Obiettivi del Bollettino Tecnico A cura di Giuseppe De Lucia

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1 ICF SRL PALAZZO PIGNANO (CR) VIA G.BENZONI N 50 Data 2/01/2007 Versione Cliente Numero 1 Bollettino tecnico Obiettivi del Bollettino Tecnico Gentilissimi Clienti, Sommario Nello spirito di voler continuamente migliorare il nostro servizio ci permettiamo di porre alla Vostra attenzione il nostro Bollettino tecnico. Obiettivi del bollettino 1 Questo documento contiene informazioni che, a vario titolo, la tecnico ICF ha raccolto nel corso dei mesi relativamente l utilizzo dei prodotti, l introduzione di nuove formulazioni e la realizzazione di nuove attrezzature di dosaggio/utilizzo. La Sanificazione dell insalata con 2 Chlorsan I dati presenti nel Bollettino tecnico pervengono da esperienze Procedura di sanificazione delle 3 dirette da parte dei collaboratori e dalla Ricerca e Sviluppo di ICF. verdure con Chlorsan Nel Bollettino tecnico verranno allegati leggi, file e Il nuovo prodotto Didecid 5 documenti tecnici a Vostra disposizione e verrà redatto con cadenza mensile. La nuova attrezzatura per i prodotti schiumogeni: Hydrofoamer 7 Augurandovi un anno pieno di soddisfazioni professionali vi saluto cordialmente. Punti trattati Procedura di sanificazione con Chlorsan delle verdure e frutta Didecid Nota del Redattore Carissimi clienti, Ringrazio innanzitutto il Sig. Meloni per l opportunità che mi ha affidato e spero che il Bollettino Tecnico possa in breve tempo costituire un utile strumento di approfondimento ed aggiornamento professionale. Vi prego di non esitare a contattarmi telefonicamente per l invio di documenti e/o per eventuali domande. Ogni documento dovrà pervenire alla mia sissi1000@alice.it.

2 Sanificazione dell insalata a cura di Gianni Santolamazza Cari colleghi, Vi sottopongo le prove che ho effettuato con il prodotto Chlorsan elettrolitico a diverse concentrazioni di utilizzo e per medesimi tempi di contatto sull insalata romana sporca. Tale prova è stata coordinata con il Dr De Lucia al fine di porre in essere una procedura di sanificazione verdure da proporre a tutti i nostri clienti. La procedura di sanificazione applicata è stata la seguente: 1 mondatura e lavaggio insalata in acqua pulita (vedi foto 1); 2 rimozione insalata dal lavello ( vedi foto 2); 3 eliminazione acqua sporca dal lavello; 4 inserimento dell insalata nella soluzione di Chlorsan elettrolitico a diverse concentrazioni 0.2%, 1% e 2%. 5 stazionamento del prodotto nella soluzione per 10 minuti; 6 rimozione dell insalata dal lavello e risciacquo dell insalata in acqua pulita 7 asciugatura della stessa. Test con piastre di contatto: risultati Foto 1 lavaggio Foto 2 disinfezione Pagina 2 Al fine di saggiare la bontà microbiologica della procedura di sanificazione ho effettuato test con piastre da contatto ricercando la carica batterica residua e le enterobatteriaceae (tra di esse vi sono salmonelle e Escherichia coli) sulla foglia d insalata. Sull insalata sporca i risultati sono evidenziati dalla foto 3. Sull insalata dopo il solo lavaggio con la solo acqua i risultati sono presenti nella foto 4. Sull insalata dopo la disinfezione con Chlorsan allo 0.2% per un tempo di 10 minuti foto 5. Sull insalata dopo la disinfezione con Chlorsan allo 2% per un tempo di 10 minuti foto 6. I risultati evidenziati nelle foto 3 e 4 dimostrano che nell insalata sono presenti cariche batterica ed enterobattericeae in livelli assolutamente inaccettabili e che il normale lavaggio con la solo acqua non consente un apprezzabile abbassamento delle caricahebatteriche (vedi foto 4). La concentrazione idonea di Chlorsan per una totale eliminazione di enterobatteriacea ed una apprezzabile riduzione di carica batterica è del 2% per un tempo di contatto di 10 minuti che corrisponde una concentrazione in Cloro disponibile di 200 ppm (vedi foto 6). Foto 3 insalata sporca Foto 4 dopo lavaggio con acqua Foto 5 Chlorsan 0.2% Foto 6 Chlorsan 2%

