X Avv. Gianluca Brugioni. X Avv. Monica Cappellini. X Avv. Francesco Cucci. X Avv. Eugenio Festa. X Avv. Gianni Frisoni

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1 RIUNIONE ORDINARIA DI LUNEDI 6 DICEMBRE 203 Alle ore 5.00 sono presenti i consiglieri: consigliere Presenti Assenti Giustificati Avv. Sabrina Barbieri Avv. Gianluca Brugioni Avv. Monica Cappellini Avv. Francesco Cucci Avv. Eugenio Festa Avv. Gianni Frisoni Avv. Fabio Gamberi Dalle ore 7:00 ritardo giustificato Avv. Aldo Grassi Avv. Andrea Mussoni Avv. Giovanna Ollà Avv. Franca Renzi Avv. Ronci Umberto Avv. Clelia Santoro Avv. Fabio Spiotta Avv. Giacomoamedeo Tosi Tot. presenti / assenti 4 per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: OOOOOOOOOOOOO I parte (istituzionale). Eventuali comunicazioni del Presidente 2. GIURAMENTI 3. Lettura ed approvazione del verbale della riunione precedente 4. Iscrizioni, certificazioni e cancellazioni 5. Opinamento note 6. Esame istanze ammissione al patrocinio a spese dello Stato da parte di privati 7. Esame istanze inclusione nell elenco degli Avvocati per il Patrocinio a spese dello Stato da parte degli iscritti 8. Esame richieste di autorizzazioni alla notifica in proprio 9. Esame richieste di riconoscimento crediti formativi 0. Assegnazione nuovi esposti disciplinari.. Relazione dei singoli Consiglieri sulla situazione delle pre-istruttorie degli esposti e dei procedimenti disciplinari assegnati II parte 2 Istanza di accesso agli atti Sig.ra ( rif. proc. disciplinare C/ avv. ) 3 Approvazione Regolamento Sportello del Cittadino 4 Assegnazione Fondi Assistenziali anno Istituzione figura del Giudice Onorario Referente presso il Tribunale per i Minorenni ( Relaziona il Presidente ). 6 Richiesta Nuove Idee Nuove Imprese di assistenza al gruppo vincitore del concorso. 7 Varie ed eventuali OOOOOOOOOOOO I parte (istituzionale) Eventuali comunicazioni del Presidente. GIURAMENTI 2. Lettura ed approvazione del verbale della riunione precedente : l avv. Aldo Grassi chiede di modificare il verbale della seduta precedente nei seguenti termini, riferiti a dichiarazioni da lui rese a verbale: al punto 2: esprime voto contrario alla approvazione immediata del Regolamento nel testo portato in Consiglio, e chiede di limitare la possibilità di spesa senza delibera preventiva, ad 500,00=, ma soprattutto di portare tutte le spese diverse alla approvazione del successivo Consiglio e rendere tutto pubblico sul sito. Al punto 3: indicare le spese pro capite dell % con minimo di 2,5 e massimo di 50 solo per il servizio di riscossione volontaria per la SORIT ( nulla è precisato sui costi per il recupero diverso dal pagamento volontario ) e dell,05 per la Banca di Sondrio che gestisce già tutti MAV della Cassa Forense e che ha tutti i dati aggiornati. La proposta di Sorit è più onerosa quindi di quella proposta con una spesa maggiore di circa 4.000,00= con le stesse attività demandate. Il Consiglio prende atto e manda alla Segreteria per procedere alla integrazione del verbale nei termini richiesti. Il Presidente invita il cons. Tesoriere, oggi assente, a riferire alla prossima seduta in termini di replica alle osservazioni dell avv. Grassi, posto che si è occupata della questione relativa alle modalità di riscossione delle quote. 3. Iscrizioni, certificazioni e cancellazioni Iscrizioni nel Registro Praticanti Avvocati

