Registro delle Deliberazioni
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- Angelina Magnani
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1 Registro delle Deliberazioni DELLA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA Delibera n. 58 SEDUTA DEL 19/03/2013 Riguardante l argomento inserito al n. 2 dell ordine del giorno: APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI RELATIVE AD UN PERCORSO DI FORMAZIONE PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE O DI IDEE IMPRENDITORIALI INNOVATIVE - INIZIATIVA "RE UP - REGGIO EMILIA PER LE IMPRESE START UP" - 2^ EDIZIONE. - REF.N.2013/15476 L anno duemilatredici questo giorno 19 del mese di Marzo alle ore 18:00 in Reggio Emilia, nella sala delle adunanze posta nella Sede Provinciale, si è riunita la Giunta della Provincia per trattare gli affari all ordine del giorno. Presiede l adunanza la Sig.ra MASINI SONIA. Sono presenti i Signori: MASINI SONIA PRESIDENTE Presente SACCARDI PIERLUIGI VICEPRESIDENTE Presente RIVI ROBERTA ASSESSORE Assente GENNARI ALFREDO ASSESSORE Presente MALAVASI ILENIA ASSESSORE Presente TUTINO MIRKO ASSESSORE Assente FANTINI MARCO ASSESSORE Assente ACERENZA ANTONIETTA ASSESSORE Presente Presenti n.5 Assenti n. 3 Partecipa il VICE SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa LOREDANA DOLCI. Il Presidente, riconosciuta la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta.
2 LA GIUNTA PROVINCIALE Viste: la deliberazione dell Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 07/03/2011, n. 296) ; la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, Norme per l uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l arco della vita, attraverso il rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro ed in particolare l art. 13 Finanziamento dei soggetti e delle attività ; la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro ; richiamate le deliberazioni: della Giunta Regionale n. 177 del 10/02/2003 Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l accreditamento degli organismi di formazione professionale e ss.mm.ii.; della Giunta Regionale n. 936 del 17/05/2004 Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche e ss.mm.ii.; della Giunta Regionale n. 105 del 1/02/2010 Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265 e ss.mm.ii.; della Giunta Regionale n. 532 del 18/04/2011 Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07 e ss.mm.ii.; della Giunta provinciale n. 163 del 31/05/2011 "Recepimento Accordo fra Regione e Province dell'emilia Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro"; del Consiglio provinciale n. 138 del 26/07/2011 con la quale si è approvato il "Programma provinciale per il sistema formativo e per il lavoro"; visti, infine: la deliberazione di Giunta Provinciale n. 143 del 22/05/2012 Avvio del progetto RE UP Reggio Emilia per le imprese start up - 2^ ediz. e approvazione schema di protocollo d'intesa con le banche ; la determinazione dirigenziale n. 495 del 18/06/2012 Iniziativa "Re Up Reggio Emilia per le imprese start up - seconda edizione". Approvazione bando e modulistica ; 2
3 la determinazione dirigenziale n. 159 del 13/03/2013 Iniziativa Re Up seconda edizione - approvazione esiti istruttoria commissione e elenco soggetti ammessi. ref. prot. n /5/2012 l articolo 18 del Decreto-Legge 22 giugno 2012 n. 83 "Misure urgenti per la crescita del Paese" convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134; tenuto conto che con determinazione dirigenziale n. 216 del 29/03/2012 è stato adottato il "Manuale delle procedure dell'autorità di Gestione", modificata con determina dirigenziale n. 684 del 9/8/2012; valutata la necessità di promuovere interventi di formazione professionale, con risorse provinciali, al fine di supportare le idee imprenditoriali selezionate con la sopracitata determinazione n. 159 del 13/03/2013, come meglio specificato nel testo dell'avviso pubblico allegato, quale parte integrante e sostanziale del presente atto; considerato che le operazioni dovranno essere presentate secondo le modalità e nei termini riportati nell'avviso sopra citato; dato atto che il procedimento di istruttoria ed approvazione delle proposte presentate si concluderà di norma entro 60 gg. dalla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature e comunque, se il numero e la complessità delle operazioni pervenute dovesse richiedere tempi più lunghi, non oltre 120 giorni; dato atto che al termine dell'istruttoria, oltre all'eventuale elenco delle operazioni "non ammissibili", verrà