09/05/17. REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie
|
|
- Adelmo Lanza
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1
2 FASE DI ASSORBIMENTO due quattro ore successive ad un pasto a. Aumento glucosio ematico, a.a. Ed trigliceridi b. Aumento secrezione insulina diminuzione glucagone c. Aumento sintesi del glicogeno, proteine e trigliceridi d. Tutti i tessuti utilizzano glucosio come fonte energetica. IL FLUSSO DELLE VIE METABOLICHE E CONTROLLATO: a.disponibilità di substrati b.attivazione o inibizione allostrerica di enzimi c.modificazioni covalenti di enzimi d.induzione o repressione della sintesi di enzimi Ciascun meccanismo opera secondo una scala temporale diversa REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie MODIFICAZIONI COVALENTI Mediante aggiunta o eliminazione di gruppi fosfato, residui di serina ed altro regolazione vie aperte o chiuse 2
3 CENTRO DI DISTRIBUZIONE DEI NUTRIENTI METABOLISMO DEI CARBOIDRATI ( il 60% dello zucchero presente nel sistema portale è utilizzato dal fegato) 1.Aumento della fosforilazione del glucosio 2.Aumento della sintesi del glicogeno 3.Aumento dell attività dell esoso monofosfato (utilizzazione NADPH per la sintesi di colesterolo e acidi grassi) (il 5-10% del glucosio) 4.Aumento della glicolisi stimolata dall insulina ( formazione di acetil- CoA soprattutto per le sintesi dei grassi) 5.Diminuzione della gluconeogenesi CENTRO DI DISTRIBUZIONE DEI NUTRIENTI METABOLISMO DEI GRASSI 1.Aumento della sintesi degli acidi grassi favorita dalla disponibilità di substrati (NADPH, Acetil-CoA, ATP) e dall attivazione dell acetil carbossilasi 2.Aumento della sintesi dei triacilgliceroli e formazione di VLDL per l esportazione ai tessuti extraepatici 3
4 CENTRO DI DISTRIBUZIONE DEI NUTRIENTI METABOLISMO DEGLI AMMINOACIDI 1.Aumento della degradazione degli amminoacidi. Quando la quantità di proteine ingerite è maggiore di quella necessaria per le proteine di nuova sintesi, gli a.a. eccedenti sono trasformati in acetil-coa o intermedi del ciclo di Krebs per essere trasformati in glucosio. 2.Aumento della sintesi proteica. Aumento transitorio proteine di nuova sintesi vanno a sostituire quelle degradate nel periodo precedente. TESSUTO ADIPOSO Un tessuto di scorte energetiche In un uomo di 70 Kg il tessuto adiposo pesa in media 14 Kg metà di quello muscolare. Negli obesi può costituire il 70%. 4
5 METABOLISMO DEI CARBOIDRATI 1.Aumento del trasporto del glucosio determinato da un aumento della presenza ematica di insulina 2.Aumento della velocità della glicolisi (fornisce glicerolo per la sintesi dei trigliceridi) 3.Aumento dell attività della via dell esoso monofosfato (HMP). NADPH per la sintesi dei trigliceridi anche se nel tessuto adiposo non è una fonte di primaria importanza. METABOLISMO DEI GRASSI 1.Aumento della sintesi degli acidi grassi molto limitata al contrario la maggior parte degli acidi grassi deriva dalla dieta (chilomicroni) e in quantità più piccola dalle VLDL dal fegato 2.Aumento della sintesi dei triacilgliceroli da acidi grassi: vedi sopra per il glicerolo, poiché gli adipociti non contengono glicerolo chinasi, deriva dal metabolismo del glucosio. 3.Diminuzione della degradazione dei triacilgliceroli. L insulina determina la defosforilazione della lipasi ormone sensibile inattivandola. 5
6 MUSCOLO SCHELETRICO A RIPOSO A riposo il consumo di ossigeno nel muscolo è il 30% del consumo totale ma può arrivare al 90% nell esercizio fisico intenso Metabolismo dei carboidrati 1.Aumento del trasporto del glucosio insulina dipendente. Nel periodo seguente all assorbimento di glucosio i muscoli a riposo adoperano come combustibile corpi chetonici e grassi 2.Aumento della sintesi del glicogeno METABOLISMO DEI GRASSI Derivano dai chilomicroni e dalle VLDL tuttavia in questo periodo il muscolo adopera glucosio come fonte primaria METABOLISMO DEGLI AMMINOACIDI 1.Aumento della sintesi proteica. Sostituzione delle proteine degradate nel periodo precedente. 2.Aumento dell assunzione di a.a. a catena ramificata. Gli a.a. a catena ramificata, leucina, isoleucina e valina sfuggono al metabolismo epatico e sono assunti dal muscolo per la sintesi proteica o come fonti di energia 6
