Catalogo corsi Centro REACH Veneto. settembre giugno 2014
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- Agostino Fortunato
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1 Catalogo corsi Centro REACH Veneto settembre giugno 2014
2 w w w. f o r e m a. i t
3 PANORAMICA DEI CORSI Per cominciare REACH e CLP: Percorso base per utilizzatori a valle 24 settembre 2013 o 4 marzo 2014 (due edizioni), 4h pag.3 REACH e CLP: Percorso base per produttori e importatori di articoli 26 novembre 2013 o 13 maggio 2014 (due edizioni), 4 h pag. 4 Lo scenario di esposizione: come applicarlo in azienda 10 dicembre 2013, 4 h pag.5 Per approfondire Lo scenario di esposizione: cos è, a cosa serve, come leggerlo e come comunicare a valle le informazioni contenute 16 ottobre 2013, 8 h pag.6 Sicurezza Prodotto: dalle norme tecniche ai requisiti legali di sicurezza prodotto e le responsabilità del produttore 09 aprile 2014, 8 h pag. 7 Classificazione CLP delle sostanze: ricerca e valutazione dei dati 18 giugno 2014, 8 h pag.8 Schede dati di sicurezza: formazione del tecnico competente Dal 21 maggio 2014, 24 h pag.9 Per chi spedisce merci pericolose Preparazione all esame di consulente per il trasporto di merci pericolose su strada Dal 11 gennaio 2014, 24 ore pag. 11 Elementi base della spedizione ADR 18 febbraio 2014, 4 h pag.12 La spedizione multimodale di merci pericolose 25 marzo 2014, 4 h pag. 13 La classificazione dei rifiuti e le intersezioni con il trasporto di merci pericolose 15 aprile 2014, 4 h pag. 14 Classificazione CLP: corso pratico con esercitazione Dal 21 maggio 2014, 12 h pag.10
4 REACH e CLP: Percorso base per utilizzatori a valle Utilizzo sostanze o miscele (colle, solventi, vernici, ecc.) e voglio capire cosa chiedere ai fornitori; Voglio capire quali sono i requisiti minimi di una scheda di sicurezza; Voglio gestire le richieste di conformità dei miei clienti. Voglio imparare a redigere una scheda dati di sicurezza; Mi interessa in modo particolare la gestione degli articoli (minuteria metallica, moda, ecc); Voglio imparare a classificare una sostanza. 24 settembre 2013 o 4 marzo 2014 (due edizioni), 4h (mattina) sede: Padova Il corso è pensato per mettere i partecipanti in grado di interagire con clienti e fornitori in merito alle richieste su REACH, CLP e schede dati di sicurezza con un linguaggio tecnico corretto e inoltre di orientarsi tra le numerose fonti informative per reperire informazioni puntuali. Il corso, arricchito da numerosi quiz e brevi esercitazioni pratiche basate su casi realmente affrontati dai tecnici del Centro REACH Veneto, cerca di far applicare immediatamente ai partecipanti le informazioni apprese in un contesto il più possibile simile alla loro realtà quotidiana. Coloro che affrontano per la prima volta gli aspetti regolatori o necessitano di un quadro organico in merito al regolamento REACH come utilizzatori a valle. Le imprese di riferimento sono quelle della chimica fine (colle, vernici, detergenti, cosmesi), della gomma plastica e in genere le imprese che utilizzano sostanze e miscele chimiche. Il pericolo chimico e la sua identificazione: l emanazione del CLP; Le informazioni sulle sostanze e la loro diffusione: l emanazione del REACH; Dal decreto 52/1997 al regolamento 453/2010: la scheda dati di sicurezza; Lo scenario di esposizione; I database ECHA: informazioni sulle sostanze registrate e notificate; Esercitazione: questa scheda di sicurezza è conforme? Test finale Docenti: Michele Checchin e Marta Simion, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto 3
5 REACH e CLP: Percorso base per produttori e importatori di articoli Sono un produttore di articoli (es. moda, elettronica, ecc.) e devo gestire le richieste di conformità dei miei clienti; Voglio capire il confine tra obbligo di legge e richiesta commerciale; Voglio capire dove reperire informazioni sulle sostanze ristrette o vietate. Voglio approfondire standard specifici di prodotto (es. OEKO-TEX, ecc); Mi interessa in modo particolare la scheda dati di sicurezza; Mi interessano in modo particolare le etichette di pericolo. 