predisposta una graduatoria contenente le operazioni "approvabili" e "non approvabili" (a seconda che sia stata o meno raggiunta la soglia minima di 60/100 punti); riscontrata infine la necessità di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile per poter permettere una sollecita presentazione delle proposte da parte dei soggetti interessati, al fine di avviare quanto prima la programmazione delle attività; visto il parere favorevole espresso dalla dirigente del Servizio Lavoro, Formazione Professionale e Risorse Umane, in ordine alla regolarità tecnica del presente atto; all'unanimità dei voti, resi ed accertati nelle forme di rito DELIBERA di approvare l'"avviso pubblico di chiamata di operazioni relative ad un percorso di formazione per la creazione e lo sviluppo di nuove imprese o di idee imprenditoriali innovative - Iniziativa Re up Reggio Emilia per le imprese start 3
4 up 2^ edizione come meglio specificato nel testo allegato, quale parte integrante e sostanziale del presente atto; infine, la Giunta provinciale, attesa l'urgenza che riveste l'esecutività della presente deliberazione; visto l'art. 134, comma 4 del D.Lgs. n 267/2000; con voti unanimi e palesi, DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. ALLEGATI: Avviso pubblico; Parere di regolarità tecnica. 4
5 LA PRESIDENTE SONIA MASINI IL VICE SEGRETARIO GENERALE LOREDANA DOLCI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Ai sensi degli artt. 124 e 125 del D. Lgs. n. 267/2000 e dell art. 32 della L. 69/2009 si certifica che copia della presente deliberazione è pubblicata all Albo pretorio, per 15 giorni consecutivi, con contestuale trasmissione del relativo elenco ai capigruppo consiliari, dal Reggio Emilia, CERTIFICATO DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA Si certifica che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs n. 267/2000 il 19/03/2013 Reggio Emilia, CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 3, del D.Lgs n.267/2000, il Reggio Emilia, CERTIFICATO DI ESEGUITA PUBBLICAZIONE Ai sensi dell'art. 124 del D. Lgs. n. 267/2000 e dell art. 32 della L. 69/2009 si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all Albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal al Reggio Emilia, 5
6 AVVISO PUBBLICO DI CHIAMATA DI OPERAZIONI RELATIVE AD UN PERCORSO DI FORMAZIONE PER LA CREAZIONE E LO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE O DI IDEE IMPRENDITORIALI INNOVATIVE INIZIATIVA RE UP Reggio Emilia per le imprese start up 2^ edizione SCADENZA PRESENTAZIONE TELEMATICA OPERAZIONI: ore del giorno 24 aprile 2013 Approvato con deliberazione di Giunta provinciale n 58 del 19/03/2013
7 Indice A) Riferimenti legislativi e normativi... 3 B) Obiettivi generali... 4 C) Azione Finanziabile... 5 D) Priorità... 6 E) Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni... 6 F) Destinatari... 6 G) Risorse disponibili e vincoli finanziari... 7 H) Modalità e termini per la presentazione delle operazioni... 7 I) Procedure e criteri di valutazione... 8 J) Tempi ed esiti dell istruttoria...10 K) Termine per l avvio delle operazioni...10 L) Descrizione dettagliata della proprietà dei prodotti...10 M) Indicazione delle garanzie e coperture assicurative...10 N) Indicazione del foro competente...11 O) Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii...11 P) Tutela della privacy
8 A) Riferimenti legislativi e normativi Viste: - la deliberazione dell Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 07/03/2011, n. 296) ; - la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, Norme per l uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l arco della vita, attraverso il rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro ed in particolare l art. 13 Finanziamento dei soggetti e delle attività ; - la L.R. n. 17 del 1^ agosto 2005, Norme per la promozione dell occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro. Richiamate le deliberazioni: - della Giunta Regionale n. 177 del 10/02/2003 Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l accreditamento degli organismi di formazione professionale e ss.mm.ii.; - della Giunta Regionale n. 936 del 17/05/2004 Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche e ss.mm.ii.; - della Giunta Regionale n. 105 del 1/02/2010 Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265 e ss.mm.ii.; - della Giunta Regionale n. 532 del 18/04/2011 Approvazione di un Accordo fra Regione e Province dell Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07 e ss.mm.ii.; - della Giunta