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2 1. PREMESSA DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERE CIVILI COSTITUENTI L IMPIANTO IDROELETTRICO LOTTO TH GRUPPI IDROELETTRICI LOTTO IE IMPIANTI ELETTRICI LOTTO P PARATOIE E SGRIGLIATORE LOTTO S - STRUMENTAZIONE

3 1. PREMESSA Le opere di cui al presente progetto costituiscono il complesso delle opere elettromeccaniche a servizio di una centrale idroelettrica ubicata nei Comuni di Castellarano (RE) e Sassuolo (MO) in località San Michele dei Mucchietti. In tavola T.1 Inquadramento generale impianto si dà evidenza della localizzazione così come del lay out generale delle opere civili costituenti l impianto stesso. Rilevata la complessità delle opere in appalto si è individuata una loro suddivisione e raggruppamento per lotti funzionali al fine di rendere maggiormente leggibile la documentazione. In specifico le opere oggetto di fornitura e posa, pur costituendo un unico appalto dal punto di vista della fornitura e posa in opera, sono state suddivise in lotti funzionali come segue: - LOTTO TH GRUPPI IDROELETTRICI: comprende la fornitura e posa di: due gruppi turbina alternatore di tipo Kaplan biregolante da alloggiarsi all interno di fabbricato centrale di produzione realizzato in cemento armato, completamente interrato Un biforcato in acciaio per adduzione della portata derivata alle due macchine idrauliche: trattasi sostanzialmente del manufatto di collegamento fra la condotta forzata realizzata in calcestruzzo armato e i tronchetti a monte delle due macchine idrauliche di cui al precedente punto. Il sistema di automazione, supervisione e controllo dei due gruppi Il sistema di movimentazione dei carichi in centrale costituito da due carroponti bitrave - LOTTO IE IMPIANTI ELETTRICI: comprende la fornitura e posa del complesso degli impianti elettrici a servizio di cabina di consegna, elettrodotto di collegamento alla centrale di produzione, centrale di produzione e vasca di carico - LOTTO P PARATOIE E SGRIGLIATORE : comprende la fornitura e posa delle paratoie di regolazione e gestione a servizio dell impianto idroelettrico oltre allo sgrigliatore da alloggiarsi in vasca dissabbiatrice. - LOTTO S STRUMENTAZIONE: comprende la fornitura e posa della strumentazione funzionale al monitoraggio delle portate derivate dall impianto idroelettrico e rilasciate nell ambito del complesso sistema di derivazioni presenti sulla traversa esistente. Comprende inoltre la fornitura e posa di sistema di dissuasione per la fauna ittica. 3

4 2. DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERE CIVILI COSTITUENTI L IMPIANTO IDROELETTRICO In tavola T.1 Inquadramento generale impianto si dà evidenza della localizzazione così come del lay out generale delle opere civili costituenti l impianto idroelettrico all interno del quale verranno ad essere installate le apparecchiature oggetto del presente appalto. L impianto per la produzione di energia idroelettrica nasce con l idea di permettere lo sfruttamento a fini energetici di un salto storicamente presente sul Fiume Secchia costituto da una traversa artificiale realizzata negli anni 80 dalla Regione Emilia Romagna ed in gestione al Consorzio di Bonifica dell Emilia Centrale in località San Michele dei Mucchietti. Tale traversa è ubicata a cavallo dei territori comunali di Sassuolo (MO) e Castellarano (RE) ed è stata realizzata con la funzione di permettere la derivazione d acqua ad uso plurimo, alimentando di fatto, attraverso prese appositamente dedicate, un complesso sistema di derivazioni ad uso irriguo, idropotabile ed industriale. L impianto idroelettrico di progetto è di tipo ad acqua fluente con presa immediatamente a monte della traversa precedentemente descritta e rilascio dell acqua immediatamente al piede della stessa. I provvedimenti autorizzativi in forza dei quali l impianto è realizzato sono i seguenti: - Positiva conclusione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale: Delibera di Giunta Regionale n.1681 del 27/10/ Concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale per uso idroelettrico: Determinazione del Servizio Tecnico Bacini Affluenti del Po n.8141 del 16/06/ Autorizzazione Unica alla costruzione ed esercizio di cui al D.Lgs.387/2003: Determinazione della Provincia di Modena n.76 del 03/06/2015. I principali dati caratteristici della derivazione ad uso idroelettrico, come da concessione di derivazione d acqua, risultano i seguenti: - Salto legale: 9,66 m - Portata media annua derivabile: 10,54 mc/s - Portata massima derivabile: 26,00 mc/s - Potenza nominale di concessione: 998,20 KW Inoltre in sede di registrazione sul portale Gaudì sono stati dichiarati i seguenti: 4

