Progetto Preliminare Punto Energia Provincia di Sassari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto Preliminare Punto Energia Provincia di Sassari"

Transcript

1 Mobilità Sostenibile nelle Isole di La Maddalena e Caprera Progetto Preliminare Punto Energia Provincia di Sassari

2 Mobilità Sostenibile nelle Isole di La Maddalena e Caprera Mobilità Sostenibile nelle Isole di LA MADDALENA E CAPRERA Punto Energia Provincia di Sassari Agenzia per la promozione dell'efficienza e del risparmio energetico e delle fonti di energia rinnovabili. Attività di supporto agli Enti locali ed alle imprese nei progetti energetici e di parternariato europeo nel settore. 2

3 Mobilità Sostenibile nelle Isole di La Maddalena e Caprera INTRODUZIONE L arcipelago della Maddalena presenta, all interno del panorama delle isole minori italiane, un insieme di caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante a livello delle politiche della mobilità. Le isole di La Maddalena e Caprera, le maggiori dell arcipelago, hanno infatti una serie di peculiarità che portano il sistema della mobilità a essere più complesso da gestire rispetto ad altre realtà: - la limitata superficie territoriale; - la rilevanza dell estensione delle zone urbanizzate; - la forte immigrazione turistica estiva che innalza ulteriormente i livelli di densità della popolazione e di densità di veicoli sulla rete stradale; - la recente istituzione del Parco Nazionale sull intero territorio dell arcipelago, con le conseguenti ricadute ambientali; - la bassa percentuale di utilizzo dei servizi di trasporto collettivo. Risulta pertanto necessario un adeguamento delle politiche della mobilità isolana che permetta di conciliare le esigenze dei residenti e dei turisti con quelle proprie della protezione ambientale, necessarie per la salvaguardia del territorio di un parco nazionale. Ben si colloca questa azione all interno dei progetti di fattibilità degli interventi di promozione della mobilità sostenibile nelle isole minori italiane, promosso dal Ministero dell Ambiente. I provvedimenti che verranno presentati in questo studio riguarderanno in particolare: - introduzione di veicoli a basso impatto ambientale; - ottimizzazione della rete di trasporto; - utilizzo di sistemi di trasporto in condivisione; - sviluppo della rete di noleggio ad ore per autoveicoli; - integrazione con aree urbane di terraferma per una gestione in seasonal sharing dei veicoli innovativi in condivisione; - integrazione e coordinamento delle diverse modalità di trasporto. 3

4 Mobilità Sostenibile nelle Isole di La Maddalena e Caprera CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO L arcipelago della Maddalena, estrema propaggine settentrionale della Sardegna, è composto da due isole maggiori, La Maddalena e Caprera, e da altre isole minori, fra cui Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli. Lo studio sulla mobilità sostenibile verrà però effettuato soltanto in relazione alla Maddalena e a Caprera, in quanto sono le uniche isole che possiedono una rete stradale percorribile da autoveicoli e che sono collegate alla Sardegna con un regolare servizio di traghetti. Le altre isole risultano infatti disabitate, con l eccezione di Santo Stefano, sede di un villaggio vacanze e di una base militare americana, e di Santa Maria, dove si trovano unicamente alcune ville isolate. La Maddalena e Caprera sono collegate nella parte meridionale da un ponte, fattore che dunque permette una trattazione unitaria della mobilità delle due isole. 4

5 Mobilità Sostenibile nelle Isole di La Maddalena e Caprera Aspetti geo-morfologici ISOLA Superficie Linea di Costa Altitudine massima Residenti Domiciliati Densità abitativa invernale Turisti alloggiati (estate) Densità abitativa estiva LA MADDALENA CAPRERA 19,6 km2 45 km 146 m ab/km ab/km2 15,8 km2 34 km 212 m - La Maddalena L isola della Maddalena, la maggiore dell arcipelago, è caratterizzata dalla presenza della cittadina omonima, situata sulla costa meridionale e sviluppata verso il centro e la parte orientale dell isola. La popolazione residente, oggi di circa abitanti, è sempre stata affiancata, nel corso degli anni, dalla comunità militare delle basi navali presenti sull isola, quantificabile in almeno persone; a questi valori vanno aggiunti altre persone domiciliate sull isola, per un totale di abitanti complessivi. Nella stagione estiva si riscontra inoltre un massiccio arrivo di turisti che vanno a popolare le sempre più numerose seconde case, i villaggi vacanza, i campeggi e gli alberghi, facendo risultare questo fenomeno di grande portata dal punto di vista della mobilità. Si calcola infatti, in base ai dati in possesso dall Azienda Autonoma di Turismo e Soggiorno La Maddalena-Palau e in seguito a stime, che in Agosto mese di punta del turismo isolano ci sia una presenza media giornaliera di turisti così suddivisi: persone in alberghi, persone in villaggi vacanze e campeggi, persone in case d affitto, persone in seconde case e almeno escursionisti giornalieri1. Nelle giornate di punta si arriva pertanto a un raddoppio delle presenze rispetto alla cittadinanza stanziale, con notevoli ripercussioni sulla mobilità che verranno specificatamente analizzate nel terzo capitolo. L isola presenta, oltre al capoluogo, altri poli urbanizzati sparsi sull intera superficie: - sulla costa meridionale si trovano i villaggi della Crocetta, a Ovest, e di Moneta, a Est, nei pressi del ponte per Caprera; - sulla costa orientale è ubicato il Villaggio Piras e, più a Nord, il complesso di Porto Massimo, comprendente anche un porto turistico; - a Nord, sull insenatura di Stagno Torto, si affacciano invece alcuni gruppi di case, un campeggio e il villaggio vacanze del Touring Club, decisamente importante dal punto di vista dell offerta turistica isolana. Urbanisticamente La Maddalena ha quindi una struttura abbastanza complessa, che mal si presta a una classica politica di regolazione della mobilità, specialmente nei periodi turistici di punta. Dovranno pertanto essere studiate misure ad hoc che permettano di migliorare l attuale difficile situazione viabile. 1 Turisti che visitano l isola, senza pernottarvi, rientrando entro la sera con il traghetto. 5

