PIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE
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1 PIANO TERRITORIALE DI COMUNITÀ PIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE SECONDA ADOZIONE NORME DI ATTUAZIONE Malè, maggio 2015
2 Redazione: arch. Daniele Bertolini in collaborazione con: Ufficio tecnico Comunità della Valle di Sole, Ufficio di piano 2
3 SOMMARIO Articolo 1 Riferimenti normativi Articolo 2 Criteri generali d insediabilità degli esercizi commerciali Articolo 3 Zone in cui è ammesso l insediamento di grandi strutture di vendita Articolo 4 Insediamenti storici Articolo 5 Previsioni del PTC, Piani regolatori generali dei comuni e pianificazione attuativa Articolo 6 Condizioni e criteri per l insediamento delle GSV Articolo 7 Criteri per l ampliamento delle GSV esistenti Articolo 8 Disposizioni finali 3
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5 Articolo 1 Riferimenti normativi Le presenti norme fanno riferimento alle seguenti disposizioni provinciali: - L.P. 30 luglio 2010, n. 17, Disciplina dell attività commerciale - Deliberazione della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013, Criteri di programmazione urbanistica del settore commerciale - L.P. 4 marzo 2008, n. 1, Pianificazione urbanistica e governo del territorio - L.P. 27 maggio 2008, n. 5, Approvazione del nuovo Piano urbanistico provinciale Articolo 2 Criteri generali d insediabilità degli esercizi commerciali 1. La compatibilità tra le parti urbane ed esercizi commerciali è stabilita in termini generali dalla legislazione provinciale, ed in particolare dai Criteri di programmazione urbanistica del settore commerciale - Delibera della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013 e ss. mm.- cui si rimanda per quanto non disciplinato dalle seguenti norme di attuazione; 2. Il PTC Piano territoriale della Comunità provvede, per le parti di propria competenza, a integrare e precisare le norme provinciali, stabilendo le zone in cui è possibile insediare le grandi strutture di vendita di seguito denominate GSV e le condizioni da seguire per il loro insediamento; 3. L insediabilità della GSV dovrà avvenire nel rispetto dell identità paesaggistica dei luoghi; 4. Le tipologie degli esercizi commerciali sono definite dal punto 1. dei Criteri di programmazione urbanistica commerciale allegati alla Delibera della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013 e ss. mm. Articolo 3 Zone in cui è ammesso l insediamento di grandi strutture di vendita 1. Le GSV sono ammesse nelle zone dei PRG Piani regolatori generali definite insediamenti storici e nelle zone in cui il Piano territoriale della Comunità PTC ne consente l insediamento; 2. Al di fuori delle zone espressamente individuate dal PTC Piano stralcio del commercio, è ammessa la permanenza delle GSV esistenti e il loro ampliamento nei limiti consentiti dalla legislazione provinciale. Articolo 4 Insediamenti storici L insediamento di GSV nei centri storici definiti dai PRG è soggetto per i soli aspetti urbanistici ed edilizi alla disciplina di zona e al rispetto dei vincoli a protezione del patrimonio storico culturale, ove presenti. 5
6 Articolo 5 Previsioni del PTC, Piani regolatori generali dei comuni e pianificazione attuativa 1. Al di fuori dei centri storici la localizzazione delle grandi strutture di vendita è di competenza del Piano territoriale della Comunità, come stabilito dall art. 32, comma 3, delle norme di attuazione del PUP e dall art. 21, comma 3, lettera j), della Legge urbanistica provinciale. 2. La zonizzazione commerciale del PTC integra e non sostituisce la disciplina di zona dei PRG per gli aspetti che non attengono alle attività commerciali; 3. Eventuali incompatibilità tra le prescrizioni del PTC e la disciplina di zona dei PRG sono risolte con l aggiornamento dei PRG entro 18 mesi; 4. I piani attuativi obbligatori per l insediamento delle GSV vanno redatti in coerenza con le presenti norme e nel rispetto delle disposizioni provinciali vigenti. Il parere della CPC sui Piani attuativi ha carattere vincolante. Articolo 6 Condizioni e criteri per l insediamento delle GSV 1. Le aree indicate dal Piano territoriale della Comunità per l insediamento delle GSV sono riportate con apposita simbologia nella cartografia del Piano stralcio del commercio; 2. Le aree sono soggette a piano attuativo di cui al capo IX del titolo II della Legge urbanistica provinciale, secondo quanto precisato dai punti 4.2 e 6.1 dei Criteri di programmazione urbanistica commerciale allegati alla Delibera della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013 e ss. mm.; 3. Il