Bollettino Tecnico FOCUS

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1 Bollettino Tecnico SOMMARIO Biofilm:definizione, cause e progetti per la sua rimozione Applicazione del prodotto Isonet nella disinfezione dei nastri trasportatori I prodotti per combattere il cattivo odore nell industria alimentare Biosuper C e Blu bact La nuova attrezzatura per la disinfezione e disinfestazione degli ambienti FOCUS Biofilm: definizione, cause e progetti per la sua rimozione A cura di Giuseppe De Lucia Carissimi Colleghi, un grave problema nell industria alimentare è la possibile presenza di biofilm sulle superfici a diretto contatto con gli alimenti dopo le operazioni di sanificazione. Il biofilm è costituito da batteri (talune volte patogeni) imprigionati in una matrice denominata glicocalice costituita essenzialmente da polisaccaridi (prodotti dagli stessi microrganismi). La presenza del glicocalice impedisce al disinfettante di penetrare e di svolgere la propria funzione. Tale effetto risulta amplificato dalla presenza di residui alimentari e su superfici di difficile pulizia (es.solchi dei taglieri). L immediata conseguenza igienica della presenza di biofilm è la contaminazione del prodotto alimentare posto a diretto contatto con la superficie contaminata. Tale effetto diventa tanto più importante se tale contaminazione avviene su prodotti già sottoposti a bonifica termica (arrosti, pesce ) Il biofilm su una superficie sanificata può essere indice: 1 inadeguata applicazione del protocollo di pulizia; 2 errori nel protocollo di sanificazione. Normalmente veniamo chiamati quando i test microbiologici denunciano la presenza di biofilm ed allora cosa fare? Obiettivi dell azienda è rispondere a questa domanda con una procedura di sanificazione messa a punto con i prodotti ICF. Data la complessità dello studio e dell ovvia multidisciplinarietà della ricerca, diversi professionisti a vari livelli saranno coinvolti per la messa a punto della procedura. I risultati di tale studio daranno a tutti noi un formidabile strumento con risvolti sia tecnici che commerciali. Auguro un buon lavoro a tutti. Cordiali saluti Giuseppe De Lucia 1

2 Applicazione del prodotto Isonet nella disinfezione dei nastri trasportatori A cura di Giuseppe De Lucia ISONET Un problema di molti pastifici è la pulizia dei nastri trasportatori presenti solitamente in gran numero e con tempi di pulizia molto elevati. Tale situazione è particolarmente importante per i nastri che trasportano il prodotto pastorizzato, la cui eventuale ricontaminazione potrebbe pregiudicare la shelf-life del prodotto finito. Il residuo alimentare presente sui nastri è fondamentalmente amidaceo ed il tempo necessario per la sua rimozione, con una tradizionale procedura a doppia passaggio, è molto alto. In aggiunta la frequenza di pulizia necessaria al mantenimento di un buon livello microbiologico della superficie è altrettanto alta e quindi molto onerosa per l industria alimentare. L applicazione inoltre di una procedura tradizionale di sanificazione determina un fisiologico utilizzo grandi quantità di acqua che inesorabilmente finiscono sulle catene del nastro e sull impianto elettrico minando la funzionalità delle attrezzature. In tale situazione la ICF ha deciso di proporre l utilizzo del prodotto ISONET dall uso tal quale sui nastri come procedura di sanificazione ad unico prodotto. Del prodotto ISONET sono disponibili due versioni, una con il suo nome proprio ISONET e l altra versione con etichetta semplificata, di medesimo contenuto il cui nome commerciale è SANIFICANTE ALCOLICO ISONET ha tra i suoi principi attivi alcool, acqua ossigenata e clorexidina. L effetto sinergico dei tre componenti consente: 1 disinfezione rapida; 2- un efficace azione disinfettante contro batteri gram + e gram - 3 bassissima richiesta d acqua per il risciacquo. Procedura di sanificazione del nastro trasportatore con prodotto ISONET Eliminazione dei residui grossolani presenti sul nastro Inserimento del prodotto tal quale ISONET nel serbatoio dell irroratore a pressione (Foto 3). Tramite apposita pistola inserimento dell aria in media pressione nel serbatoio dell irroratore Foto 3 Irroratore a pressione 2 Distribuzione del prodotto ISONET tramite apposito aspersore (fig. 3). Mantenimento dello stesso sulla superficie per 15 minuti. Risciacquo della nastro con acqua pulita tramite medesimo irroratore