6 Mobilità Sostenibile nelle Isole di La Maddalena e Caprera Caprera L isola di Caprera, strettamente legata alla Maddalena dal punto di vista turistico, è oggi quasi priva di abitanti stanziali. Il limitato sviluppo urbanistico, dovuto alla presenza di estese aree militari, ne ha preservato l ambiente e ha evitato l evoluzione delle caratteristiche del reticolo stradale, ancora oggi quasi totalmente sterrato e con sezioni limitate. L unico vero borgo, con un chiaro impianto urbanistico derivato dagli usi militari, è quello di Stagnali, nella parte sud occidentale dell isola: questo gruppo di case, in gran parte abbandonate, rimane per la maggior parte dell anno deserto; soltanto alcuni edifici vengono utilizzati con finalità naturalistiche. Un altro nucleo di edifici si trova al centro dell isola, stretto intorno alla maggiore attrattiva turistica di Caprera: la casa in cui abitò Garibaldi negli ultimo periodo della sua vita. Sono però altre due aree quelle a più elevata concentrazione di abitanti sul territorio: il Club Méditerranée, nei pressi della Casa di Garibaldi, e il Centro Velico di Caprera, a Sud di Stagnali. La stagionalità della domanda turistica di questi due poli attrattivi, unita alle peculiarità della tipologia di soggiorno, ne fanno comunque isole all interno dell isola, risultando in questo modo quasi avulse dal contesto dell arcipelago per quanto riguarda le esigenze personali di mobilità giornaliera. Caprera, non presentando a livello di strutture ricettive un offerta turistica autonoma, a causa della conformazione fisica, ambientale e urbanistica, è quindi una realtà decisamente differente dalla Maddalena: la sua stretta dipendenza dall isola maggiore è pertanto un fattore di cui tenere conto per regolarne l accesso e lo sviluppo futuro. 6

7 Mobilità Sostenibile nelle Isole di La Maddalena e Caprera Aspetti relativi alla viabilità ISOLA Lunghezza strade pubbliche principali: - asfaltate - terra battuta Larghezza sezioni stradali: - asfaltate - terra battuta LA MADDALENA CAPRERA 35 km - 3 km 15 km 7m - 7m 5m La Maddalena Il sistema viario dell isola della Maddalena risulta, nelle aree extraurbane, di facile lettura, grazie alla semplicità della sua impostazione, basata su tre anelli tangenti al capoluogo. Le caratteristiche stradali e geomorfologiche del territorio, i caratteri urbanistici dell isola e la presenza di numerosi poli attrattivi durante l alta stagione determinano comunque alcune criticità, dovute in particolare modo alla insufficiente offerta di aree di sosta. Il capoluogo estende la propria superficie urbanizzata su un area di circa 2x1 km su un territorio accidentato e collinare. Asse connettivo principale è il lungomare, strada a due corsie su cui si innervano quasi tutte le vie minori del centro storico; l asse commerciale, formato dal susseguirsi di Via Garibaldi e Via XX Settembre, è isola pedonale, fattore che contribuisce senza dubbio a limitare eventuali criticità nella zona. Risulta invece problematica la presenza della banchina di attracco dei traghetti a pochi metri dal lungomare e in prossimità dell area pedonale, in quanto si creano difficoltà di circolazione nel momento dello sbarco degli autoveicoli sull isola. Fuori dal centro lo sviluppo della cittadina è avvenuto senza una precisa pianificazione a lungo termine, portando i quartieri collinari a una situazione urbanistica poco ordinata, a scapito della viabilità locale. L anello stradale occidentale, della lunghezza di 8 km, ha inizio dall estremità del lungomare nei pressi di Punta Nera, attraversa le frazioni della Crocetta e di Nido d Aquila, prosegue verso Cala Francese, sale sul crinale della Punta dei Colmi e ridiscende verso il centro con alcuni tornanti fino a Cala Gavetta, dove si trova il porticciolo turistico. La strada non presenta grandi criticità, fatta eccezione per la tratta urbana di Via Millelire, dove è presente una strettoia in curva. I poli di attrazione sono sostanzialmente due: - la zona di Cala Francese, da cui partono alcuni sentieri per le spiagge, dove è già esistente un area di sosta per circa 40 autoveicoli; Parcheggio di Cala Francese 7