26 novembre 2013 o 13 maggio 2014 (due edizioni), 4 h (mattina) sede: Padova Il corso è pensato per fornire un background sul REACH che tenga in forte considerazione gli aspetti legati alla sicurezza prodotto e alla compliance. Al termine i partecipanti avranno acquisito la terminologia specifica, identificato le fonti di informazione e compreso dove si trova la linea di transizione tra obbligo legislativo e richiesta commerciale. Il corso, arricchito da numerosi quiz e brevi esercitazioni pratiche basate su casi realmente affrontati dai tecnici del Centro REACH Veneto, cerca di far applicare immediatamente ai partecipanti le informazioni apprese in un contesto il più possibile simile alla loro realtà quotidiana. Coloro che affrontano per la prima volta gli aspetti regolatori o necessitano di un quadro organico in merito al regolamento REACH come produttori e importatori di articoli. Le imprese di riferimento sono quelle della moda, della metalmeccanica e in genere le imprese che producono o importano articoli e devono gestire le richieste di compliance di clienti e fornitori. Il REACH: un quadro organico per tutto il ciclo di vita di una sostanza; La gestione delle informazioni: quali sono i requisiti normativi per gli articoli; Sostanze da monitorare: il registro delle intenzioni; Gestione della complessità: esempi pratici; Esercitazione: come rispondere al questionario inviato dal cliente? Test finale Docenti: Michele Checchin e Marta Simion, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto 4
6 Lo scenario di esposizione: come applicarlo in azienda Ricevo scenari di esposizione per i prodotti che utilizzo e voglio capire come trattarli; Voglio capire il significato dei parametri che compaiono; Voglio gestire le richieste di conformità dei miei clienti. Voglio imparare a redigere lo scenario per le mie miscele; Voglio imparare a usare CHESAR o ECETOC; Voglio imparare a preparare il Chemical Safety Report. 10 dicembre 2013, 4 h (mattina) sede: Padova Il corso affronta la problematica dello scenario di esposizione dal punto di vista dell utilizzatore finale, focalizzandosi sugli aspetti pratici e applicativi. Al termine del corso i partecipanti sapranno capire gli scenari di esposizione ricevuti dai fornitori, saranno in grado di valutare l eventuale necessità di ulteriori azioni da intraprendere, in particolare quella di aggiornare la valutazione del rischio chimico. Il corso è rivolto principalmente a RSPP e ASPP, responsabili ambientali, ufficio acquisti e a tutti coloro che nelle imprese ricevono degli scenari di esposizione e devono capire che uso farne e quali azioni intraprendere. In particolare si sottolinea che il corso non affronta la problematica della produzione dello scenario di una miscela e della trasmissione dello scenario lungo la catena di fornitura, in quanto si focalizza sulla lettura e gestione interna dello scenario. Il REACH, la registrazione, il CSR e la produzione degli scenari; In quali occasioni si riceve uno scenario di esposizione; Come si legge uno scenario e il significato dei principali parametri contenuti; Esercitazione: il mio uso è previsto? Esercitazione: il mio uso è sicuro? Esercitazione: lo scenario non è conforme, cosa fare? Test finale. Docenti: Michele Checchin e Marta Simion, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto 5
7 Lo scenario di esposizione: cos è, a cosa serve, come leggerlo e come comunicare a valle le informazioni contenute Devo imparare a leggere lo scenario e capire come effettuare lo scaling; Formulo miscele chimiche (es. colle, vernici, ecc.) e devo capire come preparare lo scenario delle miscele; Voglio capire come il produttore ha creato lo scenario. Il corso ha lo scopo di trattare in modo approfondito i requisiti e le caratteristiche del nuovo allegato alle schede dati di sicurezza estese, lo scenario di esposizione. Al termine del corso i partecipanti sapranno in quali occasioni devono attendersi uno scenario di esposizione, come interpretare il documento, quale significato hanno i parametri che compaiono e come devono comportarsi quando ricevono questo documento, anche in relazione agli obblighi di comunicazione a valle. Il corso si rivolge alle aziende che a vario titolo utilizzano sostanze chimiche: formulatori ad esempio di colle, prodotti chimici per l edilizia, vernici, ma anche metalmeccaniche, aziende della plastica, eccetera. In particolare il corso si rivolge a RSPP e ASPP, tecnici che preparano le schede di sicurezza e a tutti coloro che in azienda dovranno gestire lo scenario di esposizione. Mi sono sufficienti delle informazioni di base sulla gestione dello scenario in azienda; Non so cosa sia la registrazione REACH; Voglio usare CHESAR e ECETOC durante il corso. 