MEDIAZIONE CULTURALE (IV edizione)
|
|
- Valentino Bernasconi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MEDIAZIONE CULTURALE (IV edizione) Livello I CFU 60 Direttore del Master Prof. Gabriel Maria Sala Comitato Scientifico Componenti: Gabriel Maria Sala (Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento di Scienze dell Educazione, Università di Verona); Vanessa Maher (Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento di Antropologia e Psicologia Università di Verona); Sergio Pescatori (Dipartimento di Germanistica e Slavistica, Università di Verona); Annamaria Piussi (Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento di Scienze dell Educazione, Università di Verona); Giovanni Zanconato (Clinica Ostetrica e Ginecologica Università di Verona); Hamid Salmi (Université de Paris VIII Saint-Denis) ; Mballo Ndiobo (Segretario dell'ong 7a / maa-rewee), Rosanna Cima (Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Verona); Emanuela Gamberoni, (Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento di Discipline Storiche Artistiche, Archeologiche e Geografiche Università di Verona) Giuseppe Turrini, (Azalea cooperativa sociale gestione di interventi di mediazione culturale) Lucia Bertell (Studio Guglielma ricerca e creazione sociale progettazione di interventi formativi) Nadia Stepanova (Accademia dell arte e della cultura della Siberia Orientale ) Il Direttore di Master è il prof. Gabriel Maria Sala (Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento di Scienze dell educazione - Università di Verona) Obiettivi formativi specifici e funzioni anche in relazione al particolare settore occupazionale al quale si riferiscono. Obiettivi formativi specifici Le nuove relazioni tra le popolazioni migranti e gli operatori delle realtà economiche, educative, sanitarie, sociali e giudiziarie hanno mutato gli orizzonti, cambiato le prospettive del lavoro nelle aziende, nelle istituzioni, nei servizi territoriali e nelle organizzazioni. Per affrontare i mutamenti e i cambiamenti continui posti da queste nuove relazioni, per elaborare strategie e modalità operative efficaci, è necessario non solo evitare conflitti, ma anche operare l apertura di spazi di mediazione; apertura necessaria anche nei paesi dove si intende operare con interventi di cooperazione internazionale. Aprire spazi di mediazione presume: 1. l acquisizione di nuovi e specifici modelli di lavoro da parte degli operatori; 2. una efficace collaborazione tra gli operatori e le figure esperte dell interazione tra culture, quali i Mediatori Linguistico-Culturali; 3. un ripensamento complessivo della cultura, delle modalità organizzative nei diversi contesti; 4. l acquisizione della capacità di riconoscere logiche, presupposti, storie e modalità di pensiero di gruppi culturali differenti; 5. capacità di lettura del territorio di riferimento, dei suoi abitanti, delle trasformazioni e delle differenti comunità presenti. A partire da queste premesse il Master in Mediazione Culturale si prefigge: 1. Rispondere alle nuove esigenze formative delle figure professionali che operano nel pubblico e nel privato sociale a stretto contatto con utenti stranieri, e in particolare: il bisogno di acquisire nuovi modelli operativi e nuove pratiche di lavoro, la necessità di imparare una efficace interazione tra operatori e mediatori sia nella relazione con gli utenti, che nell elaborazione di strategie di intervento, 1
2 attraverso occasioni di formazione congiunta. 2. Promuovere l innovazione dei servizi sociali e sanitari, scuola, giustizia, imprese, ecc attraverso lo sviluppo, nelle figure di responsabilità degli enti pubblici e del privato sociale, di nuove capacità metodologiche, comparative e di orientamento nell ambito dell organizzazione del lavoro e della coprogettazione dei servizi, nella prospettiva di migliorare il rapporto reciproco tra la domanda e l'offerta dei servizi (pubblici e privati) e gli utenti (italiani e stranieri). 3. Rinnovare il rapporto tra i servizi e il contesto territoriale di riferimento come risorsa per pensare e progettare le trasformazioni necessarie nel lavoro operativo, in particolare promovendo nuove relazioni con le comunità migranti presenti sul territorio. 