COMUNE DI CAMPEGINE Provincia di Reggio Emilia P.zza Caduti del Macinato, 1 Tel. 0522/ Fax. 0522/ comune.campegine.re.

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1 COMUNE DI CAMPEGINE Provincia di Reggio Emilia P.zza Caduti del Macinato, 1 Tel. 0522/ Fax. 0522/ comune.campegine.re.it REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI PROPRIETÀ COMUNALE E AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI CIG: BC Campegine, Gennaio 2013 I PROGETTISTI Arch.Silvia Cavallari Dr.Cristian Valdo INDICE Relazione Tecnica Capitolato speciale d appalto 1

2 RELAZIONE TECNICA Con la presente gara d appalto, il Comune di Campegine intende affidare i lavori di ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà comunale ed il servizio di gestione della manutenzione ordinaria degli impianti posti sul territorio comunale al servizio dei tratti di viabilità stradale e ciclo-pedonale presenti sul territorio di proprietà della stessa Amministrazione. Gli interventi dovranno essere mirati al miglioramento della qualità del servizio di illuminazione, cercando di conseguire un risparmio energetico ed economico per l Ente, mantenendo lo standard qualitativo richiesto dalla normativa regionale vigente. Il contratto da aggiudicarsi ha quindi natura mista, avendo per oggetto lavori e servizi. Il contratto da aggiudicarsi è qualificabile come appalto pubblico di lavori in quanto, ai sensi dell art. 14, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 l importo dei lavori assume rilievo superiore al 50% dell importo a base di gara. La ditta che si aggiudicherà i lavori avrà il compito di gestire costantemente gli impianti, programmando interventi di manutenzione ordinaria tenendo costantemente aggiornato l inventario dei punti luce presenti sul territorio comunale, e dovrà prevedere la razionalizzazione degli interventi di carattere impiantistico. La manutenzione ordinaria richiesta dall Ente prevede il mantenimento del corretto funzionamento di ogni impianto presente sul territorio mediante il ricorso, in tutto od in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti e ripristini o revisione delle parti di comando a partire dal contatore ENEL, garantendo la conformità dei cavi di distribuzione, dei centri luminosi e degli impianti a terra (come verrà specificato nel dettaglio del CSA). I lavori di miglioramento della qualità del servizio, ottimizzando l utilizzo degli impianti esistenti, prevedono in ordine di importanza il seguente quadro di interventi di possibile realizzazione: SOSTITUZIONE DEGLI APPARECCHI ILLUMINANTI CON LAMPADA A VAPORI di MERCURIO, l Amministrazione Comunale intende sostituire con lampade di nuova generazione con tecnologia a LED le vecchie lampade a vapori di mercurio ancora presenti su diversi punti luce degli impianti di illuminazione pubblica presenti sul territorio. La ditta aggiudicataria dei lavori dovrà indicare la tipologia delle lampade che intende sostituire, presentando adeguati calcoli illuminotecnici a supporto di quanto proposto. RIDUZIONE DELLA POTENZA NOMINALE DEGLI APPARECCHI ILLUMINANTI, sarà compito della ditta aggiudicataria dei lavori proporre soluzioni mirate alla riduzione di potenza nominale degli apparecchi illuminanti, supportando le soluzioni proposte con i calcoli illuminotecnici che ne attestino la conformità secondo la classificazione prevista dal D.Lgs.n aprile 1992 (Nuovo Codice della Strada) ACCORPAMENTO FORNITURE ENEL, si ritiene opportuno valutare una diminuzione dei punti di fornitura di energia elettrica, accorpando diversi punti presa presenti sul territorio, ottenendo una sensibile riduzione dei costi fissi legati alla gestione dello stesso impianto. La ditta candidata dovrà elencare gli accorpamenti che riterrà funzionali e realizzabili sugli impianti di illuminazione pubblica presenti sul territorio INSTALLAZIONE RIDUTTORI di FLUSSO, la ditta partecipante dovrà indicare l intenzione di procedere all installazione di riduttori di flusso o controllori di potenza che potranno essere installati su alcuni impianti esistenti, riducendo il flusso luminoso su alcuni tratti di viabilità comunale durante le ore di minor traffico veicolare. ADEGUAMENTO CORPI ILLUMINANTI ALLA NORMATIVA REGIONALE, è intenzione dell amministrazione Comunale adeguare i propri impianti a quanto previsto dalla Legge Regionale n.19 del 2003, sarà compito della ditta partecipante indicare quale tipologia di interventi prevederà di realizzare per il conseguimento di tale obbiettivo. Sarà finalità della ditta Aggiudicataria migliorare la qualità del servizio richiesto, riducendo i disservizi con interventi programmati di manutenzione ordinaria e mantenendo costante attenzione agli interventi mirati ad un risparmio energetico durante le ore di funzionamento degli impianti, con conseguente vantaggio economico per la stessa Amministrazione Comunale, garantendo gli standard qualitativi richiesti dalla Normativa Vigente. 2

3 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO 1.DEFINIZIONI Adeguamento normativo di un impianto. L'insieme degli interventi minimali atti a mettere a norma l'impianto, rendendolo cioè perfettamente conforme alle prescrizioni normative vigenti,senza alterarne o modificarne in modo rilevante le sue caratteristiche morfologiche e funzionali. Ai sensi del presente CSA esso si dividono in: _ messa in sicurezza degli impianti: interventi che riguardano la protezione contro contatti diretti ed indiretti e le sovracorrenti (C.E.I. 64-8) ed il rispetto delle distanze di sicurezza (C.E.I ), nonché la verifica della stabilità dei sostegni e di qualsiasi altro componente d'impianto che possa in qualsiasi modo provocare pericolo per la circolazione dei veicoli e delle persone sul territorio comunale; _ adeguamento degli impianti alle direttive comunitarie sull'inquinamento luminoso: interventi mirati al completo rispetto delle direttive comunitarie sul tema, e/o leggi regionali e relativi regolamenti di attuazione, ottenuto anche mediante la sostituzione degli apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi di illuminazione conformi alla Legge 29 Settembre 2003, n 19 - della Regione Emilia Romagna - Norme in materia di riduzione dell inquinamento luminoso e di risparmio energetico ; Delibera della Giunta Regionale dell'emilia Romagna del 29 dicembre 2005 n Direttiva per l'applicazione della Legge regionale del 29 settembre 2003 n. 19, attraverso l utilizzo di lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa e l impiego di idonei dispositivi in grado di ridurre l emissione di luce; _ adeguamento normativo di un impianto: interventi mirati al rispetto di tutte le normative/leggi riguardanti gli impianti di pubblica illuminazione. Esso si applica anche per la realizzazione di nuovi impianti. Per gli impianti esistenti restano immutate le interdistanze tra i centri luminosi, in deroga alla prescrizione normativa del livello di illuminamento. Alimentatore. Dispositivo usato con le lampade a scarica per stabilizzare la corrente nel tubo di scarica, ovvero per adeguare l'alimentazione di lampade a scarica alle caratteristiche della rete elettrica. Apparecchiatura di regolazione della tensione. Complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell'impianto. Apparecchiatura (riduttori di potenza). Complesso dei dispositivi, brevettati, per il controllo della potenza erogata e che consentono un notevole risparmio di energia senza penalizzare la funzionalità degli impianti e la resa illuminante delle lampade. Apparecchiatura di telecontrollo. Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni ed evitare comandi a distanza per l'esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche. (Tale definizione vale per le eventuali proposte migliorative che si volessero apportare al progetto) Apparecchio di illuminazione. Apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione delle lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti al circuito di alimentazione. Braccio. Parte del sostegno al quale è fissato direttamente l'apparecchio di illuminazione. Il braccio può essere fissato ad un palo o ad una parete verticale. Centro luminoso. Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in esso installata, dagli eventuali apparati ausiliari elettrici, anche se non incorporati, e da un eventuale braccio di caratteristiche e lunghezza variabili atto a sostenere e far sporgere l'apparecchio illuminante dal sostegno. Efficienza luminosa di una lampada. Rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica assorbita dalla sorgente. Ogni tipo di lampada ha una efficienza luminosa specifica. L'efficienza luminosa è una caratteristica importante delle lampade in quanto ad un aumento della stessa corrisponde un risparmio dei costi di energia consumata; l'unità di misura è il lumen per Watt (lm/w). Economie gestionali. Riduzioni dei costi attinenti alla gestione del servizio di pubblica illuminazione, ad esclusione delle riduzioni dei consumi energetici, derivanti da qualsiasi intervento inerente al know-how gestionale dell'appaltatore. Flusso luminoso. Quantità di luce emessa dalla sorgente luminosa in un secondo; l'unità di 3

