AZIONE CATTOLICA ITALIANA PARROCCHIA SAN NICOLA DI BARI

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1 AZIONE CATTOLICA ITALIANA PARROCCHIA SAN NICOLA DI BARI Inizio anno associativo 2009/2010 Settimana dello Spirito ottobre Canto d ingresso: Relazione presidente : Siamo pronti a riprendere il cammino associativo, a rinnovare i propositi a rilanciare i progetti davanti a Gesù Eucaristia. Ci ritroviamo come sempre nella settimana dello Spirito come figli dell unico Padre, Dio della speranza, che ci riempie il cuore di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo; che trasforma la nostra vita e tutto ciò che noi siamo, pensiamo, progettiamo e amiamo non permetterà che si soffochi sotto il moggio, si spenga inutilmente, scompaia come fumo al vento. Ma illuminerà il nostro cammino verso la

2 santità con luce potente e passo sicuro; affinché, possiamo realmente incontrare la bellezza del Cristo Risorto in questo tempo, nei volti del quotidiano e con esso rinascere nella certezza che la vita è il dono più bello che potesse capitare. Si è aperto davanti a noi un anno di grazia, l anno sacerdotale, voluto dal Santo Padre Benedetto XVI nel giugno scorso, in cui come Chiesa e come comunità siamo invitati a pregare sempre per i sacerdoti, affinché possano essere validi testimoni dell amore di Cristo nonché dono e strumento dispensatore di salvezza. In modo particolare noi pregheremo per Don Domenico, il quale da sempre ci guida nella gratuità alla conoscenza più vera e intima con Cristo; noi lo abbiamo accolto e continueremo ad accogliere la sua persona nella nostra vita, come una madre accoglie e custodisce nel grembo materno il proprio figlio. Inoltre, vogliamo pregare per tutti i consacrati e in modo particolare per le Figlie di S Anna, per i diaconi che presto verranno ordinati e per Don Josè, tanto caro alla nostra comunità. Facciamo nostra in questo momento di preghiera e in vista del Convegno Ecclesiale delle Chiese di Calabria,che si terra proprio in questa settimana, la stessa certezza espressa dai Vescovi d Italia al Convegno di Verona: che, cioè, la nostra speranza, è una Persona: il Signore Gesù, crocifisso e risorto e che in Lui la vita è "trasfigurata e che su di Lui si fonda l attesa di quel mondo nuovo ed eterno, nel quale saranno vinti il dolore, la violenza e la morte, e il creato risplenderà nella sua straordinaria bellezza.... Il tema scelto dai Vescovi della Calabria, allora, appare ancor più decisivo per la testimonianza e la credibilità del cristianesimo futuro delle chiese locali, per essere riconosciuti come discepoli del Signore Gesù, unico e vero salvatore degli uomini e delle donne di Calabria. Affidiamo a Cristo nostra speranza, questo periodo di

3 e rispondere fedelmente alla nostra chiamata di battezzati, uomini e donne che si adoperano nel mondo per la costruzione del Regno. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen. Canto finale Resta qui con noi Gli incontri degli adult/issimi riprenderanno ogni giovedì a partire dal 15 ottobre alle ore 16: 15 presso la sagrestia di San Giovanni. Buon anno associativo a tutti! profonda emergenza educativa, senza mai disperare. Tanto è vero che lo stesso Santo Padre nella lettera alla Diocesi della città di Roma sul compito urgente dell educazione dice: Non temete! Tutte queste difficoltà, infatti, non sono insormontabili. Sono più tosto per così dire, il rovescio della medaglia di quel dono grande e prezioso che è la nostra libertà, con la responsabilità che giustamente l accompagna. Ed è veramente nostra responsabilità! Quella cioè, di non smettere mai di essere veri trasmettitori, narratori della vera tradizione della Chiesa e della nostra fede. Diceva nel Convegno tenutosi in Diocesi nel Settembre scorso, il relatore don Gino Romanazzi: I padri non rendono presente nessuna tradizione perché ne hanno persa la memoria e diventano testimoni del nulla e trasmettitori di regole. I figli si trovano a vagabondare senza una meta. l AC portando tutto questo nel cuore, con più determinazione è pronta a vivere questo anno associativo 2009/2010, sulla scia del Vangelo di Luca e dell icona biblica del personaggio di Zaccheo. Scendi in fretta! dice Gesù a Zaccheo. Dio è paziente, ma quando vede che è matura la nostra salvezza, allora ha fretta. Approfittiamo di quest anno, non perdiamo tempo perché il tempo è vita! Questo è il tempo. Dio vuole fare la nostra conoscenza? Molto di più! Devo fermarmi a casa tua : oggi il Signore della vita ci snida e nell incontro con Lui, tutto appare chiaro tranne dove potremmo andare a finire; sicuramente è chiaro dove si realizza il nostro incontro: la casa. Ecco allora il simbolo che richiama il nostro tema associativo, come luogo privilegiato. Ma in quale casa il Signore si ferma? Nella casa dove vivo, lavoro, soffro, mangio, dormo,amo la casa in cui il Signore si ferma è la nostra casa, la nostra vita. Lo accolse con gioia è il programma di un anno associativo, ma deve diventare programma di vita.

