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13 Settore Gestione e Controllo del Territorio - Servizio lavori pubblici ed ambiente - Nembro, 29 ottobre 2002 RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DELLA VILLA BERTULETTI PRESSO LA LOCALITA DI LONNO CRONISTORIA Primo lotto acquisita la Villa con tutti a favore astenuta la Lega 94/94 richiesta finanziamento alla Regione ERP non accettata Affidamento incarico di progettazione della ristrutturazione dell ex villa Bertoletti allo Studio Tecnico Associato geom. Pierazzini Stefano di Nembro; non si prende in considerazione il passaggio alla Soprintendenza 9/04/2001 richiesta alla soprintendenza da parte dell UTC se immobile soggetto a vincolo storico paesaggistico Approvazione progetto preliminare per la ristrutturazione dell ex villa Bertoletti per un importo stimato pari a =; Approvazione progetto definitivo per un importo di La progettazione prevede i seguenti interventi: 1 Realizzazione di ambulatorio medico, locali per attività commerciali e biblioteca comunale al piano terra dell edificio esistente; 2 Realizzazione di n. 4 mini alloggi ai 2 piani superiori dell edificio esistente; 3 Realizzazione di un nuovo edificio polifunzionale da adibire a palestra ed auditorium; Rilascio di un primo parere per la ristrutturazione e l ampliamento dell ex villa Bertuletti da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Regione Lombardia Approvazione progetto esecutivo per un importo di di cui finanziati tramite mutuo da contrarre presso la Cassa Depositi e Prestiti, comprendente la ristrutturazione dell edificio esistente (v. punti 1 e 2 progetto definitivo) e la sola struttura ed arredo esterno della parte in ampliamento (v. punto 3 progetto definitivo); Indizione gara d appalto mediante pubblico incanto per la realizzazione dei lavori di cui sopra; Aggiudicazione definitiva dei lavori alla ditta ISARM s.r.l. di Roma;

14 Stipula contratto d appalto Rep. n. 878 con la ditta ISARM s.r.l. di Roma nel quale sono definiti: IMPORTO CONTRATTO: ,75+I.V.A. TEMPI DI ULTIMAZIONE: 270 gg. successivi e continui decorrenti dalla data di consegna dei lavori; Consegna dei lavori alla ditta ISARM e definizione del termine di consegna dei lavori alla data del ; L Amministrazione comunale, in considerazione dello stato precario delle strutture murarie dell edificio esistente, richiedeva alla Soprintendenza di apportare delle modifiche alla progettazione, con la previsione di procedere alla demolizione del fabbricato mantenendo il solo prospetto affacciato sulla via Buonarroti; Rilascio dell autorizzazione alla ditta ISARM per il subappalto di parte dei lavori alla ditta CALEPIO SCAVI di Credaro; La Soprintendenza riscontrava favorevolmente quanto proposto dall Amministrazione in data , lasciando ampio margine di operatività; Inizio dei lavori inerenti la variante di cui sopra organizzati secondo il seguente programma: 1. Rimozione dei serramenti e degli apparecchi idrosanitari; 2. Rimozione del manto di copertura; 3. Allentamento dei pavimenti con abbassamento al piano di carico delle macerie; 4. Mantenimento delle parti strutturali dei solai e dei collegamenti verticali al fine di mantenere intatta la struttura muraria esterna già in più parti lesionata; 5. Predisposizione del vano vuoto di apposito impianto di sostentamento del fronte verso la strada pubblica; 6. Esecuzione degli scavi necessari; 7. Sottomurazione del fronte sotto il fronte strada; 8. Demolizione delle parti del fabbricato non più necessarie; 9. Ricostruzione secondo la predisposta ed approvata progettazione. Crollo della Villa Sospensione dei lavori da parte del Direttore dei lavori per le motivazioni sopra citate; /07/2003 comunicazione dell UTC alla soprintendenza del crollo 15/10/2002 relazione finale del Direttore lavori alla soprintendenza per motivare il crollo; 26/11/2002 incontro in soprintendenza dove si preannunciava denuncia e considerato che l edificio non vi era più, la possibilità di costruire senza vincoli; 10/12/2002 incontro con comitato di lonno per verifica nuovo progetto 17/02/2003 lettera soprintendenza che comunica dell avvenuto inoltro all autorità giudiziaria del crollo e che ci obbliga al ripristino dell edificio come da progetto approvato (nella sostanza marcia in dietro della sopraintendenza rispetto all obbligo di ripristino);

