COMUNE di BESATE Provincia di Milano PIANO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE - VAS FORMULAZIONE PARERE MOTIVATO FINALE

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1 COMUNE di BESATE Provincia di Milano Prot. n 6314 Besate PIANO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE - VAS FORMULAZIONE PARERE MOTIVATO FINALE L AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS, D INTESA CON L AUTORITÀ PROCEDENTE VISTO che l Amministrazione Comunale ha dato avvio alla procedura di formazione del Piano di Governo del Territorio (PGT), alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e del Documento di Piano ai sensi della L.R. n. 12/2005; ha previsto di informare tutti i cittadini e, più in generale, tutti i soggetti interessati dell intenzione di procedere all elaborazione del PGT in forma partecipata, mediante avviso di avvio del procedimento pubblicato nel periodo dal 15/12/2005 al 13/02/2006, nelle bacheche comunali, all albo pretorio e sul quotidiano IL GIORNO ; la Deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del , con la quale l'amministrazione Comunale ha dato avvio alla procedura di valutazione ambientale strategica VAS applicata al piano di governo del territorio PGT ai sensi della L.R. n 12/2005 e successive modifiche e integrazioni con particolare riferimento all art. 4; la Deliberazione di Giunta Comunale n. 69 del , con la quale si è disposto in merito alle convocazioni delle conferenze di Valutazione Ambientale Strategica, che ha definito le modalità di Informazione, consultazione e partecipazione, individuando i soggetti coinvolti, e l istituzione della Conferenza di Valutazione per l avvio delle consultazioni; la Deliberazione di Giunta Comunale n. 14 del , con la quale sono stati approvati gli elaborati intermedi e di studio inerenti la proposta del Documento di Piano del PGT, documento di Scoping, Valutazione d incidenza del PGT, Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica (VAS). All interno di tali documenti sono indicati gli obiettivi e le linee guida impartite dall Amministrazione Comunale. Con la suddetta deliberazione si sono date disposizioni per la Conferenza di Valutazione conclusiva; VISTE la Direttiva 92/43/CEE e la Direttiva 79/409/CEE del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche; la Direttiva 2001/42/CE, del Parlamento Europeo e del Consiglio, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente; la Direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale; la Direttiva 2003/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003 che prevede la partecipazione del pubblico nell'elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale e modifica le direttive del Consiglio 85/337/CEE e 96/61/CE relativamente alla partecipazione del pubblico e all'accesso alla giustizia; RICHIAMATE la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio, che introduce all art. 7 il Piano di Governo del Territorio e all articolo all art. 13 individua la necessità di consultare soggetti interessati al PGT, nonché di individuare le forme di partecipazione di soggetti pubblici e privati; Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 1 di 8

2 l articolo 4 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 Legge per il governo del territorio, che introduce la valutazione ambientale dei piani (VAS) dando attuazione alla Direttiva 2001/42/CE; la deliberazione del Consiglio regionale 13 marzo 2007, n. 351 degli Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi; la DGR n. 8/6420 del ULTERIORI ADEMPIMENTI DI DISCIPLINA IN ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 4 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12, "LEGGE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO" E DEGLI "INDIRIZZI GENERALI PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI PIANI E PROGRAMMI"; il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante Norme in materia ambientale, entrato in vigore il 31 luglio 2007 per la