4 misura è il lumen (1 W = 683 lm). Gestione o esercizio degli impianti. Con questo termine s'intende sia la conduzione, sia il controllo degli impianti nei termini previsti dalle leggi vigenti, dai regolamenti in vigore, nonché dalle specifiche del presente capitolato. Illuminamento. Quantità di luce che arriva sulla superficie dell'oggetto osservato (è il rapporto tra la quantità di flusso luminoso che incide su di una superficie e l'area della superficie stessa); un buon illuminamento è la condizione minima per consentire la visibilità dell'oggetto; l'unità di misura è il lux (lux = lm/mq). Impianto di gruppo B. Impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata, e a 1500 V corrente continua. Impianto di illuminazione pubblica. Complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature destinato a realizzare l'illuminazione di aree esterne ad uso pubblico. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica. Impianto in derivazione. Impianto i cui centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro. Impianto in serie. Impianto i cui centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione. Impianto indipendente. Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto ad un impianto medesimo. Impianto promiscuo. Impianto di derivazione di gruppo B nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per i servizi diversi dall illuminazione pubblica. Inquinamento luminoso. Ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata e in particolar modo verso la volta celeste. Intensità luminosa. Quantità di luce emessa in una data direzione dalla sorgente; l'unità di misura è la candela (cd = 1 lm/sr). Interdistanza. Distanza tra due successivi centri luminosi di un impianto, misurata parallelamente all'asse longitudinale della strada. Lampada a scarica. Lampada nella quale la luce è prodotta, direttamente o indirettamente, da una scarica elettrica attraverso un gas, un vapore di metallo o un amalgama di diversi gas o vapori. Linea di alimentazione. Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai morsetti d'ingresso dei centri luminosi. Luminanza. Intensità di luce che raggiunge l'occhio dall'oggetto; contrariamente all'illuminamento, la luminanza dipende dalla direzione in cui si guarda e dal tipo di superficie che rimanda o emette luce; l'unità di misura è il nit (nit = cd/mq). Manutenzione ordinaria. L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento. Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia prevista la sostituzione periodica, quali lampade, accenditori, reattori, condensatori, fusibili, ecc. Manutenzione programmata-preventiva. L'esecuzione di operazioni di manutenzione volte a mantenere un adeguato livello di funzionalità e il rispetto delle condizioni di funzionamento progettuali, garantendo al tempo stesso la massima continuità di funzionamento di un apparecchio o di un impianto, limitando il verificarsi di situazioni di guasto, nonché l'insieme degli interventi per la sostituzione delle lampade e degli ausiliari elettrici in base alla loro durata di vita, compresa la pulizia degli apparecchi di illuminazione con esame a vista del loro stato di conservazione generale. Manutenzione straordinaria. Tutti gli interventi, non compresi nella manutenzione ordinaria e programmata, compresi gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dai progetti e/o dalla normativa vigente, mediante il ricorso a mezzi, attrezzature,strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione e sostituzione di apparecchi e componenti dell'impianto. Con questo termine si intendono quindi anche vere e 4

5 proprie operazioni di sostituzione e rifacimento, e comunque tutte le operazioni attinenti alla "messa a norma" degli impianti stessi. Project ed Energy Management. Attività svolta da soggetto abilitato, volta ad ottenere la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, uso razionale dell'energia, salvaguardia ambientale, al fine di mettere l'impianto nella condizione di essere esercito conformemente alle leggi vigenti, da espletare per tutta la durata dell appalto. In particolare trattasi: - delle autorizzazioni e dei verbali di collaudo e di controllo rilasciati dagli Enti preposti, - dalle denuncie da presentare agli Enti preposti, - delle Audit Energetiche annue, - delle Relazioni annue sull andamento della gestione, sul rispetto dei vincoli imposti all appaltatore dal CSA e sullo stato degli impianti, - e quant altro previsto nel presente Capitolato Speciale d Appalto. Pulizia. Azione meccanica o manuale di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alla legge. Punto di consegna. E' il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell'ente Distributore. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere alloggiate anche le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di pubblica illuminazione e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva. Punto luce. Grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati all'esclusivo funzionamento dell'apparecchiatura che li ospita. Nel caso di apparecchi con più lampade si considera un punto luce ogni lampada. Rendimento ottico di un apparecchio di illuminazione. Rapporto tra il flusso luminoso fornito dall'apparecchio illuminante e quello emesso dalla sorgente. Rete nuova. Si definisce rete nuova, la costruzione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica derivante anche da estensione su aree sprovviste (strade, aree a verde, spazi attrezzati) non servite da impianto di pubblica illuminazione. Rete in sostituzione : Si definisce rete in sostituzione, quella parte di impianto, funzionante ed adeguato dall appaltatore, che per espressa previsione dell Amministrazione vada sostituito per conseguire un più consono risultato o grado di illuminamento, e/o anche per finalità estetiche. Risparmio energetico. Minor consumo di energia elettrica per l'erogazione del servizio di pubblica illuminazione, a parità di flusso luminoso emesso. Sostegno. Supporto destinato a sostenere uno o più apparecchi di illuminazione, costituito da uno o più componenti: il palo, un eventuale braccio, una eventuale palina. Tesata. Fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione e i conduttori di alimentazione elettrica. Verifica. Attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti, o di eventuali anomalie. 2. FINALITA E OGGETTO DELL APPALTO Il presente Capitolato regola l'appalto da espletarsi ai sensi e con i criteri del D.L.vo n. 163, art. 83, secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, col quale l'amministrazione Comunale intende ampliare, razionalizzare, adeguare, potenziare, conseguire il risparmio energetico attraverso lavori di adeguamento e affidare la gestione, l esercizio, la manutenzione ordinaria, programmata dell impianto di pubblica illuminazione del Comune di Campegine. Esso disciplina l erogazione di beni e servizi atti ad assicurare le condizioni ottimali per il soddisfacimento dei fabbisogni dell'amministrazione appaltante in materia di servizio di Illuminazione Pubblica relativo agli impianti di proprietà comunale, nonché l esecuzione di interventi di carattere impiantistico e gestionale, tesi a migliorare l'efficienza energetica, luminosa e gestionale del servizio medesimo. Scopo primario dell'appalto è infatti il conseguimento dell'obiettivo di un miglioramento della qualità del servizio di illuminazione pubblica, favorendo altresì il conseguimento di un risparmio energetico ed economico, nel rispetto dei requisiti tecnici di sicurezza degli impianti e delle direttive comunitarie/norme volte al contenimento dell inquinamento luminoso, oltre all ampliamento della rete urbana di pubblica illuminazione. Formano oggetto principale del presente capitolato le seguenti attività: 5

