Verbale del Comitato Genitori dell'istituto Comprensivo di Castel-Maggiore Mercoledì 29 Febbraio 2012
|
|
- Orlando Cirillo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Verbale del Comitato Genitori dell'istituto Comprensivo di Castel-Maggiore Mercoledì 29 Febbraio 2012 Mercoledì 29 febbraio 2012 si è riunito il Comitato Genitori dell Istituto Comprensivo presso l'aula Magna delle scuole medie in Via Bondanello 28 con il seguente ordine del giorno: 1 Comunicazioni 2 Adesioni al Comitato 3 Elezione delle cariche di Presidente, Vice Presidente, Segretario 4 Organizzazione operativa del comitato 5 Varie ed eventuali Punto 1) Comunicazioni Si ricorda che in data 17 marzo 2012 si terrà lo spettacolo teatrale Albergo a 5 Spetttri gemelli della Compagnia Oltre Le Quinte. Si chiede ai componenti del comitato di farne la massima pubblicità. Sarà cura del comitato stesso inviare promemoria 10 giorni prima la data stabilita. Si ricorda la scadenza del 10 marzo per la presentazione della domanda per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo (in allegato il comunicato della scuola n. 177) Bando Unipol per un click. Si ricorda che grazie ad un genitore vi è stata la possibilità per la scuola media di migliorare la dotazione informatica tramite il progetto Unipol per un click. Il progetto Unipol è un opportunità che consente di riutilizzare i vecchi computer e le stampanti dimessi dal gruppo e dalle agenzie, trasformando il costo della rottamazione (cancellazione irreversibile dei dati e smaltimento del rifiuto speciale) in una occasione di miglioramento delle dotazione informatiche per enti e organizzazione non profit. Poiché il bando non prevedeva la partecipazione diretta delle scuole, la scuola ha chiesto aiuto all'associazione Scuolare per poter partecipare all assegnazione. Scuolare ( è un associazione di genitori di Castel Maggiore, nata nel Per maggior trasparenza si riportano alcuni degli scopi dell associazione, a cui possono aderire tutti i genitori che hanno figli che frequentano una delle scuole di Castel Maggiore: promuovere la comunicazione, il confronto, lo scambio di esperienze educative tra i genitori attraverso il loro coinvolgimento alla vita della scuola al fine di ottenere una partecipazione più attiva responsabile e qualificata; creare un network di informazione diretta e indiretta volta a sensibilizzare i genitori e la comunità sulle vicende della scuola; sviluppare iniziative dirette a raccogliere fondi per le attività scolastiche; favorire progetti ed attività socio culturali complementari al percorso didattico. Il bando ha avuto esito positivo e alla scuola sono stati consegnati 10 pc con relativi 10 monitor LCD e 3 stampanti. Il direttivo dell associazione Scuolare ha comunicato alla scuola che si farà carico del costo di rottamazione e chiede che la somma risparmiata dalla scuola venga destinata ad ampliare-sostenere progetti già in essere come per esempio la sportello d ascolto, l integrazione, sostegno alla disabilità. Si raccomanda ai membri del comitato di segnalare all indirizzo del comitato tutte le iniziative di cui vengono a conoscenza per supportare la scuola. Punto 2) Adesioni al Comitato Vengono distribuiti i moduli di adesione al comitato invitando i genitori non rappresentanti ad
2 aderire. Alla riunione sono state raccolte 6 adesioni. Verrà distribuito il modulo di adesione per consentire ai genitori che non hanno potuto partecipare alla riunione di aderire se interessati. Punto 3) Elezione delle cariche di Presidente, Vice Presidente, Segretario Sono stati elette all'unanimità con voto palese le cariche statutarie: Presidente - Elisabetta Velabri (rappresentante di classe 1D scuola media Donini Pelagalli); Vice Presidente - Cosimo Loris De Luca (rappresentante di classe 3B scuola media Donini Pelagalli); Segretario - Riccardo Morici (rappresentante di classe 1D scuola media Donini Pelagalli). Punto 4) Organizzazione operativa del comitato L'organizzazione operativa del comitato verrà effettuata ricorrendo principalmente a strumenti di comunicazione informatici. Allo scopo di mantenere i contatti tra i membri, senza ricorrere a frequenti convocazioni di riunioni, si sono valutate le ipotesi: utilizzo di posta elettronica utilizzo di newsgroup attivazione e redazione di un sito internet richiesta di inserimento di un area nel sito della scuola Si è valutato come inizio delle attività del comitato che tra le ipotesi prospettate sia più pratico ed efficace il ricorso al newsgroup e alla posta elettronica tradizionale. Verrà quindi attivato un apposito newsgroup a cura del Vice Presidente e diffuse a tutti i membri le modalità di accesso e partecipazione alle discussioni. Verrà chiesto anche alla scuola di inserire la comunicazione dell esistenza del comitato in un apposito