2 2 Cancellazioni dal Registro Praticanti Avvocati a domanda 2 Cancellazioni dal Registro Praticanti Avvocati d ufficio Cancellazioni a domanda dall Albo degli Avvocati 3. Cancellazione a domanda dall Albo degli Avvocati (decorrenza ) Cancellazione per incompatibilità dall Albo degli Avvocati. Cancellazione dall Albo degli Avvocati per decesso. Cancellazione dal Registro Praticanti Avvocati e revoca dell abilitazione al patrocinio per scadenza di termini 5 Revoca dell abilitazione al patrocinio per scadenza di termini e mantenimento dell iscrizione al Registro Praticanti Avvocati Opinamento note avv. / : preliminarmente l Avv. Spiotta dichiara la propria astensione. Relaziona il vice presidente Avv. Giacomo Tosi che propone come congrua la somma di euro 77.70, ,5 per spese esenti, il Consiglio all unanimità approva. Opinamenti di fiducia: 4 Opinamenti difese d ufficio: 3 5. Esame istanze ammissione al patrocinio a spese dello Stato da parte di privati Vengono ammesse le istanze presentate dai Sigg. 40 Non viene ammessa la signora 6. Esame istanze inclusione nell elenco degli Avvocati per il Patrocinio a spese dello Stato da parte degli iscritti L avv. con Sua istanza del ritira la domanda di inclusione. 7. Esame richieste di autorizzazioni alla notifica in proprio Si autorizzano i seguenti Avvocati: 3 8. Esame richieste di riconoscimento crediti formativi - Il Consiglio, in merito all istanza dell Avv. contenente richiesta di riconoscimento di crediti formativi maturati con la partecipazione al convengo: Giornata di formazione sulla controversie in materia di telecomunicazioni tenutosi a Bologna l.0.203; visto l art. 2 del Regolamento approvato dal C.N.F. il 3 luglio 2007 in materia di formazione professionale continua dell avvocato DELIBERA di riconoscere validi ai fini della formazione relativa all anno 203 n. 4 crediti formativi maturati con la partecipazione al suddetto convegno; - Il Consiglio, in merito all istanza degli Avv.ti contenente richiesta di riconoscimento di crediti formativi maturati con la partecipazione al convengo: Il processo amministrativo (TAR/CdS) ed il giudizio pensionistico innanzi alla Corte dei Conti tenutosi a Rimini l e 2 dicembre 203; visto l art. 2 del Regolamento approvato dal C.N.F. il 3 luglio 2007 in materia di formazione professionale continua dell avvocato DELIBERA di riconoscere validi ai fini della formazione relativa all anno 203 n. 5 crediti formativi per ogni giornata maturati con la partecipazione al suddetto convegno; - Il Consiglio, vista la richiesta presentata dall Avv. in data , con cui la medesima richiede l esonero dall obbligo formativo per adempiere ai doveri di maternità; visto l art. 5 comma 2 n. del Regolamento del CNF DELIBERA in applicazione dell'art. 5 comma C) della circolare interpretativa COA Rimini di esonerare l iscritta dall obbligo formativo professionale per il periodo , corrispondente alla riduzione di n. 25 crediti formativi; - Il Consiglio, vista la richiesta presentata dall'avv. in data , con cui il medesimo richiede l esonero dall obbligo formativo per adempiere ai doveri collegati alla paternità; visto l art. 5 comma 2 n. del Regolamento del CNF DELIBERA in applicazione dell'art. 5 comma C) della circolare interpretativa COA Rimini di esonerare l iscritto dall obbligo formativo professionale per il periodo , corrispondente alla riduzione di n. 25 crediti formativi. - Il Consiglio, vista la richiesta presentata dall Avv. in data , con cui la medesima richiede l esonero dall obbligo formativo per il proprio stato di gravidanza; visto l art. 5 comma 2 n. del Regolamento del CNF DELIBERA in applicazione dell'art. 5 comma B) della circolare interpretativa COA Rimini di esonerare l iscritta dall obbligo formativo professionale per il periodo , corrispondente alla riduzione di n. 0 crediti formativi per il triennio