provinciale n. 163 del 31/05/2011 "Recepimento Accordo fra Regione e Province dell'emilia Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro"; - del Consiglio provinciale n. 138 del 26/07/2011 con la quale si è approvato il "Programma provinciale per il sistema formativo e per il lavoro". Visti, infine: - la deliberazione di Giunta Provinciale n. 143 del 22/05/2012 Avvio del progetto RE UP Reggio Emilia per le imprese start up - 2^ ediz. e approvazione schema di protocollo d'intesa con le banche ; - la determinazione dirigenziale n. 495 del 18/06/2012 Iniziativa "Re Up Reggio Emilia per le imprese start up - seconda edizione". Approvazione bando e modulistica ; - la determinazione dirigenziale n. 159 del 13/03/2013 Iniziativa Re Up seconda edizione - approvazione esiti istruttoria commissione e elenco soggetti ammessi. ref. prot. n /5/2012 ; - articolo 18 del Decreto-Legge 22 giugno 2012 n. 83 "Misure urgenti per la crescita del Paese" convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n
9 B) Obiettivi generali A partire da gennaio 2009, in funzione del contesto di forte crisi finanziaria, economica e sociale che ha coinvolto e tuttora coinvolge la comunità locale, la Provincia di Reggio Emilia ha istituito l Unità provinciale anticrisi, con l intento di promuovere e sviluppare una serie di iniziative volte a contrastare e a contenere gli effetti negativi di questa crisi. In collaborazione con le istituzioni, le forze economiche e sociali, le organizzazioni sindacali e il privato sociale, sono state quindi progettate e sono in corso di realizzazione azioni concrete e significative per contrastare e prevenire l'acuirsi di situazioni di criticità. L Unità provinciale anticrisi, task force che raccoglie le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali di tutta la provincia, ha attivato un focus specifico nei confronti delle imprese e in particolare a supporto dell imprenditorialità come alternativa al lavoro dipendente. Proprio nell ottica di incentivare l imprenditorialità locale e l implementazione di idee imprenditoriali particolarmente innovative, la Provincia di Reggio Emilia ha sviluppato nel periodo il progetto RE UP Reggio Emilia per le imprese in start up, i cui risultati sono ritenuti estremamente positivi. Il progetto è stato avviato con la selezione di 10 idee imprenditoriali particolarmente innovative e sostenibili sul mercato; i soggetti proponenti sono poi stati coinvolti in un percorso di formazione e accompagnamento molto articolato; uno degli obiettivi di tale percorso era la stesura dettagliata di business plan che sviscerassero completamente le idee imprenditoriali, verificandone tutti gli aspetti, e che potessero essere strumento di presentazione e coinvolgimento di potenziali investitori. Al termine del percorso i business plan sono stati nuovamente valutati e hanno ricevuto un finanziamento a fondo perduto a sostegno dell avviamento dell azienda o del progetto specifico. A conclusione di questo percorso 7 delle 10 realtà sono divenute aziende che lavorano con efficacia e con buoni risultati, al punto da aver assunto dipendenti per meglio sostenere il crescente volume di attività. Visti i risultati positivi conseguiti con questa prima esperienza, la Provincia di Reggio Emilia intende ripetere il progetto RE UP Reggio Emilia per le imprese in start up, ampliando il numero di destinatari e prestando particolare attenzione ai servizi all infanzia e alla promozione e accoglienza turistica, in linea con il progetto di marketing territoriale che da diversi mesi impegna l ente e che ha individuato questi due settori come ambiti di eccellenza e di alto potenziale imprenditoriale. Inoltre, al fine di favorire il dialogo tra le imprese e il mondo del credito, dialogo che ha subito particolarmente gli effetti della crisi economico finanziaria in atto dal 2008, si è ritenuto importante coinvolgere gli Istituti di credito di livello locale; in particolare gli istituti che attualmente hanno aderito all iniziativa con un sostegno finanziario e con la disponibilità a intervenire nella fase di accompagnamento delle imprese sono Banca di Cavola e Sassuolo, Banca Popolare dell Emilia Romagna e Banca Reggiana. Con la seconda edizione di RE UP la Provincia di Reggio Emilia intende supportare le idee imprenditoriali selezionate con un mix di strumenti: formazione e tutorship, servizi reali, incentivi e networking, accompagnando i partecipanti nella creazione di un attività di impresa innovativa e capace di generare occupazione e ricchezza, innovazione continua, brevetti, partnership, ricerca ecc. Per la progettazione e realizzazione dell attività formativa oggetto del presente avviso si richiama l'attenzione sulla necessità di seguire puntualmente le indicazioni contenute nella DGR n.105/2010 ed in particolare la corretta compilazione delle schede "Delega" e "Soggetti", nei casi previsti. 4