16 ottobre 2013, 8 h sede: Padova Da dove nasce lo scenario di esposizione: il dossier di registrazione e il CSR (cenni); Scenario di esposizione per la comunicazione: quando è previsto; Formato dello scenario di esposizione; Il significato dei parametri che compaiono nello scenario; Come deve comportarsi l utilizzatore che riceve uno scenario; Scenario di esposizione: come comunicarlo a valle; I cambiamenti normativi previsti; Aspetti critici; Dibattito e conclusioni. Docenti: Raffaella Butera, IRCCS Fondazione Maugeri 6
8 Sicurezza Prodotto: dalle norme tecniche ai requisiti legali di sicurezza prodotto e le responsabilità del produttore Sono un produttore di articoli e devo gestire una notevole complessità e tutelare il brand; Voglio capire il confine tra obbligo di legge e richiesta commerciale; Voglio approfondire gli aspetti legali legati alla sicurezza prodotto. Voglio approfondire standard specifici di prodotto (es. OEKO-TEX, ecc); Sono interessato esclusivamente agli aspetti tecnici e regolatori; I miei prodotti non sono destinati al consumatore. 9 aprile 2014, 8h sede: Padova Il corso si propone di offrire una panoramica del complesso quadro che regola la sicurezza prodotto, esplorando alcuni aspetti tecnici (per esempio la candidate list istituita dal REACH) che soprattutto gli aspetti legali che spesso entrano in gioco a fronte di catene di approvvigionamento complesse e brand da tutelare. Lo scopo è di inquadrare la tematica e fornire ai partecipanti soluzioni operative per gestire la complessità. Il corso si rivolge alle aziende che immettono sul mercato articoli e devono garantirne la sicurezza verso il destinatario. In particolare, il corso è pensato per le aziende che producono oggetti destinati ai consumatori e a fasce sensibili (es. bambini) e hanno esigenze di tutela del brand. Settori comuni di riferimento sono quelli della moda, della calzatura, dell occhiale, dei colori scolastici, eccetera. - Introduzione; - Aspetti tecnici: REACH - Aspetti tecnici: standard volontari; - Il codice del consumo e le responsabilità dell importatore; - Tutelarsi lungo la catena di fornitura; - Contrattualistica internazionale e nazionale; - Responsabilità extracontrattuale. Docenti: avv. Marco Dell Antonia - ORRICK, HERRINGTON & SUTCLIFFE 7
9 Classificazione CLP delle sostanze: ricerca e valutazione dei dati Produco sostanze chimiche (es. farmaceutiche, inorganica, ecc) e le devo classificare secondo il CLP; Voglio capire come valutare dati discordanti, eseguiti in condizioni diverse, ecc.; Voglio capire quando e come posso usare i metodi alternativi. Produco e devo classificare miscele chimiche; Non ho un infarinatura di base dei principali concetti di tossicologia; Mi interessano i requisiti formali del CLP (notifica, dimensioni etichette, ecc). 18 giugno 2014, 8h sede: Padova Il corso ha lo scopo di approfondire alcuni aspetti cruciali nella classificazione delle sostanze chimiche, spesso oggetto di difficoltà interpretative e applicative. In particolare ci si focalizzerà sulla ricerca di dati tossicologici, sulla valutazione della loro attendibilità e sulla loro comparazione con i parametri previsti dal regolamento CLP. I destinatari del corso sono coloro che in azienda si occupano della classificazione delle sostanze e devono valutarne la pericolosità a partire da dati sperimentali. Le aziende di riferimento sono principalmente quelle farmaceutiche, della chimica di base e in genere tutte le aziende che producono sostanze chimiche. - La ricerca di dati ai fini della classificazione secondo il Regolamento CLP: quale informazione (con riferimento ai criteri dell Allegato I del Reg. CLP e alla Guida ECHA); - Fonti di dati: punti qualificanti e criticità; - Come valutare l affidabilità del dato; - Dati multipli e dati assenti; - Casi particolari (grouping); - Approfondimento: CMR; - Approfondimento: STOT; - Test finale. Docenti: dott.ssa Ida Marcello - Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità 8
