Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico

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1 Valutazione, Esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione - Anno scolastico D.Lgs. 62/207 D.M. 3 ottobre 2017, n. 741 e n.742 e allegati C. INVALSI 6 ottobre 2017

2 Prova Nazionale INVALSI La prova scritta a carattere nazionale prevista dalla legge n. 176/2007 è volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli alunni. I testi della prova sono scelti dal Ministro tra quelli definiti annualmente dall Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione (Invalsi). Si tiene nel mese di aprile e fa media nelle singole discipline.

3 Premessa La conclusione del primo ciclo di istruzione è il punto di arrivo di un itinerario importante per ogni studente e segna l avvio del percorso nel secondo ciclo per assolvere all obbligo di istruzione e raggiungere una qualifica o un diploma. Per questa ragione i relativi processi di verifica e di valutazione assumono un rilievo significativo per gli studenti, per i docenti, per i genitori e per le singole istituzioni scolastiche.

4 I CRITERI PER L AMMISSIONE In sede di scrutinio finale, il Consiglio di Classe(del quale anche in sede di esame da quest anno fa parte il docente di Religione), presieduto dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, dispone l ammissione degli studenti all esame di Stato, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10). I requisiti per essere ammessi sono i seguenti: aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti; non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all esame di Stato prevista dall articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998, ossia l esclusione dallo scrutinio finale; aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall Invalsi (il cui voto non influisce sul voto finale a conclusione dell esame).

5 AMMISSIONE CON INSUFFICIENZE In caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline (voto inferiore a 6/10), il consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, può anche deliberare a maggioranza di non ammettere l alunno all esame di Stato, pur in presenza dei tre sopra riportati requisiti. La non ammissione all esame deve avvenire con adeguata motivazione e nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti.

6 VOTO IN DECIMI Per i soli alunni ammessi all esame di Stato, in sede di scrutinio finale, il consiglio di classe attribuisce un voto ponderato di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Il voto di ammissione va espresso sulla base del percorso scolastico triennale effettuato da ciascuno allievo, nel rispetto dei criteri e delle modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF. Il voto di ammissione può essere inferiore a 6/10, qualora l alunno sia stato ammesso anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. Il voto di ammissione concorre alla determinazione del voto finale d esame.

7 VOTO COMPORTAMENTO Sebbene nelle parti normative dedicate all esame non si parli dell abrogazione della norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva in caso di voto di comportamento inferiore a 6/10, è evidente che la stessa non ha più validità, mentre resta valida (come sopra riportato) la norma secondo cui è possibile la non ammissione alla classe successiva, in base a quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, nei confronti di coloro i quali è stata irrogata la sanzione disciplinare di esclusione dallo scrutinio finale (articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998).

8 NB: IL VOTO DI AMMISSIONE NON COINCIDE con il voto conclusivo dell Esame, ma concorre a formarlo.

9 Dopo gli scrutini di ammissione/non ammissione agli esami scheda di valutazione (pagella) di fine anno scolastico (visione prima dell inizio delle prove - data da definirsi) con VOTO DI AMMISSIONE in decimi Valutazione dell Esame da essa separata, con valenza autonoma Prima dell Esame, pubblicazione all albo del solo giudizio di ammissione (ammesso/non ammesso)

10 Prove scritte: Italiano La prova scritta di Italiano viene formulata in modo da consentire all alunno di mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. Testo narrativo o descrittivo; Argomentativo; Comprensione e sintesi di un testo. La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie.

11 Prove scritte: lingue comunitarie Per quanto riguarda le lingue comunitarie, anche sulla base delle esperienze condotte negli anni scolastici precedenti, il collegio dei docenti procederà per tempo a deliberare la modalità di svolgimento della prova scritta. Quest anno nello stesso giorno prova di lingua inglese e prova di lingua francese. (Durata: 90 minuti ciascuna) Lingua straniera (A1 francese, A2 inglese) Predisporre tre tracce: questionario di comprensione di un testo completamento, riscrittura o trasformazione di un testo elaborazione di un dialogo lettera o personale sintesi di un testo Alla prova scritta di lingua straniera viene attribuito un unico voto (anche frazionario) espresso in decimi (media della valutazione delle due prove).

