Catania, 22 settembre 2010
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- Romina Palmisano
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1 Efficienza Energetica Aree industriali POI Energia Linea 2.5 Linea 2.5 del POI Energia: finalità e modalità di attuazione Catania, 22 settembre 2010 Ing. Antonio Cassina Direttore Operativo - Studiare Sviluppo Srl 1
2 Contenuto della presentazione Studiare Sviluppo Profilo Società Attività e Progetti Linea 2.5 POI Energia Contesto Finalità Linea 2.5 POI Energia: Azioni Linea Studi di Fattibilità Linea Progettazione e realizzazione interventi 2
3 Studiare Sviluppo: Profilo Società La società: è stata costituita nel 2003 è a totale partecipazione pubblica necessaria (socio unico è il Ministero dell Economia e delle Finanze) è una società in house è una mandated body (inserita tra gli organismi accreditati presso la CE) 3
4 Studiare Sviluppo: Attività Studiare Sviluppo come società in house: Offre supporto alle seguenti amministrazioni pubbliche: Dipartimento per le Politiche di Sviluppo Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale del Tesoro presso il MEF Ministero degli Affari Esteri Agenzia delle Dogane Agenzia per le garanzie nelle telecomunicazioni Arma dei Carabinieri Ministero del Commercio Estero Agenzia per l energia elettrica e il gas 4
5 Studiare Sviluppo : Linea di attività Studiare Sviluppo : Promuove e implementa progetti di sviluppo locale e progetti di cooperazione interregionale e transnazionale Realizza attività di ricerca, eroga azioni di assistenza operativa e implementa attività editoriali e di formazione e, in qualità di Mandated Body: Assiste le pubbliche amministrazioni, i governi regionali e locali, con specifico riferimento alla partecipazione a Progetti Twinning 5
6 Studiare Sviluppo: Progetti realizzati Studiare Sviluppo: risultati ottenuti La Società ha gestito e gestisce circa 25 progetti di gemellaggio per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro; In qualità di Organismo intermediario, la Società gestisce progetti per un importo complessivo pari a circa 2 milioni di euro; Gestisce un portafoglio progetti per un valore medio annuo pari a ca. 12 MEuro 6
7 Il contesto: il POI Energia Obiettivi generali: Il POI Energia: aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l efficienza energetica, valorizzando i collegamenti tra produzione di energie rinnovabili, efficienza energetica e tessuto sociale ed economico L Asse II: favorire lo sviluppo e la diffusione dell efficienza energetica e ridurre gli ostacoli materiali e immateriali che limitano l ottimizzazione del sistema energetico nel suo complesso La Linea 2.5: realizzare interventi emblematici aventi carattere di esemplarità e forte valore dimostrativo sulle reti di distribuzione del calore (cogenerazione, teleriscaldamento e teleraffrescamento) replicabili su scala interregionale 7
8 Il POI Energia: la linea 2.5 Obiettivi: Si rivolge agli agglomerati di imprese prevedendo interventi di risparmio ed efficienza energetica per la riconversione ecologico/energetica di distretti/poli industriali e sistemi di imprese in generale di tutti i settori produttivi (costruzioni, agroalimentare, legno-arredo, metalmeccanico, trasporti, turistico, ecc.) L obiettivo ultimo è quello di accompagnare i sistemi di imprese al raggiungimento di un elevata efficienza delle prestazioni energetiche del ciclo produttivo in modo da aumentarne la competitività 8
9 Linea di intervento Studio di fattibilità e progettazione di massima di interventi di riqualificazione energetico-ambientale dei distretti industriali, delle filiere e dei poli di imprese Le fasi/attività per individuare idee progettuali da avviare a studi di fattibilità: ricognizione qualitativa dei sistemi di imprese incontri con i referenti istituzionali regionali/esperti lancio di una chiamata per idee al fine di: complementare l analisi qualitativa raccogliere idee progettuali raccogliere un primo set di dati restituzione graduatoria al MATTM 9
10 Linea di intervento Interventi di riqualificazione energetico ambientale dei distretti industriali, delle filiere e dei poli di imprese Il MATTM attribuirà, tramite procedura separata, le risorse per il co-finanziamento degli interventi di cui agli studi di fattibilità Complementarità con finanziamenti nazionali e regionali, per interventi del PON Ricerca e Competitività e dei POR destinati alle imprese ed agli eco distretti 10
11 Grazie per l attenzione! acassina@studiaresviluppo.it 11
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