ambiente Ambiente A. 1 Ufficio Tutela dell Ambiente e del Territorio A. 2 SEAB S.p.A. A. 3 eco center S.p.A.
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- Guido Fantini
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1 ambiente A. 1 Ufficio Tutela dell e del Territorio A. 2 SEAB S.p.A. A. 3 eco center S.p.A. 3
2 1.1 Scuola e Presentazione A.1 Ufficio Tutela dell Unità didattiche Nell ambito del progetto Scuola e l Assessorato offre inoltre dieci unità didattiche pensate per le scuole e riguardanti temi ambientali, onde consentire un primo approccio ad una cultura scolastica ecologica. Le classi interessate possono intraprendere una serie di esperienze sul tema, con il sostegno dei collaboratori della Consulenza Ambientale o dell Ökoinstitut (l Ökoinstitut Alto Adige è stato incaricato tramite una convenzione biennale) oppure autonomamente con l aiuto di valigette, contenenti il materiale informativo, che si possono richiedere all Ökoinstitut. Argomenti delle unità didattiche: 1. Compostaggio Descrizione: Il compostaggio, metodo semplice e naturale per il riciclaggio di rifiuti organici, rappresenta il cuore del progetto. Sia i rifiuti prodotti durante la pausa, che i rifiuti di cucina appositamente portati da casa, vengono trasformati, nel corso dell anno, in terriccio fertile e ricco di minerali. Il Comune distribuisce gratuitamente gli appositi contenitori per consentire ai ragazzi di portare i rifiuti organici da casa. Obiettivi dell insegnamento: Comprendere le fasi del ciclo biologico mediante un apprendimento pratico. 2. Separazione dei rifiuti e riciclaggio a Bolzano Obiettivi didattici e descrizione: La separazione dei rifiuti, come parte integrante di una moderna gestione dei rifiuti, viene spiegata agli scolari in un modo facilmente comprensibile. 3. Piano dei rifiuti nelle scuole Descrizione: Gli scolari rilevano, nella propria scuola, una serie di dati attinenti ai rifiuti prodotti. Attraverso misure concrete viene insegnato loro come impegnarsi attivamente nella tutela dell ambiente. Obiettivi dell insegnamento: Introdurre e migliorare nel proprio ambito la prevenzione e la differenziazione dei rifiuti. Inoltre gli scolari imparano a realizzare dei progetti, a concretizzarli ed a presentarli in pubblico. 4. Iniziativa aria e rumore Descrizione: L aria della nostra città viene inquinata soprattutto dagli scarichi delle automobili. Anche il trasporto dei ragazzi alle scuole viene effettuato spesso con l automobile, il che produce, soprattutto nelle ore-punta del mattino, forti impatti ambientali. Obiettivi dell insegnamento: L obiettivo di questo modulo consiste nello smascherare il traffico automobilistico come importante fonte d inquinamento, nonché di rischio e di promuovere soluzioni di mobilità più ecologiche come il trasporto pubblico, la bicicletta o andare a piedi. 5. Produrre la carta riciclata Descrizione: Gli scolari imparano a produrre artigianalmente la carta. Obiettivi dell insegnamento: Gli scolari apprendono le fasi del riciclaggio con la loro partecipazione attiva. Si rendono conto, che per la riproduzione di carta riciclata non sono necessarie materie prime e minor quantità di acqua ed energia, rispetto alla produzione di carta bianca di prima qualità. Dalle lezioni gli scolari escono fortemente motivati a praticare maggiormente la raccolta differenziata della carta. 6. Risparmiare energia nella scuola Descrizione: Questo progetto si propone di incentivare i bambini al risparmio energetico, informandoli sull argomento e soprattutto mostrando gli sprechi esistenti. Le loro conoscenze potranno essere applicate in modo pratico nelle scuole. Questo progetto può essere presentato come unità didattica limitata a determinate ore di lezione o come progetto annuale/biennale per un intero complesso scolastico. (vedi Scommettiamo che ). Obiettivi dell insegnamento: Capire il futuro problema energetico in tutta la sua dimensione e saper proporre soluzioni innovative. 7. Un po di storia dei rifiuti Descrizione: L uomo ed i suoi rifiuti nel corso dei secoli. Obiettivi dell insegnamento: Anche antiche civiltà si vedevano confrontate con il problema dei rifiuti. Come lo hanno affrontato? 4