10 Tutte le operazioni dovranno prevedere momenti formativi relativi alla cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre all informativa ai partecipanti relativa al finanziamento di cui gode l iniziativa, degli obiettivi dell intervento, della natura della fonte di finanziamento e degli obblighi che ne conseguono. Gli interventi che prevedono, fra le modalità formative, l'utilizzo del project work, dovranno descrivere, in progettazione, la finalità, le modalità attuative dello stesso ed i risultati attesi. Il project work non dovrà comunque superare il 20% della durata complessiva del singolo intervento. C) Azione Finanziabile FONDI PROVINCIALI AZIONE N. 1 - INIZIATIVA RE UP Reggio Emilia per le imprese start up 2^ edizione. (Scadenza 24/04/2013) Il presente avviso pubblico intende offrire un importante momento formativo a supporto delle 15 idee imprenditoriali selezionate, come da determinazione dirigenziale n. 159 del 13/03/2013 Iniziativa Re Up seconda edizione - approvazione esiti istruttoria commissione e elenco soggetti ammessi. ref. prot. n /5/2012. La programmazione delle attività di formazione è strettamente correlata alle esigenze imprenditoriali relative alle candidature di cui sopra; si tratta prevalentemente di idee imprenditoriali che sfoceranno in piccole o piccolissime imprese. Per questa ragione, al di là delle specifiche settoriali, è necessario che tutti i partecipanti ricevano la formazione necessaria per la conduzione diretta di un azienda che, almeno nelle fasi iniziali, non prevede figure professionali di management. Il percorso in oggetto dovrà comunque prevedere la progettazione e l erogazione di formazione d aula sul fare impresa e sugli strumenti di management. Si richiede un minimo di 40 ore, suddivise in almeno 8 mezze giornate. Il focus di queste giornate formative sarà principalmente il business plan e le modalità di stesura; marginalmente dovranno essere trattati anche i temi di diritto societario (forme giuridiche, costituzione e adempimenti, libri sociali, responsabilità degli amministratori, contratto di lavoro, ecc.) Le attività dovranno essere organizzate in accordo con la Provincia di Reggio Emilia e organizzate in modo tale da agevolare la partecipazione dei destinatari finali (eventualmente con lezioni nel fine settimana). Complessivamente le attività dovranno concludersi nell arco di 8 settimane. Al fine di consentire una migliore valutazione delle operazioni presentate, si richiede di allegare, preferibilmente, i curricula dei docenti. Risorse Altri fondi pubblici Tipologie d'azione 16 Risorse disponibili indicative
11 Le presente azione è finalizzata all acquisizione e incremento di conoscenze e competenze per l avvio di impresa da parte delle persone individuate con la determinazione dirigenziale n. 159 del 13/03/2013 Iniziativa Re Up seconda edizione - approvazione esiti istruttoria commissione e elenco soggetti ammessi. ref. prot. n /5/2012. Gli interventi formativi candidabili sono da intendersi come percorsi ad accesso individuale ed i cui beneficiari finali sono le persone. Pertanto, non è prevista l'applicazione del regime di Aiuti di stato. Verranno considerate come elemento innovativo eventuali proposte presentate in sinergia e collaborazione con altri enti, con imprese, università, centri di ricerca, associazioni del settore e soggetti in generale che possano orientare step to step la formazione in relazione alla ricerca più avanzata dello sviluppo imprenditoriale delle aziende selezionate e che possano proporre modalità innovative di formazione per start up. D) Priorità Oltre alle priorità indicate nell Azione, le operazioni a valere sul presente avviso dovranno tenere conto delle seguenti priorità trasversali: - Pari opportunità; - Capacità di attrarre cofinanziamento; - Sicurezza; - Partenariato. E) Soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni I soggetti che si candidano alla gestione delle azioni previste dal presente avviso dovranno possedere le caratteristiche indicate in materia di accreditamento dei soggetti attuatori, per ogni ambito di attività proposta, secondo le disposizioni regionali vigenti ed in particolare nella D.G.R. n. 