Brussels, Fiandre e Olanda

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1 Brussels, Fiandre e Olanda A 500 anni dalla morte di Jheronimus Bosch Tappe: Brussels, Ghent, Bruges, Anversa, Kinderdijk, Delft, The Hague, Keukenhof, Amsterdam, Otterlo, S-Hertogenbosch Date: dal 22 aprile all 1 maggio 2016 Durata: 10 giorni, 9 notti In pensione completa e con guida locale parlante italiano ITINERARIO 1 giorno: venerdì 22 aprile PADOVA - VENEZIA - BRUSSELS Partenza da Padova in pullman riservato per l aeroporto di Venezia. Disbrigo delle formalità doganali ed imbarco sul volo di linea Brussels Airlines SN 3208 alle ore 06:50 con arrivo a Bruxelles alle 08:25. Incontro con la guida parlante italiano. Brussels è la culla del rigoglioso ed elegantissimo stile dell Art Nouveau, lo stile che ha radicalmente cambiato sia l architettura sia il gusto dell abitare dell Europa di fine Ottocento, fino alla sua trasformazione nel rigoglioso ed elegantissimo gusto dell Art Déco. Giornata dedicata alla visita guidata della capitale belga. Si parte dal parco dell Heysell per ammirare l Atomium, simbolo dell Expo 1958, i padiglioni delle fiere campionarie, il Palazzo Reale, la torre giapponese, il padiglione cinese. Da lì ci sposteremo verso il Chocolate Village passando di fronte alla famosa Basilica del Sacro Cuore. Visita al Villaggio del cioccolato. Si raggiunge quindi il centro città attraversando in bus il quartiere moderno dei grattacieli, il sito Botanique, la colonna del Congresso, il quartiere del secondo Palazzo Reale di Bruxelles, il monte delle Arti in cui si trovano i musei che visiteremo il giorno dopo e il Sablon in cui si trova il ristorante. Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 1 Fiandre 2016

2 Pranzo al ristorante Comics Café. Pochi sanno che il Belgio è la patria del fumetto: dalle matite colorate dei disegnatori di questa piccola nazione sono nati i Puffi, Tintin, Lucky Luke, Zagor e molti altri personaggi che hanno fatto il giro del mondo. Il tratto di questi disegnatori è originale, semplice e pieno di colori, tanto da aver dato vita a una produzione di grande valore, da tutti definita come Nona Arte Belga. I murales giganti sparsi per la città creano un percorso alla scoperta dei più famosi eroi del mondo del fumetto made in Belgium, ritratti nelle situazioni più comiche e avventurose. Ci sposteremo verso la Birreria Cantillon, passando davanti al Palazzo di Giustizia, al quartiere Louise, alla Porta di Hal, dove ci sarà un assaggio di una delle birre più prestigiose e particolari. Le birre belghe sono per gli intenditori tra le più buone del mondo. In tutto il Belgio si producono 1000 tipi di birre diverse suddivise in pilsner, tripel, d abbazia, bianca, lambic, ambrate, stagionali, fiamminghe invecchiate scure e trappiste. Queste ultime sono ad alta fermentazione e vengono prodotte all interno di un abbazia trappista sotto stretta sorveglianza dei monaci. Le trappiste sono solo sei: Orval, Achel, Westmalle, Rochefort, Chimay e Westvleteren. La Birreria Cantillon è il meglio per la lambic. La Gueuze-Lambic è una birra di frumento a lievitazione spontanea. La birra è molto pungente con gusto di limone, secca e succosa. Adatta solo ad intenditori, è caratterizzata dalla forte acidità. A molti non sembrerà neanche una birra. Trasferimento all Hotel Marivaux **** e assegnazione delle camere riservate. Passeggiata per recarsi a cena al Ristorante La Rose Blanche. Pernottamento. 