VALORIZZAZIONE delle RISORSE dell AN)IANO e delle sua FAMIGLIA nel COUNSELING FAMILIARE a DOMICILIO

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2 VALORIZZAZIONE delle RISORSE dell AN)IANO e delle sua FAMIGLIA nel COUNSELING FAMILIARE a DOMICILIO FONDAZIONE CASA FAMIGLIA SAN GIUSEPPE-ONLUS- Vimercate (Mb) R. Zini - R. D alfo so - L.Cosenza- S.Tragella- J.Pollayil L.Fanton

3 Contesto Il sostegno alla domiciliarità dell'anziano fragile, sostenuta anche dalla Regione Lombardia, si configura sempre più come una necessità, sollecitata da diverse esigenze di natura socio-economica, culturale, affettiva-relazionale. La RSA Fondazione Casa Famiglia San Giuseppe Onlus di Vimercate, in collaborazione con Associazioni, ASL, servizi territoriali promuove da alcuni anni progetti di rete finalizzati alla diffusione nel territorio e nella domiciliarità di competenze e risorse maturate nel lavoro in RSA. o o osì ati p ogetti o e Di asa i Casa, di Casa i asa, olto a fa o i e il ito o a do i ilio di ospiti te po a ei, e l attuale P ogetto di ete A4: pe o si di alo izzazio e delle iso se dell a zia o f agile e della sua fa iglia, i olto alle famiglie del vimercatese, in collaborazione con i servizi degli Enti Locali e con il Consultorio Familiare, fi a ziato da La Fo dazio e di Mo za e B ia za. Il progetto i a al suppo to dell a zia o e delle fa iglie,se p e più e ti ali e a uatt o dimensioni (Adolescenti, Adulti, Anziano, grande Anziano). Tra le diverse azioni promosse dal Progetto si è rivelato di grande interesse e utilità il COUNSELING FAMILIARE. Finalità Favorire la o os e za delle iso se te ito iali e l i teg azio e t a p estazioni dei servizi, potenzialità ambientali, e possibilità dei familiari; Fornire supporto multi professionale da parte della equipe della RSA ai care giver familiari: o Consulenza psicologica anche sulle modalità di trattamento di disturbi comportamentali o altre problemati he dell a zia o; o Consulenza fisioterapeutica (deambulazione, ausilii) o Consulenza infermieristica e assistenziale (igiene, alimentazione..) Valo izza e le iso se esidue dell a zia o el o testo do i ilia e e fa ilia e Sperimentare modelli di flessibilità tra residenzialità e domiciliarità

4 Soggetti coinvolti RSA Fondazione Casa Famiglia San Giuseppe -Onlus equipe multiprofessionale composta da: o Psicologa o Animatrice o Fisioterapista o Infermiera professionale o Assistente sociale Consultorio Familiare CEAF di Vimercate Azienda Consortile Offerta Sociale Servizi Sociali Enti Locali ASL Monza e Brianza Attività svolte Le fa iglie so o s elte sulla ase della seg alazio e dei e izi o iali, dell A L stessa o a seguito di contatti presso la RSA: è infatti frequente che gli operatori della RSA continuino a seguire a domicilio ospiti che sono stati in ricovero temporaneo o intervengano presso famiglie di anziani che, a causa della lunga lista di attesa, non possono ancora essere ancora accolti in RSA. Il primo incontro a do i ilio di solito ie e s olto dalla Psi ologa e dall Assiste te Sociale. Si ha così la possibilità di accogliere il bisogno e la richiesta di fondo di individuare i nuclei più fragili su cui intervenire, di entrare in empatia con i familiari e, eventualmente, anche con le badanti. Nelle visite successive si effettuano interventi multi professionali, con il contributo di personale infermieristico, assistenziale, fisioterapeutico, animativo. Oltre a problematiche di tipo informativo, organizzativo, assistenziale, emerge soprattutto la necessità di sostegno e rassicurazione da parte dei familiari, che richiedono agli operatori coinvolti nel COUNSELING di essere convalidati rispetto alla scelta fatta di mantenere a domicilio il proprio anziano, sia pure con molti sacrifici. Si chiedono rassicurazione anche