3 Applicazione del prodotto Isonet nella disinfezione dei nastri trasportatori (Evidenze) 1 test microbiologico Il primo test è stato effettuato su due tipologie di nastri: 1 nastro pasta fresca non farcita; 2 nastro pasta fresca farcita a singola sfoglia. Entrambi i nastri presentano la medesima criticità climatica passano da una temperatura di refrigerazione ad una ambiente durante tutto il ciclo di lavoro. Sono state effettuati dei test con piastre da contatto (CBT e Enterobattericae) sui nastri non sanificati (Foto 4-7) e dopo sanificazione (Foto 8 e 11) con un tempo di contatto di 15 minuti con il prodotto ISONET usato tal quale. Situazione di Partenza Foto 4 e 5 Nastro trasportatore non sanificato pasta fresca non farcita Foto 6 e7 Nastro trasportatore non sanificato pasta fresca farcita singola sfoglia Dopo sanificazione con 15 minuti di contatto Foto 8 e 9 Nastro trasportatore sanificatopasta fresca non farcita Foto 10 e 11 Nastro trasportatore sanificato pasta fresca farcita singola sfoglia 2 test microbiologico Il secondo test è stato effettuato su un nastro a maglia presente nella cella di abbattimento termico prima (Foto 12 e 13) e dopo sanificazione (Foto 14 e 15). Vista la diversa criticità del nastro si optato per un tempo di contatto di 5 minuti con il prodotto ISONET usato tal quale. Situazione di Partenza Dopo sanificazione con 5 minuti di contatto 3 Foto 12 e 13 Nastro trasportatore a maglia non sanificato Foto 14 e 15 Nastro trasportatore a maglia sanificato

4 Risultati dei test effettuati Sviluppi applicativi del prodotto I risultati dei test dimostrano una buona azione battericida con 15 minuti per superfici particolarmente critiche. L azione battericida del prodotto ISONET usato tal quale risulta essere efficace nei confronti della carica batterica totale e delle enterobatteriaceae. Il tempo di contatto di 15 minuti risulta assolutamente compatibile con i tempi di pulizia del personale. L utilizzo di tale prodotto ha ridotto enormemente i tempi di esecuzione della procedura di sanificazione dei nastri trasportatori. ISONET risulta efficiente per la diretta sanificazione dei nastri trasportatori nei pastifici e nelle industrie alimentari con medesime peculiarità. Nei pastifici, panifici potrà essere applicato per la disinfezione di: 1 impastatrici; 2 sfogliatici; 3 stampi per paste ripiene; 4 confezionatrici. 4

5 I prodotti per combattere il cattivo odore nell industria alimentare: Biosuper C Blu bact A cura di Giuseppe De Lucia Gianni Santolamazza Un annoso problema dell industria alimentare è la presenza di cattivi odori spesso correlata all intasamento degli scarichi o allo stazionamento durante il periodo estivo dei compattatori in aeree esterne. Per la risoluzione di tali problematiche la ICF ha posto in essere delle procedure costituite da l idoneo prodotto e la necessaria attrezzatura di dosaggio al fine di raggiungere l obiettivo nel minor tempo e con i costi più contenuti. Eliminazione cattivo odore per intasamento degli scarichi Tale problematica risulta fortemente presente nelle aree lavaggio del settore HO.Re.CA dove gli scarichi sono spesso intasati da residui alimentari che, stazionando nelle condotte di scarico e nelle griglie, determinano fenomeni fermentativi con produzione di sostanze volatili maleodoranti responsabili del famoso cattivo odore. Medesima situazione nei laboratori di lavorazione del pesce e della carne sia nell industria alimentare che soprattutto nella Grande Distribuzione dove la presenza di cattivi odori in prossimità del banco vendita determina un pesante danno commerciale. Dato assolutamente non secondario sono inoltre i costi annuali di spurgo connessi all intasamento dei condotti fognari. Al fine di risolvere tale problematica e ridurre i costi di spurgo la ICF ha messo a punto il prodotto BLU BACT LIQUIDO ed una specifica apparecchiatura di dosaggio (Foto N 12). L utilizzo di tale apparecchiatura è molto semplice e non richiede particolari attenzioni da parte degli operatori del reparto. Al fine di massimizzare l efficacia del prodotto l attrezzatura di dosaggio viene posta in prossimità di griglie di scarico e/o sifoni. Tramite l apposito impianto idraulico dell apparecchio il prodotto BLU BACT LIQUIDO viene erogato automaticamente ogni giorno nei sifoni e nelle griglie dopo qualche ora dalle fine delle operazioni di sanificazione. Foto 12 Sistema di dosaggio del prodotto biologico Dopo circa 10 giorni di utilizzo il prodotto produrrà i primi riscontri olfattivi. Di grande importanza è il dosaggio del prodotto che dovrà essere definito in funzione del livello d intasamento dello scarico del cliente. Fattore determinante è la giornaliera pulizia delle griglie e dei sifoni in modo da massimizzare l efficacia del trattamento (Foto 13). Foto 13 griglia pulita con dosaggio prodotto 5 Del prodotto BLU BACT LIQUIDO sono disponibili due versioni, una con il suo nome proprio BLU BACT LIQUIDO e l altra nella versione con etichetta semplificata, di medesimo contenuto, il cui nome commerciale è PULISCI SCARICHI. Il BLU BACT LIQUIDO è da consigliarsi per le aree di lavorazione dei prodotti alimentari.