3 9. Assegnazione nuovi esposti disciplinari. Apertura di procedura amministrativa di sospensione su segnalazione proveniente da Cassa Forense per mancato invio del Modello 5 R.G. 4/20: contro gli avvocati ( anni ), (anni ) ( anno 200), ( anno 20 ), ( anni ), ( anni ), ( anni ), ( anni ), ( anni ). Il Consiglio all unanimità l apertura della procedura amministrativa di sospensione a tempo indeterminato di cui all art. 9 della legge 4/992 per mancato invio del modello 5 e assegna la trattazione al consigliere Tesoriere. Esposto geom. c. Avv. R.G. / assegnato al Consigliere avv. Gianni Frisoni per la preistruttoria; Esposto Corte d Appello di Prima Sezione Penale c. Avv. R.G. / : assegnato al Presidente per la preistruttoria Archiviazione segnalazione Avv. C. Avv : il Consiglio, sentita la relazione del Presidente, valutato che il mancato rinvenimento da parte dell esponente della copia di scambio di atto di parte non è circostanza idonea ad integrare illecito disciplinare all unanimità delibera non doversi procedere per manifesta infondatezza della notizia disciplinare e manda alla segreteria per le comunicazioni alle parti e alla locale Procura della Repubblica. 0. Relazione dei singoli Consiglieri sulla situazione delle pre-istruttorie degli esposti e dei procedimenti disciplinari assegnati Esposto c. avv. apertura di procedimento disciplinare R.G. / riunito al R.G. / : Il Consigliere Fabio Spiotta propone apertura procedimento contro avv.ti a seguito dell esposto presentato da ; si astiene il con. Gianni Frisoni. Il Consiglio, preso atto della pendenza di altri procedimenti disciplinari per la medesima violazione a carico dei medesimi professionisti, già assegnati al cons. Fabio Spiotta, la cui apertura è stata deliberata rispettivamente in data e , previa assegnazione del fascicolo disciplinare al cons. Fabio Spiotta, all unanimità l apertura del procedimento disciplinare per la violazione dell art. 9 del Codice Deontologico Forense per avere gli avvocati, in violazione dell art. 9 del Codice Deontologico, assunto una condotta diretta alla acquisizione di clientela con mezzi e modi non conformi alla correttezza e al decoro, avendo offerto, senza esserne richiesti, le proprie prestazioni professionali al ragioniere con missiva inviata via fax il giorno Dispone la riunione del presente procedimento al procedimento n. / RG cui è già riunito il n. / RG, al fine di procedere alla trattazione unitaria degli stessi. Manda alla Segreteria per la comunicazione della presente delibera al Procuratore della Repubblica in sede e agli avv.ti Esposto n. / ( Sig.ra / avv. ) Si astiene il consigliere Brugioni. Relaziona il consigliere avv. Aldo Grassi aggiornando il Consiglio sull andamento della sua preistruttoria. Archiviazione Esposto presentato dal Dr. c/ avv. R.G. / : relaziona il Consigliere Vice presidente avv. Giacomo Tosi, il quale riassume i termini dell esposto e propone l archiviazione del procedimento in quanto non sussiste alcuna violazione delle norme del codice deontologico, sulla base della presente motivazione: si ritiene che la condotta dell'avv., oggetto dell'esposto presentato dal Dott., nella sua qualità di Segretario Provinciale del Sezione Provinciale di, non integri gli estremi di illecito disciplinare poiché le affermazioni dell'iscritto rientrano nell'esercizio del diritto di difesa in quanto strettamente collegate alla materia del contendere oggetto del giudizio nel corso del quale sono state formulate ed in particolare motivate dalle osservazioni della propria controparte in merito ai rapporti delle Compagnie assicurative con i propri consulenti fiduciari. Il Consiglio, sentita la relazione del consigliere vice presidente all unanimità di archiviare il procedimento disciplinare a carico dell avv. e manda alla segreteria per la comunicazione alle parti interessate e alla locale Procura della Repubblica. II parte. Istanza di accesso agli atti Sig.ra ( rif. proc. disciplinare C/ avv. R.G. / ) Relaziona il Presidente sui