6 a) l esercizio degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà comunale esistenti alla data odierna ed erogazione del relativo servizio d'illuminazione; b) la manutenzione ordinaria, degli impianti oggetto di consegna, secondo le modalità e le caratteristiche illustrate; c) aggiornamento del censimento dei punti luce presenti sul territorio con redazione di una anagrafica/database informatizzata ed il suo continuo aggiornamento, che consenta all Amministrazione di verificare costantemente il numero, tipologia posizione degli impianti; d) la realizzazione e la successiva gestione degli interventi di carattere impiantistico e gestionale finalizzati a generare una maggiore efficienza energetica e luminosa nonché aggiuntive economie di gestione (es.: eliminazione di punti di sovrapposizione, ottimizzazione punti di fornitura); e) la realizzazione e la successiva gestione degli interventi d adeguamento normativo/messa in sicurezza ed eventuale razionalizzazione degli impianti esistenti. 3. QUALIFICAZIONE IMPRESA APPALTATRICE Per quanto riguarda il servizio ed i lavori indicati dal presente Capitolato l appaltatore deve essere in possesso della certificazione di sistema di qualità aziendale conforme alle norme europee UNI EN ISO 9001:2000, della certificazione di sistema di qualità aziendale conforme alle norme europee UNI EN ISO 14001:2004 ed inoltre possedere la qualificazione per la categoria OG10, classe III così come richiesto dalle modalità previste dal D.P.R. 5 ottobre 2010 n DESCRIZIONE INTERVENTI/SERVIZI A CARICO DELL APPALTATORE a) Esercizio e conduzione di tutti gli impianti affidati in gestione od installati ai sensi del presente appalto, comprese le apparecchiature accessorie e le linee elettriche di alimentazione ed erogazione del correlato servizio di illuminazione pubblica con le seguenti modalità: l impianto sarà acceso 20 minuti dopo il tramonto del sole e spento 20 minuti prima dell alba, pari a circa 4100 ore annue. Ogni impianto potrà essere regolato alla potenza ottimale per garantire la massima luminosità fino alle ore nel periodo invernale e fino alle nel periodo estivo, prevedendo l attenuazione dell intensità luminosa durante il periodo notturno. L Appaltatore potrà decidere, in accordo con l Amministrazione Comunale, di utilizzare dei regolatori di flusso (stabilizzatori di tensione centralizzati) in grado di consentire una regolazione della potenza erogata mediante un azione di riduzione lineare della tensione di alimentazione secondo cicli programmabili; b) Accensione e spegnimento degli impianti, provvedendo alla programmazione di cicli in modo da ottimizzare la durata media annua di funzionamento degli impianti; c) Manutenzione ordinaria e programmata-preventiva degli impianti, delle linee elettriche di alimentazione, dei quadri elettrici, dei sostegni e degli apparecchi di illuminazione, secondo quanto previsto nel presente capitolato nonché dalla norme vigenti in materia; d) Manutenzione straordinaria di tutti gli impianti nonché di quelli affidati in gestione secondo quanto previsto nel presente capitolato nonché dalla norme vigenti in materia con le modalità di cui al punto 8) e previo avvallo del committente; e) Fornitura e posa in opera di riduttori - regolatori di flusso (stabilizzatori di tensione centralizzati) in grado di consentire un risparmio per minore consumo di energia e per l allungamento della durata delle lampade; f) Sostituzione degli apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi di illuminazione conformi alla Legge 29 Settembre 2003, n 19 - del la Regione Emilia Romagna - Norme in materia di riduzione dell inquinamento luminoso e di risparmio energetico ; Delibera della Giunta Regionale dell'emilia Romagna del 29 dicembre 2005 n Direttiva per l'applicazione della Legge regionale del 29 settembre 2003 n. 19; g) Possibilità di utilizzo di lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa e l impiego di idonei dispositivi in grado di ridurre l emissione di luce; h) I parametri illuminotecnici, laddove applicabili, dovranno essere conformi con quanto riportato nella norma UNI e nella norma UNI EN 13201; i) L illuminazione pubblica dovrà essere garantita dalla ditta appaltatrice per tutti i giorni dell anno e per complessivamente circa 4100 ore annue (Normale e Ridotto); 6

7 j) La ditta appaltatrice è tenuta al rispetto del piano di attenuazione notturna della pubblica illuminazione improntato al risparmio energetico, così come indicato dalla stazione appaltante o come concordato con il dirigente dell U.T.C., fatte salve le inderogabili necessità di sicurezza; k) Programmazione della messa a norma e a regime di tutti i punti di consegna dell energia elettrica relativa agli impianti di pubblica illuminazione; l) Valutazione della messa a norma, ed in sicurezza, degli impianti esistenti di pubblica illuminazione previa verifica dell efficienza della rete di distribuzione e dei quadri di comando. Eventuali interventi migliorativi che l Appaltatore dovesse ritenere necessari, saranno consentiti e comunque gli oneri saranno a totale carico dell Appaltatore stesso; m) Ottenimento delle previste autorizzazioni e licenze, finanziamento, fornitura, trasporto e realizzazione delle opere di messa in sicurezza e di adeguamento alle norme sull'inquinamento luminoso degli impianti esistenti ed affidati in gestione, nonché di realizzazione dei nuovi impianti, sulla base delle indicazioni progettuali fornite dall Amministrazione Comunale. L onere finanziario per la realizzazione di tali opere è da concordare preventivamente con il dirigente dell U.T.C.; n) Approvvigionamento, fornitura e stoccaggio per la durata del contratto delle apparecchiature, pezzi di ricambio e materiali d uso che si rendessero necessari al mantenimento degli impianti in condizioni di funzionalità e di funzionamento, nonché alla continuità dell erogazione del servizio; o) Redazione di un rapporto sull'andamento del servizio al termine di ogni annualità del contratto. Da tale rapporto l Amministrazione Comunale evincerà l entità e la natura degli interventi svolti dall Appaltatore sugli impianti oggetto di affidamento; q) Redazione e aggiornamento costante del registro interventi effettuati a seguito delle segnalazioni/richieste d intervento ricevute L APPROVVIGIONAMENTO DELL ENERGIA ELETTRICA RIMANE A CARICO DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER L INTERA DURATA DEL CONTRATTO, RISERVANDOSI di VALUTARE ANNUALMENTE LE MIGLIORI CONDIZIONI ECONOMICHE DISPONIBILI SUL MERCATO LIBERO PER LA FORNITURA di ENERGIA ELETTRICA, FERMO RESTANDO LA POSSIBILITA di RIENTRARE NEL MERCATO di MAGGIOR TUTELA E LA POSSIBILITA di ADERIRE A CONVENZIONI CONSIP OD INTERCENT-ER riservate agli Enti Pubblici 5. IMPORTO COMPLESSIVO DELL APPALTO L importo complessivo a base di gara viene calcolato prendendo a riferimento l importo della spesa sostenuta a consuntivo dell ultima annualità. L importo di spesa annuo futuro viene quantificato utilizzando i seguenti criteri: - si richiede che l Appaltatore a seguito dell affidamento della gestione degli impianti di pubblica illuminazione, esegua delle migliorie impiantistiche (sostituzione lampade/uso razionale degli impianti/inserimento regolatori di flusso/..) che producano un minor consumo energetico annuo per tutta la durata del contratto, quantificato un Kw/anno risparmiati; - si riconosce un contributo economico al Gestore degli impianti calcolato applicando un coefficiente al numero di Kw/anno risparmiati, moltiplicato per il costo dell energia elettrica al 30/06 di ogni annualità contrattuale, che verrà identificato come quota annuale migliorie; - Gli oneri per la manutenzione ordinaria secondo quanto previsto dall art. 4 al punto c) sono compresi all interno del canone annuale di gestione impianti; L importo di spesa annuo futuro,viene ripartito in due voci di spesa distinte: Canone Annuo Manutenzione Ordinaria ,00 Quota Annuale Migliorie/Adeguamenti ,00 + Quota Variabile Quota Variabile pari al 70% della seguente formula = Kw risp. x Prezzo al kwh per cliente tipo servito in maggior tutela Kw risp. = Kw totali consumati annualità precedente - Kw totali consumati ultima annualità Prezzo al kwh = prezzo stabilito trimestralmente dalla DMEG dell Autorità per l energia 7