5 Simbolo Significato Gruppo 1 Gruppo 2 Impianto (Gr1+Gr2) A [kva] Potenza apparente impegnata cos (fi) Fattore di potenza 0,8 0,8 Pel [kw] Potenza elettrica attiva impegnata L impianto idroelettrico è costituito dalle seguenti opere: - Opera di presa a fiume - Condotte di collegamento alla vasca di dissabbiazione e carico - Vasca di dissabbiazione e carico - Condotta forzata in cemento armato realizzata in opera - Centrale di produzione - Canale di scarico L opera di presa è costituita da una soglia sfiorante a fiume, sopraelevata rispetto al fondo alveo, con funzione di creazione di elemento di disconnessione dalla dinamica naturale del Fiume Secchia e di protezione delle due bocche di presa dell acqua da possibili situazioni e fenomeni di interrimento. Le acque sfiorate vengono poi ad essere derivate attraverso due scatolari di lunghezza pari a circa 50 m che convogliano le acque fino ad una vasca di dissabbiazione e carico, ricavata all interno dell invaso irriguo esistente in linea con il fiume Secchia. La vasca dissabbiatrice ha la funzione di permettere la sedimentazione del materiale trasportato dalla corrente sia al fondo che in sospensione o flottante. A tal fine all interno della vasca è previsto l alloggiamento di tre paratoie sghiaiatrici e dissabbiatrici, montate sul fondo del manufatto e calate all interno di apposite guide dalla soprastante soletta di copertura della vasca. L apertura di tali paratoie permetterà l allontanamento del materiale sedimentato al fondo attraverso apposito canale di pulizia dedicato. Il materiale flottante verrà invece intercettato attraverso griglia fine e sgrigliatore, trasportato attraverso nastro trasportatore all interno di una vasca di raccolta il cui contenuto, periodicamente, verrà allontanato in discarica. In prossimità dell imbocco della vasca dissabbiatrice verranno invece installate, su sistema idraulicamente indipendente, due paratoie con funzione di regolazione delle portate che, dall invaso irriguo esistente, verranno convogliate verso il complesso sistema di canali in sponda reggiana e modenese. Dalla vasca di carico parte una condotta forzata realizzata in calcestruzzo in opera del diametro interno pari a 3600 mm ricavata al di sotto del corpo arginale della traversa. La condotta, di lunghezza pari a circa 50 m, convoglia le acque alla centrale di produzione posta immediatamente a valle della traversa stessa. Dopo il passaggio attraverso le turbine l acqua verrà scaricata nell alveo originale del fiume Secchia attraverso apposito canale di scarico. 5

6 All interno del fabbricato della centrale di produzione sono alloggiate tutte le apparecchiature elettromeccaniche atte a trasformare l energia potenziale idraulica in elettrica. L edificio della centrale, di dimensioni in pianta pari a 17,50 x 19,00 ml, risulta completamente interrato, costituendo di fatto un volume ipogeo. L energia elettrica prodotta dai gruppi turbina alternatore, previo innalzamento in media tensione, verrà consegnata alla rete di distribuzione esistente in gestione ad Enel, sull altra sponda del Fiume Secchia in Comune di Castellarano (RE). Al fine di raggiungere il punto di immissione in rete, una serie di cavidotti attraverseranno il Fiume Secchia, alloggiati all interno di appositi canali zancati all impalcato della strada esistente soprastante la traversa. La consegna avviene in cabina prefabbricata a tre locali (locale utente, locale misure e locale Enel). 6

