Sistemi dinamici. Fondamenti di Automatica Prof. Silvia Strada
|
|
- Gerardina Castaldo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sisemi dinamici Fondameni di Aomaica Prof. Silvia Srada
2 Dai modelli di sisemi elemenari a sisemi dinamici Semplici sisemi fisici Formleremo il corrispondene modello Individeremo i rai comni delle eqazioni scrie Formleremo in generale n sisema dinamico Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
3 Sisemi elerici Resisore R : i : resisenza correne v : ensione Modello v Ri Indore L : i : indanza correne v : ensione Modello L i v 3 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
4 Sisemi elerici Condensaore C : i : capacia correne v : ensione Modello C v i 4 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
5 Sisemi meccanici Massa s Massa-molla-smorzaore oscillaore armonico M : s : : : massa posizione v velocia a accelerazione F : forza eserna Modello s v v a F Ma s s posizione massa F forza Mmassa kcosane elasica molla hcoefficiene d ario Modello s v v a Ma ks hv + F 5 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
6 Sisemi meccanici Pendolo m : : l : : : α : τ : massa g accelerazione di gravià lnghezza asa priva di massa ϑ posizione angolare ω velocià angolare accelerazione angolare coppia forzane Modello ϑ ω ω α m αl τ m sg in l ϑ 6 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
7 Sisemi idralici Serbaorio cilindrico h h livello liqido w e poraa enrane w poraa scene ρ densia dell acqa cos. A area sezione del serbaoio cos. A Modello dh ρa we αh d αh w Hp di moo laminare la poraa in scia dipende secondo la cosane α proporzionalmene dal livello 7 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
8 Sisemi idralici Serbaorio cilindrico con valvola di efflsso A h h livello liqido w e poraa enrane w poraa scene ρ densia dell acqa cos. A area sezione del serbaoio cos. kcosane caraerisica valvola A v area di efflsso valvola cos. Modello dh ρa we kρ d w kρ g A h v g A v h Hp di moo rboleno la poraa in scia dipende secondo na cosane dalla radice qadraa del livello 8 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
9 Ingressi e scie i VARIABILI D INGRESSO y i VARIABILI DI USCITA Sisema in generale m ingressi p scie considereremo praicamene solo mp... m y y... y p y m y y y p ingresso veoriale scia veoriale Ci occperemo solo di sisemi dinamici con variabili reali Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 9
10 Rappresenazione di n modello ingresso/scia Consideriamo ingresso e scia. La dinamica del sisema fisico è ipicamene governaa da n eqazione differenziale scalare di ordine n n d y n d n n d y d y ϕ... n n d d dy d m d y m d... d d + c. i. E possibile converire l eq. diff. scalare di ordine n in n eqazioni diff. di ordine f f Cosa sono le nove variabili i? n y fn g n n Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
11 Variabili di sao Le i sono variabili dipendeni dal empo la ci conoscenza all isane iniziale cosiisce la minima informazione necessaria per deerminare y per > a parire dalla conoscenza di per > i : variabili di sao e riassmono in sè la soria passaa del sisema fino all isane il veore si chiama veore di sao il nmero n di variabili di sao si chiama ordine del sisema dinamico n Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici n n
12 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici Sisema massa-molla-smorzaore M h k F s s s / e Esempio F hs ks s M + Si ponga M h k F s s / Scegliendo come ovvio ingresso la forza F e scia y la posizione s della massa si pò scrivere così [ ] + / / y M M h k
13 Perchè dnqe si chiamano variabili di sao? è lo STATO DEL SISTEMA all isane generico perché: l scia fra dipende solo dallo sao correne e dall ingresso fro l scia fra dipende dall ingresso passao solo araverso lo sao lo sao riassme l effeo dell ingresso passao sll scia fra proprio come na memoria del sisema 3 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
14 g y f g y f f f n f n f f f n n Rappresenazione di sao di n sisema dinamico eqazione di sao differenziale ordine rasformazione di scia algebrica sao iniziale Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici Rappresenazione veoriale n n
15 Classificazione dei sisemi dinamici INVARIANTE o STAZIONARIO f e g non dipendono da y f g La risposa a è y e la risposa a - è y- Molo spesso le fnzioni f i g i non cambiano nel empo LINEARE f e g sono lineari in e 5 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
16 6 Classificazione dei sisemi dinamici STRETTAMENTE PROPRIO g non dipende da g y f S I N G L E S I N G L E I N P U T O U T P U T mp MIMO m e/o p Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici L ingresso non inflenza direamene l scia Alrimeni il sisema si dice PROPRIO.
