A.S. 2014/2015 ELENCO ALUNNI V A

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1 Approvato 11/05/2015 La Coordinatrice della Classe (Prof.ssa Emily VECCARI) Il Coordinatore Didattico (Prof. Giovanni MORLEO)

2 A.S. 2014/2015 ELENCO ALUNNI V A N COGNOME NOME DATA DI LUOGO DI CF NASCITA NASCITA 1 CARROZZO ERIKA 02/12/1996 MESAGNE (BR) CRRRKE96T42F152O 2 BUCAREST CRETU STEFAN 20/12/1989 (ROMANIA) CRTSFN89T20Z129R 3 DE LUCA LUCIA G. 19/03/1995 MESAGNE (BR) DLCGYL95C59F152G 4 GIRASOLI SAMUELE 22/09/1996 MANDURIA (TA) GRSSML96P22E882I 5 INDRIZZI GIUSEPPE 22/12/1996 FASANO (BR) NDRGPP96T22D508I 6 LAZZARI LUISA 19/09/1996 GALATINA (LE) LZZLSU96P59D862C 7 MARINGIO FEDERICO G. 12/12/1996 BRINDISI MRNFRC96T12B180X 8 MORLEO JACOPO 24/05/1992 BRINDISI MRLJPG92E24B180G 9 PACCIOLLA FABIANA 26/03/1996 FASANO (BR) PCCFBN96C66D508M 10 SARDIELLO GRETA 17/10/1996 FASANO (BR) SRDGRT96R57D508F 2

3 DOCENTI Indirizzo Linguistico Moderno DOCENTI FIRMA MATERIA CONTINUITÀ DIDATTICA III IV V BARLETTA Mariangela Italiano X X VECCARI Emily Storia e Filosofia X X X GIANNELLI Erika Inglese X DE MILITO Silvia Francese X MAIORANO Maria Concetta Spagnolo X PASTORESSA Andrea Scienze X VERSIENTI Luigi Matematica e Fisica X X X SCARCIGLIA Giuseppe Salvatore Storia dell arte X X X GIULIANO Sac. Raffaele Religione X X X SAPONARO Michele Educazione fisica X X 3

4 Indirizzo Giuridico Economico DOCENTI FIRMA MATERIA CONTINUITÀ DIDATTICA III IV V BARLETTA Mariangela Italiano X X BARLETTA Mariangela Latino X X VECCARI Emily Storia e Filosofia X X X GIANNELLI Erika Inglese X DE MILITO Silvia Francese X MORLEO Giovanni Diritto X X PASTORESSA Andrea Scienze X VERSIENTI Luigi Matematica e Fisica X X X GIULIANO Sac. Raffaele Religione X X X SAPONARO Michele Ed. Fisica X X 4

5 STORIA DELLA CLASSE La VA di questo Liceo per l anno 2014/15, formata all inizio del corrente anno scolastico da 10 studenti, 5 femmine e 5 maschi, provenienti da Erchie, Latiano, Francavilla, Sava, Torre S. Susanna, Lecce. Durante il quinquennio ha subito delle modifiche che sono così illustrate: Classe Anno scolastico Alunne Alunni Totale alunni Nuovi inserimenti Alunni non promossi o ritirati I A 2010/ II A 2011/ III A 2012/ IV A 2013/ V A 2014/ La classe ha subito, com è evidente, nel corso degli anni diversi cambiamenti. Così, dunque, gli iscritti al primo anno sono stati cinque, tre maschi e due femmine; al termine dell anno scolastico, un alunno si è ritirato. Il secondo anno, si sono inseriti quattro alunni. Durante l anno scolastico, una si è ritirata e due non sono state promosse. All inizio del terzo anno si è inserito un nuovo alunno. Al quarto anno, la classe si compone di otto unità: quattro maschi e quattro femmine. Ci sono stati due nuovi inserimenti: un alunna a seguito di idoneità ed un alunno a seguito di trasferimento da altra scuola. Infine, nel corrente anno scolastico, ci sono stati due nuovi inserimenti entrambi per trasferimento da altre scuole a seguito di idoneità; pertanto la classe V risultava inizialmente composta da dieci alunni: cinque maschi e cinque femmine. Sin dal primo anno, nonostante la composizione variabile, la classe si è sempre dimostrata attenta e volenterosa, disponibile al dialogo educativo, interessata alle varie iniziative didattiche curriculari ed extracurriculari, ancorché non dotata di grande spirito di iniziativa. Nel corso degli anni, ha partecipato alle attività, sempre con pari interesse ed impegno. Alcuni alunni, presentano potenzialità molto buone. 5