2 giorno: sabato 23 aprile BRUSSELS Colazione a buffet in Hotel. Visita a piedi della Grand Place, cuore cittadino patrimonio dell Umanità UNESCO, una delle piazze più scenografiche d Europa. Non potrà passare inosservata la sua guglia ottagonale traforata circondata da quattro torrette angolari, alta 96 mt; la grazia delle forme e il suo straordinario equilibrio di masse le valsero fin dall'inizio l'appellativo di Tour Inimitable. In cima alla guglia è il gruppo di San Michele e il diavolo, emblema della città, una statua in rame dorato alta circa 5 metri opera del 1454 di Marten van Rode. Passeggiata tra i vicoli dell Isola Sacra con i suoi pittoreschi ristoranti e teatri. Le facciate dorate risplendono al sole, mettendo in risalto i decori dei palazzi che abbracciano uno degli edifici più belli in stile gotico, il Municipio. Si prosegue con le gallerie St.Hubert e la Cattedrale di S.Michele e Gudula. Poi ci si sposta di nuovo a piedi verso il Mont des Arts, lieve collinetta ove si trovano alcuni dei principali musei della città. Ci si reca al Museé Magritte, inaugurato nel giugno 2009, al cui interno sono esposte le opere dell'artista considerato uno dei più originali esponenti europei dell'intero movimento surrealista. Magritte è l'artista surrealista che, più di ogni altro gioca, nei suoi quadri, con spostamenti del senso della realtà, utilizzando sia accostamenti inconsueti che deformazioni irreali, nelle sue opere troviamo universi fantastici, misteriosi, pitture sulla natura basate su contenuti apparentemente indecifrabili ed enigmatici. Il museo vanta 200 opere straordinarie come L empire des lumières e Le joueur secret, esposti assieme a fotografie, disegni e filmati realizzati dal pittore. Pranzo al Ristorante Les Petits Oignons. Nel pomeriggio visita ai ricchi Musei Reali di Belle Arti, uno dei più importanti al mondo per l arte fiamminga. In questa visita dedicata alle opere più rilevanti, potremo così penetrare ulteriormente nella cultura belga attraverso gli splendidi dipinti della grande stagione artistica dei secoli XV-XVII, che corrispose all ascesa della borghesia Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 2 Fiandre 2016

3 mercantile. Si va dai capolavori quattrocenteschi di Rogier van der Weyden alle fantasie di Hieronymus Bosch, dalle bellezze gastronomiche degli Snyders agli strepitosi Rembrandt. Tempo a disposizione per visite individuali. Cena al Ristorante Chez Leon. Pernottamento in Hotel. Le Fiandre sono una delle tre regioni che costituiscono il Belgio. Gli abitanti delle Fiandre parlano fiammingo, mentre nella Regione di Bruxelles-Capitale vige il bilinguismo. Capirete di essere arrivati nelle Fiandre per le numerose piazze medievali, i canali alberati, le splendide facciate delle case e degli edifici storici, i musei di fama mondiale, ma anche per gli accoglienti caffè all'aperto nei quali i fiamminghi si fermano volentieri a sorseggiare una birretta. E poi strade acciottolate, beghinaggi, cattedrali gotiche e dipinti di fama internazionale come quelli dei Primitivi Fiamminghi, da Brueghel a Rubens ma anche di maestri moderni come Magritte. Allegri mercati, gallerie di negozi, birrerie, locali notturni e ristoranti alla moda europea traboccanti di delizie culinarie locali. Basta poi voltare l'angolo per ritrovarsi immersi nel verde della campagna fiamminga. 3 giorno: domenica 24 aprile BRUSSELS - GHENT - BRUGES (Km. 109) Dopo colazione partenza per Gand, altro gioiello delle Fiandre. Dalle sponde del Lys, vicino al museo della città ci trasferiremo nel centro storico di Gand, la città dei "portatori cappio" per la visita della città. I suoi cittadini sono infatti soprannominati Stroppendrager (portatori del cappio), un omaggio a caparbi antenati che rifiutarono di versare al loro imperatore tasse così elevate fintantoché egli non sarebbe riuscito a costringere 50 cittadini ad attraversare le vie della città con un cappio al collo. Si cammina lungo le pittoresche Graslei e Korenlei: i frontoni delle case delle corporazioni li trasformano indubbiamente in due delle vie storiche più belle di Gand. Da uno dei ponti si presenterà ai nostri occhi il panorama cartolina con i tre campanili medievali allineati del centro storico della città fiamminga: la torre civica Belfort, le guglie delle Chiese di San Nicola e di San Michele, la