105/2010. In particolare, possono candidare operazioni gli organismi accreditati ai sensi della normativa regionale vigente o che abbiamo presentato domanda di accreditamento al momento della presentazione dell operazione. Nello specifico caso connesso alla presentazione delle operazioni da parte di organismi misti, quali le Associazioni Temporanee di Impresa si rimanda alla D.G.R. n. 105/2010. I soggetti che si candidano alla presentazione dell operazione, dovranno inoltre osservare quanto disposto nell'art. 17 della L. 68/99 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili, tenuto conto delle modificazioni introdotte al D. P. R. 445/00 dalla Legge n. 3 del 16/01/03. I soggetti proponenti, pertanto, saranno tenuti a presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l ottemperanza alla suddetta legge. Tale attestazione sarà generata automaticamente dal sistema informativo. F) Destinatari I destinatari degli interventi formativi di cui sopra sono già stati individuati attraverso la selezione operata mediante Avviso pubblico approvato con Determinazione n 495 del 18/6/2012 Iniziativa "Re Up Reggio Emilia per le imprese start up - seconda edizione". Approvazione bando e modulistica (rif prot /2012) e individuati nella determinazione 6
12 dirigenziale n. 159 del 13/03/2013 Iniziativa Re Up seconda edizione - approvazione esiti istruttoria commissione e elenco soggetti ammessi. ref. prot. n /5/2012. Le informazioni relative alla selezione delle idee imprenditoriali sono disponibili presso gli Uffici del Servizio sviluppo economico, agricoltura e promozione del territorio; per il tramite del suddetto Servizio sarà possibile approfondire e acquisire informazioni sulle imprese selezionate e destinatarie delle azioni previste dal presente avviso. G) Risorse disponibili e vincoli finanziari L ammontare complessivo delle risorse previste per la copertura finanziaria delle iniziative approvate, ai sensi del presente avviso, ammontano ad di Fondi provinciali. Le risorse individuate sono indicative e potranno essere aumentate a fronte di eventuali economie che si dovessero rendere disponibili. H) Modalità e termini per la presentazione delle operazioni Le Operazioni dovranno essere compilate attraverso l apposita procedura applicativa web, disponibile all indirizzo: e dovranno essere inviate alla Provincia di Reggio Emilia per via telematica entro le: ore 12,00 del giorno 24/04/2013 Dopo l invio telematico, la richiesta di finanziamento, completa degli allegati previsti, dovrà essere stampata dalla procedura applicativa stessa, firmata dal Legale Rappresentante e in regola con la vigente normativa in materia di bollo e consegnata direttamente presso il: Servizio Lavoro, formazione professionale e risorse umane Piazza San Giovanni, Reggio Emilia U.O. Controllo della gestione dei corsi di formazione Le domande di finanziamento dovranno essere presentate nei due giorni lavorativi successivi alla data di scadenza della presentazione telematica delle Operazioni: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.45, martedì dalle alle e giovedì pomeriggio, solo su appuntamento, dalle alle (tel ) oppure spedita a mezzo raccomandata postale, con avviso di ricevimento, (fa fede il timbro postale) al suddetto indirizzo. L'avvenuto ricevimento potrà essere provato dal soggetto proponente solo ed esclusivamente dal modulo di ricevuta appositamente rilasciato dall'ufficio competente. Resta inteso che il recapito dell'offerta tramite servizio postale o altre forme di spedizione è ad esclusivo rischio del mittente. Unitamente alla richiesta di finanziamento, il soggetto presentatore dovrà consegnare a mano o spedire: 1. Formulario Operazione in 2 copie cartacee (stampabili a partire dalla procedura applicativa web sopra descritta). Il Formulario Operazione dovrà essere completo di tutti gli allegati: file testuale disponibile nella sezione modulistica, all interno dell area riservata ai Soggetti Attuatori, all indirizzo: e se necessario, gli allegati B) e C) reperibili al medesimo indirizzo web; 7