6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da dieci studenti (cinque maschi e cinque femmine). La formazione della stessa non ha avuto molta omogeneità, stante, per alcuni, una diversa provenienza di studi all origine. Essa è articolata nei due indirizzi: Giuridico Economico (ISEV) e Linguistico Moderno (ISFX). Del primo indirizzo fanno parte gli alunni Carrozzo Erika, De Luca Lucia Giusy, Maringiò Federico, Morleo Jacopo, Sardiello Greta; mentre, del secondo indirizzo fanno parte gli alunni Cretu Stefan, Girasoli Samuele, Indrizzi Giuseppe, Lazzari Luisa e Pacciolla Fabiana. La classe si presenta: in generale, compatta e solidale; partecipa in modo diverso all attività didattica; riguardo a situazioni particolari, si è reso necessario una maggiore attenzione da parte dei docenti e uno studio quotidiano più costante avrebbe potuto meglio supportare l interazione didattica; nelle circostanze diverse della vita scolastica, essa ha avuto una condotta solitamente corretta; sostanzialmente è disponibile al dialogo, alla discussione, al confronto. Relativamente all impegno e alla costanza nello studio, il gruppo classe si può dividere in due fasce di livello: una fascia di livello medio-alto che ha studiato con profitto, ha seguito il lavoro scolastico con attenzione costante, ha dimostrato di impegnarsi in modo più che discreto, ha instaurato un buon dialogo educativo, assumendo un comportamento generalmente equilibrato; una fascia di livello sufficiente che ha partecipato alle attività didattiche in modo discontinuo, con scarso impegno, non adottando un metodo di lavoro proficuo; un alunna: in presenza di diagnosi certificata Sindrome di Tourette, come si evince dal PEI, ha seguito la programmazione disciplinare della classe per obiettivi minimi; l alunna, nell esecuzione dei compiti scritti, necessita di un supporto da parte del docente, in rispetto ai suoi differenti ritmi di apprendimento. In generale, ha partecipato alle attività didattiche in modo continuo, con impegno, tuttavia, ha mostrato difficoltà relative alle capacità logiche e a casa non è stata adeguatamente supportata a causa di un contesto familiare socio-culturale molto basso, pertanto, non ha adottato un metodo di lavoro proficuo; un alunno: pur non essendo in possesso di diagnosi certificata, ha mostrato evidenti difficoltà nei processi di apprendimento, imputabili a tratti di tipo autistico/ Sindrome di Asberger ; pertanto, ha seguito la programmazione disciplinare della classe per obiettivi minimi, al fine di ridurre lo stress emotivo legato all eccessivo carico di lavoro a casa e per favorire un maggiore grado di autostima e autoefficacia. Tuttavia lo stesso alunno ha acquisito abilità tali, capaci di performance di apprendimento e divulgazione, talvolta di elevato livello; infine, un alunno: ha frequentato in modo molto saltuario e con alcun profitto, talché il Consiglio di Classe ha reputato di non doverlo ammettere, stante anche il fatto che lo stesso non ha mai presentato la domanda di ammissione agli Esami di Stato di questa sessione. Gli obiettivi finali sono stati raggiunti in modo e livelli differenti, in relazione ai diversi gradi di impegno ed alle capacità dimostrate dai singoli alunni. 6

7 OBIETTIVI SPECIFICI DI INDIRIZZO (P.O.F. d Istituto) - Formazione liceale specifica, caratterizzata dallo studio di tre lingue europee curriculari: inglese, francese, spagnolo, più altre in modo corsuale: tedesco, greco moderno, arabo, ecc.; - acquisizione di competenze linguistiche e comunicative e confronto con diversi patrimoni di storia, letteratura, civiltà; - armonica formazione umana ed apertura mentale, disponibilità intellettuale, psicologica, consapevolezza metodologica e critica marcata, rigore epistemologico. OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI (Programmazione comune del consiglio di classe) - Favorire la formazione di un soggetto colto, capace di riflettere autonomamente e criticamente rispetto alle espressioni della cultura e della scienza. - Sviluppare la capacità di assumersi responsabilità, di organizzare il proprio lavoro e di valutare criticamente i risultati. - Potenziare le capacità di apprendimento autonomo. - Promuovere la capacità di assumersi responsabilità, di organizzare il proprio lavoro e di valutare criticamente i risultati. - Impadronirsi consapevolmente della metodologia sperimentale per risolvere situazioni nuove che richiedano flessibilità di pensiero e capacità di intervento operativo. OBIETTIVI COGNITIVI COMUNI Conoscenze - Conoscere in maniera articolata i vari saperi disciplinari. - Conoscere le lingue comunitarie, la storia e la cultura europea. Competenze - Saper analizzare, sintetizzare, generalizzare, astrarre. - Saper argomentare e rielaborare in modo critico e autonomo quanto appreso. - Saper porre e risolvere problemi. - Saper interpretare le nuove conoscenze. DEFINIZIONE DEGLI STANDARD MINIMI: - 1. dimostrare di possedere conoscenze essenziali dei vari saperi disciplinari; - 2. saper applicare i procedimenti metodologici in modo corretto ed appropriato; - 3. essere consapevole della problematicità della realtà socio-culturale e mostrare disponibilità intellettuale nonché apertura mentale al cambiamento. - CONTENUTI INTERDISCIPLINARI (Concetti trasversali) - Il cittadino europeo nel mondo globale. - La rete, le informazioni e le comunicazioni. - I limiti e le possibilità delle conoscenze. - Libertà e giustizia. - Etica e politica. METODI E MEZZI ADOPERATI PER FAVORIRE L APPRENDIMENTO Metodi 7

8 - lezione frontale; - lezione interattiva; - metodo induttivo e deduttivo; - ricerche individuali e/o di gruppo; - problem solving; - lezione dialogata; - metodo esperienziale; - metodo scientifico; - scoperta guidata; - lavoro di gruppo; - brainstorming. Attrezzature e strumenti didattici - libri di testo; - fotocopie; - biblioteca; - L.I.M. - sussidi audiovisivi; - laboratorio linguistico; - laboratorio informatico - multimediale; - laboratorio scientifico; - attrezzature sportive. VERIFICHE La verifica ha avuto come presupposti: - - il rispetto delle caratteristiche personali dello studente; - - l accertamento dei risultati conseguiti da ogni studente; - - l efficacia ed efficienza dell attività programmatica. Gli strumenti di verifica sono stati quelli stabiliti nel nostro POF. VALUTAZIONE Facendo riferimento ai principi contenuti nel POF, la valutazione del processo di apprendimento, ha tenuto conto dell area cognitiva, dell area metacognitiva e dell area comportamentale del processo educativo di ogni alunno. La valutazione ha tenuto in considerazione fondamenti culturali ed educativi, quali: 1) La capacità di giudizio; 2) La generalità; 3) La scientificità. La valutazione, principalmente formativa, non ha non ha funzione definitoria, ma è uno strumento di aiuto, soprattutto per rassicurare e correggere l'alunno nel processo dell'apprendimento. La sua finalità è duplice: l) essa permette al docente di correggere: a) il lavoro dello studente, b) la propria programmazione, c) il proprio metodo didattico. 2) essa permette allo studente di capire qual è il suo livello metacognitivo: a) per il suo studio, b) per la sua comprensione, c) per la sua capacità di elaborazione o di applicazione dei contenuti. 8