4 Da dove partire allora? Non ci sono delle ricette particolari. Tutto è affidato alla nostra libera creatività. Zaccheo comincia dall accogliere Gesù nella sua casa, e lo fa con gioia! Offrire subito accoglienza gioiosa essere comprensivi e dare fiducia, dà sapore all amicizia, stabilisce tessuti di relazioni umane e aperte, cambia il mondo. A tutti un buon cammino associativo! Prepariamoci ora ad accogliere Gesù e viviamo quest adorazione, nell ascolto della sua Parola e a Maria frutto privilegiato della Gloria di Cristo, chiediamo di rendere il nostro cuore sensibile alle vie di Dio, aiutandoci a camminare nella sua verità. Esposizione Santissimo Sacramento (canto eucaristico) Saluto del celebrante SAC. NEL NOME DEL PDRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. T. AMEN. SAC. LA PACE DI CRISTO SIA CON VOI. T. E CON IL TUO SPIRITO SAC. - O Padre, manda in noi il tuo Spirito affinché ci riconosciamo radunati dalla tua Presenza e possiamo spalancare le porte della nostra vita alla Tua Parola, che ci rivela la bellezza del vivere in una comunità fraterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen Preghiamo insieme Donaci, Signore, al termine di questo nostro incontro, la Gioia d averti per Padre, gioia d essere tuoi figli, d offrirti in tuo Figlio il nostro cuore filiale. Gioia di avere fiducia nel tuo immenso amore, di abbandonarci nelle tue mani sovrane! Gioia di poter bussare ogni momento alla tua porta, di trovare sempre benevola accoglienza! Gioia di farci ascoltare quando ti parliamo, di farci esaudire quando ti preghiamo! Gioia di vivere in accordo con la tua volontà, di lasciarci guidare secondo la tua Provvidenza. Gioia di ricevere tutto dal tuo cuore generoso; gioia di ringraziarti, d ammirare la tua bontà! Gioia di guardarti, di credere nella tua presenza, di rivolgerci a te, di chiamarti Padre! Amen. Adoriamo il Sacramento Orazione momento di adorazione silenziosa Preghiera di S. Giovanni M. Vianney: O Padre Santo, invia la Tua luce sulla Chiesa, sull Azione Cattolica, su ciascuno di noi, e donaci speranza e coraggio, perché possiamo accogliere con gratuità la tua Parola