17 Sisemi elerici Resisore v : y i : ingresso scia Sisema saico y R sisema lineare invariane SISO saico e proprio Indore v : y i : : i ingresso scia sao Sisema dinamico L y sisema lineare invariane SISO di ordine e sreamene proprio Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 7
18 Sisemi elerici Condensaore c i : y v : v : ingresso scia sao Sisema dinamico C y sisema lineare invariane SISO di ordine e sreamene proprio 8 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
19 Sisemi meccanici Massa s Massa-molla-smorzaore oscillaore armonico s F : y s : Sai: F : y s : Sai: ingresso scia s ingresso scia s s s Sisema dinamico M y sisema lineare invariane SISO di ordine e sreamene proprio Sisema dinamico y sisema lineare invariane SISO di ordine e sreamene proprio k M h M + M 9 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
20 Sisemi meccanici Pendolo τ : ingresso y ϑ : scia ϑ ω Sai: Sisema dinamico y g l sin + m l sisema non lineare invariane SISO di ordine e sreamene proprio Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
21 Serbaorio cilindrico Sisemi idralici h dh ρa we αh d αh w A w e : y w : h : ingresso scia sao Sisema dinamico α ρa ρa y α sisema lineare invariane SISO di ordine e sreamene proprio Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
22 Sisemi idralici Serbaorio cilindrico con valvola di efflsso h w e : y h : h : ingresso scia sao A Sisema dinamico y k g A ρa v + ρa sisema non lineare invariane SISO di ordine e sreamene proprio Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
23 Slla scela delle variabili di sao Il nmero di variabili di sao ossia l ordine del sisema è fissao? No il nmero di variabili di sao è deerminao solo na vola che si siano sceli i fenomeni fisici che si vogliono modellizzare 3 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
24 Esempio masse connesse con molle In analogia con la massa singola visa si riconosce essere n sisema del 4 ordine divena però del ordine se si sppone rigida na delle de molle se è rigida la prima k e m è indisingibile dalla erra; se è rigida la seconda k e m è indisingibile agli effei dinamici da m E spesso ile considerare modelli diversi per scopi. diversi per il progeo del conrollore meglio n sisema dinamico di ordine basso per la simlazione meglio ordine elevao 4 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
25 Slla scela delle variabili di sao La scela è nivoca? No na vola deerminao il nmero di variabili di sao la loro scela è arbiraria esisono diverse infinie scele che danno logo a sisemi dinamici del o eqivaleni dal pno di visa ingresso/scia Esisono crieri generali per la scela delle variabili di sao? Sì esse racchidono la soria passaa del sisema ed è narale sceglierle come variabili a ci sono associai fenomeni di accmlo di massa e/o energia nel sisema Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 5
26 Crieri per la scela delle variabili di sao Accmlo di: Sisemi elerici Sisemi meccanici Sisemi ermici ensioni si condensaori correni negli indori posizioni velocià emperara il loro qadrao è proporzionale all energia Energia elerica Energia magneica Energia poenziale Energia cineica Energia inerna Serbaoi idralici livello Massa 6 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
27 7 Crieri per la scela delle variabili di sao Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici Oppre si pò ilizzare n crierio maemaico : se nella cosrzione del modello si arriva ad n eqazione differenziale di ordine n del ipo è narale porre come variabili di sao y e le se prime n- derivae n n n d y d d dy y 3 y n n ϕ eqazioni di sao rasformazione di scia
28 8 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici Movimeno Movimeno dello sao: na fnzione ale che p m n R y R R g y f f n R Movimeno dell scia: na fnzione ale che f y p R y
29 Eqilibrio Tra i movimeni assmono paricolare imporanza gli eqilibri Sao di eqilibrio: n movimeno dello sao cosane nel empo n R Uscia di eqilibrio: n movimeno dell scia cosane nel empo p y y R Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 9
