b) quando la somma da iscrivere a ruolo è ripartita in più rate su richiesta del debitore.
|
|
- Eloisa Baroni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Art. 32 del D.Lgs n. 46/99: Ruolo di riscossione spontanea (Inps, Circolare 21 dicembre 2004 n. 169) Le rateazioni richieste dal contribuente su avviso bonario, su crediti in fase amministrativa o legale o su crediti iscritti a ruolo ma non ancora notificati vanno iscritte in un ruolo spontaneo ai sensi dell art. 32 del D.Lgs n 46/99. INPS Direzione Centrale delle Entrate Contributive (Circolare 21 dicembre 2004 n. 169) OGGETTO: Ruolo di riscossione spontanea ( art. 32 del D.Lgs n 46/99) SOMMARIO: PREMESSA Le rateazioni richieste dal contribuente su avviso bonario, su crediti in fase amministrativa o legale o su crediti iscritti a ruolo ma non ancora notificati vanno iscritte in un ruolo spontaneo ai sensi dell art. 32 del D.Lgs n 46/99. L art. 32 del D.Lgs n 46/99, come sostituito dall art. 2, comma 1, lett. c), del D.Lgs n 326/99 ha stabilito che si considera riscossione spontanea a mezzo ruolo quella da effettuare, nei casi previsti dalla legge: a) a seguito di iscrizione a ruolo non derivante da inadempimento; b) quando la somma da iscrivere a ruolo è ripartita in più rate su richiesta del debitore. Come si può notare, i ruoli di riscossione spontanea da affidare ai concessionari per la riscossione possono riguardare, come nel caso previsto al punto a), tributi comunali la cui riscossione in più rate è prevista dalla normativa vigente, ad esempio la TARSU ( tariffa rifiuti solidi urbani), oppure, come nel caso previsto al punto b), crediti che diventano rateizzabili su richiesta del contribuente. Trattasi, quindi, in questo secondo caso, di contribuenti che non hanno ottemperato al pagamento dei contributi alle scadenze previste e che hanno chiesto di regolarizzare la posizione mediante una dilazione di pagamento. Crediti da inserire in ruoli spontanei. I crediti di cui alla lettera b) per i quali è applicabile l art. 32 citato possono essere i seguenti: a) crediti richiesti con l avviso bonario; b) crediti non ancora richiesti con l avviso bonario ma presenti negli archivi di gestione; c) crediti in fase legale; d) crediti già iscritti a ruolo ma non ancora notificati.
2 1) CREDITI RICHIESTI CON AVVISO BONARIO L avviso bonario di cui all art. 24 del D.Lgs n 46/99 viene inviato dall Istituto per i crediti maturati e non pagati alle rispettive scadenze. Il contribuente, entro trenta giorni dalla notifica dell avviso, può chiedere una dilazione di pagamento secondo la normativa vigente. L interessato, in attesa dell esito della richiesta, deve pagare le rate provvisorie con il modello F 24. 2) CREDITI NON ANCORA RICHIESTI CON L AVVISO BONARIO Poiché la domanda di dilazione deve comprendere tutti i debiti, l interessato,nella richiesta dovrà aver cura di indicare anche i crediti maturati e non riscossi dall Istituto per i quali l avviso bonario non ancora inviato. In caso contrario, sarà la stessa Sede che richiederà di integrare l istanza già presentata con gli ulteriori crediti in fase amministrativa. 3) CREDITI IN FASE LEGALE Il contribuente potrebbe essere debitore anche di crediti per i quali l ufficio legale ha attivato una procedura monitoria. La richiesta di dilazione deve ricomprendere anche tale tipologia di crediti, salvo che il contribuente non provveda a saldare in un unica soluzione le somme dovute. 4) CREDITI GIA ISCRITTI A RUOLO MA NON ANCORA NOTIFICATI AL CONTRIBUENTE Il contribuente potrebbe anche essere debitore di crediti iscritti a ruolo ma il cui carico non è stato ancora notificato dal concessionario, atteso che l art. 19 del D.Lgs n 112/99 ha stabilito che la cartella deve essere notificata entro cinque mesi ma solo ai fini della eventuale richiesta di discarico per inesigibilità. In tal caso sarà cura della Sede avvisare l interessato per la necessaria integrazione della domanda di dilazione. ITER PROCEDURALE Una volta accertato il debito da rateizzare nel suo complesso, l iter procedurale si articola nel modo seguente: a) la Sede verifica la posizione contributiva dell interessato che all atto della domanda deve provvedere al pagamento di un acconto pari almeno ad 1/12 dei contributi; b) la domanda deve essere trasmessa alla Sede Regionale che accorderà il numero di rate; c) successivamente al contribuente verrà inviato il piano di ammortamento al quale è allegato l atto di impegno e la richiesta del pagamento della prima rata denominata in contanti (derivante da interessi maturati e non riscossi,calcolati sugli acconti già versati, eventuali rate provvisorie non versate, prima rata in scadenza). Il versamento dovrà essere effettuato attraverso il modello F24; d) le rate successive alla prima rata in contanti verranno iscritte in un ruolo di riscossione spontanea; e) il concessionario provvederà alla notifica della cartella entro il secondo mese successivo a quello di consegna del ruolo;