12 Prove scritte: Competenze logico matematiche La prova scritta relativa alle competenze logico matematiche deve tendere a verificare le capacità e le abilità essenziali acquisite nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; date e previsioni. La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie: a) problemi articolati su una o più richieste; b) quesiti a risposta aperta. Qualora vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l uno dall altro.

13 Colloquio pluridisciplinare Il colloquio, condotto collegialmente alla presenza dell intera sottocommissione esaminatrice, dovrà consentire di valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze dell alunno, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento tra le varie discipline. Il colloquio potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivanti da qualificate esperienze realizzate.

14 Giudizio finale Ai fini della determinazione del voto finale dell'esame di Stato di ciascun candidato, la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all'unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Il voto finale così calcolato viene arrotondato all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla commissione in seduta plenaria. La commissione delibera il voto finale per ciascun candidato espresso in decimi. L'esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale non inferiore a sei decimi.

15 IL VOTO FINALE verrà reso pubblico all albo della scuola e, secondo legge, sarà frutto di: MEDIA ARITMETICA di VOTO DI AMMISSIONE + MEDIA (non arrotondata) DEI VOTI DELLE PROVE D ESAME (scritti e orale) arrotondata all unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5

16 Un esempio Voto di ammissione = 7 Media dei voti nelle singole prove d esame: italiano 7 + matematica 8 + lingue straniere 7 + orale 8 = 30:4 = 7,5 Voto finale: 7 + 7,5 = 14,5 : 2 = 7,25 Con arrotondamento di legge = 7

17 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 1. Principi, Oggetto e Finalità della valutazione e della certificazione Art. 1, c. 1 D.Lgs n. 62/2017 La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione; ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi; documenta lo sviluppo dell identità personale e promuove l autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze abilità e competenze

18 2. la valutazione delle competenze È coerente con il PTOF e con le Indicazioni Nazionali (testi DPR n del 15,3,2010 per il secondo ciclo di istruzione con le Indicazioni Nazionali testo 2012 per il primo ciclo) Si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza quando fa riferimento al comportamento Favorisce la promozione di iniziative formative per la realizzazione del Patto Educativo di Corresponsabilità (DPR n. 235/2007) Richiede un informazione chiara e tempestiva da parte della scuola verso gli allievi e le famiglie

19 Ciascuna istituzione scolastica certifica l acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l orientamento formativo sul piano personale e nella prosecuzione degli studi. Tutte le istituzioni scolastiche partecipano alle rilevazioni nazionali e quelle internazionali per la valutazione del sistema nazionale di istruzione e della qualità del proprio servizio

20 3. la Certificazione delle Competenze di Cittadinanza Europee È CONSEGNATA A COLORO CHE SUPERANO L ESAME DI STATO (termine 1 ciclo) VIENE REDATTA DAL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE LO SCRUTINIO FINALE È INTEGRATA DA UNA SEZIONE CURATA DA INVALSI riguardante i livelli conseguiti nelle prove nazionali di Italiano, Matematica, Inglese PUÒ ESSERE INTEGRATA PER GLI ALUNNI DISABILI DA UNA NOTA ESPLICATIVA che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze con i contenuti del PEI VIENE CONSEGNATA DALLA SEGRETERIA in originale alla famiglie in copia all Istituzione scolastica o formativa successiva

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22 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE INVALSI Unitamente alla scheda delle competenze di cittadinanza, verranno consegnate TRE schede di certificazione delle competenze disciplinari (ITALIANO, MATEMATICA, INGLESE), generate da INValSI in base all esito della prova nazionale svolta in aprile.

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