Le tecniche di saldatura TIG-MIG e ad arco plasma. Criteri di scelta, applicabilità, confronti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le tecniche di saldatura TIG-MIG e ad arco plasma. Criteri di scelta, applicabilità, confronti"

Transcript

1 Estratto dalla Rivista LA MECCANICA ITALIANA n. 167 novembre 1982 T CLAUDIO REVERDY Capo Servizio Applicazioni Automatiche SIO Saldatura S.p.A. Le tecniche di saldatura TIG-MIG e ad arco plasma. Criteri di scelta, applicabilità, confronti INTRODUZIONE II tema che mi è stato proposto per questa giornata potrebbe sembrare a molti troppo scolastico e privo di interesse per un uditorio qualificato. Approfondendo successivamente i motivi che hanno spinto gli organizzatori a questa scelta ho dovuto convenire sulla necessità di rifare il punto sulle conoscenze acquisite per poi aggiungere delle nuove sull'evoluzione anche dei procedimenti apparentemente più conosciuti. Le variabili infatti in gioco nei procedimenti di saldatura sono così numerose e l'evoluzione tecnica così rapida che risulta il più delle volte difficile restare aggiornati sulle ultime novità o giudicare la validità di quanto sul mercato ci viene quotidianamente proposto. In questa relazione, dopo un richiamo ai principi dei vari procedimenti ed alla loro tecnologia verranno presentate alcune delle più recenti evoluzioni ed applicazioni sugli acciai inossidabili. Nel procedimento TIG l'arco elettrico viene mantenuto tra un elettrodo di tungsteno (ad elevato punto di fusione) ed il metallo da saldare, l'arco fonde i lembi da unire e quando richiesto può essere aggiunto del metallo d'apporto per formare il cordone. Un gas di protezione inviato dalla torcia avvolge la zona di fusione (vedi fig. 1). La tecnica di lavoro è analoga alla saldatura ossiacetilenica, con una mano si tiene la torcia e con l'altra si introduce la bacchetta d'apporto nel bagno. Gli elementi che costituiscono un impianto sono: la torcia che porta l'elettrodo di tungsteno e il gas di protezione; il generatore di corrente, è normalmente un trasformatore + raddrizzatori che eroga corrente continua. L'arco è alimentato in polarità diretta polo negativo all'elettrodo e positivo al pezzo; un dispositivo d'innesco con generatore ad alta frequenza, raccomandato per evitare l'inquinamento o il deterioramento dell'elettrodo o del pezzo; una bombola per il gas di protezione con riduttore flussometro. Il procedimento MIG utilizza invece un filo elettrodo fusibile come anodo (polo positivo) di un arco elettrico tra il filo e il pezzo da saldare. TECNOLOGIA DEI PROCEDIMENTI I procedimenti di saldatura TIG (Tungsten Inert Gas), MIG (Metal Inert Gas) e ad arco plasma hanno in comune oltre all'arco elettrico, quale fonte che genera il calore per la fusione del metallo, la protezione del bagno di fusione per mezzo di un gas. La protezione del bagno di fusione serve ad evitare con l'ossidazione da parte dell'aria del metallo fuso la sua alterazione e quindi il cambiamento delle caratteristiche; per gli acciai inossidabili ad esempio, fondamentale: la resistenza alla corrosione. Relazione presentata in occasione della Giornata di studio «La saldatura e gli acciai inossidabili» del 24 novembre 1982, organizzata da Asmeccanica e MS, con il patrocinio del Centro INOX. El«ttyodo refrattario v - Bagno a\ fusione ^/////////////////////////yz 7 / Fig. 1 - Schema di principio del procedimento TIG.

2 volta genera energia, che si traduce in un netto aumento della tensione d'arco in rapporto al TIG: (10-15 V tensione d'arco TIG) (25-35 V tensione d'arco plasma). Questi due fattori cumulati aumentano in modo consistente il gradiente di temperatura del plasma d'arco e consentono la messa in atto della tecnica di saldatura detta «Keyhole» o ad arco passante. Questa è caratterizzata da un potere di penetrazione dell'arco molto elevato che attraversa il giunto da parte a parte con un foro visibile a rovescio da 1 a 3 mm di diametro. Il procedimento plasma è un brevetto della Soc. UNION CARBIDE americana secondo il principio di ottenimento del plasma illustrato nella fig Il limite superiore dell'intensità utilizzabile con la configurazione di cui sopra è di 200 A circa con un foro alla punta di 2,5H-3 mm. Fig. 2 - Procedimento ad arco plasma: 1) brevetto Union Carbide; 2) plasma a strizione pneumatica SAF-AL. Il metallo del filo alimentato in continuo fonde e si deposita nel bagno a formare il cordone. Il bagno di fusione è protetto dal gas portato dalla torcia. Un impianto di saldatura MIG è formato da: una torcia che porta il filo e il gas di protezione; un gruppo alimentazione del filo d'apporto; un generatore di corrente continua (trasformatore + raddrizzatori) a caratteristica esterna V.l. costante. L'arco è alimentato in polarità indiretta polo positivo all'elettrodo e negativo al pezzo; una bombola per il gas di protezione con riduttore e flussometro. La saldatura ad arco plasma può essere considerata un'evoluzione del procedimento TIG, il suo principio si basa sulla strizione dell'arco a mezzo di una punta speciale energicamente raffreddata che provoca: un aumento della densità di corrente e quindi un riscaldamento più concentrato del giunto da saldare; una ionizzazione più spinta del gas, che a sua Fig. 3 - Impianto di saldatura ad arco plasma automatico, torcia di saldatura e gruppo avanzamento filo.