termini dell istanza. Il Consiglio, con l astensione dell Avv. Aldo Grassi, in quanto difensore della esponente, all unanimità di rigettare l istanza di accesso per mancanza dei requisiti previsti dal Regolamento adottato dal Consiglio dell Ordine, non potendosi ravvisare un interesse qualificato della esponente alla conoscenza dei precedenti di natura disciplinare dell avv., posto che detta conoscenza è rilevante solo per il Consiglio ai fini della gradazione della eventuale sanzione disciplinare. Manda alla Segreteria per la comunicazione alla parte richiedente. 2. Approvazione Regolamento Sportello del Cittadino Relaziona il Presidente sui termini della bozza di Regolamento precedentemente inviata via mail a tutti i Consiglieri. L Avv. Grassi esprime voto contrario per i seguenti motivi:

4 ) mancanza di adeguata informativa circa i deliberata del CNF e in sede URCOFER 2) necessità di informare tutti gli iscritti al fine di raccogliere suggerimenti in merito; 3) redazione in modo succinta e specifica indicazione della scheda da utilizzare per ogni singola persona richiedente il servizio 4) redazione di un vademecum per individuare i consiglieri e/o soggetti esterni al Consiglio da utilizzare per fornire il servizio previsto con preferenza del sorteggio, ovvero in alternativa, con previsione di impegno delle persone che diano la disponibilità in giorni prefissati, per evitare l eccessiva commistione tra la parte richiedente e la parte fornitrice ( parte dettata dall avv. Grassi ) Il Presidente, pur nel rispetto della espressione di voto, interviene per precisare quanto segue: ) Il regolamento proposto ricalca fedelmente lo schema di regolamento nazionale approvato dal CNF in data e pubblicato nella parte aperta del sito istituzionale, consultabile quindi da tutti. 2) Per quanto riguarda la scheda, lo stesso CNF ha individuato in maniera precisa i criteri e i requisiti per la formazione degli elenchi e a quelli il Regolamento proposto si richiama. 3) Per quanto riguarda la modalità di interlocuzione con i richiedenti il servizio, già nella precedente seduta, come criterio di massima il Consiglio aveva valutato di seguire il metodo di contatto per appuntamento come fino adesso svolto, in modo da agevolare sia i richiedenti che gli avvocati in elenco circa la individuazione del giorno e dell ora, e anche al fine di garantire che il cittadino venga ricevuto da un professionista che abbia competenza in relazione alla specifica materia da trattare. 4) Nella sede URCOFER si è preso atto del Regolamento Nazionale senza adozione di delibera distrettuale. Dopo ampia discussione, il Consiglio, con il solo voto contrario dell avv. l approvazione del Regolamento, senza modifiche, dando mandato al Presidente e al consigliere Segretario di svolgere tutti gli adempimenti connessi alla diffusione agli iscritti e ai cittadini. 3. Assegnazione Fondi Assistenziali anno 203 Istanza avv. : inoltrata dall Avv. iscritto cassa, nucleo familiare composto da lei stessa dal marito e da due figli, visti i trattamenti assegnati nei precedenti cinque anni, considerato che i propri redditi dichiarati per l anno 20 corrispondono ad Euro ed Euro per l anno 202, verificato che i suddetti redditi, valutati come previsto dall art. 3 del Regolamento richiamato, non sono superiori ai limiti ivi indicati, valutate le motivazione comprovanti lo stato di bisogno per fatti e circostanze di rilevante entità, ritenute sussistenti le condizioni legittimanti la concessione dei benefici previsti dall art.7 L.4/92 e dal Capo 2 del Regolamento stesso, DELIBERA di proporre l erogazione in favore del sopraindicato beneficiario, di un contributo assistenziale di Euro ,52 per le seguenti motivazioni comprovanti lo stato di