3 f) le rate iscritte in cartella dovranno essere pagate al concessionario, utilizzando i bollettini allegati alla stessa cartella di pagamento. Pertanto il contribuente, dopo la prima rata pagata tramite F24, dovrà attendere la notifica della cartella per il pagamento successivo. CASISTICHE PARTICOLARI 1) crediti già iscritti a ruolo Poiché, come sopra accennato,la dilazione deve comprendere tutti i debiti del contribuente, compresi quelli già iscritti a ruolo, la Sede, per questi ultimi, dovrà: a) trasmettere al concessionario un provvedimento di sospensione. Tale provvedimento avrà come motivazione ruolo rateizzato ; b) mantenere in essere la sospensione fino a quando il contribuente non avrà firmato il piano di ammortamento; c) effettuare successivamente lo sgravio delle somme già sospese; d) provvedere all iscrizione a ruolo delle rate senza attendere il timbro sul provvedimento di sgravio. 2) rateazione non accordata Nell ipotesi in cui il Direttore regionale non abbia accordato la dilazione per motivazioni varie oppure il contribuente non abbia più diritto alla rateazione perché non ha provveduto a firmare il piano di ammortamento o non ha pagato la rata in contanti, la sospensione sul ruolo coattivo dovrà essere revocata con aggravio di ulteriori somme aggiuntive. MODALITA DI RISCOSSIONE DEL RUOLO SPONTANEO Il ruolo di riscossione spontanea segue le seguenti modalità: 1) il carico iscritto a ruolo è ripartito in un numero di rate uguali; 2) ogni singola rata è formata da due articoli di ruolo, il primo relativo al capitale, il secondo agli interessi di dilazione; 3) il capitale iscritto a ruolo è rappresentato da tutti i contributi e sanzioni dovuti dal contribuente (vedi punti da 1 a 4); 4) il numero di rate iscritte a ruolo è rappresentato dal numero di rata in scadenza dopo il pagamento il pagamento della rata denominata in contanti ; 5) ogni singola rata scade l ultimo giorno del mese, se il giorno di scadenza è sabato o festivo, la scadenza è spostata al primo giorno lavorativo successivo 6) i codici tributo istituiti appositamente sono: 8221 SOMMA CAPITALE - CONTR.AZIENDE;
4 8222 SOMMA CAPITALE.- CONTRIBUTI SSN AZIENDE; 8223 SOMMA CAPITALE- CONTRIBUTI ARTIGIANI; 8224 SOMMA CAPITALE CONTRIBUTI COMMERCIANTI; 8225 SOMMA CAPITALE- CONTRIBUTI DATORI DI LAVORI AGRICOLO; 8226 SOMMA CAPITALE- CONTRIBUTI LAVORATORI AUTONOMI AGRICOLI. 7) Il codice tributo relativo agli interessi di dilazione è 8090 ( codice già istituito per le dilazioni su cartella). CARTELLA DI PAGAMENTO La cartella di pagamento relativa al ruolo rateizzato ha delle caratteristiche particolari in quanto la riscossione di tali crediti deve essere considerata come riscossione spontanea. Gli importi quindi non potranno confluire in una cartella unica di pagamento, dove vengono indicati i crediti da pagare in un unica soluzione, ma verranno inseriti in apposita cartella di pagamento contenente solo gli articoli di ruolo relativi alla rateizzazione richiesta dal contribuente. Tempi di notificazione La notifica della stessa, ai sensi dell art. 32, comma 3), deve essere effettuata entro l ultimo giorno del secondo mese successivo a quello di consegna del ruolo. Ciò vuol dire che se il ruolo viene consegnato il 10 ottobre, la notifica deve avvenire entro l ultimo giorno del mese di dicembre. La mancata notifica entro il termine stabilito comporta per il concessionario, ai sensi dell art. 52 bis del D.Lgs n 112/99 (articolo aggiunto dall art. 3, comma 1, lett.c) D.Lgs n 326/99) l erogazione di una sanzione amministrativa di un milione di lire (ora 516,46) per cartella,aumentata di una somma pari agli interessi legali sull importo iscritto a ruolo, calcolati dalla scadenza del predetto termine fino alla data della notifica. Dettaglio degli addebiti Il dettaglio degli addebiti riporta, oltre il numero di ruolo e la data in cui lo stesso è stato reso esecutivo,anche il periodo contributivo interessato alla dilazione con l indicazione del primo e dell ultimo anno di contribuzione (esempio dal al ). Istruzioni di pagamento Nelle istruzioni di pagamento viene riportato, oltre al totale della cartella, l importo del primo pagamento (prima rata) comprensivo anche dell importo delle spese di notifica della cartella (pari a 5,56), la causale di pagamento (somme dovute per dilazione) e la scadenza della prima rata (entro 60 giorni dalla notifica), Premesso che i versamenti rateali sono mensili, per quanto riguarda il secondo versamento, il termine indicato è entro l ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del primo pagamento, mentre per