7 L ENCEFALO L encefalo consuma (a riposo) il 20% dell ossigeno dell ossigeno totale e consuma energia a ritmo costante METABOLISMO DEI CARBOIDRATI L encefalo non possiede scorte significative di glicogeno per cui dipende quasi esclusivamente dalla disponibilità di glucosio ematico Relazione tra i tessuti durante il periodo di assorbimento 7
8 IL DIGIUNO In assenza di cibo, i livelli plasmatici di glucosio, a.a. e triacilgliceroli diminuiscono; contemporaneamente decresce la secrezione di insulina mentre aumenta la liberazione di glucagone. L esigenza di mantenere il livello di glucosio ematico tale da sostenere il metabolismo di tutti i tessuti che adoperano questo zucchero e la necessità di mobilizzare gli a. grassi dal tessuto adiposo per tutti gli altri tessuti che possono utilizzarli, mette in moto uno scambio di substrati tra il fegato, il tessuto adiposo, muscolare e l encefalo. Scorte energetiche in un individuo normale di 70 Kg. Nel digiuno il metabolismo è controllato da: 1.Disponibilità dei substrati ( che si rendono disponibili dai processi degradativi) 2.Attivazione o inibizione allosterica di enzimi 3.Modificazioni covalenti di enzimi 4.Induzione o repressione della sintesi degli enzimi. 8
9 METABOLISMO DEI CARBOIDRATI IL FEGATO DURANTE IL DIGIUNO Ha il compito di sintetizzare e di distribuire le molecole combustibili ad altri organi. METABOLISMO EPATICO METABOLISMO EXTRAEPATICO O PERIFERICO 1. Aumento della demolizione del glicogeno. Mobilizzazione delle riserve determinate dal glucagone 2. Aumento della gluconeogenesi. La gluconeogenesi comincia da quattro a sei ore dopo un pasto e raggiunge la massima attività quando le scorte di glicogeno sono esaurite. Importante sia nel digiuno notturno che nel digiuno prolungato. METABOLISMO DEI GRASSI 1.Aumento dell ossidazione degli acidi grassi. Fonte principale di energia per il fegato 2.Aumento della sintesi dei corpi chetonici. Capacità di sintesi dei corpi chetonici esclusiva del fegato. Avviene durante i primi giorni di digiuno 9
10 Tessuto adiposo durante il digiuno METABOLISMO DEI CARBOIDRATI Il trasporto di glucosio nelle cellule e il conseguente catabolismo è depresso a causa del basso livello di insulina ematica. METABOLISMO DEI GRASSI 1.Aumento della degradazione dei triacilgliceroli, dovuta all attività dell adrenalina ma soprattutto della noradreanalina liberate dalle terminazioni simpatiche. 2.Aumento della liberazione degli acidi grassi che sono rilasciati e trasportati grazie all albumina 3.Diminuzione dell assunzione degli acidi grassi 10
11 MUSCOLO SCHELETRICO A RIPOSO DURANTE IL DIGIUNO Il muscolo a riposo utilizza gli acidi grassi come fonte principale di energia METABOLISMO DEI CARBOIDRATI Il trasporto e il metabolismo dello zucchero sono depressi METABOLISMO DEI LIPIDI Durante le prime due settimane il muscolo utilizza i lipidi come combustibile e i corpi chetonici. Dopo tre settimane diminuisce l utilizzo dei corpi chetonici a favore degli acidi grassi METABOLISMO DELLE PROTEINE Durante i primi giorni rapida demolizione delle proteine che fornisce al fegato a.a. da utilizzare per formare glucosio. Dopo varie settimane la demolizione si riduce perché c è meno necessità di glucosio perche l encefalo comincia ad adoperare i corpi chetonici 11
12 METABOLISMO DELL ENCEFALO Nei primi giorni utilizza glucosio nel digiuno protratto i corpi chetonici. P. Champe, R. Harvey, D. R. Ferrier, LE BASI DELLA BIOCHIMICA, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright
13 13
Ruolo del fegato nella nutrizione
Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito
DettagliLattato. Glicolisi. Piruvato
Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale
Dettagli28/04/15. Il pancreas risponde agli aumenti di concentrazione di glucosio nel sangue secernendo un ormone
Nelle lezioni che seguono esamineremo l azione degli ormoni secreti dal pancreas e dalla ghiandole surrenali perché svolgono i ruoli principali nella regolazione dei combustibili nei diversi tessuti dei