8 Canone Annuale (iva esclusa) Quota Annuale Migliorie/Adeguamenti (iva esclusa) Quota variabile complessiva per l intero contratto (iva esclusa) Oneri per la sicurezza all anno Durata Contratto 8 anni Importo a base di Gara (iva esclusa) 6. DURATA DELL APPALTO L'appalto di gestione del servizio di illuminazione pubblica oggetto del presente Capitolato Speciale ha la durata di n. 8 anni (otto), decorrenti dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna degli impianti redatto in contraddittorio tra le parti, cui farà seguito regolare contratto stipulato fra le parti. Dalla data di esecutività della determina di aggiudicazione, decorreranno tutti gli oneri e gli adempimenti a carico dell'appaltatore previsti dal presente Capitolato Speciale d'appalto. Il giorno della consegna degli impianti, l Ente appaltante provvederà alla consegna degli stessi alla Ditta redigendo allo scopo, apposito verbale redatto in contraddittorio dalle parti. Al verbale sarà allegato l elenco dei contatori con le relative letture effettuate in contraddittorio, od il riferimento all ultima lettura effettuata dall ente distributore dell energia elettrica ed accettata dalle parti. Dalla data di stesura di detto verbale, decorrerà il tempo utile di 8 anni. Gli impianti ed i loro accessori dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa una verifica, in contraddittorio tra committente ed appaltatore, con verbale attestante lo stato attuale degli stessi impianti. 7. ELENCO PREZZI UNITARI L elenco prezzi unitari di riferimento sarà il Prezziario della Camera di Commercio di Reggio Emilia, che viene pubblicato annualmente e che può essere consultato quotidianamente sul sito della stessa Camera, questo verrà utilizzato per le opere di manutenzione straordinaria che l Amministrazione ha la facoltà di commissionare all appaltatore durante il periodo di validità del contratto. Su tali prezzi verrà applicato lo sconto di gara, dedotto complessivamente dall offerta. 8. ADEGUAMENTO PREZZI UNITARI L adeguamento verrà operato annualmente sulla base di istruttoria del responsabile del procedimento in funzione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Nel caso di variazioni del numero di punti luce, l Appaltatore è tenuto all adeguamento tecnico necessario per l impianto oggetto d intervento. Il canone annuo verrà ricalcolato utilizzando la seguente formula: C.a. = C.p. + (C.p. / n.lampade) x n.n.l. C.a. : Canone aggiornato dopo i nuovi inserimenti, valido dal 1 gennaio dell annualità successiva a quella dell anno d esercizio C.p. : Canone precedente valido al 31 dicembre dell annualità precedente a quella dell anno d esercizio n.lampade : numero punti luce esistenti al 31 dicembre dell annualità precedente a quella dell anno d esercizio in corso n.n.l. : numero di nuove lampade / nuovi punti luce inseriti a seguito di urbanizzazioni o interventi di manutenzione straordinaria 8

9 9. ACQUISIZIONE NUOVI IMPIANTI L Amministrazione si riserva il diritto di realizzare e/o estendere il servizio a nuovi punti luce non compresi nel presente progetto e la ditta si impegna ad eseguire i relativi lavori e ad assicurare i relativi servizi, agli stessi patti ed alle stesse condizioni previste nel presente capitolato e nel contratto d appalto conseguente; in tal caso per l esecuzione dei nuovi lavori, si farà riferimento alle voci dell elenco prezzi del presente progetto ridotti del ribasso offerto (manutenzione straordinaria). La realizzazione di nuovi punti luce od il potenziamento di punti esistenti, comporterà l adeguamento del canone corrispondente come stabilito all art.10 del presente Capitolato. 10. SERVIZI ESCLUSI Sono esclusi dalle prestazioni dovute dalla Ditta aggiudicataria in forza del presente appalto: - tutto quanto non esplicitamente indicato agli articoli precedenti del presente capitolato speciale; - i lavori di modifica, rimodernamento, adeguamento ed installazione di nuove apparecchiature, anche se richiesti o prescritti dalle competenti Autorità a seguito di nuove leggi e di nuovi regolamenti. La Ditta aggiudicataria si impegna inoltre ad eseguire eventuali lavori richiesti dall Ente Appaltante alle condizioni che verranno concordate con i competenti uffici presentando tempestivamente le necessarie offerte. 11. OSSERVANZA LEGGI E REGOLAMENTI L'Appaltatore sarà tenuto contrattualmente all'osservanza delle norme stabilite: - dalle leggi e disposizioni vigenti in materia di appalti di servizi; - dalle leggi e disposizioni vigenti circa l'assistenza sociale, le assicurazioni dei lavoratori, - la prevenzione degli infortuni ed il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori; - dalle leggi sulla tutela dei disabili e dei piani di emersione dei lavoratori in nero; - dalle leggi e disposizioni vigenti sulla disciplina della circolazione stradale e sulla tutela e conservazione del suolo pubblico; - dalle disposizioni vigenti in materia di prevenzione della criminalità mafiosa; - dal D.P.R. n. 547 del Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sicurezza dei lavoratori ; - dalla Legge n. 186 del Disposizione per la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazione ed impianti elettrici ed elettronici; - dalla Legge n. 791 del Direttiva CEE sicurezza materiale elettrico; - dal D.M Approvazione norme tecniche per la progettazione, esecuzione, ed esercizio delle linee aeree elettriche esterne ; - dalla Norma CEI sistemi di canalizzazioni per cavi ; - dal D.L.vo n. 493 del ; - dal D.L.vo n. 81 del 9 aprile 2008; - dal D.L.vo n. 267/2000; - dal D.L.vo n. 163/2006; - dalla Norma UNI-EN40 Pali per illuminazione ; - dalla Norma CEI 11-1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kv in c.a. ; - dalla Norma CEI Protezione contro i fulmini ; - dalla Legge 29 Settembre 2003, n 19 - della Regione Emilia Romagna - Norme in materia di riduzione dell inquinamento luminoso e di risparmio energetico ; - Delibera della Giunta Regionale dell'emilia Romagna del 29 dicembre 2005 n Direttiva per l'applicazione della Legge regionale del 29 settembre 2003 n. 19; - da eventuali ulteriori leggi regionali in materia di contenimento dell inquinamento luminoso che dovessero intervenire; 12. OBBLIGHI/ONERI A CARICO DELL APPALTATORE Contratto e atti vari. Spese inerenti e conseguenti alla stipulazione e registrazione del contratto, spese di bollo per atti e documenti tecnico-contabili, nonché ogni altra spesa inerente e 9