3 La Soc. SAF - AIR LIOUIDE ha sviluppato ulteriormente il procedimento e brevettato un principio di ottenimento del plasma detto a strizione pneumatica (vedi fig. 2-2). In questa nuova tecnica l'effetto plasma è ottenuto per mezzo dell'azione del gas plasma sull'arco elettrico a livello di un iniettore formato dall'elettrodo di tungsteno inserito in un profilo di punta particolare. Questa seconda tecnica permette l'utilizzo di plasma ad elevata densità di corrente maggiore di 300 A. L'impianto di saldatura ad arco plasma (vedi fig. 3) è analogo per composizione ad un impianto TIG rispetto al quale ha tuttavia le seguenti varianti: torcia di saldatura con doppio circuito gas: uno per il plasma e uno per la protezione del bagno di fusione e porta una punta plasma raffreddata energicamente; armadio di comando e controllo per l'innesco dell'arco e per i circuiti di gas plasma e protezione; generatore di corrente continua a caratteristica V.l. cadente analogo a quello TIG; eventuale apporto di filo nel caso di applicazioni in automatico; alimentazione per i gas plasma e di protezione del bagno. CAMPO DI APPLICAZIONE E LIMITI DEI PROCEDIMENTI TIG: questo procedimento è caratterizzato dalla possibilità di saldare senza metallo d'apporto, per semplice fusione dei lembi, quindi con assenza di sovrametallo dei cordoni, cosa particolarmente interessante in numerose applicazioni. In questo caso è considerato come spessore limite 1,5 mm circa, oltre tale spessore si ottiene una concavità inaccettabile del cordone e occorre quindi usare metallo d'apporto. La gamma di spessori normalmente consigliata in TIG si estende da 0,5 mm a 6 mm limite massimo di convenienza per risultato e velocità di esecuzione. Fino ad uno spessore di 3 mm circa la saldatura può essere eseguita sulle lamiere a lembi retti senza alcuno smusso, oltre è necessario smussare i lembi a V. Il procedimento TIG è largamente usato anche su grossi spessori per l'esecuzione di passate di fondo a penetrazione controllata (es. tubazioni) con riempimento eseguito poi con altri procedimenti (elettrodi, MIG o Arco Sommerso). Dal punto di vista qualitativo è il procedimento in grado di garantire i migliori risultati in quanto permette: accurato controllo del bagno di fusione e della penetrazione; Fig. 4 - Banco per saldatura automatica TIG o plasma di lamiere o virole di acciaio inossidabile. velocità di esecuzione che consentono un buon degasaggio del bagno di fusione (importante per eliminare la porosità); dosaggio del metallo d'apporto indipendente dallo spessore e dalla corrente di saldatura. Come già accennato la preparazione dei lembi può essere a lembi retti senza smusso per spessori fino a 3 mm e con uno smusso a V di oltre tale spessore. Nel caso di spessori sottili fino a 3 mm, che sono i più frequenti con gli acciai inossidabili ed in particolare nel caso di saldatura automatica questo procedimento esige una buona pulizia dei lembi. Ogni traccia di sporco può, bruciando, deteriorare l'elettrodo o dare luogo a dei difetti di inclusioni o di cattivo aspetto dei cordoni. È necessario egualmente un buon accostaggio dei lembi, gli scarti o le tolleranze ammesse sono inferiori o uguali a 1/10 dello spessore. Sempre nel caso di saldatura automatica la precisione richiesta sulla traiettoria dell'elettrodo deve essere compresa entro qualche decimo di millimetro. Questo comporta, soprattutto nel caso di saldatura testa-testa, degli attrezzi di presentazione e di bloccaggio di buona precisione, capaci di contrastare le deformazioni generate dalla saldatura. Il più delle volte è utile che gli attrezzi assicurino anche un'evacuazione del calore apportato al pezzo da saldare (es. piatto e morse di rame) (vedi fig. 4). Il procedimento TIG è largamente usato sugli acciai inossidabili sia nella versione manuale che automatica. Nella versione manuale può essere impiegato in tutte le posizioni di saldatura (vedi fig. 5-6).

4 MIG: a differeneza del TIG la saldatura è sempre effettuata con metallo d'apporto. Per aumentare la penetrazione si deve aumentare l'energìa e questo provoca un aumento della quantità di filo d'apporto. Questa particolarità è favorevole nel caso che oltre ad aumentare la fusione del giunto si debba apportare del metallo (angoli o riempimento di cianfrini) ma può essere dannosa nel caso ad esempio di spessori sottili saldati di testa e dove il sovraspessore debba essere poi asportato. La gamma di spessori saldabili si estende pertanto da 0,5 -i- 0,6 mm a 10-M5 mm oltre può essere più vantaggioso il procedimento ad arco sommerso. Rispetto al TIG ha un tasso di deposito kg/h più elevato da 2,5 a 7 kg/h ed è quindi consigliabile per riempimenti e soprattutto per l'esecuzione di cordoni in angolo. Può essere utilizzato in saldature in tutte le posizioni. Dal punto di vista qualitativo vengono fatte alcune riserve per l'ottenimento di giunti di elevata qualità in quanto: l'elevata velocità di fusione lascia al bagno minore tempo per un buon degasaggio e quindi rischio di porosità; è più sensibile alla qualità del filo d'apporto sia sui difetti interni dei cordoni (porosità) che sull'estetica; l'abilità dell'operatore e la qualità delle apparecchiature sono molto più critiche per un risultato buono e costante (es. la presenza di proiezioni). Fig. 6 - Impianto di saldatura TIG automatico, testa d! saldatura. PLASMA: questo procedimento, oltre alle caratteristiche di applicazione del TIG già viste consente: un ampiamento della gamma degli spessori saldabili da 3 a 8-f-10 mm a lembi retti senza necessità di smusso; ottime caratteristiche della saldatura tanto per quanto riguarda la qualità radiografica che le caratteristiche meccaniche; ottimo aspetto dei cordoni con possibilità di controllare e dosare sia la penetrazione che il sopraspessore; garanzia e controllo della penetrazione anche in corso di saldatura senza necessità di accesso a rovescio; limitate deformazioni in quanto il riscaldamento è molto localizzato ed i cordoni più stretti. Il procedimento ad arco plasma è normalmente utilizzato in saldatura automatica in posizione piana (vedi fig. 7) e può essere usato con limitazione dello spessore massimo a 6 mm anche in frontale. VARIABILI DEI PROCEDIMENTI E SCELTA DELLE APPARECCHIATURE Fig. 5 Saldatura TIG manuale. Per ottenere risultati di saldatura di qualità e soprattutto costanti bisogna garantire che nel corso del procedimento le variabili proprie quali V (tensione d'arco) I (corrente di saldatura) e Vs (velocità di saldatura) siano mantenute rigorosamente costanti.