Cattedrale di Sint Baafs (San Bavone), che custodisce notevoli opere d'arte, fra le quali spiccano, la tavola raffigurante San Bavone dipinta da Rubens e il celebre capolavoro di Jan e Hubert van Eyck: il Polittico dell Agnello Mistico, uno dei più alti esempi della pittura fiamminga che, con il suo magico naturalismo fatto di luce e colore, sancì la nascita del nuovo linguaggio artistico. La lezione di van Eyck sarà di fondamentale importanza per tutta la pittura europea, giungendo a influenzare artisti francesi, spagnoli, portoghesi, nonché italiani, primo fra tutti Antonello da Messina. Sulla strada per la Piazza Vrijdagsmarkt incontriamo il municipio con la sua miscela di stili, dal gotico fiorito al sobrio rinascimentale. Nel centro della Vrijdagsmarkt la statua di Jacob Van Artevelde auspica a Gand di continuare a prosperare come nel 14 secolo quando Jacob pose termine al boicottaggio dell importazione di lana dall Inghilterra. Un po più avanti incontriamo Dulle Griet, che prende il nome dal dipinto di Pieter Brugel il Vecchio Dulle Griet (Margherita la Pazza), un cannone di ferro battuto del XV secolo di peso superiore a dodici tonnellate. Attraversato il Lys entriamo nel cortile interno della Casa di Alijn, un ex ospizio ora Museo del Folklore. Il complesso fa parte del Paterhol, l'unico quartiere di Gand in cui il piano di strade medievali originale è ancora intatto. Attraverso vicoli tortuosi e le strade lastricate con tanti ristorantini raggiungeremo il Castello dei Conti. Questa fortezza imponente era la residenza del Conte delle Fiandre, più tardi è stata utilizzata come Palazzo di Giustizia, una prigione ed anche una fabbrica di tessuti. Si ritorna a Korenlei passando la Piazza St-Veerle e la Vecchia Pescheria. Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 3 Fiandre 2016

4 Pranzo al Ristorante Pakhuis. Partenza per Bruges, la Venezia delle Fiandre, protetta dall UNESCO. Arrivo all Hotel Navarra****, centralissimo vicino alla Piazza del Mercato, e assegnazione delle camere riservate. Cena al Ristorante Le Chef et Moi. Pernottamento in Hotel. 4 giorno: lunedì 25 aprile BRUGES Colazione a buffet in Hotel. Bruges è un borgo medievale da girare a piedi. Si ammireranno le più belle piazze della città quali il Burg e il Markt, dove ogni edificio racconta la storia di una gilda o di qualche evento cittadino. Il rumore dei passi o del trotto dei cavalli sul pavé, le sue architetture medievali raccontano di quando quei ciotoli erano calpestati da mercanti o artisti fiamminghi della celebre scuola delle Fiandre come Van Eyck, Van der Goes, Memling. Il silenzio del beghinaggio perfettamente conservato, i suoi canali, le cioccolaterie ricche di prelibatezze sono alcuni dei particolari con i quali Bruges svelerà il lato più romantico delle Fiandre. Raggiungeremo nel cuore suggestivo del centro storico la gotica chiesa di O.-L.-Vrouwekerk (Nostra Signora), al cui interno è custodito, nella cappella della Vergine, il superbo gruppo scultoreo della Madonna con il Bambino eseguito da Michelangelo alla fine del Quattrocento. Una piacevole navigazione lungo i canali ci permetterà di ammirare da una prospettiva diversa gli angoli più belli della città, dove ogni elemento compone e impreziosisce un quadro più e più volte preso a soggetto dagli artisti. Dal canale Groenerei per esempio si possono ammirare bellissimi edifici settecenteschi, il Dijver è uno dei più pittoreschi e un doppio filare di tigli ci aprirà la vista sulla chiesa di N. Signora. A seguire una passeggiata nel centro storico ci condurrà davanti al settecentesco portale del Begijhof, detto un tempo Beghinaggio principesco della vigna. E uno dei più antichi beghinaggi del Belgio, fondato nel 1254 da Margherita, Contessa di Fiandra che ci colpirà per l aspetto estremamente pittoresco delle sue casette immerse nel verde e sui canali. Pranzo libero. Nel pomeriggio tempo libero per visite individuali. Cena al Ristorante t Huidevettershuis. Pernottamento in Hotel. 