10 Schede dati di sicurezza: formazione del tecnico competente Voglio imparare a redigere autonomamente una scheda dati di sicurezza per le mie miscele; Voglio applicare i criteri CLP ai miei prodotti; Voglio conoscere e comprendere i principali riferimenti legislativi. Non devo redigere schede di sicurezza ma soltanto leggere quelle dei fornitori; Voglio imparare a utilizzare un software, tipo EPY o simili; Mi è sufficiente un infarinatura generica sul documento. 21 e 28 maggio 2014, 4 giugno 2014, dalle 9:00 alle 18:00, 24 h sede: Padova Il percorso formativo prevede l interazione di più professionalità (chimico-regolatoria, medicotossicologica) che esporranno oltre agli elementi teorici numerosi esempi pratici frutto del confronto quotidiano con il mondo dell industria. Tale preparazione è pensata per anche in funzione di quanto previsto dal regolamento CE n.453/2010 (come già dal DM 27/09/2002) secondo il quale le schede dati di sicurezza vengono redatte da personale adeguatamente preparato, denominato tecnico competente. Il corso è progettato per chi vuole essere in grado, al termine degli incontri, di classificare una miscela o una sostanza e preparare autonomamente una scheda dati di sicurezza. Le aziende di riferimento sono principalmente quelle della chimica fine e in genere tutte le aziende che devono produrre la scheda di sicurezza per le loro miscele. Primo incontro (8 ore) Introduzione normativa; Etichettatura; Principi base di classificazione; Pericoli chimico-fisci; Pericoli per la salute; Pericoli per l ambiente; Fonti di dati. Secondo incontro (8 ore) Esercitazione: classificazione di una miscela e costruzione dell etichetta Informazioni tossicologiche (concetti chiave); Punti 4,6,7,8 e 11 (aspetti sanitari e di manipolazione) Terzo incontro (8 ore) Punti 1,2,3,15,16 (aspetti regolatori) Sezioni 5,6, 9 e 10 (aspetti chimico-fisici e misure antincendio); Allegato alla SDS: lo scenario di esposizione; Punto 14 (Trasporto) Punti 12 e 13 (aspetti ambientali) Esercitazioni e test finale Docenti: Michele Checchin e Marta Simion, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto Andrea De Simone Medico del Lavoro 9
11 Classificazione CLP: corso pratico con esercitazione Voglio essere in grado di classificare, senza l ausilio di software, una miscela chimica; Voglio imparare a costruire l etichetta di pericolo; Sono un produttore di miscele o sostanze chimiche. Mi interessano soprattutto gli aspetti legati alla classificazione delle sostanze più che delle miscele; Voglio imparare a utilizzare un software, tipo EPY o simili; Voglio solo leggere le classificazioni che ricevo dai fornitori. 21 maggio 2014 dalle 9:00 alle 18:00 e 28 maggio 2014 dalle 9:00 alle 13:00, 12h sede: Padova Nota: svolto in concomitanza con il corso Tecnico Competente Il corso ha lo scopo di mettere in grado i partecipanti di classificare una miscela chimica e costruirne l etichetta di pericolo, con le modalità previste dal regolamento CLP. A tal fine l intero ultimo incontro è dedicato a un esercitazione pratica, dove i partecipanti applicano quanto appreso nell incontro precedente. Il corso è progettato per chi vuole essere in grado, al termine degli incontri, di classificare una miscela. Le aziende di riferimento sono principalmente quelle della chimica fine e in genere tutte le aziende che immettono sul mercato miscele chimiche e ne devono produrre la scheda di sicurezza. Primo incontro (8 ore) Introduzione normativa; Etichettatura; Principi base di classificazione; Pericoli chimico-fisci; Pericoli per la salute; Pericoli per l ambiente; Fonti di dati. Secondo incontro (4 ore) Esercitazione: classificazione di una miscela e costruzione dell etichetta Docenti: Michele Checchin e Marta Simion, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto 10