5 In particolare queste condizioni divengono fondamentali per la saldatura in automatico ove non si ha l'intervento dell'operatore che può effettuare correzioni durante l'esecuzione. Influenza della tensione d'arco e della corrente nel procedimento TIG La tensione d'arco è la tensione necessaria a mantenere l'arco acceso, essa condiziona: la larghezza e la forma della penetrazione ed è a sua volta legata a: la lunghezza d'arco (distanza torcia pezzo) la natura del gas ^intensità di corrente ed i metalli costituenti l'anodo ed il catodo (acciaio inox e tungsteno). Scelto un determinato gas o miscela con i criteri che più avanti vedremo, in corso di esecuzione bisognerà garantirsi che i valori di lunghezza d'arco e di corrente di saldatura si mantengono stabili e costanti. La lunghezza d'arco è condizionata in saldatura manuale all'abilità dell'operatore. In saldatura automatica deve essere garantita in primo luogo dalla precisione dell'attrezzatura e dalla preparazione dei pezzi e ove questo non sia possibile o per maggiori garanzie di sicurezza devono essere adottati dei dispositivi elettronici di controllo della tensione d'arco. Anche la corrente di saldatura è legata sia alla tensione d'arco (distanza torcia pezzo nei generatori a Fig. 7 - Esecuzione di una saldatura automatica plasma circonferenziale su serbatoi. caratteristica cadente) che alla tensione della rete di alimentazione, al riscaldamento del generatore ed alla lunghezza dei cavi tra generatore ed arco di saldatura. Ricordiamo infatti come la corrente di saldatura agisce direttamente sull'entità della penetrazione. Un moderno impianto TIG deve quindi prevedere: un dispositivo elettronico di controllo della tensione d'arco, nel caso di lavori in condizioni automatiche; un generatore di corrente a corrente costante (caratteristica V.l. verticale). Il controllo di tensione d'arco è un dispositivo meccanico asservito ed un controllo elettronico che tramite il segnale della tensione d'arco avvicina od allontana la torcia dal giunto mantenendo costante la sua distanza. In un arco TIG la variazione di tensione è dell'ordine di 0,4-0,5 V per ogni millimetro di distanza, la sensibilità di uno di questi dispositivi è di 0,1-0,2 V regolabile vale a dire corregge variazioni di distanza di 0,25 mm entro una variazione di tensione di rete di ±20%. Il tempo di risposta è di 2,5 millisecondi per operare la correzione. L'interesse di questo dispositivo oltre che per le variazioni prima accennate si rivela anche per compensare il consumo dell'elettrodo di tungsteno e per riposizionare la torcia alla giusta distanza in saldature successive di pezzi in serie. Generatori a corrente costante. Ricordiamo che nella saldatura TIG vengono normalmente impiegati i trasformatori + raddrizzatori usati per la saldatura con elettrodo rivestito a caratteristica cadente. Con queste macchine una variazione di lunghezza d'arco provoca anche una variazione di corrente di saldatura. Le nuove generazioni di generatori a raddrizzatori a Thyristori o diodi controllati possono essere dotati di un circuito di stabilizzazione ad anello chiuso. Lo schema a blocchi è illustrato nella fig. 8, una sonda preleva un segnale di corrente prima dei raddrizzatori e lo invia in un circuito di confronto con un segnale di riferimento prefissato con un potenziometro. La differenza viene amplificata e va a comandare l'amplificatore di comando dei thyristori in controreazione. La curva caratteristica del generatore si modifica in tal modo e diviene verticale ovvero a corrente costante anche al variare della V d'arco.

6 Alimentazione G c JL n ELI Arco Fig. 8 - Schema a blocchi di un generatore regolato: H elemento di misura della variabile regolata (/ corrente o V tensione); R segnale di riferimento; A amplificatore che permette al segnale di errore di comandare il circuito di potenza. Il controllo della tensione d'arco ed i generatori a corrente costante possono essere convenientemente impiegati sia nel procedimento TIG che plasma. I GAS DI PROTEZIONE II gas, oltre alla funzione di evitare l'ossidazione del bagno di fusione, come già detto, influenza la tensione d'arco e nel procedimento MIG anche le modalità di trasferimento del metallo nell'arco stesso. I gas in rapporto all'azione esercitata si suddividono in: inerti: Argon-Elio; riducenti: Idrogeno; ossidanti: Anidride carbonica ed Ossigeno; di protezione: Azoto. Procedimento TIG Bisogna subito premettere che nel procedimento TIG non possono essere usati gas o miscele ossidanti a contatto con l'elettrodo di tungsteno in quanto ne provocherebbe una rapida distruzione. Normalmente quindi in saldatura manuale viene usata una protezione di Argon puro. Discorso a se stante deve invece essere fatto per la saldatura automatica nella quale l'esigenza di: velocità più elevate; aumento dei limiti di spessori saldabili; penetrazioni più controllate e controllabili ha portato allo sviluppo ed all'uso di miscele di gas. Le più comunemente conosciute ed utilizzate sono le miscele Argon - Idrogeno e Argon - Elio. Nella saldatura degli acciai inossidabili austenitici una miscela Argon-Idrogeno come gas di protezione alla torcia consente di ottenere rispetto all'argon puro: un aumento della tensione d'arco e quindi della sua potenza elettrica a parità di corrente; un migliore rendimento calorifico dell'arco, che può essere spiegato in parte dal fenomeno seguente: le molecole d'idrogeno si dissociano nell'arco assorbendo del calore che restituiscono poi a livello del pezzo da saldare riassociandosi; una maggiore penetrazione con un cordone più stretto e di conseguenza deformazioni ancora più ridotte. Lo spessore massimo saldabile in una sola passata passa da 2-=-2,5 mm in Argon a 4 mm con una miscela al 10% di Idrogeno; un aumento della velocità di esecuzione fino al 50%. Le miscele Argon-Idrogeno nelle percentuali appresso indicate non presentano alcun rischio dal punto di vista metallurgico in quanto l'idrogeno non si diffonde nell'acciaio austenitico allo stato liquido. Le percentuali di idrogeno utilizzate sono: Argon + 4% Idrogeno consigliato su spessori sottili inferiori a 3 mm; Argon + 6% Idrogeno consigliato su spessori inferiori a 4 mm; Argon + 10% Idrogeno consigliato su spessori di 4 mm; Argon + 4% Idrogeno consigliato su grossi spessori in multipass, passate di fondo cianfrino o saldatura in angolo. In saldatura manuale le miscele al 5-10% di idrogeno consentono di ridurre la larghezza dei cordoni senza modificare la velocità di lavoro. Per gli acciai inossidabili stabilizzati o per i tipi ferritici essendo sensibili ad assorbimento di idrogeno si dovrà usare per ottenere effetti analoghi una miscela Elio-Argon (70-30). Protezione a rovescio dei cordoni, non possiamo terminare il capitolo dei gas di protezione senza parlare della protezione a rovescio dei cordoni di saldatura. Essa serve a garantire anche a rovescio le caratteristiche di inossidabilità del cordone ed inoltre ne facilita le condizioni esecutive (migliore scorrimento del cordone, maggiore velocità). Per la protezione a rovescio può essere usato lo stesso gas già usato a diritto oppure una miscela più economica di Azoto-Idrogeno (90-10).

