Localizzazione geografica. Anno Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

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2 Planimetria zona d intervento con il conseguente manifestarsi di pericolosi spostamenti dell intera struttura della banchina stessa. Nell ottobre del 2003 si sono manifestati i primi dissesti evidenti, con la formazione di fessure sulla pavimentazione in conglomerato bituminoso della banchina. Nel novembre 2003 è stato predisposto un intervento urgente di messa in sicurezza del piede del muro di sponda, che però è stato sospeso subito dopo aver terminato l infissione della palancole, in quanto si sono verificati ulteriori movimenti della struttura a massi, anche di considerevole entità. L intervento di consolidamento prevede il ripristino della piena funzionalità della banchina, mantenendo la stessa tipologia, natura e dimensioni dell attuale sovrastruttura previo lo smontaggio e la ricollocazione degli esistenti bolognini in pietra calcarea che formano il paramento e dei massi di granito che costituiscono il coronamento. Viene conservato l attuale allineamento del filo banchina, uniformando la quota di sommità alla l.m.m., che comporta modeste variazioni, dell ordine di alcuni centimetri, rispetto alla quota attuale; Planimetria intervento

3 Sezione tipo della sistemazione di progetto tale quota al finito prevista per la banchina permette un buon raccordo della pavimentazione stradale nel tratto in oggetto con le quote della pavimentazione esistente nei tratti contigui e consente una pendenza trasversale del 2.5% atta a far defluire verso il lato terra le acque bianche, che verranno a loro volta convogliate mediante una nuova condotta nelle tubazioni esistenti per lo smaltimento. Per quanto attiene gli elementi prettamente inerenti il funzionamento della banchina, il progetto prevede, nel tratto da ricostruire, il mantenimento delle bitte nelle posizioni attuali, con la sola sostituzione di quelle esistenti con bitte di nuova tipologia; prevede inoltre la sostituzione delle scalette e dei parabordi esistenti, in pessimo stato di conservazione, mantenendo anche in questo caso la posizione e le caratteristiche originarie. Viene infine prevista la collocazione di una rotaia per consentire l eventuale utilizzo delle passerelle di imbraco/sbarco passeggeri. Si è prevista la realizzazione all interno della struttura esistente di una paratia costituita da pali trivellati a grande diametro (φ1200 mm) accostati e compenetrati (interasse di 1.05 m), Edificio Piano caricatore Tiranti definitivi di ancoraggio della nuova opera di contenimento Blocco di ancoraggio (i=5m) vedi tavola 6 Rampa Micropali Ø250mm spinti sino alla (inclinati sulla verticale) BANCHINA DI TAGLIAMENTO Manto di usura (5cm) Strato di base in conglomerato bituminoso (10cm) Fondazione stradale in misto granulare stabilizzato (30cm) Ricostruzione del coronamento originale in Granito Trave in c.a. di collegamento dei diaframmi BACINO DI MARITTIMA Palo trivellato Ø1200 eseguito con tuboforma (i=1050mm) spinto sino alla

4 Sezione tipo in corrispondenza del blocco di ancoraggio e particolare del blocco di ancoraggio eseguiti con tuboforma metallico su tutta altezza a sostegno del foro, messo in opera a rotazione, spinti sino a 24 m circa di profondità dal piano pavimentazione. I pali della paratia vengono collegati con una trave continua in c.a., ancorata a tergo a mezzo di tiranti in acciaio a blocchi in c.a., a loro volta fondati su micropali inclinati disposti a cavalletto. Dal punto di vista ambientale, va sottolineato che la tecnologia adottata per l esecuzione dei pali, prevede l utilizzo per il sostegno del foro di un tuboforma metallico e non necessita quindi il ricorso ai fanghi bentonitici con i relativi oneri legati al loro smaltimento. L intervento proposto è idoneo a garantire un opera durevole nel tempo e in grado di offrire la necessaria stabilità anche in presenza di ulteriori fenomeni di erosione del fondale; non presenta inoltre particolari problematiche dal punto di vista esecutivo e non richiede la disponibilità di aree di cantiere, se non all interno della zona della banchina. Le scelte progettuali indicate rappresentano, a nostro avviso, una soluzione che da un lato garantisce il ripristino totale della funzionalità della banchina, dall altro il rispetto del contesto esistente.

5 Fasi Costruttive

6 Lavori Completati

7

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