7 3. LOTTO TH GRUPPI IDROELETTRICI Sono oggetto di fornitura ed installazione i seguenti - Turbina Kaplan Gruppo 1 ad asse verticale, a doppia regolazione,completa di spirale, diffusore di scarico, valvola a farfalla, centralina oleodinamica, sistema raffreddamento in ciclo chiuso, sistema di raffreddamento e lubrificazione tenuta, generatore sincrono con eccitatrice. I principali dati caratteristici, meglio dettagliati negli elaborati e nelle specifiche tecniche relative, sono i seguenti: portata nominale 17,5 mc/s potenza all asse della turbina 1207 kw salto netto convenzionale 7,64 m velocità nominale 250 giri/minuto rendimento ponderale minimo richiesto 88,5 - Turbina Kaplan Gruppo 2 ad asse verticale, a doppia regolazione, completa di spirale, diffusore di scarico, valvola a farfalla, centralina oleodinamica, sistema raffreddamento in ciclo chiuso, sistema di raffreddamento e lubrificazione tenuta, generatore sincrono con eccitatrice. I principali dati caratteristici, meglio dettagliati negli elaborati e nelle specifiche tecniche relative, sono i seguenti: portata nominale 8,5 mc/s potenza all asse della turbina 586 kw salto netto convenzionale 7,64 m velocità nominale 333,33 giri/minuto rendimento ponderale minimo richiesto 88,5 L appalto prevede la redazione del progetto costruittivo, la fornitura, il trasporto in sito, i montaggi e la messa in servizio dei due gruppi di cui sopra. - Biforcato di adduzione in acciaio per il collegamento con la condotta Ø 3600 in calcestruzzo e le turbine idrauliche: le diramazioni hanno dimensioni rispettivamente di Ø 2900 e Ø Il biforcato sarà di costruzione metallica, spessore 10 mm, realizzato in acciaio saldato S355JR dotato di flangia speciale per il collegamento con la condotta che sarà in calcestruzzo e di flangia standard per il collegamento con le valvole delle turbine. La struttura metallica sarà opportunamente nervata e dotata di piedi di appoggio e tiranti di ancoraggio, tenendo conto che la struttura dovrà essere murata e interrata. Opportune nervature dovranno essere previste per l ancoraggio alle parti in cemento. E compito del fornitore verificare la possibilità di trasporto dei vari componenti che costituiscono il biforcato. Il biforcato dovrà essere preassemblato in officina dal fornitore, opportunamente contrassegnata e dotata di distanziatori dedicati per permettere il successivo rimontaggio corretto in sito. - Sistema di aggottaggio della centrale in grado di smaltire le portate derivate dallo svuotamento delle condotte, della spirale, dell aspiratore e quant altro richiesto durante la gestione dell impianto. - Impianti elettrici, impianti di automazione, supervisione e controllo per turbine idrauliche, generatori elettrici sincroni e per l intera centrale idroelettrica: deve essere prevista la fornitura e posa in opera di: 7

8 alimentazioni elettriche in cavo o sistemi similari comprensive di canali portacavi, accessori di fissaggio, staffaggi, ecc.; interruttori, quadri elettrici, ecc. per distribuzione della energia elettrica; ogni tipo di apparato per protezione contro corto circuiti, sovracorrenti, contatti diretti e contatti indiretti; sistemi di controllo e monitoraggio per apparati, misure, regolazione automatica e manuale, supervisione e controllo, ecc. - un carroponte bitrave peso massimo da sollevare, al netto di carichi dinamici e coefficienti di sicurezza di legge, 21 t corsa scartamento 6860 mm completo di linea di alimentazione, vie di corsa, respingenti meccanici. La fornitura prevede anche il trasporto e imballaggio, il montaggio compresi i mezzi di sollevamento ed il collaudo con esclusione dell approntamento dei carichi di prova. - - un carroponte bitrave peso massimo da sollevare, al netto di carichi dinamici e coefficienti di sicurezza di legge, 13 t corsa scartamento 8340 mm completo di linea di alimentazione, vie di corsa, respingenti meccanici. La fornitura prevede anche il trasporto e imballaggio, il montaggio compresi i mezzi di sollevamento ed il collaudo con esclusione dell approntamento dei carichi di prova. I due gruppi idroelettrici verranno installati all interno del fabbricato di centrale secondo gli schemi di installazione allegati. Il fabbricato, completamente interrato, risulta raggiungibile da viabilità di servizio asfaltata che, attraverso una rampa percorribile da piccoli mezzi di cantiere, permette di raggiungere l ingresso del fabbricato, posto sul fronte lato fiume. L ingresso, realizzato tramite portone sezionabile, immette su un piano carrabile posto a quota mslm, che costituirà il piano di scarico per piccole apparecchiature di dimensioni contenute. Il piano macchine risulta essere posto a quota inferiore, pari a mslm, risultando accessibile unicamente attraverso scale pedonali in acciaio. Il montaggio dei gruppi turbina così come dei carroponti dovrà dunque avvenire lavorando dall esterno ed utilizzando i varchi appositamente predisposti. In particolare: - Il montaggio del carroponte avverrà utilizzando opportuni mezzi di sollevamento che dovranno essere piazzati sul lato della centrale opposto all ingresso, lato su cui è appositamente prevista una striscia di solaio realizzabile in un secondo momento. Una volta installato il carroponte, verrà completata la copertura del solaio del fabbricato centrale, lasciando predisposte due botole di dimensioni pari a 3 x 4.80 m e 4 x 4.80 m. - Attraverso le botole di cui al precedente punto sarà possibile, sempre utilizzando una gru/autogru piazzata sul lato della centrale di produzione, procedere a calare i vari pezzi che costituiscono i gruppi turbina sul piano macchine sottostante. Una volta posati i vari pezzi verranno movimentati all interno del fabbricato con i carroponti precedentemente installati. La posa del biforcato, invece, avverrà antecedentemente al montaggio dei gruppi, onde permettere il getto dello stesso all interno di blocco di ancoraggio appositamente costituito che ne renderà la struttura solidale 8