9 La valutazione, che si è basata sulle prove scritte e su quelle orali, rispettivamente in numero di tre per ogni quadrimestre e tenuto presente il livello di partenza, l assiduità nella frequenza, l interesse e la partecipazione, l impegno e il comportamento, è la sintesi dei seguenti ambiti: settoriale, relativa a singole conoscenze; formativa, mirante al recupero delle carenze attraverso l analisi dello sbaglio (errata applicazione della norma) e dell errore (non conoscenza della norma stessa); sommativa funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente. La valutazione certifica competenze raggiunte e attribuisce dei crediti. I criteri tenuti presenti al momento della valutazione sono: Conoscenza e comprensione degli argomenti: insufficiente, frammentaria, carente, superficiale, completa, approfondita; Competenze l) osservazione e descrizione del testo impropria, sufficiente, adeguata, completa; 2) applica le conoscenze solo se guidato, in modo meccanico, in modo autonomo; 3) proprietà lessicale e chiarezza espositiva inadeguata, appropriata, efficace; 4) sviluppo logico-argomentativo confuso, schematico, essenziale, coerente, esteso; 5) metodo sistematico nello studio, ordinato nelle categorie, critico, autonomo nel lavoro. Capacità l) analisi errata, lacunosa, parziale, coerente, approfondita; 2) sintesi, scorretta, imprecisa, esatta; 3) interpretazione del testo individuando implicazioni, correlazioni; 4) interazione con i compagni e con i docenti inadeguata, costruttiva; 5) interesse e approfondimento; 6) capacità di sostenere le eventuali difficoltà scolastiche; 7) capacità operativa; 8) elaborazione critica e creativa; STRUMENTI Gli strumenti impiegati nella valutazione si possono così distinguere: l) valutazioni nel corso del lavoro scolastico su domande, interventi, quaderni di esercizi, appunti, l'uso del testo scolastico; 2) verifiche in itinere: colloqui orali, questionari, prove scritte, relazioni; 3) giudizio complessivo: valutazioni trimestrale (al biennio) o quadrimestrale (al triennio) e finale dell'anno, che attuano il criterio della globalità e, necessariamente, della formalizzazione numerica; il voto, benché riferito alle singole discipline, richiede un contesto valutativo più ampio, deputato al Consiglio di classe. CREDITO FORMATIVO Sono attribuiti crediti formativi per esperienze scolastiche ed extrascolastiche documentate, coerenti col corso di studi, che presentino significativi livelli di continuità e impegno personale, quali: - attività culturali; 9

10 - corsi in lingua; - corsi informatici; - attività di volontariato e solidarietà. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti da tutti gli alunni, sia pure a livelli diversi di profitto. La classe si presenta all Esame di Stato con un credito formativo, nel complesso, positivo ed apprezzabile. ATTIVITÀ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Recupero e sostegno di lingua e letteratura francese; recupero di lingua e letteratura inglese; recupero di latino; recupero di lingua e letteratura italiana; recupero di filosofia; recupero di Matematica recupero di Scienze della Terra ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI In riferimento al P.O.F. d Istituto, ogni anno sono state proposte alla classe attività aggiuntive al normale curriculum. L adesione degli alunni si è dimostrata motivata e impegnata. 1 anno Progetto full immersion di Francese progetto full immersion Spagnolo Progetto full immersion Inglese Lettorato in lingua Corso di greco moderno Progetto scambio culturale: Liceo Erchie - Liceo Byrona Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Partecipazione rappresentazione teatrale in lingua Progetto la difesa dell identità europea: visita alle Città della Grazia Cordoba, Sevilla, Granada Progetto il Novecento nell arte: Picasso - Malaga Percorso all Unità d Italia attraverso la cinematografia Progetto Orientamento universitario. 2 anno Progetto full immersion di Francese progetto full immersion Tedesco Progetto full Immersion Inglese Lettorato in lingua Progetto scambio culturale: Città di Erchie - Malta Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Partecipazione rappresentazione teatrale in lingua Settimana di scambio Intercultura 10

11 Viaggio di istruzione a Londra Progetto Dialoghi in Cattedrale Progetto Difesa Donna Progetto Orientamento universitario 3 anno Progetto full immersion di Francese progetto full immersion Spagnolo Progetto full Immersion Inglese Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Partecipazione rappresentazione teatrale in lingua Viaggio di istruzione a Bruxelles Viaggio di istruzione a Berlino Visita guidata ad Otranto e visita alla Mostra di Andy Warhol Visita guidata a Lecce sulle tracce del Barocco salentino Visita guidata a Brindisi-Museo provinciale Progetto Dialoghi in Cattedrale Progetto Percorsi di Maturità Progetto Difesa Donna Progetto Tiro con l Arco Progetto Orientamento universitario 4 anno Progetto full immersion di Francese progetto full immersion Spagnolo Progetto full Immersion Inglese Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Partecipazione rappresentazione teatrale in lingua Viaggio di istruzione a Praga Visita guidata ad Alberobello Visita guidata a Lecce sulle tracce del Barocco salentino Visita guidata a Brindisi-Museo provinciale Progetto Percorsi di Maturità Progetto Difesa Donna Progetto Tiro con l Arco Progetto Orientamento universitario 5 anno Progetto Open Brains : Keep calm and follow your dreams, full immersion in lingua inglese Progetto Open Brains : La Guerra Civil española, full immersion in lingua spagnola Progetto Open Brains : Les Poetes maudits, full Immersion lingua francese Progetto interdisicplinare: La Grande Guerra tra storia e letteratura Progetto Didattica on-line/flip ClassRoom Progetto solidarietà: Colletta Alimentare - Raccolta del Farmaco Visita guidata a Brindisi-Museo provinciale Progetto Percorsi di Maturità 11