3 8. La spesa ecologica Descrizione: Fare la spesa (ad es. per la gita di Maggio o per il compleanno) e confrontare successivamente tra spesa ecologica e non ecologica. Questo modulo rappresenta la continuazione delle lezioni che hanno per oggetto il confronto tra diversi tipi di imballaggi per le bibite. (v. punto 9). Obiettivi dell insegnamento: Convincere gli alunni ad un acquisto ecologico dei prodotti e prepararli a riconoscere da soli quali prodotti ed imballaggi sono ecologici. 9. Quale merenda durante la pausa? Descrizione: Valutando dal punto di vista ecologico origine e tipologia dell imballaggio vengono effettuate una serie di considerazioni. Obiettivi dell insegnamento: Valutazione critica di imballaggi ed alimenti. Ampliando il campo di osservazione si affronta la tematica dei prodotti regionali e di quelli biologici. Unità didattiche e svolgimento del progetto: Si tratta di un piccolo progetto della durata di 1-3 settimane. Per una settimana viene registrata sia la provenienza che la tipologia degli imballaggi, quantificandola e valutandola. Nella seconda settimana gli alunni ricevono informazioni generali sul tema. Infine i valori della seconda settimana vengono confrontati con quelli della prima. Si può anche organizzare una festicciola finale, che comprende la preparazione di un buffet ecologico. 10. Escursioni scolastiche Descrizione: E possibile la visita guidata alle seguenti strutture: discarica Frizzi Au, inceneritore di Bolzano, Centro di riciclaggio di Terlano, centro di compostaggio Talvera, depuratore di Bolzano. Obiettivi dell insegnamento: A volte sensazioni ed impressioni producono un effetto maggiore di molte parole. Un alunno che ha visto una volta una discarica (e ne ha sentito l odore sgradevole) si lascia coinvolgere molto più facilmente nella problematica dei rifiuti, piuttosto che chi conosce il problema soltanto dai mass media o dalle lezioni in classe. Finalità e scelte didattiche L iniziativa Scuola e ha l obiettivo di pro muovere il processo di ecologizzazione delle scuole elementari e medie della città di Bolzano. Tutte le persone coinvolte all interno della scuola (scolari, insegnanti, preside, bidelli, genitori) potranno lavorare insieme per realizzare una cultura scolastica ecologica suddivisibile su tre piani: Piano ecologico e pedagogico: Promozione di un modo di pensare ecologico e sostenibile che si riflette al di fuori della scuola. Piano sociale: Creazione di un clima scolastico positivo e di pieno apprezzamento; creazione di strutture di comunicazione che migliorano l insieme di tutte le persone coinvolte nella scuola. Piano tecnico-economico: Il risparmio di risorse e provvedimenti igienico-sanitari. A.1 Ufficio Tutela dell Tutte le scuole elementari e medie. Sedi Le attività si svolgeranno prevalentemente nelle scuole. L ordine di fornitura delle unità didattiche é prevista preferibilmente all inizio dell anno scolastico. Non sono previsti costi a carico delle scuole. Ufficio Tutela dell Consulenza Ambientale Reinhold Burchia Vicolo Gumer 7 Tel. 0471/ reinhold.burchia@comune.bolzano.it 5
4 A.1 Giardineria Comunale Presentazione 1.2 Giardineria comunale Finalità e scelte didattiche La Giardineria Comunale è il Servizio del Comune di Bolzano che si occupa del verde pubblico della città. Il suo personale abbellisce la città con le aiuo le fiorite, cura e mantiene i parchi pubblici, il verde scolastico, le passeggiate storiche ed i parchi gioco per i bambini. La Giardineria si propone attraverso le visite guidate, di avvicinare i bambini alla natura tramite l osservazione delle piante, nonché mostrare loro le strutture ed il lavoro necessario per mantenere il verde cittadino. Le visite proposte dalla Giardineria sono rivolte alle scuole materne, elementari e medie. Sede Sono visitabili, a scelta, la Giardineria Comunale in Stradia Rio Molino 22 oppure la passeggiata storica del Guncina. E possibile effettuare le visite da metà marzo a fine maggio di ogni anno. Per le visite è richiesta la prenotazione telefonica; è ammessa una classe per volta, accompagnata da due adulti, e la durata della visita è fissata in un massimo di due ore. Il trasporto da e per il luogo della visita è a carico della scuola Il servizio offerto è gratuito. Per le visite alla Passeggiata del Guncina: Ulrike Buratti, Via Rio Molino 22, Bolzano, tel Per le visite in Giardineria: Elena Crescini, Via Rio Molino 22, Bolzano, tel