10 conseguente all'organizzazione, esecuzione, assistenza, contabilizzazione del servizio e dei lavori di cui al presente appalto. Autorizzazioni, licenze. Spese che attengono agli adempimenti e agli oneri necessari per l'ottenimento del rilascio di tutte le autorizzazioni, licenze, concessioni, permessi e nulla-osta da richiedersi a terzi, Enti Statali, Regionali, Provinciali e altri, che si rendessero necessari per lo svolgimento delle mansioni previste dal presente Capitolato e più generalmente per una corretta gestione degli impianti di illuminazione pubblica. GESTIONE IMPIANTI: A. Corretto Funzionamento, ogni impianto dovrà automaticamente essere acceso di sera e spento di mattina, potendo usufruire in caso di malfunzionamenti di interruttori manuali, assicurando comunque il funzionamento degli impianti mediamente per ore l anno; B. Accertamento che tutte le parti dell impianto dovranno funzionare regolarmente eliminando immediatamente le cause che ne impediscano l utilizzo corretto. Qualora circostanze di tempo, di materiali ed altri giustificati motivi ne impediscano la riattivazione, si dovrà provvedere alla messa fuori servizio della parte difettosa consentendo il regolare funzionamento della restante parte, previa comunicazione mezzo fax o posta elettronica all Ufficio Tecnico del Comune di Campegine Settore Manutenzioni; C. Sorveglianza e manutenzione di tutte le parti componenti gli impianti, con assunzione di responsabilità civile e penale derivante dall uso improprio degli stessi in relazione ad allacciamenti abusivi che dovranno essere comunicati direttamente all Amministrazione Comunale e a tutti gli organi preposti; D. Sostituzione immediata di propria iniziativa, delle lampade di qualsiasi tipo, dei reattori, dei condensatori e degli accenditori, dei kit, dei portalampada, quando siano rotti, fulminati o mancanti per qualche ragione, indipendentemente dalla frequenza delle fulminazioni o rotture, con altrettante dello steso tipo di quelle in opera o di quelle sostituite; E. Pulizia dei quadri di manovra e custodia contatori, dei riflettori, dei vetri, dei diffusori,delle Lampade e di tutte le parti metalliche degli impianti con periodicità annuale; F. Provvedere, previo benestare dell Ufficio Tecnico Comunale, agli spostamenti provvisori dei pali e di alcuni tratti di linea ed al loro isolamento quando sia necessario o pericoloso (con onere a carico del Comune); G. Manutenzione e riparazione dei circuiti ausiliari e complessi di comando degli apparecchi da quadro (interruttori, teleruttori, commutatori), delle cassette porta apparecchiature, delle morsettiere, giunzioni e collegamenti. Sostituzione delle lampade di segnalazione o fusibili guasti. Serraggio periodico, con cadenza annuale, dei bulloni e morsetti arrivo e partenza cavi. Controllo delle apparecchiature di potenza adibite al sezionamento e protezione delle linee di alimentazione almeno due volte all anno. Verifica e sistemazione del fissaggio degli apparecchi illuminanti sui relativi sostegni. Controllo del corretto orientamento dei gruppi ottici rispetto ai piani da illuminare con cadenza annuale; H. Regolare la tensione delle linee, riattivare o sezionare le linee che per qualsiasi motivo non permettano un regolare servizio dell impianto. Eliminare i cortocircuiti; I. Obbligo di tenere costantemente informato e l Ufficio Tecnico Servizio Manutenzione dello stato di conservazione, funzionalità, usura degli impianti, per poter calendarizzare eventuali interventi di manutenzione straordinaria. L appaltatore è tenuto a provvedere, direttamente o con ditta specializzata, alla manutenzione straordinaria degli impianti. L. Manodopera, spese ed oneri per assicurazione e previdenza secondo le vigenti norme di legge, per quanto concerne la manodopera; spese ed oneri riguardanti contributi, indennità ed anticipazioni relativi al trattamento della manodopera, con l'osservanza delle norme dei contratti collettivi di lavoro e delle disposizioni legislative e regolamentari in vigore e di quelle che venissero eventualmente emanate in proposito durante il corso dell'appalto. M. Spese per l'organizzazione dei cantieri con gli attrezzi, macchinari e mezzi d'opera necessari all'esecuzione dei lavori, nel numero e potenzialità in relazione all'entità delle opere, provvedendo alla loro installazione, spostamento nei punti di lavoro, tenuta in efficienza ed allontanamento al termine delle opere. N. Ripristini al termine dei lavori. L'Appaltatore si impegna a sue spese al ripristino del suolo pubblico secondo le modalità previste dal progetto-offerta secondo le indicazioni fornite dal Responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale; 10