7 Procedimento MIG Nel procedimento MIG, come già accennato, la scelta del gas di protezione dovrà essere fatta tenendo conto della sua influenza sulla modalità di trasferimento del metallo nell'arco: condizioni short-are; condizioni spray-are; condizioni pulsed-arc. I migliori risultati nella saldatura degli acciai inossidabili si possono ottenere con una miscela appositamente sviluppata per queste applicazioni contenente Argon-CO2-ldrogeno. Questa miscela è utilizzabile nelle varie condizioni di trasferimento del metallo e garantisce cordoni di ottime qualità ed estetica. Sempre per gli acciai inossidabili è normalmente conosciuta ed usata la miscela Argon + Ossigeno (1^-2 per cento). Le sue migliori condizioni di impiego sono tuttavia in regimi spray-are ove consente di ottenere più elevate velocità di lavoro. Le miscele Argon-Ossigeno sono impiegate anche per la saldatura MIG con tecnica pulsed-arc ove consentono di migliorare i risultati qualitativi del procedimento MIG soprattutto per quanto riguarda la qualità dei cordoni (porosità) e l'aspetto estetico. EVOLUZIONE DEI PROCEDIMENTI TIG a corrente pulsante Questa tecnica consiste nel produrre successivamente nell'arco dei periodi di potenza alta e bassa per mezzo di una modulazione della corrente di saldatura. Si provoca in tal modo fasi alternative di fusione e solidificazione che permettono di trattare un volume relativamente limitato di metallo, la ripetizione dell'operazione assicura una saldatura continua. I parametri della corrente pulsante sono scelti in funzione del tipo di materiale, delle dimensioni e spessori dei pezzi e della posizione di lavoro. Una corrente pulsante è definita (vedi fig. 9) da: Ih intensità massima Ib intensità minima. Frequenza di pulsazione ovvero: Th tempo di salita della corrente e di mantenimento al valore massimo più Tb tempo di discesa della corrente e di mantenimento al valore minimo. La frequenza è normalmente compresa entro 0,1 e 1 secondi nel caso di generatori con comando a thyristori. Fig. 9 - Parametri che definiscono una corrente pulsante. Riassumiamo brevemente i vantaggi che ne derivano riferiti ai vari campi di applicazione: aumento della penetrazione e migliore controllo, che allontana il rischio di sfondamento del bagno pur assicurando delle saldature testa-testa in una sola passata o per passate di fondo sui grossi spessori; riduzione della propagazione di calore lungo il giunto, questo facilita l'unione di pezzi di sezione e di natura differente; maggiore facilità ed elasticità di esecuzione, per esempio nel caso di saldature in tutte le posizioni e per saldature di spessori sottili; maggiori tolleranze sulla preparazione dei giunti; favorevole influenza sulla solidificazione del metallo fuso. Un'applicazione tipica del procedimento TIG ad arco pulsante è la saldatura testa-testa in automatico con macchine orbitali di tubi. DEVIAZIONE ED OSCILLAZIONE MAGNETICA DELL'ARCO TIG Un miglioramento delle prestazioni del procedimento TIG per quanto riguarda le velocità di esecuzione, può essere ottenuto con una deflessione a mezzo di un campo energetico dell'arco. Questa deviazione è ottenuta per mezzo di un induttore che si applica alla torcia e realizzato secondo lo schema della fig. 10. La deviazione è generalmente secondo l'asse del giunto ed in avanti secondo il senso di avanzamento della torcia.

8 L'alimentazione dell'induttore è in questo caso ottenuta con un circuito elettrico che permette la regolazione della frequenza d'oscillazione, la sua ampiezza ed eventualmente dei tempi di arresto alle estremità. La direzione dell'oscillazione può essere scelta con il posizionamento angolare dei poli magnetici. SALDATURA TiG AD ELETTRODI MULTIPLI Citiamo rapidamente e per completezza di questa e- sposizione il procedimento TIG ad elettrodi multipli e le sue evoluzioni. La nascita e l'evoluzione di questo procedimento sono dovute alle esigenze di un settore di applicazione ben determinato che è la saldatura in continuo su macchine profilatrici di tubi in acciai inossidabili. Gli studi condotti su un arco TIG hanno mostrato come oltre una intensità di corrente di 250 A circa il flusso di calore trasmesso al pezzo non aumenta praticamente più ma viene dissipato in irraggiamento attorno all'arco. Fig. K)a - Torcia TIG con deviatore magnetico d'arco. L'effetto che si ottiene è un allungamento della sorgente di calore lungo il giunto, che permette un aumento dell'intensità di corrente utilizzata con un aumento della velocità di saldatura dell'ordine del 30-H 50% su spessori inferiori a 2 mm. Oltre al guadagno di velocità l'utilizzo della deviazione d'arco migliora la stabilità d'arco anche quando la punta dell'elettrodo presenta un certo consumo (cono leggermente tronco all'estremità). Nei casi invece ove sia necessaria una zona fusa più larga (es.: riempimento di un cianfrino) o per ridurre la penetrazione (es.: in ricarica) può essere interessante fare oscillare l'arco di saldatura. Quando l'ampiezza richiesta è maggiore di 20 mm circa viene fatta oscillare meccanicamente la torcia e l'apporto del filo. Negli altri casi per ampiezze limitate e frequenze elevate è preferibile realizzare l'oscillatore con un campo magnetico alternato applicato vicino all'arco e con un dispositivo identico al precedente. Asse ci' G IU O to di Saldatura Elettrodo Fig. 10b - Schema di principio di un deviatore magnetico d'arco e posizionamento degli elettrodi in rapporto al senso di oscillazione. \ \ 8