3 Pagina 3 Procedura di sanificazione verdure e frutta con Chlorsan elettrolitico A cura di Gianni Santolamazza e Giuseppe De Lucia Conseguente al lavoro effettuato per la sanificazione dell insalata si è ritenuto corretto predisporre una procedura di sanificazione delle verdure e della frutta con il prodotto Chlorsan elettrolitico. La fasi della procedura dovranno essere le seguenti: Fase 1 Mondatura e taglio della verdura e/o frutta Fase 2 lavaggio in acqua pulita e rimozione verdura e/o frutta Fase 3 eliminazione acqua sporca e residui dalla vasca Fase 4 inserimento nella vasca della soluzione di Chlorsan al 2% e delle verdure per un tempo complessivo di almeno 10 minuti e rimuoverle al termine del trattamento facendo seguire un abbondante risciacquo in acqua pulita

4 Pagina 4 Procedura di sanificazione verdure e frutta con Chlorsan elettrolitico A cura di Gianni Santolamazza e Giuseppe De Lucia IL DOSAGGIO DEL PRODOTTO 20 ml di Chlorsan per ogni litro di acqua o 200 ml ogni 10 litri. Tale concentrazione corrisponde a 200 ppm in cloro attivo L APPARECCHIATURA DI DOSAGGIO DEL PRODOTTO VERIFICA DELLA CORRETTA CONCENTRAZIONE DI CLORO NELLA SOLUZIONE DISINFETTANTE

5 Il prodotto DIDECID (concentrato e tal quale) Presidio Medico Chirurgico N Pagina 5 DIDECID è un formulato costituito da un nuovo principio attivo Didecildimetilammonio cloruro e da un tensioattivo non ionico con spiccate proprietà detergenti. Grazie alla sua particolare formulazione consente con un solo passaggio di effettuare le operazioni di detersione e disinfezione delle superfici. Il nuovo principio attivo consente a DIDECID di garantire una rapida disinfezione delle superfici in assenza di fenomeni di corrosione. La particolare formulazione del prodotto consente inoltre di utilizzarlo anche in acque molto dure. Lo spettro d azione del principio attivo è tale da risultare efficiente sui gram+, gram e sui miceti sia in condizioni di pulito che di sporco. PUNTO DI FORZA DEL PRODOTTO RISPETTO AGLI ALTRI SALI DI AMMONIO QUA- TERNARIO L attività battericida del DIDECID è di gran lunga superiore a quella di un analogo prodotto a base di Sali di ammonio quaternario. Tale differenza è motivata dalla presenza di EDTA che consente un aumento della penetrabilità del sale d ammonio nella membrana cellulare del microrganismo determinando un incremento del potere battericida del prodotto. Rispetto ad un normale disinfettante a base di Sali di ammonio il DIDECID possiede una buona alcalinità che, congiunta alla presenza di un tensioattivo non ionico, conferisce al prodotto una grande attività detergente determinante nelle sanificazioni ad un solo prodotto. Rispetto ad un PMC registrato come disinfettante il DIDECID è un prodotto Sanificante PMC registrato come detergente e disinfettante. Quindi nei piani di sanificazioni non necessita l associazione con il detergente. PUNTO DI FORZA DEL PRODOTTO RISPETTO AI PRODOTTI A BASE ANFOTERA Il Didecid come i prodotti anfoteri è poco soggetto all interferenza dei residui alimentari. Rispetto però ai prodotti anfoteri presenta un azione di detersione più spinta e di conseguenza è idoneo per sanificazioni a singolo passaggio su superfici dove necessita un elevata azione di detersione (taglieri, coltelli, parti mobili affettatrice, tritacarne). In tal caso l utilizzo di DIDECID consente di effettuare l operazione di sanificazione in singolo passaggio risparmiando tempo e costi del prodotto. Il Didecid come i disinfettanti anfoteri è facilmente lavabile. PUNTO DI FORZA DEL PRODOTTO RISPETTO AI DISINFETTANTI A BASE DI CLORO O DI ACIDO PERACETICO Rispetto ai prodotti a base di cloro e peracetico valgono le considerazioni fatte in merito al elevato potere detergente del DIDECID; in aggiunta l assenza di corrosività consente l applicabilità del prodotto su superfici quali alluminio, rame, ferro e tubazioni con guarnizioni di gomma. I prodotti a base di cloro e peraceticosubiscono una pesante interferenza da parte dei residui alimentari; ciò non accade con il prodotto DIDECID. I tempi di contatto inoltre sono compatibili con quelli dei prodotti a base di cloro.