15 5/03/2003 incontro con comitato di lonno dove si presenta la lettera della soprintendenza e necessità di ricominciare con il progetto 11/03/2003 progetto di ripristino alla soprintendenza + incontri tecnici per progetto 14/05/2003 progetto di ripristino defintivo 23/06/03 approvazione giunta progetto esecutivo in variante 20/08/03 ripresa dei lavori all ISARM con nuova scadenza fine lavori fine aprile /10/03 determina che autorizza il subappalto alla ditta 3erre i lavori iniziano e proseguono lenti ma costanti sino alla fine di aprile La situazione economica della ditta ISARM è complicata, come del resto tutta la vicenda della Villa i lavori sono appesi ad un filo sempre sottile ma nel contempo, fortunatamente visto che in questi giorni si incomincerà a montare il tetto, sempre più corto. Sui tempi di chiusura dei lavori è difficile ogni previsione. 14 maggio 2004 autorizzazione da parte della Isarm al pagamento diretto alla 3C ditta subappaltatrice 18 giugno 2004 approvazione 5 sal 20 settemb 2004 approvazione 6 sal 04 novemb 2004 lettera di ripresa immediata dei lavori sospesi (raccomandata in attesa di ricevuta di ritorno e attualmente in giacenza per gg 30) con eventuale risoluzione del contratto 09 nomenbre lettera di convocazione in merito alla sospensione dei lavori (raccomandata respinta con indirizzo sconosciuto) 22 nov 2004 ordine di servizio da parte della D.L. all impresa Isarm per la messa in sicurezza del cantiere con particolare riferimento alla recinzione di cantiere divelta dal forte vento del giorno 22/11/ /11/2004 Tramite personale del comune si è cercato di liberare la strada dalla recinzione divelta N:B. da una visura camerale risulta che dall 8 novembre l azienda è stata trasferita presso una nuova sede. E stata inoltrata richiesta di visione dell atto costitutivo per identificazione della nuova sede, la quale inopinatamente non risulta identificata nel certificato camerale. Pertanto siamo stati costretti ad inoltrare una nuova richiesta di visione relativamente all atto costitutivo. Secondo lotto 3/11/2003 approvazione giunta progetto esecutivo II lotto sala polifunzionale 28/01/2004 pubblicazione gara 24/02/2004 chiusura della pubblicazione 5/03/2004 verbale con assegnazione gara 9/03/2004 comunicazione risultato alla ditta Eucos

16 30/03-15/04 pubblicazione esito gara cauzione di euro veniva firmato il verbale di cantierabilità (tempo di ultimazione 120 giorni) 07/07/2004 veniva invitala ditta a dar corso all esecuzione dei lavori per il giorno 12/07/2004 la ditta non si presentava nel giorno stabilito mediante raccomandata mai ritirata 16/07/2004 veniva effettuata un sollecito anticipato via Fax in pari data rideterminato una nuova data per l inizio dei lavori nel giorno Nessuna comunicazione da parte dell impresa 28/07/2004 veniva mandata comunicazione di avvio del procedimento per la risoluzione del contratto per grave inadempienza da parte della ditta appaltatrice 11/10/2004 determinazione di risoluzione del contatto e trasmissione dello stesso alla ditta in data 27/10/2004 con richiesta di riscossione della fideiussione 25/10/2004 la ditta chiedeva di dar corso ai lavori pena richiesta di risoluzione del contratto 08/11/2004 la ditta comunicava la proposta formale di rescissione del contratto in quanto i lavori non gli sono stati consegnati nei termini contrattuali (tempi previsti 45 giorni dalla firma del contratto). Trattasi di una iniziativa unilaterale e pretestuosa ai fini di tutelarsi di fronte alla richiesta di risarcimento danni che questa amministrazione dovrà promuovere nei lori confronti. Atteso che è stata la stessa azienda, e ciò emerge incontravertibilmente dai fatti, che ritardava la messa a disposizione dei documenti per la firma del contratto. Del resto la stessa proposta appare palesemente infondata anche in considerazione del fatto che la stessa ditta poi ha firmato il contratto e la cantierabilità. Questa amministrazione sta valutando la completa possibilità di adire quanto prima a opportune vie legali, non solo per la riscossione della fideiussione ma anche per una congrua richiesta di risarcimento dei danni. In data 29/11/04 si terrà un incontro con la ditta subappaltatrice per determinare, tra l altro, le modalità e i tempi di sgombero dell area di cantiere.

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