12 Progetto Orientamento universitario ORIENTAMENTO Le attività formative nell ambito del Progetto Orientamento hanno avuto come fine essenziale quello di aiutare gli alunni a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e attitudini. La scuola ha ritenuto opportuno offrire agli studenti le informazioni essenziali circa i settori del mondo lavorativo e circa i percorsi di studi universitari, oltre che proporre loro alcuni spunti di riflessione sulla corretta metodologia di approccio alla scelta. Gli alunni hanno partecipato nel corso dell anno scolastico a incontri con esperti e referenti del mondo universitario ed a seminari di orientamento. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE a. ora settimanale di ricevimento; b. comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari; c. incontri collegiali scuola-famiglia. 12

13 ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO 1. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI 2. SIMULAZIONE SECONDA PROVA 3. SIMULAZIONE TERZA PROVA 4. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 13

14 ALLEGATO 1 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI 14

15 Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Mariangela BARLETTA QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO COMPETENZE ABILITA 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa 2. Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi. a. Comprendere, analizzare ed esporre le linee fondamentali di un testo in relazione al pensiero dell autore b. Acquisire una sufficiente padronanza delle competenze linguistiche finalizzate all analisi di un testo letterario e non. c. Acquisire una sufficiente padronanza delle competenze linguistiche relative alle diverse tipologie previste per la prima prova di esame (analisi del testo, articolo-saggio breve) Obiettivi d apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi disciplinari: conoscere e saper distinguere i tratti caratteristici della produzione letteraria dell autore in relazione al periodo di riferimento; inquadrare un periodo storico, definendone gli aspetti essenziali; riconoscere le caratteristiche di un testo in prosa o in poesia; cogliere l evoluzione della lingua e il messaggio sotteso dalla lettura dei canti del Paradiso; produrre testi scritti in relazione alla tipologia scelta; effettuare confronti e raccordi interdisciplinari. Giudizio sul livello medio della classe La classe, nel corso dell anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento e miglioramento delle conoscenze e delle competenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti. In generale, il livello medio della classe si presenta buono, anche se sono da segnalare alcuni casi specifici legati alla presenza di patologie certificate e non che hanno richiesto una maggiore guida e una maggiore facilitazione degli apprendimenti. Dal punto di vista linguistico espressivo, la maggior parte degli alunni possiede un codice ed un lessico appropriato e corretto; dal punto di vista della socialità, si riscontra partecipazione al dialogo educativo e una buona disponibilità a stabilire corretti rapporti interpersonali, sia tra loro, che con il docente. Metodologia d insegnamento La metodologia d insegnamento si è avvalsa di diverse attività: lezione frontale dialogata e partecipativa, usata soprattutto per la trasmissione dei contenuti; il lavoro cooperativo o in piccoli gruppi soprattutto per l analisi e la comprensione dei testi. Inoltre, per promuovere l autonomia nell apprendimento sono stati avviati progetti di didattica on-line, attraverso i quali gli allievi, attraverso un percorso di ricerca personale hanno presentato alla classe alcuni approfondimenti interdisciplinari relativi agli argomenti proposti. 15

16 Tipologia di verifica Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate e simulazioni di prima prova. Libro di Testo : G. Baldi, S. Giusto, M. Rametti, G. Zaccaria, La Letteratura, Paravia, 2007 voll. 5/6 PROGRAMMA SVOLTO Il Positivismo e il Naturalismo: caratteri generali Il Verismo: caratteri generali G. Verga: biografia, ideologia, opere Letture: da Vita dei campi: La lupa Rosso Malpelo da I Malavoglia: Prefazione Il Decadentismo: caratteri generali Gabriele D Annunzio: biografia, ideologia, opere Letture : da Il piacere, libro III, cap. II: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti da Il piacere, libro III, cap. III: Una fantasia in bianco maggiore da Le Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi, da Alcyone: La pioggia nel pineto dal Notturno. La prosa notturna Giovanni Pascoli: biografia, ideologia, opere Letture: da Il fanciullino: Una poetica decadente da Myricae: X Agosto ; Arano ; Novembre La stagione delle Avanguardie Cenni su: - il Futurismo letture: Il Manifesto del Futurismo di F. T. Marinetti Il Manifesto tecnico della letteratura futurista di F. T. Marinetti - I Crepuscolari: S. Corazzini, G. Gozzano, M. Moretti - I Vociani: C. Rebora, Viatico Il Modernismo: caratteri generali 16

17 Italo Svevo: vita, ideologia, opere Letture: da Una Vita: Cap. VIII Le ali del gabbiano da Senilità: Cap. XII Il male avveniva, non veniva commesso da La coscienza di Zeno Cap. VIII: Psico-analisi Luigi Pirandello: biografia, ideologia, opere Letture: da L umorismo: Un arte che scompone il reale da Il fu Mattia Pascal: Capp. VII e IX La costruzione della nuova identità e la sua crisi da Uno, nessuno e centomila. Nessun nome La poesia tra le due guerre: l Ermetismo: caratteri generali Salvatore Quasimodo: biografia, ideologia, opere Letture: da Acque e terre: Ed è subito sera da Acque e terre: Alle fronde dei salici Giuseppe Ungaretti: biografia, ideologia, opere Letture: da L allegria: Il Porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, I fiumi, Mattina, Soldati Eugenio Montale: biografia, ideologia, opere Letture. da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola. Dante, Paradiso: lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI, XV, XXIII, XXXIII. Esercitazioni sulla tipologia A (analisi del testo) e B (saggio breve) della prima prova dell esame di Stato Le figure retoriche (fonetiche, semantiche, sintattiche) Il Docente Gli Alunni 17

