Innovazione e diritti di proprietà intellettuale
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1 Innovazione e diritti di proprietà intellettuale Corso di Economia Industriale 2 Davide Arduini Facoltà di Economia - Università degli Studi di Urbino
2 1. Introduzione Quali sono i Diritti di Proprietà Intellettuale (DPI)? Brevetti, segreti commerciali, diritti d autore, marchi di fabbrica, diritti di progettazione, diritti di generazione e diritti sulle banche dati Perché si pone sempre più attenzione sui DPI? Diventa sempre più intenso il cambiamento tecnologico nell economia mondiale: cambiamento sempre più basata sull informazione, sulle conoscenze e sull innovazione 2
3 2. La storia del sistema di diritti di proprietà intellettuale (1) L epoca del brevetto nazionale (sistemi di brevetto legati a nazioni, regioni, città specifiche) - Venezia 1474: sviluppato il primo codice formale sui brevetti - Invenzioni protette per 10 anni dalle imitazioni - Necessità di attrarre figure specializzate di altri paesi per stimolare la capacità inventiva e innovativa dell economia locale - Inghilterra 1623: approvazione dello Statuto sui monopoli - Spostamento del potere di concessione dei brevetti dal sovrano al governo - Invenzioni protette per 14 anni - Concessione di brevetti solo per invenzioni nuove, mai sviluppate prima in Inghilterra - Necessità di superare una fase di crescita nulla in settori importanti dell economia nazionale 3
4 2. La storia del sistema di diritti di proprietà intellettuale (2) - Stati Uniti 1790: legge federale sui brevetti - Iniziale opposizione del congresso ai monopoli (tranne per autori e inventori) - Legge 1793: viene semplificata la concessione dei brevetti (non più esame, ma semplice registrazione) - Legge 1836: ritorna la concessione con esame e viene istituito un ufficio brevetti adhoc L epoca del brevetto internazionale - Politiche sempre più protezionistiche dei Paesi per favorire le proprie industrie - necessità di avviare una cooperazione internazionale in tema di DPI - Si sposta l attenzione dai singoli inventori alle grandi industrie - Le invenzioni diventano più sofisticate e costose (nasce la R&S) 4
5 2. La storia del sistema di diritti di proprietà intellettuale (3) - Alcuni esempi di cooperazione internazionale: convenzione di Parigi (1883) e di Berna (1886) : nasce l Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (World Intellectual Property Organisation, WIPO) - Firmano 50 governi industrializzati - Monaco 1977: istituzione dell Ufficio Europeo dei Brevetti (European Patent Office, EPO) - Inizia un processo di allineamento delle leggi sui brevetti dei paesi europei - Compiti dell EPO: esaminare le richieste di brevetto per la protezione di un invenzione in tutti gli Stati firmatari 5
6 2. La storia del sistema di diritti di proprietà intellettuale (4) - Stati Uniti 1980: viene istituito il TRIPS (Trade Related aspects of Intellectual Property rights) - Considerato il più importante accordo internazionale sui diritti di proprietà intellettuale - Obiettivo: cercare di legare le politiche sui diritti di proprietà intellettuale a politiche sul commercio internazionale - Accodo ancora troppo a favore dei Paesi più industrializzati: barriere elevate, per i Paesi in via di sviluppo, all accesso delle nuove tecnologie - Rallenta ulteriormente il tentativo di colmare il divario economico che separa i Paesi in via di sviluppo dai Paesi più avanzati - Permangono ancora differenze sostanziali tra i sistemi nazionali per l assegnazione dei brevetti 6
7 2. La storia del sistema di diritti di proprietà intellettuale (5) L epoca pro-brevetto Stati Uniti anni 80 1) viene istituita la CAFC (Court of Appeals For the Federal Circuit) - Corte dedicata alle sole controversie sui brevetti - Rispetto le Corti americane precedenti la CAFC attua una politica pro-brevetto - Aumenta la probabilità che i brevetti vengano considerati validi - Aumenta l ammontare dei danni riconosciuti in caso di mancato rispetto dei brevetti - L effetto della CAFC è quello di far crescere il valore economico dei diritti del titolare di brevetto 2) Si hanno cambiamenti nella politica antitrust USA grazie ai cambiamenti nel pensiero accademico - I brevetti non sono più visti dei monopoli (scarsa concorrenza) 7