30 Eqilibrio Come rovare sai e scie di eqilibrio? f Risolvere l eqazione algebrica implicia In paricolare per i sisemi dinamici invariani nel empo f Qesa eqazione pò ammeere n nmero finio infinio o nllo di solzioni. In corrispondenza a ciascno sao di eqilibrio si avrà l scia di eqilibrio y g Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 3
31 Esempio Circio RC y C + R C y y Si ha eqilibrio solo se l ingresso è nllo. In al caso lo sao pò assmere valore arbirario 3 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici
32 3 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici Esempio Sisema massa-molla-smorzaore oscillaore armonico Qindi il pno di eqilibrio è caraerizzao da velocià nlla e da na posizione deerminaa dal rapporo ra la forza impressa cosane e la cosane elasica della molla. s M M h y M k + + k y k h y k
33 Esempio Pendolo y g l sin + ml Spponiamo nlla la coppia: g sin l y y π y π Pendolo fermo in basso Pendolo fermo in alo Il sisema ammee qindi pni di eqilibrio per il dao ingresso cosane e nllo. Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 33
34 Sabilià Definizione: proprieà dei sisemi dinamici o di alcni movimeni del sisema di reagire a perrbazioni riornando nella condizione preesisene o comnqe senza allonanarsene. Perrbazioni: qelle che prenderemo in considerazione coinvolgono lo sao iniziale del sisema qeso ipo di approccio è dovo al maemaico rsso Lyapnov Nella definizione di sabilià faremo riferimeno solo a sisemi empo invariani. Inolre seremo la nozione di norma eclidea di n veore: n Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 34
35 Sabilià del movimeno Si consideri n sisema dinamico invariane genericamene non lineare n p sao iniziale e il corrispondene movimeno dello sao deo nominale è n sao iniziale e il corrispondene movimeno dello sao deo perrbao è p Un movimeno nominale n si dice sabile se ε > δ > : p n δ risla p n ε Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 35
36 36 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici Sabilià del movimeno risla : > > n p n p ε δ δ ε Un movimeno n si dice sabile se
37 Sabilià del movimeno Un movimeno n si dice insabile se non è sabile Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 37
38 Sabilià del movimeno Un movimeno n si dice asinoicamene sabile se è sabile e se in più risla lim p n Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 38
39 Sabilià dell eqilibrio Il conceo di sabilià di n movimeno si pò applicare anche a qei paricolari movimeni che sono gli sai di eqilibrio. Si parlerà di sai di eqilibrio sabili insabili asinoicamene sabili Per sai di eqilibrio asinoicamene sabili si pò definire anche il conceo di regione di arazione Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 39
40 Esempio. Caraerizzazione della sabilià di eqilibri in modo iniivo Pendolo Si è viso che il pendolo ammee qindi sai di eqilibrio per y Pendolo fermo in basso π y π Pendolo fermo in alo Non abbiamo ancora gli srmeni maemaici per mosrarlo ma è iniivo che il primo eqilibrio è sabile se h no ario ed è asinoicamene sabile se h c è dissipazione di energia menre il secondo eqilibrio è insabile. Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sisemi dinamici 4
41 Esempio. Caraerizzazione della sabilià di eqilibri in modo grafico Sisema dinamico del ordine soggeo a n ingresso cosane Si spponga che il legame non lineare ra sia dao dalla relazione e sia rappresenao in figra. e f 3 5 il sisema ha 3 pni di eqilibrio Il pno è insabile perché perrbando lo sao iniziale ad n valore di poco speriore lo sao avendon derivaa posiiva enderà ad allonanarsi sempre più da o viceversa per perrbazioni negaive. è asinoicamene sabile e la sa -5 5 Prof. S. Srada Fondameni di Aomaica Sabilià è insabile 3 per lo sesso moivo di 3 regione di arazione è daa dall insieme [ ] 4
Lezione 2. F. Previdi - Automatica - Lez. 2 1
Lezione 2. Sisemi i dinamici i i a empo coninuo F. Previdi - Auomaica - Lez. 2 Schema della lezione. Cos è un sisema dinamico? 2. Modellisica dei sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Sisemi dinamici
DettagliLezione 2. Sistemi dinamici a tempo continuo. F. Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 2 1
Leione. Sisemi dinamici a empo coninuo F. Previdi - Fondameni di Auomaica - Le. Schema della leione. Cos è un sisema dinamico?. Modelli di sisemi dinamici 3. Il conceo di dinamica 4. Variabili di sao 5.
DettagliEquilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici
Equilibrio e sabilià di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Inroduzione allo sudio della sabilià Sabilià inerna di sisemi dinamici TC Sabilià inerna di sisemi
DettagliMODELLISTICA DI SISTEMI ELETTRICI
III. MODEISTIA DI SISTEMI EETTII In analogia a qano fao per i sisemi meccanici, in qeso capiolo considereremo sisemi elerici discrei o, come sono più freqenemene dei, a parameri concenrai. Tali sisemi
DettagliSimbologia: lettere minuscole per indicare grandezze variabili nel tempo lettere maiuscole per indicare grandezze costanti nel tempo e parametri
ANSO Premessa ransiorio: è l inerallo di empo che il sisema impiega per passare da no sao sazionario a n alro. egime: è lo sao in ci si roa n sisema in ci sono esarii i i ransiori. Simbologia: leere minscole
DettagliAnalisi di sistemi non lineari
Analisi di sisemi non lineari q p n h f & f è n veore di fnzioni che definiscono la dinamica delle variabili di sao evenalmene in presenza dell ingresso ed h è il veore della rasformazione in scia che
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 3
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e
DettagliCircuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine
ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile
DettagliSegnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori
Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(, deo ingresso, generando
DettagliP suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello
acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI 1 Fondameni di segnali Fondameni e rasmissione TLC Inroduzione Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni di Segnali e Trasmissione Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale, deo ingresso, generando il segnale,
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n + a n d n y
DettagliSoluzioni di reti elettriche lineari PAS Introduzione
Soluzioni di rei eleriche lineari PAS Inroduzione Domanda: Cosa sono le rei eleriche lineari in regime Periodico Alernao Sinusoidali PAS? Risposa: Sono rei lineari in cui i generaori hanno dipendenza dal
DettagliIl moto in una o più dimensioni
Il moo in una o più dimensioni Rappresenazione Grafica e esempi Piccolo riepilogo Moo: posizione in funzione del empo (grafico P-). Necessia della scela di un sisema di riferimeno ( ) Velocià media v m
DettagliEquazione vettoriale del piano
Corso di Larea in Disegno Indsriale Corso di Meodi Nmerici per il Design 9 Marzo Piani e posizioni reciproche ree e piani F. Caliò Eqazione eoriale del piano Pagina Osserazione (/) z P s r x n piano si
DettagliModelli elementari in forma di sistemi dinamici. (Fondamenti di Automatica G. Ferrari Trecate)
Modell elemenar n forma d ssem dnamc Fondamen d Aomaca G. Ferrar Trecae rc elerc Ressore v ngresso sca R E n ssema LTI SISO d ordne ssema saco e propro D, D R rc elerc Indore v ngresso sca sao L E n ssema
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI. Fondamenti Segnali e Trasmissione
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Fondameni Segnali e Trasmissione Definizione di sisema Sisema: Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale (), deo ingresso, generando il segnale y(),
DettagliSISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)
Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:
DettagliELETTROTECNICA Ingegneria Industriale
Universià degli Sdi di Triese Facolà di ngegneria ELETTOTECNCA ngegneria ndsriale OTENZA AUNT del COSO di ELETTOTECNCA Sefano asore oenza Diparimeno di ngegneria e Archiera Corso di Eleroecnica 043N a.a.
DettagliIntroduzione e modellistica dei sistemi
Inroduzione e modellisica dei sisemi Modellisica dei sisemi eleromeccanici Principi fisici di funzionameno Moore elerico in correne coninua (DC-moor) DC-moor con comando di armaura DC-moor con comando
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Ailio Sanocchia Ø Ufficio presso il Diparimeno di Fisica (Quino Piano) Tel. 075-585 708 Ø E-mail: ailio.sanocchia@pg.infn.i Ø Web: hp://www.fisica.unipg.i/~ailio.sanocchia
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n +a n d n y
Dettagli[8.1] [8.1,a] Nel caso di uno spostamento angolare (moto di un pendolo) ξ = (coordinata angolare) [8.1.b]
U n i v e r s i à d e g l i S u d i d i C a a n i a - C o r s o d i s u d i o i n I n g e g n e r i a I n f o r m a i c a - D i p a r i m e n o d i F i s i c a e s r o n o m i a MOI OSCILLOI - Moo armonico
DettagliRISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LTI. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione
RISPOSTA IN FREQUENZA DEI SISTEMI LTI Fondameni Segnali e Trasmissione Risposa in requenza dei sisemi LTI Se il segnale d ingresso di un sisema Lineare Tempo-Invariane LTI e un esponenziale complesso l
Dettagliintervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.
Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n +a n d n y
DettagliNome: Nr. Mat. Firma:
Fondameni di Conrolli Auomaici Prova Parziale 8 Aprile 2 - A.A. 2/ Nome: Nr. Ma. Firma: a) Deerminare la rasformaa di Laplace X i (s) dei segueni segnali emporali x i (): x () = 4 + 2 e +5 cos(3 6), x
DettagliStabilità dell equilibrio (parte II)
Appuni di Teoria dei sisemi - Capiolo 5 Sabilià dell equilibrio (pare II) Cenni sui crieri di insabilià... Cenni sulla sabilià dell equilibrio nei sisemi discrei... 3 Crieri di sabilià del movimeno...