18 Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA Prof.ssa Mariangela BARLETTA QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO COMPETENZE ABILITA 1. Riconoscere le caratteristiche e le tematiche della cultura classica e la loro influenza sulla cultura moderna a. Esporre in forma coerente le nozioni sugli autori e sul contesto culturale studiato. b. Stabilire connessioni motivate tra contesto storico-culturale e produzione letteraria. 1. Comprendere l evoluzione della lingua c. Tradurre testi in prosa non troppo complessi di genere storico, filosofico e retorico Obiettivi d apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi disciplinari: conoscere e saper distinguere i tratti caratteristici della produzione letteraria dell autore in relazione al periodo di riferimento; inquadrare un periodo storico, definendone gli aspetti essenziali; riconoscere le caratteristiche di un testo latino; cogliere l evoluzione della lingua; tradurre testi in prosa relativi agli autori esaminati; effettuare confronti e raccordi interdisciplinari. Giudizio sul livello medio della classe Lo studio della lingua e cultura latina interessa gli alunni dell indirizzo Giuridico-Economico (ISEV). La classe, così strutturata, nel corso dell anno ha compiuto un percorso didattico di consolidamento e miglioramento delle conoscenze e delle competenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti. In generale, il livello medio della classe si presenta quasi buono, anche se è da segnalare un caso specifico legato alla presenza di patologie certificate che hanno richiesto una maggiore guida e una maggiore facilitazione degli apprendimenti; inoltre, per alcuni alunni si riscontra la carenza di alcune conoscenze morfosintattiche relative allo studio della lingua latina. Dal punto di vista linguistico espressivo, la maggior parte degli alunni possiede un codice ed un lessico appropriato e corretto, dal punto di vista della socialità si riscontra partecipazione al dialogo educativo e una buona disponibilità a stabilire corretti rapporti interpersonali, sia tra loro, che con il docente. Metodologia d insegnamento La metodologia d insegnamento si è basata sulla lezione frontale dialogata e partecipativa, usata soprattutto per la trasmissione dei contenuti e sul lavoro cooperativo o in piccoli gruppi soprattutto per l analisi e la comprensione dei testi. 18

19 Tipologia di verifica Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate. Libro di Testo: A. Roncoroni, R.Gazich, E. Marinoni, E. Sada, Studia Humanitatis, Carlo Signorelli Editore, Il periodo storico di riferimento: caratteri generali Lucio Anneo Seneca: la vita e le opere. Dialoghi e Trattati; Le Epistulae ad Lucilium; il pensiero filosofico; la concezione del bene, del male, della ricchezza, della morte, del tempo; lo stile. Analisi passi antologici. Marco Fabio Quintiliano: la vita e le opere; Institutio Oratoria; la decadenza dell oratoria; la pedagogia; lo stile. Analisi passi antologici. Publio Cornelio Tacito: la vita e le opere; L Agricola; La Germania; Le Historiae; Gli Annales; Dialogus de Oratoribus; Il metodo storiografico; lo stile. Analisi passi antologici. Gaio Giulio Fedro: la vita e le opere; Le Fabulae; la denuncia sociale; lo stile. Analisi passi antologici. Tito Petronio Nigro : la vita e le opere. Il Satyricon; lo stile. Analisi passi antologici. Lucio Apuleio: : la vita e le opere. Le Metamorfosi (o Asino d oro). lo stile. Analisi passi antologici. Docente Alunni 19

20 Disciplina: STORIA DELL ARTE Prof. Giuseppe SCARCIGLIA QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO COMPETENZE Individuare le differenze stilistiche di opere a confronto per giungere alla loro collocazione storica; acquisire autonomia nelle esperienze di lettura dell opera d arte, migliorando le capacità di utilizzare Ai contenuti acquisiti- saper collocare l opera artistica nel contesto storico/sociale, individuandone il messaggio visivo- possedere un adeguato lessico tecnico/critico- cogliere le differenze stilistiche fra i diversi artisti ed i diversi ambiti culturali ABILITA Analisi, sintesi e rielaborazione personaleoperare opportuni collegamenti interdisciplinari riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le tradizioni, i modi di rappresentazione ed organizzazione spaziale ed i linguaggi espressivi Riconoscere le relazioni tra le manifestazioni artistiche delle diverse culture- individuare i significati dei messaggi visivi mettendo a fuoco il contesto socio/culturale entro il quale l opera si è formata e l eventuale rapporto con la committenza. Obiettivi d apprendimento Conoscenza degli argomenti di storia dell arte, dal Impressionismo alla Graffiti Art e di percorsi tematici trasversali: la rappresentazione del vero nelle opere della seconda metà dell Ottocento. Il rapporto dell arte nella storia e la sua funzione politico/sociale- la pittura oggettiva e soggettiva, l opposizione all impressionismo nelle opere di Cézanne, Van Gogh e le premesse per i nuovi movimenti del Novecento. I linguaggi del Novecento in relazione con il contesto storico- la deformazione della realtà per esprimere i contenuti. Il distacco dalla realtà e la rivalutazione della parte irrazionale dell uomo, il rapporto arte e comunicazione. Giudizio sul livello medio della classe L analisi della classe, confermata dalle plurime verifiche effettuate nel corso dell anno, manifesta una disomogeneità tra gli alunni, che compongono il gruppo classe. Alcuni alunni, hanno mostrato ottime capacità di ragionamento e di apprezzamento estetico, spirito di creatività e di iniziativa come metodo applicabile in varie problematiche, assumendo un atteggiamento serio e responsabile, raggiungendo un ottimo livello di conoscenze specifiche della materia. Tutti gli argomenti sono stati letti e commentati in classe e integrati dalla visione di filmati e diapositive. Metodologia d insegnamento Lo studio della storia dell arte è stato affrontato partendo dall analisi del contesto storicoculturale in cui l opera si inserisce fino a giungere, attraverso l osservazione e l analisi strutturale dell opera, alla lettura iconologica. Tra le tecniche d insegnamento è stata privilegiata la lezione 20