DettagliRegolazione ormonale del metabolismo energetico. Lezione del 11 marzo 2014
Regolazione ormonale del metabolismo energetico Lezione del 11 marzo 2014 Effetti fisiologici e metabolici dell adrenalina: preparazione all azione EFFETTO IMMEDIATO EFFETTO COMPLESSIVO Effetto fisiologico
DettagliI LIPIDI. Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi
Metabolismo Lipidi I LIPIDI Circa il 95% dei lipidi introdotti con la dieta è rappresentato da trigliceridi In media il 40% o anche più dell energia richiesta giornalmente dall uomo nei paesi industrializzati
DettagliGluconeogenesi. Sintesi de-novo di glucosio
Gluconeogenesi Sintesi de-novo di glucosio La gluconeogenesi garantisce il mantenimento dei livelli di glucosio nel sangue anche per molto tempo dopo l assorbimento e la completa ossidazione del glucosio
DettagliMetabolismo. Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule.
Metabolismo Il metabolismo è l insieme delle migliaia di reazioni chimiche che avvengono in tutte le cellule. Le reazioni chimiche che compongono il metabolismo sono organizzate nelle : VIE METABOLICHE
DettagliObesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico
Obesità e sovrappeso L obesità e il sovrappeso sono l epidemia del Duemila. Un grave problema medico-sociale che richiede un mosaico di interventi: -Approccio cognitivo comportamentale -Educazione alimentare
DettagliIl trasporto del glucosio
Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto
DettagliGluconeogenesi sintesi di glucosio da precursori non glucidici
GLUCONEOGENESI Gluconeogenesi sintesi di glucosio da precursori non glucidici Precursori: Lattato, ossalacetato, glicerolo Amminoacidi (scheletro carbonioso) Usa le reazioni glicolitiche in direzione
DettagliINTRODUZIONE AL METABOLISMO
INTRODUZIONE AL METABOLISMO METABOLISMO Il metabolismo (dal greco metabolé = trasformazione) è il complesso delle reazioni chimiche coordinate ed integrate che avvengono in una cellula. Il metabolismo
DettagliUtilizzazione metabolica dei nutrienti
Utilizzazione metabolica dei nutrienti Il rifornimento di substrati è discontinuo Fase postprandiale utilizzazione dei nutrienti esogeni e messa in riserva Fase postassorbitiva (digiuno) mobilizzazione
DettagliEsempi di quiz di biochimica. 1. E un disaccaride: A) galattosio B) lattosio C) cellulosa D) fruttosio
Esempi di quiz di biochimica 1. E un disaccaride: A) galattosio B) lattosio C) cellulosa D) fruttosio 2. Il glicogeno è un: A) disaccaride B) polisaccaride C) monosaccaride D) amino zucchero 3. E un composto
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO GLICOGENO: Polisaccaride di riserva del regno animale Organi principali: FEGATO MUSCOLO SCHELETRICO Glicogeno Glucosio Glucosio-6P Via del pentoso fosfato Glucosio Fruttosio-6P
DettagliDigestione ed assorbimento dei lipidi della dieta
Metabolismo Lipidi Digestione ed assorbimento dei lipidi della dieta Il principale pigmento biliare è la BILIRUBINA, derivata dalla biliverdina, prodotta dalla degradazione dell EME nell intestino è convertita
Dettaglia-amilasi salivare e pancreatica destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi saccarasi superficie luminale degli enterociti
Metabolismo glucidico Digestione degli zuccheri a-amilasi salivare e pancreatica maltotrioso destrina maltosio glucosio lattosio amido saccarosio maltosio maltotrioso destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi
DettagliFormazione dei chilomicroni
Formazione dei chilomicroni I triacilgliceroli forniscono il combustibile per i lunghi voli migratori del Piviere minore. I triacilgliceroli sono riserve di energia molto concentrate essendo ridotti ed
DettagliProtidi. Metabolismo
Protidi Metabolismo CONTINUO RICAMBIO PROTEICO Serve energia sia per la sintesi che per la degradazione: 15-20 % del bilancio energetico La continua demolizione e sintesi è fondamentale per degradare e
DettagliMetabolismo. Metabolismo. Il complesso di tutte le reazioni organiche di trasformazioni tra energia e materia viene definito come metabolismo.