parte relativa alla VIA e alla VAS; DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2008, n.4 - Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale. (GU n. 24 del Suppl. Ordinario n.24) PRESO ATTO del processo di informazione/comunicazione e di consultazione/partecipazione, documentato nel Documento di Piano del PGT e nel Rapporto Ambientale, che ha accompagnato le varie fasi di predisposizione del Piano e della Valutazione Ambientale; del percorso di Valutazione Ambientale del Documento di Piano del PGT di Besate che è stato progettato con la finalità di garantire la sostenibilità delle scelte di piano e di integrare le considerazioni di carattere ambientale, socio-economiche e territoriali, fin dalle fasi iniziali del processo di pianificazione attraverso la partecipazione diffusa; dello schema metodologico-procedurale di Piano/VAS predisposto dalla Regione Lombardia nel documento di indirizzi generali per la Valutazione Ambientale di piani e programmi, deliberati dal Consiglio Regionale con D.C R. del 13/03/07, n. 351, integrati dalla DGR n. 8/6420 del VISTA A) la proposta di Piano di Governo del Territorio, adottata con atto di Consiglio Comunale n. 10 del , composta dai seguenti elaborati: 01.DP Relazione Tecnica IL QUADRO CONOSCITIVO ED ORIENTATIVO 02.DP Inquadramento territoriale DOCUMENTO DI PIANO PREVISIONI DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATI 03.DP Estratto PTCP Provincia di Milano redatto in scala 1: aDP Estratto delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino (L.R , n. 2) e del Parco Naturale della Valle del Ticino (L.R , n. 31) redatto in scala 1: bDP Rete ecologica del P.T.C. del Parco Regionale della Valle del Ticino (L.R , n. 2) redatto in scala 1: SINTESI DELLE PREVISIONI URBANISTICHE DEI COMUNI CONFINANTI 05.DP Sintesi delle previsioni urbanistiche dei Comuni confinanti redatto in scala 1: VINCOLI AMMINISTRATIVI GRAVANTI SUL TERRITORIO COMUNALE 06.DP Vincoli amministrativi redatto in scala 1: SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA 07.DP Sistema delle infrastrutture e della mobilità redatto in scala 1: SISTEMA URBANO 08.DP Uso dei suoli 09/a.DP Le diverse fasi di sviluppo del sistema urbano, le trasformazioni dei sistemi Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 2 di 8

3 funzionali. Edificazione nel XVII secolo redatto in scala 1: /b.DP Le diverse fasi di sviluppo del sistema urbano, le trasformazioni dei sistemi funzionali. Edificazione nel XIX secolo redatto in scala 1: /c.DP Le diverse fasi di sviluppo del sistema urbano, le trasformazioni dei sistemi funzionali. Edificazione nel XX secolo redatto in scala 1: DP Altezza degli edifici privati. Centro abitato, redatto in scala 1: DP Destinazione funzionali dei piani terra e localizzazione delle funzioni terziarie. Centro abitato, redatto in scala 1: DP Stato di conservazione degli edifici privati. Centro abitato redatto in scala 1: DP Rilevazione delle corti rurali SISTEMA DEL PAESAGGIO 14.DP Carta del paesaggio: criticità e vulnerabilità redatto in scala 1: SISTEMA AGRICOLO: IL VALORE AGRIFORESTALE DEL TERRITORIO 15.DP Qualità dei suoli redatto in scala 1: AREE E BENI DI PARTICOLARE RILEVANZA 16.DP Beni architettonici e ambientali redatto in scala 1: DP Rete ecologica redatto in scala 1: STATO DI ATTUAZIONE DEL P.R.G. VIGENTE 18.DP Lo stato di attuazione del P.R.G. vigente e possibilità di ulteriore espansione consentita dal P.T.C.P. (n.t.a., art. 84) redatto in scala 1:5.000 LE PREVISIONI DI PIANO 19.DP Assetto strategico per lo sviluppo del territorio redatto in scala 1: DP Assetto strategico per lo sviluppo del territorio con individuazione delle trasformazioni previste nel quinquennio redatto in scala 1:5.000 Fascicoli 21.PS Relazione illustrativa Tavole PIANO DEI SERVIZI 22/a.PS I servizi esistenti nel Comune 1: /b.PS I servizi esistenti nel Comune. Pubblici esercizi 1: PS I servizi esistenti (e previsti) nel contesto territoriale 1: PS I servizi previsti nel Comune 1: PS I