5 giorno: martedì 26 aprile BRUGES - ANVERSA (Km. 109) Colazione a buffet in Hotel. Visita al Museo Groeninge, dove le collezioni spaziano in sei secoli di arte fiamminga e belga, da Jan van Eyck a Marcel Broodthaers, ma famoso in tutto il mondo soprattutto per la collezione dei Primitivi fiamminghi. Pranzo al Ristorante Maria van Bourgondië. Partenza per Anversa. Arrivo all Hotel Mercure Antwerpen Centrum Opera**** e assegnazione delle camere riservate. Da sempre una città libera e cosmopolita che cresce velocemente nel cuore dell'europa, a metà strada tra Parigi e Amsterdam, secondo porto d'europa, capitale mondiale dei diamanti, vivaio di stilisti all'avanguardia, con un patrimonio artistico e un calendario di mostre da far invidia al resto del continente. Quando vi si arriva scompaiono improvvisamente il francese e anche l'inglese che si sentono ovunque nella capitale multiculturale dell'unione europea. Il neerlandese diventa l'unico riferimento negli annunci pubblici, nelle insegne stradali e nei menù dei ristoranti. Il benvenuto di Antwerpen, com'è corretto chiamare Anversa, fa subito capire che si è sbarcati in un altro paese. Anche la natura, a un passo dalla periferia, è una rara originalità di lande sabbiose, brughiere e stagni. La capitale delle Fiandre si sente già affrancata dall'altra Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 4 Fiandre 2016

5 metà del paese più a sud, la regione francofona della Vallonia e la piccola comunità di germanofoni che stanno oltre la frontiera linguistica tracciata cinquant'anni fa. Qui hanno sede le principali banche del paese, qui si produce quasi il 60 per cento del Pil, la disoccupazione è metà che nel resto del Belgio. Quando, nel XV secolo la baia di Bruges si insabbiò, il porto di Anversa poté affermarsi come il nuovo emporio europeo di spezie e pietre preziose, proprio all'epoca in cui si apriva la fiorente Via delle Indie. Nel XVI secolo Anversa divenne un importante centro commerciale e mercantile e il suo porto, probabilmente il più vitale del mondo dell epoca, era l epicentro degli scambi che collegavano il nord con il sud dell Europa, e questa con il Nuovo Mondo: vi transitavano spezie e sale del Portogallo, drapperie inglesi per il finissaggio e la tintura, vini di Spagna e di Francia, zucchero dai Tropici, legno svedese e allume italiano. Nel 1566 la popolazione toccò un apice di circa abitanti, un numero decisamente enorme per quei tempi (nel 1496 ne poteva contare circa ). Gli scambi portarono in città enormi ricchezze, vi si costituì la prima borsa moderna (1531), la vita culturale era stimolata dalla presenza di intellettuali come gli umanisti Giusto Lipsio e Nicola Rockox, il tipografo Cristoforo Plantin o i geografi e cartografi Gerardo Mercatore e Abramo Ortelio. Le corporazioni d arti e mestieri (le gilde) accumulavano ricchezza, importanza e potere; furono queste le grandi finanziatrici degli artisti del tempo, chiamati a rendere visibile la loro nuova potenza e il loro aumentato prestigio. Fu dunque un periodo di grande produzione artistica, con uno stile nuovo, nato dalla sintesi tra l influenza dei grandi Maestri italiani e la tradizione dei Primitivi fiamminghi e della dinastia dei Bruegel, uno stile che si può dire sintetizzato nell opera di Pietro Paolo Rubens, che qui ebbe i natali, di Antonio Van Dyck e degli altri che sempre più lasciarono il manierismo per addentrarsi nel barocco. Nonostante la furia iconoclasta distruggesse nel 1566 molte opere d arte sacra e le guerre di religione di fine XVI - XVII secolo allontanassero da Anversa gran parte della popolazione e dei mercanti calvinisti, Anversa aveva assunto una fisionomia che ancora oggi si può ritrovare nella città contemporanea, il cui tessuto urbano si snoda attorno alla piazza del Grote