9 con quella del fabbricato centrale. Il biforcato potrà essere preassemblato in officina e trasportato poi smontato in cantiere, ove verrà riassemblato prima di essere calato con auto gru in posizione. Nella fornitura è compreso anche il sollevamento ed il piazzamento del biforcato ma non risulta invece compresa la realizzazione del blocco di ancoraggio né la preparazione del piano di base. Il solaio del fabbricato centrale non risulta essere carrabile, pertanto non è possibile prevedere il piazzamento di mezzi di sollevamento al di sopra della copertura. 9

10 4. LOTTO IE IMPIANTI ELETTRICI Sono oggetto di fornitura ed installazione i seguenti impianti, raggruppabili in due grandi categorie: 1. Impianti elettrici di distribuzione intendendo con tale termine gli impianti: a servizio del collegamento BT ed MT tra cabina di consegna MT e locale centrale di produzione a servizio della distribuzione e protezione MT interni alla centrale di produzione; a servizio degli ausiliari della intera centrale a partire dal trasformatore /400Vac di alimentazione di detti circuiti; impianti BT di protezione e distribuzione della energia elettrica a partire dai generatori sincroni con relativa trasformazione da 690/15.000Vac; a servizio della distribuzione e protezione dei circuiti elettrici presenti nella zona vasca di carico; illuminazione interna, illuminazione esterna e illuminazione di emergenza/sicurezza per tutti i locali della intera centrale di produzione; impianti fem per alimentazione di prese interne e prese in campo, alimentazione di utenze utilizzate per il riscaldamento/raffrescamento locali, alimentazione di utenze utilizzate per il trattamento dell acqua; quadri elettrici a servizio delle utenze e servizi di cui sopra; dorsali di distribuzione con condutture di vario tipo (cavo, blindosbarra, ecc.) a servizio dei quadri elettrici e degli impianti di cui sopra; alimentazione dell interruttore generale posto a bordo dei quadri di automazione e controllo locale/a distanza a servizio dell intero impianto; impianti di messa a terra; 2. Impianti, opere, realizzazioni a servizio di tutte le utenze, macchine, quasi-macchine, impianti, comandi, sicurezza, controllo e supervisione, dispositivi di sicurezza, ecc. di nuova realizzazione che saranno. presenti nell area della intera centrale al fine di realizzare ed attuare il controllo di processo della produzione di energia elettrica costituiti da: utenze senza quadri elettrici ed impianti elettrici a bordo quali generatori sincroni, pompe, sistemi di regolazione, sistemi di protezione, ecc. per turbine idrauliche e generatori elettrici sincroni; macchine complete di quadro elettrico ed impianto elettrico a bordo da alimentare ed inserire all interno della logica complessiva di controllo e supervisione dell intero sistema di gestione e supervisione del depuratore quali ad esempio sistemi di sgrigliatura, centraline oleodinamiche per comando oleodinamico di paratoie, sistemi di accumulo energia, ecc.; quasi-macchine quali ad esempio inverter, ecc.; strumentazioni di controllo e regolazione del processo quali ad esempio misuratori di portata, sensori di livello, pressostati, ecc.; componenti di sicurezza per la realizzazione del funzionamento degli impianti in perfette condizioni di sicurezza quadro elettrico di automazione, alimentazione utenze-strumenti-macchine di cui sopra, controllo e realizzazione della logica di funzionamento, realizzazione di quanto necessario al fine di ottenere l uso in perfette condizioni di sicurezza degli impianti del sistema di generazione della energia elettrica sito all interno della centrale di produzione; 10