servizi previsti nel Comune 1: PS Il sistema del verde 1:5.000 PIANO DELLE REGOLE 26.PR Contenuti prescrittivi sovraordinati 1: PR Ambiti e aree assoggettati a specifica disciplina: l intero territorio comunale 1: PR Ambiti e aree assoggettati a specifica disciplina: il tessuto urbano consolidato 1: PR Disciplina degli interventi nel nucleo di antica formazione 1: PR Disciplina degli interventi nelle corti rurali 1: PR Carta del paesaggio: sensibilità paesistica 1: Norme di Attuazione del Piano di Governo del territorio Scheda informativa e di attestazione per la Valutazione di compatibilità con il PTCP della Provincia di Milano; Cartografia di confronto degli mabiti agricoli adottati nel P.G.T. in esame rispetto alle zone territoriali omogenee E di cui al D.M. 1444/68 individuate dal PRG Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 3 di 8

4 vigente. La VAS, composta dai seguenti elaborati: Rapporto Ambientale; Allegati al Rapporto Ambientale: tavola grafica n. 1 ambiti di trasformazione redatta in scala 1:10.000; tavola grafica n. 2 rapporti con la pianificazione provinciale redatta in scala 1:10.000; tavola grafica n. 3 rapporti con la pianificazione del Parco Lombardo della Valle del Ticino redatta in scala 1:10.000; Sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale; Documento di Scoping modificato a seguito della prima conferenza VAS del ; Valutazione d incidenza del PGT, corredato dai pareri di competenza rilasciati dal Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino e dalla Regione Lombardia Gli elaborati relativi allo studio della componente geologica, idrogeologica e sismica, redatti ai sensi dell art. 57 della L.R. 12/05 e s.m.i. e costituiti da : - Relazione dello Studio della componente geologica, idrogeologica e sismica del PGT; - Tavola 1 - Carta geolitologica e geopedologica in scala 1:10.000; - Tavola 2 - Carta idrogeologica e della capacità d uso del suolo in scala 1:10.000; - Tavola 3 - Carta idrografica e di prima caratterizzazione geotecnica in scala 1:5.000; - Tavola 4 - Carta della pericolosità sismica locale in scala 1:10.000; - Tavola 5 - Carta dei vincoli di contenuto prettamente geologico ed ambientale in scala 1:5.000; - Tavola 6 Carta di sintesi in scala 1:5.000; - Tavola 7 Carta della fattibilità geologica in scala 1:5.000; - Allegati: - Sezioni; - Pozzi censiti; - Scheda censimento pozzo comunale; - Prove SCPT; Il Piano urbano generale dei servizi nel sottosuolo (PUGSS), a supporto del PGT: Fascicoli 01 Relazione illustrativa 02 Regolamento del sottosuolo stradale Tavole 03 Rete di approvvigionamento acqua potabile 1: Condutture fognarie per la raccolta delle acque meteoriche e reflue urbane 1: Rete elettrica 1: Rete distribuzione gas 1: Rete di telecomunicazioni e cablaggi 1: Rete di pubblica illuminazione 1:2.000 PRESO ATTO che i documenti sopra richiamati ed in particolare: - Documento di Piano; - Documento di Scoping; - Valutazione d incidenza del PGT; Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 4 di 8

5 - Rapporto Ambientale; - Sintesi non tecnica; sono stati messi a disposizione del pubblico e delle Autorità Ambientali, a partire dal , in base al loro stato di redazione, mediante pubblicazione su web ( VISTO il verbale della seduta conclusiva della Conferenza di Valutazione del ; VISTI B) i contributi e le osservazioni presentate dalle seguenti forze politiche,sociali ed economiche: a. Unione Artigiani della provincia di Milano comunicazione del prot. n VISTI C) i contributi e le osservazioni ricevute da alcuni soggetti competenti in materia ambientale e, individuati con Deliberazione Giunta Comunale n. 69 del : a. Provincia di Milano: comunicazione del prot. n. 1851; b. A.R.P.A. dipartimento provinciale sede di Parabiago: comunicazione del prot. n. 1907; c. Ministero dell Interno, dipartimento dei VV.FF.: comunicazione del prot. n. 1912; d. Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino: comunicazione del prot. n. 1950; e. Azienda Sanitaria Locale: comunicazione del prot. n. 1966; RICHIAMATO il punto 5.14 degli Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi, approvati con deliberazione del Consiglio regionale n. 8/0351 del 13 marzo 2007, il quale determina che il parere motivato deve contenere considerazioni in merito: a) alla qualità e alla congruenza delle scelte del piano alla luce delle alternative possibili individuate e rispetto alle informazioni ed agli obiettivi del rapporto ambientale; b) alla coerenza interna ed esterna del piano; c) alla efficacia e congruenza del sistema di monitoraggio e degli indicatori selezionati; DATO ATTO che con Deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del è stata individuata quale autorità competente per la VAS, il Geom. Fabio Lodigiani - Responsabile dell Area Tecnica - ai sensi del punto 5.14 degli Indirizzi generali (DCR del 13 marzo 2007 n. 8/0351); DATO ATTO che l art. 52 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 prevede che i procedimenti amministrativi in corso alla data di entrata in vigore del decreto citato si concludono in conformità alle disposizioni previgenti; VISTO Il parere positivo motivato formulato in data prot. n. 2142, sugli elaborati del PGT e della VAS; VISTA la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del con la quale è stato adottato il PGT e tutti gli atti costituenti; VISTO L Avviso di messa a disposizione del pubblico del PGT, comprensivo del Rapporto Ambientale e la Dichiarazione di Sintesi, nonché del relativo Parere motivato in data ; VALUTATE le osservazioni pervenute e le modificazioni/integrazioni apportate al PGT adottato; Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 5 di 8

6 VISTA la comunicazione dell incaricato della predisposizione del Rapporto Ambientale pervenutaci in data prot. n. 6281; RITENUTI non significativi gli effetti sull ambiente prodotti dalle stesse modificazioni/integrazioni al PGT; Per tutto quanto esposto FORMULANO il seguente parere motivato finale di confermare, ai sensi dell art. 10 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., degli indirizzi generali per la Valutazione Ambientale dei piani e programmi approvati dal Consiglio Regionale nella seduta del 13 Marzo 2007 atto n. VIII/351, e della Deliberazione della Giunta Regionale 27 Dicembre 2007 n. 8/6420, il parere motivato in merito al Piano di Governo del Territorio Documento di Piano espresso con precedente atto del prot. n in quanto la proposta di accoglimento delle osservazioni al PGT non comporta modifiche significative al Piano adottato, attestando definitivamente la sostenibilità dello stesso. Fatto salvo quanto di seguito indicato: 1) le aree di aggiornamento e di sviluppo da attivare nella fase di attuazione del piano, nei seguenti criteri ambientali e misure di mitigazione e compensazione per l attuazione del PGT riportate al capitolo 4 del Rapporto Ambientale della VAS e qui sotto richiamate: La residenza L amministrazione Comunale intende governare il territorio per rendere sostenibile sotto tutti i punti di vista l insediamento sul territorio dei nuovi abitanti (2.600 ab. al decennio che comportano la necessità di realizzare circa mc aggiuntivi). Un ulteriore aspetto, strettamente connesso a quello sopra richiamato, è la necessità di garantire un adeguato livello di attrezzature pubbliche; tale obiettivo dovrà essere perseguito non soltanto attraverso l adeguamento quantitativo dei servizi esistenti (aree verdi, parcheggi, ecc.) peraltro necessario per far fronte alle espansioni previste, ma soprattutto attraverso un miglioramento qualitativo delle attrezzature esistenti. Il Piano dei Servizi, per realizzare questo salto di qualità dovrà prendere in considerazione i seguenti temi: i servizi per lo sport, in particolare creando una nuova polarità sportiva costituita da un campo di calcio, campo di allenamento e relativi spogliatoi; il verde, come strumento per mitigare i nuovi insediamenti residenziali e infrastrutturali, che garantisca il più