Sperimentazione Pronta Accoglienza
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- Simona Beata Maggi
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1 Sperimentazione Pronta Accoglienza Progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo e realizzato in collaborazione con il Terzo Settore
2 Numero di sperimentazioni previste: 9 Numero sperimentazioni avviate: 11 Enti coinvolti previsti: Cooperativa Comin,Fondazione L Albero della Vita, Archè, Fondazione Aquilone, Ai.Bi. Enti coinvoltinella sperimentazione: Cooperativa Comin, Fondazione L Albero della Vita
3 FAMIGLIE AFFIDATARIE Punti di Forza Il progetto èdefinito in termini di tempo ed azioni Iter formativo ha consentito alle famiglie di sviluppare consapevolezza rispetto alle proprie risorse e la flessibilità necessaria ai fini del progetto La presenza di un partner educativo rassicura la famiglia rispetto ai propri figli e al minore in affido
4 Punti di Debolezza Servizio Coordinamento Affidi FAMIGLIA AFFIDATARIA La temporaneitàdell accoglienza si configura talvolta di difficile assimilazione da parte dei figli naturali Accogliere la storia di abbandono dei bambini affidati può mettere in difficoltà i figli della famiglia affidataria Cambio imprevisto delle condizioni temporali del progetto ( prolungamento)
5 Proposte Migliorative Rafforzare la formazione sulle tematiche dell abbandono subito dal minore affidato e sulla separazione sperimentata dai figli degli affidatari Nel percorso di conoscenza prestare maggiore attenzione alla presenza dei figli adottati e valutare,caso per caso, la sostenibilitàdel progetto Lavorare di piùcon la famiglia affidataria sul tema dell attesa dell avvio dell affido per sostenerle in questo senso
6 MINORI Punti di Forza I minori sono ben accompagnati,vengono garantite le relazioni di attaccamento che permettono la loro positiva crescita La presenza del partner educativo sostiene il bambino nei passaggi previsti dal progetto La presenza dei figli nella coppia fornisce modelli positivi
7 Proposte Migliorative Mantenimento del partner educativo quale figura chiave nei momenti di passaggio previsti dal progetto Maggiore coinvolgimento del TM al fine di ridurre i tempi di emissione dei decreti necessari alla progettazione
8 Punti di Debolezza FAMIGLIA D ORIGINE Nel caso in cui si èpotuto coinvolgere la famiglia d origine nel progetto, ha riconosciuto la positività dell esperienza familiare per il proprio figlio Attraverso l intervento dell educatore, viene preservato e valorizzato il rapporto tra minore e famiglia d origine
9 Proposte Migliorative Vista la positivitàdell intervento di Pronta Accoglienza, si potrebbe sviluppare un modello adatto per l affido consensuale
10 Punti di Forza IL MODELLO DELLA SPERIMENTAZIONE Il modello adottato èstato in grado di rispondere ai bisogni del minore, tutelare la famiglia affidataria e garantire la proficua operatività di tutti Positiva interazione tra i diversi soggetti della rete/condivisione del modello e delle modalità operative Precisa definizione del progetto in termini di tempi ed azioni
11 Punti di Debolezza Distanza della residenza delle famiglie affidatarie da Milano Mancata tempistica dei provvedimenti del Tribunale rispetto ai tempi del progetto Proposte Migliorative Il modello operativo si èrivelato adeguato e positivo con gli obiettivi del progetto
12 RUOLI E FUNZIONI DELLA RETE DI PROGETTO Punti di Forza Positiva interazione tra i vari soggetti operanti con modalitàdi rete che ha facilitato il confronto tra diverse professionalità Crescita professionale dei singoli operatori Regia del Servizio Affidi in collaborazione con i Servizi Territoriali Minori
13 Punti di Debolezza Possibili difficoltànella gestione di situazioni particolarmente complesse Data la complessitàdella Rete, difficoltàda parte dei Servizi a individuare un interlocutore privilegiato a cui fare le comunicazioni/aggiornamenti
14 LE PRONTE ACCOGGLIENZE OGGI NUMERO ESPERIENZE PARTITE DA LUGLIO 2011 A DICEMBRE ESITI Rientro nella sua famiglia = 1 Adozione = 3 Affido ad altra famiglia = 3 Affido presso stessa famiglia = 4
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