Metabolismo Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Metabolismo
DettagliApparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi
DettagliDisponibilità di trasportatori del glucosio ESOCHINASI
ESOCHINASI Disponibilità di trasportatori del glucosio Le esochinasi sono attivate dall elevato flusso di glucosio in direzione intracellulare (la loro attività è aumentata dalla concentrazione del substrato
DettagliTESSUTO ADIPOSO. Caldarera Lehninger, cap.21
TESSUTO ADIPOSO E' costituito dall'insieme di numerose cellule, chiamate ADIPOCITI, deputate alla sintesi dei trigliceridi ed al loro rilascio sotto forma di glicerolo + acidi grassi. 1. Funzione meccanica:
DettagliINTRODUZIONE AL METABOLISMO. dal gr. metabolè = trasformazione
INTRODUZIONE AL METABOLISMO dal gr. metabolè = trasformazione IL Metabolismo Il metabolismo è la somma di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono in una cellula o in un organismo. E costituito da
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliIl ciclo nutrizione / digiuno
Il ciclo nutrizione / digiuno Aspetti generali La fase di assorbimento è il periodo che va dalle 2 alle 4 ore successive all assunzione di un pasto. Durante questo intervallo si verifica un transitorio
DettagliIL METABOLISMO. Dal carbonio agli OGM Capitolo 2
IL METABOLISMO Dal carbonio agli OGM Capitolo 2 IL METABOLISMO L'insieme delle trasformazioni chimiche ed energetiche che si verificano nelle cellule di un organismo vivente e ne garantiscono la conservazione,
DettagliNADH e NADPH. ATP = 1 moneta (energetica) della cellula NADH, NADPH = 2 moneta (potere riducente)
NADH e NADPH ATP = 1 moneta (energetica) della cellula NADH, NADPH = 2 moneta (potere riducente) NADH e NADPH non sono funzionalmente intercambiabili. [NAD + ]/[NADH] ~ 1000 favorisce ossidazione [NADP
DettagliBLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE
BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE 1) INIBITORI TRASPORTO Na;2Cl;K (diuretici dell ansa) Causano escrezione sodio, cloro, potassio, calcio 2) INIBITORI TRASPORTO Na;Cl (diuretici tiazidici) Causano escrezione
DettagliMetabolismo energetico nel lavoro muscolare
Metabolismo energetico nel lavoro muscolare Esiste una relazione tra intensità di esercizio e consumo di grassi, scopriamo qu L'energia necessaria per soddisfare le richieste energetiche dell'organismo
DettagliBiologia Terza edizione Capitolo 6:
D. SADAVA et al. Biologia Terza edizione Capitolo 6: Energia, enzimi e metabolismo D. Sadava et al., BIOLOGIA 3/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2009 6 1 6 2 Metabolismo Il metabolismo (dal greco
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliBiosintesi dei carboidrati
Biosintesi dei carboidrati Gluconeogenesi: sintesi di glucosio da precursori non saccaridici La riserva di glucosio dell organismo (glucosio + glicogeno) è sufficiente per circa 1 giorno. La via gluconeogenetica
DettagliIl pancreas endocrino
Il pancreas endocrino 1 Indice degli argomenti Che cos è il pancreas endocrino??? Funzioni principali degli ormoni pancreatici Anatomia del pancreas endocrino Innervazione nervosa Cellule β : INSULINA
DettagliModulo 15 metabolismo dei lipidi
Modulo 15 metabolismo dei lipidi Il metabolismo cellulare dei lipidi (AG= acido grasso) AGE= AG essenziale 7 Digestione ed assorbimento e utilizzazione dei lipidi 90% dieta triacilgliceroli 10% colesterolo,
DettagliIL METABOLISMO Somma delle reazioni che convertono sostanze nutrienti in fonti di ENERGIA o PRODOTTI COMPLESSI.