possibile una integrazione con quello esistente per realizzare un sistema del verde ; nuovi parcheggi reperiti all interno degli ambiti di pianificazione attuativa previsti. Per quanto riguarda invece le modalità di insediamento sul territorio dei nuovi abitanti, l Amministrazione Comunale ritiene indispensabile indirizzare la realizzazione dei nuovi interventi verso esiti di qualità elevata, sotto i diversi profili possibili: della qualità intrinseca delle costruzioni (durabilità, comfort igro termico e acustico, fruibilità da parte dei soggetti con impedita o ridotta capacità motoria, ecc.); della sostenibilità ambientale (legata in particolare alla previsione di aree verdi piantumate, all efficienza energetica, all uso, nei limiti economicamente possibili, di materiali eco compatibili); della qualità paesistica, intesa come capacità del nuovo insediamento non solo di non porsi in dissonanza col contesto paesistico, ma, di più, di riqualificarlo e migliorarlo, obiettivo questo che può essere raggiunto curando particolarmente l esteriore aspetto degli edifici, la loro collocazione, l ampia previsione di spazi verdi alberati e il rapporto con gli spazi pubblici e con gli edifici circostanti. Le attività economiche primarie L Amministrazione Comunale intende col PGT riconoscere e sancire all attività agricola il ruolo di attività centrale nel territorio comunale, per estensione complessiva delle aree coinvolte, per numero di aziende, per dimensione fisica ed economico produttiva di dette aziende, per l importante contributo economico dato dalle stesse all economia nazionale (problema delle importazioni di prodotti agricoli dall estero e relativa incidenza sulla bilancia dei pagamenti) e, aspetto fondamentale, per il già accennato ruolo multifunzionale assunto dalle aree agricole in funzione della qualità paesistico ambientale ed anche ecologico ambientale del territorio comunale. L Amministrazione intende dunque tutelare l attività agricola, consentendone e favorendone ogni possibile forma di sviluppo e miglioramento verso esiti di maggior qualità: sviluppo e valorizzazione delle produzioni tipiche, sviluppo dell agricoltura biologica, ecc. Tema di particolare importanza che il PGT intende affrontare è quello della tutela e della valorizzazione del vasto patrimonio edilizio presente nei numerosi insediamenti agricoli (cascine) esistenti, in quanto rappresentano molto spesso un patrimonio edilizio di pregio paesistico ambientale, quando non anche di pregio storico e/o architettonico monumentale. Il PGT deve dunque esaminare nell ambito del Piano delle Regole detto patrimonio edificio per edificio, disciplinando le possibilità di intervento in modo tale da garantire la conservazione e valorizzazione degli edifici di Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 6 di 8

7 maggior interesse, il miglioramento di quelli che pur avendo caratteristiche di pregio hanno subito interventi incongrui, il reinserimento paesistico ambientale di quelli sorti in anni recenti (o trasformati) con caratteristiche estranee al contesto. Ulteriore tema che l Amministrazione Comunale intende affrontare col PGT è quello del riuso e della valorizzazione degli edifici inutilizzati: l Amministrazione intende infatti consentire l insediamento di qualsiasi attività che non risulti in contrasto coi caratteri del territorio rurale e dei nuclei rurali e con le norme del PTC del Parco Lombardo della Valle del Ticino, e che non risulti pregiudizievole per l uso agricolo del territorio, ritenendo in ogni caso che anche destinazioni al limite della sostenibilità siano preferibili all abbandono e alla rovina degli edifici. Le attività economiche secondarie Si è visto nei capitoli precedenti come l apparato industriale del Comune di Besate risulti di modesta importanza; la tendenza in atto da diversi anni è infatti quella di una diminuzione dell occupazione nel settore delle attività economiche secondarie. Per questo motivo, l Amministrazione Comunale