03-Dati Territoriali.

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1 03-Dati Territoriali. AutoCAD

2 Ritorniamo su AutoCAD ed andiamo ad impaginare il tutto, utilizzando i Layouts.

3 Che mai sono? Stiamo parlando di uno spazio virtuale che non è più quello del modello a scala 1:1, ma prelude ad una sua stampa su carta. La cosa sottende, ovviamente, una riduzione scalare, ma anche l'impostazione di un formato.

4 Vediamo come fare. Premiamo, col tasto destro del Mouse sul nome di un Layout. (o 'spazio carta'). Nel menu che appare, sceglieremo Page Setup Manager...

5 Una finestra si apre e ci mostra il Layout selezionato. Andiamo a modificarlo. Vi ricordo che ci sono svariate procedure per le impaginazioni di questo tipo, ma questa è tra le più veloci.

6 Ulteriore finestra; in quest'ultima andremo a settare tutta la nostra impaginazione.

7 Per una serie di comodità che non sto a spiegare, andremo a creare una stampa virtuale in formato.pdf che solo successivamente verrà stampata su carta. Questo per evitare, in stamperia, problemi di compatibilità tra formati e profili di colore delle stampanti.

8 Scegliamo dunque, dal menu a discesa, la stampante virtuale DWG to PDF. E' la stampante.pdf di default di AutoCAD, ergo: ce l'avete tutti.

9 Ora, nello slot Paper size scegliamo il formato A3 (quello che vi chiediamo per l'esame)...

10 ..ed il formato verticale (Portrait)

11 Ora dobbiamo suggerire ad AutoCAD l'unità di misura che abbiamo utilizzato. Questo dipende dal vostro disegno di partenza. Nel caso di queste basi e dati territoriali (non ve l'avevo ancora detto) l'unità è il metro.

12 AutoCAD, essendo nato per una certa ingegneria meccanica, conserva ancora dagli anni '70 l'impostazione dei layouts in millimetri (dovuta anche ai formati dei fogli ISO, ANSI...) Specifichiamo dunque che 1000 millimetri corrispondono ad 1 unità (il metro, cioè)

13 Ora confermiamo il tutto premendo 'OK'...

14 ...e chiudendo la prima finestra. Ora abbiamo sullo schermo l'equivalente virtuale di un foglio bianco in formato A3: 297 X 420 millimetri.

15 Spero voi tutti abbiate la palette Viewports. Qualora non l'aveste, basta selezionarla dal menu a discesa che appare cliccando una qualsiasi delle altre palettes di comandi col tasto destro.

16 La seconda icona permette di disegnare sul foglio appena ottenuto una finestra rettangolare...

17 ...nella quale apparirà immediatamente il disegno da voi redatto finora! Diamo però ad esso una scala!

18 1:200 1:500 1:1000 1:2000 1:5000 1:10/ :20/ : : : B. Astori, R. Chiabrando, 'Scale di Rappresentazione', in Enciclopedia di Urbanistica e Pianificazione Territoriale, Volume Ottavo. Rappresentazioni, Franco Angeli, Milano, 1984, pp Vi ricordo però le scale ammissibili nella rappresentazione a grande scala. Non ce ne sono di altre, perciò stiate bene attenti a non inventarvele! E' preferibile una tavola bruttina ma che presenti le scale corrette, piuttosto che un layout seducente ma senza una scala precisa (e,detto questo, quelli dell'electa mi ammazzeranno...)

19 Ma com'è che possiamo impostare una scala corretta per il nostro elaborato? Semplicemente selezionando il bordo della finestra appena creata...

20 ...digitando nella palette Viewports la scala che vogliamo ottenere (in questo caso, 1:100000)...

21 ...e premendo il tasto INVIO (enter)! L'immagine contenuta nella finestra si scala. Ora, questo elaborato stampato su un A3 senza riduzioni (senza cioè l'opzione 'adatta al foglio'...) sarà esattamente a scala 1:100000!

