Bilancio Civilistico

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1 Compagnie Valdôtaine des Eaux S.p.a. C.V.A. S.P.A. Bilancio Civilistico

2 Dati economici (migliaia di euro) Valore della Produzione Margine operativo lordo Utile operativo Utile lordo Utile netto Dati patrimoniali (migliaia di euro) Capitale investito netto Patrimonio netto Posizione finanziaria netta Indicatori economico finanziari MOL/Valore della produzione 75,19% 74,13% 72,87% 71,84% 70,79% Indice di copertura interessi netti -20,5-31,4 257,1 34,9 111,5 Indice di copertura oneri finanziari 28,44 10,48 8,84 7,58 9,00 Posizione finanziaria netta / equity 24,54% 16,67% 8,27% -5,06% -18,09% Tax rate 37,02% 37,49% 42,20% 39,31% 38,77% Utile per azione 0,2152 0,1765 0,1531 0,1376 0,1280 Numero azioni Dati tecnici e commerciali Energia elettrica prodotta (GWh) Dipendenti

3 Lettera agli azionisti Signori azionisti, Il 2009 è stato un anno pesante per l economia mondiale e nazionale a causa del dispiegarsi degli effetti della crisi su tutti i comparti produttivi. Ciò ha comportato un brusco calo della domanda elettrica, con il suo massimo negativo ad Aprile pari a -12,5%, contrazione protrattasi per tutto il primo semestre Su base annua la domanda elettrica, a livello complessivo, ha registrato una contrazione del 6,7% rispetto al 2008 con punte superiori alle due cifre per il comparto industriale. Anche il prezzo medio dell energia elettrica venduta in borsa (PUN Prezzo Unico Nazionale) rispetto al 2008 è crollato del 30% circa, ad un valore medio annuo di 64 Euro al MWh. D altro canto l elevata volatilità del brent, passato da un minimo di 36 $/bbl a fine 2008 per poi segnare un valore medio per il 2009 intorno ai 63 $/bbl, e la sua caduta pari al 36% rispetto al 2008 non poteva non riflettersi sui prezzi dell energia. In un contesto macro-economico pesantemente negativo un segnale positivo è giunto dall andamento meteorologico segnato dall inverno 2008/2009 e dal successivo periodo primaverile. Le abbondanti nevicate lungo tutto l arco alpino, una primavera normale unita ad un estate che ha favorito il graduale scioglimento delle nevi, rispetto agli anni passati contraddistinti da periodi caldi concentrati, hanno portato la produzione idroelettrica nazionale a superare i 48 TWh. Al netto della produzione da pompaggio la produzione idroelettrica si è attestata sui 44 TWh. Il dato nazionale è riflesso dalla produzione delle centrali idroelettriche di proprietà della Vostra Società e locate ai consorzi controllati. Nel 2009 la produzione ha infatti raggiunto i milioni di kwh, livello superato solo nel 2001, con GWh, e che si contrappone ad una produzione media del quinquennio di milioni di kwh (minimo nel 2006 con 2.5 TWh). In questo difficile contesto la Vostra società ha saputo non solo confermare i positivi risultati conseguiti nei precedenti esercizi, ma migliorarli, incrementando i margini sia a livello di EBITDA sia, grazie al positivo apporto della attenta gestione finanziaria, in termini di Utile ante Imposte (EBT). Infatti, la crescita della liquidità disponibile unita ai positivi risultati della gestione degli investimenti di liquidità all interno di una policy approvata dal Consiglio di Amministrazione improntata su principi di conservatività e liquidabilità - ha permesso di conseguire un saldo di proventi e oneri finanziari positivo per migliaia di Euro (3.459 migliaia di Euro nel 2008). Il valore della produzione ha registrato un incremento del 9,3%, attestandosi a Euro migliaia rispetto a migliaia di Euro dell esercizio precedente. Il margine operativo lordo (EBITDA) si è posizionato a migliaia di Euro da migliaia di Euro del 2008, con un incremento di migliaia di Euro (+10,8%). Il risultato netto d esercizio è stato pari ad Euro migliaia, con un incremento di migliaia di Euro sulle migliaia di Euro dell esercizio precedente (+22,95%). I risultati positivi sopra riportati, a fronte di un settore che ha registrato in più di un operatore contrazioni anche significative di margini, sono anche il frutto di una reazione immediata ed efficace alla situazione di mercato che si era venuta a delineare nel secondo semestre 2008 e derivano anche da una strategia commerciale e di portafogli clienti perseguita con costanza, coerenza e serietà dalle società controllate e coordinate dalla C.V.A nel corso degli anni. Grazie ad un posizionamento commerciale prevalente sulla clientela del settore terziario, a fronte di un calo della produzione industriale media, nel 2009, del 17,4% e dei