4. Offrire un percorso che permetta a coloro che lavorano nella cooperazione internazionale di comprendere da un lato i fattori che determinano il fallimento di un'operatività e dall'altro comprendere quali mediazioni sono necessarie perché le azioni svolte si trasformino in un'effettiva ricchezza per le popolazioni in cui la cooperazione opera. Funzioni occupazionali previste La mediazione culturale concerne tutti i campi del sociale che si occupano d interazioni e di relazioni, individuali o di gruppo, tra persone di culture differenti. La mediazione culturale, svolta in contesti diversi, mira ad un azione in grado di produrre parola, pensiero, conoscenza ed apprendimento, quindi azioni in grado di stabilire, là dove c'è diversità culturale, pratiche operative nell'area del lavoro, della giustizia, del sociale, dell'educazione e della cura sia in paesi europei, sia di cooperazione e sviluppo nei paesi in cui l Unione Europea effettua interventi economici, sociali, sanitari o educativi. Progetto generale di articolazione delle attività formative e di perfezionamento e delle attività pratiche e la suddivisione dei relativi crediti. Il Master è strutturato con modalità blended in 1500 ore di cui: 4 moduli di complessive 400 ore suddivise in: 384 ore di didattica frontale (84 ore in aula, 300 ore di attività assistita on line) 16 ore di laboratorio, studio guidato, didattica interattiva ; 100 ore di stage; 1000 ore di attività di studio individuale finalizzato a letture e alla produzione di elaborati. Le lezioni in aula si terranno nei giorni di: Venerdì, sabato e domenica Articolazione delle attività formative: formazione in aula e in modalità assistita on line, suddivisa in 4 moduli di complessive 400 ore; stage di 100 ore; studio individuale finalizzato a letture, approfondimenti bibliografici, lavori di gruppo (anche attraverso l interazione nel Forum on line), stesura dell elaborato finale. Modulo 1 (100 ore = 25 d aula; 75 e-learning) Il dispositivo della Mediazione Culturale Modelli organizzativi, metodi e tecniche di lavoro che coinvolgono operatori e mediatori nella costruzione di spazi di mediazione e nell interazione con utenti, nuove realtà territoriali e istituzionali. Strategie operative e comparazione tra modelli culturali differenti. L apprendimento sarà favorito da gruppi di lavoro multiculturali e pluridisciplinari. Il lavoro dei gruppi: imparare ad apprendere Appartenenze, fondazioni, dislocarsi Dispositivo e spazi di mediazione (nella terapia, nell educazione, negli interventi sociali) Rituali e cure terapetiche nelle culture tradizionali Riti di iniziazione e pratiche sciamaniche La mediazione etnoclinica: dispositivi, prese in carico, e tecniche nel lavoro clinico 2
3 Laboratori CFU TOTALI MODULO 1 = Modulo 2 (100 ore = 25 d aula; 75 e-learning) Lettura del territorio Strumenti di analisi, ipotesi di lettura e incontri di confronto con esponenti delle comunità, per rilevare dati, bisogni e risorse alla luce delle trasformazioni che le realtà migratorie hanno portato sul territorio nel corso degli ultimi decenni. Metodologie di lettura del territorio Geografia e migrazioni Antropologia e migrazioni Mondo Est: storie e trasformazioni Incontri con gruppi e comunità CFU TOTALI MODULO 2 = Modulo 3 (100 ore = 25 d aula; 75 e-learning) Organizzazione del lavoro, storia e progettualità dei contesti operativi Metodologie, strumenti e pratiche per la co-progettazione e l organizzazione di azioni e servizi in contesti multiculturali. Uno spazio particolare verrà dedicato all'acquisizione di capacità progettuali che sappiano tenere insieme le necessità organizzative, le nuove operatività e le nuove realtà territoriali. A partire dalla presentazione di esperienze concrete e dal confronto con modelli operativi italiani ed europei, verranno analizzati, valutati progetti e servizi considerati innovativi. Spazi di mediazione e servizi socio sanitari Spazi di mediazione nel mondo scolastico ed educativi Progetti sociali tra istituzioni e territorio Laboratori CFU TOTALI MODULO 3 = Modulo 4 (100 ore = 25 d aula; 75 e-learning) Mediazione culturale e cooperazione internazionale Analizzando esperienze, si stimolerà una valutazione critica secondo modelli di pensiero europeo e secondo i modelli di pensiero dei contesti in cui la cooperazione è avvenuta. Si tratterà di individuare le azioni di mediazione che possono rendere efficace la cooperazione