21 frontale integrata da momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti collettivi sviluppati nel quadro dei progetti promossi dal Consiglio di classe. Lo strumento didattico utilizzato principalmente è stato il libro di testo in adozione, integrato da testi disponibili nella biblioteca, proiettori, cd-rom e sussidi audiovisivi. Lo spazio didattico principalmente utilizzato è stato quello dell aula e in alcune occasioni il laboratorio multimediale e la biblioteca. Tipologia di verifica Si sono adottate nel corso dell anno scolastico verifiche periodiche, con prove oggettive e colloqui, per valutare competenze specifiche. Nell'ultimo periodo dell'anno scolastico sono state effettuate verifiche approfondite per permettere di valutare: la comprensione del linguaggio tecnico riferito alle esperienze effettuate; la conoscenza di varie metodologie raggiunta attraverso l'osservazione e l'esperienza personale; lo sviluppo delle capacità creativo-operative riferite alle abilità di realizzazione; le capacità di rielaborazione critica e la preparazione storico-artistica di ogni singolo allievo. PROGRAMMA SVOLTO Lettura dell opera d arte applicata alle opere analizzate durante lo studio dei diversi periodi/stili/correnti: analisi iconografica e individuazione degli aspetti stilistico-formali Tutti i periodi analizzati sono stati esaminati introducendo il relativo contesto storico-culturale allo scopo di comprendere, con maggior consapevolezza, i processi evolutivi creati dall uomo nell espressione artistica e per favorire una visione multidisciplinare dell arte. Di ogni periodo sono stati analizzati i caratteri, le tecniche e i temi più ricorrenti degli stili, dei movimenti e delle correnti artistiche. Per ciascun autore esaminato sono stati osservati: la vita, gli aspetti formativi e le caratteristiche stilistiche oltre all analisi delle opere dettagliate qui di seguito. L IMPRESSIONISMO l Salon Des Refusés (1863) ; La tecnica pittorica; La pittura in Plein Air; Fotografia e pittura a confronto; E. Manet: Colazione sull erba; Il bar delle Folies-Bergères. C.Monet: Impressione sole nascente; Cattedrale di Rouen,pieno sole,armonia blu e oro; Lo stagno delle ninfee E.Degas: La lezione di ballo ; L assenzio. Pierre-Auguste Renoir: Bal au Moulin de la Galette ; Il Post-Impressionismo: Dalla natura alla realtà interiore P. Cèzanne: La casa dell impiccato a Auvers-sur-Oise-I giocatori di carte-la montagna di Sainte- Victoire. Vincent van Gogh: I mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro grigio; La camera dell artista ad Arles; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. Le Secessioni europee IL NOVECENTO L ESPRESSIONISMO I due focolai: Francia e Germania; La pittura soggettiva e l analisi introspettiva; I Fauves (cenni generali); Il Die Brücke (cenni generali); Affinità e differenze tra i due movimenti; - Henri Matisse: La Danza; - Ernest Ludwig Kirchner: 21

22 Marzella; IL CUBISMO La prima ricerca analitica sulla struttura funzionale dell opera d arte; Elementi che hanno determinato la nascita del Cubismo; Il I Periodo Analitico o cezanniano; Il II Periodo Sintetico; La quarta dimensione; I Collage e i Papiers Collé; Pablo Picasso: Il periodo Blu, il periodo Rosa, Les Damoiselles d Avignon; Guernica. IL FUTURISMO Cenni generali del movimento Analisi del manifesto di Marinetti 49 Umberto Boccioni: La città che sale; Forme uniche nella continuità dello spazio. Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio. IL SURREALISMO Il tema del sogno e dell inconscio; Analisi del manifesto; Rapporto con la psicologia e le altre Avanguardie; Salvator Dalì: La persistenza della memoria; Giraffa in fiamme Renè Magritte: l Impero della luce; Il tradimento delle immagini IL MOVIMENTO METAFISICO La poetica della Metafisica Giorgio De Chirico: Le muse Inquietanti LA POP ART IN AMERICA La critica alla società del consumo e il pensiero post-bellico Andy Warhol e la produzione multiculturale della Factory La serigrafia Andy Warhol: Marylin; Barattolo della minestra Campbell; Elvis LA GRAFFITI ART: dagli anni 70 ai giorni nostri Dalla strada ai grandi musei d arte Keith Haring M. Basquiat I documenti visivi analizzati sono quelli presenti nel libro di testo in adozione: PERCORSO DI STORIA DELL ARTE, Marco Bona Castellotti, Einaudi. Approfondimenti: L ARTE ITALIANA Piero Adorno, D Anna Il Docente Gli Alunni 22

23 Disciplina: FILOSOFIA Prof.ssa Emily VECCARI QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO COMPETENZE Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell Ottocento e del Novecento. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente. Porre domande pertinenti e che dimostrino riflessione autonoma su quanto si ascolta o si legge. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica. Sintetizzare quanto letto con precisione, completezza, capacità di raccordo. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti. Costruire una struttura argomentativa solida e coerente anche utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico. Confrontare diversi punti di vista interpretativi, valutandone i diversi aspetti. Ricondurre scelte filosofiche particolari ad una visione del mondo. Leggere problematicamente le questioni affrontate. ABILITA Saper ricostruire le linee di fondo delle correnti filosofiche affrontate attraverso le posizioni dei loro esponenti più importanti. Saper enucleare ed esporre i concetti significativi degli autori presi in esame. Saper confrontare le diverse posizioni in relazione al medesimo argomento. Saper riconoscere, definire e impiegare in modo appropriato il lessico e le categorie della filosofia dell Ottocento e del Novecento. Saper cogliere e valutare criticamente i nessi tra la filosofia e le scienze, soprattutto lì dove scoperte o teorie scientifiche abbiano non solo indotto un cambiamento di impostazione epistemologica, ma in alcuni casi addirittura formulato nuovo problemi squisitamente filosofici. Obiettivi d apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi disciplinari: Comprensione della specificità della filosofia e dei relativi strumenti di analisi (concetti, lessico, stili di pensiero ecc ) Capacità di contestualizzare le questioni filosofiche anche in relazione alle altre discipline Comprensione e produzione dei testi e delle argomentazioni filosofiche Rielaborazione critica Traslazione degli strumenti e i metodi filosofici da un ambito scolastico-disciplinare alla comprensione della società contemporanea Capacità di inserire ogni autore in un quadro sistematico di pensiero. Giudizio sul livello medio della classe 23