6 Eliminazione del cattivo odore dalla zona compattori La zona compattatori presenta una diversa problematica, la generazione del cattivo odore è dovuto a quattro fattori: 1 fermentazione dei residui alimentari umidi dovuti a lungo stazionamento a temperature ambiente nel compattatore (Foto 14) ; 2 fermentazione dei residui alimentari nel pavimento e zone circostanti il compattatore; 3 temperature di stazionamento del compattatore; 4 frequenza di rimozione del compattatore. Come facilmente si può intuire tale problematica risulta amplificata nella stagione estiva per aumento della temperatura ambiente. Nella Grande Distribuzione e nell industria alimentare tale problematica è particolarmente sentita, nel primo caso per gli immediati risvolti commerciali ed i secondi per i risvolti produttivi (cattivi odori con conseguenti proteste e possibili ostacoli alla produzione). A tal proposito la ICF ha posto in essere due procedure d intervento che si differenziano per sola attrezzatura di dosaggio con l utilizzo del medesimo prodotto biologico BIOSUPER C. Foto 14 Compattatore sporco Foto 15 Attrezzatura dosaggio manuale Foto 16A Air Jet singolo dosatore Il prodotto BIOSUPER C è costituito da un pool enzimatico (lipasi, proteasi, cellulasi,..), spore batteriche e sostanze abbattenti l odore. Il ruolo di questo prodotto è agire immediatamente nell abbattere l odore grazie alle presenza nella sua formulazione di sostanze chimiche in grado di legarsi alle molecole volatili che generano il cattivo odore ed eliminare il loro spiacevole effetto. La presenza inoltre di enzimi e batteri nel prodotto permette l immediata azione sui residui alimentari ed alla conseguente prevenzione dei fenomeni putrefativi responsabili della formazione del cattivo odore. Per motivi connessi ad un rischio di contaminazione chimica dei prodotti alimentari dalle sostanze volatili contenute nel prodotto BIO- SUPER C (rischio da quantificare) il medesimo prodotto è da consigliarsi per le sole zone esterne. Foto 16B Sistema di dosaggio con diversi punti di irrorazione La procedura con aspersione manuale del prodotto BIOSUPER C: 1 Eliminazione residui dalla zona compattaori; 2 lavaggio pavimento e pareti zona compattatori con prodotto detergentedisinfetattante (prodotto schiumogeno); 3 aspersione del prodotto BIOSUPER C con pompa dosatrice giornalmente (Foto 15). La procedura con aspersione automatizzata del prodotto BIOSUPER C (in fase di testing): 1 Eliminazione residui dalla zona compattaori; 2 lavaggio pavimento e pareti zona compattatori con prodotto detergente-disinfetattante (prodotto schiumogeno); 6 3 aspersione del prodotto BIOSUPER C con dosatore automatizzato Air Jet (Foto 16A) su uno o più punti di irrorazione (Foto 16B).

7 La nuova attrezzatura per la disinfezione e disinfestazione degli ambienti Mini FOGGER A cura di Giuseppe De Lucia Gianni Santolamazza Il MiniFogger è un attrezzatura mobile nata per la nebulizzazione di prodotti liquidi disinfettanti (esenti da tensioattivi) o insetticidi. L attrezzatura si costituisce di 4 parti: 1 compressore; 2 serbatoio per la soluzione disinfettante o insetticida; 3 tubo e pistola per la nebulizzazione del prodotto; 4 carrello con cavo elettrico. La novità di questo sistema che permette il dosaggio dei prodotti senza la necessità di un attacco all alta pressione e quindi consente di lavorare su superfici molto ampie con il solo ausilio di una cavo elettrico sufficientemente lungo. CARATTERISTICHE TECNICHE Portata dell ugello: Erogazione: Capacità del serbatoio: Compressore: Lunghezza spirale: Lungh. cavo elettrico: Tensione alimentazione: 8 metri in ambienti chiusi 0,4 litri/minuto di soluzione 9 litri - acciaio inox 1,5 Kwatt-2Hp 10 m 10 m 200Volt monofase Applicazioni in testing dell attrezzatura Date le peculiarità tecniche della macchina risultano plausibili alcune importanti applicazioni: 1- disinfezione delle celle (fatta eccezione per le celle della carne, pesce e prodotti sfusi) e ambienti (pareti e soffitti laboratori e magazzini) utilizzando il prodotto ISONET; 2 disinfezione dei nastri trasportatori (con bassi residui alimentari) tipo pastifici e disinfezione attrezzature di panificazione (sfogliatici, impastatrici tuffanti e cisterne della farina); 3 disinfestazione degli ambienti mediante aspersione della soluzione insetticida. Al fine di verificare l efficacia sul campo dell attrezzatura e conoscerne il limiti nelle varie applicazioni prima menzionate, la macchina sarà sottoposto ad un ciclo di test sul campo. Nei prossimi numeri saranno riferiti i risultati ottenuti. 7

8 ICF srl Palazzo Pignano (CR) Via G.Benzoni N 50 Tel Tutti i diritti sulle informazioni contenute nel Bollettino Tecnico sono di ICF Srl che ne dispone e ne autorizza le informazioni. Comunicazioni riservate ai Medici, Veterinari, Biologici, Tecnologi Alimentari e tutti i coloro che a vario titolo operano nel settore alimentare.