Torino, 18 dicembre 2015 Numero 48

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1 Torino, 18 dicembre 2015 Numero 48 Tutti gli uffici di Confagricoltura Torino, in occasione delle festività natalizie, rimarranno chiusi il 24 e il 31 dicembre. Il Notiziario On Line tornerà venerdì 8 gennaio Buone Feste! Riunioni sul territorio per illustrare le novità sul Psr Il Piano di Sviluppo Rurale, con i prossimi bandi e l annunciata apertura di alcune misure per il 28 dicembre, sarà al centro dell attenzione delle sei riunioni zonali organizzate da Confagricoltura Torino, come tradizione, nel mese di gennaio. Si tratteranno anche altri temi di attualità relativi agli aspetti tecnici e fiscali. Tutti gli associati sono invitati a prendere parte alle riunioni, che si terranno: Chivasso, Palazzo Einaudi: martedì 12 gennaio, ore 10 Ivrea, Agriturismo La vecchia Fornace: martedì 12 gennaio ore 14,30 Torino, Unione Agricoltori: mercoledì 13 gennaio, ore 10 Carmagnola, Centro Cereali: mercoledì 13 gennaio, ore 14,30 Cavour, Sala Polivalente (bocciodromo): venerdì 15 gennaio, ore 10 Vigone, oratorio Santa Caterina: venerdì 15 gennaio, ore 14,30 Dal Psr al Psl per i GAL Il Piano di sviluppo rurale della Regione Piemonte prevede lo stanziamento di 64 milioni di euro per le aree montane, marginali e a rischio desertificazione: 10 milioni in più rispetto alla programmazione precedente. Lo ha annunciato l assessore regionale allo Sviluppo della montagna, Alberto Valmaggia. L azione dei Gal si svilupperà attraverso i Psl, Programmi di sviluppo locale, il cui bando è previsto entro fine anno. I Psl sono i documenti di programmazione che, una volta approvati dalla Regione, consentiranno ad ogni area Gal di utilizzare le risorse. Il programma di intervento dei Psl potrà incentrarsi su almeno tre ambiti fra cui: sviluppo e innovazione delle filiere, turismo sostenibile, valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso, accesso ai servizi pubblici essenziali. Novità per le assicurazioni agricole La Conferenza Stato Regioni di ieri ha approvato all unanimità alcuni provvedimenti relativi al settore agricolo, tra i quali il Piano assicurativo 2016, l istituzione del Sistema di consulenza aziendale in agricoltura, la rideterminazione dei consumi medi dei prodotti petroliferi impiegati nei lavori agricoli e l aggiornamento delle norme sulla condizionalità. Per quanto riguarda il Piano assicurativo è stato ampliato l elenco delle colture assicurabili con l inserimento di colture di recente