24 La classe, nel corso dell anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. L esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta buono, sia per quanto riguarda l aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l acquisizione delle fondamentali capacità logicooperative. Metodologia d insegnamento La metodologia d insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione frontale e partecipata, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, alla ricerca individuale, alla lettura e all analisi guidata di passi filosofici scelti. Nel rispetto dei differenti stili cognitivi di ciascuno, si è scelto di diversificare l attività didattica attraverso il ricorso a strumenti e risorse digitali. Gli alunni sono stati stimolati sia a compiere collegamenti tra la filosofia e le altre discipline, sia alla traslazione degli strumenti e dei metodi filosofici da un ambito scolasticodisciplinare alla comprensione della società contemporanea. Tipologia di verifica Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate e simulazioni di terza prova. Strumenti didattici Libro di testo: C. Esposito/P. Porro, Le avventure della ragione (autori e testi della filosofia): dalla crisi dell idealismo ai giorni nostri, Vol. 3, Editori Laterza, PROGRAMMA SVOLTO Hegel e il sistema filosofico dell Assoluto. 1. Hegel: vita e opere. L unità di pensiero ed essere. La dialettica. 2. La Fenomenologia dello spirito: i momenti e le figure della fenomenologia dello spirito (autocoscienza, ragione, spirito, religione e sapere assoluto). 3. La Scienza della logica: i tre comenti della logica hegeliana (essere, essenza, concetto). 4. L Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: la filosofia della natura. 5. La filosofia dello spirito e le tappe del processo di autocomprensione dello spirito: spirito soggettivo (antropologia, fenomenologia, psicologia); spirito oggettivo (diritto astratto, moralità, eticità); spirito assoluto (arte, religione, filosofia). Destra e sinistra hegeliana. Karl Marx. 1. Destra e Sinistra hegeliana: il problema religioso e quello politico nelle due correnti. 2. Feuerbach e il rovesciamento del sistema hegeliano: il fondamento antropologico della teologia e il concetto di alienazione religiosa. Karl Marx: la critica la metodo hegeliano e la ridefinizione della dialettica in termini materialistici; la critica all alienazione religiosa di Feuerbach; il materialismo storico; struttura e sovrastruttura; il comunismo (la lotta di classe e la dittatura del proletariato); la scienza economica del capitale (merce, denaro, lavoro). Arthur Schopenhauer. 1. Arthur Schopenhauer: vita e opere. Il rapporto tra metafisica e etica. 2. Il mondo come volontà e rappresentazione: la teoria della conoscenza e il ripensamento dell eredità kantiana. Le caratteristiche della volontà. 24

25 L affrancamento dalla volontà: l arte, la morale e la mortificazione. Il positivismo. Scienze ed epistemologie dell Ottocento. 1. Il positivismo: i caratteri generali del programma positivista. 2. John Stuart Mill: la scienza della società e il raggiungimento della massima felicità possibile. La riflessione sul problema della libertà. Auguste Comte: il compito della filosofia positiva (sistema organico del sapere) e la legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze. La nascita della sociologia. La distinzione tra statica e dinamica della società. Friedrich Nietzsche. 1. Nietzsche: vita e opere. La prima fase del pensiero: filologia, filosofia e storia. La Nascita della tragedia e la critica dello storicismo. 2. La svolta genetica: la critica alla cultura dominante e l analisi genealogica della morale. 3. L annuncio della morte di Dio e la fine dell io moderno. Lo spirito libero e la figura del viandante. 4. L avvento di Zarathustra: il superuomo, la volontà di potenza e la dottrina dell eterno ritorno. La trasvalutazione di tutti i valori: dal nichilismo passivo al nichilismo attivo. La filosofia col martello. Henri Bergson e l evoluzione creatrice. 1. Bergson: la riflessione sul rapporto tra scienza e vita. La distinzione tra tempo della scienza e durata come espressione della vita interiore. 2. Materia e memoria: il superamento del dualismo tra materia e spirito. La distinzione tra memoria-abitudine e memoria pura. 3. L evoluzione creatrice e lo slancio vitale: istinto, intelligenza ed intuizione. La morale e la religione come prosecuzione dell azione creatrice. La distinzione tra religione statica e dinamica. Edmund Husserl e la fenomenologia. 1. Husserl: vita e opere. La fenomenologia come nuovo modo di vedere le cose. 2. La teoria dell intenzionalità. 3. La fenomenologia trascendentale o pura: la distinzione tra atto intenzionale (noesi) e oggetto intenzionale (noema). La funzione trascendentale del corpo: intersoggettività ed empatia. Martin Heidegger e la filosofia dell esistenza. 1. Heidegger: vita e opere. I corsi universitari di Marburgo: il passaggio dell ermeneutica della fatticità alla questione sul senso dell essere. La differenza tra l ente e l essere. 2. Essere e tempo: l Esserci come essere nel mondo (essere-presso, con-essere, prendersi cura ed aver cura). Il sentirsi situato e il comprendere come modi fondamentali dell apertura dell Esserci: fatticità, esistenzialità e decadimento. L angoscia come esperienza delle dimensioni ontologiche dell Esserci. La cura, l essere per la morte. La temporalità come modo d essere dell Esserci. La metafisica della finitezza: l essere e il niente. 3. La svolta degli anni Trenta: l interpretazione dell Esserci come luogo di apertura della verità dell essere. L Esserci come radura dell essere: l oblio come il destino dell essere nella nostra epoca. L epoca della tecnica come il compimento della metafisica. Il nichilismo autentico. Jean-Paul Sartre e l esistenzialismo. 1. Sartre: l incontro con la fenomenologia e la riflessione sullo statuto della soggettività. L essere e il nulla: la riflessione sul rapporto tra l essere della coscienza e l essere del mondo. Sigmund Freud e la psicoanalisi. 1. Freud: vita e opere. La nascita della psicoanalisi. L interpretazione dei sogni e degli atti mancati: il concetto di libido. 25