9 Tre archi TIG disposti lungo il giunto provocano una fusione progressiva del giunto: il primo preriscalda i lembi, il secondo fonde e realizza la penetrazione, il terzo liscia il cordone. Ulteriori perfezionamenti apportati a questa tecnica ed al relativo impianto consentono oggi di coprire una gamma di spessori da: 1 a 6 mm circa con un guadagno di velocità come indicato nelle tabelle di fig. 12. PROCEDIMENTO TIG CON APPORTO DI FILO CALDO Fig Impianto automatico per saldatura TIG a tre elettrodi su macchina profilatrice per tubi di acciaio inox. Oltre questo limite per aumentare la penetrazione bisogna ricorrere ad un arco costretto come l'arco plasma mentre per ottenere un aumento della velocità di lavoro bisogna ricorrere ad una modifica della sorgente di calore allungandola nel senso del giunto. Per ottenere consistenti aumenti delle velocità di lavoro su spessori fino a 3 mm si è ricorsi quindi ad un impianto TIG ad elettrodi multipli 3 o 4 archi (vedi fig. 11). II procedimento TIG con apporto di filo caldo è una variante del procedimento TIG con filo d'apporto, ove la fusione del filo non è assicurata unicamente dall'arco, secondo il metodo classico, ma è favorita dal passaggio di una corrente nel filo la cui estremità è in contatto con il bagno di fusione dietro all'arco di saldatura. Il passaggio di una corrente / nella parte terminale del filo d'apporto provoca un riscaldamento importante Rl 2 (/? = resistenza della parte terminale del filo) che porta il filo ad una temperatura prossima alla fusione. A contatto del bagno di fusione formato dall'arco TIG, il filo riceve l'apporto di calore che gli permette di fondere in modo continuo. Particolarità quindi di questo procedimento è l'assenza di un arco elettrico tra il filo e il bagno di fusione. Nella fig. 13 è illustrato lo schema di principio. Il procedimento TIG a filo caldo è consigliato in tutti quei casi di riempimento cianfrini in passate multiple ove siano richieste elevate caratteristiche delle salda- (m/mn) \ \ \ i\ustem1tici 7 - V (m/mn) FERRITICI Spessore mm 1 Velocità di saldatura rnvmn 1, 1O - 1,30 \ V 4 - ^ + 1,5 2 2,5 o, 90-1,10 o, 60-0,75 o, 50-0,60 ^ Gas : Argon - Iriroqeno 5-10 >»") Fig 12 - Confronto fra. le velocità di saldatura del procedimento TIG a tre elettrodi e TIG ad un elettrodo (a destra), su profilatrici in continuo per tubi.

10 60/ La tecnica del filo caldo non è utilizzabile che con fili a resistività elettrica elevata (acciai inossidabili). I diametri normalmente usati sono 1,2 (1,6 mm). Come gas sono utilizzati: una miscela argon-elio nella torcia TIG, consigliata per le sue migliori caratteristiche di fusione e raccordo del bagno e argon puro nella torcia di preriscaldo del filo. Il preriscaldo del filo viene fatto con un generatore speciale a corrente alternata in grado di erogare una corrente ad una tensione molto bassa che non dia luogo ad un arco elettrico. La corrente alternata viene scelta per non perturbare con un arco polarizzato l'arco TIG. PROCEDIMENTO MIG A CORRENTE PULSANTE Senso d> avanza manto Parlando del procedimento MIG per gli acciai inossidabili abbiamo inizialmente accennato ad alcune riserve per l'ottenimento di giunti di buona qualità. Lo sviluppo ed il perfezionamento del procedimento a corrente pulsante permettono senz'altro di sciogliere molte di queste riserve e di rivalutare il procedimento MIG sugli acciai inossidabili. Sì utilizza con questa tecnica (vedi fig. 15) una corrente ad impulsi fornita da un generatore ausiliario e sovrapposta ad una corrente di base continua. Gli impulsi sono nei casi più correnti a 50 o 100 Hz. Qv/on zomcn lo Fig. 13 Procedimento TIG con apporto di filo caldo, posizione relativa torciaapporto di filo (sopra) e confronto con il TIG con filo freddo (sotto). ture, vedi ad esempio applicazioni criogeniche o nucleari su acciai inossidabili. La sua caratteristica fondamentale risiede infatti nell'elevato tasso di deposito: TIG con filo freddo = da 1 a 1,2 kg/h corrispondenti a 2,2 m/min di filo 0 1,2 mm. TIG con filo caldo = 2,7 kg/h corrispondenti a 4-5 m/min di filo 0 1,2 mm. Il regime di fusione del filo caldo necessita un bagno fuso abbastanza importante non è quindi possibile l'utilizzo in passate di fondo o su un supporto di spessore inferiore a 4 mm. Fig Impianto automatico di saldatura TIG con apporto di filo caldo, deviazione magnetica d'arco sulla torcia e controllo di tensione d'arco. 10