11 O. Spese per attività cantieristica, per la condotta e l'assistenza tecnica per tutta la durata dei lavori. L'Appaltatore dovrà comunicare per iscritto i nominativi e le qualifiche del personale tecnico preposto all'assistenza e conduzione dei lavori, informando l'amministrazione di eventuali sostituzioni e cambiamenti. L'Appaltatore, inoltre, dovrà fornire a sua cura e spese, senza corrispettivo alcuno, il personale tecnico, gli operai, gli strumenti, gli attrezzi e i mezzi d'opera per misurazioni, rilievi, tracciamenti necessari all'esecuzione dei lavori, controlli e verifiche dei lavori compiuti sia da parte della Direzione Lavori, sia da parte di collaudatori durante le operazioni di collaudo. Dovrà inoltre garantire la reperibilità di personale tecnico anche nei giorni festivi e prefestivi durante l intero anno solare, al fine di assicurare il pronto intervento negli impianti affidati in gestione. P. Nuove urbanizzazioni. L'Appaltatore s'impegna a stabilire rapporti di collaborazione con le ditte private incaricate di realizzare nuove opere di urbanizzazione concertando con le stesse la tipologia delle apparecchiature da installare definendo nel contempo tempistica, modalità e metodologia di presa in carico delle opere realizzate. Q. Reperibilità giorni feriali e festivi l Appaltatore ha l obbligo di organizzare, entro 30 gg (trenta) dalla stipula del Contratto di Appalto, un servizio di reperibilità 24 ore su 24, 365 giorni all anno, attivando un numero telefonico di reperibilità ed un fax o casella di posta elettronica sempre attivi necessari per raccogliere eventuali chiamate di guasti, malfunzionamenti o emergenza sugli impianti di Pubblica Illuminazione da parte della cittadinanza e/o dell Amministrazione Appaltante e/o dalle Autorità preposte, ed in grado di attivare il servizio di reperibilità e pronto intervento nel caso siano necessari. R. Ripristini Corretto Funzionamento/Registro Segnalazioni l Appaltatore ha l obbligo di ripristinare il corretto funzionamento del punto luce e/o dell impianto segnalato entro le 24 ore successive alla richiesta d intervento, inoltre dovrà comunicare mezzo fax o posta elettronica l intervento effettuato per ripristinare la funzionalità dell apparecchiatura oggetto della stessa segnalazione, sarà cura dell Ufficio Tecnico aggiornare costantemente il Registro Segnalazioni/Ripristini redatto per monitorare costantemente lo stato degli impianti di proprietà comunale 13. OBBLIGHI/ONERI A CARICO DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE Sono a carico dell Amministrazione Comunale i seguenti adempimenti: A. il coordinamento con le autorità preposte, in caso di chiusura di strade, che si rendesse necessario per l'espletamento delle operazioni di manutenzione; B. l Amministrazione Comunale accorda gratuitamente e limitatamente alle opere di manutenzione, ampliamento ed ammodernamento, l occupazione temporanea della proprietà comunale con gli attrezzi e mezzi d opera necessari all esecuzione e manutenzione di tutti gli impianti di pubblica illuminazione; C. a non disattivare e/o spostare le apparecchiature installate; qualora per cause di forza maggiore ciò dovesse avvenire, l Amministrazione deve darne comunicazione per mezzo raccomandata A.R., anticipata via fax, con almeno cinque giorni di anticipo; D. in occasione, di eventuali pignoramenti, sequestri o diritti vantati da terzi nei confronti del Amministrazione Comunale, la stessa si impegna a rendere noto nelle forme opportune (ivi compresa apposita dichiarazione nei verbali dei relativi procedimenti) alle parti ed agli ufficiali procedenti che le Apparecchiature sono di proprietà dell Appaltatore, informando quest'ultimo tempestivamente per raccomandata A.R., anticipata via fax, delle relative esecuzioni; E. rispettare e far rispettare da chiunque il diritto di proprietà dell Appaltatore; F. la potatura degli alberi, al fine di mantenere integro il flusso luminoso emesso e di garantire la sicurezza degli impianti, apparecchiature e linee di alimentazione; G. il pagamento di eventuali altri oneri per l'ottenimento dei permessi all'installazione/passaggio delle linee di alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione e per l'occupazione di suolo pubblico in occasione dell'effettuazione di lavori e interventi manutentivi; H. eventuali allacci di illuminazioni tipo luminarie e/o simili, sulle linee di Pubblica Illuminazione, potranno essere installate, con oneri di fornitura a carico del gestore, per le festività natalizie ed eventuale festa patronale, in accordo con il gestore stesso, previa verifica tecnica circa la compatibilità delle stesse con la componentistica elettrica installata e dietro rilascio di idonea documentazione comprovante la conformità dell istallazione da parte dell installatore se diverso dal gestore. 11

12 I. L Ente Appaltante si impegna a non far accedere terzi ai quadri di comando potendo essere usati solo dalla Ditta aggiudicataria per tutta la durata del contratto; si impegna altresì a non eseguire interventi di modifica e/o sostituzione, relativi alla parte impiantistica senza averli precedentemente concordati con la Ditta aggiudicataria. L. Restano esclusi dal contratto, e pertanto non comprese nel valore del corrispettivo tutte le parti dell impianto di Pubblica Illuminazione danneggiate o mancanti a seguito di eventi causati da terzi (a titolo esemplificativo e non esaustivo: incidenti stradali, atti vandalici o altro) causati da eventi di forza maggiore (terremoti, allagamenti, trombe d aria, eventi bellici, tumulti, ecc. ecc.) In questi casi, dietro segnalazione dell Amministrazione Comunale l Appaltatore si impegna a provvedere alle necessarie opere di ripristino, con rimborso delle relative spese a cura dell Amministrazione Comunale, sarà tenuto come riferimento il Prezziario della Camera di Commercio di Reggio Emilia in vigore nell anno corrente. 14. RESPONSABILITA / RAPPRESENTANZA APPALTATORE L Appaltatore è responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di prescrizioni di legge e di prescrizioni del presente capitolato, arrecati per fatto proprio o dei propri dipendenti a persone e cose proprie o di altre ditte o di terzi. La responsabilità dell Appaltatore si estende ai danni, a persone o cose, che potessero verificarsi per la mancata predisposizione dei mezzi di prevenzione o per il mancato tempestivo intervento in casi di emergenza. L appaltatore dovrà provvedere prontamente alla riparazione dei danni da chiunque arrecati agli impianti di pubblica illuminazione, fatto salvo il diritto di rivalsa per la spesa sostenuta. Per garantire la regolare esecuzione del contratto, l Appaltatore, entro il termine fissato per la consegna degli impianti, dovrà nominare un Responsabile della gestione, cui dovrà essere conferito l incarico di coordinare e controllare l attività di tutto il personale addetto all esercizio, alla manutenzione e al controllo degli impianti affidati in gestione. Tutte le contestazioni relative alle modalità di esecuzione del contratto, da comunicarsi per iscritto a detto Responsabile, si intenderanno come validamente effettuate direttamente alla ditta appaltatrice. In caso di impedimento del Responsabile della gestione, l Appaltatore ne darà tempestivamente notizia all Ufficio Tecnico dell Amministrazione, indicando contestualmente il nominativo e il domicilio del sostituto. 15. CESSIONE / RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Nei modi e termini previsti dalla legge. Il contratto potrà essere risolto dall Amministrazione nel caso di gravi o reiterate violazioni delle norme di legge applicabili in materia o degli obblighi contrattuali, tali da pregiudicare la funzionalità degli impianti e il loro conseguente normale esercizio. In tali ipotesi l Amministrazione dovrà contestare per iscritto le inadempienze dell Appaltatore,assegnandogli un termine non inferiore a 15 giorni per le controdeduzioni. Decorso tale termine, l Amministrazione adotterà i provvedimenti di competenza. Per dirimere le controversie che dovessero sorgere sull interpretazione o l esecuzione del presente contratto, le parti s impegnano a sottoporre l intera questione ad un arbitro, da nominare di comune accordo, con l incarico di accertare, in loro nome e conto, la situazione di fatto e di diritto, chiarendo i contenuti delle pattuizioni dubbie e precisando i modi e i termini della corretta esecuzione del contratto. Per l arbitrato valgono le norme del Codice di Procedura Civile. 16. DOMICILIO D APPALTATORE All'inizio dell'appalto, l'appaltatore dovrà comunicare all'amministrazione il nominativo del proprio Rappresentante incaricato per svolgere tutti gli adempimenti inerenti all'esecuzione del contratto spettanti all'appaltatore. Questi comunicherà all'amministrazione anche dove vorrà eleggere e mantenere, per tutta la durata del contratto, il proprio domicilio legale, dove l'amministrazione indirizzeranno in ogni tempo le notifiche relative ad atti giudiziari. Dovrà, altresì, nominare un 12