22 Come dite? La mappa non riesce ad essere contenuta dalla finestra nella sua interezza? Beh, potreste 'afferrare' uno degli spigoli della finestra selezionata, evidenziati in blu, e spostarlo...

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24 ...finché non vi aggrada!

25 La finestra stessa può essere spostata, tramite il comando Move.

26 Per spiegare il concetto seguente spegno per il momento il layer che contiene il disegno di suolo. Ora è chiaro che tutta la mappa, alla scala 1: non riuscirà ad essere compresa nel foglio e dunque verrà ritagliata.

27 Non è grave ritagliare la mappa, e spesso è inevitabile perdere qualche dato irrilevante. Vi suggerisco di procedere in questo modo: notiate che in questo caso, non ci sono zone industriali a Sud e a Nord-Est...

28 ...dunque non è affatto grave escludere dalla stampa le parti del territorio in cui il fenomeno rilevato è assente o irrilevante!

29 Potremmo anche scegliere di fare un'eccezione e stampare gli elaborati a scala 1:150000, ma attendiamo un attimo; lo decideremo insieme a seguito delle prime revisioni cartacee.

30 Centriamo un po' la finestra. Sapete tutti, infatti, che ogni stampante 'mangia' un mezzo centimetro da ogni lato ed è bene lasciare sempre un bordo bianco. (non perdiate tempo a stampare un formato più grande per poi ritagliarlo. Dovete fare 'meccanica' e 'laboratorio'...)

31 Vi ricordate il Layer Properties Manager? E' quell'icona a sinistra del menu a discesa dei layers. Tramite esso possiamo gestire gli spessori delle linee (lineweights).

32 Direi di impostarli in questo modo: '0' contiene le icone del nord e della scala, mediamente grosse. Direi un '0.15'

33 '00_Confini' contiene il contorno del Comune. Va bello grosso, dunque proviamo con uno '0.35' (queste misure sono in decimi di millimetro, come le vecchie penne a china)

34 '01_Suolo' è l'insieme di segmenti derivati dalla Carta di Uso del Suolo. E' molto fitto e dunque graficamente molto pesante. E' d'uopo assegnare ad esso uno spessore molto leggero: '0.05'

35 Così come assegnerò lo spessore minimo '0.05' al layer che qui ho chiamato Default, e che contiene tutte le zone retinate. Questo perché è uno strato che contiene prevalentemente retini e, in maniera molto minore, segmenti il cui spessore è irrilevante.

36 Stampiamo ora il risultato! Tasto destro sulla scritta 'layout' seguito dal comando Plot...

37 'Ok'

38 ...salviamo il file (con un nome intelligente) in una cartella che conosciamo...

39 ...aspettiamone la 'cottura'...

40 ...ed apriamolo, ad esempio con un reader.pdf.

41 Notiate le differenze di spessore di ogni layer ;) Soprattutto, non spaventatevi se l'anteprima del reader fa apparire i retini come una serie di linee parallele; in stampa apparirà un perfetto retino pieno.

42 Qui sollevo una questione un po' spinosa. Da docente non posso assolutamente dirvi come far sparire le scritte 'creato con la versione educational'. Alcuni vostri esecrabili colleghi potrebbero addirittura suggerirvelo! So solo che all'esame non avrete quella scritta!

43 Ovviamente sono obbligatorie le seguenti specifiche: Titolo, Fonte dei dati ed anno di aggiornamento degli stessi, icona del Nord, Scala grafica e numerica (sì, ve li chiediamo proprio in inglese ;) )

44 Durante le prossime lezioni vi forniremo un layout standard per tutti, in formato.dwg e contenente le indicazioni di squadratura nonché colore, tipo e dimensione dei fonts. Per le prime revisioni sono sufficienti figurazioni di questo tipo.

45 Vi ricordo che per sostenere l'esame dovrete fornire sia la versione digitale del/dei files in formato.dwg o.dxf (autocad 2010) nel caso delle mappe. Nel caso dei diagrammi, concorderemo di volta in volta il formato. Buon lavoro!!

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