-IND/31 - Elettrotecnica ING-IND/32 - Convertitori, macchine e azionamenti elettrici ING-IND/35 - Ingegneria economico-gestionale ING-INF/01 - Elettronica ING-INF/04 - Automatica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni imo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini Altre attività A scelta dello studente Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Per la prova finale 3 6 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 3 3 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche - - Tirocini formativi e di orientamento 1 1 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d - - Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 0 6 Totale Altre Attività Riepilogo totali per il conseguimento del titolo 180 Range totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (ICAR/08 ING-IND/06 ING-IND/17 ING-IND/31 ING-IND/32 ING-IND/35 ING-INF/04 ING-INF/05 ) Le attività caratterizzanti del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica vengono attinte, oltrechè dall' "Ingegneria Meccanica", dagli ambiti disciplinari "Ingegneria dell'automazione" e "Ingegneria Energetica", per coerenza con gli obiettivi formativi e di apprendimento dei due curricula del corso. I settori quindi caratterizzanti in altri ambiti disciplinari vengono inseriti nella tipologia "Attività affini ed integrative". In particolare sono inserite tematiche della Scienza delle costruzioni, della Fluidodinamica, dell'elettrotecnica, dell'ingegneria economico-gestionale, dell'elettronica, Azionamenti elettrici, Automatica e Sistemi di elaborazione dell'informazione che, nell'ambito delle specificità dei due curricula proposti, completano ed integrano la formazione dell'ingegnere meccanico. Inoltre il settore ING-IND/17, caratterizzante per l'ingegneria Meccanica, offre una vastità di contenuti culturali che spaziano dagli impianti industriali ai fondamenti di economia per l'ingegneria. Questi ultimi, pur non essendo centrali nel percorso formativo dell'ingegnere meccanico, costituiranno elementi integrativi per il completamento del curriculum degli allievi. Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa articolata nei due curricula saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliano di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti. Note relative alle altre attività Note relative alle attività di base

14 Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013

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