Piano attuativo deve rispettare i seguenti criteri e parametri: a) il rapporto tra la superficie di vendita totale e la superficie del lotto non può essere superiore al 40 per cento; b) il rapporto massimo tra la superficie coperta complessiva edificata e la superficie del lotto non può essere superiore al 50 per cento; c) almeno una quota non inferiore al 25 per cento della superficie del lotto deve essere sistemata a verde, senza impermeabilizzazione del suolo e senza la realizzazione di volumi interrati; d) gli edifici destinati ad attività commerciale devono rispettare le caratteristiche costruttive corrispondenti almeno alla classe B+ secondo le disposizioni normative provinciali e tendere alla certificazione Leed ; e) gli edifici destinati ad attività commerciale devono utilizzare fonti energetiche rinnovabili per almeno il 30 per cento dell energia necessaria al fabbisogno dell intero insediamento; f) parcheggi pertinenziali minimi ( da intendersi a esclusione degli spazi di manovra): superficie minima per posto auto mq.12,5 GSV non alimentare 1,0 mq per ogni mq di superficie di vendita GSV del settore alimentare o misto 1,5 mq per ogni mq di superficie di vendita I parcheggi pertinenziali devono essere collocati preferibilmente, ed in ogni caso in maniera non inferiore al 40 per cento, in locali interrati facilmente accessibili Le caratteristiche dei parcheggi pertinenziali sono descritte al punto 10 dei Criteri di programmazione urbanistica commerciale allegati alla Delibera della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013; g) Altezza max dell edificio ml 11,00; 6
7 h) Distanza minima dai confini ml 5.50; i) Distanza minima dagli altri fabbricati ml 11,00; l) per l eventuale creazione di un nuovo accesso all area dovrà essere sfruttata esclusivamente la viabilità locale esistente e non direttamente la S.S Per i servizi a disposizione della clientela vanno applicate le disposizioni previste al punto 6.4 dei Criteri di programmazione urbanistica commerciale allegati alla Delibera della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013 e ss. mm.; 5. I progetti delle GSV al dettaglio sono sottoposti alle procedure di valutazione di impatto ambientale secondo quanto previsto dalla Legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e ss. mm. e del regolamento di attuazione, nel rispetto delle soglie dimensionali stabilite dallo stesso. Articolo 7 Criteri per l ampliamento delle GSV esistenti 1. Per l ampliamento delle GSV esistenti, si prescinde dalla preventiva localizzazione delle aree da parte del PTC, Piano stralcio del commercio; 2. L ampliamento di superficie delle GSV al dettaglio oltre i limiti massimi previsti dall art. 3, comma 1, lettera c) della Legge provinciale sul commercio è consentito secondo i termini e le condizioni stabiliti rispettivamente dall art. 9, comma 3 e dall art. 10, comma 4 della legge medesima; in tali casi si applicano le disposizioni di cui ai punti 6.3 e 6.4 della Delibera della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013 e ss. mm.; Articolo 8 Disposizioni finali 1. Il presente Piano stralcio demanda ai PRG la localizzazione e la disciplina del commercio all ingrosso nel rispetto dei seguenti criteri: a) il commercio all ingrosso è in generale una attività compatibile con le zone individuate al fine dell insediamento del commercio al dettaglio qualora esercitato congiuntamente con il commercio al dettaglio stesso; b) L individuazione di aree da destinare al commercio all ingrosso deve considerare la presenza di infrastrutture di collegamento e dei servizi complementari richiesti, la compatibilità sotto il profilo della tutela ambientale e paesaggistica con i contesti insediati; c) l esclusione delle aree destinate prevalentemente alla residenza dall insediamento di attività di commercio all ingrosso relativo a merci ingombranti e che comportano afflussi e movimentazione di mezzi anche pesanti. 2. Per quanto non specificato nelle presenti norme valgono le disposizioni di cui ai Criteri di programmazione urbanistica commerciale allegati alla Delibera della Giunta provinciale n del 1 luglio 2013 e ss. mm., nonché la normativa urbanistica della Provincia Autonoma di Trento vigente; 3. Eventuali modifiche in materia commerciale, emanate dalla Provincia autonoma di Trento, prevalgono sulla presente normativa. 4. Sono annullate le norme di zona dei PRG che ammettono GSV al di fuori dei centri storici e delle aree dove il PTC ne consente l insediamento. 7
Grandi strutture di vendita al dettaglio all esterno degli insediamenti storici
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