11 Fig Principio di funzionamento del procedimento MIG pulsato: U intensità di corrente di base; l p intensità di corrente di impulso; A formazione della goccia; B distacco della goccia. Dal punto di vista energetico il procedimento è intermedio tra Io short-are e lo spray-are. In pratica equivale ad un procedimento MIG stazionario ma ad una corrente più bassa. Gli impulsi di corrente conferiscono un trasferimento del metallo in piccole gocce dirette e cadenziate, è possibile inoltre (in misura limitata) fare variare indipendentemente l'energia e l'apporto del filo. I vantaggi che si possono ottenere con il procedimento MIG pulsante sono: arco stabile e rigido; diminuzione dei rischi di incollature; possibilità di saldare in tutte le posizioni; riduzione delle proiezioni; migliore aspetto dei cordoni; buona qualità della saldatura; consente infine l'impiego di fili di diametro maggiore, la cui fusione sarebbe instabile in MIG classico, ad un regime di corrente più basso. rapporto alle applicazioni la distanza può variare da 80 a 200 mm. Questa disposizione permette in rapporto al procedimento plasma monotorcia: un aumento di velocità del 30-50%; un ottimo aspetto superficiale dei cordoni di saldatura, in particolare sugli acciai inossidabili di difficile sanabilità quali: tipi stabilizzati al Titanio o quelli contenenti Molibdeno. Questi elementi infatti molto ossidabili a caldo hanno inoltre la tendenza a rendere più fluido il bagno fuso. Nella saldatura plasma monotorcia, la tenuta del bagno di fusione è quindi più delicata; il suo aspetto superficiale dopo solidificazione è spesso molto più ossidato e con depositi irregolari di ossidi e incisioni marginali. Nella saldatura plasma-tig la tecnica consiste a limitare volontariamente la massa di metallo fuso, utilizzando un plasma molto concentrato con una zona di fusione a rovescio molto stretta. L'aspetto superficiale viene in questo caso immediatamente ripreso dalla torcia TIG. Ulteriori miglioramenti possono essere ottenuti con una corrente TIG pulsata o con una oscillazione magnetica dell'arco. Questo consentirà di allargare la zona di azione dell'arco senza aumentare l'intensità di cor- LA SALDATURA PLASMA PIÙ TIG La saldatura plasma più TIG (vedi fig. 16) consiste a utilizzare contemporaneamente sullo stesso giunto e utilizzando un impianto integrato, una prima torcia plasma che assicura la penetrazione ed una seconda torcia TIG con filo d'apporto che completa il giunto. In Fig Procedimento di saldatura plasma-tig. 11

12 rente usata, con il conseguente risultato di limitare l'ossidazione superficiale della saldatura. Il procedimento plasma-tig è consigliato nella saldatura testa-testa di lamiere su banchi di bloccaggio per lunghezze oltre i 3 m o nel caso di saldature circolari su pezzi puntati e diametri oltre i 2,5 metri. La gamma di spessori parte da 3 mm fino a 10 mm circa, oltre questo spessore può essere interessante usare con la torcia TIG un apporto di filo caldo che aumenterà sensibilmente la quantità di metallo depositato. CONCLUSIONI Abbiamo riassunto, per concludere, nelle tabelle 1 e 2 i vari procedimenti presentati e classificati in rapporto alle loro possibilità di utilizzo, prendendo come riferimento lo spessore del materiale nel caso di un giunto testa-testa. Tale classificazione serve a dare una panoramica all'utilizzatore delle numerose possibilità che esistono per ogni problema di lavoro. La scelta di un procedimento può essere molte volte complessa e per tali ragioni oltre a conoscere meglio i singoli procedimenti sarà sempre utile interpellare anche i produttori più qualificati. TABELLA 1 - Confronto della velocità di saldatura sui vari spessori con i vari procedimenti spessore in mm. n.s ? TU; ' o. :; 5 velocità di saldatura in m/mir. PLASMA o.::."i PLASMA..+ TIC ' / /0.HO Procedimento "" *^^ ARCO Sommerso TlG Automatico a 1 elettrodo T G + Filo Freddo TlG* Filo Caldo TlG a più elettrodi PLASMA + Filo BICATODO Plasma + ~Tiq : i 1 I 1 TI 3* fio Su Sup DOrto Mult n e i a n- P---- con Tasta Su SOS le (su - Test egno > 10 nno ex 2 p assate conirc ppostz il ga S Itrodo) : Muitip ISS in canarino ' 12 MulU pass in cianuri no TlG + ^ilo caldo MIG Pulsato MI G Spray - Are su supporto di re me Malt, pois m e a o r i no TABELLA 2 - Saldatura automatica ad arco degli acciai inossidabili

SALDATURA AD ARCO SOMMERSO

SALDATURA AD ARCO SOMMERSO SALDATURA SALDATURA AD ARCO SOMMERSO La saldatura ad arco sommerso (SAW - Submerged Arc Welding nella terminologia AWS) è un saldatura ad arco a filo continuo sotto protezione di scoria. Il fatto che l

Dettagli

Corso di Tecnologia Meccanica ( ING/IND16) CF 8. Saldature. Sistemi di Produzione/ Tecnologia Meccanica

Corso di Tecnologia Meccanica ( ING/IND16) CF 8. Saldature. Sistemi di Produzione/ Tecnologia Meccanica Corso di Tecnologia ( ING/IND16) CF 8 Saldature Saldatura: Processo di unione permanente di due componenti meccanici. Variabili principali: Lega da saldare Spessore delle parti Posizione di saldatura Produzione

Dettagli

Lezione. Tecnica delle Costruzioni

Lezione. Tecnica delle Costruzioni Lezione Tecnica delle Costruzioni Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato Fusione del materiale base più il materiale di apporto

Dettagli

Power Pulse 400/500 HSL

Power Pulse 400/500 HSL 400/500 HSL Italiano Power Pulse: Applicazioni Power Pulse 400/500 HSL è una saldatrice professionale ad inverter trifase (400A 100% a 40 C) con carrello traina-filo separato WF 104. Le modalità MIG/MAG

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

Riscaldatori a cartuccia

Riscaldatori a cartuccia Riscaldatori a cartuccia Cartuccia Pg01 di 14 2011-01 E.M.P. Srl - Italy - www.emp.it Riscaldatori a cartuccia HD Alta densità di potenza Descrizione La tecnologia costruttiva dei riscaldatori a cartuccia

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili.

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. M et 1 all I METALLI I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. Proprietà Le principali proprietà dei metalli sono le seguenti:

Dettagli

Guida pratica. Saldatura MIG di alluminio e delle sue leghe.