5 i successivi pagamenti viene indicato l ultimo giorno del mese successivo al mese di scadenza dei pagamenti precedenti. Ne consegue che, se la cartella viene notificata il 10 ottobre 2004, il versamento deve essere effettuato entro il giorno 10 del mese di dicembre, mentre i versamenti successivi vanno effettuati entro l ultimo giorno di ogni singolo mese successivo. Ricorso Contro l iscrizione a ruolo della dilazione non è ammissibile il ricorso in quanto il contribuente, al momento della domanda, ha dichiarato di riconoscere in modo esplicito il debito contributivo,di rinunciare a tutte le eccezioni che possano influire sulla esistenza ed azionabilità del credito dell Istituto, nonché agli eventuali giudizi di opposizione proposti in sede civile. Pagamento Alla cartella sono allegati tanti bollettini precompilati quante sono le rate da pagare con l indicazione se trattasi di prima rata o rata diversa dalla prima. I bollettini possono essere pagati presso lo sportello del concessionario, alla posta o presso gli Istituti di credito. Mancato pagamento della cartella Poiché l art. 32 citato in premessa, al comma 4, ha stabilito che l intimazione ad adempiere contenuta nella cartella di pagamento produce effetti relativamente a tutte le rate, la concessione interessata provvederà al recupero delle rate non pagate. Inoltre sulle rate pagate in ritardo lo stesso calcolerà gli interessi di mora di cui all art. 30 del D.Lgs n 46/99. Aggio di riscossione Per la riscossione dei ruoli di cui all art. 32 del D.Lgs n 46/99 al concessionario spetta l aggio ridotto, pari al 2,5%, come previsto dal D.M. 4 agosto Con messaggio a parte verranno rilasciati i programmi e le istruzioni operative. Il Direttore Generale Crecco Note: i collegamenti rimandano al sito Inps ( da )
25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 25/2014 Febbraio/10/2014 (*) Napoli 19 Febbraio 2014 L Agente della riscossione mette in campo una buona opportunità per saldare ed estinguere
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.
Direzione Centre Entrate Direzione Centre Bilanci e Servizi Fisci Direzione Centre Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 10-11-2014 Messaggio n. 8632 Allegati n.1 OGGETTO: Eventi luvioni verificatisi
DettagliCOMUNE DI MASCALI (Provincia di Catania) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI LOCALI
COMUNE DI MASCALI (Provincia di Catania) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI LOCALI Approvato con delibera di C.C. nr. 16 del 22/03/2011 INDICE PREMESSA Art. 1 Oggetto del regolamento
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 208 12.11.2013 Artigiani e commercianti: versamento della III rata 2013 Doppio appuntamento con l INPS per gli artigiani e
DettagliDirezione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 09-08-2012. Messaggio n. 13325
Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 09-08-2012 Messaggio n. 13325 Allegati n.1 OGGETTO: OPCM n.4024 del 6 luglio 2012. Avversità atmosferiche verificatesi
DettagliORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE
C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE SETTORE 3 ECONOMICO FINANZIARIO UFFICIO: TRIBUTI Registro Settore 3 REPERTORIO GENERALE Determinazione
DettagliVERSAMENTI - RATEAZIONE - COMPENSAZIONE
VERSAMENTI - RATEAZIONE - COMPENSAZIONE TERMINI E MODALITÀ DI VERSAMENTO NOVITÀ 2015 RATEAZIONE COMPENSAZIONE VERSAMENTO DI IMPOSTA DA CONTRIBUENTI NON RESIDENTI Il versamento delle imposte deve essere
DettagliRISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 29 maggio 2014
Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 29 maggio 2014 OGGETTO: Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24 Accise, dei contributi previdenziali e
DettagliSi fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.
Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo
DettagliCOMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli
- COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 23 del 27-01-2016 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 23 del 27-01-2016 Determinazione n. 1 del 22-01-2016 Settore
DettagliARTIGIANI E COMMERCIANTI LA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE IL CASSETTO PREVIDENZIALE I PRODOTTI TELEMATICI
SEDE REGIONALE PIEMONTE Direzione ARTIGIANI E COMMERCIANTI LA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE IL CASSETTO PREVIDENZIALE I PRODOTTI TELEMATICI GUIDA ALL UTILIZZO La Direzione Regionale INPS del Piemonte ha
DettagliENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE
ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ASSICURAZIONE
Dettagli1) Modello F24: Codici tributo ad hoc per il versamento degli interessi a seguito della rateazione degli avvisi bonari
Stampa Novità fiscali dell'11 luglio 2008: credito di imposta per l incremento dell occupazione: novità; modello F24: nuovi codici per rateazione avvisi bonari; credito d imposta per investimenti in aree
DettagliINPS ASSICURAZIONE SOCIALE
ASSICURAZIONE SOCIALE 1898 Fondazione della Cassa nazionale di previdenza per l invalidità e la vecchiaia degli operai (primo presidente il principe Alfonso Doria Pamphilj). Si tratta di un assicurazione
DettagliL ICI, imposta comunale sugli immobili, istituita con decreto legislativo n.504 del 1992, deve essere pagata:
CHI DEVE PAGARE L ICI L ICI, imposta comunale sugli immobili, istituita con decreto legislativo n.504 del 1992, deve essere pagata: 1. Dai proprietari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli
DettagliISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO TECNICO
ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1 al Disciplinare di Gara CAPITOLATO TECNICO Procedura aperta di carattere comunitario, ai sensi
DettagliIstituto Nazionale Previdenza Sociale. Circolare 12 luglio 2013, n.108
www.unicolavoro.ilsole24ore.com Istituto Nazionale Previdenza Sociale Circolare 12 luglio 2013, n.108 Determinazioni n. 229 del 14 dicembre 2012 e n. 113 del 9 maggio 2013. Regolamento di Disciplina delle
DettagliNOVITÀ in TEMA di RISCOSSIONE. Circolare n. 12/2013 TORINO 16/05/2013. Studio effemme srl 1
NOVITÀ in TEMA di RISCOSSIONE Circolare n. 12/2013 TORINO 16/05/2013 1 NOVITÀ in TEMA di RISCOSSIONE In questa Circolare 1. Mini cartelle annullate d'ufficio 2. Discarico delle cartelle ultradecennali
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MOROSITA
pagina 1 di 6 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MOROSITA CONNESSA AL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE PREGRESSI DI ALLOGGI POPOLARI E PER QUELLI RELATIVI AGLI IMMOBILI AD USO DIVERSO DA QUELLO ABITATIVO.
DettagliCIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011
CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 Vicenza, Luglio 2011 Con la presente circolare, lo studio desidera informare e aggiornare i Signori Clienti in merito al differimento
DettagliNorme per la ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti
CIRCOLARE N. 71/91 - LEGGE N. 45/90 (emanata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in data 14.05.1991) Norme per la ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi
DettagliCOMUNE DI BUDONI. Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI
COMUNE DI BUDONI Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n 18 del 24.09.2015 I N D I C E Art.
DettagliDOMANDA DI CANCELLAZIONE DAI RUOLI TARSU - TARES DA COMPILARE IN STAMPATELLO IN TUTTE LE SUE PARTI. Il sottoscritto nato a. il / / residente in
SERVIZIO TRIBUTI - UFFICIO TARSU - TARES CORSO CAVALLOTTI 59 18038 SANREMO (IM) 0184 580-265 / 258 / 257 / 623 - FAX 0184 / 580215 - FAX 580215 uff.tributi@comunedisanremo.it DOMANDA DI CANCELLAZIONE DAI
DettagliInteressi di mora più cari dal 1 maggio 2013.
Interessi di mora più cari dal 1 maggio 2013. Sulle cartelle esattoriali ci sarà una calda estate. L art. 1, comma 150, della legge 24 dicembre 2007 n. 244 stabilisce che Con decreto del Ministro dell
DettagliNOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA
NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né
Dettaglicomune di SCANDICCI CONTATTO > COMUNE INFOTRIBUTI IMU - TASI - TARI GUIDA ALLE IMPOSTE COMUNALI 2014
comune di SCANDICCI CONTATTO > COMUNE INFOTRIBUTI IMU - TASI - TARI > GUIDA ALLE IMPOSTE COMUNALI 2014 INDICE Imposta unica comunale pag. 4 TASI - Tributo per i Servizi Indivisibili pag. 5 TARI - Tassa
Dettagli18/05/2016 MANUALE UTENTE
18/05/2016 MANUALE UTENTE Indice dei contenuti 2 1. ACCESSO AL SISTEMA PAGOINRETE... 3 2. HOME PAGE... 4 3. RICHIEDI ASSISTENZA... 5 4. SERVIZI DI PAGAMENTO... 6 5. VISUALIZZA CONDIZIONI CONTRATTUALI PSP...
DettagliCircolare INPS 27 gennaio 2003, n. 16
Circolare INPS 27 gennaio 2003, n. 16 Oggetto: Articolo 44 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Cumulo della pensione di anzianità con i redditi da lavoro. Sanatoria per coloro che non hanno ottemperato
DettagliD.M. 19 giugno 2003, n. 179 (1). (estratto) (omissis) 11. 12. 13.