spazio nel sito della scuola. Onde raccoglie altre adesioni al Comitato e segnalazioni/comunicazioni dei genitori verrà richiesto alla Presidenza l autorizzazione a mettere nelle singole scuole dell Istituto Comprensivo delle buchette d impostazione. Punto 5) Varie ed eventuali Sono state proposte dai membri del comitato molteplici tematiche a cui sono seguite le relative discussioni riassunte brevemente di seguito. Riciclo anch io - libri usati Visto il successo dell iniziativa di raccolta e redistribuzione gratuita dei libri usati, che è stata promossa negli anni scorsi e organizzata attualmente da un solo genitore, è sembrato opportuno che l iniziativa passi in carico al Comitato Genitori. E' stato formato quindi un gruppo di lavoro per organizzare la diffusione delle informazioni e le modalità operative di adesione. Tale gruppo sarà composto da: Monia Schiassi (rapp. 3 A scuola media), Poggi Alessia (rapp. 5 scuola Levi), Vignudelli Cristina (rapp. 4 scuola Levi), Sanges Desiree (rapp. 1 C scuola media), coadiuvato dal presidente del comitato. Il gruppo di lavoro valuterà anche la fattibilità di istituire un gruppo di acquisto per libri a prezzi scontati presso editori e/o distributori, una volta terminata la distribuzione dei libri usati.
3 Interventi dei genitori a favore delle scuole dell'istituto Comprensivo Verrà emessa a cura della Presidenza una lista di interventi che potranno essere svolti dai genitori su base volontaria, previo pagamento della somma di 8,20 per la copertura assicurativa. Il comitato genitori gestirà le adesioni e proporrà il calendario degli interventi. Dovrà inoltre essere chiarita la possibilità di rimborso a piè di lista dei materiali di consumo (vernici, collanti, ecc..) impiegati in eventuali lavori. Il Presidente del Consiglio di Istituto Flavio Capelli, provvederà a chiarire questo aspetto con la Presidenza. Introduzione della Settimana Corta Alcuni genitori hanno posto il problema delle voci che girano sulla possibile introduzione dell'orario di insegnamento su cinque giorni, con esclusione del sabato. A questo punto è stata riassunta da parte del Presidente del Consiglio di Istituto la discussione sull'argomento che si è tenuta nella riunione del Consiglio del giorno precedente: nel sondaggio effettuato ad inizio anno risultava favorevoli alla settimana corta 1/3 degli iscritti alle classi prime; sulle modalità di applicazione vi sono dubbi e non vi è grande uniformità di opinioni; le uniche cose di cui c è certezza sono le seguenti: a) tale ipotesi presuppone l'effettuazione di un orario giornaliero 8:00 14:00 dal lunedì al venerdì; b) l'unica ipotesi vera di cui si è parlato è quella, nel caso si vada avanti nell ottemperare a questa richiesta, di attivare due prime classi sperimentali il prossimo anno, lasciando immutato l orario delle altre 19 classi. Capelli, su domanda, ha anche esplicitato che il Consiglio d Istituto è l organo della scuola deputato a decidere su questo argomento. Si è discusso della opportunità o meno da parte del comitato genitori di essere parte attiva in questa partita. L accesa discussione che è seguita ha mostrato diverse disparità di vedute sul tema, per cui si è ritenuto non opportuno continuare a discuterne nell'ambito del comitato. I successivi sviluppi da parte degli organi interessati saranno comunicati al comitato genitori. Calendario Scolastico ed eventuale recupero giornate di chiusura per maltempo E' stato chiarito che non verranno recuperate le giornate di chiusura per maltempo. La recente circolare emessa dal Ministero chiarisce che eventi imprevedibili e straordinari, come le eccezionali nevicate dei giorni scorsi non inficiano la validità dell anno scolastico, anche se tale evento ha comportato la discesa dei giorni di lezione al di sotto del limite dei 200 giorni previsti per legge. Resta inteso che le istituzioni scolastiche potranno valutare, a norma di legge, la necessità di procedere ad adattamenti del calendario scolastico se ravvisano che le sospensioni abbiamo pregiudicato il conseguimento degli obiettivi curricolari degli studenti. A tutt oggi la nostra scuola nonostante i giorni di chiusura non è scesa sotto il limite dei 200 giorni di lezione. Elevato costo del servizio di scuolabus Viene comunicato da un genitore che il costo del servizio di scuolabus ha subito un aumento notevole rispetto al precedente anno scolastico. Tra le cause dell'aumento si è citato il fatto che un solo fornitore si presenta da alcuni anni alla gara di appalto del servizio, e questo, forte della posizione di esclusiva, tenderebbe ad aumentare i costi. Si sollecitano quindi tutti i membri del comitato a verificare la presenza di altri eventuali fornitori, ed a sollecitarne la partecipazione alla prossima gara di appalto per il servizio del prossimo anno.