6 Pagina 6 Il prodotto DIDECID (concentrato e tal quale) Presidio Medico Chirurgico N PUNTO DI FORZA DEL PRODOTTO RISPETTO ALLE ACQUE DURE Data peculiarità del principio attivo e dei suoi costituenti il DIDECID non risente della diversa durezza delle acque utilizzate. PUNTO DI FORZA DEL PRODOTTO NELLA SANIFICAZIONE DI ATTREZZATURE CRITICHE CON SINGOLO PASSAGGIO Nel settore del Catering, Grande Distribuzione e Industria Alimentare può eliminare il doppio passaggio nel caso della sanificazione delle affettatrici, coltelli, taglieri, tritacarne ed utensili vari. ISTRUZIONI PER L USO Il prodotto usato come sanificante deve essere diluito al 2% per un tempo di contatto di 5 minuti. IL DOSAGGIO DEL PRODOTTO 20 ml di DIDECID per ogni litro di acqua o 200 ml ogni 10 litri. Tale concentrazione corrisponde a 1400 ppm in Sali di ammonio. L APPARECCHIATURA DI DOSAGGIO DEL PRODOTTO Dosamix : diluitore venturi. Questa apparecchiatura collegata alla rete idrica, permette di diluire automaticamente nella giusta concentrazione acqua e DIDECID. Il diluitore funziona con la semplice pressione VERIFICA DELLA CORRETTA CONCENTRAZIONE DI SALE D AMMONIO NELLA SOLUZIONE DISINFETTANTE Test papers : QAC 10, 50, 100, 400 ppm. L utilizzo di questo semplice strumento di verifica, permette di controllare in ogni momento, l esatta concentrazione della soluzione nella vasca di disinfezione.preliminarmente alla determinazione si necessita di diluire la soluzione da determinare la concentrazione in proporzione di 1 a 3 ( prendere 100 ml di soluzione e porli in 200 ml di acqua). Una volta diluita in valore di concentrazione determinato con l etichetta deve essere moltiplicato per 3 per risalire al valore della soluzione primaria.

7 Pagina 7 La Nuova attrezzatura per i prodotti schiumogeni Hydrofoamer: attrezzatura schiuma in bassa pressione, Gianni Santolamazza e Renato Fornasari Hydrofoamer L attrezzatura presentata in foto 8 funziona esclusivamente come un diluitore venturi. E costituita da un contenitore bianco da 1.4 o 2.8 litri in cui viene posto il prodotto schiumogeno tal quale e ad esso viene avvitato un tappo dotata di cannuccia ispiratrice e di manico con relativa lancia. Il principio di funzionamento è semplice, l acqua penetra tramite canna dell acqua dentro la pistola e si congiunge ad una strozzatura presente nel tappo e per semplice depressione il liquido schiumogeno viene miscelato all acqua. La soluzione ottenuta viene convogliata nella lancia per la formazione della schiuma. Ritengo improprio il concetto di schiuma ma più confacente emulsione. La diluizione del prodotto schiumogeno viene fissata tramite l inserimento di ugelli calibrati colorati nel tappo che consentono la produzione di soluzioni schiumogene a diversi livelli di diluizione (12:1 a 125:1) con una portata massima di 8 litri al minuto. Applicazioni del dispositivo e risultati dei test effettuati Foto 8 Hydrofoamer Le applicazioni su cui è stato testato sono state 3: 1 sanificazione celle (pareti, scaffali, pavimenti) risultati eccelenti con risparmio di tempo quantificabile nel 30%. L unico limite sono gli scarichi delle celle che debbono essere efficienti; 2 sanificazioni laboratori carne (tavoli, ceppi, scaffali e attrezzature) risparmio del tempo considerevole. I limiti in questa applicazione sono gli scarichi e la copertura delle attrezzature; 3 sanificazioni carrelli pane e cassonetti risparmio tempo connessa a buona azione sanificante Implicazioni tecniche e commerciali dell attrezzatura L attrezzatura ha nel suo limite la soluzione che produce infatti non si tratta di schiuma ma di una emulsione vista la bassa quantità di aria inglobata. Questo fatto si esplicita nel poco grip e bassa azione disgregante lo sporco. Per tal ragione in presenza di sporco tenace si potrà usare il sistema con concentrazioni di prodotto schiumogeno elevate 2-6%. In presenza di residui carboniosi o sporco vecchio tale attrezzatura risulta inadatta indipendentemente dal prodotto erogato. La sua applicazione e per supercifi con sporco non tenace e comunque per sanificazione con livelli igienici non troppo elevati quali le pareti, scaffali, tavoli e attrezzature non critiche.