Markt. Il giro a piedi della città inizia con il quartiere medievale di Vlaeykensgang con le sue stradine e vicoli stretti, la Piazza del mercato (Grote Markt) con la Fontana Brabo fountain, il bel Municipio rinascimentale e le case delle corporazioni. Si prosegue con la Cattedrale di Onze Lieve Vrouwekathedraal, la Cattedrale di Nostra Signora, il principale luogo di culto cattolico, chiesa madre della diocesi, un superbo esempio dell'architettura e uno dei massimi capolavori dello stile gotico brabantino. È la più grande cattedrale del Belgio e possiede anche la più alta torre del Paese, una delle più alte d'europa che le ha anche valso l'inserimento nella lista dei patrimoni dell'umanità promossa dall'unesco, nella voce Campanili di Belgio e Francia. Nonostante le spoliazioni dell'iconoclastia, delle guerre di religione, della Rivoluzione francese e dominazione napoleonica; la cattedrale conserva ancor oggi alcune preziose vetrate del XVI-XVII secolo e numerosi tesori inestimabili, come soprattutto le 8 tavole monumentali dipinte dal grande Pieter Paul Rubens. Raggiungeremo la Chiesa di San Jacob edificata sul luogo dove sorgeva dal 1431 una cappella dedicata a San Giacomo maggiore, punto di partenza dei pellegrini anversesi alla volta della tomba del Santo a Santiago de Compostela. L'interno della chiesa è una vera galleria d'arte che conserva opere di artisti fiamminghi di prim'ordine, fra le quali risaltano San Giorgio e il Drago, olio su tela di Antoon van Dyck, prima metà del XVII secolo, la Tentazione di Sant'Antonio, Maarten de Vos, datata 1600 e la Presentazione al Tempio, Trittico di Maarten de Vos del Si rientra in Hotel passando davanti alla Casa di Rubens. A cinque minuti dal nostro hotel, intorno alla Stazione Centrale, considerata tra le più belle d'europa con una grande navata centrale di acciaio e Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 5 Fiandre 2016

6 vetro, si sviluppa il quartiere dei diamanti, restaurato e recuperato in tempi recenti. Questa zona è la parte della città in cui è palese perché Anversa sia il centro mondiale dei diamanti. Otto diamanti grezzi su dieci provengono da Anversa e un diamante su due è tagliato qui: non a caso l'"antwerp Cut" è considerato in tutto il mondo il più prestigioso. Ci sono ben quattro borse per la compravendita dei diamanti con grandi saloni e piccoli uffici dove avvengono le trattative. Quando la trattativa va a buon fine si è soliti pronunciare il benaugurante mazal, ovvero buona fortuna. Cena al Ristorante Duke of Antwerp. Pernottamento in Hotel. 6 giorno: mercoledì 27 aprile ANVERSA - KINDERDIJK - DELFT (Km. 139) Colazione in Hotel. Visita alla stamperia di Plantin e Moretus (sito del Patrimonio Unesco). Il Museo possiede un'eccezionale collezione di materiale tipografico, non solo le due più antiche presse del mondo con set completi di stampi e matrici, ma si può anche gloriare di una magnifica libreria, un interno riccamente decorato e gli archivi completi della compagnia Plantin. La seconda visita è al Museo Mayer van den Bergh. I musei che ospitano i tesori di un unico collezionista sono piuttosto rari nel mondo, ma alcuni sono tra i più belli e il Museo Mayer van den Bergh ad Anversa è certamente uno di questi. La collezione di questo museo fu creata da Fritz Mayer ( ) e da sua madre, Henriëtte van den Bergh ( ), che, dopo la morte prematura del figlio, fondò questo museo per ordinare ed esporre la sua collezione d'arte. Cresciuto in un ambiente benestante ed aristocratico, Fritz sembrava destinato a intraprendere la carriera diplomatica. Tuttavia, quando suo padre morì nel 1879, interruppe gli studi per vivere con la madre, ne prese il cognome e si dedicò completamente alla sua passione: collezionare opere d'arte. Le sue ricerche appassionate lo portarono a raccogliere una serie di preziosi dipinti, sculture, ceramiche, porcellane, oggetti in vetro