per i paesi interessati. Quadri normativi e riferimenti teorici Analisi di esperienze: elementi critici Cooperazione e attivazione dei contesti: quali mediazione necessarie Laboratorio CFU TOTALI MODULO 4 = Il Comitato Scientifico prevede la possibilità di iscrizione a modulo trasversale per un totale di 108 ore formative e pari a 15 CFU. Il modulo trasversale prevede i seguenti insegnamenti e attività: Insegnamenti (108 ore; CFU): Il lavoro dei gruppi: imparare ad apprendere ; Metodologia e tecnica della mediazione tra famiglie e istituzioni ; Metodologia della ricerca antropologica e interazioni culturali ; La domanda di mediazione in ambito socio-sanitario, educativo, scolastico ; Cooperazione e politiche di intervento:. Laboratorio (8 ore,1cfu); Elaborato finale (2 CFU) 3
4 Scheda didattica di Master: Modulo 1 Denominazione Moduli IL DISPOSITIVO DELLA MCL LETTURA DEL TERRITORIO SSD PSI/05 MED/40 Denominazione insegnamenti CFU per insegnamento ORE di didattica frontale per insegnamento metodolgia e tecnica dedella mediazione pratica clinica e mediazione culturale mediazione clinica tra famiglie gruppi e istituzioni la mediazione in etnopsichiatria fertilità, nascita e parto nei servizi di ginecologia curae guarigione nello sciamanesimo antropologia culturale e metodo comparativo CFU tot. per Modulo metodologia della ricerca antropologica L-LIN/21 gruppi etnici tra lingue, culture e potere Modulo 2 GGR/01 metodologia della ricerca antropologica e interazioni culturali strumenti di ricerca per l'analisi dei contesti culturali Modulo 3 Modulo 4 STORIA, PROGETTUALITà E INNOVAZIONE NELLE ORGANIZZAZION I MEDIAZIONE E COOPERAZIONE INTERNAZIONAL E PSI/05 gruppi e comunità del territorio organizzazione e mediazione culturale nei servizi psichiatrici MED/40 la domanda di mediazione in ambito materno-infantile ricerca e progettazione sociale con istituzioni e territorio organizzare e progettare servizi con utenza straniera PSI/05 infanzia, migrazioni e istituzioni scolastiche L-LIN/21 apprendimento e lingua materna cooperazione e politiche di intervento reti nazionali e transnazionali: relazioni, migrazioni, denaro 4
5 Laboratorio, studio guidato, didattica interattiva o altro Stage/Tiroci nio/redazio ne di un progetto o di un elaborato SPS/08 GGR/01 la cooperazione internazionale tra luci e ombre cooperazione decentrata e modelli di sviluppo programmi europei e cooperazione ad est ricchezza e povertà nella/della cooperazione internazionale: mediazioni possibili Prova finale 4 6 TOTALE Percentuale di frequenza obbligatoria 70% Periodo di svolgimento Indicare la data di inizio e di termine delle attività e l impegno giornaliero. Gennaio gennaio 2010 Modalità di svolgimento delle verifiche periodiche e della prova o prove finali. Specificare nel dettaglio la tipologia di verifiche che si intende effettuare. Per le verifiche periodiche: lavori di gruppo, relazioni, prove individuali Per la prova finale: verifica in aula del lavoro di gruppo, verifica individuale del diario e della relazione finale. Le verifiche saranno richieste anche attraverso la modalità assistita in rete. Posti disponibili Il Master si rivolge a un numero massimo di 55 partecipanti. Il Master non partirà se non sarà raggiunto il numero minimo di 20 iscrizioni che non comprendono le iscrizioni agevolate (max 2) e gli uditori (max 5). Potranno iscriversi al modulo trasversale fino a un max 25 partecipanti: il modulo sarà attivato solo nel caso in cui ci saranno le iscrizioni minime necessarie all avvio del Master. Requisiti di accesso - laurea conseguita ai sensi del D.M. 509/99; - titolo di studio universitario di durata almeno triennale (secondo gli ordinamenti precedenti il D.M. 509/99); - titolo rilasciato all estero, riconosciuto idoneo dal Comitato Scientifico del corso ai soli limitati fini dell iscrizione al corso. Uditori Il Comitato Scientifico prevede un numero max di 5 uditori. Il contributo di iscrizione per singolo uditore è di 1000,00. Agli uditori viene rilasciato, a sola firma del Direttore del Corso su verifica delle presenze in aula e dell attività e-learning (minimo 70% di frequenza), un attestato di frequenza. Modalità di ammissione Il Comitato Scientifico nomina una commissione ristretta per effettuare la selezione dei partecipanti. La selezione verrà effettuata attraverso un colloquio motivazionale (max punti 10), la verifica della conoscenza di lingue straniere (italiano, se stranieri) (max punti 5), l analisi dei CV (punti max 5); costituisce titolo preferenziale una esperienza professionale pluriennale negli ambiti di riferimento del Master e in particolare quella di: 1) dirigenti, coordinatori e consulenti di pubbliche amministrazioni, enti ed 5