8 - il crinale della Punta dei Colmi, interessante per i numerosi punti panoramici, lungo cui sono presenti diverse piazzole di sosta lungo strada per un totale di circa 40 stalli. Area di parcheggio presso Punta dei Colmi Per il resto la strada corre in zone lontane dal mare o meno attrattive, risultando quindi sufficientemente scorrevole. L anello stradale centrale, il principale dell isola, si snoda per circa 15 km connettendo il capoluogo con le località di Guardia Vecchia, S. Trinità, Abbatoggia, fino a raggiungere sulla costa settentrionale le spiagge di Monte della Rena; la strada prosegue a questo punto verso la costa orientale incontrando Porto Massimo, Spalmatore e il Villaggio Piras, attraversando poi la zona di Vigna Grande fino a rientrare nella zona centrale nei pressi del lungomare Viale Mirabello. L asse risulta abbastanza scorrevole nelle tratte lontane dalla costa, e precisamente fra il termine delle zone urbanizzate del capoluogo e Abbatoggia, a Ovest, e fra il Villaggio Piras e Vigna Grande a Est. Le criticità si trovano lungo la costa settentrionale, fra Abbatoggia e Monte della Rena, e a Est, nei pressi di Spalmatore. Abbatoggia è un importante nodo stradale in quanto vi hanno inizio le diramazioni per Punta Cannone dove si trova un frequentato campeggio e una spiaggia (comunque dotata di un parcheggio di circa 20 posti) e per il Villaggio del Touring Club, affacciato sul golfo di Stagno Torto. Non si rilevano comunque sostanziali problemi di traffico. Area di sosta di Punta Cannone

9 Peggiore è invece la situazione nella tratta litoranea compresa fra la spiaggia di Monte della Rena e il bivio per Case Ferrari: in questa porzione di strada la domanda di sosta è decisamente superiore all offerta (circa 20 stalli lungo la carreggiata), determinando nelle giornate di punta una netta interferenza degli autoveicoli in sosta abusiva lungo strada e il traffico sostenuto dei turisti. Un analoga situazione si presenta sulla costa orientale nei pressi di Spalmatore, unica spiaggia attrezzata dell isola: la presenza di circa 35 posti in piazzali sterrati presso l incrocio con la strada per Case Susini è notevolmente inferiore alla domanda. La conseguenza è la perenne presenza di auto in sosta vietata su entrambi i lati della carreggiata per circa 1 km, con gravi conseguenze per la scorrevolezza del traffico. E ancora da segnalare l esistenza di un polo di attrazione poco a Nord di Spalmatore, da cui partono alcuni sentieri per le spiagge della punta dominata da Guardia del Turco: su un area sterrata è presente una zona di parcheggio per circa 25 autoveicoli, comunque insufficiente in alta stagione. Area di parcheggio fra Spalmatore e Guardia del Turco L anello stradale orientale è quello con le caratteristiche più urbane in quanto si snoda per circa 4 km fra la zona portuale del capoluogo e la frazione di Moneta. La funzione che esso ricopre è duplice: collegare in primo luogo aree urbane dell isola e permettere inoltre una connessione con l isola di Caprera, attraverso la derivazione che porta all imbocco del ponte sul Passo della Moneta. L unica criticità è dovuta alla presenza del semaforo per l imbocco del ponte per Caprera, a senso unico alternato a causa delle piccole dimensioni della carreggiata.

10 Caprera La situazione viaria di Caprera è indubbiamente differente da quella della Maddalena: la peculiarità non è dovuta tanto all estensione minore della rete, quanto al fatto che soltanto la tratta compresa fra il ponte sul Passo della Moneta e la casa di Garibaldi risulta asfaltato. L asse stradale principale è quello compreso fra il ponte e lo snodo principale dell isola, ai margini della pineta, dove la strada prosegue in tre differenti direzioni: - a Nord, per circa 1 km, verso la casa di Garibaldi, su sede asfaltata; - a Est, con una deviazione poi verso Nord, per circa 3,5 km su sterrato, in direzione delle batterie del monte Arbuticci; - a Sud, verso Stagnali, su sterrato. La diramazione verso la casa di Garibaldi non presenta problemi di circolazione, ma ha una grave carenza di parcheggi: l istituzione del divieto di sosta permanente su entrambi i lati della carreggiata e la mancanza di piazzali non permette un accesso agevole alla più importante attrazione dell isola. La strada per Stagnali costeggia tutta la pineta in direzione Sud fino a raggiungere il borgo; il fondo in terra battuta è notevolmente sconnesso e risulta oggi poco adatto agli autoveicoli, nonostante la grande frequentazione dell asse. La strada principale del borgo di Stagnali Al bivio per Stagnali ha inizio una strada panoramica che, attraverso Poggio Rasu, si connette sulla strada per il monte Arbuticci a poca distanza dalla pineta. Da questo nodo la strada prosegue verso Punta Rossa, estremo lembo meridionale di Caprera, molto frequentato d estate per la presenza di numerose spiagge. In questa tratta la sezione stradale si riduce molto sovente a meno di 5 m, su un fondo estremamente sconnesso; la presenza di un notevole traffico contribuisce a creare situazioni di criticità, specialmente in prossimità delle spiagge (presso le località di Due Mari, Case Bianche, Cala Andreana). Esiste qualche area di parcheggio nella zona di Due Mari, per circa 80 stalli complessivi.

11 Area di parcheggio presso la zona dei Due Mari Sempre da Stagnali parte una strada in direzione Sud-Ovest, diretta a Porto Palma e al monte Fico, dove ha sede la rinomata Scuola Velica di Caprera, che non presenta comunque problemi di traffico. La strada che porta al Monte Arbuticci ha una certa importanza in quanto permette l accesso a punti panoramici sull intero arcipelago e da essa si dirama il sentiero per Cala Coticcio, una delle più conosciute spiagge dell isola. Non presenta comunque grandi criticità. Deve essere anche considerata la rete di strade sterrate dell area di Valle Tola, compresa fra il ponte del Passo della Moneta e Cala Garibaldi: la presenza del Club Méditerranée su gran parte dell area non determina in ogni caso criticità.