Guida pratica. Saldatura MIG di alluminio e delle sue leghe. Guida pratica. Saldatura MIG di alluminio e delle sue leghe. Indice: 1. Gas di copertura 2. Fili d apporto 3. Impianto di saldatura 4. Regolazioni 5. Prevenzione degli errori 1. Gas di copertura L argon

Dettagli

Rappresentazione delle saldature

Rappresentazione delle saldature TIPI DI GIUNTI SALDATI (UNI 1307-2a parte) Si definisce giunto saldato la zona in cui avviene il collegamento dei pezzi mediante saldatura. Le superfici minori dei pezzi, vicine e interessate alla saldatura,

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

una saldatura ad arco

una saldatura ad arco UTENSILERIA Realizzare una saldatura ad arco 0 1 Il tipo di saldatura Saldatrice ad arco La saldatura ad arco si realizza con un altissima temperatura (almeno 3000 c) e permette la saldatura con metallo

Dettagli

Trieste 28 Febbraio 2011

Trieste 28 Febbraio 2011 CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ISO 3834: 2009 Requisiti di qualità della saldatura per fusione dei materiali metallici Trieste 28 Febbraio 2011 Roberto Silvestrin I patentini per la saldatura I

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED

CONTROLLO IN TENSIONE DI LED Applicazioni Ver. 1.1 INTRODUZIONE CONTROLLO IN TENSIONE DI LED In questo documento vengono fornite delle informazioni circa la possibilità di pilotare diodi led tramite una sorgente in tensione. La trattazione

Dettagli

IMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI.

IMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI. IMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI. Tube Tech Machinery Marcello Filippini Il settore dei trasporti, specialmente i trasporti passeggeri con treni e navi,

Dettagli

Materiali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro

Materiali, Sviluppo, Soluzioni. Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro Materiali, Sviluppo, Soluzioni Prodotti di Molibdeno per la industria del vetro H.C. Starck, Molibdeno Materiali come il molibdeno e il tungsteno, sono vitali per le applicazioni di fusione, omogeneizzazione

Dettagli

VOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione

VOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione VOLT POT 1K 110 0V E+ E- OPEN FOR 60 Hz STAB Questo è il manuale del regolatore di alternatore che avete appena acquistato. Ora, desideriamo richiamare la vostra attenzione sul contenuto di questo manuale

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

LEZIONE 6. PROGETTO DI COSTRUZIONI IN ACCIAIO Progetto di giunzioni saldate. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A.

LEZIONE 6. PROGETTO DI COSTRUZIONI IN ACCIAIO Progetto di giunzioni saldate. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 6 PROGETTO DI COSTRUZIONI IN ACCIAIO Progetto di giunzioni saldate ASPETTI

Dettagli

Cos è una. pompa di calore?

Cos è una. pompa di calore? Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

LA REGOLAZIONE. Controllore. Feedback

LA REGOLAZIONE. Controllore. Feedback LA REGOLAZIONE Importantissimo nella strumentazione industriale per l'utilità del suo impiego e per lo sviluppo a cui può dar luogo, è il sistema di controllo automatico (Regolatore Controllore). Questo

Dettagli

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DESCRIZIONE... 3 Generalità... 3 Principio di misura... 3 Tipologia del sensore... 3 INSTALLAZIONE... 4 Aerazione... 4 Montaggio

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso

Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

Operatore TIG automatica (orbitale)

Operatore TIG automatica (orbitale) Operatore TIG automatica (orbitale) GTAW(TIG) MANUALE E ORBITALE Parametri che influenzano la saldatura TIG TUNGSTEN INERT GAS, ovvero saldatura con elettrodo di tungsteno in atmosfera di gas inerte Diametro

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

L ultima operazione è quella che ci permette di trasformare il nostro linguaggio di disegno in linguaggio macchina, cioè, grazie a dei programmi

L ultima operazione è quella che ci permette di trasformare il nostro linguaggio di disegno in linguaggio macchina, cioè, grazie a dei programmi MODULO 9 Introduzione a un progetto: realizzazione dei disegni meccanici con l ausilio di programmi CAD-CAM. Concetti di base su programmazione su macchine utensili a CNC: tornio, fresatrici ed elettroerosione.

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

Componenti elettronici. Condensatori

Componenti elettronici. Condensatori Componenti elettronici Condensatori Condensatori DIELETTRICO La proprietà fondamentale del condensatore, di accogliere e di conservare cariche elettriche, prende il nome di capacità. d S C = Q V Q è la

Dettagli

LEZIONI N 24 E 25 UNIONI SALDATE

LEZIONI N 24 E 25 UNIONI SALDATE LEZIONI N 24 E 25 UNIONI SALDATE Le saldature si realizzano prevalentemente con il metodo dell arco elettrico, utilizzando elettrodi rivestiti, che forniscono il materiale di apporto. Il collegamento è

Dettagli

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 81

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico 2014-2015 81 Miglioramenti Energetici Solare Termico Scolastico 2014-2015 81 Sostituzione Generatore di Calore Sostituzione adeguamento sistema di Distribuzione Sostituzione del sistema di emissione Installazione Solare

Dettagli

06/2015. 06/2015, Amo/Ba 1/6

06/2015. 06/2015, Amo/Ba 1/6 06/2015 Correnti di cortocircuito, tempi di disinserimento, energia passante, rischio di lesioni: quanto rilevante è il tempo di disinserimento? Conosciamo tempi di disinserimento di 0,3 / 0,4 / 5 e 120

Dettagli

Tipologie di profilati commerciali IPE

Tipologie di profilati commerciali IPE HE A-B-M Acciai da costruzione o da carpenteria Tipologie di profilati commerciali IPE UPN L lati uguali IPE Sagomario o profilario Passaggi di lavorazione per un profilo a doppio T lavorato a caldo Nascita

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto

Dettagli

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati

Bystar L. laser cutting. efficiency in. Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati efficiency in laser cutting Bystar L Impianti di taglio laser di grande formato per lamiere, tubi e profilati 2 Bystar L grande, precisa e autonoma Gli impianti universali di taglio laser della serie Bystar

Dettagli

Saldatura MIG/MAG. Linee generali del procedimento

Saldatura MIG/MAG. Linee generali del procedimento Page 1 of 5 Saldatura MIG/MAG Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La saldatura MIG (Metal-arc Inert Gas) o MAG (Metal-arc Active Gas) (l'unica differenza fra le due è il gas che viene usato per la protezione

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Corso di Elettronica Organizzato dall associazione no-profit Agorà Lesina (FG)

Corso di Elettronica Organizzato dall associazione no-profit Agorà Lesina (FG) 004 Corso di Elettronica Organizzato dall associazione no-profit Agorà Lesina (FG) Lezione n. Che cos è un interruttore? L interruttore è un dispositivo meccanico che chiude un contatto elettrico (fig.).