bisogno: vista la domanda già presentata alla Cassa nell anno 202 ma rigettata dalla stessa, preso atto della permanenza della serietà delle condizioni di salute del figlio della richiedente, debitamente documentate, nonché del sensibile decremento del reddito della professionista, evidentemente dedita alle cure assistenziali al bambino con conseguente riduzione del tempo dedicato allo svolgimento della attività lavorativa. Istanza avv. : inoltrata dall Avv., iscritto cassa, nucleo familiare composto da lui stesso, visti i trattamenti assegnati nei precedenti cinque anni, considerato che i propri redditi dichiarati per l anno 20 corrispondono ad Euro ed Euro per l anno 202, verificato che i suddetti redditi, valutati come previsto dall art. 3 del Regolamento richiamato, non sono superiori ai limiti ivi indicati, valutate le motivazione comprovanti lo stato di bisogno per fatti e circostanze di rilevante entità, ritenute sussistenti le condizioni legittimanti la concessione dei benefici previsti dall art.7 L.4/92 e dal Capo 2 del Regolamento stesso, DELIBERA di proporre l erogazione in favore del sopraindicato beneficiario, di un contributo assistenziale di Euro 7.500,00 per le seguenti motivazioni comprovanti lo stato di bisogno: persistenza della malattia dell istante che ha assunto carattere di cronicità e di irreversibilità con conseguente impossibilità di svolgimento della attività lavorativa Istanza Sig.ra, vedova avv. : inoltrata dalla sig.ra nucleo familiare composto da lei stessa, i trattamenti assegnati nei precedenti cinque anni, considerato che i propri redditi dichiarati per l anno 20 corrispondono ad Euro ed Euro per l anno 202, verificato che i suddetti redditi, valutati come previsto dall art. 3 del Regolamento richiamato, non sono superiori ai limiti ivi indicati, valutate le motivazione comprovanti lo stato di bisogno per fatti e circostanze di rilevante entità, ritenute sussistenti le condizioni legittimanti la concessione dei benefici previsti dall art.7 L.4/92 e dal Capo 2 del Regolamento stesso, DELIBERA di proporre l erogazione in favore del sopraindicato beneficiario, di un contributo assistenziale di Euro 8.500,00 per le seguenti motivazioni comprovanti lo stato di bisogno: visto il modesto reddito della istante, pensionata e in età tale da non poter assumere impegni lavorativi. Istanza avv. :

5 inoltrata dall Avv., iscritto cassa, nucleo familiare composto da madre e dalla sorella, visti i trattamenti assegnati nei precedenti cinque anni, considerato che i propri redditi dichiarati per l anno 20 corrispondono ad Euro, ed Euro per l anno 202, verificato che i suddetti redditi, valutati come previsto dall art. 3 del Regolamento richiamato, non sono superiori ai limiti ivi indicati, valutate le motivazione comprovanti lo stato di bisogno per fatti e circostanze di rilevante entità, ritenute sussistenti le condizioni legittimanti la concessione dei benefici previsti dall art.7 L.4/92 e dal Capo 2 del Regolamento stesso, DELIBERA di proporre l erogazione in favore del sopraindicato beneficiario, di un contributo assistenziale di Euro 5.000,00 per le seguenti motivazioni comprovanti lo stato di bisogno: esaminata la domanda e i documenti allegati, che danno atto che la richiedente è affetta da sindrome affettiva in disturbo bipolare di personalità Cluster B e dipendenza da alcol, patologia notoriamente invalidante nonostante la professionista si sottoponga regolarmente ai trattamenti medici. Istanza avv. : Il Consiglio dato atto che successivamente alla richiesta pervenuta alla Segreteria in data, l avv. è deceduta a causa della grave malattia per la quale gli stessi contributi assistenziali erano stati richiesti, seppur con facsimile di domanda non appropriata (domanda di assistenza indennitaria art. 8 secondo comma L. 4/92) ma esaminata comunque unitamente ai documenti allegati, rilevato che il reddito dichiarato dalla professionista, pari ad = non avrebbe potuto comunque consentire la fruizione del contributo, atteso che per l accesso al beneficio il reddito non deve superare la soglia massima di ,00=, aumentati di 0.9,00= per ogni componente il nucleo familiare oltre il limite di quattro, all unanimità delibera il rigetto della domanda. 