12 Voglio sostenere l esame di consulente ADR presso la motorizzazione; Voglio affrontare in modo organico la materia; Devo effettuare l esame di rinnovo (in tal caso posso frequentare solo le ultime 8 ore, dedicate ai quiz) La mia azienda effettua qualche spedizione, ma non devo diventare consulente ADR; Devo prepararmi anche per l abilitazione per le classi di esplosivi e radioattivi; Mi interessano le spedizioni via nave e aerea. A partire dal 8 gennaio 2014, 24 ore Nota: per chi deve sostenere solo l esame di rinnovo del certificato, è possibile partecipare solo alle ultime 8 ore dedicate alla risoluzione dei quiz Preparazione all esame di consulente per il trasporto di merci pericolose su strada Il corso ha lo scopo di preparare i partecipanti agli esami per il conseguimento del certificato CE di Consulente alla Sicurezza del Trasporto di Merci Pericolose secondo il D. Lgs. 35/2010. Il corso è rivolto a chi intende affrontare l esame per il conseguimento del certificato di consulente ADR: consulenti, RSPP che desiderano integrare la loro preparazione e in generale tutti coloro che intendono svolgere tale ruolo. I Incontro - Figura e compiti del consulente; - Accordo ADR e sua struttura; - Disposizioni generali (applicabilità, obblighi e responsabilità degli operatori, formazione, security). II Incontro - Classificazione (classi di pericolo, N ONU, gruppo di imballaggio, criteri di classificazione per soluzioni, miscele e rifiuti); - Esempi di applicazione dei criteri di classificazione; - Elenco delle merci pericolose; - Esenzioni. III Incontro - Imballaggi e istruzioni di imballaggio; - Trasporto in colli, alla rinfusa e in cisterna. Docenti: Maria Cristina Dalla Vecchia esperta nel settore sede: Padova 11 IV Incontro - Etichettatura ed iscrizioni sui colli; - Etichettatura e segnalazione dei veicoli e delle cisterne; - Documento di trasporto; - Istruzioni scritte per il conducente. V Incontro - Prescrizioni di carico, scarico e manipolazione; - Prescrizioni relative all equipaggio, agli equipaggiamenti e all esercizio; - Esercitazioni conclusive. VI Incontro - Esercitazioni conclusive, quiz e svolgimento di studi del caso; - Simulazione prova di esame.
13 Elementi base della spedizione ADR Voglio imparare a gestire da un punto di vista operativo (etichettatura, documento di trasporto) le spedizioni ADR; Voglio capire la differenza tra spedizioni standard, in e in LQ; Ho bisogno di conoscere gli aspetti pratici e operativi dell ADR. Devo preparare l esame per il certificato CE di consulente ADR; Voglio imparare la classificazione ADR delle merci; Voglio capire le differenze con la spedizione via mare e aerea. 18 febbraio 2014, 4 h (mattina) Sede: Padova Il corso ha lo scopo di mettere in grado di effettuare semplici spedizioni di merci pericolose gli operatori di aziende che, pur non avendo l obbligo di nominare un consulente per il trasporto di merci pericolose su strada, effettuano occasionalmente la spedizione di merci o rifiuti pericolosi per il trasporto. Il corso è predisposto in conformità al capitolo 1.3 dell ADR che prevede l obbligo di una formazione di base, comprensiva di aggiornamento, per gli operatori addetti al trasporto di merci pericolose, ed è aggiornato all edizione 2013 dell ADR, in vigore obbligatoriamente dal 1 luglio L incontro è rivolto a coloro che devono orientarsi nelle procedure di spedizione ADR per poter effettuare spedizioni occasionali di merci pericolose o devono richiamare una formazione di base effettuata in precedenza. In particolare l incontro è rivolto a chi gestisce operativamente i diversi aspetti della spedizione, dalla scelta dell imballaggio e dell etichettatura all aspetto documentale e per questo motivo ha un taglio fortemente pratico ed è arricchito da quiz e esercitazioni operative. - La struttura delle normativa ADR: classi di pericolo, gruppi di imballaggio; - Principi di classificazione; - Come si legge la Tabella A dell ADR; - Etichettatura dei colli; - I trasporti in regime di esenzione; - Aspetti documentali; - Esercitazione finale. Docenti: Michele Checchin e Marta Simion, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto 12