5 1. Per tutti i Pastori della Chiesa e in modo particolare per Don Domenico : perché sappiano guidare con sapienza il gregge loro affidato dal buon Pastore, preghiamo il Signore. 2. Per il Papa Benedetto XVI, perché al servizio del popolo di Dio sia instancabile messaggio della verità e testimone di pace, preghiamo il Signore. 3. Per la pace di tutte le nazioni, perché lontano da ogni turbamento ogni popolo collabori al bene dell'umanità, preghiamo il Signore. 4. Per coloro che si sono consacrati a Dio, perché con il suo aiuto siano fedeli al loro impegno, preghiamo il Signore. 5. Per coloro che soffrono a causa della malattia e della solitudine, perché siano confortati dalla nostra carità fraterna, preghiamo il Signore. 6. Per tutti coloro che hanno il compito di educare: genitori, insegnanti, catechisti,animatori e per tutti quelli che si adoperano nella formazione umana e cristiana; perché siano attenti alla persona, perché come diceva Don Bosco l educazione è prima di tutto un fatto di cuore. Preghiamo il Signore 7. Per l AC perché si impegni con responsabilità e serietà nel percorso formativo e si dimostri sempre attenta alle necessità della propria comunità in comunione il Vescovo e i sacerdoti, preghiamo il Signore. 8. Per il buon esito dei lavori che si svolgeranno in occasione del Convegno Ecclesiale delle Chiese di Calabria, perché questo momento sia espressione autentica di comunione per poter testimoniare il Risorto nostra speranza. Preghiamo il Signore. SAC. Riconoscenti al Signore per le grazie che ha profuso su di noi, rivolgiamoci a lui con la fiducia di figli: Padre Nostro SAC. O Dio, tu sai che la vita degli uomini è sottoposta a tante necessità e pericoli, esaudisci i desideri di coloro che ti invocano, accogli i voti di coloro che confidano in te. Per Cristo nostro Signore. Amen Lett.: Ti amo, mio Dio, e il mio desiderio é di amarti fino all ultimo respiro della mia vita. Rit. cantato: O Dio, sei Tu il mio Dio, io ti cerco, l anima mia ha sete di te Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti, piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Rit. O Dio, sei Tu il mio Dio... Ti amo, mio Dio, e desidero il cielo, soltanto per avere la felicità di amarti perfettamente. Mio Dio, se la mia lingua non può dire ad ogni istante: ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta ogni volta che respiro. Rit. O Dio, sei Tu il mio Dio Ti amo, mio divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me, e mi tieni quaggiù crocifisso con te. Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo. Rit. O Dio, sei Tu il mio Dio... Canto : Vieni, vieni Santo Spirito T. O Spirito Santo, anima dell'anima mia, in te solo posso esclamare: Abbà, Padre. Sei tu, o Spirito di Dio, che mi rendi capace di chiedere e mi suggerisci che cosa chiedere. O Spirito d'amore, suscita in me il desiderio di camminare con Dio: solo tu lo puoi suscitare. AMEN [SAN BERNARDO]

6 Pausa di silenzio G- Ci disponiamo ora ad ascoltare la Parola: il Signore, attraverso la comunità, ci consegna questo regalo per illuminare le strade della nostra esistenza. Acclamazione alla Parola Durante il canto l Evangeliario è accompagnato processionalmente all ambone e viene incensato. LETT.1 Per vedere Gesù, Zaccheo sale su un albero alto, noi, invece, siamo qui in Adorazione davanti a Gesù Eucarestia, lo stesso che passava per le strade di Israele, che guariva i malati ma soprattutto cambiava i cuori di chi lo ascoltava. Con fede viva e rinnovata ascoltiamolo SAC. Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 19,1-10. Entrato in Gerico, attraversava la città. Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E' andato ad alloggiare da un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto». PAROLA DEL SIGNORE. Riflessione del celebrante RE IL VERO BENE Adorazione Silenziosa E Canto La nostra povertà Signore,noi ti ringraziamo senza fine perché tu ci dai ogni giorno di sperimentare, con umile coscienza, la nostra povertà. Ti ringraziamo per la ricchezza meravigliosa della chiamata, del fine proposto a noi, alla nostra vita, alle nostre comunità, per l universalità di questo fine che ci spinge ad abbracciare con amore tutto il mondo, tutti gli uomini, che ci rende solidali con ogni sofferenza e attenti ad ogni necessità. Ti ringraziamo anche, Signore, per il senso acuto del nostro peccato, perché ci sentiamo fragili, deboli, divisi talora, incapaci. Questo ci fa molto soffrire : non potendo altro, ti offriamo questa sofferenza. Sappiamo che tu non sei venuto per i giusti ma per i peccatori, non sei venuto per le comunità giuste ma per le comunità peccatrici e bisognose della tua salvezza. Ti chiediamo, Signore, di venire in noi con la potenza del tuo amore per farci scoprire concretamente la distanza che c è tra te e noi, che c è tra noi e il tuo progetto Chiesa. La tua grazia non ci manchi mai ma sovrabbondi in noi perché possiamo così vivere a lode e gloria del tuo nome. PREGHIERA DEI FEDELI SAC. Fratelli carissimi, supplichiamo con fervore Dio, che ascoltò propizio le preghiere e le suppliche del suo Figlio diletto, perché guardi benigno anche la povertà della nostra condizione umana. Preghiamo il Signore dicendo: VENGA IL TUO REGNO.