intende dare la possibilità nel caso si ravvisassero delle cessazioni di attività secondarie di convertire gli edifici industriali in altre funzioni compatibili. Salvo altre che l Amministrazione Comunale si riserva, di volta in volta, di esaminare e, se del caso, ammettere possono essere insediate le seguenti funzioni, purchè non comportanti un impatto nocivo o molesto nei confronti degli insediamenti circostanti (in particolare di quelli residenziali): servizi del commercio al dettaglio ed assimilabili, compreso l artigianato di servizio; pubblici esercizi: ristoranti, trattorie, bar, locali notturni, sale ricreative (sale biliardo, sale giochi, etc.), con esclusione dei servizi molesti; uffici; studi professionali; banche, società finanziarie, assicurazioni, agenzie; centri di ricerca; attrezzature private culturali e per lo spettacolo: cinema, teatri, saloni di ritrovo e conferenze, compresi i relativi spazi accessori e di supporto e gli spazi esterni all'uopo attrezzati; attrezzature sportive private a pagamento e non purché non spettacolari. Comprendono i campi di gioco sportivo all aperto o negli edifici ed i relativi spazi di servizio. La presenza di spettatori ha carattere meramente eventuale e non costituisce aspetto essenziale degli impianti; attrezzature private per la salute. Sono le strutture private destinate alla diagnosi e alla cura della salute, quali: case di cura, cliniche, laboratori analisi, beauty farm, centri di riabilitazione, palestre fisioterapiche; servizi rivolti in generale alla cura della persona, culturali, per lo sport, lo svago e l impiego del tempo libero; attività di commercio all ingrosso, purchè non comportino impatti negativi sulla viabilità esistente (e prevista); servizi alle imprese e alle attività economiche in genere. I servizi L Amministrazione Comunale intende col presente PGT attivare la realizzazione di nuovi servizi, ed in particolare: a) realizzare una seconda polarità sportiva, attraverso la previsione di un campo di calcio con relativi spogliatoi e campo di allenamento, oltre ad un adeguato numero di parcheggi a servizio dell attrezzatura; b) realizzare, in prossimità del comparto industriale a sud dell edificato, la piattaforma ecologica per la raccolta dei rifiuti; c) garantire una futura espansione del Centro Civico, lasciando una opportuna zona inedificata a sud del Centro Civico stesso; d) integrare e migliorare le aree verdi esistenti, realizzando ove possibile una connessione tra quelle previste e quelle esistenti; e) migliorare il sistema infrastrutturale per la mobilità, ponendo le basi per una serie di interventi: e.1) realizzazione nuova strada di attraversamento del Comune ad est dell abitato. Poiché, come si è già sottolineato, tale infrastruttura: non si limita a risolvere i problemi viabilistici del solo Comune di Besate, ma crea un nuovo collegamento tra i comuni di Abbiategrasso e Bereguardo (interessando inoltre Morimondo e Motta Visconti), interferisce con gli elementi costitutivi della rete ecologica (corridoi ecologici), la sua progettazione dovrà avvenire d intesa con gli enti sovraordinati e porre al centro l obiettivo di garantire le adeguate compensazioni e mitigazioni. Inoltre la progettazione dovrà risolvere il problema dell area agricola che risulterà interclusa tra l edificato e la strada stessa, per la quale occorrerà prevedere adeguati equipaggiamenti arborei ed arbustivi. e.2) completamento della maglia viabilistica interna, attraverso la realizzazione della prosecuzione della via Del Campo Breve; e.3) eliminazione delle criticità esistenti sotto il profilo della sicurezza, in particolare attraverso la realizzazione di una nuova intersezione a rotatoria lungo la Strada per Casorate Primo, all incrocio con la via Falcone e la via Del Campo Breve ; e.4) incremento della mobilità pedonale e ciclabile, prevedendo in particolare la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile lungo la strada per Casorate Primo; e.5) allargamento e pavimentazione della strada di accesso al campo sportivo e miglioramento dell intersezione tra quest ultima e la via Giovanni XXIII. In sintesi, le azioni che il Documento di Piano intende attuare sono schematizzabili come di seguito esposto. Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 7 di 8