13 proprio responsabile tecnico, provvisto di idoneo titolo di studio abilitante, per tutti gli adempimenti inerenti l esecuzione del contratto spettanti all Appaltatore e limitatamente agli aspetti tecnici. 17. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Le Ditte concorrenti dovranno presentare con l offerta, il progetto delle opere e degli interventi volti a migliorare l'efficienza energetica e luminosa, oltre alle opere di messa in sicurezza/adeguamento alle norme sull'inquinamento luminoso degli impianti oggetto di affidamento. Il progetto dovrà contenere: a) la relazione tecnica descrittiva dei lavori relativi agli interventi di riqualificazione e risanamento che l appaltatore intenderà eseguire; b) cronoprogramma delle fasi attuative. I lavori di cui trattasi dovranno essere realizzati e conclusi entro il terzo anno di gestione. La supervisione alla Direzione dei Lavori è a cura dell Amministrazione Comunale che dovrà individuare una o più persone preposte secondo i principi legislativi vigenti. Il Supervisore assume la rappresentanza dell'amministrazione Comunale in ambito tecnico, ai fini di assicurare l'esecuzione a regola d'arte di tutte le opere previste e in particolare di: 1. Sorvegliare lo svolgimento e l'esecuzione dei lavori, controllare che la qualità dei materiali utilizzati sia conforme a quanto indicato in offerta e alle buone regole d arte; 2. Collaborare con l'appaltatore per ottenere il miglior coordinamento nell esecuzione delle opere; 3. assistere ai Collaudi. Ottenuta l approvazione dei progetti esecutivi da parte della Stazione Appaltante, l Appaltatore procederà all avvio dei lavori redigendo apposito verbale (verbale inizio lavori), da tale data decorrerà il termine previsto per il compimento dei medesimi come da crono programma che dovrà essere allegato al progetto. Il cronoprogramma dei lavori, redatto dall Appaltatore, è impegnativo per quest ultimo. Al completamento dei lavori l Appaltatore dovrà consegnare all Amministrazione Comunale tutta la documentazione tecnica di seguito elencata: 1) relazione tecnica particolareggiata; 2) disegni esecutivi; 3) particolari costruttivi e d installazione; 4) schede tecniche di funzionamento; 5) dichiarazione di conformità degli impianti alle leggi vigenti; Entro 30 giorni dalla data del verbale di ultimazioni delle opere l Appaltatore dovrà provvedere alla redazione del certificato di regolare esecuzione e/o collaudo delle stesse in contraddittorio con il Supervisore alla Direzione dei lavori. L Appaltatore rimane responsabile delle deficienze che dovessero riscontrarsi in seguito, sino alla fine del periodo contrattuale e comunque per un tempo non inferiore a quello di garanzia delle apparecchiature ed impianti installati. 18. SUBAPPALTO La disciplina del subappalto sarà regolata dai disposti della legge n. 55 del e dell art.170 del D.P.R. n. 207/2010. Le Ditte concorrenti, ai sensi del su richiamato articolo, dovranno indicare con l offerta la parte dell appalto che intenderanno eventualmente subappaltare a terzi. 19. CONSEGNA IMPIANTI PER LA GESTIONE ORDINARIA All Ufficio Tecnico Comunale competerà il controllo e la sorveglianza di tutte le attività svolte dall Appaltatore. 13

14 Gli impianti oggetto del contratto saranno consegnati dall Amministrazione nello stato di fatto in cui si trovano, e comunque in funzione. Al momento della consegna degli impianti, verrà stilato in contraddittorio tra il Comune di Campegine e la ditta Appaltante un verbale di consegna attestante la valutazione dello stato iniziale degli impianti che vengono affidati in gestione senza assumersi le responsabilità legate al cattivo stato in cui si possono trovare. Nel caso l Appaltatore intenda avvalersi della facoltà di installare su detti impianti apparecchi diversi dall esistente, dovrà comunque garantire il corretto funzionamento e l integrità dell impianto su cui si interviene. Tutte le apparecchiature e gli impianti installati nel periodo contrattuale resteranno di proprietà dell Amministrazione Comunale alla data di scadenza del contratto, previo collaudo di riconsegna. 20. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO GESTIONE Per tutta la durata del contratto lo stesso Appaltatore deve provvedere, a proprie spese, alla gestione degli impianti affidati e al loro regolare funzionamento, mantenendo la funzionalità prescritta dalla normativa vigente. In riferimento ai termini previsti per l inizio dei lavori, vengono definite le seguenti tipologie d intervento: LAVORI DI MASSIMA URGENZA: sono quei lavori segnalati con qualsiasi mezzo e che devono essere eseguiti con urgenza, devono iniziare entro le 6 ore successive alla richiesta d intervento, in qualsiasi condizione meteorologica, di tempo e di luogo: LAVORI URGENTI: sono quei lavori che vemgono segnalati a mezzo fax o posta elettronica non certificata, devono iniziare entro le 36 ore successive alla richiesta d intervento, valutando le condizioni meteorologiche minime per eseguire gli interventi necessari. Tutte le lavorazioni richieste dovranno essere effettuate indipendente dalla causa che ha generato il mal funzionamento. Il servizio di riparazione non programmata del guasto dovrà comunque concludersi entro le 120 ore (5 giorni) dal momento della rilevazione del guasto, quindi dal momento della richiesta d intervento. Il servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione dovrà comprendere: 1) la manutenzione programmata e periodica di tutte le apparecchiature elettriche e meccaniche che compongono gli impianti di pubblica illuminazione affidati in gestione all Appaltatore 2) la manodopera, i materiale e le attrezzature necessarie per eseguire gli interventi di manutenzione descritti nel presente Capitolato 3) tutte le attività necessarie a garantire il corretto funzionamento degli impianti, comprese le operazioni di accensione e spegnimento in caso di mancato funzionamento dei dispositivi automatici (crepuscolari, ecc ) ed eventualmente nel caso di manifestazioni pubbliche richieste direttamente dal Responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale. 21. RICONSEGNA IMPIANTI E COLLAUDO FINALE Gli impianti e i loro accessori, nonché i manufatti e i fabbricati che li contengono, al termine del periodo contrattuale dovranno essere riconsegnati in perfetto stato di funzionamento,conservazione, manutenzione e funzionalità, salvo il normale deperimento per l'uso. A conclusione dell'appalto, la ditta appaltatrice consegnerà all'amministrazione la documentazione amministrativa rilasciata dalle autorità competenti che,dovrà risultare completa e perfettamente aggiornata. 22. CANONE ANNUALE, MODALITA DI PAGAMENTO E TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI Il canone annuale definito dal presente Capitolato, comprensivo degli oneri per la sicurezza e rivalutato secondo gli indici ISTAT verrà corrisposto all Appaltatore a fronte del ricevimento di n.3 14