8 2. La storia del sistema di diritti di proprietà intellettuale (6) - La nuova politica Antitrust americano sposta l attenzione dai costi statici dei brevetti al loro ruolo di promozione dell innovazione e dei benefici dinamici 3) Forti pressioni delle grandi imprese statunitensi per una maggiore protezione dei DPI e per un applicazione più rigida delle sanzioni nei confronti dei trasgressori e dei contraffattori - Questa maggiore attenzione politica alla competitività dell economia americana si fondava sul concetto che la capacità di innovare e sviluppare tecnologia fosse un patrimonio essenziale che doveva essere protetto 4) Spinta del governo americano alla nascita dell epoca probrevetto - Preoccupazione, negli anni ottanta, per la competitività dell industria americana 8
9 2. La storia del sistema di diritti di proprietà intellettuale (7) - le economie asiatiche stavano utilizzando senza costi (come free-rider) la tecnologia statunitense - la spesa per R&S finanziata dalle imprese statunitensi cresceva molto lentamente e di conseguenza anche i brevetti non aumentavano - le grandi imprese giapponesi moltiplicavano il numero dei loro brevetti negli Stati Uniti - il governo americano interviene: a) incentivando gli investimenti in R&S (crediti d imposta sulla R&S, vantaggi per la creazione di consorzi di R&S) b) incoraggiando la brevettazione dei risultati di ricerche finanziate con fondi statali per facilitare la collaborazione tra istituzioni di R&S diverse e il trasferimento di tecnologia c) semplificando le procedure con cui le università potevano brevettare e concedere licenze per le invenzioni cui si era giunti grazie alla R&S statale 9
10 2. Il ruolo dei DPI nello sviluppo dei sistemi innovativi (1) Prospettive sui DPI I brevetti stimolano la R&S e l innovazione? 1.1) I problemi di appropriabilità sulla nuova invenzione possono portare a sotto-investire nell innovazione e a optare per un gioco d attesa - le imprese private investono in R&S in misura sub-ottimale a causa della loro impossibilità a trarre sufficienti guadagni dai loro investimenti in R&S (effetto imitazione) 1.2) La prospettiva di un rapido successo della nuova invenzione può portare invece a corse al brevetto che risultano poi in sovra-investimenti - La corsa al brevetto può portare le imprese in concorrenza a duplicare gli investimenti in R&S, e trascinare il settore a investire più del dovuto, col risultato che i benefici sociali sono inferiori al costo di questi investimenti 10
11 2. Il ruolo dei DPI nello sviluppo dei sistemi innovativi (2) 2) Allungare il tempo di protezione di un brevetto aumenta gli incentivi a investire in innovazioni di processo (efficienza dinamica) a spese dell efficienza statica (una protezione maggiore significa meno concorrenza, prezzi più alti e una minore diffusione) - La durata ottimale del brevetto, implica che questi due effetti devono bilanciarsi (efficienza Dinamica e statica) - Il bilanciamento dipenderà: dalla natura della concorrenza, dall elasticità della domanda rispetto al prezzo, dall elasticità della riduzione dei costi dei processi produttivi rispetto alla R&S 3) l ampiezza di un brevetto stimola la R&S e l innovazione - quanto più ampio è un brevetto, tanto maggiore è la gamma di informazioni che l inventore deve rivelare per ottenere la protezione della sua invenzione 11
12 2. Il ruolo dei DPI nello sviluppo dei sistemi innovativi (3) - Questa divulgazione accelera la diffusione di informazioni tecniche brevettate, riduce l eccesso di R&S, stimola nuove idee, dirige gli sforzi di R&S verso aree ricche di opportunità o di vincoli, fornisce una base per il confronto e informazioni sulla concorrenza, stimola lo scambio di tecnologia e la cooperazione Motivazioni delle Differenze intersettoriali nei DPI - struttura del settore o del mercato: condizioni di concorrenza, dimensione e diversificazione delle imprese, barriere all entrata, crescita del mercato, intensità di R&S - natura della tecnologia: opportunità tecnologiche, codificabilità, intensità di capitale - natura dei DPI: brevetti sulle tecnologie, diritti d autore per software e creazioni intellettuali, marchi di fabbrica per i beni di consumo di massa 12
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