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1 Prot nr. 113/SP09 li, Emilia gna Oggetto: Avvicendamento per la consumazione dei pasti. Questo Segretario Provinciale, sentito il personale di Polizia Penitenziaria operante presso la Casa Circondariale sede; Considerato che parte del personale deve garantire doppi avvicendamenti per garantire la consumazione del pasto; Al solo fine di evitare inutili disfunzioni e problemi riguardanti il normale svolgimento delle attività; Con la presente, si chiede di dare giuste ed inconfutabili disposizioni affinchè tutto il personale di Polizia Penitenziaria ad eccezione di nessuno intervenga per sopperire le esigenze istituzionali. La richiesta di cui sopra, si è resa necessaria affinchè per il futuro possa essere garantito il principio delle pari opportunità. Si resta in attesa di un gradito cenno di riscontro. Distinti saluti.

2 Prot nr. 111/SP09 li, Alla Direzione O.P.G. Emilia gna Oggetto: Climattizzatori - garitte istituti penitenziari A questo Segretario Provinciale, corre obbligo segnalare alle Autorità in indirizzo a ciascuna per quanto di propria competenza, l assurda istallazione di 8 nuovi impianti di climatizzazione nelle garitte site sul muro di cinta degli istituti penitenziari di. In questi istituti penitenziari, la sorveglianza armata sul muro di cinta non è stata mai istituita a causa della gravissima e famigerata carenza di personale di Polizia, d altronte, nota all Amministrazione Penitenziaria a qualsiasi livello, locale, regionale e centrale senza che, queste sedi, siano state prese in seria e debita considerazione per l integrazone degli organici mediante i neo agenti dei corsi 159, 160 e 161. La vigilanza armata degli istituti penitenziari è garantita dalla pattuglia automontata e non in maniera fissa e continuativa, comunque, solo quando c è la disponibilità di risorse distaccate al locale NTP. La nuova sala regia, il cui restauro è stato molto oneroso per l Amminsitrazione Penitenziaria, allo stato attuale non è utilizzata a causa della gravissima carenza di personale.

3 L impianto antiscavalcamento e antintrusione, le cui installazioni sono in fase di ultimazione, dovrebbe sostituire il servizio di sentinella e quindi dovrebbe legittimare le Direzioni di a non impiegare risorse umane nelle garitte e alle restanti Direzioni della regione dovrebbe permettere il recupero delle risorse umane che normalmente garantiscono il servizio armato sul muro di cinta. Se questa ipotesi fosse condivisa dalle Autorità in indirizzo, la domanda nasce spontanea, era proprio necessario spendere denaro pubblico per il rifacimento di 8 garitte, per la predisposizione di 8 fari nuovi e per l installazione di 8 impianti di climatizzazione (8 split e 8 motori)? E apprezzabile l impegno e l interessamento prestato dall Amministrazione Penitenziaria per garantire il benessere del personale di Polizia, ma sarebbe stato più apprezzato, se tutto avesse avuto un senso. Per dovere di cronaca, si rammenda che all interno degli istituti penitenziari, Vi sono diversi posti di servizio privi di un impianto di climatizzazione, come ad esempio:il rilascio colloqui ove Vi è stato un caso di svenimento da parte di una collega, le sale colloqui, la portineria centrale (inefficiente), locali degli agenti dei reparti detentivi, ufficio del lavoro, ufficio del preposto reparti e della sorveglianza generale. Il benessere del personale di Polizia che normalmente opera nei suddetti posti di servizio e per ben 365 giuorni all anno anche nella stagione più calda non è garantito a causa di mancanza dei fondi per i tagli finanziari! Con la presente, si chiede la rimozione dei climatizzatori dalle garitte e l installazione nei posti sopra elencati, diversamente, si rovinererebbero senza farne neanche un solo utilizzo e allora sarebbe veramente un peccato. La richiesta di cui sopra, ovviamente, se e solo se, da qui a breve non dovesse esserci una integrazione degli organici di Polizia Penitenziaria che permetterebbe alle Direzioni di garantire anche il servizio di vigilanza armato sul muro di cinta. Nell asuspicio di un interesse comune, si resta in attesa di un gradito cenno di ricontro. Distinti saluti.

4 Prot nr. 112/SP09 li, Emilia gna Oggetto: Programmazione servizi su quattro quadranti orari nelle ventiquattro ore. Questo Segretario Provinciale, sentito il personale di Polizia Penitenziaria operante presso la Casa Circondariale sede, considerato che Vi è una parte dello stesso che preferirebbe essere impiegato in servizi programmati su quattro quadranti orari nelle ventiquattro ore. Al fine di evitare che gli ineressati ad una programmazione dei servizi come indicato in oggetto, si ritrovino a: - richiedere permessi orari; - richiedere cambi turni ad altri colleghi; - arrecare problemi gestionali agli addetti ufficio servizi e capoposti; - inutili disagi familiari; - malumori tra il personale che inevitabilmente si riperquote sulla produttividà di ciascuno; Con la presente, ai sensi dell art 10 dell A.Q.N., si chiede di valutare l opportunità di acquisire il consenso per iscritto dei dipendenti che intendono effettuare le prestazioni di lavoro straordinario, in maniera tale che tutto il restante possa essere impiegato solo ed esclusivamente in turni di servizi su quattro quadranti. Ovviamente, in presenza di particolari ed inderogabili esigenze del servizio attinenti in via preminente la sicurezza, le suddette prestazioni di lavoro straordinario, potranno essere richieste senza il consenso del dipendente stesso.

5 Al fine di garantire le pari opportunità tra utto il personale maschile e femminile e per ragioni legate alla particolare tipologia di detenuti ristretti e posti di servizio ove il carico di lavoro è più sentito dagli operanti, s individuano i posti di servizi per i quali è gradita programmazione su quattro quadranti ( 1 reparto, 3 reparto e portineria centrale). Nell auspicio che la suddetta richiesta venga accolta anche in via sperimentale per il corretto svolgimento delle attività lavorative, si ringrazia e si porgono Distinti saluti.

6 Prot nr. 114/SP09 li, Emilia gna Oggetto: Servizio volontariato Caritas diocesana Questo Segretario Provinciale a fronte dell eccessivo carico di lavoro generato dal fenomeno del sovraffollamento delle carceri; In considerazione delle numerose segnalazioni ricevute da tutto il personale operante presso questa Casa Circondariale che, si dice preoccupato per l ordine, la disciplina e la sicurezza dell istituto a causa delle numerose attività intramurali, comunque garantite con un numero ridotto di unità di Polizia Penitenziaria addetto alla vigilanza; Considerato che la sala regia non è resa funzionante a causa della gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria che fa venir meno anche l apporto di un addetto alla vigilanza dell intero istituto mediante i sistemi di video sorveglianza; Pur condividendo e apprezzando il grande apporto del servizio volontariato Caritas diocesana proprio in considerazione della ridotta presenza in servizio di personale di Polizia Penitenziaria nelle fasce orarie in cui questa attività si perfeziona ; Con la presente non si può che chiedere la parziale modifica del modus operanti per la garanzia del suddetto servizio.

7 Per evitare assemblamenti di circa 100 detenuti incustoditi e non sorvegliati da parte della Polizia Penitenziaria durante le operazioni di distribbuzione della merce, si suggerisce di limitare il servizio di volontariato Caritas diocesano alla sola consegna delle cose presso la Casa Circondariale per il rifornimento del magazzino Caritas. L attività di controllo circa la distribbuzione dei capi di abbigliamento o di cose consentite, sarebbe opportuno demandarla ad un appartenente al Corpo che sarà individuato dalla S.V., il quale procederà secondo reali e comprovate esigenze dei detenuti affinchè possa evitare anche l accumulo di vestiario nelle camere detentive, in maniera tale da rendere più praticabile anche l attività di perquisizione ordinaria o straordinaria. Si resta in attesa di un gradito cenno di riscontro. Distinti saluti.

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