DettagliFluidodinamica Applicata. 3.3 Esercizio 2 (Bernoulli Il Tubo a U)
Poliecnico i Torino Flioinamica pplicaa 3.3 Esercizio (Bernolli Il Tbo a U) ESERCIZIO (Bernolli il bo a U ) Fig.5 Si consieri il sisema in figra, in ci n bo a U, i sezione, viene riempio con n volme i
DettagliTRASFORMAZIONE DEI SEGNALI. Lineari (tra cui il Filtraggio) Non Lineari
TRASFORMAZIONE DEI SEGNALI SENZA MEMORIA: ZMNL (Zero-Memory Non Lineariy) g x( ) y = CON MEMORIA: Lineari (ra cui il Filraggio) Non Lineari L5/1 TRASFORMAZIONI SENZA MEMORIA (ISTANTANEE) y Limiazione dura
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione PARTE A A. Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come A2. L argomeno, espresso in radiani, del
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione n. (es di ingresso). Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come 2. L argomeno, espresso in radiani,
DettagliMeccanica Introduzione
Meccanica 23-24 Inroduzione FISICA GENERALE Meccanica: -Sudio del moo dei corpi -Forza di gravià Termodinamica: - Calore, fenomeni ermici, applicazioni Eleromagneismo: - Cariche eleriche, magnei FISICA
DettagliVediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)
Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei
DettagliEvoluzione di una popolazione isolata in presenza di risorse illimitate
Raccola di modelli in forma di sao Allevameno di Fibonacci,,,, --- generazione nmero di coppie di conigli giovani non ferili nmero di coppie di conigli adli ferili nmero di coppie di conigli adli prelevai
DettagliSISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI
SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI SISTEMI LINEARI TEMPO INVARIANTI Sisema: Definizione di Sisema Da un puno di visa fisico e un disposiivo ce modifica un segnale x(), deo ingresso, generando il segnale
DettagliSISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE
SISTEMI DINAMICI DEL PRIMO ORDINE I sisemi dinamici del primo ordine sono sisemi dinamici SISO rappresenai da equazioni differenziali lineari e a coefficieni cosani del primo ordine (n=): dy() dx() a +
Dettagli*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW
*51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)
Dettagli), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di
Simulazione di prova scria di MATEMATICA-FISICA - MIUR -..019 PROBLEMA 1 - soluzione con la calcolarice grafica TI-Nspire CX della Texas Insrumens Soluzione a cura di: Formaori T Ialia - Teachers Teaching
DettagliOsservatore asintotico dello stato
Osservaore asinoico dello sao Si consideri il sisema: x () = Ax () + Bu () y () = Cx () () Problema: Deerminare un disposiivo in grado di inseguire asinoicamene lo sao di un processo assegnao con modalià
DettagliR. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni - Fondamenti sui segnali analogici, Marzo 2010
1 Fondameni dei segnali analogici R. Cusani, F. Cuomo: elecomunicazioni - Fondameni sui segnali analogici, Marzo 010 Segnali analogici (1/ Collegameni analogici puno-puno unidirezionali (es. radiodiusione
DettagliRegime lentamente. variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Corso di. Università degli Studi di Pavia. Facoltà di Ingegneria
Universià degli Sudi di Pavia Facolà di Ingegneria Corso di Corso di Teoria dei Circuii Regime lenamene variabile Diparimeno di Ingegneria Elerica www.unipv.i/elecric/cad Regime lenamene variabile v(),
DettagliPROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Bittanti, BIO A-K) 25 Settembre 2006 Cognome Nome Matricola. y=x 2 =i L
.9.8.7.6.5.4.3.. - 3 4 5 6 7 8 9 PROVA SCRITTA DI AUTOMATICA I (Prof. Biani, BIO A-K) 5 Seembre 6 Cognome Nome Maricola............ Verificare che il fascicolo sia cosiuio da 9 pagine. La chiarezza e precisione
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine compito del 2/2/99