6 imprese; 2) operatori dei servizi in ambito sociale, sanitario, scolastico, formativo, giudiziario, sindacale ed economico; 3) operatori della cooperazione internazionale; 4) mediatori linguisticoculturali. Scadenze Termine ultimo presentazione domande: 10 novembre 2008 Selezione: novembre 2008 Pubblicazione graduatoria: 1 dicembre 2008 Termine ultimo pagamento iscrizioni ed eventuali rate: 9 dicembre 2008 Inizio corso: 8 gennaio 2009 Contributo d iscrizione Il contributo di iscrizione è pari a 2.500,00. Il contributo di iscrizione al modulo trasversale è pari a 800,00. Eventuali agevolazioni previste per i partecipanti meritevoli Il Comitato Scientifico può conferire fino a due iscrizioni agevolate a partecipanti ritenuti meritevoli. Il conferimento di tale agevolazione è vincolato al raggiungimento del numero minimo di 20 iscrizioni (non di domande). L agevolazione prevista consiste nel pagamento della sola tassa universitaria di iscrizione ( 500,00). Enti e/o soggetti esterni disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento del corso Il Comitato Scientifico si avvale per la progettazione, l organizzazione e la gestione del Master, con stipula di apposita convenzione, della collaborazione dell ATI formata da Studio Guglielma ricerca e creazione sociale soc. coop e di Azalea cooperativa sociale a r.l. Inoltre è prevista la collaborazione del Comune di Verona che metterà a disposizione il servizio di MC Xenos e la sede del Master. Tutori Il Comitato Scientifico, avvalendosi dell ATI formata da Studio Guglielma e Azalea cooperativa sociale, affida a loro e al personale da loro individuato le funzioni di tutorato relative al Master. Sede di svolgimento delle attività Palazzo da Lisca Cavalli, Via Interrato dell Acquamorta, 54 Verona La sede delle attività residenziali verrà indicata di volta in volta in base alle esigenze organizzative e al numero delle presenze. Sede amministrativa/organizzativa del corso La sede amministrativa/organizzativa del Master è presso Studio Guglielma ricerca e creazione sociale via Magellano 8 Verona Informazioni Direzione Studenti - Area Post Lauream, Ufficio Master e Corsi di Perfezionamento Via Paradiso, Verona Tel //15 fax segreteria.master@ateneo.univr.it (per informazioni di tipo amministrativo). Segreteria del Master: gestione.mastermc@virgilio.it 6
Obiettivi formativi specifici e funzioni anche in relazione al particolare settore occupazionale al quale si riferiscono:
CFU: 11 Direttore del corso: CORSO DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IN ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PER L INFANZIA 0-6 ANNI. A.A. 2010-2011 Cognome Nome Qualifica SSD Università/Facoltà/
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM MASTER UNIVERSITARIO IN MEDIAZIONE CULTURALE 2012/13
Livello I MASTER UNIVERSITARIO IN MEDIAZIONE CULTURALE 2012/13 Durata Annuale CFU 60 (1 anno) Lingua Italiano ANAGRAFICA DEL CORSO - A Percentuale di frequenza obbligatoria 70% del monte ore di didattica
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliMaster universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum
DIALOGO INTERRELIGIOSO DIDATTICA E METODOLOGIA DELLE RELIGIONI Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum Venezia
DettagliMaster universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015
TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza
DettagliMASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE
MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO
DettagliMEDIAZIONE CULTURALE - V EDIZIONE Livello: I CFU: 60 Direttore del corso: Prof. Gabriel Maria Sala Comitato Scientifico
MEDIAZIONE CULTURALE - V EDIZIONE Livello: I CFU: 60 Direttore del corso: Prof. Gabriel Maria Sala Comitato Scientifico Componenti: Gabriel Maria Sala (Facoltà di Scienze della Formazione, Dipartimento
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliMASTER IN MANAGEMENT PER FUNZIONI DI COORDINAMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE - POLO DI BOLZANO A.A. 2010-2011