2 introduzione come il goji, la quinoa, i funghi coltivati, la soia edamame. Sono state ulteriormente specificate, inoltre, alcune colture già presenti nell elenco, per consentire la stipula di polizze più aderenti alle esigenze delle imprese. Le colture da biomassa sono state separate in graminacee autunno vernine, mais e sorgo, mentre le insalate suddivise in lattuga, cicorie ed indivia. Per il settore zootecnico, le novità riguardano l introduzione della garanzia per la mancata produzione di miele a causa di eventi meteorologici avversi, l ampliamento dell elenco delle epizoozie assicurabili a carico degli allevamenti avicoli e le serre per fungicoltura tra le strutture assicurabili. È stata inoltre prevista un agevolazione contributiva per i nuovi assicurati per i primi tre anni di adesione al sistema assicurativo, il termine di sottoscrizione delle polizze a ciclo autunno-primaverile e delle colture permanenti è stato spostato dal 31 marzo al 30 aprile. Sono stati innalzati i tetti massimi ai parametri contributivi per nesti di vite, piante di vite portinnesto, vivai di vite, e confermati quelli per il resto delle colture. Il Consiglio regionale approva il collegato alla Finanziaria Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato a maggioranza le Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l anno 2015 (ddl 143). Il provvedimento interessa varie competenze regionali, tra cui trasporto e logistica, turismo, cultura e lo sport, agricoltura, ambiente, società partecipate, enti locali, paesaggio e governo del territorio, economia montana, attività venatoria, lavori pubblici, servizi alla persona. Per l agricoltura è stata modificata la LR 27/82 in tema di riconoscimento e vigilanza dei consorzi dei produttori agricoli per la difesa delle produzioni. Sull attività venatoria è stata prevista la possibilità di affidare la gestione di più ATC e CA a un unico Comitato di gestione. Inoltre sono state vietate la caccia e la cattura di pernice bianca, allodola e lepre variabile. Prima della votazione sul collegato alla finanziaria, il Consiglio ha approvato l ordine del giorno proposto da Paolo Mighetti (M5Stelle) che impegna la Giunta a predisporre l integrazione dell Arpea all interno della struttura della Regione Piemonte, con il compito di gestire ed erogare i pagamenti regionali in agricoltura e a prevedere una riorganizzazione funzionale dell Arpea considerando le competenze e capacità interne acquisite negli anni, integrando nella nuova struttura il personale proveniente dalle ex Province necessario al funzionamento della stessa. Disposizioni attuative sulle autorizzazioni all impianto vigneti Con il decreto n del 15 dicembre scorso il Ministero ha emanato le disposizioni nazionali di attuazione del reg. n. 1308/2013 per il sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli. Il testo approvato coincide con l ultima versione del testo che, dopo la mancata intesa nella Conferenza Stato Regioni di ottobre, è stato approvato nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre e firmato dal ministro Martina il 15 dicembre u.s.. In questi giorni è in via di definizione la circolare AGEA applicativa delle previsioni inserite nell articolato. La circolare sarà anche esplicativa delle modalità di presentazione delle domande di autorizzazione e riporterà le risposte ad alcuni quesiti posti all amministrazione. Stabilità 1 / Piccola Proprietà Contadina, in arrivo nuove agevolazioni Due emendamenti al disegno di legge Stabilità, approvati martedì sera in Commissione bilancio della Camera, estendono le agevolazioni sulla piccola proprietà contadina ai familiari degli imprenditori agricoli o coltivatori diretti. Se il provvedimento verrà convertito in legge dal prossimo anno il coniuge e i familiari in linea retta, conviventi e già proprietari di terreni, potranno beneficiare della misura fissa dell'imposta di registro e di quella ipotecaria e dell'imposta catastale all'1% per i trasferimenti a titolo oneroso di terreni e pertinenze.

3 Stabilità 2 / Compensazioni Iva per il comparto zootecnico La Commissione bilancio della Camera ha approvato un emendamento al ddl Stabilità, prevedendo l aumento delle percentuali di compensazione Iva sulle cessioni di bovini e suini nella misura dello 0,7 per cento, così com era già stato proposto per il latte. Per essere applicato il provvedimento dovrà essere confermato con la conversione in legge del decreto Stabilità. Chiarimenti della Regione sull operazione del nuovo PSR La Regione ha chiarito che la pre-adesione non è condizione necessaria per accedere alla Tuttavia è consigliabile presentare la pre-adesione e le relative comunicazioni per quegli impegni che devono essere riconosciuti già dall autunno 2015, per esempio l applicazione al terreno di compost, una matrice che può non essere disponibile tutti gli anni. L orientamento della Regione, inoltre, è quello di non riconoscere come ammissibili i terreni in asservimento. L intervallo massimo di 40 giorni tra le colture è un obbligo previsto dalla che rischia di mettere in seria difficoltà le aziende. Per approfondire la questione è stato richiesto un incontro che verrà fissato, presumibilmente dopo le festività natalizie. GSE - erogazione degli incentivi sulla base dei dati di misura trasmessi dal gestore di rete Ai sensi della delibera dell Autorità per l Energia n. 595/2014 Regolazione del servizio di misura dell energia elettrica prodotta, il GSE, a partire dalle competenze del mese di gennaio 2016, erogherà gli incentivi sulla produzione elettrica esclusivamente sulla base dei dati di misura trasmessi dal gestore di rete. La delibera 595/14 ha posto in capo al gestore di rete la responsabilità delle attività di raccolta (telelettura), validazione e registrazione delle misure dell energia elettrica prodotta per tutti gli impianti, indipendentemente dal loro livello di potenza e dalla data di entrata in esercizio. Si prevede che entro il 31 dicembre 2015, il gestore di rete comunichi al GSE la data di effettiva assunzione della responsabilità della rilevazione delle misure dell energia elettrica prodotta per gli impianti interessati. Laddove ciò non risultasse possibile a causa del mancato adeguamento dei sistemi di misura da parte dei produttori, il GSE procederà alla sospensione dell erogazione degli incentivi. Si rammenta che la delibera 595/2014 aveva previsto che i produttori venissero informati dal proprio gestore di rete circa i nuovi obblighi sulla misurazione della produzione elettrica e che gli venissero fornite le indicazioni operative per verificare se i dispositivi di misura installati fossero o meno teleleggibili e le istruzioni per procedere all eventuale installazione di nuovi dispositivi, laddove richiesto. Si sottolinea che, per quanto attiene la responsabilità di installazione e manutenzione dei misuratori dell energia elettrica prodotta, anche questa è in capo al produttore nel caso di impianti:

4 1. in bassa tensione sopra i 20 kw entrati in esercizio prima del 27 agosto 2012; 2. in media tensione con potenza nominale superiore a 20 kw. In tutti gli altri casi e nel caso degli impianti al punto 1 per i quali il misuratore dell energia elettrica prodotta non sia risultato compatibile con il sistema di telelettura del gestore di rete, o posizionato in un punto non idoneo alla telelettura, il gestore di rete ha assunto, per tale impianto, la responsabilità delle attività di installazione e manutenzione del misuratore dell energia elettrica prodotta. Per gli impianti di cui al punto 2, rimane al produttore l obbligo di procedere entro il 31 dicembre alle eventuali modifiche o sostituzioni indicate dal gestore di rete. Si segnala che il GSE, nel comunicare la nuova modalità di erogazione dell incentivo, ha precisato che, in aggiunta a quanto previsto dalla delibera, nel caso di impianti costituiti da più sezioni, anche non incentivate (ivi inclusi i potenziamenti di impianti fotovoltaici), l impianto deve essere provvisto di idonee apparecchiature di misura che permettano di rilevare l energia elettrica prodotta rispettivamente dalla porzione di impianto incentivata e da quella non incentivata. In tal caso le diverse sezioni di impianto devono essere adeguatamente rappresentate sul sistema GAUDÌ. Il GSE raccomanda ai produttori di installare comunque apparecchiature di misura dell energia lorda prodotta, predisposte per la telelettura, per ogni sezione costituente l impianto, al fine di consentire un maggior controllo dei dati utili al riconoscimento degli incentivi e agevolare eventuali riscontri in merito all effettiva produzione dell impianto in caso di malfunzionamento delle altre apparecchiature di misura. Si ricorda, infine, che i produttori sono tenuti a comunicare tempestivamente al GSE le eventuali modifiche impiantistiche degli impianti incentivati agli indirizzi gestione.esercizioferelettriche@gse.it e info@pec.gse.it. I PREZZI DEI CEREALI FRUMENTI TENERI QUOTAZIONI BORSA /TON FRUMENTO DI FORZA 240,00 260,00 228,00 238,00 FRUMENTO PANIFIC. SUP. 208,00 215,00 203,00 208,00 FRUMENTO PANIFICABILE 191,00 193,00 188, FRUMENTO BISCOTTIERO 189,00 191,00 186, FRUMENTO ALTRI USI n.q. n.q. n.q. n.q. FRUMENTO COMUNITARIO 190,00 253,00 n.q. n.q. FRUMENTO FRANCESE ,00 190,00 FRUMENTO CANADESE 277,00 281,00 280,00 281,00 FRUMENTO STATUNIT. 278,00 282,00 281,00 282,00 CEREALI MINORI QUOTAZIONI BORSA /TON ORZO NAZ. LEGGERO n.q. n.q. n.q. n.q. ORZO NAZ. PESANTE 182,00 184,00 181,00 185,00 ORZO FRANCESE ,00 189,00 ORZO COMUNITARIO 189,00 203,00 n.q. n.q. TRITICALE n.q. 188,00 n.q. n.q. SORGO 185,00 188,00 175,00 179,00