Compio //99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del //99 A) Chi dee sosenere l'esame del I modlo dee solgere i pni e. B) Chi dee sosenere l'esame compleo dee solgere i pni, e. C) Chi dee sosenere
DettagliSIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1
www.maefilia.i SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE 209 Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani m l uno dall alro e di lunghezza
DettagliFisica Generale II Esercitazione E tutorato ESERCIZI CON SOLUZIONE
Fisica Generale Eserciazione E uorao 1-1 ESEZ ON SOUZONE 1. Un proone (q +e, m 1.67 1-7 kg) con una velocià iniziale v 4(16 m/s)i + 4(16 m/s)j enra in una zona dove vi è un campo magneico uniforme B. T
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccaronica TRASFORMATE DI LAPLACE Prof. Cesare Fanuzzi Ing. Crisian Secchi e-mail: cesare.fanuzzi@unimore.i, crisian.secchi@unimore.i hp://www.auomazione.ingre.unimore.i
DettagliELETTROTECNICA - POTENZA- Ingegneria Industriale. Stefano Pastore
ELETTROTECNCA ngegneria ndsriale OTENZA Sefano asore Diparimeno di ngegneria e Archiera Corso di Eleroecnica 43N a.a. 34 Classificazione dei componeni in base alla poenza Se, per qalsiasi valore di, valgono
DettagliCorso di laurea in Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI E CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO
Auomaion Roboics and Sysem CONTROL Corso di laurea in Ingegneria Meccaronica CONTROLLI AUTOMATICI E AZIONAMENTI ELETTRICI CA - 03 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO Universià degli Sudi di Modena e Reggio Emilia
Dettagli1 Catene di Markov a stati continui
Caene di Markov a sai coninui In queso caso abbiamo ancora una successione di variabili casuali X 0, X, X,... ma lo spazio degli sai è un insieme più che numerabile. Nel seguio supporremo che lo spazio
DettagliLezione 28. Sistemi dinamici a tempo discreto (approccio in variabili di stato) F.Previdi - Fondamenti di Automatica - Lez. 28
Lezione 28. Sistemi dinamici a tempo discreto (approccio in variabili di stato) Schema. Introdzione 2. Segnali a tempo discreto 3. Rappresentazione di stato 4. Classificazione 5. Movimento 6. Eqilibrio
DettagliElettrotecnica. Regime lentamente variabile. Corso di. Teoria dei Circuiti. Università degli Studi di Pavia. Dipartimento di Ingegneria Elettrica
Universià degli Sudi di Pavia Facolà di Ingegneria Corso di Eleroecnica Teoria dei Circuii Regime lenamene variabile v(), i(), p() funzioni del empo Esempio: a() a Relazioni: non algebriche, ma inegro-differenziali
DettagliCap. 7. Elementi di teoria della stabilità
Cap. 7 Elemeni di eoria della sabilià 7. Inroduzione La eoria della sabilià sudia l aiudine di un sisema (asrao) che si rova in una cera siuazione dinamica, a reagire alle perurbazioni che possono inervenire
DettagliSistemi Lineari e Tempo-Invarianti (SLI) Risposta impulsiva e al gradino
Sisemi Lineari e Tempo-Invariani (SLI) Risposa impulsiva e al gradino by hp://www.oasiech.i Con sisema SLI si inende un sisema lineare e empo invariane, rispeo alla seguene figura: Lineare: si ha quando
DettagliT.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi
T.E. del 5 febbraio 2018. Risulai Auore: Dino Ghilardi 7 febbraio 2018 1 0.1 E1, T.E. del 05-02-2018, prof D Amore 0.1.1 Teso 0.1.2 Soluzione Puno 1: calcolo dell induanza. Riluanza di un ronco: R T =
DettagliGeometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone
Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici
DettagliGrandezze scalari e vettoriali
Grandezze scalari e veoriali Esempio veore sposameno: Esisono due ipi di grandezze fisiche. a)grandezze scalari specificae da un valore numerico (posiivo negaivo o nullo) e (nel caso di grandezze dimensionae)
DettagliI.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO Multivibratori monostabili ---- Materia: Elettronica. alunni: Ammannato Luigi Valente Francesco Spataro Leonardo.