4 connessi consumi elettrici, si è registrata una sostanziale tenuta dei consumi della clientela delle controllate e, quindi, una sostanziale conferma della pianificazione in immissione e prelievo. Ciò ha permesso il riconoscimento alla Vostra società di canoni di locazione impianti più elevati. Il risultato 2009 assume un ancor maggiore significato ove si consideri che l utile netto corrisponde al 37,7 % del valore della produzione (33,7 % nel 2008) e che l incidenza dell EBITDA sul valore della produzione è del 75,2% (74,1% nell esercizio precedente). L esercizio 2009 oltre che dall elevata redditività conseguita è stato caratterizzato anche da alcune significative operazioni che hanno concretizzato il percorso di crescita tracciato negli anni precedenti. Tra le più significative ricordiamo: L acquisto, in data 4 novembre 2009, del 10% del capitale sociale della RAL s.r.l., società che realizzerà un impianto fotovoltaico a terra, tra i maggiori in Italia, della potenza di 7.3 MWp ed una produzione attesa di oltre 8 GWh. Il 26 novembre è stata consegnata all Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la comunicazione preventiva inerente l aumento della partecipazione di CVA in RAL al 51%, con ulteriore opzione all 80%. L AGCM ha dato il suo assenso all operazione e, in data 28/12/2009, mediante sottoscrizione di un aumento di capitale sociale, la Vostra società ha raggiunto il controllo del 51% del capitale sociale della società. L investimento per la realizzazione del campo fotovoltaico, in provincia di Alessandria, ammonterà complessivamente a 27 milioni di Euro; La realizzazione in Valle d Aosta, in località La Tour nel comune di Quart, di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di 187 kwp; L accordo con la società Idroelettrica Quinson (Gruppo Ravano) per la costituzione di una società, con controllo paritetico, avente per oggetto la realizzazione di un impianto eolico nel comune di Saint Denis della potenza, iniziale, di 3 MW circa; Il conferimento, in data 9 giugno 2009, alla controllata Valdigne Energie S.r.l. del ramo d azienda denominato Faubourg inerente la costruzione ed il successivo sfruttamento dell impianto idroelettrico ad acqua fluente sito in località Faubourg nel Comune di La Thuile. A seguito del versamento di Euro a titolo di capitale ed Euro migliaia a titolo di sovrapprezzo, e delle ulteriori operazioni sul capitale poste in essere per capitalizzare la società, la CVA detiene alla data del 31/12/2009 il 73,07% del capitale della controllata. E stato, inoltre, sottoscritto, con i comuni di La Thuile e di Courmayeur, un contratto di opzione che prevede l impegno a cedere, entro il 09/06/2012, parte delle quote sociali. Qualora i comuni richiedano l esecuzione integrale dell opzione loro riservata la partecipazione nella Valdigne Energie S.r.l. scenderà al 60%. Inoltre, la società continua a mantenere una profonda attenzione alla valorizzazione ed accrescimento del proprio patrimonio produttivo in Valle d Aosta. La C.V.A. ha presentato nuove domande di concessione che, ove accolte, potrebbero portare ad una nuova capacità produttiva superiore ai 350 GWh/anno. A queste si aggiungono gli investimenti programmati di mantenimento, rifacimento e potenziamento degli impianti esistenti. A queste realizzazioni si sono affiancate diverse negoziazioni finalizzate a verificare ulteriori possibili ambiti di crescita nel settore delle rinnovabili e nella generazione ad alta efficienza, in coerenza con il piano denominato Non Solo Idro approvato dal Consiglio. I tempi lunghi di concretizzazione e l elevata mortalità dei progetti esaminati sono dovuti alla complessità e difficoltà nell esaminare l effettiva concretezza delle iniziative vagliate.

5 Signori azionisti, il 2010 si preannuncia ancora condizionato dalla pesante situazione economica che ha percorso tutto il La società, e tutto il suo personale, sapranno comunque cogliere le opportunità che il mercato potrà offrire, certi che le competenze, la professionalità e la serietà su cui la società si fonda siamo le forze migliori per affrontare le sfide dei prossimi anni. Siamo grati a tutti i dipendenti della società e del gruppo per la capacità e l impegno che quotidianamente dimostrano e siamo ragionevolmente certi che ciò, unitamente alla solidità finanziaria dell azienda, confermata dai rating A1 stabile e AA stabile assegnati rispettivamente da Moody s e Fitchratings, ci consenta di guardare serenamente al futuro. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (Dott. Riccardo TRISOLDI)

6 RELAZIONE SULLA GESTIONE L'attività della società si è sviluppata, in continuità con il passato, principalmente lungo due filoni: la gestione diretta di 4 impianti di produzione, gli impianti di MAEN, certificati CIP6, l impianto di Lillaz mini idro (delibera AEEG 280/07 art. 6 e 7) e l impianto fotovoltaico di Châtillon installato sulla sede sociale. L energia prodotta da detti impianti viene commercializzata, con l eccezione del fotovoltaico di Châtillon la cui vendita riguarda le eventuali sole eccedenze rispetto all autoconsumo, sulla base di apposita convenzione stipulata con la società G.S.E. S.p.A.; la messa a disposizione ai due consorzi di autoproduzione Idroenergia S.c.r.l. e Idroelettrica S.c.r.l., entrambi controllati dalla Vostra società, di 27 impianti di produzione idroelettrica. La vostra società, inoltre, effettua su tutti gli impianti di proprietà, ancorché locati alle controllate, gli interventi di manutenzione e gestione necessari per assicurare la loro piena sicurezza ed efficienza produttiva. Con il consorzio Idroenergia sono stati siglati contratti di locazione d'impianto per 23 centrali che hanno registrato una produzione nel corso del 2009 pari a GWh, con un incremento rispetto ai GWh del 2008 del 9.5%. I ricavi derivanti dalla locazione sono ammontati a migliaia di Euro, in crescita del 7.5% ( migliaia di Euro nel 2008). Con il consorzio Idroelettrica sono stati siglati 4 contratti di locazione d'impianto. La produzione del 2009 è stata di circa 182,5 GWh, rispetto ai 152,8 GWh del I ricavi derivanti da tali contratti sono ammontati a 8.917, in leggera contrazione rispetto ai migliaia di Euro nel L incremento complessivo dei ricavi relativi all affitto impianti risulta pari a migliaia di Euro rispetto al La C.V.A. ha, inoltre, erogato servizi alle società controllate del Gruppo relativi, tra l altro, alla gestione degli impianti, outsourcing informatico, acquisti ed appalti, controllo di gestione, contabilità ed amministrazione come di seguito meglio dettagliati per complessive migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2008). Di questi, migliaia di Euro riferiti a servizi prestati alla società Idroenergia S.c.r.l.; alla società CVA Trading S.r.l. per migliaia di Euro; alla Idroelettrica S.c.r.l. per migliaia di Euro; alla Valdigne Energie S.r.l. per 36 migliaia di Euro. I 4 impianti gestiti direttamente dalla società hanno registrato una produzione pari a 96,6 GWh, in linea con l anno precedente, generando ricavi pari a circa migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro dell esercizio precedente. Il favorevole andamento meteorologico si è ripercosso positivamente sui certificati verdi prodotti da impianti qualificati IAFR (Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili). Nel 2009 sono maturati certificati verdi per MWh a cui corrispondono ricavi per migliaia di Euro rispetto ai MWh e migliaia di Euro del 2008 e MWh e migliaia di Euro del L andamento idrologico dell anno 2009, come evidenziato dai grafici, ha visto un aumento generale degli apporti all interno del bacino della Dora Baltea di circa il 16% rispetto all anno precedente. L analisi pluriennale evidenzia una lieve ripresa dopo il minimo toccato nel 2005.