MASTER IN MANAGEMENT PER FUNZIONI DI COORDINAMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE - POLO DI BOLZANO A.A. 2010-2011 Livello: I CFU: 60 Direttore del corso Cognome Nome Qualifica SSD Poli Albino Prof. Ordinario
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL
REGOLAMENTO IN MATERIA DI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE, CORSI DI FORMAZIONE PERMANENTE E SUMMER / WINTER SCHOOL Art.1 Ambito di applicazione 1.Il presente regolamento, emanato
DettagliPERSONE DISABILI. E PROGETTO DI VITA Il lavoro sociale con la famiglia e le istituzioni. Anno Accademico 2009-2010
PERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA Il lavoro sociale con la famiglia e le istituzioni Master universitario di primo livello Facoltà di Sociologia Anno Accademico 2009-2010 in collaborazione con: Presentazione
DettagliMaster universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino. Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum
TEOLOGIA ECUMENICA MATRIMONIO E FAMIGLIA Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino Facoltà di Teologia - Pontificia Università Antonianum Venezia Anno accademico
DettagliECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016
ECONOMIA E LINGUE DELL'EUROPA ORIENTALE LIVELLO I - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione Master ELEO è un percorso di formazione che combina trasversalmente competenze linguistiche, economiche e giuridiche.
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM
CORSO DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IN CONSULENZA DEL LAVORO LAVORI IN CORSO 2 sede di Verona e sede di Vicenza A.A. 2012/13 CFU 6 Lingua Italiano Percentuale di frequenza obbligatoria
DettagliREGOLAMENTO INDICE. Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2. Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2
IL REGOLAMENTO REGOLAMENTO INDICE Art.1 Scopo e ambito di applicazione dell associazione..pag.2 Art.2 Formazione e aggiornamento pag.2 Art.3 Requisiti formatori.pag.5 Art.4 Requisiti di accesso per gli
DettagliPERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA. Anno Accademico 2010-2011
PERSONE DISABILI E PROGETTO DI VITA Il lavoro sociale ed educativo con la famiglia e le istituzioni Master universitario di secondo livello Facoltà di Sociologia Facoltà di Scienze della Formazione in
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliSCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015
SCHEDA RIEPILOGATIVA DEL MASTER IN PROFESSIONI DELLO SPETTACOLO MUSICA CINEMA TEATRO A.A. 2014/2015 DIPARTIMENTO PROPONENTE RIFERIMENTI DELLA DELIBERA DEL Delibera del Consiglio del CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO
DettagliMANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO
MANAGEMENT PER LE FUNZIONI DI COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE, TECNICHE E DELLA PREVENZIONE STATUTO Art. 1 Attivazione del Master L Università degli Studi dell Aquila attiva,
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliIl Master in Didattica delle Scienze per Insegnanti di Scuola Primaria dell Università di Torino
La qualità nell'insegnamento delle scienze Convegno conclusivo del Master sulla Didattica delle scienze Università degli Studi di Milano-Bicocca, 9-10 novembre 2009 Il Master in Didattica delle Scienze
DettagliRegolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità
Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi
DettagliA UTONOMIA NELLA DISABILITÀ
MASTER I LIVELLO A UTONOMIA NELLA DISABILITÀ I TINERARI CONOSCITIVI E METODOLOGIA PER LA VITA INDIPENDENTE DELLE PERSONE DISABILI Art. 1 Obiettivo che il Master di primo livello si propone è contribuire
DettagliREGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO
REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master
DettagliNoto Città Universitaria
Noto Città Universitaria Università di Messina - Sede di Noto Un occasione da non perdere Vademecum Offerta Formativa Lauree Triennali Scienze dell Educazione e della Formazione (classe L-19) Scienze della
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliDOCENTI Docenti universitari provenienti da università Statali e Pontificie; professionisti, ricercatori, esperti del settore italiani e stranieri.