12 LA MOBILITÀ ATTUALE Capacità Ambientale In un progetto di mobilità sostenibile risulta di primaria importanza considerare il concetto di capacità ambientale fra gli indicatori che governano le scelte da effettuare. La capacità ambientale definisce l abilità di un particolare ambiente di svolgere, e continuare a compiere, le proprie diverse funzioni naturali. La complessità del caso in oggetto è da ricercarsi in alcune particolarità del territorio, che rendono più delicato affrontare uno studio sulla mobilità: - il fatto di essere un isola; - il fatto di essere un territorio dalla superficie limitata; - il fatto di essere area a elevata protezione ambientale, governata dalle norme sui parchi nazionali; - il fatto di avere una rilevante zona urbanizzata; - il fatto di avere una massiccia aggressione turistica, dall elevato impatto ambientale, per un breve periodo dell anno; - il fatto di non avere un effettivo controllo sul numero di veicoli circolanti in alta stagione. Per affrontare e gestire al meglio questa situazione devono quindi essere chiarite le soglie ambientali da prendere in considerazione, attraverso la scelta di alcuni parametri significativi, indicativi in particolare modo per il trasporto individuale. Nel caso della mobilità sostenibile deve essere considerato innanzitutto il rapporto fra domanda e offerta di trasporto attuale, da cui deve essere definita la quantità di traffico in relazione all ambiente, alle sue caratteristiche fisiche, al suo uso, al tipo di frequentazione. La zonizzazione del territorio in base alla sensibilità ambientale deve porre il problema di realizzare aree a traffico selezionato, accessibili solo ad alcuni utenti, e aree a traffico razionato, accessibili non oltre certe soglie. Sono questi gli standard di ammissibilità che devono essere fissati da un piano di mobilità; la sostenibilità ambientale deve permettere inoltre la continua rinegoziabilità di questi valori in base all effettiva situazione di sensibilità delle singole zone, alle risorse disponibili e ad eventuali emergenze territoriali e urbanistiche. Gli altri parametri importanti da considerare per la redazione di uno studio della mobilità riguardano il numero di vetture circolanti nei diversi periodi dell anno, l esistenza e la frequentazione del trasporto pubblico collettivo (autobus), il livello di collegamenti marittimi con la terraferma.

13 Situazione attuale Le caratteristiche della mobilità in un area sono determinate da un insieme di variabili, relative sia all offerta sia alla domanda, che si correlano. In questa sezione verranno pertanto isolate le singole caratteristiche per capire quali sono le debolezze strutturali del sistema isolano della Maddalena e di Caprera. Il primo elemento da considerare è la particolarità della struttura delle due isole: alla Maddalena un centro abitato di circa ventimila persone collegato in modo quasi continuo con la terraferma, circondato da un territorio parzialmente edificato ma disabitato per la maggior parte dell anno; a Caprera un territorio in gran parte non urbanizzato e frequentato unicamente nella stagione estiva. Tale struttura è pertanto divisibile in tre realtà assai differenti fra loro per effettuare una successiva analisi della mobilità: il capoluogo, le campagne della Maddalena e l intera isola di Caprera. Appare chiara la caratteristica fondamentale del turismo nell arcipelago: la stagionalità della domanda. I valori delle presenze turistiche sono infatti radicalmente diversi fra l alta e la bassa stagione, tanto da determinare, nel mese di agosto, un raddoppio della popolazione isolana rispetto a mesi come dicembre e gennaio: il rapporto fra il numero di turisti presenti in dicembre e in agosto si avvicina a 1/20. MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU TURISTI/GIORNO MESE LUG AGO SET OTT NOV DIC TURISTI/GIORNO Come è emerso dall analisi effettuata nel capitolo precedente, la situazione viaria attuale sulle isole ha alcune carenze strutturali nell ambito dei parcheggi e della conformazione della sede stradale di alcuni assi. Questa situazione porta alla presenza di alcune criticità in alta stagione, proprie però della realtà esterna al capoluogo. Nel centro abitato della Maddalena esistono però ulteriori criticità, presenti lungo l intero corso dell anno e acuite in alta stagione dallo sbarco di ingenti quantità di autoveicoli dai traghetti provenienti da Palau. Si calcola che gli autoveicoli siano presenti sull isola in numero decisamente flottante nel corso dell anno, risultando funzione del numero di turisti sbarcati. Naturalmente deve anche essere considerato lo zoccolo di autoveicoli stanziali sull isola, stimato intorno alle unità. Nella tabella seguente è possibile osservare le variazioni mensili medie di vetture presenti sulle strade isolane. Dall analisi di questi dati è possibile ricavare il numero medio di autovetture appartenenti agli escursionisti giornalieri, dato interessante per comprendere l importanza del numero di veicoli che occupano le strade della Maddalena soltanto durante il giorno, rientrando a Palau in serata: sono questi infatti i mezzi a cui dovrà essere limitato l accesso all isola, con la conseguenza diretta di incrementare la domanda di trasporto pubblico. In alta stagione si raggiungono anche valori di veicoli di escursionisti giornalieri che sbarcano sull isola, che dovranno essere

