apprendimento è come un attaccapanni: se non si trova il gancio a cui appendere il cappotto, questo cade a terra» J. Bruner

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1 «L apprendimento è come un attaccapanni: se non si trova il gancio a cui appendere il cappotto, questo cade a terra» J. Bruner

2 Istituto Comprensivo Usini-Uri Sintesi dei risultati dei questionari di autovalutazione del livello di inclusione scolastica percepito nell Istituto. A.S. 2013/2014

3 QUESTIONARI ANALIZZATI DOCENTI: 61 GENITORI: 324 ATA: 1 ALUNNI SCUOLA PRIMARIA: 183 ALUNNI SCUOLA SECONDARIA: 141

4 OBIETTIVO DELL AUTO-ANALISI: Valutare il livello di INCLUSIONE percepito nella nostra scuola mediante la somministrazione dei questionari dell INDEX, strumento destinato alle istituzioni scolastiche che hanno come obiettivo la trasformazione della loro cultura e delle loro pratiche per arrivare a essere delle scuole per tutti.

5 L attenzione viene posta su tutti gli alunni della scuola: infatti il termine inclusione non si limita agli alunni disabili oppure agli alunni con bisogni educativi speciali, ma prende in carico l insieme delle differenze. In questa dimensione il concetto normativo viene superato per recuperare l insieme delle espressioni e delle potenzialità di tutti.

6 Il processo di autoanalisi di un istituzione scolastica ha l obiettivo di ridurre le barriere all apprendimento e la partecipazione degli studenti, monitorando la propria adeguatezza rispetto al modello inclusivo stesso: in questa direzione l analisi attraverso gli indicatori mira a sostenere lo sviluppo inclusivo delle scuole, mettendo l accento sui valori e sulle condizioni dell insegnamento e dell apprendimento. Questi sono inseriti in una prospettiva di coinvolgimento attivo degli alunni in un processo che mette in relazione le conoscenze formali con quelle personali ed esperienziali.

7 L Index for inclusion (Indice per l inclusione), proposta realizzata da Tony Booth e Mel Ainscow (2002) per il Centre for Studies on Inclusive Education, rappresenta uno dei primi tentativi operativi di caratterizzare il concetto di inclusione all interno delle strutture scolastiche. Frutto di tre anni di lavoro condotto da un gruppo di insegnanti, genitori, dirigenti, amministratori locali, ricercatori e rappresentanti delle organizzazioni disabili, lo strumento è destinato alle istituzioni scolastiche che hanno come obiettivo la trasformazione della loro cultura e delle loro pratiche per essere la scuola di tutti.

8 L indice è costruito attorno a quattro componenti: i concetti chiave che permettono di avere punti teorici di riferimento in grado di sostenere il senso dell autoanalisi, le dimensioni e le sezioni che permettono di organizzare e strutturare l approccio alla valutazione e allo sviluppo della scuola, gli indicatori con domande che consentono un analisi dettagliata dei vari aspetti che definiscono l inclusione, il processo inclusivo che orienta il percorso di analisi, pianificazione e messa in atto delle decisioni.

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10 COSTRUIRE COMUNITA Gli alunni si aiutano l un l altro DOCENTI

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12 COSTRUIRE COMUNITA Quando sono in difficoltà posso contare sull aiuto dei compagni ALUNNI

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16 SVILUPPARE LA SCUOLA PER TUTTI Ciascuno deve sentirsi benvenuto DOCENTI

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18 ORGANIZZARE IL SOSTEGNO ALLE DIVERSITA Tutte le forme di sostegno sono coordinate DOCENTI

19 ORGANIZZARE IL SOSTEGNO ALLE DIVERSITA Avere un insegnante di sostegno in alcune lezioni mi aiuta a svolgere il mio lavoro ALUNNI

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21 COORDINARE L APPRENDIMENTO Le attività stimolano la partecipazione di tutti DOCENTI

22 COORDINARE L APPRENDIMENTO Gli insegnanti affrontano le problematiche comportamentali degli alunni al fine di evitare demotivazione e abbandono GENITORI

23 MOBILITARE RISORSE Al di fuori delle lezioni vengono proposte attività che interessano tutti gli alunni GENITORI

24 CONSIDERAZIONI Dall analisi dei questionari emerge la situazione di una scuola complessivamente inclusiva, in cui tutte le forme di sostegno sono abbastanza coordinate. Alcuni dati ci inducono però alle seguenti riflessioni: Il sentirsi «comunità» decresce nei vari ordini di scuola; Le aspettative riposte nei confronti della Scuola da parte delle famiglie vengono in parte disattese alla fine dell iter scolastico; La motivazione alla partecipazione scolastica da parte egli alunni diminuisce toccando minimi risultati alla conclusione delle terza media; Una buona percentuale di docenti non attribuisce alla formazione un ruolo importante per affrontare le diversità degli alunni;

25 PROPOSTE Dalla riunione di Dipartimento del 16/05/2014 sono emerse le seguenti proposte, volte a rafforzare l identità inclusiva della Scuola: affrontare, in sinergia con gli Enti del territorio e le famiglie, in modo trasversale e pluridisciplinare, alcune tematiche come : EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, ALLA PACE E ALLA CONVIVENZA CIVILE per prevenire forme di isolamento e bullismo; EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALL AFFETTIVITA intesa come «star bene a scuola», per prevenire ogni forma di discriminazione, anche di genere e di rispetto del «diverso». EDUCAZIONE AMBIENTALE per rafforzare il senso di appartenenza al territorio e alla comunita. EDUCAZIONE A UN CORRETTO USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

26 «Nell incertezza della vita, voi docenti avete una missione da affrontare: aiutare gli allievi a imparare a vivere. La conoscenza fine a se stessa, infatti, non serve, deve invece servire per vivere.» E. Morin.

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