7 L analisi mensile evidenzia una prima parte dell anno meteorologicamente favorevole, che ha consentito di realizzare una produzione cumulata, rilevata a giugno 2009, superiore di 264 GWh rispetto al budget mentre, nello stesso periodo del 2008, quest ultima risultava inferiore di circa 145 GWh. Gli ultimi mesi dell anno sono invece stati meno favorevoli ed hanno portato ad un saldo finale di 250 GWh in più rispetto al budget, evidenziando un profilo diametralmente opposto al 2008 nel quale,una maggiore piovosità autunnale aveva permesso un sostanziale recupero produttivo, permettendo di raggiungere una produzione totale di GWh, rispetto ai GWh previsti. Con riferimento alla gestione finanziaria, la dinamica dei tassi d interesse ha confermato la fase di discesa delineata nella seconda parte del passato esercizio. Partendo da una chiusura 2008 con i tassi Euribor a 3 e 6 mesi rispettivamente al 2,9% e 3,0% ed un costo medio annuo del denaro a sei mesi pari al 2,971%, il 2009 si è consolidato su livelli bassi, con un Euribor medio annuo, per il 3 mesi pari all 1,2% ed il 6 mesi all 1,4% ed un costo medio annuo del denaro a sei mesi pari al 1,602%. Se da un lato la vostra società ha tratto beneficio dal basso livello dei tassi per il minor costo del debito a medio termine, indicizzato al tasso Euribor a 6 mesi maggiorato di 35 punti base, dall altro lato questa dinamica ha influenzato anche i rendimenti della notevole liquidità aziendale. Considerata la situazione dei mercati finanziari e valutate le condizioni di finanziamento che gli Istituti di credito erano in grado di esprimere per nuove linee di credito, la società ha ritenuto opportuno, in continuità con quanto effettuato nel passato esercizio, non procedere a rimborsi anticipati del debito che, pertanto, è diminuito secondo il naturale piano di ammortamento. Al 31/12/2009, gli oneri finanziari passivi sono ammontati ad Euro migliaia ( migliaia di Euro nel 2008) mentre i proventi sono stati pari a migliaia di Euro (Euro migliaia nel 2008) con un saldo netto attivo di Euro migliaia rispetto ad Euro migliaia del L'incidenza dei proventi finanziari netti sul valore della produzione è pertanto positiva e pari al 2.7 % (1,7%nel 2008).

8 La copertura degli oneri finanziari, calcolata sull utile operativo (EBT) aumentato dei proventi finanziari, è pari a 29,5 mentre nel 2008 risultava di 10,5 volte gli interessi passivi. Si segnala che, anche per il 2009, l obiettivo della gestione della componente stabile della liquidità strutturale della società è stato quello di ottenere rendimenti dagli investimenti di liquidità complessivamente superiori al costo del debito, pur rimanendo nell ambito di una politica d investimento improntata sulla diversificazione, sullo standing primario degli emittenti e privilegiando la liquidabilità degli investimenti. L'utile netto ha raggiunto Euro migliaia, in netta crescita rispetto alle migliaia di Euro del 2008 e le migliaia di Euro del Le imposte a carico dell esercizio sono state pari a migliaia di Euro, in crescita rispetto ai migliaia di Euro dell esercizio precedente. La liquidità lorda generata dalla gestione è stata di migliaia di Euro, pari al 76,7% del valore della produzione, ed ha permesso di finanziare investimenti per migliaia di Euro ( migliaia Euro nel 2008), rimborsare le rate di mutuo e generare liquidità incrementale. La posizione finanziaria al 31 dicembre 2009 evidenzia un residuo debito a m/l termine di migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro dell esercizio precedente con un'incidenza sul valore della produzione del 90,2% (104,6% nel 2008) e sul patrimonio netto dell'azienda pari a 24,6% contro il 28,3% del precedente esercizio. La Vostra società dispone, in considerazione di quanto sopra, di una buona solidità patrimoniale che le permetterà di affrontare le sfide dei prossimi anni, così come di valutare con autonoma serenità, le opportunità che il settore nel quale opera verrà a prospettare.

9 1. SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA C.V.A. S.p.A. PREMESSA Al fine di consentire una migliore valutazione dell andamento della gestione economicofinanziaria le seguenti tabelle riportano gli indicatori individuati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, nel vademecum operativo pubblicato in data 14/01/2009 ed adeguate alla realtà aziendale. STATO PATRIMONIALE 2009 per analisi finanziaria Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di ATTIVO FISSO MEZZI PROPRI Immobilizzazioni immateriali Capitale sociale Immobilizzazioni materiali Riserve Immobilizzazioni finanziarie - operative Immobilizzazioni finanziarie - altre UTILE D'ESERCIZIO ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino PASSIVITA CONSOLIDATE Liquidità differite Liquidità immediate PASSIVITA CORRENTI Disponibilità liquide CAPITALE INVESTITO (CI) CAPITALE DI FINANZIAMENTO STATO PATRIMONIALE 2008 per analisi finanziaria Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di ATTIVO FISSO MEZZI PROPRI Immobilizzazioni immateriali Capitale sociale Immobilizzazioni materiali Riserve Immobilizzazioni finanziarie - operative Immobilizzazioni finanziarie - altre UTILE D'ESERCIZIO ATTIVO CIRCOLANTE (AC) Magazzino PASSIVITA CONSOLIDATE Liquidità differite Liquidità immediate PASSIVITA CORRENTI Disponibilità liquide CAPITALE INVESTITO (CI) CAPITALE DI FINANZIAMENTO STATO PATRIMONIALE 2009 riclassificato per analisi funzionale Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di CAPITALE INVESTITO OPERATIVO MEZZI PROPRI UTILE D'ESERCIZIO IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO PASSIVITA OPERATIVE CAPITALE INVESTITO (CI) CAPITALE DI FINANZIAMENTO