11 quadro elettrico di automazione, alimentazione utenze-strumenti-macchine di cui sopra, controllo e realizzazione della logica di funzionamento, realizzazione di quanto necessario al fine di ottenere l uso in perfette condizioni di sicurezza degli impianti del sistema di generazione della energia elettrica sito all interno del locale vasca di carico centrale di produzione; cavi, conduttori, condutture per alimentazione, trasporto segnali e comandi; conduttori, condutture ed apparati e sistemi per gestione della emergenza; apparati, conduttori, condutture e sistemi per controllo e comando a servizio dell uso in perfette condizioni di sicurezza degli impianti della intera centrale di generazione della energia da fonte idrica da parte degli utilizzatori finali degli impianti; Gli impianti saranno oggetto di installazione in diverse aree ed in particolare: - all interno del fabbricato centrale a diversi livelli (sia sul piano macchine posto a quota mslm sia sul soppalco ove verranno alloggiati quadri e trasformatori quota pavimento finito ). Si prevede in particolare la posa della quadristica al di sopra di pavimento flottante con luce libera sotto struttura pari a 15 cm in modo da poter utilizzare tale pacchetto per l alloggiamento dei cavi, lasciando sgombra l area di transito. I cavi transiteranno anche al di sotto della soletta in c.a. all interno di appositi canali zancati a soffitto. Le vie di entrata ed uscita dei cavidotti dal fabbricato centrale sono sostanzialmente due, una che prevede l uscita interrata in corrispondenza della rampa di accesso e una attraverso la parete perimetrale verso la traversa con ingresso dei cavi in pozzetto 1.4 m x 1.4 m appositamente predisposto. - Aree esterne ai manufatti: vengono previsti impianti sia di segnale che di potenza da interrare all interno di cavidotti appositamente predisposti o, nel caso dei cavi che collegano il fabbricato centrale con la cabina Enel sulla sponda reggiana, si prevede la posa di canale da fissare a mensole di sostegno che corrono lungo l impalcato della strada sopra la traversa. - Zona vasca dissabbiatrice: viene ricavata, all interno del volume della vasca, una zona destinata all alloggiamento dei quadri e degli apparati di comando e controllo delle paratoie. Tale locale sarà ricavato a livello del piano di posa dello sgrigliatore e risulterà accessibile attraverso una porta ricavata sulla parete perimetrale esterna della vasca. Il montaggio dei pezzi di dimensioni maggiori o di peso importante potrà avvenire attraverso una botola appositamente predisposta sul soffitto del locale. Il varo delle apparecchiature potrà avvenire attraverso mezzo a gru con piazzamento nell area prospiciente il manufatto. I pezzi di dimensioni o peso minore potranno invece essere trasportati all interno del locale a mano utilizzando la viabilità esistente. Il solaio della vasca non risulta carrabile pertanto i mezzi di lavoro e d opera dovranno posizionarsi tramite stabilizzatori a fianco della vasca. - Cabina di consegna: l allestimento interessa la cabina di consegna dell elettricità al gestore di rete. Tale manufatto è l unico ad interessare la sponda reggiana ed in particolare il Comune di Castellarano. L area risulta accessibile alternativamente dalla viabilità comunale esistente in sponda reggiana o dalla viabilità sulla traversa provenendo dalla sponda modenese. 11