colorato, manoscritti, monete ed arazzi, dall'antichità fino al 1800, ma anche a divenire uno dei più esperti conoscitori della storia dell'arte europea. Basti pensare che Fritz Mayer van den Bergh è considerato lo "scopritore" dei Brueghel e della loro dinastia, che iniziarono ad essere studiati nel '900 proprio dopo la morte di questo collezionista anversese. Non a caso, alcuni dei pezzi forti del museo sono opere dei Brueghel: su tutti "Dulle Griet" (Greta la Pazza), le tavole con i "Dodici Proverbi" e due paesaggi invernali. Notevoli inoltre i ritratti di epoca barocca e la sala dedicata a Quinten Metsys, artista fiammingo dell'inizio del '500. Da non tralasciare inoltre che il percorso espositivo conduce attraverso le sale di una antica casa patrizia di Anversa, di cui si apprezzano gli arredi, i soffitti, le decorazioni, oltre al cortiletto interno: una tappa imperdibile nel percorso di scoperta dell'anversa del Secolo d'oro. Pranzo al Ristorante De Peerdenstal nel centro di Anversa. La città contemporanea, nel frattempo diventata una capitale mondiale della moda e un avanguardia nel design, sta riappropriandosi delle aree più centrali del porto, attualmente riqualificato grazie a un mix di edilizia residenziale, servizi e grandi realizzazioni culturali come il MAS, che si visiterà nel pomeriggio, museo sull acqua dedicato alla storia e all identità di Anversa, disegnato come una torre asimmetrica fatta di dieci imponenti blocchi di pietra che ricordano i vecchi depositi portuali, i cosiddetti "stapelhuis". Sulla strada per Delft si effettua una sosta ai diciannove mulini di Kinderdijk costruiti nel 1740 come parte di un sistema di gestione dell acqua più ampio che aveva la funzione di evitare inondazioni. Adesso sono un simbolo della gestione delle acque in Olanda. I mulini sono allineati in due file e formano una vista spettacolare. Nel 1997 quest area dal carattere particolare ha ottenuto il riconoscimento dell UNESCO. Arrivo a Delft all Hampshire Hotel Delft Centre**** e assegnazione delle camere riservate. Cena e pernottamento in Hotel. Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 6 Fiandre 2016

7 7 giorno: giovedì 28 aprile DELFT - THE HAGUE - DELFT (Km. 30) Colazione in Hotel. In mattinata visita di Delft. La città natale di Vermeer è una vera perla di bellezza situata nella parte sudoccidentale del paese, tra L'Aia e Rotterdam. Il suo nome deriva dal termine olandese per indicare l'attività di scavo, un'immagine che le si addice alla perfezione considerato che i numerosi canali che delineano il panorama urbano sono una delle sue principali attrattive. Il giovedì si tiene un bellissimo mercatino dell antiquariato, del Bric-à-brac e di vecchi libri. Con una bella passeggiata avremo modo di vedere l impianto urbanistico di tipo medievale: sulla piazza principale Markt si affaccia lo Stadhuis, il municipio in arenaria. Altri luoghi di interesse artistico sono rappresentati dalla Chiesa Vecchia e dalla Chiesa Nuova, rispettivamente del XIII e del XV secolo, e da Prinsenhof, un tempo residenza di Guglielmo d'orange e oggi sede di un museo. Delft è stata a lungo un centro di produzione di finissima ceramica: visiteremo la fabbrica Royal Delft dove si possono ammirare dei meravigliosi esempi di tecnica pittorica. E l'ultimo produttore di Delft Blu rimasto invariato dal 17 secolo, dove tutto è ancora dipinto interamente a mano. Pranzo in ristorante. Proseguimento per The Hague. Dopo una passeggiata nel centro di Den Haag visita al Museo Mauritshuis, assurto agli onori delle cronache perché è la sede stabile de "La ragazza dall'orecchino di perla" capolavoro di Vermeer. La collezione non è immensa ma propone alcune opere di pregio dell'arte fiamminga e renana: alcuni ritratti di Hans Holbein (il ritrattista del re d'inghilterra Enrico VIII), la "Lezione di anatomia" di Rembrandt, una veduta di Delft quasi impressionista di Johannes Vermeer, e ancora Rubens con Il peccato originale, Frans Hals con Il ragazzo che ride, Paulus Potter con Il toro e uno splendido "Cardellino" di Carel Fabritius, pittore quasi sconosciuto. Rientro a Delft. Cena al Ristorante Van der Dussen. Pernottamento in Hotel. 