10 STATO PATRIMONIALE 2008 riclassificato per analisi funzionale Attivo Importo in unità di Passivo Importo in unità di CAPITALE INVESTITO OPERATIVO MEZZI PROPRI UTILE D'ESERCIZIO IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO PASSIVITA OPERATIVE CAPITALE INVESTITO (CI) CAPITALE DI FINANZIAMENTO CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO Delta % 2009 Importo in unità di / 2008 Ricavi delle vendite ,34% Altri ricavi operativi ,45% VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA ,37% Costi esterni operativi ,08% Valore aggiunto ,89% Costi del personale ,40% Altri costi operativi ,00% MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) ,88% Ammortamenti e accantonamenti ,81% RISULTATO OPERATIVO ,05% Risultato dell'area accessoria ,06% Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) ,91% EBIT NORMALIZZATO ,52% Risultato dell'area straordinaria ,53% EBIT INTEGRALE ,19% Oneri finanziari ,84% RISULTATO LORDO ,04% Imposte sul reddito ,51% RISULTATO NETTO ,95% INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Margine primario di struttura Mezzi propri - Attivo fisso Quoziente primario di struttura Mezzi propri / Attivo fisso 91,87% 87,38% Margine secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) - Attivo fisso Quoziente secondario di struttura (Mezzi propri + Passività consolidate) / Attivo fisso 117,46% 115,04% INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI Quoziente di indebitamento complessivo (Passività consolidate + Passività correnti) / Mezzi Propri 42,98% 45,37% Quoziente di indebitamento finanziario (Passività di finanziamento-impieghi extra operativi) /Mezzi Propri 1,32% 5,78% INDICI DI REDDITIVITA' ROE netto Risultato netto/mezzi propri medi 11,45% 10,05% ROE lordo Risultato lordo/mezzi propri medi 18,18% 16,08% ROI Risultato operativo/(cio medio - Passività operative medie) 15,10% 13,61% ROS Risultato operativo/ Ricavi di vendite 56,15% 53,08% INDICATORI DI SOLVIBILITA' Margine di disponibilità Attivo circolante - Passività correnti Quoziente di disponibilità Attivo circolante / Passività correnti 301,29% 298,77% Margine di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) - Passività correnti Quoziente di tesoreria (Liquidità differite + Liquidità immediate) / Passività correnti 300,88% 298,24%

11 SITUAZIONE ECONOMICA Valore della produzione operativa Il valore della produzione operativa della società è stato pari a circa migliaia di Euro, in crescita rispetto ai migliaia di Euro dell'anno precedente. L incremento è riconducibile sia ai maggiori ricavi per locazione di centrali e prestazioni di servizi intercompany, ammontati a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2008), sia agli accresciuti ricavi per la vendita certificati verdi. In maggiore dettaglio: Produzione e vendita di energia Gli impianti gestiti direttamente dalla società hanno evidenziato la seguente produzione (dati in MWh): Impianti F1 F2 F3 TOTALE Idroelettrico LILLAZ 1.597, , , ,0 Fotovoltaico Châtillon 21,9 4,6 5,7 32,2 TOTALE (MWh) 1.618, , , ,2 Impianti CIP 6 Ore piene Ore vuote TOTALE MAEN Cignana MAEN Marmore TOTALE (MWh) L impianto fotovoltaico, integrato nella facciata della nuova sede di Châtillon con una potenza installata di 44 kwp in silicio monocristallino, ha prodotto nel MWh, rispetto ai 34 MWh del La produzione è stata integralmente autoconsumata ed utilizzata per il funzionamento degli apparati e delle apparecchiature della sede. Complessivamente, i ricavi per vendita di energia elettrica da impianti agevolati sono stati pari a migliaia di Euro riferiti ad una produzione di 96,6 GWh. Certificati Verdi La produzione soggetta a certificati verdi ha raggiunto, grazie alla favorevole situazione metereologica, i MWh rispetto ai MWh, del 2008 ed i MWh del L eccezionale livello di produzione, unitamente alla tenuta del prezzo dei certificati, ha permesso di registrare ricavi di migliaia di Euro diretti, e di 467 migliaia di Euro per vendita di certificati a CVA Trading S.r.l.. Locazione impianti La Vostra società è proprietaria di 30 impianti per la produzione di energia idroelettrica. Di questi, 23 impianti sono stati locali, con contratti di durata annuale al consorzio, controllato dalla Vostra società, Idroenergia S.c.r.l. e 4 impianti al consorzio Idroelettrica S.c.r.l., anch'esso controllato dalla C.V.A. S.p.A..

12 I contratti di locazione impianti hanno mantenuto la struttura invariata rispetto agli anni precedenti con un canone fisso e una parte variabile, il cui algoritmo di calcolo considera, tra l'altro, una "componente prezzi" al kwh dell'energia elettrica ed una componente legata alla produzione effettivamente realizzata. Per detti impianti, oltre ai contratti di locazione vengono siglati anche contratti di "servizi di supporto alla gestione". Locazione patrimonio immobiliare C.V.A. dispone di un patrimonio immobiliare significativo, non strumentale all attività produttiva. I ricavi derivanti dalla locazione di detti immobili sono stati pari a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro dell anno precedente. Punti di illuminazione pubblica La società, ritenendo la gestione degli stessi attività marginale, ha avviato un processo di dismissione dei punti di illuminazione pubblica di proprietà ai comuni. Degli originari punti di illuminazione alla data del 31/12/2009 ne risultavano iscritti a patrimonio solo 598. Quest ultimi sono stati per la quasi totalità ceduti nei primi mesi del I ricavi derivanti dall esercizio di tale attività risultavano, nell esercizio 2009, ridotti a Euro 20,9 migliaia dalle 164,2 migliaia di Euro del passato esercizio. Si evidenzia, inoltre, che dalla cessione di tali beni sono emerse minusvalenze complessive per 366 migliaia di Euro. Costi esterni operativi I costi esterni operativi della società ammontano a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2008) registrando un incremento del 3% rispetto al passato esercizio. Questi costi si riferiscono per migliaia di Euro agli approvvigionamento di ricambi e materiali di consumo (- 11,8% rispetto al 2008) ed alla variazione delle scorte e per migliaia di Euro (+4,1% rispetto al 2008) all acquisizione di servizi e per godimento di beni di terzi. Costo del personale Al 31/12/2009 il costo del lavoro, per un organico medio di 344 persone, ammonta a migliaia di Euro. Rispetto a quanto registrato al 31/12/2008, data in cui risultava un organico medio di 322 persone, risulta un incremento del costo del lavoro pari circa al 7,4%. L incremento è dovuto prevalentemente all aumento dell organico, in ragione della crescente complessità dell attività svolta e del rafforzamento di alcune aree in prospettiva degli investimenti in nuova capacità produttiva programmata. Nel corso del 2009 sono state lavorate complessivamente ore ( nel 2008) corrispondenti a ore medie lavorate da ogni dipendente in forza alla società (1.618 la media procapite di ore lavorate nel 2008). Al 31 dicembre 2009 risultano impiegati 358 dipendenti, di cui 5, con qualifica dirigenziale, regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dirigenti delle aziende industriali e 353 regolati dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori addetti al settore elettrico, così composti: 29 quadri, 181 impiegati e 143 operai. Altri costi operativi