D.M. 19 giugno 2003, n. 179 (1). Regolamento recante la disciplina dei concorsi pronostici su base sportiva. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 19 luglio 2003, n. 166. (omissis) (estratto) 11. Verifica delle
DettagliDefiniti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti
del 3 Febbraio 2016 Definiti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti Con la circ. 29.01.2016 n. 15, l'inps ha comunicato i valori delle aliquote, dei massimali e minimali di reddito, nonché le
DettagliCIRCOLARE N. 39/D OGGETTO:
CIRCOLARE N. 39/D Protocollo: Rif.: 145286/RU Roma, 20 dicembre 2011 Alle Direzioni Regionali, Interregionali e Provinciali LORO SEDI Allegati: 1 OGGETTO: Realizzazione di un modello tipo di provvedimento
DettagliInterventi straordinari a favore delle categorie ed operatori turistici e della ristorazione.
LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 14-01-1974 Interventi straordinari a favore delle categorie ed operatori turistici e della ristorazione. Il Consiglio Regionale ha approvato. Il Commissario del Governo ha apposto
DettagliC O M U N E D I E M P O L I
C O M U N E D I E M P O L I CENTRO DI RESPONSABILITA : Responsabile: Ufficio: IV Dott.ssa Anna Tani Servizio Gestione del Personale DETERMINAZIONE N 425 del 25/05/2015 Oggetto: PERSONALE DIPENDENTE - ATTO
DettagliREGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO
Comune di Valeggio sul Mincio * * * REGOLAMENTO DELL IMPOSTA DI SOGGIORNO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 in data 16/02/2012 Pag.1 INDICE Articolo 1...3 Oggetto del Regolamento...3
DettagliVALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)
VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014
DettagliATTO AGGIUNTIVO AL CONTRATTO DI SERVIZIO ASSUNTO AL PROTOCOLLO DEL COMUNE DI CALDES NUMERO 4381/4.14 DI DATA
ATTO AGGIUNTIVO AL CONTRATTO DI SERVIZIO ASSUNTO AL PROTOCOLLO DEL COMUNE DI CALDES NUMERO 4381/4.14 DI DATA 9.11.2011. Tra le parti: (1) Comune di Caldes, con sede a Caldes (TN) in via al Castello 12,
DettagliArt. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare)
Art. 492 bis c.p.c. (Ricerca con modalità telematiche dei beni da pignorare) Input Creditore procedente (tramite istanza rivolta al Presidente del Tribunale). Contenuto dell istanza -Indicazione dell indirizzo
DettagliINFORMATIVA PER NUOVA GESTIONE BUONI PASTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA INFERIORE
INFORMATIVA PER NUOVA GESTIONE BUONI PASTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA INFERIORE A partire da Novembre 2014, il Comune di Neviano degli Arduini ha istituito una nuova modalità di pagamento per i servizi
DettagliLE NORME GENERALI SULLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI
LA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI PROF. MARTINO CUTILLO Indice 1 LE NORME GENERALI SULLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI -------------------------------------------------- 3 2 IMPOSTE DIRETTE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliAl via la rateazione straordinaria fino a 120 rate, possibili proroghe di uguale periodo
Al via la rateazione straordinaria fino a 120 rate, possibili proroghe di uguale periodo Rateazioni ordinarie e straordinari: da 72 a 120 rate Il D.M. 6 novembre 2013, all art.1, distingue i piani di rateazione
DettagliPROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO COMUNALE. Per l illuminazione votiva dei cimiteri
COMUNE DI POPPI PROVINCIA DI AREZZO REGOLAMENTO COMUNALE Per l illuminazione votiva dei cimiteri Approvato con Deliberazione di C.C. n. 91 del 07/12/2005 1 SOMMARIO Articolo DESCRIZIONE CAPO I - NORME
DettagliVademecum della cartella di pagamento
in collaborazione con Direzione Regionale Veneto Vademecum della cartella di pagamento Guida pratica per il cittadino contribuente La cartella di pagamento 3 La notifica 3 Dove e come pagare 4 Dove chiedere
DettagliPRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela
PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO
DettagliDirezione Centrale Entrate Contributive. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e
Direzione Centrale Entrate Contributive Roma, 7 Settembre 2007 Circolare n. 116 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
DettagliSCADENZE FEBBRAIO 2014
SCADENZE FEBBRAIO 2014 LUNEDì 3 FEBBRAIO DICHIARAZIONE ANNUALE IVA Primo giorno utile per presentare la dichiarazione annuale IVA relativa al 2013 in via autonoma (cioè non compresa nel modello Unico 2014).
DettagliCOMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI
COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 18.05.2011
DettagliMARCHIO OSPITALITA ITALIANA
agosto 2014 MARCHIO OSPITALITA ITALIANA Si riparte in Sicilia con l assegnazione del marchio di qualità "Ospitalità Italiana" sia per le imprese già certificate che per le nuove adesioni. La verifica dei
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL VERSANTE IONICO VIA PAPARO, 2 88060 ISCA MARINA (CZ) - TEL. FAX 0967 45148 C.F. 97059260790
UNIONE DEI COMUNI DEL VERSANTE IONICO VIA PAPARO, 2 88060 ISCA MARINA (CZ) - TEL. FAX 0967 45148 C.F. 97059260790 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI DILAZIONI E/O RATEIZZAZIONI DI PAGAMENTO APPLICABILI
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze
Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI DIREZIONE CENTRALE DEI SISTEMI INFORMATIVI E DELL INNOVAZIONE OGGETTO: Modello Certificazione
DettagliFiscal News N. 193. Unico: acconto per i contribuenti forfettari. La circolare di aggiornamento professionale 08.07.2015. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 193 08.07.2015 Unico: acconto per i contribuenti forfettari Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti minimi Ai sensi dell articolo
DettagliREGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nei CIMITERI COMUNALI
COMUNE DI SAN PIETRO IN CARIANO Provincia di Verona REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nei CIMITERI COMUNALI Approvato con Deliberazione Consiliare n. 20 del 19/04/2013-1
Dettagliriunito in Camera di Consiglio nelle persone dei seguenti Magistrati: nella causa di opposizione allo stato passivo ex art. 98 L.F. iscritta al n.
TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA SEZIONE PRIMA CIVILE riunito in Camera di Consiglio nelle persone dei seguenti Magistrati: - Dr.ssa Rosaria SavastanoPRESIDENTE - Dr.ssa Annamaria CasadonteGIUDICE - Dr. Giovanni
DettagliSERVIZI CIMITERIALI SOGGETTO A CUI È ATTRIBUITO IL POTERE SOSTITUTIVO IN CASO DI INERZIA TERMINE DI CONCLUSIONE. Immediato
SERVIZI CIMITERIALI 53 Concessione loculi, fosse per inumazione Immediato Consegna concessione 54 Concessione aree cimiteriali per costruzione tombe di famiglia LAVORI Brunelli Monja Ghizzoni Davide 30
DettagliCOMUNE DI B E R N A L D A. Provincia di Matera REGOLAMENTO
COMUNE DI B E R N A L D A Provincia di Matera REGOLAMENTO comunale per l applicazione e l irrogazione delle sanzioni amministrative in materia di tributi locali Decreti legislativi 18 dicembre 1997, nn.
DettagliFAMILIARI A CARICO (nell anno 2006)
FAMILIARI A CARICO (nell anno 2006) Un familiare è considerato a carico quando nel corso dell anno ha percepito un reddito complessivo lordo inferiore a 2.840,51 (indipendentemente dai mesi/giorni di lavoro);
DettagliCOMUNE DI CORTE DE FRATI PROVINCIA DI CREMONA
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TRIBUTI DETERMINAZIONE N. 7 Data 17/07/2013 ORIGINALE Oggetto : CONCESSIONE RATEAZIONE CARTELLE TARSU. IL RESPONSABILE DEL SETTORE TRIBUTI Visto il Decreto Sindacale
DettagliTESTO COORDINATO DEL REGOLAMENTO TRIBUTARIO IN MATERIA DI DILAZIONE DEI PAGAMENTI
C O M U N E DI N A P O L I I DIREZIONE CENTRALE TESTO COORDINATO DEL REGOLAMENTO TRIBUTARIO IN MATERIA DI DILAZIONE DEI PAGAMENTI (Approvato con deliberazione consiliare n. 46 del 1 giugno 2005) I N D
DettagliMODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE. Sistema Energia Famiglie New FONTI RINNOVABILI tasso variabile
1. Identità e contatti della Banca Finanziatore Indirizzo BCC DI ROMA VIA SARDEGNA, 129 00187 - ROMA (RM) Telefono 06/5286 1 Email info@roma.bcc.it Fax 06/52863305 Sito web www.bccroma.it 2. Caratteristiche
DettagliPROFESSIONISTA IN REGIME ORDINARIO
PROFESSIONISTA IN REGIME ORDINARIO La contabilità dei professionisti si basa sul concetto della contabilità per cassa secondo il quale i ricavi/costi diventano effettivi solo all atto dell avvenuto incasso
DettagliSCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2011 MANCATI VERSAMENTI NEL MESE PRECEDENTE
SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE 2011 1 ottobre 4 ottobre Entro mercoledì 5 ottobre Entro lunedì 17 ottobre (il 16 è festivo) MANCATI VERSAMENTI NEL MESE PRECEDENTE 1. Ravvedimento breve Entro oggi è possibile
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità
Dettagli2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DELL INCARICO
CAPITOLATO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE COATTIVA DELLE ENTRATE COMUNALI SIA DI NATURA TRIBUTARIA CHE DI NATURA PATRIMONIALE Articolo 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE La concessione
DettagliIL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DEI CONTRIBUTI IVS / GESTIONE SEPARATA
INFORMATIVA N. 179 17 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI IL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DEI CONTRIBUTI IVS / GESTIONE SEPARATA DPCM 9.6.2015 Circolari INPS 4.2.2015, n. 26; 5.2.2015, n. 27; 11.3.2015, n. 58 e 12.6.2015,
DettagliPrassi - INPS - Messaggio 25 novembre 2015, n. 7156