5 assistenziali (alimentazione, igiene, movimentazione), ma soprattutto la richiesta è relativa al tema della relazione e del supporto alla fatica della cura. La richiesta principale è proprio quella di condividere il significato della scelta domiciliare che, sia pure dettata da motivi diversi, si incentra ancora sul bisogno di mantenere il lega e o il p op io o giu to, all i te o di u a a o ia fa ilia e, he spesso proprio le fatiche e le difficoltà quotidiane possono compromettere. Diventa così possibile conoscere i u lei fa ilia i, assi u a e sull ope ato dei a egi e s, idu e do i li elli di a sia e st ess. i ies e ad i teg a e, i olt e, l azio e del COUNSELING FAMILIARE o l ope ato della ete dei se izi do i ilia i. L e uipe la o a sop attutto pe u EMPOWERMENT delle risorse dei familiari e dello stesso soggetto anziano. Vivere il domicilio aiuta a riscostruire le storie di vita, le memorie anche attraverso gli oggetti materiali della casa, a conoscere le dinamiche intergenerazionali, a individuare potenzialità e risorse. Nel COUNSELING FAMILIARE è spesso di g a de utilità l uso di st u e ti o e i ollo ui Validatio e, i ge e ale, l App o io alida te e apa ita te. Validare l a zia o sig ifi a a he alida e il u leo fa ilia e; l app o io e pati o e non giudicante aiuta ad accogliere e a valorizzare il o t i uto he l a zia o contribuisce ancora a dare alla sua famiglia. Non si può dimenticare come sia proprio la prese za dell a zia o, o le sue diffi oltà, soffe e ze, alattie, a anche risorse, a dare il senso del ciclo di vita, ad insegnare anche ai giovani il significato profondo del passaggio generazionale, in una visione inclusiva che riaccende la creatività e la positi9vità di ogni generazione. Dopo alcuni mesi di lavoro ( il progetto è ancora in corso e si chiuderà a fine anno) si posso o osì iassu e e le iso se dell a zia o e della sua fa iglia, i possi ili fatto i di esilie za, o fe ati e legittimati dall azio e di E po e ment della equipe multi professionale: Risorse affettive (legami familiari, amicali) Risorse e autonomie psicofisiche (cognitive, motorie) Risorse culturali (trasmissione ricordi, tradizioni, abilità)

6 Risorse di apprendimento (rapporti intergenerazionali) Risorse formative (reciprocità generazionale dei rapporti di sostegno, di cura) Risorse spirituali (significato del fine vita, passaggio di consegne generazionale) Risorse sociali (rapporti con il territorio) Risorse ambientali ed economiche (valorizzazione delle risorse del domicilio e del territorio) Risultati ottenuti Sostegno alle famiglie e accoglimento di richieste che riguardano soprattutto: o Problematiche di tipo informativo, organizzativo (contatti con ASL, ADI, SAD, servizi badanti..) o Rassicurazioni sulle modalità assistenziali in atto (pratiche igiene, alimentazione, sulle postu e, sulle odalità di o i e tazio e o Co sule ze sulle più oppo tu e odalità elazio ali ollo ui alida ti.. o Valorizzazio e delle pote zialità di a i azio e do esti a usi a, TV, foto, libri, giardino..) o Accoglimento del bisogno di raccontare e raccontarsi da parte dei fa ilia i e degli a zia i sto ie di ita Valorizzazione delle risorse fa ilia i e dell a zia o: o Risorse affettive, cognitive, culturali o Risorse sociali (rapporti con il territorio) o Risorse ambientali ed economiche Verifica della possibilità di integrare competenze e risorse della RSA con quelle familiari, rispondendo ad una molteplicità di bisogni. E possi ile ui di possi ile e ita e o ita da e l i g esso defi iti o dell a zia o fragile in RSA, attraverso una logica di integrazione tra i servizi territoriali, famiglie e RSA e di accompagnamento individualizzato nelle azioni di COUNSELING FAMILIARE.

7 Non quindi rigida contrapposizione tra istituzionalizzazione e domiciliarità, ma un modello flessibile e aperto alla valorizzazione delle diverse competenze.

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