13 Ammontano a migliaia di Euro con un incremento di 724 migliaia di Euro rispetto al 2008 (+4%) riferibile principalmente alle minusvalenze realizzate con l alienazione di cespiti aziendali. Questa voce includeva, negli esercizi 2006 e 2007 il canone aggiuntivo di cui alla legge 266/2005 per la proroga decennale delle concessioni, versato per un ammontare complessivo di migliaia di Euro, dichiarata incostituzionale. Ad oggi, la società non ha ancora presentato istanza di rimborso al Ministero dello Sviluppo Economico, in analogia con quanto fatto da molti operatori di settore, al fine di meglio comprendere l evoluzione in materia L importo del canone aggiuntivo versato negli anni 2006 e 2007 sarà oggetto di accertamento a bilancio, secondo prudenza e nel rispetto dei principi contabili nazionali, nell anno in cui lo stesso verrà riconosciuto. Margine operativo lordo Il margine operativo lordo (EBITDA) ha raggiunto, nel 2009, i migliaia di Euro con un miglioramento del 10,9% rispetto ai migliaia di Euro del La sua incidenza sul Valore della produzione operativa è passata dal 74,6% del 2008 al 75,7% dell esercizio in esame. Ammortamenti ed accantonamenti Ammontano nel 2009 a migliaia di Euro registrando una diminuzione di 807 migliaia di Euro rispetto al 2008 (-1,8% rispetto ai migliaia di Euro consuntivi del 2008). La variazione è riferita: per 493 migliaia di Euro ai maggiori costi per ammortamenti di immobilizzazioni materiali conseguente, tra l altro, al passaggio in esercizio di nuovi cespiti, e per 217 migliaia di Euro a maggiori costi per ammortamenti di immobilizzazioni immateriali per effetto dei processi di ammortamento dei software acquisiti o fatti sviluppare. Tali incrementi sono stati assorbiti, per migliaia di Euro dai minori accantonamenti per rischi ritenuti a carico dell esercizio e commentati in nota integrativa. Nel 2009, inoltre, non si è ritenuto necessario accertare costi riferiti alla svalutazione di crediti in quanto i fondi esistenti sono risultati congrui con il potenziale rischio di perdite su crediti. Proventi ed oneri finanziari Gli oneri finanziari sono stati pari a Euro migliaia, rispetto a migliaia di Euro del 2008, dei quali Euro migliaia riferiti all indebitamento a lungo termine per originarie migliaia di Euro e ridotto, per effetto dei rimborsi previsti a piano e di quelli anticipati, a migliaia di Euro al 31/12/2009. Questo finanziamento è stato erogato da un pool di banche con capofila la Banca Monte dei Paschi di Siena. La contrazione di detti oneri è dovuta sia alla minore consistenza dello stesso che alla riduzione dei tassi di interesse applicati sullo stesso conseguente alla discesa del tasso Euribor rispetto al L ammontare dei proventi finanziari è stato pari a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2008), sono stati generati dagli interessi attivi maturati su investimenti effettuati in "polizze di capitalizzazione" - emesse da primarie società di assicurazione aventi un rating minimo BBB - per il 46.3% (53% nel 2008), per il 33.1% da operazioni a breve termine con primari Istituti bancari e per il 20,6% da titoli obbligazionari. Le polizze sottoscritte ammontavano, alla data del 31/12/2009 a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del Nel corso del 2009 gli investimenti in obbligazioni sono passati da migliaia di Euro del 2008 a migliaia di Euro: investimenti in obbligazioni corporate e governative effettuati mantenendo sempre una forte attenzione al contenimento del profilo di rischio, ottenuto con la diversificazione degli emittenti e degli strumenti utilizzati. Tra i titoli obbligazionari, iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie, figurano per Euro migliaia, obbligazioni ENEL a tasso variabile indicizzato all Euribor a sei mesi aumentato di

14 uno spread di 80 p.b. aventi scadenza al 14/01/2015 e sottoscritte il 14 dicembre 2007; per migliaia di Euro, ad obbligazioni emesse dalla società Autostrade S.p.A., remunerate al tasso fisso del 5%, poste a garanzia del rimborso delle rate del mutuo in essere con il pool di banche ed a fronte delle quali è stato sottoscritto un contratto di swap che, pagando il tasso attivo annuale del 5%, ritornerà un tasso attivo indicizzato al tasso euribor 6 mesi maggiorato dello spread del 0,55%; per migliaia di Euro a BTP con scadenza nel 2013, emessi dalla Repubblica Italiana, ed a fronte dei quali sono stati sottoscritti tre contratti di swap che, pagando il tasso attivo annuale incassato dai BTP, ritorneranno un tasso attivo indicizzato al tasso euribor 6 mesi maggiorato di uno spread minimo del 0,50%. La parte rimanente è distribuita su otto emittenti. Si evidenziano, inoltre, interessi maturati da e nei confronti delle società controllate in virtù dei contratti di tesoreria centralizzata e di conto corrente di corrispondenza sottoscritti con le stesse. Le giacenze e gli impieghi, remunerate a condizioni fra le migliori praticate sui mercati finanziari, hanno originato ricavi per interessi attivi per complessivi 941 migliaia di Euro e oneri per interessi passivi per complessivi 106 migliaia di Euro. Risultato lordo Il risultato lordo ha raggiunto Euro migliaia, in crescita di migliaia di Euro, pari al 21%, rispetto a migliaia di Euro dell esercizio precedente. L incidenza dello stesso sul valore della produzione operativa è stata del 59,9% (54% nel 2008). Imposte sul reddito Il 2009 evidenzia un carico fiscale per imposte sul reddito d esercizio di migliaia di Euro, con una maggior onere di migliaia di Euro (pari al 19,5%) rispetto all'anno precedente nel quale è ammontato a migliaia di Euro. Per migliaia di Euro il carico fiscale si riferisce ad imposte correnti sul reddito dell esercizio con un incremento di migliaia di Euro rispetto al 2008 (+16,4%). Le imposte correnti sono state, per 680 migliaia di Euro, assorbite dal saldo delle imposte differite ed anticipate (-60%) che risente, tra l altro, delle maggiori imposte anticipate accertate per effetto dell introduzione della Legge 23/07/2009 n. 99 che ha disposto la modifica dell aliquota dell addizionale IRES introdotta dall art. 81 del D.L. n. 112/2008 la cosiddetta Robin Tax, portandola dagli originari 5,5 punti percentuali a 6,5 punti percentuali. Utile netto L'utile netto ammonta a Euro migliaia rispetto a migliaia di Euro e migliaia di Euro rispettivamente nel 2008 e Il ROE (Return on Equity), calcolato sul capitale sociale, è stato pari al 21,5% (17,6% nell esercizio precedente). Il ROI della CVA è stato pari a 11,0% nel 2009 e del 10,1% nel 2008 rispetto ad una media di settore pari a 7,3%. SITUAZIONE PATRIMONIALE La struttura patrimoniale della società rispecchia il profilo di una società industriale ad alta intensità di capitale ed è caratterizzata da significativi rapporti con le società controllate, finalizzati a massimizzare le sinergie di gruppo. Si segnala che in data 9 giugno 2009 la società ha conferito alla controllata Valdigne Energie S.r.l. il ramo d azienda denominato Faubourg interessante la costruzione ed il successivo sfruttamento dell omonimo impianto idroelettrico ad acqua fluente sito in località Faubourg nel Comune di La Thuile. A seguito del versamento di Euro a titolo di capitale ed Euro migliaia a titolo di sovrapprezzo, e delle ulteriori operazioni sul capitale posto in essere, la CVA detiene il 73.07% del capitale della controllata.