8 SISTEMA INSEDIATIVO 1) consentire lo sviluppo della popolazione equilibrato e compatibile con la qualità della vita e dei servizi; 2) indirizzare la realizzazione di nuovi interventi verso standard qualitativi elevati; 3) tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio dei numerosi insediamenti agricoli esistenti (cascine) quale patrimonio edilizio di pregio paesistico ambientale, spesso anche di pregio storico e/o architettonico monumentale; 4) valorizzazione e riuso degli edifici inutilizzati, con destinazioni che non risultino in contrasto con la vocazione agricola del territorio; 5) miglioramento/potenziamento dei servizi di interesse pubblico ed alla persona quali: parcheggi, espansione del Centro Civico, realizzazione di piattaforma ecologica; 6) consentire la conversione di eventuali edifici industriali inutilizzati per cessata attività in altre funzioni compatibili; 7) potenziamento delle aree ricreative verdi e di utilizzo pubblico; 8) potenziamento delle infrastrutture sportive. SISTEMA MOBILITA 1) realizzazione di nuova strada di attraversamento del Comune ad Est dell abitato; 2) completamento della maglia viabilistica interna, attraverso la prosecuzione della via Del Campo Breve; 3) eliminazione delle criticità esistenti sotto il profilo della sicurezza, in particolare attraverso la realizzazione di una nuova intersezione a rotatoria lungo la Strada per Casorate Primo, all incrocio con la via Falcone e la via Del Campo Breve; 4) incremento della mobilità pedonale e ciclabile, prevedendo in particolare la realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile lungo la strada per Casorate Primo; 5) allargamento e pavimentazione della strada di accesso al campo sportivo e miglioramento dell intersezione tra quest ultima e la via Giovanni XXIII. SISTEMA AMBIENTALE 1) realizzazione di un sistema del verde quale strumento di mitigazione dei nuovi interventi edificatori e migliore l integrazione degli stessi; 2) potenziamento delle aree ricreative verdi e di utilizzo pubblico; 3) integrare e migliorare le aree verdi esistenti, realizzando, ove possibile, una connessione tra quelle previste e quelle esistenti; 4) indirizzare le nuove opere sia edificatorie che infrastrutturali all utilizzo di materiali eco-compatibili; 5) indirizzare al ricorso di fonti rinnovabili per la produzione di energia (solare, geotermica, ecc.) con conseguente riduzione delle emissioni; 6) Indirizzare verso lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni tipiche e dell agricoltura biologica; 7) tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio di pregio paesistico ambientale costituito dai numerosi insediamenti agricoli esistenti (cascine), spesso di pregio storico e/o architettonico monumentale; 8) valorizzazione e riuso degli edifici inutilizzati, con destinazioni che non risultino in contrasto con la vocazione agricola del territorio; 9) miglioramento/potenziamento dei servizi di interesse pubblico, agevolando la differenziazione ed il conferimento dei rifiuti cittadini mediante la realizzazione della nuova piattaforma ecologica comunale. 2) Il sistema di monitororaggio ambientale da attuare secondo quanto previsto dal Rapporto Ambientale; 3) di mettere a disposizione del pubblico il presente atto insieme alla proposta di PGT, corredato dal Rapporto Ambientale; 4) di dare mandato al Settore Tecnico in ordine all inoltro tempestivo del presente atto ai diretti interessati. Autorità competente per la VAS IL RESPONSABILE DELL AREA TECNICA f.to Geom. Fabio Lodigiani Autorità proponente IL SINDACO f.to Natale Casarini Parere PGT VAS Comune di Besate pagina 8 di 8

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