I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 classe III Maeria: Eleronica Mulivibraori monosabili alunni: Ammannao Luigi Valene Francesco Spaaro Leonardo. prof. Ing. Zumpano Luigi Il mulivibraore monosabile
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Prof. Ailio Sanocchia Ufficio presso il Diparimeno di Fisica (Quino Piano) Tel. 75-585 78 E-mail: ailio.sanocchia@pg.infn.i Web: hp://www.fisica.unipg.i/~ailio.sanocchia
DettagliControlli automatici per la meccatronica
Corolli aomaici per la meccaroica Sisemi di corollo Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.i) variabili di igresso Che cos è sisema diamico? S variabili di scia U sisema diamico si ierfaccia co il reso
DettagliEsercizio 1 [punti 4] Si tracci il grafico dei segnali a. x 1 (t) = x( t + 2), t R, b. x 2 (t) = x( t 1), t R, sapendo che x(t) =
Esercizio [puni 4] Prova scria di SEGNALI E SISTEMI 5 seembre 2003 Proff. L. Finesso, M. Pavon e S. Pinzoni (a.a. 2002-2003) Teso e Soluzione (redaa da L. Finesso) Si racci il grafico dei segnali a. x
DettagliGenerazione di corrente alternata - alternatore
. la forza eleromorice può essere indoa: a)..; b)..; c) variando l angolo ra B e la normale alla superficie del circuio θ( (roazione di spire o bobine) ezione Generazione di correne alernaa - alernaore
DettagliSTABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO)
3 Capiolo STABILITÀ DI SISTEMI DINAMICI STABILITÀ INGRESSO-USCITA (BIBO) Un generico sisema è deo sabile se, ecciao da una qualsiasi funzione di enraa ale da essere sempre limiaa, risponde con una uscia
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce
DettagliCorso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria
Schede di leroecnica Corso di leroecnica 1 - Cod. 9 N Diploma Universiario Teledidaico in Ingegneria Informaica ed Auomaica Polo Tecnologico di Alessandria A cura di uca FAIS Scheda N 7 ei in Correne Coninua:
DettagliFisica Generale A. Dinamica del punto materiale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico Maurizio Piccinini
Fisica Generale A Dinamica del puno maeriale Scuola di Ingegneria e Archieura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016 Principi fondamenali Sir Isaac Newon Woolshorpe-by-Colserworh, 25 dicembre 1642 Londra,
DettagliEsercitazione Scritta di Controlli Automatici 08-02-2006
Eserciazione Scria di Conrolli Aomaici 8--6 Esercizio Si consideri la serie composa da n aaore ed n sisema meccanico (figra ). U A(s) F G(s) Y Figra : Connessione serie ra aaore e sisema meccanico. Enrambe
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio
Dettagli4 appartengono alla traiettoria di γ. 1, C = 2. ( v) Determinare in quali punti il piano normale alla curva è parallelo all asse z. π cos π 2.
Soluzioni Esercizi 6. () Sia γ: R R 3 la curva definia da γ() = cos. e (i) Deerminare se A =, B =, C = 4 apparengono alla raieoria di γ. 8 (ii) Deerminare re puni P, Q, R sulla raieoria di γ. (iii) Deerminare
DettagliPerturbazioni Dipendenti dal tempo
Perurbazioni dipendeni dal empo in Meccanica Quanisica, Perurbazioni Periodiche, Transizioni di Dipolo Elerico, Dipolo Magneico, Quadripolo Elerico e relaive Regole di Selezione Di Giorgio Busoni Perurbazioni
DettagliCorso di Fondamenti di Telecomunicazioni
Corso di Fondameni di elecomunicazioni - SEGNALI E SPERI Prof. Mario Barbera [pare ] Sruura della lezione Proprieà dei segnali Valore medio, valore efficace, poenza, energia rasformaa di Fourier e speri
DettagliMoto in una dimensione
INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moo in una dimensione Sposameno e velocià Sposameno Il moo di un puno maeriale è deerminao se si conosce, isane
DettagliCorso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e temi d esame sull oscillatore armonico
Corso di Onde e Oscillazioni (Calo Pagani) Esercizi e emi d esame sull oscillaore armonico 4-marzo4 1. Una massa M = 5. kg è sospesa ad una molla di cosane elasica k = 5. N/m ed oscilla vericalmene. All
DettagliEsercitazione 08: Risposta in frequenza 11 maggio 2016 (3h)
maggio 6 (3h) Alessandro Viorio Papadopoulos alessandro.papadopoulos@polimi.i Fondameni di Auomaica Prof. M. Farina Tracciameno diagrammi di Bode Tracciare i diagrammi di Bode asinoici della risposa in
DettagliTeoria dei segnali. Unità 2 Sistemi lineari. Sistemi lineari: definizioni e concetti di base. Concetti avanzati Politecnico di Torino 1
Sisemi lineari: deinizioni e concei di base Teoria dei segnali Unià 2 Sisemi lineari Sisemi lineari Deinizioni e concei di base Concei avanzai 2 25 Poliecnico di Torino Sisemi lineari: deinizioni e concei
DettagliAcquisizione ed elaborazione di segnali
UNIRSITÀ DI PISA Corso di Laurea in Scienze Moorie Tecnologie e srumenazione biomedica Filri Albero Maceraa Diparimeno di Ingegneria dell Informazione Acquisizione ed elaborazione di segnali Blocchi funzionali
Dettagli25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio.