IL METABOLISMO Somma delle reazioni che convertono sostanze nutrienti in fonti di ENERGIA o PRODOTTI COMPLESSI. reazioni enzimatiche organizzate in vie discrete H recettore procedono attraverso diversi
DettagliBiosintesi degli acidi grassi
Biosintesi degli acidi grassi NADPH 1 Acetil-CoA Carbossilasi (ACC):il primo enzima della sintesi degli acidi grassi Precursore principale della biosintesi La reazione avviene in due tappe come in tutte
DettagliIntegrazione del metabolismo
Integrazione del metabolismo Gli effetti metabolici dell insulina e del glucagone Aspetti generali: il fegato, il tessuto adiposo, il muscolo e l encefalo sono i quattro tessuti che svolgono un ruolo dominante
DettagliCatabolismo dei lipidi
Catabolismo dei lipidi Il 90% dei lipidi è costituito da trigliceridi o triacilgliceroli o grassi neutri! 5 25 % peso corporeo dei mammiferi! E la fonte primaria di riserva di energia degli animali! Nel
DettagliConnessioni. Le cellule cardiache sono unite tra loro da parti più ispessite del sarcolemma dette: Gap - junction
Muscolo cardiaco Le fibrocellule cardiache sono simili alle fibrocellule muscolari di tipo I (fibre rosse), ma si differenziano, infatti: Sono più piccole Non sono polinucleate Minor massa fibrillare (50%
DettagliFISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento
FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento Introduzione alla fisiologia Metabolismo cellulare Il sistema cardiovascolare: funzione cardiaca vasi, flusso, pressione
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO Il glicogeno muscolare serve come riserva di combustibile per la sintesi di ATP. Il glicogeno epatico serve come riserva di glucosio per mantenere i livelli glicemici. Demolizione
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliCHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi
DettagliLa demolizione del glicogeno
La demolizione del glicogeno Conce& chiave Il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio nei mammiferi, è un polimero ramificato di D-Glu (PM 10 7-10 8 Da). Un uomo medio può immagazzinare non
DettagliREGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO
REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa I principali ormoni che controllano il
DettagliRegolazione della Glicolisi
Regolazione della Glicolisi Enzimi regolati della glicolisi: 1) esochinasi. da: Champe La esochinasi: ha bassa Km per Glu 0,2mM: questo assicura la captazione anche di poche molecole di glucosio, presenti
DettagliIndice generale 1. Introduzione alla biochimica 2. Acqua, ph, acidi, basi, sali, tamponi
Indice generale 1. Introduzione alla biochimica 1 Unità di misura 1 Energia e calore 3 Struttura dell atomo 3 Tavola periodica degli elementi 4 Legami chimici 8 Legami covalenti 8 Legami non covalenti
DettagliCap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI
Cap.21 CATABOLISMO DEI LIPIDI Glucosio= forma di energia immediatamente disponibile LIPIDI= Deposito energetico utilizzabile da tutti i tessuti, tranne cervello e globuli rossi Rispetto ai carboidrati,
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO GLICOGENO: Polisaccaride di riserva del regno animale Organi principali: FEGATO MUSCOLO SCHELETRICO Glicogeno Glucosio Glucosio-6P Via del pentoso fosfato Glucosio Fruttosio-6P
DettagliMETABOLISMO CELLULARE
METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando
DettagliLa quantità di glu presente nei liquidi extracellulari è di circa 20g, 80kcal.
I principali nutrienti metabolici sono il glucosio e gli acidi grassi. In circostanze normali il glucosio è l unico nutriente che possa essere utilizzato dal cervello. E anche utilizzato preferenzialmente
DettagliIl catabolismo degli acidi grassi
Il catabolismo degli acidi grassi I trigliceridi sono la principale fonte di energia Il processo a 4 tappe di ossidazione degli acidi grassi a catena lunga ad acetil-coa, noto come β-ossidazione, è una
DettagliCapitolo 6 La respirazione cellulare
Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare
Dettaglifornire energia chimica in vettori attivati ATP e NADH e NADPH e FADH.