14 drasticamente ridotti dal piano di mobilità, in modo da ottenere valori sostenibili dalla capacità ambientale della rete stradale del sistema Maddalena-Caprera. Il problema più importante da risolvere per migliorare la vivibilità sulle isole e realizzare un piano di mobilità sostenibile in un area sensibile quale è il Parco Nazionale della Maddalena è pertanto quello dell accesso all isola, a cui si lega strettamente quello dell accessibilità delle località esterne al capoluogo. MESE GEN FEB MAR APR MAG GIU RESIDENTI MESE LUG AGO SET OTT NOV DIC RESIDENTI (VEICOLI/GIORNO) TURISTI (VEICOLI/GIORNO) TOTALE (VEICOLI/GIORNO) (VEICOLI/GIORNO) TURISTI (VEICOLI/GIORNO) TOTALE (VEICOLI/GIORNO) Si connette fortemente a quest ultimo tema il problema della mobilità mediante trasporto collettivo, oggi decisamente povera nella struttura e priva di appeal e promozione. Le ragioni di queste carenze sono da ricercare a monte del sistema, e cioè nella gestione dei collegamenti con la terraferma. L attuale situazione dei collegamenti con la Sardegna prevede infatti un sistema di traghetti, con partenze dalla Maddalena e da Palau cadenzate ogni 15 nelle ore di punta e ogni ora durante la notte. Questo ricco sistema di connessione con la terraferma, unito alla brevità del percorso, permette di considerare La Maddalena, dal punto di vista trasportistico, come unita alla rete viaria sarda. Le corse sono gestite da tre società: la Saremar, del gruppo Tirrenia, la TRIS e la T.RE.MAR. Questa realtà, sicuramente ottimale per gli abitanti dell isola, porta però a delle conseguenze notevoli sulla tipologia della mobilità turistica. La possibilità di potere arrivare facilmente sull isola, con collegamenti frequenti e a costi decisamente bassi, porta infatti il turista a privilegiare gli spostamenti con il proprio mezzo. Sono una minoranza i casi in cui vi siano arrivi di turisti sulla Maddalena senza autoveicolo, e riguardano specialmente persone che si imbarcano successivamente sulle barche che organizzano le gite turistiche nell arcipelago. E evidente che, in mancanza di una effettiva domanda di trasporto collettivo sull isola, i servizi siano limitati. Attualmente esiste un servizio pubblico di autobus su due linee gestito dalla società Turmotravel di Olbia, affidato dalla Regione Autonoma Sardegna.

15 Il servizio viene svolto con quattro mezzi (due grandi e due piccoli) sulle direttrici Nord-Sud (La Maddalena Spalmatore Monte della Rena) e Est Ovest (Nido d Aquila La Maddalena Caprera Casa di Garibaldi). La prima direttrice prevede nove corse giornaliere nei due sensi di marcia (quattro in bassa stagione), con servizio fra le h 8.10 e le h 19.49; il percorso viene effettuato in 23 circa. Anche la seconda direttrice svolge il servizio con nove corse in andata e nove in ritorno, ma in questo caso fra le h 7.40 e le h 19.15; ogni corsa ha la durata di 35, tranne le prime due verso Est e la prima verso Ovest, che non effettuano la tratta Maddalena Caprera, della durata di 11. Nel corso della bassa stagione le linee hanno una domanda effettiva unicamente all interno dell area urbanizzata del capoluogo, trasformandosi di fatto in linee urbane.

16 La filosofia di intervento Una innovativa politica della mobilità sostenibile, da attuare in realtà simili a quella di MaddalenaCaprera, deve necessariamente riferirsi a un insieme di azioni da attuare congiuntamente, evitando di realizzare provvedimenti isolati e non coordinati fra loro. Un intervento su un territorio sensibile e complesso non può che essere determinato dalla sommatoria di differenti strumenti attuativi, per ottenere dalla sinergia delle varie azioni attuate il massimo beneficio per il territorio sia sotto il profilo ambientale, sia sotto il profilo della vivibilità per i residenti nell agglomerato della Maddalena. Una realtà urbanizzata quale è il capoluogo dell arcipelago è infatti difficilmente compatibile con lo status di parco nazionale e deve pertanto essere parzialmente considerata a sé stante. I residenti e i domiciliati sull isola devono infatti trarre benefici da questa nuova politica ambientale e hanno pertanto il diritto di vedere migliorare la vivibilità del capoluogo, senza peraltro avere eccessive limitazioni nella propria mobilità. La stagionalità dell emergenza turistica sulle isole dell arcipelago permette infatti di realizzare interventi mirati sui flussi turistici, che non interferiscano con la consueta vita isolana per l intera bassa stagione. Le azioni da attuare dovranno riguardare pertanto soprattutto la domanda turistica, minimizzando le conseguenze di eventuali limitazioni per la cittadinanza stanziale. Gli obiettivi del progetto devono quindi essere definiti all interno dei tre seguenti indirizzi: - migliorare le condizioni della viabilità, della sosta e della sicurezza stradale; - ridurre le emissioni inquinanti e contenere i consumi energetici; - migliorare la situazione ambientale in linea con le scelte strategiche della politica di difesa del territorio proprie di un parco nazionale. Per attuare queste direttive è necessaria l impostazione di un piano a medio-lungo termine da cui si possa stralciare una serie di azioni, a più breve termine, compatibili con le risorse rese disponibili dai finanziamenti del Ministero dell Ambiente e da eventuali ulteriori fondi stanziati dagli enti locali coinvolti e/o da soggetti privati. E infine da notare come il sistema Maddalena-Caprera sia esportabile senza grandi difficoltà in altre realtà isolane italiane: le caratteristiche di questo sistema ambientale riconoscibile per il fatto di avere una singola e circoscritta area urbanizzata principale sono infatti comuni a gran parte delle isole minori italiane. L esperienza della Maddalena potrebbe pertanto fungere da avanguardia per un nuovo sistema di mobilità sostenibile da estendere progressivamente nelle altre analoghe realtà italiane.