. Cono e cilindro.. Definiione. Diremo superficie il luogo geomerico dei puni dello spaio le cui coordinae soddisfano un equaione del ipo F che viene dea equaione caresiana della superficie. Se F è un
DettagliDiodi a giunzione p/n.
iodi a giunzione p/n. 1 iodi a giunzione p/n. anodo caodo Fig. 1 - Simbolo e versi posiivi convenzionali per i diodi. diodi sono disposiivi eleronici a 2 erminali caraerizzai dalla proprieà di poer condurre
DettagliFISICA. Lezione n. 3 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano
Universià degli Sudi di Milano Facolà di Scienze Maemaiche Fisiche e Naurali Corsi di Laurea in: Informaica ed Informaica per le Telecomunicazioni Anno accademico 1/11, Laurea Triennale, Edizione diurna
DettagliInterruttore ideale. + v(t) i(t) t = t 0. i(t) = 0 v(t) = 0. i(t) v(t) v(t) = 0 i(t) = 0. Per t > t 0. interruttore di chiusura
Inerruore ideale inerruore di chiusura { i() = 0 v() = 0 inerruore di aperura { v() = 0 i() = 0 per < 0 per > 0 per < 0 per > 0 v() i() = 0 v() i() = 0 Esempio: inerruore ideale di aperura Per < 0, i()
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica
Uniersià degli Sudi di assino serciazioni di leroecnica: circuii in eoluzione dinamica nonio Maffucci er seembre ircuii dinamici del primo ordine S onsiderao il seguene circuio che o all isane laora in
DettagliII. SISTEMI E MODELLI II-1-1
INDICE II. SISTEMI E MODELLI II-- II. CONCETTO DI SISTEMA II- II. MODELLO DI UN SISTEMA II-- II.. Sisemi saici e sisemi dinamici II-3II-3 II.3 MODELLI INGRESSO-STATO-USCITA I-S-U DI SISTEMI DINAMICI II-5II-5
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in evoluzione dinamica
Maffucci: ircuii in eoluzione dinamica er- Uniersià degli Sudi di assino serciazioni di leroecnica: circuii in eoluzione dinamica nonio Maffucci maffucci@unicasi er oobre Maffucci: ircuii in eoluzione
DettagliV. Augelli 27/2/2014 Liceo Tecnologico - Molfetta 1
V. Augelli 27/2/2014 Liceo Tecnologico - Molfea 1 La fisica di Arisoele Arisoele 384-322 B.C. Per Arisoeleiconceidispazio, empo, moo, erano piuoso inuiivi. Lo spazioe ilempo sonodefiniiin relazioneal movimeno.solo
DettagliMOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo
MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo Accelerazione Il moo reilineo uniformemene accelerao è il moo di un puno sooposo ad
DettagliFORMULAZIONE GENERALE ELEMENTI FINITI
FORMULAZIONE GENERALE ELEMENI FINII Finora si è affronao il problema di deerminare la marice di rigidezza di elemeni per i qali era noa na solzione analiica. Si vole ora deerminare na procedra per la deerminazione
DettagliIntroduzione ai sistemi dinamici e al problema del controllo
Inroduzione ai sisemi dinamici e al problema del conrollo Bruno Picasso Per sisema dinamico inendiamo un sisema di equazioni differenziali o, in senso lao, un fenomeno che viene descrio per mezzo di un
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale
Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane
DettagliVerifica di Matematica Classe V
Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, 6/3/17 Verifica di Maemaica Classe V Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: 1. Facciamo il pieno. Il serbaoio del carburane di
DettagliMeccanica Cinematica del punto materiale
Meccanica 7-8 3 Moo reilineo osizione: ( ) d( ) ( ) Accelerazione: a( ) Velocià: d( ) Equazione del moo: d ( ) Equazione della elocià: ( ) + ( ) ( ) + a( ) Moo reilineo uniforme: a cosane ( ) + ( ) Moo
Dettaglisedimentazione Approfondimenti matematici
sedimenazione Approfondimeni maemaici considerazioni sulla velocià L espressione p A F = R (1) che fornisce la relazione sulle forze ageni nel processo della sedimenazine, indica che all inizio il moo
DettagliEquazioni Differenziali (5)
Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare
DettagliCINEMATICA DEL PUNTO. CINEMATICA: moto rettilineo
CINEMATICA DEL PUNTO Inroduzione Con il ermine cinemaica si indica lo sudio del moo dei corpi. Per poer sudiare ciò si approssima la realà ramie una schemaizzazione della sessa. La prima approssimazione
Dettagli