Cibo ed Energia Il glucosio e altre molecole nutritive per esempio i grassi vengono demolite attraverso un ossidazione graduale controllata per fornire energia chimica in una forma utilizzabile dalla cellula,
DettagliI più comuni polisaccaridi sono: AMIDO CELLULOSA GLICOGENO DESTRINA
GLICOGENO POLISACCARIDI La maggior parte dei carboidrati che si ritrovano in natura sono polimeri ad alto peso molecolare chiamati polisaccaridi L u n i t à m o n o s a c c a r i d i c a p i ù frequente
Dettagli11 mm Glucosio. [Insulina] (mu/l) Ora de pasto
[Insulina] (mu/l) Insulina e metabolismo nel diabete La concentrazione ematica di glucosio costituisce il più importante segnale fisiologico in grado di regolare la secrezione di insulina. Le isole di
DettagliLaboratorio Fitness & Wellness
Laboratorio Fitness & Wellness Anno Accademico 2015/2016 Ewan Thomas, MSc Principi di Bioenergetica e Biomeccanica Metabolismo Catabolismo Processi di degradazione che permettono di liberare energia Anabolismo
DettagliCHETOGENESI (PRODUZIONE DI CORPI CHETONICI)
CHETOGENESI (PRODUZIONE DI CORPI CHETONICI) Bassa glicemia (es.: digiuno) o di Diabete mellito non trattato (insufficiente captazione insulino-dipendente di glucosio) La glicolisi è inibita ma la β-ossidazione
DettagliUna panoramica del ciclo dell acido ciclico
Ciclo di Krebs Una panoramica del ciclo dell acido ciclico Concetti chiave Il ciclo dell acido citrico, o ciclo di Krebs, o ciclo degli acidi tricarbossilici (TCA), è un processo catalitico a 8 tappe che
Dettaglighiandole salivari bocca amilasi stomaco HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina
Metabolismo lipidico Digestione I lipidi della dieta sono Trigliceridi Fosfolipidi Colesterolo processi digestivi ghiandole salivari amilasi bocca HCl (ph 1) pepsinogeno pepsina stomaco processi digestivi
DettagliMetabolismo glucidico
Metabolismo glucidico Digestione degli zuccheri a-amilasi salivare e pancreatica maltotrioso destrina maltosio glucosio lattosio amido saccarosio maltosio maltotrioso destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi
Dettagli19/05/14. La centralità funzionale del fegato è indicata dal fatto che di solito definiamo gli altri organi extraepatici o periferici.
Anche nelle cellule più semplici i processi metabolici devono essere coordinati in modo che vie opposte non possano procedere contemporaneamente e che l organismo possa rispondere a eventuali variazioni
DettagliINTEGRAZIONE E REGOLAZIONE DEL METABOLISMO
INTEGRAZIONE E REGOLAZIONE DEL METABOLISMO Le principali vie del metabolismo energetico Ogni via metabolica e la sua regolazione devono essere considerate nel contesto dell organismo Due caratteristiche
DettagliAcetilCoA carbossilasi
AcetilCoA carbossilasi Acido grasso sintasi (FAS) (FAS II) (FAS I) Proteina trasportatrice di acili (ACP) 7 Acetil-CoA + 7 CO 2 + 7ATP 7 malonil-coa + 7ADP + 7 Pi Acetil-CoA + 7 malonil-coa + 14
DettagliMETABOLISMO del GLUCOSIO: GLUCONEOGENESI e VIA DEI PENTOSI