4 Sorveglianza degli alunni durante l'orario di mensa Viene lamentata da alcuni di genitori la scarsa sorveglianza degli alunni durante l'orario di mensa. Solitamente a fine pasto alcuni alunni si recano nel cortile della scuola, e qui avvengono frequenti litigi soprattutto da parte degli alunni di terza nei confronti di quelli delle classi prime. Verrà segnalata la cosa al comune, gestore del servizio, e richiesto un maggior impegno da parte del personale incaricato della sorveglianza in quelle ore. L'urlo della Scuola Si segnala la iniziativa L'Urlo della Scuola che si terrà il 23 Marzo a Bologna per manifestare pubblicamente il fatto che la situazione di inaccettabile impoverimento in cui versa l istruzione pubblica permane malgrado il cambio di governo e la nomina di un nuovo ministro della istruzione. (per informazioni consultare ) Il Presidente Elisabetta Velabri Il Segretario Riccardo Morici
5
Notiziario n. 2 12 ottobre
Notiziario n. 2 12 ottobre 17 OTTOBRE: Assemblee di classe Come da calendario scolastico, sono convocate le ASSEMBLEE DI CLASSE della scuola primaria Vanzo per Sabato 17 ottobre : 8:45 classe prima 9:30
DettagliISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO
Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli
DettagliIstituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore UGO FOSCOLO LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO-LICEO LINGUISTICO Via Pirandello, 6 92024 CANICATTI (AG) agis00100x@istruzione.it agis00100x@pec.istruzione.it
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliGestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)
Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello
DettagliCOMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi
COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione scolastica Scuola Elementare E.Fermi Approvato con deliberazione di C.C. n. 44 del 20.12.2005 e modificato con deliberazione
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31
DettagliSTATUTO dell ASSOCIAZIONE CANTARE SUONANDO TRENTO. Associazione Cantare Suonando - Onlus
STATUTO dell ASSOCIAZIONE CANTARE SUONANDO TRENTO Approvato il 08.01.1997 Prima modifica: 23.06.1998 Seconda modifica: 23.06.2001 Terza modifica: 01.05.2005 Associazione Cantare Suonando - Onlus Articolo
DettagliVERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015
VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio
DettagliMODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO
Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliComunicazione interna n.211. Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI
Comunicazione interna n.211 Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI Oggetto: sospensione delle attività didattiche Tenuto conto di quanto previsto dal calendario
DettagliRegolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica
www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio
Dettagli1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di
STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI 1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di solidarietà e con durata illimitata,
DettagliREGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 21 DEL 02/08/07) INDICE ARTICOLO 1 - FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FINALITA ARTICOLO
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliLE ATTIVITA E I SERVIZI OFFERTI
SERVIZI SCOLASTICI L ufficio Pubblica Istruzione si trova in Piazza XXVI Aprile, n. 16. L ufficio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30 Telefono 030 7479225 - E-mail:
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO
STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali
DettagliREGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)
REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza
DettagliCOMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13
COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una
DettagliASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO
ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
DettagliSTATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO
STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO PREMESSA Il presente Statuto regolamenta le attività del Comitato dei genitori (C.d.G.) dell Istituto Comprensivo Maria
DettagliFondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna
Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna Perugia Viale Roma, 15 tel. e fax 075 5724328 cell. 329 2933602 email: presidenza@istitutosantanna.com web: www.istitutosantanna.com Perugia, 23 marzo
DettagliSezione bambini e ragazzi senza HCP
ISCRIZIONI AI CORSI BLUE KIDS GOLF ANNO 2014 Sezione bambini e ragazzi senza HCP Cari Amici Genitori, Come l anno scorso il Golf Club Castello Tolcinasco ha affidato l organizzazione tecnica del Club dei
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.
ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro
DettagliIstruzioni per accesso ed uso del Negozio Elettronico Ver 6.0
1. Iscrizione al negozio elettronico Istruzioni per accesso ed uso del Negozio Elettronico Ver 6.0 Per accedere al Negozio Elettronico è necessario iscriversi utilizzando la funzione presente nella sezione
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI
ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI
DettagliRoma, 14 gennaio 2010 Prot. n 20. 3691. Alla Commissione Nazionale Attività di Base
Roma, 14 gennaio 2010 Prot. n 20. 3691 Alla Commissione Nazionale Attività di Base FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Ai Coordinatori Federali Regionali per l Attività Giovanile
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliUfficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola
COMUNE DI ROMA MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola Protocollo D Intesa 2002-2005 1 Visto l art.21 della Legge 15 Marzo 1997
DettagliIl Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe
1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma AOODRLA - Registro Ufficiale Prot. N. 25151 USCITA Roma, 13.10.2015
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliREGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE
REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE 1. Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è definire le modalità e i tempi di organizzazione delle
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio
DettagliIl Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:
Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: APPROVAZIONE DEI CRITERI, DELLE TARIFFE DI LOCAZIONE E MODALITA DI CONCESSIONE D USO DELLA SALA DEL CAMINO
DettagliCome iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web
Come iscriversi al M5S Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Il MoVimento 5 Stelle è una non Associazione. Rappresenta una
DettagliMANUALE PER L UTILIZZO DI SISSIWEB DA PARTE DEI DOCENTI
MANUALE PER L UTILIZZO DI SISSIWEB DA PARTE DEI DOCENTI Digitare l indirizzo web: www.axiositalia.com. Sulla pagina principale cliccare su Accedi a SISSIWeb Nel caso in cui la scuola abbia inserito il
DettagliCOMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO
COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICO ALBERO DISPOSIZIONI TITOLO GENERALI ART. 1. (Denominazione e Sede)
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICO ALBERO DISPOSIZIONI TITOLO GENERALI ART. 1 (Denominazione e Sede) - E costituita l associazione di volontariato denominata Amico Albero, in seguito definita
DettagliESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con
DettagliBreed 0.77. Novità della release. Sommario
Novità della release Sommario CLASSI VIRTUALI E PLURICLASSI... 1 COMPITI ED ARGOMENTI PER SINGOLO ALUNNO... 4 CAMBIO PASSWORD PER DOCENTE... 6 REGISTRO DEL SOSTEGNO... 11 UTENTE MASTER... 19 MENSA 2.0...
Dettagli3. Polizza R.C.: Il soggetto assicurato deve intendersi, oltre al personale della scuola l Amministrazione Scolastica M.I.U.R.
Via Boccaccio n. 2/e - 2002 Cerro Maggiore - Milano Tel: 01 519055 01 5176 - Fax: 01 517879 L offerta dovrà prevedere prodotti che soddisfino le condizioni sottoindate,dal punto 1 al punto 11, allo scopo
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso R E G O L A M E N T O PER L UTILIZZO E LA GESTIONE DELLO SPAZIO POLIFUNZIONALE CENTRO GIOVANI (Approvato con deliberazione di C.C. n. 1 del 22/01/2009) PREMESSA
DettagliGARA D APPALTO DI SERVIZI: VIAGGI DI ISTRUZIONE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE PILO ALBERTELLI VIA DANIELE MANIN, 72 Tel. 06 121127520 Fax 06 67666348 00185
DettagliVerbale n.10 del Consiglio d Istituto
Verbale n.10 del Consiglio d Istituto Il giorno 22/09/ 2014, alle ore 16.30, nella sala riunioni della scuola Primaria di via Merlini 8, si è riunito, su convocazione ordinaria, il Consiglio d Istituto
DettagliSTATUTO. <<Moramora, destinazione Madagascar>>
STATUTO Associazione di promozione sociale ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione
DettagliStrumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici
Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene
Dettagli******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************
******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** Approvato con delibera consiliare n. 180 del 18 Dicembre 2012.
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliFONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura
DettagliCOMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.
DettagliMANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni
MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni DOCENTI 1 INDICE 1. INTRODUZIONE E ACCESSO... 3 2. GESTIONE DEL REGISTRO... 4 2.1. Informazioni generali... 6 2.2. Stato del Registro... 7 2.2.1. Transizioni
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE
COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N 68 DEL 30/07/2009 IN VIGORE
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire
(Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia
DettagliVADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA
VADEMECUM PROCEDURE RAGAZZI DSA MAJORANA - DIAGNOSI E PROFILO DI FUNZIONALITA - All atto dell iscrizione portare in segreteria la diagnosi DSA dell alunno e farla protocollare, accompagnata possibilmente
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA
Associazione Casa della Città Leopolda Piazza Guerrazzi 56125 Pisa Tel. 050.21531 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Titolo primo: i principi generali Art. 1 1. L Associazione Casa della
DettagliCIRCOLARE N. 175. Si raccomanda una particolare attenzione alle disposizioni riguardanti i tetti di
Liceo delle Scienze Umane Liceo delle Scienze Umane con opzione Socio-Economico Incaricato del procedimento: Sig.ra AM. Alemano Prot. n.1785/a19 DOCENTI ( per posta elettronica) SEGRETERIA GENITORI RAPPRESENTANTI
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
DettagliISTITUTI SCOLASTICI PARITARI SCUOLA DOMANI
1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI SCUOLA PARITARIA ARTICOLO 1) - Ente gestore 1.1 Denominazione Istituti Scolastici Paritari Scuola Domani S.r.l. è l ente gestore dell Istituto Tecnico Commerciale
DettagliSTATUTO FORUM DEI GIOVANI
STATUTO FORUM DEI GIOVANI ART.1 ADOZIONE DELLO STATUTO L Amministrazione Comunale di Osimo, con deliberazione del Consiglio Comunale del 3.8.2011, riconosciute: - l importanza di coinvolgere i giovani
DettagliProt. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137
Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 A tutti i docenti Ai coordinatori di classe Oggetto: Procedure per lo svolgimento degli scrutini del Primo Periodo. Al fine del corretto andamento degli
DettagliRegole e trasgressione Educare alla legalità
Alla cortese attenzione di Tutti i Club Lions Distretto 108IB2 Bergamo e provincia Dalmine, 24/03/2015 Su iniziativa e invito del Lions Club Città di Dalmine nella persona del Presidente Gianni Valsecchi
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliSTATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME
DettagliComitato di Coordinamento
Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliREGOLAMENTO per l ATTUAZIONE di VIAGGI e VISITE di ISTRUZIONE (D.P.R. n. 416/74 - C.M. n. 291/92 - C.M. n. 623/96 - D.L. 17.3.95)
SOMMARIO Articolo 1 NORME GENERALI 1 Finalità 1 Programmazione 1 Organi Collegiali Deliberanti 2 Articolo 2 VIAGGI D ISTRUZIONE 2 Giorni a disposizione 2 Destinazione dei viaggi 2 Periodo di effettuazione
DettagliFunzioni di gestione degli interventi: esperti
Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell
DettagliPROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA
PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti
DettagliCOMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO
COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità
DettagliProt. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015
Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Ai docenti Al DSGA Atti Albo Oggetto: Delibera del Collegio dei docenti riunitosi in data 28 ottobre 2015 su convocazione prot. n 8150/A19 del 20 ottobre 2015
DettagliArticolo 1 Composizione
Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliBANDO per l assegnazione delle BORSE DI STUDIO della BANCA MONTE PRUNO - settima edizione -
BANDO per l assegnazione delle BORSE DI STUDIO della BANCA MONTE PRUNO - settima edizione - Nell intento di favorire gli studi dei propri Soci e dei figli dei Soci, la Banca di Credito Cooperativo Monte
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA. Art.
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL
DettagliCOMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO
Dettagli4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D
4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in
DettagliComune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio
DettagliCOMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con delibera consiliare n. 91 del 19 dicembre 2006 Comune di Prata di Pordenone Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE
Comune di Casalecchio di Reno Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 2005
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
DettagliISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale
AE 1 di 5 GESTIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA
DettagliIstituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente
DettagliStatuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese
Statuto Servizio Cure a Domicilio del Luganese CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Denominazione Art. 1 Con la denominazione Servizio cure a domicilio del Luganese - SCuDo è costituita a Lugano un Associazione
DettagliFONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO
Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto
DettagliLA TRASPARENZA E PRIVACY. E assicurata ai genitori la massima trasparenza possibile nell accesso ai documenti
LA TRASPARENZA E PRIVACY E assicurata ai genitori la massima trasparenza possibile nell accesso ai documenti della scuola che riguardano il percorso scolastico e formativo dei propri figli secondo le modalità
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliDirettive per le escursioni didattiche ed i viaggi scolastici organizzati per gli alunni dei cicli materno e primario delle Scuole Europee
Rif. : 2002-D-54 Orig.: FR Versione : IT Direttive per le escursioni didattiche ed i viaggi scolastici organizzati per gli alunni dei cicli materno e primario delle Scuole Europee Consiglio Superiore delle
Dettagli