ALLEGATO 1: INQUADRAMENTO E ANALISI DEL CONTESTO

ALLEGATO 1: INQUADRAMENTO E ANALISI DEL CONTESTO COMUNE DI LAMPEDUSA E LINOSA PIANO DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE INTERNA ALLE ISOLE MINORI SICILIANE OCCIDENTALI SECONDA STESURA ALLEGATO : INQUADRAMENTO E ANALISI DEL CONTESTO ISOLA DI LINOSA - /2/II Stesura

Dettagli

Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia

Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento con la zona periferica ovest di Cremona nei pressi del Quartiere

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014 Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda

Dettagli

I servizi Bitstream e la saturazione della rete trasmissiva locale Situazione al 30 giugno 2012 Introduzione

I servizi Bitstream e la saturazione della rete trasmissiva locale Situazione al 30 giugno 2012 Introduzione I servizi Bitstream e la saturazione della rete trasmissiva locale Situazione al 30 giugno 2012 Introduzione Tra i temi che hanno visto impegnato l Organo di vigilanza nelle sue attività di verifica, ha

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile

Dettagli

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE

Per una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2

Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR

Dettagli

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore ODG: PROGETTO MOBILITA-PARCHEGGI DI SCAMBIO-UN NUOVO MODO DI VIVERE PERUGIA Allegato 1 ANALISI DELL UTENZA Le previsioni relative alla potenziale utenza delle aree adibite a parcheggio di scambio, sono

Dettagli

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI Marzo 2015 STATO DI FATTO Gli studenti della frazione di Sesso, che frequentano la scuola media Enrico Fermi di Via Bolognesi a Reggio

Dettagli

Zonizzazione Acustica

Zonizzazione Acustica Zonizzazione Acustica Relazione POLO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LOMBARDO Consulenti: dott. arch. Luca Bertagnon dott. arch. Claudio Scillieri 0 introduzione La zonizzazione acustica è la classificazione del

Dettagli

1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio

1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio 1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio La percorribilità pedonale degli spazi pubblici non risulta essere ottimale, soprattutto dal punto di vista della continuità. Numerose sono le strade

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO:

OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO: OPPORTUNITÀ D INVESTIMENTO: 1. BAIA ZAVALA, isola di Hvar La baia Zavala è situata nel golfo di Stari Grad, una delle baie più belle e protette dell isola di Hvar. Nel piano regolatore l area della baia

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO

Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero. A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO Profilo della sicurezza nella Comunità di Primiero A cura di Marco Bettega COMUNITÀ DI PRIMIERO OTTOBRE 2011 Profilo di sicurezza della Comunità di Primiero nel 2010 1) CRIMINALITÀ, INCIVILTÀ, ORDINE PUBBLICO

Dettagli

Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto

Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Relatore: Ing. Ubaldo DE BEI Unità Complessa Tutela Atmosfera Regione del Veneto Venezia, 15 novembre 2011 Car Pooling Il

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG)

RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) RELAZIONE TECNICA INERENTE LO STUDIO DEL TRAFFICO RELATIVO AL P.G.T. DEL COMUNE DI SOVERE (BG) PREMESSA Lo studio del traffico relativo al Piano del Governo del Territorio si articolerà in tre fasi distinte:

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

PROGETTO MOBILITA SOSTENIBILE

PROGETTO MOBILITA SOSTENIBILE Comune di Pinzolo PROGETTO MOBILITA SOSTENIBILE RITORT 2015 Relazione conclusiva ottobre 2015 Premessa Il Parco Naturale Adamello Brenta e il Comune di Pinzolo hanno definito la realizzazione, a partire

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Picenengo Via Sesto Via Milano

Picenengo Via Sesto Via Milano Inquadramento cartografico Picenengo Via Sesto Via Milano Descrizione/introduzione L itinerario principale è radiale e collega il quartiere di Picenengo e relativa zona industriale e il quartiere di via

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DEI TRASPORTI CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076) CAPITOLATO TECNICO (CIG: 354076) AL CONTRATTO DI SERVIZIO DI COLLEGAMENTO MARITTIMO PER IL TRASPORTO DI PERSONE E VEICOLI NELLA TRATTA PORTO TORRES ISOLA DELL ASINARA (CALA REALE) E VICEVERSA. La gara

Dettagli

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76 Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Enrico Pastori TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009 Indice della presentazione Stato di fatto Obiettivi del progetto Descrizione del progetto

Dettagli

Cooperativa Sociale. ALICE Onlus tipo B. Via Santa Maria 25 Pisa. WWW.coop-alice.it 1

Cooperativa Sociale. ALICE Onlus tipo B. Via Santa Maria 25 Pisa. WWW.coop-alice.it 1 Cooperativa Sociale ALICE Onlus tipo B Via Santa Maria 25 Pisa WWW.coop-alice.it 1 La Cooperativa Sociale ALICE nasce il 25 settembre 2007, dopo una prima esperienza, durata circa due anni, come Associazione