15 fatture di importo pari ad un terzo del Canone Annuale complessivo che dovranno essere emesse rispettivamente in data 30/04, 30/08 e 31/12 di ogni annualità di gestione. Il pagamento delle stesse fatture avverrà entro 90 giorni dalla data di emissione della stessa, secondo le modalità concordate fra il Responsabile dell Ufficio Tecnico Comunale e il Rappresentante incaricato dell Appaltatore. L appaltatore si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art.3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche e si impegna altresì a dare immediata comunicazione di eventuali variazioni. Le fatture, pertanto, dovranno riportare il numero di conto corrente postale o bancario dedicato sul quale dovranno essere accreditate le somme. Qualsiasi variazione apportata a tale conto corrente dovrà essere comunicata entro 7 giorni all Ufficio ragioneria del Comune, specificando i dati identificativi del conto corrente bancario o postale dedicato nonché le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso. Si richiamano le clausole risolutorie e le sanzioni previste dalla Legge n. 136/2010 e successive modificazioni. In caso di transazioni eseguite senza avvalersi di conti correnti bancari o postali il contratto si intenderà risolto. L appaltatore si impegna ad inserire in tutti i contratti di qualsiasi natura che dovesse stipulare per dare esecuzione alle obbligazioni assunte con il presente capitolato, una clausola che imponga la tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dai rispettivi rapporti contrattuali. 23. DEPOSITO CAUZIONALE L appaltatore deve corredare l offerta con una cauzione pari a 2% dell importo dei lavori, da prestare anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa con contestuale impegno del fideiussore a rilasciare fideiussione per la cauzione definitiva, in caso di aggiudicazione. La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto. Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita entro 45 giorni dall aggiudicazione. Qualora la cauzione provvisoria sia prestata mediante polizza fideiussoria bancaria o assicurativa, questa dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell offerta. Per la stipula del contratto l appaltatore deve prestare garanzia fideiussoria degli obblighi assunti pari al 10% dell importo contrattuale. La mancata costituzione della garanzia entro 15 giorni dalla data di ricevimento della raccomandata con la quale l Amministrazione comunica l avvenuta aggiudicazione, determina la revoca dell affidamento e l acquisizione della cauzione. In tal caso l appalto viene aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria. La suddetta polizza, al termine della accertata regolare esecuzione delle opere a corpo sarà adeguata proporzionalmente in misura pari all importo contrattuale residuo ed a questo commisurata nell arco della durata del termine contrattuale. La cauzione Definitiva, stabilita nella misura del 10% (dieci per cento) del prezzo di Appalto calcolato sull intera durata del contratto, può essere costituita mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa secondo le vigenti disposizioni. In ogni caso, la cauzione definitiva resta vincolata fino al termine dei lavori di adeguamento e messa a norma, la stessa dovrà essere svincolata a collaudo avvenuto. 24. GARANZIA ASSICURATIVA / PENALI L affidamento della gestione degli impianti esonera l Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità per danni alle cose o alle persone (anche verso terzi) derivanti dalle attività o dalle negligenze oggetto del presente Capitolato, tal responsabilità viene assunta in solido dall Appaltatore che se ne dovrà assumere tutte le modalità secondo quanto stabilito dal Codice Civile in materia di responsabilità per danni. L impresa aggiudicataria, prima della firma del contratto, dovrà stipulare idonea polizza assicurativa, con massimali pari a ,00 (un milione) a copertura, anche per i terzi, dei danni derivanti da difetti di manutenzione e/o errate manovre sugli impianti oggetto del servizio. Copia delle polizze assicurative dovrà essere depositata all atto della firma del contratto presso l Amministrazione, la quale si riserva in caso di ritardo ed inadempienza, di provvedere direttamente a tale assicurazione con recupero dei relativi oneri. 15

16 I danni dovuti ad incuria, negligenza, errori di conduzione saranno a totale carico della Ditta aggiudicataria. L Ente Appaltante si riserva la possibilità di applicare una penale pari a tre volte il valore della tariffa unitaria per ogni giorno di mancato servizio dovuto a cause imputabili alla cattiva conduzione degli impianti. Le penali verranno applicate dall Ente Appaltante nei seguenti casi: - Ritardo nel tempo di ultimazione dei lavori, sarà applicata una penale di 50,00 (euro cinquanta) per ogni giorno di ritardo. - In caso di mancata esecuzione di qualsiasi altra prestazione nei termini di tempo prescritti, sarà applicata una penale di 50,00 (euro cinquanta) per ogni irregolarità riscontrata e per ogni giorno di ritardo. - Per ogni quadro non inserito o disinserito a mano, in caso di mancato funzionamento degli interruttori automatici, 25,00 (euro venticinque) per la prima sera, 50,00 (euro cinquanta) per la seconda. Per quadri e gruppi di lampade non funzionanti (all atto dell accensione a causa di guasti nell impianto), qualora la riattivazione secondo l Ufficio Tecnico, fosse possibile, non avvenga entro la sera per ogni giorno successivo: - per ogni lampada non accesa e per ogni sera di mancata accensione, esclusa la prima sera, 2,00 (euro due/00), se rimane spenta dopo avvertimento specifico dell Ufficio Tecnico (o tecnico nominato) 5,00 (euro cinque); - per ogni centro luminoso funzionante irregolarmente, per deficiente manutenzione dei riflettori e delle protezioni di vetro escluso le prime due sere, 2,00 (euro due/00). - Per inosservanza dell orario di accensione 15,00 (euro quindici) per ogni sera, esclusa la prima, quando l infrazione sia superiore a 15 (quindici) minuti più 5,00 (euro cinque) per ogni cinque minuti ulteriori. - Per tutti gli altri casi di deficienza nel servizio ed inadempienza comunque accertate ed addebitabili ad inosservanza degli obblighi derivanti dal presente contratto e per i quali non sia prevista specifica penale la Ditta assuntrice sarà assoggettata ad una penale variabile da 20,00 (euro venti) a 100,00 (euro cento) a seconda dell entità dell infrazione e ciò indipendentemente dalla rifusione di eventuali danni subiti dal Comune. Qualora la Ditta manchi a qualunque degli obblighi contrattuali assunti e non vi adempia né spontaneamente come d obbligo né dietro invito del Comune entro il termine prefissatole, salvo sempre l applicazione delle penalità di cui al presente contratto, l Amministrazione potrà provvedere direttamente ai lavori necessari a tutte spese della Ditta assuntrice. L importo di detta penalità e dei lavori eseguiti d ufficio verrà trattenuto sul primo pagamento che verrà fatto all impresa malgrado la preesistenza di eventuali opposizioni o reclami. Qualora l entità delle penali superi in un mese l importo di 200,00 (euro duecento) e ciò si dovesse ripetere per altri due mesi, anche non consecutivi, il Comune avrà facoltà di rescindere il contratto. 25. SPESE CONTRATTUALI Le spese di bollo, scritturazione e registrazione del contratto, degli atti di consegna o riconsegna ed altri ad esso inerenti, sono a carico dell Appaltatore; così pure s intendono a carico del medesimo Appaltatore tutte le spese e le tasse che riguardino, per qualsivoglia titolo o rapporto, il contratto o l oggetto del medesimo, fatta eccezione per l IVA ed ogni altra imposta che per legge fosse intesa a carico dell Amministrazione. 16

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

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