Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Direttore: SCALACCI ROBERTO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno di proposta: 2016AD010515

2 IL DIRETTORE Visto il regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n.1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008; Visti i regolamenti della Commissione: Regolamento delegato (UE) N. 240/2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei; Regolamento delegato (UE) n.807/2014 che integra il regolamento (UE) 1305/2013, Regolamento di esecuzione (UE) n.808/2014 che reca modalità applicative del regolamento (UE) 1305/2013, Regolamento delegato (UE) n.640/2014 che integra il regolamento (UE) 1306/2013, Regolamento di esecuzione (UE) n.809/2014 che reca modalità applicative del regolamento (UE) 1306/2013 Richiamata la DGR n. 616 del con la quale veniva approvato il Programma di Sviluppo Rurale della Toscana (di seguito indicato come PSR), poi notificato il alla Commissione europea; Considerato che la Commissione europea con Decisione di Esecuzione del C(2015) 3507 final, ha approvato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana per il periodo ; Richiamata la propria deliberazione n. 788 del 4 agosto 2015 con la quale la Regione Toscana prende atto del testo del PSR approvato dalla Commissione europea; Vista in particolare la Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) del PSR , di cui agli artt del citato Reg. UE 1303/2013; Vista la propria deliberazione di Giunta n. 246 del 29/03/2016 avente per oggetto: Reg. (UE) 1305/ PSR 2014/2020 Disposizioni generali per l attivazione della Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER";

3 Visto il decreto Regione Toscana n del 04/04/2016 avente per oggetto: Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER del PSR decreto di approvazione delle disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezione delle Strategie di Sviluppo Locale; Dato atto che al paragrafo 6.2 del bando di misura, approvato con il suddetto DRT 1730/2016, si stabilisce che i requisiti dei GAL e le relative Strategie di Sviluppo locale (SISL) sono valutati, entro 60 giorni dalla chiusura del bando, da un Comitato appositamente costituito con atto del Direttore della Direzione "Agricoltura e Sviluppo Rurale", ai sensi dell'art. 7 comma 1 lett. K bis) della L.R. 1/2009 e composto da rappresentanti degli uffici regionali competenti per le materie interessate; Dato atto che, come previsto dal citato paragrafo 6.2 del bando della misura 19, il Comitato svolge le seguenti funzioni: * valuta prioritariamente il rispetto dei requisiti di ammissibilità di cui al paragrafo 6.3 del bando e ne trasmette gli esiti agli uffici regionali competenti; * procede, una volta terminata la fase istruttoria relativa all'ammissibilità, all'esame delle candidature ammissibili, secondo i criteri di selezione stabiliti al paragrafo 6.4 del bando, al fine di formare una graduatoria tra le SISL presentate da uno stesso territorio; * può, qualora ne ravveda la necessità, attivare una fase di negoziazione con i GAL per il perfezionamento delle Strategie di Sviluppo locale; * trasmette le proprie determinazioni alla Giunta regionale, che approva le Strategie di sviluppo locale e procede al riconoscimento dei GAL, nonché all'assegnazione della relativa dotazione finanziaria; Considerato che la scadenza per la presentazione delle candidature dei GAL e delle relative proposte di Strategie era stabilita al 29 luglio 2016; Ritenuto di provvedere alla definizione della composizione ed alla nomina del Comitato di selezione delle Strategie di Sviluppo locale e dei GAL; Considerato che la Legge Regionale 1/2009, come modificata con Legge Regionale 63/2015, all art. 7, comma 1, lettera K bis) attribuisce al Direttore la nomina delle commissioni esaminatrici di cui all art. 1, comma 1-bis, lettera a) della L.R. 5/2008, ivi comprese le commissioni di esperti, individuati in ragione dell ufficio ricoperto, istituite per l istruttoria e la valutazione di progetti da ammettere all erogazione di contributi finanziari da programmi comunitari, da risorse nazionali o da programmi regionali ; Ritenuto, pertanto, di individuare quali membri del Comitato incaricato di provvedere alla selezione dei GAL della Toscana e delle relative Strategie di Sviluppo Locale, di cui al paragrafo 6.2 del bando relativo alla Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER del P.S.R. 2014/2020, approvato con Decreto Regione Toscana n del 04/04/2016, in quanto dotati delle necessarie competenze: *Antonino Mario MELARA, Dirigente Responsabile del Settore Agroambiente e sostegno allo sviluppo delle attività agricole, con funzioni di Presidente; *Lucia TUDINI, Ricercatrice del CRA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria; * Alessandra DE RENZIS Funzionaria del Settore Autorità di gestione del POR FESR ; * Claudio GALLI, Funzionario del Settore Gestione programmazione Leader. Attività gestionale sul livello territoriale Grosseto e Siena;

4 * Francesca LONGHI, Funzionaria del Settore Autorità di gestione FEASR. Interventi per la competitività delle imprese agricole ; *Fabio FABBRI, Dirigente Responsabile del Settore Gestione programmazione Leader. Attività gestionale sul livello territoriale Grosseto e Siena, con funzioni di segreteria ed assistenza al Comitato. DATO ATTO che per l'attività svolta nell'ambito della Commissione di valutazione i componenti non percepiranno alcun compenso; DECRETA 1) di costituire, per i motivi descritti in narrativa, il Comitato incaricato di provvedere alla selezione dei GAL della Toscana e delle relative Strategie di Sviluppo Locale, di cui al paragrafo 6.2 del bando relativo alla Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER del P.S.R. 2014/2020, approvato con Decreto Regione Toscana n del 04/04/2016; 2) di nominare ai sensi dell art. 7, comma 1, lettera k bis) della L.R. 1/2009, ss.mm.ii., per quanto esposto in narrativa il Comitato di selezione nella seguente composizione, a) in qualità di membri effettivi: * Antonino Mario MELARA, Dirigente Responsabile del Settore Agroambiente e sostegno allo sviluppo delle attività agricole, con funzioni di Presidente; * Lucia TUDINI, Ricercatrice del CRA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria; * Alessandra DE RENZIS, Funzionaria del Settore Autorità di gestione del POR FESR ; * Claudio GALLI, Funzionario del Settore Gestione programmazione Leader. Attività gestionale sul livello territoriale Grosseto e Siena; * Francesca LONGHI, Funzionaria del Settore Autorità di gestione FEASR. Interventi per la competitività delle imprese agricole ; b) con funzioni di segreteria ed assistenza al Comitato: * Fabio FABBRI, Dirigente Responsabile del Settore Gestione programmazione Leader. Attività gestionale sul livello territoriale Grosseto e Siena. IL DIRETTORE

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