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

¼¼DIGISTAR PULSE ¼¼DIGITECH VISION PULSE

¼¼DIGISTAR PULSE ¼¼DIGITECH VISION PULSE UN PASSO NEL FUTURO Con i generatori inverter CONVEX, DIGISTAR e DIGITECH vision PULSE si entra nel futuro della saldatura MIG/MAG: inneschi perfetti e bagno di saldatura sempre sotto controllo grazie

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1) Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre

Dettagli

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche

Dettagli

Protezione dai contatti indiretti

Protezione dai contatti indiretti Protezione dai contatti indiretti Se una persona entra in contatto contemporaneamente con due parti di un impianto a potenziale diverso si trova sottoposto ad una tensione che può essere pericolosa. l

Dettagli

Acciaio per lavorazioni a caldo

Acciaio per lavorazioni a caldo Acciaio per lavorazioni a caldo Generalità BeyLos 2329 è un acciaio legato progettato per la realizzazione di matrici, stampi o punzoni o altri particolari che devono lavorare a temperature elevate. I

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI

3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3.1 Prova di trazione 3.1.3 Estensimetri La precisione e la sensibilità dello strumento variano a seconda dello scopo cui esso è destinato. Nella prova di trazione

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Prodotti sinterizzati

Prodotti sinterizzati Prodotti sinterizzati - Composto bimetallico refrattario prodotto tramite un processo, rigorosamente controllato, di pressatura e sinterizzazione di polveri di tungsteno e infine infiltrazione del materiale

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

La saldatura è un processo molto importante per garantire un prodotto finito di alta qualità.

La saldatura è un processo molto importante per garantire un prodotto finito di alta qualità. Saldatura 1 La saldatura è un processo molto importante per garantire un prodotto finito di alta qualità. TIPOLOGIE DI SALDATURA: - saldatura manuale MIG - saldatura manuale TIG - saldatura OSSICETILENICA

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER

LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI TECNOLOGIA LASER LASER = LIGHT AMPLIFICATION BY SIMULATED EMISSION OF RADIATION Amplificazione della luce mediante l emissione stimolata della radiazione Il LASER è una particolare

Dettagli

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6 Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE LE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 1 PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

PRINCIPI DI TRASDUZIONE

PRINCIPI DI TRASDUZIONE PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva

Dettagli

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18.

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18. INDICE Introduzione 2 Serie P20 4 Serie P28 6 Serie P35 8 Serie P39 10 Serie P42 12 Serie P57 14 Serie P60 16 Serie P85 18 Serie P110 20 Schemi di connessione 22 Codifica 23 Note 24 Motori Passo Passo

Dettagli

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle

Dettagli

MISURE CON L OSCILLOSCOPIO

MISURE CON L OSCILLOSCOPIO MISURE CON L OSCILLOSCOPIO Misure di ampiezza (1/4) Per effettuare misure di ampiezza con l oscilloscopio l di norma si eseguono in sequenza i seguenti passi: 1. Si procede innanzitutto alla predisposizione

Dettagli

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che

Dettagli

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi

Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Rapidamente al grado esatto Tarature di temperatura con strumenti portatili: una soluzione ideale per il risparmio dei costi Gli strumenti per la misura di temperatura negli impianti industriali sono soggetti

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

Guida rapida al servizio conto terzi di taglio laser 2D

Guida rapida al servizio conto terzi di taglio laser 2D Guida rapida al servizio conto terzi di taglio laser 2D 1. IMPIANTO DI TAGLIO LASER - Macchina base: Trumpf Trumatic TC L 3030S, con sistema di cambio pallet automatico - Sorgente laser: Laser a CO 2 con

Dettagli

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici. a Corrente Alternata. Sergio Benenti 7 settembre 2013

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici. a Corrente Alternata. Sergio Benenti 7 settembre 2013 Complementi di Analisi per nformatica *** Capitolo 2 Numeri Complessi e Circuiti Elettrici a Corrente Alternata Sergio Benenti 7 settembre 2013? ndice 2 Circuiti elettrici a corrente alternata 1 21 Circuito

Dettagli

352&(662',&20%867,21(

352&(662',&20%867,21( 352&(662',&20%867,21( Il calore utilizzato come fonte energetica convertibile in lavoro nella maggior parte dei casi, è prodotto dalla combustione di sostanze (es. carbone, metano, gasolio) chiamate combustibili.

Dettagli

Gli acciai inossidabili

Gli acciai inossidabili Gli acciai inossidabili Gli acciai inossidabili sono delle leghe a base di ferro, di cromo e di carbonio ed anche di altri elementi quali il nichel, il molibdeno, il silicio, il titanio, che li rendono

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

Cold Plate BREVETTATO

Cold Plate BREVETTATO L uso di dissipatori ad acqua si sta sempre più diffondendo per rispondere all esigenza di dissipare elevate potenze in spazi contenuti e senza l adozione di ventole con elevate portate d aria. Infatti,

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione del taglia e colore. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione del taglia e colore www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione iniziale... 5 Gestione delle varianti... 6 Raggruppamento delle varianti... 8 Gestire le varianti

Dettagli

Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli.

Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli. Lavorazioni e trattamenti superficiali dei metalli. Cosa può offrire General Steel? General Steel rappresenta una realtà aziendale strategicamente diversificata in quanto l obbiettivo finale è quello di

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE 30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A.

IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. IMPIANTI DI TERRA Appunti a cura dell Ing. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d Ingegneria dell Università degli Studi di Cagliari

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli