L INFORMAZIONE STORICA NELLA DEFINIZIONE DELLA PERICOLOSITÀ E DEL RISCHIO DA FRANA

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1 Workshop l rogetto FF nventario dei Fenomeni Franosi in talia: metodologia e risultati Roma, AAT, novembre 2007 L NFORMAZONE STORCA NELLA DEFNZONE DELLA ERCOLOSTÀ E DEL RSCHO DA FRANA Fausto Guzzetti CNR - R, erugia

2 NDCE Le frane in talia l progetto AV del CNR - GNDC Rischio da frana per la popolazione Vulnerabilità da frana Soglie pluviometriche per la previsione di frane ericolosità da frana

3 LE FRANE N TALA Le cause perché questi fiumi fanno tanti danni sono quattro principali: La natura... con li geli e le tempeste consuma li monti, e li precipita nelle valli... La qualità dei circondari monti... di arena o di pietra... l calpestio degli armenti... La coltura, la zappa et l aratro usato più dell ordinario... (Ambrosio Magete, 1606) Castel Sant Angelo sul Nera, Marche. nondazione e colata di detrito del 27 luglio 1906.

4 olesine, 18 novembre morti e dispersi sfollati 100 km 2 inondati 52 ponti distrutti Salerno, ottobre morti 92 dispersi Vajont, 9 ottobre morti e dispersi l paese di Longarone distrutto Firenze, 3-4 novembre morti disoccupati Grave impatto sul patrimonio artistico e culturale Genova, 7-8 ottobre morti 500 sfollati EVENT CATASTROFC Ancona, 13 dicembre ettari di area urbanizzata 280 edifici danneggiati 3361 sfollati Stava, 19 luglio morti e dispersi Valtellina, luglio morti sfollati iemonte, 2-6 novembre morti 86 feriti Campania, 5 maggio morti Centinaia di sfollati iemonte, 2-6 ottobre morti 4 dispersi sfollati

5 L ROGETTO AV l rogetto Speciale AV fu commissionato dal Ministro per il Coordinamento della rotezione Civile al Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi drogeologiche (GNDC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) allo scopo di realizzare un censimento delle aree storicamente colpite da frane e da inondazioni in talia.

6 LA CARTA DELLE FRANE D. ALMAGÀ Almagià, R. (1907) Studi Geografici sopra le frane in talia. Volume, arte generale - L Appennino Settentrionale e il reappennino Tosco-Romagnolo. Società Geografica taliana, Roma, 13: 343 p. Scala originale 1: Almagià, R. (1910) Studi Geografici sopra le frane in talia. Volume, L Appennino centrale e meridionale - Conclusioni generali. Società Geografica taliana, Roma, 14: 435 p.

7 CARTE DELLE LOCALTÀ COLTE La 2 a edizione della Carta delle Aree Colpite da Movimenti Franosi e da nondazioni riporta, a scala 1: , la localizzazione di oltre località colpite da frane e da inondazioni nel periodo compreso fra il 1918 ed il Le località sono indicate con simboli e colori diversi a seconda del numero degli eventi censiti. Consiglio Nazionale delle Ricerche Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi drogeologiche CATALOGO DELLE NFORMAZON SULLE LOCALTÀ TALANE COLTE DA FRANE E DA NONDAZON VOLUME - FRANE Dicembre 1998 Scala originale: 1:

8 DANN ALLA OOLAZONE La Carta delle Aree Colpite da Frane e da nondazioni con Conseguenze per la opolazione riporta, a scala 1: : La localizzazione di 1275 eventi di frana che hanno causato morti e 2295 feriti. La localizzazione di 955 eventi di inondazione che hanno causato morti e 2483 feriti. Scala originale: 1:

9 MORT ER EVENT NATURAL N TALA FRANE NONDAZON TERREMOT VULCAN Numero di Morti per Evento

10 MORT ER EVENT NATURAL N TALA FRANE NONDAZON TERREMOT VULCAN Numero di Morti per Evento 2000

11 RSCHO NDVDUALE N TALA Frane 0.09 nondazioni 0.05 Terremoti 2.42 Vulcani NDCE D MORTALTÀ

12 RSCHO NDVDUALE N TALA Frane 0.11 nondazioni 0.06 Terremoti 3.22 Vulcani NDCE D MORTALTÀ

13 RSCHO NDVDUALE N TALA Frane 0.14 nondazioni 0.04 Terremoti 0.12 Vulcani NDCE D MORTALTÀ

14 RSCHO NDVDUALE N TALA Frane nondazioni Terremoti Eruzioni vulcaniche ncidenti stradali ncidenti aerei ncidenti sul lavoro Overdose Omicidi Tutte le malattie Malattie cardiache Neoplasie Diabete ADS nfluenza NDCE D MORTALTÀ

15 RSCHO SOCALE N TALA 10 0 robabilità di Eventi con Vittime nondazioni Frane Terremoti Vulcani Numero di Vittime

16 DANN DA FRANA erugia V L ~A L

17 VULNERABLTÀ Danno stimato, D (%) 100 Vulnerabilità massima Vulnerabilità minima Area della Frana, A L (m 2 ) Vulnerabilità, p (D) Edifici 0.0 Strade principali Strade secondarie

18 SOGLE D OGGA Stabilire la quantità di pioggia che può innescare frane è un problema di interesse scientifico e sociale. R.L. Schuster, USGS V. Catenacci, SGN CNN web site nformazioni storiche possono essere utilizzate per definire soglie d innesco delle frane.

19 SOGLE D OGGA ntensità, (mm/h) ½h 1h 1d 3d 1w 2w 1m 6m 1y colata di detrito, frana superficiale frana profonda colata crollo trasporto solido incerta La dimensione del simbolo indica il numero dei dissesti Durata, (h)

20 SOGLE D OGGA 10 3 ½h 1h 1d 3d 1w 2w 1m 6m 1y 10 2 ntensità, (mm/h) = 1.62 D Durata, (hr)

21 RUOLO DELLA OGGA ANTECEDENTE rovince di Reggio Emilia, Modena e Bologna Valori di pioggia giornaliera ioggia giornaliera R j (mm) (mm) 150 Daily Rainfall D L D (Landslides in a day) L (Frane in un giorno)

22 RUOLO DELLA OGGA ANTECEDENTE rovince di Reggio Emilia, Modena e Bologna Valori di pioggia giornaliera cumulata e pesata (α = 1) 200 Weighted Trend Corrected Cumulative Rainfall: α=1 200 C j w (mm) D L (Frane nel periodo)

23 RUOLO DELLA OGGA ANTECEDENTE rovince di Reggio Emilia, Modena e Bologna Valori di pioggia giornaliera cumulata e pesata (α = 0,5) C j w (mm) Weighted Trend Corrected Cumulative Rainfall: α= D L (Frane nel periodo)

24 RUOLO DELLA OGGA ANTECEDENTE rovince di Reggio Emilia, Modena e Bologna Valori di pioggia giornaliera cumulata e pesata (α = 0) C j (mm) Trend Corrected Cumulative Rainfall: α= D L (Frane nel periodo)

25 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE 0 1 km 0 2 km Area di Collazzone erugia

26 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE km 0 2 km Area di Collazzone erugia

27 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE km 0 2 km Area di Collazzone erugia

28 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE km Area di Collazzone erugia 0 1 km

29 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE km Area di Collazzone erugia 0 1 km

30 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE km Area di Collazzone erugia km

31 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE km Area di Collazzone erugia km

32 CARTA NVENTARO MULT-TEMORALE TEMORALE Landslide age very old pre km 0 2 km Area di Collazzone erugia

33 ERCOLOSTÀ DA FRANA La pericolosità da frana è la probabilità che si verifichi una frana di magnitudo data, in un area ed in un tempo prestabiliti. La definizione incorpora i concetti di area (dove?), tempo (quando?) e magnitudo (quanto grande?) H L = [A L a L nel tempo t, dati { morfologia, litologia, struttura, uso del suolo, } H L = (A L ) (N L ) S (Guzzetti et al. 1999, 2005)

34 ERCOLOSTÀ DA FRANA Variabili tematiche Classificazione Multivariata S Suscettibilità Dove Carta nventario Multi-temporale Distribuzioni oisson, binomiale, Weibull (N L ) nverse Gamma Double areto (A L ) robabilità temporale Quando robabilità dimensionale Quanto grande ericolosità DAT MODELL REVSON

35 Area della frana 1000 m 2 ERCOLOSTÀ DA FRANA [ ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] FRANA Area della frana 10,000 m km 5 anni

36 Area della frana 1000 m 2 ERCOLOSTÀ DA FRANA [ ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] FRANA Area della frana 10,000 m km 5 anni 10 anni

37 Area della frana 1000 m 2 ERCOLOSTÀ DA FRANA [ ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] FRANA Area della frana 10,000 m km 5 anni 25 anni 10 anni

38 Area della frana 1000 m 2 ERCOLOSTÀ DA FRANA [ ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] ( ] FRANA Area della frana 10,000 m km 5 anni 25 anni 10 anni 50 anni

39 CONCLUSON L informazione storica è utile alla stima della pericolosità e del rischio da frana L informazione storica non è raccolta ed utilizzata come si potrebbe Ruolo dell informazione storica in un epoca di cambiamenti climatici E necessario un rinnovato impegno per la raccolta e l utilizzo di informazioni storiche

40 Grazie per l attenzione Fausto.Guzzetti@irpi.cnr.it

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