METABOLISMO del GLUCOSIO: GLUCONEOGENESI e VIA DEI PENTOSI Glicolisi: Glucosio Glucosio Piruvato Piruvato Gluconeogenesi La Glicolisi (dal greco glykys dolce e lysis scissione) E` la via metabolica che
DettagliI Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale Polo di Brescia
I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una rete nazionale Polo di Brescia Edizione 2016-2017 Metabolismo: equilibrio e omeostasi dei processi cellulari Lezione: Le principali vie metaboliche, il
DettagliDegradazione degli acidi grassi
Degradazione degli acidi grassi I grassi della dieta sono assorbiti nell intestino tenue Il diametro della particella dei chilomicroni varia da circa 100 a circa 500 nm. Mobilizzazione dei triacilgliceroli
DettagliTessuto Adiposo - metabolismo degli acidi grassi
Tessuto Adiposo - metabolismo degli acidi grassi Insieme di numerose cellule, ADIPOCITI: AG + Glicerolo TAG 1. Funzione meccanica: protezione contro gli urti e sostegno degli organi interni 2. Funzione
DettagliFosforilazione a livello del substrato
10 piruvato chinasi Fosfoenolpiruvato Rib Adenina Piruvato ADP Rib ATP Adenina Fosforilazione a livello del substrato 3 Fosfofruttochinasi-1 (PFK-1) Fruttosio 6-fosfato Fruttosio 1,6-bisfosfato 1 esochinasi
DettagliAcetilCoA carbossilasi
AcetilCoA carbossilasi Acido grasso sintasi (FAS) (FAS II) (FAS I) Proteina trasportatrice di acili (ACP) 7 Acetil-CoA + 7 CO 2 + 7ATP 7 malonil-coa + 7ADP + 7 Pi Acetil-CoA + 7 malonil-coa + 14
DettagliMetabolismo degli amminoacidi
Metabolismo degli amminoacidi Gli amminoacidi derivati in gran parte dalla degradazione delle proteine della dieta o intracellulari possono essere ossidati per generare energia. La quantità di energia
DettagliSe la biosintesi del glicogeno dipendesse unicamente dalla glicogeno sintasi il glicogeno sarebbe costituito da lunghe catene lineari simili a quelle
Se la biosintesi del glicogeno dipendesse unicamente dalla glicogeno sintasi il glicogeno sarebbe costituito da lunghe catene lineari simili a quelle dell'amilosio. Ma nelle cellule devolute all'accumulo
DettagliLIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE
LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE Principali lipidi assunti con la dieta Fosfolipidi e colesterolo (membrane) Triacilgliceroli (olii e grassi) Le cellule importano ACIDI GRASSI e GLICEROLO SATURI MONOINSATURI
DettagliIl metabolismo dei lipidi
Il metabolismo dei lipidi Digestione, assorbimento e trasporto dei lipidi Concetti chiave I triacilgliceroli sono demoliti dalle lipasi e i prodotti derivanti dalla loro scissione sono assorbiti dall intestino.
DettagliMARATONA COACHING NUTRIZIONALE
MARATONA COACHING NUTRIZIONALE Vincenzino Siani Medico dello Sport, Coach nutrizionale Seminario in Ecologia della Nutrizione Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana Università di Roma Tor
DettagliIL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di
IL TESSUTO ADIPOSO La funzione del tessuto adiposo, che è costituito da adipociti, è quella di garantire all organismo animale una riserva di energia, prontamente disponibile quando l organismo ne ha bisogno.
DettagliBIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA Regolazione Enzimatica Biosegnalazione Regolazione Ormonale Specializzazioni metaboliche (Biochimica d Organo) Integrazione del metabolismo BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
DettagliInformazioni sul corso a.a v.1. Insegnamento di Biochimica 090SM BIO/10 6 CFU 48 ore
Informazioni sul corso a.a 2017-18 v.1 Insegnamento di Biochimica 090SM BIO/10 6 CFU 48 ore Informazioni sul corso Marco Scocchi Dip. Di Scienze della Vita - Prof. Associato Tel. 040-5588704 mscocchi@units.it
DettagliBioenergetica. Bioenergetica
Augusto Innocenti Dottore in Biologia Master in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Tutte le attività biologiche richiedono energia e questa energia viene fornita dai
DettagliI lipidi Digestione e assorbimento
I lipidi Digestione e assorbimento Digestione dei lipidi I lipidi, a differenza dei carboidrati e delle proteine, passano quasi immodificati attraverso la bocca e lo stomaco e solo quando arrivano nel
DettagliGLUCOSIO. Vena porta DIGESTIONE DEI DISACCARIDI. Enzimi parete intestinale
DIGESTIONE DELL AMIDO AMIDO Amilasi salivare DESTRINE Amilasi pancreatica MALTOSIO Enzimi parete intestinale GLUCOSIO Vena porta DIGESTIONE DEI DISACCARIDI DISACCARIDI Enzimi parete intestinale MONOSACCARIDI
DettagliVariazioni di energia libera nella glicolisi
Variazioni di energia libera nella glicolisi 10 piruvato chinasi Fosfoenolpiruvato Rib Adenina Piruvato ADP Rib ATP Adenina Fosforilazione a livello del substrato 3 Fosfofruttochinasi-1 (PFK-1) Fruttosio
DettagliFosforilazione a livello del substrato
10 piruvato chinasi Fosfoenolpiruvato Rib Adenina Piruvato ADP Rib ATP Adenina Fosforilazione a livello del substrato 3 Fosfofruttochinasi-1 (PFK-1) Fruttosio 6-fosfato Fruttosio 1,6-bisfosfato 1 esochinasi
DettagliIL GLUCOSIO PUO ESSERE SINTETIZZATO DA PRECURSORI NON GLUCIDICI
GLUCONEOGENESI IL GLUCOSIO PUO ESSERE SINTETIZZATO DA PRECURSORI NON GLUCIDICI Quando la quantità di glucosio fornito dagli alimenti o dalle riserve è insufficiente, i diversi organismi sintetizzano glucosio
DettagliCarboidrati! Oligosaccaridi Polisaccaridi. B) Carboidrati complessi
Carboidrati! Sono i composti organici più abbondanti sulla terra Contengono: C, H, O Sono Aldeidi o Chetoni poliossidrilici Possono essere suddivisi in: A) Zuccheri semplici Monosaccaridi B) Carboidrati
DettagliCap.16 GLICOLISI. Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H +
Cap.16 GLICOLISI Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP 2 + 2 H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H + Via metabolica in 10 tappe (reazioni) La glicolisi può
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa
ANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi guidi@vet.unipi.it Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa Il comportamento alimentare Un insieme di attitudini realizzate
DettagliRespirazione cellullare
Respirazione cellullare 1 luce La respirazione è un processo complementare alla fotosintesi e permette di completare il ciclo del Carbonio. fotosintesi CO 2 H 2 O O 2 Carboidrati respirazione Energia utile
DettagliUtilizzo del glucosio: la glicolisi
Utilizzo del glucosio: la glicolisi GLUCOSIO Sistema rapido, reversibile, GLICOLISI avviene anche in assenza di ossigeno. Produce poca energia OSSIDAZIONE PIRUVATO Fermentazione LATTATO ACETATO CICLO DI
DettagliLa motivazione ed il comportamento alimentare
La motivazione ed il comportamento alimentare La motivazione Il comportamento di ogni essere vivente è orientato alla realizzazione di un certo numero di scopi e alla soddisfazione di determinati bisogni
DettagliINSULINA RECERE REC INS T U T L O INA RE OR
INSULINA RECERE REC INSULINA TTORE OR Lipidi Sono un gruppo eterogeneo di composti con una caratteristica comune: l isolubilità in acqua Lipidi di riserva (triacilgliceroli o trigliceridi e cere) Lipidi
DettagliDigestione e assorbimento dei lipidi. β-ossidazione degli acidi grassi
Digestione e assorbimento dei lipidi β-ossidazione degli acidi grassi I grassi della dieta sono assorbiti nell intestino tenue Il diametro della particella dei chilomicroni varia da circa 100 a circa 500
DettagliIl metabolismo ATP. concetti di base e disegno generale
Il metabolismo ATP concetti di base e disegno generale Eg e funzioni cellulari Le cellule necessitano di un costante apporto di Eg per svolgere diverse funzioni: lavoro meccanico lavoro elettrico trasporto
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliMobilizzazione dei trigliceridi di riserva IDROLIZZATI DA LIPASI IN GLICEROLO E ACIDI GRASSI
METABOLISMO DEGLI ACIDI GRASSI Lipidi introdotti con gli alimenti Mobilizzazione dei trigliceridi di riserva IDROLIZZATI DA LIPASI IN GLICEROLO E ACIDI GRASSI Nelson Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER,
Dettagli