8 giorno: venerdì 29 aprile DELFT - KEUKENHOF - AMSTERDAM (Km. 100) Colazione in Hotel. Partenza per Amsterdam. Sosta al Parco di Keukenhof, nel pieno della fioritura dei tulipani e dei giacinti per un'esperienza fuori dal comune. Si ha veramente l'impressione di essere in paradiso, poesia e magia di colori. Pranzo libero. Dopo il pranzo si prosegue per Amsterdam dove nella parte sud della città c è la sede del Museo Van Gogh che visiteremo con l audioguida in italiano. Avremo modo di ammirare la collezione permanente con le opere più conosciute del pittore olandese come "I mangiatori di patate", "La camera di Vincent ad Arles" e "Campo di grano con volo di corvi", oltre a uno dei suoi "Girasoli" e a numerosi autoritratti. Arrivo al Hotel Artemis****. Assegnazione delle camere riservate. Cena al Ristorante de Vijff Vlieghen. Il Ristorante D Vijff Vlieghen, a dispetto del nome impronunciabile, è il più famoso di Amsterdam, nella cerchia dei canali e degli edifici storici, non lontano dal museo della città e dal beghinaggio con i suoi edifici del XV-XVII secolo. Anche il sito internet accetta il nome inglese The five flies al posto di quello originale olandese che suona d'vijff Vlieghen, all insegna di cinque piccole mosche. Si entra da una stretta stradina laterale, ma si può arrivare anche più romanticamente in battello. Gli interni si trovano in cinque piccoli fabbricati collegati fra loro tra la via Spuistraat e il canale Singel, sono costituiti da antiche salette tutte collegate fra loro, arredate in maniera sempre diversa con rari pezzi d'epoca e portano nomi suggestivi: camera delle stampe, Vecchia Corte, camera di Rembrandt, sala dei Cavalieri, camera dei cristalli, Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 7 Fiandre 2016

8 camera delle nozze, etc. La gastronomia non è certo inferiore all ambiente. Il menu è un omaggio alla ricca storia della cucina dei Paesi Bassi, rivisitata in chiave moderna, ed è il prototipo della raffinata esperienza fusion della Nuova Cucina Olandese. Chi lo desidera potrà fermarsi per una passeggiata nel centro storico di Amsterdam e rientrare liberamente in Hotel. Rientro in Hotel. Pernottamento. 9 giorno: sabato 30 aprile AMSTERDAM OTTERLO 'S-HERTOGENBOSCH Il Brabante Fiammingo è una provincia delle Fiandre, una delle tre regioni del Belgio. Il suo capoluogo è Lovanio (Leuven). La provincia ha una ricca storia culturale e una grande diversità di prodotti tipici, tra cui diverse delle birre belghe famose in tutto il mondo. La lingua ufficiale del Brabante Fiammingo è l'olandese (come in tutte le Fiandre), ma alcune municipalità possono usare il francese per comunicare con i loro cittadini; queste vengono chiamate comuni a facilitazione linguistica. Altri comuni speciali di questo tipo si possono trovare lungo il confine tra Fiandre e Vallonia, e tra la Vallonia e le aree germanofone del Belgio. I capolavori di Vincent van Gogh sono sparsi in tutto il mondo. Ma le loro radici rimangono nel Brabante. Questa è la provincia in cui Vincent van Gogh è nato e cresciuto e dove ha creato il suo primo capolavoro, I mangiatori di patate. Qui nacque anche il suo amore per i terreni agricoli, la natura e la vita della gente comune. Colazione a buffet in Hotel. Trasferimento ad Otterlo, al National Veluwe Parc and Museum. Pranzo al Ristorante De Koperen Kop. Visita al Parco De Hoge Veluwe e al Museo Kröller-Müller. Il sogno di Helene Kröller-Müller era quello di creare una casa-museo. Grazie al denaro di suo marito e all'aiuto di un consigliere riuscì ad acquistare ben oggetti d'arte. Il Museo Kröller-Müller fu inaugurato nel 1938 all'interno del Parco Nazionale Hoge Veluwe, dove è stupefacente vedere come sculture, giardino e parco si fondano insieme. Partenza per 's-hertogenbosch. Arrivo all Hotel S-Hertogenboch-Vught**** e assegnazione delle camere riservate. Cena speciale live cooking a buffet e pernottamento in Hotel. 