15 Al 31 dicembre 2009 lo stato patrimoniale della società, che chiude con un totale attivo di migliaia di Euro, presentava le seguenti variazioni rispetto all'anno precedente. Attivo immobilizzato Al 31/12/2009 le immobilizzazioni ammontavano a migliaia di Euro, con una variazione di migliaia di Euro rispetto al Tale variazione oltre a scontare il normale processo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali e la già descritta operazione di conferimento del ramo aziendale di Faubourg è conseguente all incremento delle immobilizzazioni finanziarie ( migliaia di Euro). L avviamento risulta iscritto a bilancio per migliaia di Euro, in riduzione per effetto del naturale ammortamento. Nel corso del 2009 sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni immateriali per complessivi migliaia di Euro riferiti essenzialmente all acquisto ed alla personalizzazione di soluzioni software. Le immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a migliaia di Euro che, al netto della variazione di migliaia di Euro per ammortamenti dell esercizio e delle dismissioni ammontanti a migliaia di Euro, fa rilevare investimenti dell esercizio per complessivi migliaia di Euro (di cui 698,6 migliaia di Euro riferiti ad acconti riconosciuti a fornitori). Le immobilizzazioni in corso ammontano a fine esercizio a migliaia di Euro e si riferiscono, tra l altro, ai lavori di realizzazione della rete in fibra ottica per 605 migliaia di Euro, per migliaia di Euro ai lavori di iniezione dei giunti della diga di Place Moulin, per migliaia di Euro agli interventi sulla diga di Beauregard ed ai lavori sulla rete di distribuzione del comune di Lillianes per migliaia di Euro. Le immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate da partecipazioni per migliaia di Euro (4.331 migliaia di Euro al termine del 2008), finanziamenti a lungo termine a società controllate per migliaia di Euro, altri titoli per migliaia di Euro e crediti finanziari per migliaia di Euro. Ammontano complessivamente a migliaia di Euro registrando un incremento di migliaia di Euro rispetto al Tale variazione è conseguente per migliaia di Euro agli investimenti di liquidità e per migliaia di Euro alla variazione delle partecipazioni conseguente, tra l altro, alla sottoscrizione di due aumenti di capitale sociale della controllata Valdigne Energie S.r.l. che hanno portato la partecipazione dal 51% al 73,07%; alla costituzione delle società C.V.A. Sole S.r.l. e C.V.A. Vento S.r.l. ed alla sottoscrizione di due successivi aumenti di capitale sociale della società RAL S.r.l. che hanno permesso di detenere, alla data di chiusura esercizio, il controllo della società. Si evidenzia, inoltre, che nel corso del 2008, considerata la non pertinenza con il core business aziendale dell attività di gestione dei punti di illuminazione pubblica e la non accettabile redditività di quest area d affari, la società aveva avviato un piano di cessione ai comuni dei punti di proprietà. Al 31/12/2009 la quasi totalità è stata ceduta. Capitale circolante netto Il capitale circolante netto ha registrato una riduzione di migliaia di Euro (nel 2008 era stato registrato un assorbimento per migliaia di Euro), conseguente al normale ciclo finanziario della società. Patrimonio netto Il patrimonio netto al 31 dicembre 2009 ammonta a migliaia di Euro rispetto a migliaia di Euro del La variazione rispetto al passato esercizio è riferita alla distribuzione all Azionista di un dividendo di migliaia di Euro, così come deliberato

16 dall Assemblea degli Azionisti del 26/06/2009, per destinazione di parte degli utili dell esercizio 2008 ed alla rilevazione dell utile dell esercizio Indebitamento finanziario netto L'indebitamento finanziario a fine 2009 ammontava a migliaia di Euro rispetto al a migliaia di Euro del 2008, con una riduzione di migliaia conseguente al normale piano di ammortamento. L importo si riferisce al finanziamento a lungo termine (con scadenza il 30/06/2021) erogato da un pool di banche con a capo la Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Si evidenzia che per effetto dell andamento dei tassi di mercato il costo del debito è risultato, nel 2009, pari mediamente all 1,6% Considerando gli investimenti di liquidità a lungo termine in polizze di capitalizzazione, altri crediti ed altri titoli pari a migliaia di Euro, unitamente a Euro migliaia rappresentati da depositi bancari, a Euro migliaia di altri strumenti finanziari a breve ed un saldo negativo di Euro migliaia dei conti correnti di corrispondenza intercompany, la liquidità aziendale di fine anno ammontava complessivamente a Euro migliaia rispetto a migliaia del 2008, con un incremento di migliaia di Euro. La posizione finanziaria netta presentava un saldo positivo di migliaia di Euro. Posizione finanziaria netta , , ,0 0, , , , ,0 Generazione di cassa La liquidità generata dall attività operativa della società prima delle variazioni del capitale circolante netto è stata di migliaia di Euro. A tale liquidità si è aggiunta quella resa disponibile dalla riduzione del capitale circolante pari ad Euro migliaia rendendo così disponibili per il finanziamento delle attività sociali un totale di migliaia di Euro. Detta liquidità è stata assorbita per migliaia di Euro dal pagamento di imposte e per migliaia di Euro dagli investimenti ed ha fruito, per migliaia di Euro, della liquidità generata dalla gestione finanziaria. Il cash flow conseguentemente disponibile di Euro migliaia è stato utilizzato per il pagamento delle rate dei mutui a m/l termine