14 La spedizione multimodale di merci pericolose Devo gestire da un punto di vista operativo (etichettatura, documento di trasporto) spedizioni multimodali; Spedisco molto in regime di quantità limitata; Voglio capire le differenze principali tra ADR e spedizione via mare o aerea. Non conosco l ADR; Voglio imparare la classificazione ADR delle merci; Devo preparare l esame per il certificato CE di consulente ADR; Il corso ha lo scopo di mettere in grado i partecipanti, da un punto di vista operativo e documentale, di realizzare trasporti in modalità multimodale (strada-mare o strada-aerea). L incontro si rivolge a tutte le aziende che spediscono merci pericolose sfruttando diverse modalità, dalla spedizione stradale, a quella navale ed aerea. L incontro è pensato in modo particolare per aziende che spediscono occasionalmente merci pericolose o che effettuano spedizioni sfruttando regimi di esenzione. - La struttura delle normative di riferimento del trasporto di merci pericolose: - Confronto dei criteri di classificazione (ADR/IMDG/IATA): - Materie MARINE POLLUTANT (IMDG) - I trasporti in regime di esenzione ; - Aspetti documentali; - Esercitazione finale. Docenti: Michele Checchin e Marta Simion, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto 25 marzo 2014, 4 h (mattina) Sede: Padova 13
15 La classificazione dei rifiuti e le intersezioni con il trasporto di merci pericolose Spedisco rifiuti e devo capire quando sono in ADR; Voglio capire come valutare i certificati di analisi; Voglio capire le intersezioni tra ADR e Testo unico ambientale. Non spedisco rifiuti pericolosi per il trasporto; Mi interessano aspetti particolari della spedizione dei rifiuti (Es. trasporto transfrontaliero); Non ho un infarinatura nemmeno minima sull ADR. 15 aprile 2014, 4 h (mattina) Sede: Padova L identificazione della pericolosità segue criteri diversi a seconda del destino di ciò che si va a classificare: per questo motivo può capitare che ciò che è pericoloso per un sistema di classificazione non lo sia per un altro sistema. I rifiuti sono un buon esempio di queste situazioni: può verificarsi per esempio che un rifiuto pericoloso secondo il D.Lgs. 152/2006 non lo sia per la normativa ADR. Chi deve spedire un rifiuto deve quindi valutare due diversi sistemi di classificazione (testo unico ambientale e ADR) e comprendere quali dati analitici è necessario far produrre per operare una classificazione corretta secondo le due normative. Il corso è stato pensato per chi spedisce rifiuti pericolosi e vuole capire i diversi requisiti previsti dalla normativa per il trasporto di merci pericolose su strada e dalla normativa ambientale, e interagire con i laboratori di analisi. Il corso si rivolge a coloro che in azienda sono coinvolti negli aspetti relativi alla classificazione e spedizione dei rifiuti pericolosi. - I tre sistemi di classificazione: sanitaria, per il trasporto, ambientale; - Il GHS ed il CLP: impatto sulla classificazione ambientale e per il trasporto; - Classificazione del rifiuto: fonti di dati, aspetti analitici e attribuzione delle caratteristiche di pericolo H; - Le iscrizioni e le etichette di pericolo (ADR e D.lgs.152/2006); - Le indicazioni che devono figurare nei documenti di trasporto e nel formulario di identificazione del rifiuto (sistema SISTRI) (ADR e D.lgs.152/2006); - Esercitazione: classificazione di un rifiuto secondo il D.lgs. 152/2006 e l ADR, definizione dell etichettatura, dell imballaggio e del documento di trasporto. Docenti: Michele Checchin, Centro REACH Veneto di Confindustria Veneto 14
16 Quote di partecipazione: Corsi di 4h Corsi di 8h Corsi di 12 h Corsi di 24 h (*) per gli Associati al sistema Confindustria IVA IVA IVA IVA per i clienti del Centro REACH Veneto IVA IVA IVA IVA per gli associati al sistema Confindustria e clienti del Centro REACH Veneto IVA IVA IVA IVA per gli altri partecipanti IVA IVA IVA IVA Sconto del 10% a partire dal secondo partecipante della stessa azienda (*) La quota di partecipazione al corso di conseguimento del certificato ADR (pag.11) è rispettivamente di IVA, IVA e IVA.
17 Per ulteriori informazioni su quale corso scegliere, sui contenuti dei corsi e sui regolamenti, contatta il Centro REACH Veneto
18 Fòrema scarl Via E.P. Masini, 2 (P.le Stanga) Padova tel Fax: reception@forema.it Società soggetta a direzione e coordinamento di Confindustria Padova
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