Prassi - INPS - Messaggio 25 novembre 2015, n. 7156 Lavorazioni effettuate a livello centrale con effetto sulla rata di pensione di dicembre 2015 Si illustrano le lavorazioni effettuate a livello centrale
Dettagli(Provincia di Treviso)
Allegato sub A alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 04.06.2012 COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) INDICE
DettagliRegolamento per il condono dei Tributi Locali
Regolamento per il condono dei Tributi Locali TARSU ICI TOSAP ( Approvato con delibera consiliare n. 57 del 21/11/2003) Sezione TARSU Articolo 1 Ambito di applicazione ed esclusioni Il presente regolamento,
DettagliStudio Professionale Galli
COMMENTI LE NOVITÀ DEL C.D. DECRETO RENZI A decorrere dal 24.4.2014, è entrato in vigore il DL n. 66/2014, c.d. Decreto Renzi, nell ambito del quale, oltre ad una serie di disposizioni concernenti la riduzione
DettagliAnno 2013 N.RF033 CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI
Anno 2013 N.RF033 OGGETTO CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 6 RIFERIMENTI ART. 1, L.233/90 - ART. 24, CO. 22, DL 201/2011 - CIRC. INPS N.24 DEL 08/02/2013
DettagliSCRITTURA PRIVATA REGOLAMENTAZIONE DELLA FATTURAZIONE E DEI PAGAMENTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI (SGRUA)
SCRITTURA PRIVATA REGOLAMENTAZIONE DELLA FATTURAZIONE E DEI PAGAMENTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI (SGRUA) HERA SPA con sede legale in Bologna Viale Berti Pichat 2/4 iscritta
DettagliLa riproduzione con qualsiasi metodo è vietata
Focus di pratica professionale di Andrea Bongi La cedolare secca tra rinnovi contrattuali e novità del modello Unico 2012 I contratti registrati, scaduti o rinnovati prima del 7 aprile 2011 e le novità
DettagliCOMUNE DI ENNA REGOLAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI
COMUNE DI ENNA REGOLAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Approvato con Delibera di C.C n. 54 del 20.06.2011 Modificato con Delibera di C.C. n. 31 del 29.04.2014 Art. 1 - Ambito e scopo del Regolamento
DettagliServizio Buoni Pasto Scolastici
NOTA INFORMATIVA Anno Scolastico 2012-2013 Note esplicative sul sistema informatizzato di gestione prenotazione pasti e pagamenti Con l inizio dell anno scolastico sarà attivata la modalità di prenotazione
DettagliC.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI
C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 24.03.2015 Oggetto LIQUIDAZIONE FATTURA N 850 DEL 04.03.2015 SERVIZIO SUPPORTO RISCOSSIONE CANONE IDRICO (SOLLECITI) 2012. CAPITOLO DI
DettagliDirezione Regionale dell Umbria
Prot. n. 4596/RU del 14 aprile 2016 TS/CS Direzione Regionale dell Umbria CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI FOLIGNO PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED
DettagliSaes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO
Saes Getters S.p.A. REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO SOMMARIO 1. Definizioni 2. Elenco 3. Diritto al voto maggiorato 4. Legittimazione alla richiesta di iscrizione 5. Modalità per richiedere l iscrizione
DettagliCircolare N.23 del 16 febbraio 2012. INPS: partono i controlli sui versamenti fittizi del TFR
Circolare N.23 del 16 febbraio 2012 INPS: partono i controlli sui versamenti fittizi del TFR INPS: partono i controlli sui versamenti fittizi del TFR Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliProtocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.
Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e
DettagliCarta dei Servizi del Reparto Contravvenzioni della Polizia Municipale Anno 2014
Delibera ASPL n. 15/2014 Carta dei Servizi del Reparto Contravvenzioni della Polizia Municipale Anno 2014 PREMESSE GENERALI Reparto Contravvenzioni Polizia Municipale Via di Francia 1 16149 GENOVA Segreteria
DettagliCittà di Lecce REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI
Città di Lecce REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 01 agosto 2012 TITOLO I DISPOSIZIONE GENERALI Art.1
DettagliALLEGATO B. Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa
ALLEGATO B Modalità di svolgimento del servizio relativo alla gestione della tariffa TITOLO I Gestione Clienti Art. 1 Sportello del Gestore Art. 2 Attività di sportello TITOLO II Call-Center Art. 3 Servizio
DettagliCOMUNE DI ALBOSAGGIA. UFFICIO Tributi
COMUNE DI ALBOSAGGIA UFFICIO Tributi - Settore TARSU - Tassa Rifiuti Solidi Urbani per l'anno 2005 NORME DI RIFERIMENTO CHE COS E LA TARSU CHI DEVE PAGARE CHE COSA RIGUARDA COME DI CALCOLA IL CITTADINO:
DettagliEmersione dal lavoro irregolare per lavoratori stranieri anno 2012
Emersione dal lavoro irregolare per lavoratori stranieri anno 2012 La normativa di riferimento Decreto Legislativo 16 luglio 2012, n. 109 Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime
DettagliCOMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI CAPO DI PONTE PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (T.A.R.S.U.). Approvato
DettagliCOMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino
COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio assunta con i poteri del Consiglio Comunale n.