5 GRANOTURCO QUOTAZIONI BORSA /TON ALIMENTARE conforme ai 187,00 191, Regg. UE 1881/2006; 1126/2007; 165/2010 NAZIONALE ZOOTECNICO 179,00 181, contratto caratteristiche: aflatossina B1 inferiore a 0,005 ppm (5 ppb) e DON inferiore a 4 ppm (4.000 ppb) NAZIONALE IBRIDO 170,00 172,00 176,00 178,00 NAZ. COM. DA ESSICCARE n.q. n.q. COMUNITARIO 186,00 188,00 n.q. n.q. NON COMUNITARIO 187,00 189,00 n.q. n.q. BIOENERGETICO n.q. n.q. n.q. n.q. SEMI OLEOSI QUOTAZIONI BORSA /TON SEMI SOIA NAZIONALE 343,00 345,00 335,00 340,00 SEMI SOIA ESTERA 358,00 361,00 n.q. n.q. SEMI GIRASOLE n.q. n.q SEMI COLZA n.q. n.q FORAGGI QUOTAZIONI BORSA /TON FIENO MAGGENGO 83,00 91,00 75,00 85,00 FIENO AGOSTANO 86,00 92,00 70,00 80,00 FIENO FRANCESE n.q. n.q. FIENO ERBA MEDICA 132,00 151,00 110,00 120,00 ERBA MED. DISIDRATATA 156,00 228, PAGLIA GRANO NAZ. 81,00 84,00 93,00 100,00 SUINI DA ALLEVAMENTO I PREZZI DEL BESTIAME BORSA MERCI MODENA COMMISSION E UNICA NAZIONALE DI MILANO /KG MODENA CAPO 25 KG ,30 30 KG ,50 SUINI DA MACELLO /KG 156 KG 1,2300

6 176 KG N.Q. 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. 1,1010 BORSA MERCI CUNEO SUINI DA ALLEVAMENTO COMMISSIONE UNICA MODENA /KG NAZIONALE DI MILANO /KG 25 KG ,40 30 KG ,09 SUINI DA MACELLO 156 KG 1, KG N.Q. 1, KG N.Q. N.Q. 185 KG N.Q. N.Q. BOVINI DA ALLEVAMENTO CUNEO /CAPO MINIMO CUNEO /CAPO MASSIMO PIEMONTESE VITELLI DELLA COSCIA MASCHI FINO A 40 GG 600,00 680,00 FEMMINE FINO A 40 GG 550,00 660,00 SLATTATI DELLA COSCIA MASCHI DA KG 830, ,00 FEMMINE DA KG 750, ,00 BOVINI DA MACELLO MERCATO /KG MINIMO /KG MASSIMO CUNEO RAZZA PIEMONTESE VITELLO DA LATTE O SANATO DELLA COSCIA MASCHI 5,30 5,85 FEMMINE 5,30 5,85 VITELLONE INFERIORE A 24 MESI /KG MINIMO /KG MASSIMO DELLA COSCIA MASCHI DA KG 2,90 3,40 MASCHI OLTRE 600 KG 2,80 3,30 FEMMINE KG 3,70 3,85 FEMMINE KG 3,50 3,70 LIMOUSINE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 620 KG 2,75 2,85 MASCHI PESANTI FINO A 720 KG 2,55 2,75 FEMMINE DA KG 2,75 2,95 CHAROLAISE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI LEGGERI FINO A 700 KG 2,55 2,60 GARRONESE /KG MINIMO /KG MASSIMO MASCHI FINO A 650 KG 2,90 3,00 FEMMINE DA 420 KG A 520 KG 3,00 3,30

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