OBIETTIVI FORMATIVI Scopo del Master è di consentire l approfondimento delle tematiche della progettazione, dell adeguamento e del recupero degli Edifici per il culto. DOCENTI Docenti universitari provenienti
DettagliLauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,
Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
Dettagli\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER
\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Art.1 Master universitari REGOLAMENTO MASTER 1. In attuazione dell articolo 1,
DettagliECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE
Anno Accademico 2010 2011 M A S T E R di I livello in ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE ORGANIZZAZIONI IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE Attivato ai sensi del D.M. 509/99 e D.M. 270/2004 Classe LM-77 OBIETTIVI E
DettagliIL FUTURO COME VIAGGIO
IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliDIRITTI UMANI E PUBBLICI POTERI
CORSO DI PERFEZIONAMENTO DIRITTI UMANI E PUBBLICI POTERI LA TUTELA NON GIURISDIZIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Sede amministrativa/organizzativa del corso:
DettagliI nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI
I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliMaster Universitari in. Assistenza Infermieristica
Anno accademico 2005-2006 Master per Infermiere di sanità pubblica e di comunità (ISPeC) Master Universitari in Assistenza Infermieristica autonomia didattica LAUREA RIFORMA UNIVERSITARIA crediti formativi
DettagliLA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 09) l impegno dello studente (frequenza dei corsi
DettagliNORME PER L AMMISSIONE
NORME PER L AMMISSIONE Anno Accademico 2016/2017 Facoltà di Scienze politiche e sociali Corso di Laurea Magistrale Politiche Pubbliche (Classe LM-63) 120 posti di cui 3 riservati ai candidati non comunitari
Dettagli1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?
DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal
DettagliAlternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo
Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)
DettagliCERTIFICAZIONE DITALS
CERTIFICAZIONE DITALS Corsi di preparazione ed esami DITALS I e II livello La Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna - CCIS, in collaborazione con l Università per Stranieri di Siena, è
DettagliMANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016
MANAGEMENT DELLA SOSTENIBILITÀ E DEL CARBON FOOTPRINT LIVELLO I - II EDIZIONE A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master in Management della Sostenibilità e del Carbon Footprint si propone di formare figure
DettagliLA FUNZIONE DOCENTE NELLA SCUOLA CHE CAMBIA: METODOLOGIA, DOCIMOLOGIA E STRUMENTI STATISTICI
Master universitario di I livello in LA FUNZIONE DOCENTE NELLA SCUOLA CHE CAMBIA: METODOLOGIA, DOCIMOLOGIA E STRUMENTI STATISTICI (MA01) Presentazione a.a. 2012-2013 II EDIZIONE Il Centro Servizi Territoriali
DettagliMASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN ECONOMIA E MANAGEMENT DELLA PREVIDENZA. COMPLEMENTARE (Master PrevManagement)
BANDO DI AMMISSIONE AL MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN ECONOMIA E MANAGEMENT DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE (Master PrevManagement) Università degli Studi della Tuscia DEIM Anno Accademico 2014-2015
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliPROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A.
PROGETTAZIONE AVANZATA DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CULTURA ITALIANE A STRANIERI ITALS 2 LIVELLO II - EDIZIONE X A.A. 2015-2016 Presentazione Il Master ha lo scopo di qualificare sul piano glottodidattico:
DettagliFACOLTA SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI SASSARI
FACOLTA SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI SASSARI Ragione Sociale MASTER BIENNALE IN GIORNALISMO Indirizzo PIAZZA UNIVERSITA 11 07100 SASSARI Telefono 079228945 Fax 079228966 E-mail labcom@uniss.it Rappresentante
DettagliUfficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.
Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI
DettagliPROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015
Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE SHORT MASTER A.A.2014/2015 1. Titolo dello Short Master: Le nuove prospettive dell insegnamento della religione cattolica Livello: SHORT
DettagliSEZIONE III - Corsi di Aggiornamento, Perfezionamento e di Formazione professionale. SEZIONE I Disposizioni generali. Art.
Regolamento per l istituzione e la gestione dei Master universitari di I e di II livello, dei Corsi di aggiornamento, perfezionamento e di formazione professionale SEZIONE I- Disposizioni generali SEZIONE
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO Anno Accademico 2015-2016 ESPERTI NELLA REDAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI BANDI NAZIONALI E EUROPEI
CORSO DI PERFEZIONAMENTO Anno Accademico 2015-2016 ESPERTI NELLA REDAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI BANDI NAZIONALI E EUROPEI CON IL PATROCINIO DI Comune di Taranto Provincia di Taranto PARTNERSHIP Ordine
DettagliD.R. n. 3056 IL RETTORE DECRETA
D.R. n. 3056 Facoltà di Medicina e Psicologia Anno Accademico 2014-2015 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il corso di laurea magistrale in Psicologia della Comunicazione
DettagliProgettazione del paesaggio e delle aree verdi
MASTER UNIVERSITARI DI I LIVELLO Progettazione del paesaggio e delle aree verdi Master Universitario di I livello in PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO E DELLE AREE VERDI Anno accademico 2010-2011 Contesto L
DettagliUniversità degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari
REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento
Dettagli"Counselling pedagogico. Formazione, progettazione e consulenza pedagogica nei contesti scolastici e sociali" (1500 h 60 CFU)
Master di I livello in "Counselling pedagogico. Formazione, progettazione e consulenza pedagogica nei contesti scolastici e sociali" (1500 h 60 CFU) Anno Accademico 2011/2012 I edizione II sessione Art.
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliMASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN WELFARE PUBBLICO E PRIVATO E LE CASSE DI PREVIDENZA PER I PROFESSIONISTI. (Master PreviCasse)
BANDO DI AMMISSIONE AL MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN WELFARE PUBBLICO E PRIVATO E LE CASSE DI PREVIDENZA PER I PROFESSIONISTI (Master PreviCasse) Università degli Studi della Tuscia DEIM Anno Accademico
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCULTURALE E GESTIONE DEI CONFLITTI (Intercultural competence and management)
COMUNICAZIONE INTERCULTURALE E GESTIONE DEI CONFLITTI (Intercultural competence and management) Livello I Direttore del Corso Prof. Agostino Portera Comitato Scientifico Nome e cognome Agostino Portera
DettagliCONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA
CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA L Università Ca Foscari Venezia, indicata nel prosieguo come Università,
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
DettagliA.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO
GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe L-16 Scienze dell amministrazione e dell organizzazione) A.A. 2010/2011 Presidente Prof. Roberto Cavallo Perin roberto.cavalloperin@unito.it Il Corso
DettagliMA-030. Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione)
Master di I livello (00 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 MA-030 Comunicazione e leadership del dirigente scolastico (seconda edizione) 1 Titolo Comunicazione e leadership del dirigente scolastico
DettagliUniversità degli Studi Urbino Carlo Bo Facoltà di Lingue e Letteratura Straniera
Università degli Studi Urbino Carlo Bo Facoltà di Lingue e Letteratura Straniera A.S.F.O. ASPIN 2000 Azienda Speciale per l internazionalizzazione della Camera di Commercio di Pesaro-Urbino. Master di
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliMASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN ECONOMIA E DIRITTO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE. (Master PrevComp)
BANDO DI AMMISSIONE AL MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN ECONOMIA E DIRITTO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE (Master PrevComp) Università degli Studi della Tuscia DEIM Anno Accademico 2014-2015 Indicazioni
DettagliPROFESSIONE ORIENTATORE
Master di I livello PROFESSIONE ORIENTATORE 1500 ore 60 CFU A.A. 2011/2012 (MA 041) TITOLO PROFESSIONE ORIENTATORE OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso didattico intende mettere a disposizione dell iscritto
DettagliORDINAMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE PEDAGOGICHE
ORDINAMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE PEDAGOGICHE Obiettivi formativi specifici. La laurea specialistica in Scienze intende offrire un percorso formativo completo, finalizzato alla preparazione
DettagliMASTER IN PROJECT MANAGEMENT (VII EDIZIONE) A.A. 2010-2011
Livello: I CFU: 60 MASTER IN PROJECT MANAGEMENT (VII EDIZIONE) A.A. 2010-2011 Direttore del corso: Comitato Scientifico: Cognome Nome Qualifica SSD Università/Facoltà/ Dipartimento Roveda Alberto Ric.