13 2. Potranno essere allegati all'operazione altri testi solamente se lettere, convenzioni o altra documentazione di sostegno al progetto, appoggio o collaborazione da parte di imprese, enti, associazioni, università, sindacati, forze sociali, ecc. A pena di esclusione, la sottoscrizione della richiesta di finanziamento da parte del Legale Rappresentante dell Ente, dovrà essere apposta in presenza del funzionario ricevente oppure, in alternativa, alla domanda dovrà essere allegata fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità (ex art. 38 comma 3 D.P.R. 445/2000). La Provincia si riserva la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità dei dati dichiarati e, in caso di dichiarazioni false o mendaci, l'operazione sarà esclusa dall istruttoria, fatte salve altresì le responsabilità penali previste dall ordinamento. I) Procedure e criteri di valutazione La selezione delle operazioni avverrà con le modalità indicate dalle Disposizioni attuative approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 105 del 23/02/10 (titolo II, cap Selezione delle operazioni). La verifica di ammissibilità alla selezione, prevede l analisi dei seguenti requisiti: - verifica del possesso dei requisiti di ammissibilità posseduti dagli organismi che partecipano alla procedura; - verifica dei requisiti formali delle operazioni e precisamente: pervenute entro le scadenze indicate dal presente avviso; compilate sull apposito formulario regionale (ultima versione disponibile); coerenza con le misure e le azioni di riferimento, con le finalità generali e specifiche indicate nell avviso e con le linee di programmazione regionali e provinciali; complete delle informazioni e della documentazione richieste. Al termine di questa fase, le operazioni verranno dichiarate ammissibili o non ammissibili alla successiva fase di valutazione (istruttoria tecnica). Ogni operazione, se composta da più progetti, per essere configurabile come tale, deve perseguire una medesima finalità. In altri termini, in sede di istruttoria tecnica, si valuterà innanzitutto se i progetti che concorrono a formare una operazione sono integrati fra di loro e perseguono un obiettivo comune chiaramente individuabile (e non generico). Qualora l insieme dei progetti non si configuri come operazione, la Provincia potrà procedere alla disaggregazione. Inoltre potrà ritenere che l operazione contenga progetti non coerenti con l obiettivo generale, o che, pur coerenti, non apportino valore aggiunto, procedendo quindi all ammissione dell operazione non completa di tutti i progetti presentati. Nucleo di valutazione L istruttoria delle candidature verrà curata da un nucleo di valutazione composto da personale interno all Ente nominato dalla Dirigente del Servizio Lavoro, formazione professionale e risorse umane ed incaricato di predisporre la graduatoria finale delle operazioni sottoposte alla selezione. L'istruttoria potrà essere effettuata con il supporto esterno dell'assistenza tecnica (Ervet). 8
14 Le operazioni possono essere approvate con richiesta di modifica, inviata tramite lettera a firma della dirigente di servizio ai soggetti interessati. In questo caso, il soggetto attuatore è tenuto a ripresentare, prima dell approvazione della graduatoria, un operazione che tenga conto delle modifiche richieste, pena l esclusione. La valutazione delle operazioni formative sarà effettuata sulla base dei criteri generali e pesi riportati nella griglia seguente: A) Finalizzazione dell'attività alla programmazione (max 30 punti): A1) Grado di coerenza dell'operazione con le finalità e le priorità generali indicate dai principali documenti programmatici e con le indicazioni dell'avviso; finalità, strategicità e coerenza della proposta rispetto alle esigenze del territorio e rispetto ai fabbisogni delle persone (max 25 punti); A2) supporto all operazione di adeguata documentazione presentata da imprese, enti locali e forze sociali che attestino la strategicità dell'intervento per il territorio locale e la prospettiva di occupabilità e di sviluppo professionale dei destinatari (max 5 punti); B) Qualità progettuale (max 40 punti): B1) chiarezza espositiva, completezza delle informazioni, congruenza dei contenuti e delle metodologie formative, grado di dettaglio nella descrizione dei principali elementi progettuali (obiettivi/contenuti/articolazione e requisiti di accesso); grado di coerenza interna della proposta complessiva (azioni e loro articolazione, modalità di formazione, metodologie didattiche, modalità di valutazione); grado di dettaglio della descrizione quali/quantitativa e grado di adeguatezza delle risorse professionali ed organizzative ipotizzate, attrezzature e tecnologie utilizzate; grado di innovazione (in relazione ai contenuti, metodologie didattiche, analisi dei fabbisogni, modalità di valutazione, personalizzazione, servizi aggiuntivi), coerenza dell'articolazione delle competenze in riferimento ai profili professionali previsti da SRQ (max 25 punti); B2) reti e partenariato a