26 2. La coscienza e l inconscio: la teoria della rimozione. La topica e la dinamica psichica. Il complesso di Edipo e lo sviluppo della sessualità. La teoria delle pulsioni: Èros e Thànatos. L indagine sull inconscio sociale; il disagio della civiltà; la morale e la religione. Hannah Arendt. Hannah Arendt: vita e opere. La riflessione sulle origini del totalitarismo; i campi di concentramento e il male radicale. La condizione umana e le tre dimensioni della vita attiva (lavorare, operare, agire).la mancanza di pensiero e la banalità del male. Il Docente Gli Alunni 26

27 Disciplina: STORIA Prof.ssa Emily VECCARI QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO COMPETENZE Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti della sua impostazione. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo. Porre domande pertinenti e che dimostrino riflessione autonoma sui dati storici e sulle tesi storiografiche. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un quadro più ampio di questioni e problemi. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline. Individuare con sicurezza relazioni tra eventi, contesti, culture. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi. Ricercare, sia pur a livello elementare, dati, testi, elementi utili a comprendere un problema o a chiarire lo svolgimento di eventi. Leggere criticamente le questioni affrontate. ABILITA Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l osservazione di eventi storici e di aree geografiche. Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi. Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l innovazione tecnico scientifica nel corso della storia. Obiettivi d apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi disciplinari: Comprensione della specificità della storia e dei relativi strumenti di analisi (concetti, lessico, grafici e linee del tempo) Collocazione spaziale dei fatti nella giusta successione cronologica secondo la correlazione di causa-effetto Lettura consapevole di fonti storiche e storiografiche: scritte e iconografiche Traslazione delle conoscenze storiche da un ambito scolastico-disciplinare alla comprensione della società contemporanea Comprendere il succedersi e contrapporsi di tesi interpretative diverse. 27

28 Giudizio sul livello medio della classe La classe, nel corso dell anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. L esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta buono, sia per quanto riguarda l aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l acquisizione delle fondamentali capacità logicooperative. Metodologia d insegnamento La metodologia d insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione frontale e partecipata, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, alla ricerca individuale, alla lettura e all analisi guidata di fonti storiografiche. Nel rispetto dei differenti stili cognitivi di ciascuno, si è scelto di diversificare l attività didattica attraverso il ricorso a strumenti e risorse digitali. Gli alunni sono stati stimolati sia a compiere collegamenti tra la storia e le altre discipline, sia alla traslazione delle conoscenze storiche da un ambito scolastico-disciplinare alla comprensione della società contemporanea. Tipologia di verifica Sono state effettuate prove orali, verifiche semistrutturate e simulazioni di terza prova. Strumenti didattici Libro di testo: A. Giardina/G. Sabbatucci/V. Vidotto, I mondi della storia: guerre mondiali, decolonizzazione, globalizzazione, Vol. 3, Editori Laterza, PROGRAMMA SVOLTO Nazioni, imperi, colonie. 1. L e grandi potenze europee. 2. Stati Uniti e Giappone. 3. L Imperialismo europeo. 4. L Europa e il mondo agli inizi del 900. L Italia del 1870 al L incendio dell Europa. 1. La Grande Guerra. 2. Un difficile dopoguerra. L Italia: dopoguerra e fascismo. Dalla grande crisi al conflitto mondiale. 1. Una crisi planetaria. 2. L Europa degli anni 30: democrazie e dittature. 3. Il fascismo in Italia. 4. Oltre l Europa: il tramonto del colonialismo. Guerra mondiale, guerra totale. 28

29 Il mondo diviso. 1. La guerra fredda ( ). 2. La decolonizzazione. 3. La civiltà dei consumi. 4. La rottura degli equilibri ( ). 5. L Italia della Prima Repubblica ( ). Modulo CLIL 1. Nationalism in the 19th century. 2. Difference between nationalism and patriotism. 3. Italian unification. 4. Suffrage in the fascist regime. 5. Institutional relationships between Fascist regime and Monarchy. 6. The Costituency Assembly. Il Docente Gli Alunni 29

30 Disciplina: DIRITTO Prof. Giovanni MORLEO QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO COMPETENZE 1. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento al funzionamento dell apparato statale ABILITA a. Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo politico, sociale e territoriale b. Individuare e utilizzare la normativa costituzionale più recente 2. Orientarsi nelle normative costituzionali in essere ed in riforma, per essere pronti a leggere l evoluzione dei diritti civili e politici ed i cambiamenti della società c. Individuare nella normativa nazionale e comunitaria i cambiamenti in atto nella forma di Stato e nella forma di Governo Obiettivi d apprendimento Il processo formativo è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti obiettivi disciplinari: conoscere e saper distinguere le diverse forme di stato e di governo; inquadrare gli organi statali nell ambito dell ordinamento costituzionale e comprenderne ruoli e rapporti; sintetizzare il quadro istituzionale dell Unione europea, cogliendo l importanza del processo di integrazione; individuare la funzione e i principi dell attività amministrativa; descrivere le tipologie e le funzioni dei diversi provvedimenti amministrativi. Giudizio sul livello medio della classe La classe, nel corso dell anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. L esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta buono, sia per quanto riguarda l aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l acquisizione delle fondamentali capacità logicooperative. Metodologia d insegnamento La metodologia d insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, alla ricerca individuale e alla lettura di 30

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