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

TERMINAL CROCIERE A MIAMI

TERMINAL CROCIERE A MIAMI PORTI MIAMI TERMINAL CROCIERE A MIAMI La capitale del traffico croceristico internazionale presenta numerose strutture per l imbarco e lo sbarco che subiscono però il peso degli anni e del massiccio afflusso

Dettagli

Indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012

Indagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012 effettuata nel periodo maggio giugno 2012 Una prima valutazione su quanto emerso dalle risposte al questionario. L iniziativa,vuole mettere la CGIL di Rimini nella condizione di dare l esempio (pensata,

Dettagli

L esperienza della Polizia Municipale di Bologna nella rete R3

L esperienza della Polizia Municipale di Bologna nella rete R3 L esperienza della Polizia Municipale di Bologna nella rete R3 Bologna, 11 dicembre 2008 Romano Mignani Comandante della Polizia Municipale di Bologna Sommario Sommario: Alcune informazioni sul nostro

Dettagli

Agenda 21 Locale Il Piano d Azioned

Agenda 21 Locale Il Piano d Azioned Agenda 21 Locale Il Piano d Azioned Comunità Montana della Valle Trompia Comuni di: Gardone V.T., Sarezzo, Marcheno, Vila Carcina, Concesio AUTOVEICOLI CIRCOLANTI OGNI 1.000 ABITANTI Numero di automobili

Dettagli

Il car pooling. Il car pooling consiste nell'utilizzare una sola autovettura, con più persone a bordo, per compiere un medesimo tragitto.

Il car pooling. Il car pooling consiste nell'utilizzare una sola autovettura, con più persone a bordo, per compiere un medesimo tragitto. Studio di fattibilità di un sistema di car-pooling per le aziende della Valsassina Federico Lia Consorzio Poliedra Politecnico di Milano Barzio 25 Maggio 2011 Il car pooling Il car pooling consiste nell'utilizzare

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO

1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO 1. LA MOBILITA ATTUALE NELL AREA DI STUDIO Il settore di città Flaminio Foro Italico è compreso nell ansa del Tevere definita a nord da Piazzale di Ponte Milvio, dal sistema del Foro Italico e dello stadio

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo La Francia fisica PONTE DI TRANSITO In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo Scuola Media Piancavallo www.scuolapiancavallo.it Pagina 1 di 5 geografico ma anche economico e politico. Per

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

DELIBERA. Articolo 1

DELIBERA. Articolo 1 DELIBERA Articolo 1 (Ambito territoriale con densità abitativa inferiore a 200 ab/kmq) 1. Ai fini del presente provvedimento di autorizzazione, si considerano ambiti territoriali con densità abitativa

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA SCUOLA LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO A. SERPIERI ISTITUTO PROFESSIONALE L.EINAUDI

PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA SCUOLA LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO A. SERPIERI ISTITUTO PROFESSIONALE L.EINAUDI Il Progetto Il progetto nasce dalla necessità di riflettere e stimolare la coscienza dei ragazzi più giovani, sulle problematiche ambientali: l ambiente naturale e materiale (cioè modificato dai bisogni

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI

ALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE U.O. Tutela dell aria ed agenti fisici PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA ALLEGATO D ANALISI STATISTICA

Dettagli

Analisi SWOT - Comune di San Gimignano

Analisi SWOT - Comune di San Gimignano Analisi SWOT - Comune di San Gimignano PUNTI DI FORZA Grande patrimonio storico culturale artistico concentrato in un centro storico intatto e preservato nei secoli, dichiarato Patrimonio dell Umanità

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008

Dettagli

Confronto tra i vettori dei pesi

Confronto tra i vettori dei pesi Confronto tra i vettori dei pesi Tra aprile e maggio 2005 sono stati intervistati vari soggetti rappresentativi della società di Sirmione e alcuni rappresentanti dell Amministrazione Comunale. Le interviste

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Report Monitoraggio Traffico

Report Monitoraggio Traffico 2012 Campagna di Monitoraggio presso il Comune di Berlingo nel periodo da 26/06/2012 al 28/06/2012 Redatta Giovanni Santoro Verificata e Approvata Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario Premessa... 3 Obiettivo

Dettagli

Deliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna

Deliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna Deliverable 2.2.1 Report on Park & Ride actions in Bologna Report sugli interventi Park & Ride a Bologna INTRODUZIONE Le politiche locali di gestione della mobilità hanno fra i principali obiettivi l incentivazione

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino

Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino Marzo - maggio 2015 Contenuti La sintesi dell Osservatorio del Turismo 3 Analisi per regioni turistiche svizzere 4 Arrivi e pernottamenti mensili

Dettagli

L efficienza energetica in edilizia

L efficienza energetica in edilizia L efficienza energetica in edilizia Ing. Nicola Massaro - ANCE L Aquila, 13 maggio 2015 www.edifici2020.it Con il patrocinio di Negli ultimi anni si è evoluta la consapevolezza che la sostenibilità, nel

Dettagli

LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO

LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO Il presente questionario ha lo scopo di stimare parametri di mobilità caratteristici delle famiglie residenti nelle aree del Comune di San Giovanni Valdarno nell'ambito