17 per Euro migliaia di Euro, per il pagamento all azionista di dividendi per migliaia di Euro e per migliaia di Euro per il finanziamento, sulla base del contratto di tesoreria centralizzata, delle società controllate del Gruppo. Il cash flow generato nel 2009 è stato pari a migliaia di Euro con un incremento delle disponibilità liquide dalle iniziali migliaia di Euro (31/12/2008) alle finali migliaia di Euro recepisce, inoltre, variazioni dei crediti finanziari e investimenti di liquidità a medio periodo per migliaia di Euro conseguenti a investimenti finanziari ,00 Generazione di liquidità Valori espressi in migliaia di Euro , , , , , , , , , , , , , ,40 Liquidità generata nel ,4 Liquidità al 31/12/ ,8 Liquidità al 31/12/ ,4 2. QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO L esplosione della bolla immobiliare e finanziaria nella seconda parte del 2008 ha investito l economia mondiale e gli effetti negativi hanno permeato l intero L economia mondiale ha dovuto fare i conti con una pesante contrazione del PIL, con una caduta dei consumi e degli investimenti, con una restrizione dei flussi commerciali internazionali e una drammatica crescita della disoccupazione. Il PIL mondiale nel 2009 ha registrato una contrazione dello 0.4%, ma nell area Euro la riduzione è stata di circa il 4%, mentre in Italia la riduzione è stata del 4.8%. Il costo medio del denaro nell area europea è stato pari all 1% e l inflazione è passata allo 0.3% rispetto al 3.3% dell anno precedente. In Italia, l inflazione si sia attestata su livelli dello 0.8%. Per quanto riguarda il mercato elettrico nazionale, la domanda di energia si è ridotto del 6.7% a TWh, a fronte di un offerta in crescita della produzione da fonti rinnovabili del 9.3% sia per effetto delle favorevoli condizioni meteo nell idroelettrico (+ 9.6%) sia per la

18 maggiore produzione eolica (+ 1 TWh, %) e di una contrazione del 13.5% della produzione termoelettrica. Il PUN TWA del 2009 ha subito, conseguentemente, una caduta del 26.8% rispetto al 2008 attestandosi intorno ai 63.8 /MWh, mentre nel 2008 eravamo a 87 /MWh: discesa dovuta sia alla maggiore concorrenza per effetto dell offerta produttiva termica superiore alla domanda, sia alla caduta dei prezzi del Brent (media $/bbl, media $/bbl, con una variazione di 36.4%) e dei prodotti petroliferi derivati. Sinteticamente si riportano i valori annuali medi di alcune macrovariabili: valori medi Esercizio 2009 Esercizio 2008 Variazione % Brent IPE US$/bbl 62,6 98,4-36,4% Cambio US$/ 1,39 1,47-5,4% Brent /bbl 44,9 66,9-32,9% PUN TWA /MWh 63,2 87,0-27,4% Al declino dei prezzi ha contribuito anche la crescita della capacità produttiva. Infatti, si è consolidato l aumento del parco di produzione installato con un incremento complessivo di circa MW di cui oltre 620 MW costituiti da nuovi parchi eolici. Nel 2009 non si sono registrati massimi storici di potenza richiesti sulla rete nazionale. Il fabbisogno massimo si è registrato il 17 luglio con un picco pari a megawatt (contro il picco massimo 2008 pari a megawatt). Il massimo storico resta dunque il 18 dicembre 2007 con un fabbisogno pari a megawatt. Il 2009 è stato il sesto anno di attività della Borsa elettrica, il quinto a pieno regime per la presenza della domanda attiva sul mercato. La Borsa ha fatto registrare una leggera riduzione della liquidità, passata dal 69,0% del 2008 al 68,0% del Tra i mercati dell energia elettrica europei IPEX è certamente il più liquido. Tale caratteristica deriva, in parte, dalle regole di gestione del mercato elettrico ed in particolare dalla gestione dell energia cosiddetta CIP 6 che si è leggermente ridotta dal 2008 al 2009 causando la leggera flessione sulla liquidità. Indipendentemente dalle regole di gestione del mercato elettrico italiano, l elevato livello della liquidità evidenzia un notevole utilizzo di prodotti finanziari da parte degli operatori elettrici, in sostituzione dei classici approvvigionamenti fisici sui mercati OTC, necessari ad un corretto bilanciamento dei portafogli clienti. Evoluzione del quadro normativo Anche il 2009 è stato caratterizzato dalla proliferazione di norme atte a regolare il mercato dell energia elettrica, con particolare riferimento all Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas, che ha emanato oltre 300 delibere di cui 214 della categoria ARG/elt relativa all'attività regolatoria generale (tariffaria e non tariffaria), innovativa o attuativa, di manutenzione o riordino inerente il settore energia elettrica. A tale attività regolatoria consegue l adeguamento da parte del Gestore dei Servizi Energetici, del Gestore dei Mercati Energetici