sostegno dell'attività proposta. Forme di collaborazione e modalità realizzative fra più soggetti formativi e/o dei servizi del territorio per la realizzazione in partnership delle azioni previste (max 15 punti); C) Economicità (max 15 punti). Il punteggio da attribuire al criterio C) verrà calcolato: - per le attività corsuali, tenendo a riferimento i parametri ora/costo/allievo, secondo la seguente formula: (punteggio massimo del criterio) x (importo in del parametro h/c/a del progetto più conveniente) (importo in del parametro h/c/a del progetto da valutare) D) Rispondenza dell'operazione alle priorità indicate (max 15 punti) Priorità trasversali (pari opportunità, interculturalità, sicurezza e le altre priorità individuate). Al termine della valutazione, oltre all'eventuale elenco delle operazioni "non ammissibili", verranno predisposte graduatorie, suddivise per ciascuna azione, che conterranno le operazioni "approvabili" (quando raggiungono la soglia minima di 60/100 punti) e le operazioni "non approvabili" (quando non raggiungono la soglia di 60/100 punti); sulla base delle risorse a disposizione verrà anche indicato l'elenco delle operazioni finanziabili. 9
15 J) Tempi ed esiti dell istruttoria L istruttoria inizierà il giorno successivo alla scadenza del presente Avviso. Gli esiti della selezione delle operazioni presentate saranno sottoposti all approvazione dell organo competente entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature e comunque, se il numero e la complessità delle operazioni pervenute dovesse richiedere tempi più lunghi, non oltre i 120 giorni. Gli esiti dell'istruttoria verranno pubblicati sul sito della Provincia di Reggio Emilia all'indirizzo - sezione Formazione Professionale. Dalla data di tale pubblicazione, decorrerà l efficacia del provvedimento per ogni ulteriore adempimento connesso all approvazione. Agli enti partecipanti verrà inviata comunicazione tramite dell'avvenuta pubblicazione della deliberazione di approvazione delle graduatorie. K) Termine per l avvio delle operazioni Le attività formative dovranno attivarsi, di norma, entro 30 giorni dalla comunicazione dell ammissione al finanziamento. Eventuali richieste di proroga di avvio delle attività formative dovranno essere inviate entro i termini di scadenza previsti, essere motivate e formalmente autorizzate dalla Provincia di Reggio Emilia. L) Descrizione dettagliata della proprietà dei prodotti Tutti i prodotti e gli strumenti realizzati, così come i dati e i risultati, sono di proprietà esclusiva della Provincia di Reggio Emilia. M) Indicazione delle garanzie e coperture assicurative Per tutti i soggetti attuatori è previsto l obbligo di presentazione di garanzia fidejussoria commisurata al valore dell anticipazione percepita, secondo le seguenti fasi: - anticipo previa presentazione di fidejussione; - acconti a titolo di rimborso del contributo approvato e fino a concorrenza del 95% dello stesso, presentati a fronte di certificazione analitica delle spese pagate coerente con gli importi richiesti; - saldo a concorrenza del totale contributo riconoscibile a seguito del controllo e validazione del rendiconto. Lo svincolo della garanzia fidejussoria può aver luogo solo a seguito di presentazione della dichiarazione finale di pagamenti effettuati a cura del legale rappresentante del soggetto attuatore che attesti il pagamento del 100% dei costi ammessi a rendiconto. 10
16 E fatta comunque salva la possibilità per un beneficiario di rinunciare a richiedere l anticipo iniziale e procedere alle richieste di pagamento solo in forma di rimborso e di saldo; in tale caso viene meno la necessità di costituire la polizza fidejussoria. N) Indicazione del foro competente Per tutte le controversie che si dovessero verificare si elegge quale Foro competente quello di Reggio Emilia. O) Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990 e ss.mm.ii. Il Responsabile del procedimento ai sensi della L.241/90 è la dirigente del Servizio Lavoro, formazione professionale e risorse umane, dott.ssa Loredana Dolci. Per informazioni tecniche e amministrative relative al presente avviso è possibile rivolgersi a: Servizio Lavoro, formazione professionale e risorse umane - p.zza S. Giovanni, 4 RE: - Monica Penserini - tel m.penserini@mbox.provincia.re.it; - Andrea Iori tel a.iori@mbox.provincia.re.it. Per informazioni relative alle idee imprenditoriali oggetto di formazione è possibile rivolgersi a: Servizio sviluppo economico, agricoltura e promozione del territorio - U.O. Sostegno alle imprese e competitività - p.zza S. Giovanni, 4 RE: - Cristina Toschi tel c.toschi@mbox.provincia.re.it; - Federica Pasini tel f.pasini@mbox.provincia.re.it. I Servizi indicati sono aperti tutti giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8,45 alle 12,45 e il martedì e giovedì pomeriggio anche dalle alle P) Tutela della privacy Tutti i dati personali di cui l'amministrazione venga in possesso in occasione dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/03 "Codice in materia di protezione dei dati personali". La relativa "Informativa " è parte integrante del presente atto. INFORMATIVA per il trattamento dei dati personali 1. Premessa Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/ Codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito denominato Codice ), la Provincia di Reggio Emilia, in qualità di Titolare del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all utilizzo dei suoi dati personali. Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte della Provincia di Reggio Emilia, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso. 11
17 2. Fonte dei dati personali La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, in qualità di interessato, al momento della presentazione alla Provincia di Reggio Emilia, della candidatura, proposta di attività o di progetto e durante tutte le fasi successive di comunicazione. 3. Finalità del trattamento I dati personali sono trattati per le seguenti finalità: a) registrare i dati relativi agli organismi di formazione e alle aziende che intendono presentare richieste di finanziamento alla Amministrazione Provinciale per la realizzazione di attività b) realizzare attività di istruttoria e valutazione sui progetti pervenuti c) realizzare attività di verifica e controllo previste dalle normative vigenti in materia d) inviare comunicazioni agli interessati da parte dell Amministrazione Provinciale e) realizzare indagini dirette a verificare il grado di soddisfazione degli utenti sui servizi offerti o richiesti Per garantire l'efficienza del servizio, la informiamo inoltre che i dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche e di verifica. 4. Modalità di trattamento dei dati In relazione alle finalità descritte, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Adempiute le finalità prefissate, i dati verranno cancellati o trasformati in forma anonima. 5. Facoltatività del conferimento dei dati Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 3 ( Finalità del trattamento ). 6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente dagli operatori del Servizio Lavoro, Formazione Professionale e Risorse Umane della Provincia di Reggio Emilia individuati quali Incaricati del trattamento. Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 3 (Finalità del trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali società terze fornitrici di servizi per la Provincia di Reggio Emilia, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione. 7. Diritti dell'interessato La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli Interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all art.7 del Codice che qui si riporta: 1. L interessato ha diritto di ottenere la conferma dell esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L interessato ha diritto di ottenere l indicazione: a) dell origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell art.5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L interessato ha diritto di ottenere: a) l aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l integrazione dei dati; 12
18 b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 8. Titolare e Responsabili del trattamento Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Provincia di Reggio Emilia, con sede in Reggio Emilia, Corso Garibaldi, n 59, cap La Provincia di Reggio Emilia ha designato quale Responsabile del trattamento, la Dirigente del Servizio Lavoro, Formazione Professionale e Risorse Umane, dott.ssa L. Dolci. La stessa è responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra descritti. Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste di cui al precedente paragrafo, per iscritto, alla Provincia di Reggio Emilia, Servizio Lavoro, Formazione Professionale e Risorse Umane, all'attenzione dott.ssa L. Dolci, in P.zza San Giovanni n. 4, Reggio Emilia o all'indirizzo l.dolci@mbox.provincia.re.it. Le richieste di cui all art.7 del Codice, commi 1 e 2, possono essere formulate anche oralmente. 13
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