DettagliNuovi minimali e massimali INPS; I nuovi massimali CIG; Apprendisti riduzione 100% ( Legge 183/2011 )
2012 Rel. 2.43.1 Contenuto dell aggiornamento: Paghe Paghe/Collab.ri Nuovi minimali e massimali INPS; I nuovi massimali CIG; Apprendisti riduzione 100% ( Legge 183/2011 ) Addizionali comunali; Calcolo
DettagliLe news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0
AGEVOLAZIONE ASSUNZIONE PERCETTORE ASPI Tabella di paragone con decreto Fornero (Decreto Direttoriale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali n.264 del 19 aprile 2013) e mobilità (Art.8, commi
DettagliAggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti
Legge 29 marzo 1985, n. 113 Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti Articolo 1 Albo professionale. 1. L albo professionale nazionale
DettagliCOSTRUZIONE CARCERE MANDAMENTALE
COMUNE DI MASSA MARITTIMA ASSESSORATO BILANCIO - PATRIMONIO COSTRUZIONE CARCERE MANDAMENTALE Controversia Società Pizzarotti e C. S.p.a. Consiglio Comunale Massa Marittima 11 Dicembre 2009 a cura di Giacomo
DettagliFONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)
FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento servizio di illuminazione votiva dei cimiteri comunali
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento servizio di illuminazione votiva dei Approvato con D.C.C. n. 8 del 31/01/2012 Art. 1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina il servizio di illuminazione votiva dei cimiteri
DettagliLA COMPENSAZIONE IN PRESENZA DI DEBITI ERARIALI ISCRITTI A RUOLO E I NUOVI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
LA COMPENSAZIONE IN PRESENZA DI DEBITI ERARIALI ISCRITTI A RUOLO E I NUOVI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Come noto, a decorrere dall 1.1.2011, è stato introdotto, ad opera dell art. 31, comma
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
Comune di SAN PRISCO Provincia di Caserta REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE DELLE LAMPADE VOTIVE NEL CIMITERO COMUNALE Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliLa nuova cartella di pagamento. Introduzione
Introduzione A partire dal 1 ottobre 2010 i ruoli consegnati agli Agenti della Riscossione saranno emessi utilizzando il nuovo modello di cartella di pagamento, approvato con Provvedimento dell Agenzia
DettagliOPERATIVA LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI ERARIALI ISCRITTI A RUOLO
Numero circolare 3 Data 16/03/2011 Abstract: OPERATIVA LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI ERARIALI ISCRITTI A RUOLO Entrano a regime le modalità per la compensazione delle somme iscritte a ruolo per debiti erariali,
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Bando per la contribuzione differenziata di tasse e contributi universitari (Fasce di contribuzione ridotta delle tasse e dei contributi universitari) Anno
DettagliLa certificazione delle ritenute d'acconto
COMITATO REGIONALE TOSCANO GEOMETRI Via Volturno 10/12/C - 50019 Osmannoro - Sesto Fiorentino - FIRENZE Tel. 055/5002380 - Fax 055/5522399 Cod. Fiscale 80011550482 E-mail - comtoscanogeometri@libero.it
DettagliNOTA OPERATIVA N. 3/2011
NOTA OPERATIVA N. 3/2011 OGGETTO: OMESSA FATTURAZIONE DI OPERAZIONI IMPONIBILI E RAVVEDIMENTO OPEROSO - Premessa L Agenzia delle entrate ha recentemente fornito una serie di chiarimenti relativi alla disciplina
DettagliProtocollo per la verifica, contestazione e sgravio delle Cartelle esattoriali Equitalia ed enti assimilati. Verifica. Sgravio.
Contesta- zione Protocollo per la verifica, contestazione e sgravio delle Cartelle esattoriali Equitalia ed enti assimilati Verifica Sgravio Annullo B Controller Nuova Consulting srl 2016 release 4-16
DettagliIl fisco... a rate. Quotidiano di approfondimento e novità fiscali, servizi e soluzioni per aziende e loro consulenti. Stampa.
Stampa Il fisco... a rate admin in Il Legislatore fiscale in questi ultimi anni è sempre stato più vicino alle esigenze e problemi delle imprese, prevedendo diverse forme di ausilio alla riscossione. La
Dettagli