'Il magnifico mondo di Jheronimus Bosch' 2016 Jheronimus Bosch ritorna nella sua città natale Nel 2016 i Paesi Bassi commemoreranno il 500 anniversario della sua morte con l evento nazionale Jheronimus Bosch 500. Il centro delle celebrazioni sarà la città di S-Hertogenbosch dove il più famoso pittore medievale nacque, visse e lavorò per l intera vita dal 1450 al La città è stata a tal punto importante per l artista che egli cambiò il suo cognome da Van Aken in Bosch. In questo modo si è legato alla sua città, 's-hertogenbosch, per sempre! Molte delle sue opere torneranno nella sua città da vari musei in Europa e USA. La più grande esposizioni mai organizzata delle sue opere si terrà al Het Noordbrabants Museum. I dipinti e i disegni di Jheronimus oltre a documentare in maniera dettagliata la vite e le azioni delle persone che incontrava sulla piazza del mercato nella città medievale, sono piene di illusioni e allucinazioni, mostri bizzarri e incubi diabolici che raffigurano in modo inimitabile i grandi temi del suo tempo: la seduzione, il peccato e il giudizio, la permanente lotta tra il bene e il male, il paradiso e l inferno. Il trittico del Giardino delle delizie, l'estrazione della pietra della follia, la nave dei folli, Cristo portacroce: il suo immaginario è letteralmente senza confini, le sue fantasie uniche e Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 8 Fiandre 2016

9 surreali, fonte di ispirazione in campo artistico ancora oggi e le sue immagini oniriche sono apprezzate dalle culture di tutto il mondo. 10 giorno: domenica 1 maggio 'S-HERTOGENBOSCH - BRUSSELS - VENEZIA - PADOVA (Km. 146) Colazione a buffet in Hotel. Passeggiata nel centro di 's-hertogenbosch e visita al Museo Het Noordbrabants. Pranzo al Ristorante Picasso. Ci si trasferisce in aeroporto a Brussels in tempo utile per il volo di linea Brussels Airlines SN 3207 alle ore 20:45 con arrivo a Venezia alle 22:25. Rientro a Padova con pullman riservato. PREZZI E INFORMAZIONI Quota in camera doppia 2490 Supplemento camera singola 660 Gruppo di minimo 20 persone L iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dal Contratto di Viaggio riportato nel sito e disponibili presso la nostra sede; la quota include una Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio fornita da AXA. Le normative, i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito e disponibili presso la nostra sede. LA QUOTA INCLUDE: trasferimento in pullman riservato da Padova all aeroporto di Venezia e viceversa; passaggi aerei in classe economica con voli di linea Brussels Airlines Venezia / Brussels / Venezia, inclusa franchigia bagaglio 20 Kg; tasse aeroportuali (al momento della stesura del programma 50 ); assistenza in aeroporto (arrivo/partenza); trasporto in pullman riservato con A/C durante il tour; Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 9 Fiandre 2016

10 9 sistemazioni in camera doppia negli hotel indicati; trattamento di pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell ultimo (ad eccezione del pranzo del 25 aprile; trasferimenti, escursioni, ingressi in base al tour in programma; guide locali parlanti italiano durante le visite; accompagnatore DOIT VIAGGI dall Italia (al raggiungimento dei 15 partecipanti); la polizza assicurativa annullamento viaggio, inclusa medico-bagaglio AXA ASSICURAZIONI; borsa da viaggio e guida (1 a coppia); documentazione di viaggio. LA QUOTA NON INCLUDE: mance (saranno raccolti 50 dall accompagnatore in loco); extra personali e quanto non specificato ne la quota include. Tel Fax doit@doitviaggi.it Web 10 Fiandre 2016