4. Istituzione figura del Giudice Onorario Referente presso il Tribunale per i Minorenni. Riferisce il Presidente: Il Consiglio, valutata l utilità della iniziativa, delibera di inviare a tutti gli iscritti la comunicazione del Presidente Spadaro. 5. Richiesta Nuove Idee Nuove Imprese di assistenza al gruppo vincitore del concorso. Il Consiglio delega il Presidente alla individuazione di una rosa di professionisti disposti ad affiancare i partecipanti alla iniziativa. 6. Varie ed eventuali. Modalità di redazione e tenuta dei verbali di consiglio A questo punto l avv. Grassi chiede che volta per volta venga integrato il verbale del Consiglio al termine della seduta per evitare integrazioni non corrette o travisamento di pensiero. In subordine chiede la video registrazione delle sedute in modo tale da carpire la reale volontà dei consiglieri durante la manifestazione di voto e la presa di posizione sulle deliberazioni del consiglio in modo tale che le stesse siano esaminabili anche dagli iscritti. Il Presidente chiarisce che i verbali espressi in forma riassuntiva riportano sinteticamente le espressioni di voto dei consiglieri sulle delibere adottate e gli interventi di coloro che ne chiedono inserimento a verbale. Il sistema di video registrazione e conseguente trascrizione importerebbe una spesa rilevante e incompatibile con l intendimento del Consiglio di limitare, per quanto possibile le spese in uscita in modo da poter giungere ad una graduale riduzione delle quote. Le motivazioni dei provvedimenti si intendono in riserva di motivazione scritta ( come avviene peraltro per le pronunce giudiziali ) e il consigliere che ha relazionato provvede a redigere motivazione che viene inserita a verbale, già dotato di dispositivo della delibera, e inviata unitamente al verbale stesso a tutti i consiglieri, prima della seduta successiva ai fini della sua approvazione. Il Presidente ritiene che le espressioni dei consiglieri debbano esse espresse tutte ma in maniera sintetica e dettate a verbale in modo che non vi siano aggiunte o modificazioni che il Consiglio stesso non sia in grado di valutare come effettivamente rese, al fine di garantire il regolare svolgimento della seduta e la trattazione di tutti punti all ODG. Interviene il cons. avv. Umberto Ronci chiarendo che in effetti il verbale deve riportare il deliberato e le espressioni di voto e non già il dibattito che ha preceduto l adozione della delibera. Corsi sulla sicurezza Relaziona il consigliere avv. Gianni Frisoni il quale riassume le offerte formalizzata da ASSOFORM e da Ing. Massimo De Paoli. I preventivi vengono allegati al verbale. Incontro presso CNF dei consiglieri Tesorieri Relaziona il cons. Fabio Gamberi che ha partecipato all incontro, avente ad oggetto i nuovi criteri di redazione del bilancio, per delega del cons. Tesoriere impedito a presenziare. L avv. Gamberi riferisce in particolare dell apprezzamento che il Regolamento sul bilancio già approvato dal Consiglio, ha ricevuto da parte dei rappresentanti degli altri Ordini presenti. Non vi sono argomenti. Verbale chiuso alle ore 8,5 IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO Avv. Giovanna Ollà Avv. Andrea Mussoni

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