5 Presentazione Finalità Sede A.2 SEAB S.p.A. visita agli impianti tecnici La SEAB S.p.A. è stata fondata nell anno 2000 dal Comune di Bolzano. Su incarico dell Amministrazione Comunale essa gestisce i servizi pubblici di distribuzione gas naturale, acqua potabile, fognatura, igiene urbana, parcheggi pubblici e il Palaonda. Da gennaio 2007 SEAB S.p.A. effettua anche il servizio di raccolta rifiuti per il Comune di Laives. La SEAB S.p.A. offre la possibilità di visitare i seguenti impianti: 1. Acqua potabile: - Serbatoi - pozzi profondi - centrale di controllo computerizzata 2. Igiene urbana: - Centro di riciclaggio - centro di raccolta dei rifiuti verdi 3. Energia: - cabine di decompressione per gas naturale - impianto fotovoltaico Gran parte degli impianti della SEAB S.p.A. non è liberamente accessibile al pubblico. Aprendo gli impianti alle scolaresche la SEAB SpA persegue vari scopi: 1. Alle classi vengono illustrate le problematiche connesse alla gestione dei rifiuti e le potenzialità del riciclaggio dei materiali. I ragazzi imparano a evitare la produzione di rifiuti ed a separarli correttamente. 2. Le classi scoprono il sistema di approvvigionamento di acqua potabile della città. Si discute sull utilizzo coretto e sul risparmio di questa risorsa così preziosa. 3. Il gas naturale e gli impianti fotovoltaici rientrano tra le fonti di energia più ecologiche. Agli studenti viene spiegato il funzionamento della rete di distribuzione del gas a Bolzano ed essi possono visitare, sul tetto dell edificio della SEAB, un moderno impianto fotovoltaico.. La visita agli impianti della SEAB è indicata per gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Gli impianti visitabili si trovano: A.2 SEAB Servizi Energia Bolzano S.p.A. 1. Acqua potabile: - Serbatoio: Via Maso della Pieve - Pozzi profondi: in diverse zone della città (ad es. Via C.Augusta, Via Parma, ecc. ) - Centrale di controllo: Sede della SEAB SpA in Via Lancia, 4/A 2. Igiene urbana: - Centro di riciclaggio: via Mitterhofer - Centro di raccolta dei rifiuti verdi in Via Volta 3. Gas naturale e impianto fotovoltaico: - Sede della SEAB SpA, Via Lancia 4/A Le classi devono essere accompagnate da almeno due accampagnatori che ne sono responsabili. Il numero massimo é di 30 partecipanti. Per la visita agli impianti si consiglia di indossare calzature comode. Il trasporto degli studenti agli impianti ed il ritorno sono a carico della scuola. Nel corso della visita la SEAB SpA mette a disposizione un proprio tecnico. Le visite guidate agli impianti devono essere prenotate: tel. 0471/541753, numero verde 800/013066, fax 0471/ info@seab.bz.it Le visite agli impianti sono gratuite. SEAB-Servizi Energia Bolzano S.p.A. Ufficio pubbliche Relazioni Via Lancia, 4/A I Bolzano Numero verde Diretto Fax info@seab.bz.it 7
6 A.3 eco center S.p.A. Presentazione A.3 Visita agli impianti ambientali eco center S.p.A. è una società dei Comuni dell Alto Adige e della Pro vin cia Au tono ma di Bolzano. Gestisce i principali impianti di smaltimento rifiuti e di depurazione acque reflue dell Alto Adige. eco center propone agli studenti del Comune di Bolzano delle visite guidate ai seguenti impianti: - discarica Ischia Frizzi di Vadena - depuratore di Bolzano ( a partire dal ). Finalità e scelte didattiche L iniziativa ha l obiettivo di: - consentire ai ragazzi di vedere le modalità di gestione e di controllo operativo di impianti tec no logicamente avanzati - fornire ai ragazzi una corretta informazione sulle modalità di trattamento dei rifiuti e delle acque reflue - sensibilizzare i ragazzi alle tematiche ambientali. discarica Ischia Frizzi di Vadena: studenti delle scuole superiori depuratore di Bolzano: studenti delle scuole elementari, medie e superiori Sedi discarica Ischia Frizzi di Vadena: località Ischia Frizzi, Vadena depuratore di Bolzano: via Lungo Isarco Destro 21, Bolzano La visita guidata deve essere prenotata. La prenotazione può essere effettuata telefonicamente, via oppure inviando via fax il modulo Richiesta visita disponibile nel sito internet - discarica Ischia Frizzi di Vadena, cell , disc.vadena@eco-center.it, orario di visita da definire al momento della prenotazione - depuratore di Bolzano, tel , fax , dep.bolzano@eco-center.it, orario di visita: ogni mercoledì dalle ore 9.00 alle ore La visita è limitata ad una singola classe. Il trasporto all impianto è a carico del richiedente. Nel caso di visitatori minorenni è richiesta la sottoscrizione di una dichiarazione di responsabilità e la presenza di almeno 2 accompagnatori per gruppo di visitatori. La visita agli impianti è gratuita. 8 eco center S.p.A. via Lungo Isarco Destro 21/A Bolzano tel info@eco-center.it
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