12 5. LOTTO P PARATOIE E SGRIGLIATORE Prevede la fornitura e la posa di: - N 2 paratoie piane con azionamento idraulico, sommerse, poste in pozzetto stagno poste a lato della vasca di dissabbiazione, aventi funzione esclusiva per le condotte irrigue del Canale di Reggio e Canale di Modena; - N 1 coppia di gargami e soglia di fondo come predisposizione per futuro sistema a panconi per sezionamento condotta irrigua 1 (Canale di Reggio); - N 1 coppia di gargami e soglia di fondo come predisposizione per futuro sistema a panconi per sezionamento condotta irrigua 2 (Canale di Modena); - N 1 centralina oledinamica e relativi circuiti (idraulici/elettrici) a servizio esclusivo delle due paratoie eleodinamiche di regolazione/adduzione delle condotte irrigue; - N 3 paratoie piane sghiaiatrici su ruote con azionamento idraulico, di cui due sommerse poste in pozzetto stagno ed una emersa, poste sulla vasca di dissabbiazione e carico; - N 1 sgrigliatore automatico con azionamento idraulico completo di nastro trasportatore ed elevatore posto a monte dell imbocco della condotta forzata in vasca di carico; - N 1 griglia di protezione a maglia fine a protezione della condotta forzata; - N 1 paratoie piana su ruote, con azionamento idraulico, per sezionamento e sbarramento di sicurezza della condotta forzata; - N 1 centralina oleodinamica e relativi circuiti (idraulici/elettrici) a servizio esclusivo delle tre paratoie eleodinamiche sghiaiatrici; - N 1 predisposizione per futuro alloggiamento paratoia di presidio canale di scarico; - N 1 coppia di gargami e soglia di fondo come predisposizione per futuro sistema a panconi per sezionamento condotta di scarico turbina 1; - N 1 coppia di gargami e soglia di fondo come predisposizione per futuro sistema a panconi per sezionamento condotta di scarico turbina 2; - N 1 attuatore elettrico trifase, multigiri, per la gestione automatizzata del rilascio acqua a fiume.n 1 attuatore elettrico trifase, multigiri, per la gestione automatizzata del rilascio acqua a fiume. Le apparecchiature oggetto di fornitura verranno principalmente installate nella zona della vasca dissabbiatrice. Dettaglio delle posizioni di paratoie e sgrigliatore viene dato in tavola allegata P02 Tavola di inquadramento paratoie e sgrigliatore. Si prevede invece la predisposizione di sole gargamature per il futuro alloggiamento di panconi all uscita dei diffusori dalla centrale di produzione o paratoia sul canale di scarico. Le zone di lavoro sono direttamente accessibili attraverso la viabilità esistente. Per il montaggio delle apparecchiature dovranno essere utilizzati mezzi di sollevamento di opportuna portata e sbraccio tali da permettere il varo delle attrezzatture senza prevedere il posizionamento degli stabilizzatori al di sopra del solaio delle opere. Né il solaio della vasca dissabbiatrice né il solaio della centrale di produzione risultano infatti carrabili. 12

13 6. LOTTO S - STRUMENTAZIONE Nell ambito della procedura di autorizzazione dell impianto sono state prescritte numerose e complesse operazioni di misura delle portate sia derivate che rilasciate dal sistema di derivazione ad uso plurimo che ruota intorno alla traversa esistente. Accanto infatti all impianto idroelettrico si rilevano diverse altre derivazioni ed in particolare: - Derivazione ad uso irriguo verso il canale di Modena (sponda destra idraulica) - Derivazione ad uso irriguo verso il canale di Reggio (sponda sinistra idraulica) - Derivazione ad uso idropotabile - Derivazione ad uso industriale Risultano inoltre già presenti due scale di risalita per la fauna ittica alimentata da parte del rilascio minimo ecologico. Il sistema di monitoraggio è composto da nove stazioni di misura, di cui cinque già attrezzate, quattro sono da installare al fine di monitorare le portate: affluenti, derivate e defluenti alla traversa di Castellarano.. Le stazioni sono composte da uno strumento di misura e da sistema di acquisizione dati periferico. Il sistema di misura potrà essere costituito da un sensore di livello ad ultrasuoni, da sensori di misura area velocità tipo doppler, da rilevatori magnetici Ogni stazione di misura, dotata di un sistema di registrazione dati, dovrà trasmettere un segnale con i dati monitorati al centro di controllo (Sala lato Reggio esistente). Tale centro raccoglierà tutti i segnali sia quelli provenienti dai sistemi di misura già installati del Consorzio di Bonifica che da quelli da installare. Le stazioni di misura sono le seguenti: Stazione monitoraggio portate affluenti alla traversa di Castellarano Stazioni di monitoraggio portate derivate A. Portate derivate per uso irriguo B. Portate derivate per uso potabile e produttivo: C. Portate derivate per uso idroelettrico: Stazioni di monitoraggio portate defluenti a valle della traversa di Castellarano Monitoraggio e regolazione del DMV Per completare e integrare il sistema di monitoraggio esistente andranno installati i seguenti componenti: - Sistema di misura della portata derivata dall impianto idroelettrico; - Automazione e sostituzione della valvola di regolazione posta sulla condotta 600 mm di collegamento tra la tubazione di derivazione, diametro 1600 mm, del canale di Modena, e il condotto di scarico delle griglie; 13

14 - Stumentazione di misura della portata scaricata DV3 ad integrazione del DMV - Strumentazione di misura della portata scaricata dal sistema di drenaggio della traversa. Per ogni componente andrà fornita tutta la strumentazione necessaria per il suo corretto funzionamento e andrà realizzato il collegamento con la centro di controllo. 14

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