DettagliCONSULENZA FILOSOFICA LIVELLO II - VI EDIZIONE BIENNALE: A.A. 2015-2016 E A.A. 2016-2017
CONSULENZA FILOSOFICA LIVELLO II - VI EDIZIONE BIENNALE: A.A. 2015-2016 E A.A. 2016-2017 Presentazione Il Master ha lo scopo di qualificare professionalmente nell ambito della consulenza filosofica i laureati
DettagliD. R. n. 3280 IL RETTORE DECRETA
D. R. n. 3280 Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria
DettagliGiornata della formazione Introduzione
1 Giornata della formazione Introduzione Franco Gervasoni, Direttore generale SUPSI Trevano, 9 settembre 2015 Programma della giornata 2 3 Attitudini degli individui Esigenze della società in tutti i settori
DettagliASABERG. I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1.
. Proposta per l applicazione alla realtà della scuola, dell Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano
DettagliClasse delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education
Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrali devono:
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Parthenope
Pos. AG IL RETTORE Decreto n. 425 VISTO VISTO il DM 270/04 ed in particolare l art.3 comma 9 che recita Restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 6 della legge 19 novembre 1990, n. 341, in materia
DettagliPOLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE
POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale
DettagliPsicologia sociale e delle organizzazioni
Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni
DettagliACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO
ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 I media a scuola per la promozione della cittadinanza attiva Un progetto
DettagliCORSO DI PERFEZIONAMENTO ESPERTI NELLA REDAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI BANDI NAZIONALI E EUROPEI
CORSO DI PERFEZIONAMENTO Anno Accademico 2014-2015 ESPERTI NELLA REDAZIONE E GESTIONE DI PROGETTI BANDI NAZIONALI E EUROPEI DIRETTORI: Antonio Panico COMITATO SCIENTIFICO: Giuseppe Barbaro, Luigino Bruni,
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliUniversità per Stranieri Siena
Università per Stranieri Siena per Stranieri di Siena Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100 Siena Tel. +39 0577.240.249-274 e-mail:fast@unistrasi.it sito:www.unistrasi.it Piazza Carlo Rosselli, 27/28-53100
Dettagliillimitate. limitato Cerchiamo dimenti Master Smart Solutions Smart Communities
Cerchiamo un NUMERO limitato dimenti illimitate. Master Smart Solutions Smart Communities 20 borse di studio per un Master rivolto solo ai migliori. E tu, sei uno di loro? MASTER SMART SOLUTIONS SMART
DettagliBANDO DI CONCORSO A.A. 2007/2008
BANDO DI CONCORSO A.A. 2007/2008 ART. 1 Attivazione VIII Edizione della Scuola Estiva di Alta Formazione Nuove metodologie partecipative per la cooperazione allo sviluppo rurale in Africa (Ex - Sistemi
DettagliBando di selezione allievi Corso ITS
Fondazione ITS ALBATROS Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Alimentare Bando di selezione allievi Corso ITS Tecnico per il controllo e la valorizzazione delle produzioni
DettagliUNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO
UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO BANDO AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO in Tecnologie Didattiche
DettagliDIRIGENZA E MANAGEMENT DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
ANNO ACCADEMICO 2008/2009 MASTER ANNUALE II LIVELLO per il concorso di Dirigente Scolastico DIRIGENZA E MANAGEMENT DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE TITOLO Dirigenza e Management delle Istituzioni Scolastiche
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1
UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento
Dettagli13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
Allegato 19) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO 13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
Dettagli