19 e di Terna. Oltre a ciò si aggiungono anche i Decreti emanati dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tra le emanazioni normative dell A.E.E.G., intervenute nel corso dell esercizio, sono certamente rilevanti: la deliberazione ARG/elt n. 11/09 con cui l A.E.E.G. ha ritenuto opportuno determinare le modalità di adeguamento del prezzo di assegnazione di cui all'articolo 3, comma 4, del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 25 novembre 2008 inerente la c.d. energia CIP6. Con di tale deliberazione l Autorità ha adottato un meccanismo di aggiornamento del prezzo CIP6 per l anno 2009 che: - adegua in corso d anno il prezzo CIP6 sulla base dell andamento trimestrale dei prezzi registrati nel mercato del giorno prima ed in particolare del prezzo di acquisto di cui al comma 30.4, lettera c), dell Allegato A alla deliberazione n. 111/06 (il c.d. PUN); - fissa come riferimento il valore della media del PUN nell ultimo trimestre dell anno precedente a quello per il quale si calcola l aggiornamento. Le modalità di aggiornamento del prezzo del CIP6 così definite equiparano di fatto l energia assegnata ad un vantaggio economico legato alla fornitura di energia elettrica ai clienti presenti nel portafoglio somministrato e non più ad una fonte di approvvigionamento. la deliberazione ARG/elt n. 84/09 con cui l A.E.E.G. modifica le disposizioni della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 9 giugno 2006, n. 111/06, ed introduce nuove modalità di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale. In particolar modo le nuove modalità di determinazione dello sbilanciamento aggregato zonale prevedono che ai fini della determinazione dei prezzi di sbilanciamento effettivo, per sbilanciamento aggregato zonale si intende la somma algebrica, cambiata di segno, delle quantità di energia elettrica approvvigionate da Terna ai fini del bilanciamento, anche da unità non abilitate, nel mercato per il servizio di dispacciamento, nella fase di programmazione e nel tempo reale, con riferimento ad un periodo rilevante e ad una macrozona. Tali modifiche incidono pesantemente sull operatività della gestione dei flussi di energia; la Vostra Società ha immediatamente recepito le nuove regolamentazioni e adeguato le procedure di gestione traendone beneficio. la deliberazione ARG/elt n. 194/09 con cui l A.E.E.G. ha approvato le disposizioni per l anno 2010 in materia di gestione delle congestioni in importazione ed esportazione sulla rete di interconnessione con l estero. In tale contesto l Autorità ha confermato che, a partire dall anno 2010, i proventi delle procedure di assegnazione della capacità di trasporto fossero utilizzati a riduzione dei corrispettivi di accesso alla rete attraverso la riduzione del corrispettivo per l approvvigionamento delle risorse nel mercato per i servizi di dispacciamento di cui all articolo 44 della deliberazione n. 111/06. Tale disposizione consente l utilizzo dei proventi derivanti dall assegnazione della capacità di interconnessione a copertura dei costi sostenuti da Terna per l approvvigionamento delle risorse nel mercato per i servizi di dispacciamento e in particolare dei costi sostenuti per garantire l effettiva disponibilità della capacità assegnata. Per l anno 2010 pertanto non vi sarà più redistribuzione dei proventi dalle aste di interconnessione a favore dei titolari di contratti di dispacciamento in prelievo di cui anche CVA Trading è dotata. La Vostra Società ha recepito puntualmente le disposizioni della succitata deliberazione ponendo in essere quanto necessario nel corso della campagna commerciale del 2010.

20 la deliberazione ARG/elt n. 203/09 con cui l A.E.E.G. ha approvato l Aggiornamento per l anno 2010 delle tariffe per l erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell energia elettrica e delle condizioni economiche per l erogazione del servizio di connessione. In particolare l articolo 2 abroga i corrispettivi per il servizio di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica, il c.d. CTR passivo, per i produttori di energia elettrica. la deliberazione ARG/elt n. 214/09 con cui l A.E.E.G. ha approvato le modificazioni per l'anno 2010 delle disposizioni di cui all'allegato A alla deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 9 giugno 2006, n. 111/06 e dell'allegato A alla deliberazione 30 luglio 2009, ARG/elt 107/09 (Testo Integrato Settlement, TIS). In particolar modo l A.E.E.G. ha ritenuto opportuno proseguire il processo di graduale avvicinamento alla disciplina di regime prevista per gli sbilanciamenti effettivi di cui all articolo 40 della deliberazione n. 111/06, disponendo per l anno 2010, una soglia pari all 1% del programma vincolante modificato di prelievo al di sotto della quale gli sbilanciamenti per unità di consumo vengano valorizzati al prezzo del mercato del giorno prima (PUN). Tale processo ha via via ridotto i margini di tolleranza di errore nella previsione della domanda passando da un iniziale 10% ad un 1,5% per il La particolare attenzione alle modifiche normative e il costante monitoraggio dell andamento dei consumi del portafoglio clienti della Vostra Società ha permesso di consolidare negli anni passati ed anche per il 2009 contenuti valori di oneri relativi allo sbilanciamento per unità di prelievo; il continuo ed attento monitoraggio proseguirà anche per l anno 2010 fiduciosi di poter proseguire con risultati economicamente più che soddisfacenti anche a fronte di un ulteriore restringimento della soglia di tolleranza all 1%. La normativa regionale sul "Minimo Deflusso Vitale" (MDV): 2008 e fasi successive. L 8 febbraio 2006 è stato approvato con la deliberazione del Consiglio Regionale n. 1788/XII Il Piano regionale di Tutela delle Acque (PTA). Nel 2007 è stato istituito il Tavolo di indirizzo e di Coordinamento Tecnico coordinato dal Dipartimento Territorio Ambiente e formato da CESI Ricerca, RAVA, CVA, ARPA e Consorzio Pesca. Il suo primo compito è stato quello di fornire delle linee guida sulla sperimentazione quinquennale, indicando tipologia e cadenza delle misure ambientali e fissando la partenza dei rilasci del minimo deflusso vitale (DMV) al 1 gennaio Il progetto sperimentale è stato affrontato, sin dall inizio, nell ottica di creare un processo semplice, oggettivo e facilmente replicabile, senza mai perdere di vista il rapporto costi benefici che l applicazione di un criterio sperimentale comportava sulle prese di proprietà del Gruppo CVA. Il progetto sperimentale, così come strutturato dal Tavolo Tecnico, si compone da due fasi distinte: la prima di durata triennale ( ), durante i quali si cercherà di ottenere gli elementi sufficienti a definire il corretto quantitativo di DMV per ogni singola presa (utilizzando una serie di analisi ecosistemiche di base integrate con approfondimenti specifici sui bacini definiti campione); una seconda fase, il cui compito sarà quello di verificare, grazie al supporto di un analisi multicriteria mirata, se la politica di rilasci adottata permetta il reale raggiungimento degli obbiettivi fissati dal Piano di tutela delle acque (PTA). La durata complessiva della sperimentazione è di 5 anni ( ). Il 2008 è stato utilizzato per effettuare il cosiddetto punto di bianco, ovvero caratterizzare tutto il territorio valdostano coinvolto dalle prese di proprietà del Gruppo CVA con una serie di misure ecosistemiche mirate a fotografare lo stato dell ecosistema fiume prima dell avvio dei rilasci.

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