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI

PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI PIANO REGOLATORE DEI SENTIERI Nel citato Manuale CAI n. 10 CATASTO SENTIERI (pag. 21 e seguenti) sono riportate le istruzioni per la realizzazione di un piano regolatore dei sentieri in funzione della

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

* * * * * OGGETTO: Disciplinare di affidamento tra Comune di Strembo e la Società Trentino Trasporti

* * * * * OGGETTO: Disciplinare di affidamento tra Comune di Strembo e la Società Trentino Trasporti Rep. n. Atti Privati * * * * * OGGETTO: Disciplinare di affidamento tra Comune di Strembo e la Società Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. ai sensi dell'art. 10, c. 9, della L.P. 6/2004 e della L.P. 19/1993-

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia

L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia L economia del Mediterraneo: rilevanza ed influenza per l Italia Direttore Generale Massimo DEANDREIS Università Bocconi Milano, 25 Maggio 2015 L incremento del traffico nel Mediterraneo Sta crescendo

Dettagli

Servizi di mobilità sostenibile per le pubbliche amministrazioni

Servizi di mobilità sostenibile per le pubbliche amministrazioni a r e a a z z u r r a e l e t t r i c a Portale dedicato al mondo dei veicoli elettrici e della mobilità sostenibile I veicoli elettrici sono il presente ed il futuro Servizi di mobilità sostenibile per

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di

Dettagli

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente Alberto ANDREANI v.le Mameli, 72 int. 201/C 61100 PESARO Tel. 0721.403718 E.Mail:andreani@pesaro.com Definizione L insieme del personale, delle responsabilità,

Dettagli

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011

I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011 Aggiornamento al I trimestre 2011 Maggio 2011 Prefazione L analisi ha l obiettivo di verificare come sia cambiato il profilo delle aziende cattivi pagatori, cioè delle aziende verso le quali è stata effettuata

Dettagli

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES - Smart City Comuni in classe A 1 Indice 1. Il Patto dei Sindaci 2. Il Piano di Azione per l Energia Sostenibile PAES 3. Il progetto

Dettagli

S. O.S. TURISTA: UN 2006 DA RECORD CON OLTRE 5.600 SALVATAGGI

S. O.S. TURISTA: UN 2006 DA RECORD CON OLTRE 5.600 SALVATAGGI SPORTELLO S.O.S. TURISTA c.p. 220 Modena Centro 41100 Modena Tel 059/2032557 Fax 059/2032595 e-mail: info@sosvacanze.it S. O.S. TURISTA: UN 2006 DA RECORD CON OLTRE 5.600 SALVATAGGI Il bilancio del 2006

Dettagli

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti Introduzione I rappresentanti degli studenti e dei dottorandi nella Commissione permanente studenti, in collaborazione

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA

IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA IL PARCHEGGIO D INTERSCAMBIO DI FAMAGOSTA Uno dei maggiori parcheggi periferici di interscambio di Milano, realizzato dalla Metropolitana Milanese, si avvia a servire l area sud del capoluogo lombardo

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Informazioni generali: - Sardegna -

Informazioni generali: - Sardegna - Informazioni generali: - Sardegna - LE ORIGINI DEL NOME: Il nome deriva dall antico popolo che la abitava: i Sardi. Colonizzata dai Fenici, poi dai Greci, fu da questi ultimi chiamata Ienusa, perché nella

Dettagli

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France

Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France 27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche

Dettagli

Report Monitoraggio Traffico

Report Monitoraggio Traffico 14 Campagna di Monitoraggio presso il Comune di Corzano nel periodo da 1/7/14 al 3/7/14 Reperimento dati Geom. Giovanni Santoro Analisi scientifica Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario Premessa... 3 Obiettivo

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione

15 Rapporto Nazionale sulla Formazione 15 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Ricerca e Monitoraggio Formez PA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati emersi dalla ricerca

Dettagli

Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio

Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Renzo Chirulli, Engineering & Research - Gennaio 2003 Nota informativa per i Comuni Introduzione La direttiva del 3 marzo 1999 sulla Razionale sistemazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT

Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT Il ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo alla presentazione del III Rapporto APAT sulla Qualità dell Ambiente Urbano edizione 2006, ha sottolineato

Dettagli

Dall analisi dei dati ISTAT emergono le seguenti valutazioni: nel ventennio compreso tra il 1951 d 1971 si è avuto, a causa di un

Dall analisi dei dati ISTAT emergono le seguenti valutazioni: nel ventennio compreso tra il 1951 d 1971 si è avuto, a causa di un PIANO REGOLATORE GENERALE STATO ATTUALE E CALCOLO DEI FABBISOGNI RIFERITI AL PROSSIMO VENTENNIO VALUTAZIONE DELL'ANDAMENTO DEMOGRAFICO Dall analisi dei dati ISTAT emergono le seguenti valutazioni: a) Popolazione

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO

STUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO STUDIO DI FATTIBILITA DELLE LIMITAZIONI DI CIRCOLAZIONE SUL LUNGOLAGO PRESENTAZIONE DEI RISULTATI 3 novembre 2015 METODOLOGIA : sequenza delle valutazioni modellistiche Fase 1 Attività a) Scenari complessivi

Dettagli

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00

Convegno. Aree industriali e politiche di piano. Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione sostenibile. Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Roma 30 gennaio 2014 ore 14,00 Università Roma Tre, Dipartimento di Architettura Via della Madonna dei Monti, 40 Convegno Aree industriali e politiche di Tra deindustrializzazione e nuova industrializzazione

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli